View Full Version : FIAT E IMMATRICOLAZIONI !
tdi150cv
16-02-2006, 20:23
Cresce l'azienda oramai leader nelle immatricolazioni grazie alla nuova punto.
Ottimo risultato tenendo conto che le immatricolazioni globali per l'Italia hanno subito un incremento maggiore del 10% ...
Gia ... e' proprio crisi. :muro: :rolleyes:
Non ho link , ma basta ascoltare qualsiasi telegiornale ...
momo-racing
16-02-2006, 20:29
Gia ... e' proprio crisi. :muro: :rolleyes:
beh, se la Fiat ruba mercato a Bmw e mercedes significa che la crisi c'è veramente! :read:
la fiat ha venduto bene in Europa,inoltre si veniva da mesi di segni negativi e le vendite l'ha fatte la grande punto che non è l'auto dei ricconi,guarda caso lancia e alfa di fascia alta sono stabili.se tu sei ricco(e non lo so,sto dicendo in generale) buon per te,ma NON prendere in giro la gente che sta davvero male.
http://www.adnkronos.com/3Level.php?cat=Economia&loid=1.0.312510431
leox@mitoalfaromeo
16-02-2006, 20:56
mah...
fiat attualmente fa ottimi prodotti a prezzi inferiori alla concorrenza. ha la tecnologia leader del turbodiesel (andate a vedere dentro il 2.0d 163 cv e trovate il multijet introdotto un anno prima dal CRF). e giustamente il mercato (e finalmente) le sta dando quello che merita. ha fatto schifezze in passato sia come gestione che come prodotti, ma con marchionne alla guida si andrà lontano... è da ottusi esser prevenuti vs fiat a tempo indeterminato, indipendentemente da quanto essa faccia.
c'è da preoccuparsi non per quello che dice il nostro simpatico amico, ma per chi compra una polo tdi 3 cilindri a 14500€ e ci deve mettere l'autoradio di tasca sua e non ha il TELECOMANDO DELLE PORTE. (e rimane senza freni dopo 4000km e va dal meccanico ogni 6 mesi...) (uno che conosco ndr)
o per tutti quelli che sono rimasti a piedi negli ultimi 3 disastrosi anni di mercedes ma che si guardano bene dal dirlo (in realtà son passati tutti a bmw..)
Cresce l'azienda oramai leader nelle immatricolazioni grazie alla nuova punto.
Ottimo risultato tenendo conto che le immatricolazioni globali per l'Italia hanno subito un incremento maggiore del 10% ...
Gia ... e' proprio crisi. :muro: :rolleyes:
Non ho link , ma basta ascoltare qualsiasi telegiornale ...
E' merito di Berlusconi. :O Anzi no, di Mussolini.
Cresce l'azienda oramai leader nelle immatricolazioni grazie alla nuova punto.
Ottimo risultato tenendo conto che le immatricolazioni globali per l'Italia hanno subito un incremento maggiore del 10% ...
Gia ... e' proprio crisi. :muro: :rolleyes:
Non ho link , ma basta ascoltare qualsiasi telegiornale ...
mi spieghi quale relazione c'è tra le vendite fiat e la crisi economica di un paese?
mi spieghi quale relazione c'è tra le vendite fiat con una crisi economica di un paese?
perchè lui pensa
fiat vende di più = gente che ha soldi da spendere e quindi non c'è crisi
Ho già spiegato perchè il ragionamento non fila
per complettezza dell'informazione:
da repubblica.it:
Vola il mercato europeo dell'auto: dopo gli ultimi tre mesi del 2005 chiusi in calo (-3,9% dicembre, -2,8% novembre e -2,6% ottobre)a gennaio le immatricolazioni di auto nuove nell'Ue (23 paesi considerati più quelli Efta) sono state pari a 1.259.267 unità, il 2,6% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. In netta crescita l'Italia (+10,7%)
in gennaio il Settore Automobili del Gruppo Fiat ha immatricolato in Europa oltre 100 mila vetture, con una crescita dei volumi nel confronto con gennaio 2005 del 17,9 per cento
ironmanu
16-02-2006, 21:47
Cresce l'azienda oramai leader nelle immatricolazioni grazie alla nuova punto.
Ottimo risultato tenendo conto che le immatricolazioni globali per l'Italia hanno subito un incremento maggiore del 10% ...
Gia ... e' proprio crisi. :muro: :rolleyes:
Non ho link , ma basta ascoltare qualsiasi telegiornale ...
dai nn esageriamo,il tessile è a pezzi....
tdi150cv
16-02-2006, 22:50
perchè lui pensa
fiat vende di più = gente che ha soldi da spendere e quindi non c'è crisi
Ho già spiegato perchè il ragionamento non fila
per complettezza dell'informazione:
da repubblica.it:
Vola il mercato europeo dell'auto: dopo gli ultimi tre mesi del 2005 chiusi in calo (-3,9% dicembre, -2,8% novembre e -2,6% ottobre)a gennaio le immatricolazioni di auto nuove nell'Ue (23 paesi considerati più quelli Efta) sono state pari a 1.259.267 unità, il 2,6% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. In netta crescita l'Italia (+10,7%)
in gennaio il Settore Automobili del Gruppo Fiat ha immatricolato in Europa oltre 100 mila vetture, con una crescita dei volumi nel confronto con gennaio 2005 del 17,9 per cento
appunto il 10,7 % di immatricolazioni ... esula quindi in questo caso il successo fiat perchè si parlava di immatricolazioni in generale ... quindi se ci fosse questa crisi tanto decantata sarebbe un controsenso no !?
Che ci sia la gente che non tira a fine mese certo ... sono daccordo e non ci scappa (ovviamente teniamo presente che tali categorie sono sempre esistite e guarda caso chi si lamentava prima si lamenta ora e viceversa ) ... ma questi SONO DATI BEN SIGNIFICATIVI di un paese che e' tutto tranne che alla rovina come certi amici vogliono farci credere ... :read:
ma se il mercato dell'auto in generale è stato in crisi per mesi e mesi, al primo accenno di ripresa si esulta alla totale assenza delle crisi, ma che razza di ragionamento è?
*sasha ITALIA*
16-02-2006, 22:54
appunto il 10,7 % di immatricolazioni ... esula quindi in questo caso il successo fiat perchè si parlava di immatricolazioni in generale ... quindi se ci fosse questa crisi tanto decantata sarebbe un controsenso no !?
Che ci sia la gente che non tira a fine mese certo ... sono daccordo e non ci scappa (ovviamente teniamo presente che tali categorie sono sempre esistite e guarda caso chi si lamentava prima si lamenta ora e viceversa ) ... ma questi SONO DATI BEN SIGNIFICATIVI di un paese che e' tutto tranne che alla rovina come certi amici vogliono farci credere ... :read:
LOL
majin mixxi
16-02-2006, 23:21
appunto il 10,7 % di immatricolazioni ... esula quindi in questo caso il successo fiat perchè si parlava di immatricolazioni in generale ... quindi se ci fosse questa crisi tanto decantata sarebbe un controsenso no !?
Che ci sia la gente che non tira a fine mese certo ... sono daccordo e non ci scappa (ovviamente teniamo presente che tali categorie sono sempre esistite e guarda caso chi si lamentava prima si lamenta ora e viceversa ) ... ma questi SONO DATI BEN SIGNIFICATIVI di un paese che e' tutto tranne che alla rovina come certi amici vogliono farci credere ... :read:
http://img148.imageshack.us/img148/5226/manifesto16ij.jpg
Lucio Virzì
16-02-2006, 23:23
http://img148.imageshack.us/img148/5226/manifesto16ij.jpg
Questo, fra tutti i cartelloni lo trovo sinceramente simpatico, anche se è falso, perchè non è la "sinistra" a dirlo, ma tutti. ;)
LuVi
mt_iceman
16-02-2006, 23:51
Questo, fra tutti i cartelloni lo trovo sinceramente simpatico, anche se è falso, perchè non è la "sinistra" a dirlo, ma tutti. ;)
LuVi
:eek: :eek:
GOMBLOTTO!!!
:asd:
si vendono meno auto: colpa di berlusconi!
si vendono + auto: colpa di berlusconi!
coerenza coerenza sempre coerenza :)
si vendono meno auto: colpa di berlusconi!
si vendono + auto: colpa di berlusconi!
coerenza coerenza sempre coerenza :)
Ma è COERENZA, la coerenza di dare sempre la colpa a BERLUSCONI :sofico:
Ma è COERENZA, la coerenza di dare sempre la colpa a BERLUSCONI :sofico:
é quello che ho scritto ;)
é quello che ho scritto ;)
:O
si vendono meno auto: colpa di berlusconi!
si vendono + auto: colpa di berlusconi!
coerenza coerenza sempre coerenza :)
coerenza è difendere a priori qualcuno, il dato riportato da turbodiesel indica poco o nulla, intanto visto che va, per voi, tutto a gonfie vele mi spiegate il dato della produzione industriale del 2005?
é stato detto che va tutto a gonfie vele?
forse non conosci la teoria di td150 afferma da mesi che la crisi non esiste
forse non conosci la teoria di td150 afferma da mesi che la crisi non esiste
che si contrappone al nichilismo sinistrico?
/OT
belle le foto!
Cresce l'azienda oramai leader nelle immatricolazioni grazie alla nuova punto.
Ottimo risultato tenendo conto che le immatricolazioni globali per l'Italia hanno subito un incremento maggiore del 10% ...
Gia ... e' proprio crisi. :muro: :rolleyes:
Non ho link , ma basta ascoltare qualsiasi telegiornale ...
bhe direi che non centra una beneamata fava...
diciamo che devi cambiare macchina.. che fai la cambi a dicembre=? la cambi prima che escano tutti i nuovi modelli? bhe la cambi a inizio anno o durante l'annata...
se poi andiamo ad analizzare quella percentuale del 10% discutiamo del risultato..... se sono tutti porche o bmw o sono tutti fiat punto?
comunque vedo molta gente comprare macchine nuove... non so dove cacchio tira fuori i dindi... :/
(anche se molti poi non riescono a mantenerla :rolleyes: )
Lucio Virzì
17-02-2006, 10:43
forse non conosci la teoria di td150 afferma da mesi che la crisi non esiste
I PLASMAAAA I PLASMAAAA I VIDEOFONINIIIII I VIDEOFONINIIIIII LA FOLLA LA CALCA LA RESSA!!!! :D
LuVi
bhe direi che non centra una beneamata fava...
diciamo che devi cambiare macchina.. che fai la cambi a dicembre=? la cambi prima che escano tutti i nuovi modelli? bhe la cambi a inizio anno o durante l'annata...
la cambio se ho i soldi, di solito...e credo che tdi voglia andare a parare li
comunque vedo molta gente comprare macchine nuove... non so dove cacchio tira fuori i dindi... :/
(anche se molti poi non riescono a mantenerla :rolleyes: )
ecco appunto.
tdi150cv
17-02-2006, 10:45
forse non conosci la teoria di td150 afferma da mesi che la crisi non esiste
sbagliato ... ovviamente ... io non ho mai affermato che va tutto a gonfie vele e che non esiste la crisi ... in caso controario visto che la sai lunga ti invito a tirare fuori un post in cui io affermo questo.
Il concetto sta invece nel fatto che io mi sono sempre limitato a dire che la crisi esiste ma CERTAMENTE non e' cosi' grave come i nostri amici della sinistra vogliono far credere ...
Ovviamente non mi aspetto che gli elettori di tale schieramento mi diano ragione del resto i loro rappresentati sono mesi che raccontano fandonie ergo ...
sbagliato ... ovviamente ... io non ho mai affermato che va tutto a gonfie vele e che non esiste la crisi ...
Il concetto sta invece nel fatto che io mi sono sempre limitato a dire che la crisi esiste ma CERTAMENTE non e' cosi' grave come i nostri amici della sinistra vogliono far credere ...
Più che altro sono le cifre che ti danno impietosamente torto.
PIL 2005 +0,1/0,2% (media paesi area € +1,3%)
Rapporto deficit/PIL 2005: 4,3% (che con 27 miliardi di € dell'ultima manovra finanziaria si riducono al 3,8%, abbondantemente sopra il 3% concordatoa suo tempo)
Rapporto debito/PIL 2005: 108% (in risalita dopo anni di discesa, nel quinquennio precedente scese dal 124 al 110)
Avanzo primario di bilancio 2005: 0,5/0,6% (ci era richiesto di non scendere sotto il 5%, a suo tempo l'allora ministro delle finanze C.A.Ciampi accettò la clausula perchè tale dato era al 7%)
Devo continuare con produzione industriale, vendite al dettaglio ecc..?
L'Eden dipinto da Berlusconi NON esiste, se non nel tubo catodico.
Ciao
Federico
perfetto
Quasi
http://www.ilsole24ore.com/fc?cmd=art&codid=20.0.1807725271&chId=30&artType=Articolo&DocRulesView=Libero
15 febbraio 2006
Stop di Bruxelles alla procedura contro l'Italia
C.B.
La Commissione Ue fa retromarcia sulla procedura di deficit eccessivo contro l'Italia che «sembra aver preso misure coerenti con le raccomandazioni» del Consiglio Ecofin di luglio sul rientro del rapporto deficit-PIl sotto il 3% entro la fine del 2007, effettuando una correzione strutturale di almeno lo 0,8% del Pil nel 2006.
Per il momento, dunque, scrive Bruxelles nella bozza di comunicazione che verrà discussa formalmente dell'esecutivo europeo mercoledì 22 febbraio,
«non sono necessari ulteriori passi nella procedura di deficit eccessivo». Non mancano però le ombre: la Commissione invita Roma a «prevedere un percorso più rapido di riduzione del debito pubblico, in particolare rafforzando il percorso di rientro verso l'obiettivo di medio termine (pari al 60% del Pil). E ancora: Bruxelles rileva che nel complesso i rischi per le proiezioni di bilancio contenute nel programma di Stabilità dell'Italia «sembrano essere sul versante negativo». Esistono infatti «incertezze significative» riguardo all'attuazione della Finanziaria 2006, in particolare degli «ingenti risparmi sulla spesa» e in un orizzonte temporale più ampio «non vi sono informazioni sulle misure previste e le dimensioni del risanamento fiscale
potrebbero essere sottostimate». Entrando nel merito della sostenibilità dei conti pubblici
in rapporto al nodo dell'invecchiamento demografico, il documento spiega poi che «l'Italia sembra correre rischi medi». L'aumento della spesa legata all'invecchiamento della
popolazione fino al 2050 si prevede sarà infatti «moderata, ma questa prospettiva si impernia sulla piena attuazione della riforma delle pensioni del 2004 e di quelle precedenti».
:stordita:
ma avete letto che i 3 mesi precedenti avevano avuto in totale -10%?
Aggiungete il fatto che il 50% del parco auto ha oltre 15 anni e che con le nuove norme euro 4 non può più circolare.Punto e grande punto sono la scelta che concilia basso prezzo,motori eurocompatibili,con anche sconti di 1500€ per le bluepower ecc...
Guarda caso alfa e lancia sono in pari(a livello di vendite).
Invece di buttare tutto in politica,siate felici per il buon momento Fiat che vuol dire maggiore tranquillità per i lavoratori e per chi paga le tasse,visto che una quota finisce nella cassaintegrazione. :read:
.......
Invece di buttare tutto in politica,siate felici per il buon momento Fiat che vuol dire maggiore tranquillità per i lavoratori e per chi paga le tasse,visto che una quota finisce nella cassaintegrazione. :read:
Ma infatti, sono contento che in FIAT abbiano ricominciato a fare le cose sul serio, Panda e GPunto sono ottime macchine, speriamo che risollevino anche le sorti di Lancia e Alfa troppo a lungo lasciate nel limbo.
Non vorrei che, preso dall'entusiasmo, qualcuno pensasse che il blocco di una procedura di infrazione sia un risultato favorevole; perchè dovremmo ricordarci che in ogni caso tale procedura non viene avviata per i virtuosi.
Al massimo è una sospensione di una pena.
Inoltre, se permetti, dall'articolo del Sole24Ore i punti da sottolineare sono ben altri:
"....
l'Italia che «sembra aver preso misure coerenti con le raccomandazioni» del Consiglio Ecofin di luglio sul rientro del rapporto deficit-PIl sotto il 3% entro la fine del 2007, effettuando una correzione strutturale di almeno lo 0,8% del Pil nel 2006."
Ricordo che il parametro da centrare è proprio quello del 3%, sempre allegramente superato in questo lustro (tranne un solo anno).
Spero che qualcuno non si faccia ingannare dalle parole di Tremonti che parla di "obiettivo raggiunto" il traguardo parziale del 3,8% ottenuto con negoziato politico e raggiunto con una manovra finanziaria da 27 miliardi di €.
Altrimenti chiunque sarebbe in ogni caso in grado di raggiungere qualunque risultato: basta semplicemente spostare il traguardo secondo convenienza.......
«non sono necessari ulteriori passi nella procedura di deficit eccessivo». Non mancano però le ombre: la Commissione invita Roma a «prevedere un percorso più rapido di riduzione del debito pubblico, in particolare rafforzando il percorso di rientro verso l'obiettivo di medio termine (pari al 60% del Pil).
Ehmmm... veramente il rapporto debito/PIL, che era al 110% nel 2001, era sceso fino al 106% durante questa legislatura, per poi RISALIRE al 108% nel 2005....
E ancora: Bruxelles rileva che nel complesso i rischi per le proiezioni di bilancio contenute nel programma di Stabilità dell'Italia «sembrano essere sul versante negativo». Esistono infatti «incertezze significative» riguardo all'attuazione della Finanziaria 2006, in particolare degli «ingenti risparmi sulla spesa» e in un orizzonte temporale più ampio «non vi sono informazioni sulle misure previste e le dimensioni del risanamento fiscale
potrebbero essere sottostimate».
Pensioni: Italia tra i Paesi che beneficiano delle riforme. L'Italia viene citata anche tra i paesi che beneficiano delle riforme attuate nel suo sistema pensionistico....
... «Vediamo i benefici che le riforme hanno sortito negli Stati che le hanno adottate, come Italia, Finlandia, Germania, Francia, Svezia e Austria», ha detto il Comissario agli Affari Economici Joachim Almunia, ricordando che il rapporto indica «proiezioni di lungo termine a politiche invariate, cioè se non si fa nulla per cambiare la rotta».
Notare lo spettacolare passo di cui sotto:
Secondo il rapporto, la spesa italiana per la previdenza è pari al 14,2% del pil, il livello più alto dell'Europa allargata, ma l'aumento sarà solo dello 0,8% nel 2030 e dello 0,4% nel 2050.
Altri paesi invece dovranno far fronte ad aumenti sostanziosi, come la Spagna, che vedrà la propria spesa, attualmente pari all'8,6% del pil, crescere del 3,3% nel 2030 e del 7,1% nel 2050.
...Giulio Tremonti: «Il tempo è galantuomo», ha osservato, rilevando come l'azione fatta per contenere la spesa pensionistica venga finalmente «riconosciuta all'Italia». Per Tremonti: «Siamo avanti a tutti gli altri».
Al momento attuale siamo gli ultimi MA MA MA fra 25 e 45 anni gli altri saranno messi peggio di quanto non lo siamo noi adesso; questa ipotesi regge se gli altri paesi se ne staranno beatamente a dormire per i prossimi decenni.
:eek:
Ciao
Federico
skywings
17-02-2006, 16:57
domanda da semi-analfabeta: ma le auto vendute da Fiat... ai concessionari... i quali le immatricolano e le vendono successivamente con sconto previa passaggio di proprietà... giusto per gonfiare i numeri...
Ma gira ancora così la storia? Oppure i numeri sono le vere vendite al dettaglio?
FastFreddy
17-02-2006, 17:00
domanda da semi-analfabeta: ma le auto vendute da Fiat... ai concessionari... i quali le immatricolano e le vendono successivamente con sconto previa passaggio di proprietà... giusto per gonfiare i numeri...
I concessionari le macchine a qualcuno dovranno pur venderle, dubito che un dettagliante si metta delle auto (che non sa se venderà) sul proprio groppone solo per far contenta Fiat...
skywings
17-02-2006, 17:13
I concessionari le macchine a qualcuno dovranno pur venderle, dubito che un dettagliante si metta delle auto (che non sa se venderà) sul proprio groppone solo per far contenta Fiat...
Sarà.. non sono uno del settore, ma una casa produttrice ha molto peso nei confronti del singolo concessionario. Il mio esempio è di 4 anni fa: andato con papà a comprare una punto, mi ritrovo il gestore del concessionario che mi confida come metà delle auto che stavamo vedendo erano sue e che, di conseguenza, per comprale avremmo dovuto fare le pratiche di passaggio. Poichè non volevamo fare roba del genere e pensando che il prezzo non cambiasse, ci eravamo orientati per un punto non proprietaria. Di fronte al super sconto proposto dal concessionario su auto sua... cambiato idea. ;)
le vetture a KM 0 esistono da molto,e riguardano tantissime marche.
E' un affare per concessionario e per acquirente.Un pelino fanno numero,ma di certo non si arriva al primato in Europa in questo modo.
le fantomatiche km 0.. vorrei sapere quante sono taroccate nei contachilometri..
le fantomatiche km 0.. vorrei sapere quante sono taroccate nei contachilometri..
da quanto ne so io poche.Non ho sentito molte lamentele a riguardo.Certo qualche caso ci sarà stato,ma non penso molti.
Vero.
Da quello che mi raccontano, i concessionari ottengono una percentuale di sconto dalla casa produttrice (sulle auto che vendono) che dipende dal volume di affari che generano.
Per cui, in base al tipo di contratto che hanno (se con verifiche trimestrali, semestrali o solo annuali), devono in ogni caso raggiungere i risultati minimi previsti per mantenere quel livello di sconto: ecco perchè i concessionari hanno tante auto immatricolate a nome proprio (in genere cercano di comprarne di meno e di rimepirle di optional).
Ciao
Federico
matrizoo
18-02-2006, 11:57
Sarà anche cosi', ma io di Fiat Grande punto in giro non ne vedo...
abiamo già avuto modo con i colleghi di commentare questi risultati, che sono quantomeno "strani".
un po' come il sondaggio che da il berlusca in vantaggio :O
IpseDixit
18-02-2006, 12:52
Ma queste cifre sono ripulite dalle immatricolazioni di auto a km zero ?
Sarà anche cosi', ma io di Fiat Grande punto in giro non ne vedo...
abiamo già avuto modo con i colleghi di commentare questi risultati, che sono quantomeno "strani".
un po' come il sondaggio che da il berlusca in vantaggio :O
Magari lassù da voi vanno le bmw e mercedes :O
Io invece ne vedo molte,e mi sembra anche giusto visto che è un'auto riuscita sotto molti punti di vista. :)
I dati sulla punto credo siano realistici infatti se si ordina una punto adesso l'attesa è molta dato che sono sommersi dagli ordini.
Le km zero si vedranno quando la domanda diminuirà non certo adesso.
dantes76
18-02-2006, 15:29
Cresce l'azienda oramai leader nelle immatricolazioni grazie alla nuova punto.
Ottimo risultato tenendo conto che le immatricolazioni globali per l'Italia hanno subito un incremento maggiore del 10% ...
Gia ... e' proprio crisi. :muro: :rolleyes:
Non ho link , ma basta ascoltare qualsiasi telegiornale ...
trovo piacere, che a postare di automobili sia qualcuno che legge per eesempio Quattroruote fin dal 1986...
Piccole note, sui cicli fiat, ovvero, quando manacano le menti per una continuita' dei prodotti, la fiat e' in ripresa? si certo per chi legge i giornali di gossip:
Iniziamo dagli anni 80: prima grossa crisi del marchio fiat-lancia, la fiat in quel periodo non ha modelli che vanno incontro al mercato 127 in primis, viene fatto un piano commerciale- di ampio respiro, che portera' alla prodizione prima della Fiat uno, e dopo della thema/croma assieme a Saab, e cosi inizia la salita della china...momentanea
fino a inizio anni 90, quando nel 1991 l'Amm delegato Cesare Romiti, aglia azionisti presenta il mea culpa: scarsa qualita' nei modelli Del gruppo fiat, e scarsa presenza in settori nicchia/chiave(coupe su tutti, visto che opel con la calibra aveva aperto la strada sin dal 1988/89) allora si riparte nuovamente, nuovo piano industriale di circa 52mld di lire, 18 nuovo modelli
Il primo fu la punto(1993) grande auto e superiore alla concorrenza
dopo in ordine vennero la delta2(auto dimenticata..fortunatamente) e nel 1993/4 due coupe: alfaromeo e fiat, ma come al solito in ritardo con i tempi(opel e toyota mr2 erano presenti sin dall 1989) in quel periodo andavano di moda le piccole opel tigra e ford puma , ma fiat non recepi' il messaggio) dopo venne la lancia k, vennero la brava/o e la marea, e la lancia
lybra( in fortissimo ritardo), modelli di scarsa attrativa estetica e tecnologica,
dopo venne la 166..un modello a dir poco nato vecchio esteticamente, ma in tutto questo si vedeva un piccolo spiraglio tecnologico: il multijet, innovativo sistema di iniezione da applicare ai diesel..che naturalmente fu ceduto per l industrializzazione a.. bosch;
e arriaviamo alla 156, modello della rinascita, ottima linea, ottima tecnologia, ma un grosso errore lasciaral come unico modello che tirava il marchio. almeno fino all arrivo della 147
altro marchi abbandonato, lancia, per anni l unico modella che tirava le vendite era la y e la ypsilon,
in tutto questo passa un auto come la Punto 2° serie, l auto del dolce riposare, tipico fiat, quando un modello va bene il successivo lo possiamo fare male...e cosi riinizia l ennesima crisi, il governo, vuole dare alla famiglia agnelli un euro come indennizzo e prendere conse la fiat, niente di fatto,allora si riparte nuovi progetti e nuovi modelli(del tutto assenti suv/fuoristrada, cambi automatici, trazioni integrali) e nasce la grande punto....
La fiat e tutto un ciclo, non ha continuita'
IpseDixit
18-02-2006, 15:35
I dati sulla punto credo siano realistici infatti se si ordina una punto adesso l'attesa è molta dato che sono sommersi dagli ordini.
Le km zero si vedranno quando la domanda diminuirà non certo adesso.
A fine anno molte concessionarie immatricolano auto per avere sconti maggiori dalle case automobilistiche.
A fine anno molte concessionarie immatricolano auto per avere sconti maggiori dalle case automobilistiche.
Si OK, ma non puoi immatricolare (credo) un'auto se questa non è stata ancora prodotta e quelle prodotte di certo non andranno in km zero vista la domanda che porta alla creazione di liste d'attesa per chi ordinato una punto.
IpseDixit
18-02-2006, 18:29
Si OK, ma non puoi immatricolare (credo) un'auto se questa non è stata ancora prodotta e quelle prodotte di certo non andranno in km zero vista la domanda che porta alla creazione di liste d'attesa per chi ordinato una punto.
Ottimo per la fiat quindi
matrizoo
19-02-2006, 00:40
trovo piacere, che a postare di automobili sia qualcuno che legge per eesempio Quattroruote fin dal 1986...
Piccole note, sui cicli fiat, ovvero, quando manacano le menti per una continuita' dei prodotti, la fiat e' in ripresa? si certo per chi legge i giornali di gossip:
Iniziamo dagli anni 80: prima grossa crisi del marchio fiat-lancia, la fiat in quel periodo non ha modelli che vanno incontro al mercato 127 in primis, viene fatto un piano commerciale- di ampio respiro, che portera' alla prodizione prima della Fiat uno, e dopo della thema/croma assieme a Saab, e cosi inizia la salita della china...momentanea
fino a inizio anni 90, quando nel 1991 l'Amm delegato Cesare Romiti, aglia azionisti presenta il mea culpa: scarsa qualita' nei modelli Del gruppo fiat, e scarsa presenza in settori nicchia/chiave(coupe su tutti, visto che opel con la calibra aveva aperto la strada sin dal 1988/89) allora si riparte nuovamente, nuovo piano industriale di circa 52mld di lire, 18 nuovo modelli
Il primo fu la punto(1993) grande auto e superiore alla concorrenza
dopo in ordine vennero la delta2(auto dimenticata..fortunatamente) e nel 1993/4 due coupe: alfaromeo e fiat, ma come al solito in ritardo con i tempi(opel e toyota mr2 erano presenti sin dall 1989) in quel periodo andavano di moda le piccole opel tigra e ford puma , ma fiat non recepi' il messaggio) dopo venne la lancia k, vennero la brava/o e la marea, e la lancia
lybra( in fortissimo ritardo), modelli di scarsa attrativa estetica e tecnologica,
dopo venne la 166..un modello a dir poco nato vecchio esteticamente, ma in tutto questo si vedeva un piccolo spiraglio tecnologico: il multijet, innovativo sistema di iniezione da applicare ai diesel..che naturalmente fu ceduto per l industrializzazione a.. bosch;
e arriaviamo alla 156, modello della rinascita, ottima linea, ottima tecnologia, ma un grosso errore lasciaral come unico modello che tirava il marchio. almeno fino all arrivo della 147
altro marchi abbandonato, lancia, per anni l unico modella che tirava le vendite era la y e la ypsilon,
in tutto questo passa un auto come la Punto 2° serie, l auto del dolce riposare, tipico fiat, quando un modello va bene il successivo lo possiamo fare male...e cosi riinizia l ennesima crisi, il governo, vuole dare alla famiglia agnelli un euro come indennizzo e prendere conse la fiat, niente di fatto,allora si riparte nuovi progetti e nuovi modelli(del tutto assenti suv/fuoristrada, cambi automatici, trazioni integrali) e nasce la grande punto....
La fiat e tutto un ciclo, non ha continuita'
mi sembra un'analisi piu' che corretta.
Le grandi aziende sono grandi grazie a grandi idee e grandi dirigenti, vedasi fiat uno, croma e lancia thema su tutte.
ora come ora se gli americani hanno pagato una penale supermultimiliardaria per lasciare la fiat dove sta un motivo ci sarà, anche se la notizia era pure passata come una vittoria :O
dove sia tutta la novità di questa punto (che molti in questo forum decantano come "gioiello")non l'ho ancora capito, a me sembra una macchina come le altre, con i materiali di scarsa qualità tipici ormai "purtroppo" quasi solo del marchio fiat, visto che basta "toccare" una ford fiesta o una toyota yaris per sentire con mano le differenze dei materiali usati.
FastFreddy
19-02-2006, 00:45
trovo piacere, che a postare di automobili sia qualcuno che legge per eesempio Quattroruote fin dal 1986...
Piccole note, sui cicli fiat, ovvero, quando manacano le menti per una continuita' dei prodotti, la fiat e' in ripresa? si certo per chi legge i giornali di gossip:
Iniziamo dagli anni 80: prima grossa crisi del marchio fiat-lancia, la fiat in quel periodo non ha modelli che vanno incontro al mercato 127 in primis, viene fatto un piano commerciale- di ampio respiro, che portera' alla prodizione prima della Fiat uno, e dopo della thema/croma assieme a Saab, e cosi inizia la salita della china...momentanea
fino a inizio anni 90, quando nel 1991 l'Amm delegato Cesare Romiti, aglia azionisti presenta il mea culpa: scarsa qualita' nei modelli Del gruppo fiat, e scarsa presenza in settori nicchia/chiave(coupe su tutti, visto che opel con la calibra aveva aperto la strada sin dal 1988/89) allora si riparte nuovamente, nuovo piano industriale di circa 52mld di lire, 18 nuovo modelli
Il primo fu la punto(1993) grande auto e superiore alla concorrenza
dopo in ordine vennero la delta2(auto dimenticata..fortunatamente) e nel 1993/4 due coupe: alfaromeo e fiat, ma come al solito in ritardo con i tempi(opel e toyota mr2 erano presenti sin dall 1989) in quel periodo andavano di moda le piccole opel tigra e ford puma , ma fiat non recepi' il messaggio) dopo venne la lancia k, vennero la brava/o e la marea, e la lancia
lybra( in fortissimo ritardo), modelli di scarsa attrativa estetica e tecnologica,
dopo venne la 166..un modello a dir poco nato vecchio esteticamente, ma in tutto questo si vedeva un piccolo spiraglio tecnologico: il multijet, innovativo sistema di iniezione da applicare ai diesel..che naturalmente fu ceduto per l industrializzazione a.. bosch;
e arriaviamo alla 156, modello della rinascita, ottima linea, ottima tecnologia, ma un grosso errore lasciaral come unico modello che tirava il marchio. almeno fino all arrivo della 147
altro marchi abbandonato, lancia, per anni l unico modella che tirava le vendite era la y e la ypsilon,
in tutto questo passa un auto come la Punto 2° serie, l auto del dolce riposare, tipico fiat, quando un modello va bene il successivo lo possiamo fare male...e cosi riinizia l ennesima crisi, il governo, vuole dare alla famiglia agnelli un euro come indennizzo e prendere conse la fiat, niente di fatto,allora si riparte nuovi progetti e nuovi modelli(del tutto assenti suv/fuoristrada, cambi automatici, trazioni integrali) e nasce la grande punto....
La fiat e tutto un ciclo, non ha continuita'
Riguardo il common rail c'è da dire però che Fiat ha avuto molti più intrioti dalla cessione a Bosch rispetto a quelli che avrebbe avuto se l'avesse industrializzato da se, un impianto bosch lo montano tutti, un impianto Fiat è, tra virgolette, meno prestigioso e appetibile...
matrizoo
19-02-2006, 00:48
Riguardo il common rail c'è da dire però che Fiat ha avuto molti più intrioti dalla cessione a Bosch rispetto a quelli che avrebbe avuto se l'avesse industrializzato da se, un impianto bosch lo montano tutti, un impianto Fiat è, tra virgolette, meno prestigioso e appetibile...
stai scherzando?
avere l'esclusiva del common rail?
sarebbe stato il primo passo per il rilancio, rilancio che evidentemente a qualcuno non interessava...
FastFreddy
19-02-2006, 00:57
stai scherzando?
avere l'esclusiva del common rail?
sarebbe stato il primo passo per il rilancio, rilancio che evidentemente a qualcuno non interessava...
Un common rail marchiato fiat a quante case automobilistiche lo puoi vendere e quante unità ne puoi vendere?
Diverso il discorso se fosse marchiato bosch....
Il cr è stato venduto a bosch perchè nessuno lo voleva...
matrizoo
19-02-2006, 01:02
Un common rail marchiato fiat a quante case automobilistiche lo puoi vendere e quante unità ne puoi vendere?
Diverso il discorso se fosse marchiato bosch....
ma che devi vendere?
la fiat deve vendere le auto, non il common rail...
se sei l'unica casa automobilistica con quel sistema non credi che farebbe una grande differenza?
hai mai visto una fiat con il TDI?
la WW non l'ha venduto alla bosch, se l'e' tenuto...
FastFreddy
19-02-2006, 01:06
ma che devi vendere?
la fiat deve vendere le auto, non il common rail...
se sei l'unica casa automobilistica con quel sistema non credi che farebbe una grande differenza?
hai mai visto una fiat con il TDI?
la WW non l'ha venduto alla bosch, se l'e' tenuto...
Vendendo alla bosch la fiat è riuscita a montare il cr non solo sulle proprie auto, ma anche su quelle degli altri....
Tra l'altro il merito dell'invenzione del cr è rimasto comunque in mano fiat
oscuroviandante
19-02-2006, 01:10
Vendendo alla bosch la fiat è riuscita a montare il cr non solo sulle proprie auto, ma anche su quelle degli altri....
Tra l'altro il merito dell'invenzione del cr è rimasto comunque in mano fiat
mi sembra che invece abbia venduto il brevetto :doh:
matrizoo
19-02-2006, 01:11
Vendendo alla bosch la fiat è riuscita a montare il cr non solo sulle proprie auto, ma anche su quelle degli altri....
Tra l'altro il merito dell'invenzione del cr è rimasto comunque in mano fiat
ma scusami...
invento il sistema migliore e invece di montarlo SOLO sulle mie auto "aiuto" pure la concorrenza?
non e' darsi mazzate sulle palle da soli?
Il cr è stato venduto a bosch perchè nessuno lo voleva...
FALSO.Il motivo per cui fiat ha ceduto il progetto a Bosch è perchè il centro ricerche non aveva soldi a sufficienza per risolvere un incenveniente che si era manifestato verso la fine della sperimentazione;a quel punto piuttosto che buttare all'aria tutto,è stato ceduto a Bosch per pochi spiccioli e con la fornitura esclusiva alla 156 per qualche mese.
Questa è la triste verità :read:
roadrunner
20-02-2006, 11:38
Mia moglie ha un'agenzia pubblicitaria, ed ha come cliente la MAGGIORE concessionaria del Gruppo FIAT d'Italia.
Ogni 2 settimane facciamo dei volantini con le offerte; Beh, svendono la 600 a 5200 euro e fanno grossi sconti anche sulla nuova punto......ovvio che vendono! Fra l'altro, un uccellino interno mi ha detto che la FIAT stessa ha dato indicazioni di vendere a più non posso, fornendo anche un contributo in conto sconto, per far sì che i dati positivi facciano da effetto TRAINO, come precisa scelta di Marketing.
Non fatemi dire di più che poi perdiamo la commessa.....
Il vero dato che Tdi150 dovrebbe guardare (se fosse veramente interessato all'economia e non alla propaganda elettorale!!!) sono le sofferenze nel credito al consumo......in continuo e costante aumento negli ultimi anni.
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