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View Full Version : chi mi spiega la situazione?


mt_iceman
16-02-2006, 22:59
ROMA - "E' in me enorme un sentimento di vergogna, amarezza e impotenza". Così il ministro della Giustizia, Roberto Castelli, commenta le motivazione della sentenza di assoluzione dal reato di terrorismo internazionale da parte della terza corte d'Assise d'appello di Milano dei tre presunti integralisti islamici: il marocchino Mohamed Daki e i tunisini Alì Toumi e Maher Bouyahia, questi ultimi condannati però per reati minori, erano accusati di aver reclutato kamikaze che si immolarono in Iraq.

Per l'estensore della sentenza, Rosario Caiazzo le azioni terroristiche sono da considerarsi tali, in un periodo di guerra, quando sono "atti esclusivamente diretti contro la popolazione civile". E i giudici, presieduti da Santo Belfiore, ritengono che i fatti addebitati ai tre vanno dal febbraio al marzo del 2003, quando è "provato" che collaborarono con l'egiziano Meraì e il mullah Fouad "aiutando i volontari musulmani a trasferirsi dall'Europa in Iraq per andare a combattere contro gli americani". In un periodo bellico, per la Corte.

E allora, se "un atto può essere definito terroristico in tempo di pace, anche quando determina solo un pericolo indiretto per la popolazione civile", in una situazione di guerra, per i giudici sono rilevanti solo "gli atti esclusivamente diretti contro la popolazione civile". La guerra, per i giudici, finisce "solo il 30 giugno 2004 (la strage di Nassiriya, non citata nella sentenza è del novembre del 2003), con il primo governo provvisorio iracheno".

Castelli commenta in una nota ufficiale: "Dobbiamo ormai constatare con enorme amarezza che certi nostri magistrati vivono e ragionano a distanza siderale dal comune sentire della gente. A questo punto mi sento in dovere di chiedere scusa alle centinaia di bambini, donne e uomini massacrati dai kamikaze e ai loro congiunti e amici. Non dobbiamo infatti dimenticare che la stragrande maggioranza di vittime sono stati innocenti civili".

Intende opporsi a questa sentenza anche il sostituto pg di Milano Laura Bertolè Viale. Il magistrato, infatti, annuncia che ricorrerà in Cassazione e sottolinea almeno un errore "in diritto" nelle motivazioni: quel termine "esclusivamente", fa notare, "non rientra nelle nostre norme, né nella Convenzione Onu contro il terrorismo, né nel Protocollo europeo". Ma c'è di più.

"Il terrorismo internazionale è un reato 'di pericolo', è punito anche prima che l'azione si verifichi e, pertanto, riguarda tutti: civili e militari". Altro rilievo, questa volta di carattere storico: il presidente degli Stati Uniti George Bush, che la guerra l'ha dichiarata, annunciò che era finita ben prima dell'insediamento del governo provvisorio iracheno.

La parola, quindi, alla Suprema Corte che dovrà decidere se i tre imputati - che furono assolti dall'accusa di terrorismo internazionale in primo grado dal gup Clementina Forleo, con la sentenza che operò la discussa distinzione tra "terroristi" e "guerriglieri" che fu all'origine di non poche polemiche - siano o meno responsabili di 270 bis, nonostante, per i giudici milanesi, non sia sufficiente a provare le accuse per i singoli "reclutatori" la circostanza che "i volontari dall'Europa venivano inviati in campo di addestramento militare gestiti da Ansar Al Islam" e che questa sia una "vera e propria organizzazione combattente islamica".

siete a conoscenza della sentenza di oggi, giusto?
bene, ora vorrei sapere in base a cosa può essere emessa una sentenza di questo tipo.
si tratta di un'interpretazione? o dell'applicazione di una legge precisa che non prevede il reato per fatti del genere?

Jamal Crawford
17-02-2006, 07:39
Si tratta di uno schifo