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View Full Version : Bertinotti e la mentalità da opposizione


giannola
16-02-2006, 12:26
Credo che la gatta da pelare per il csx sia Bertinotti il quale, avendo un retaggio comunista, nn perde l'occasione per comportarsi come se fosse all'opposizione.
Anche nel primo governo Prodi lui si era messo in testa di fare opposizione di governo ed è finita come è finita.
E' sempre Rifondazione che rompe le uova nel paniere, che si mette di traverso, che si arrocca sull'aventino, venendo meno all'unità di coalizione.
Non hanno neppure ragione logica nell'impostare il loro dissenso alla Tav dicendo che nn se ne fa menzione nel programma per due motivi.

1. Quello più evidente è che ragionando così, qualora dovesse capitare durante la legislatura una problema imprevisto (quindi nn contemplato dal programma), ciò vorrebbe dire che potrebbero impuntarsi, facendo la classica opposizione di governo come già è avvenuto, e far cadere Prodi per la seconda volta.

2. Mi risulta che, per quanto abbiano firmato, si siano riservati il diritto di opporsi in seduta parlamentare a certe tematiche accettate dal resto della coalizione.

Spero vivamente che Bertinotti prenda esempio da un suo discepolo, Vendola, e impari che significa governare, perchè all'opposizione ha già dimostrato di cavarsela egregiamente.

FastFreddy
16-02-2006, 12:29
Bertinotti da ai suoi elettori ciò che i suoi elettori gli chiedono, se volesse far diventare RC partito di governo perderebbe consensi...

recoil
16-02-2006, 12:42
2. Mi risulta che, per quanto abbiano firmato, si siano riservati il diritto di opporsi in seduta parlamentare a certe tematiche accettate dal resto della coalizione.

mi pare più che giusto
dopotutto anche nella coalizione di centrodestra che ha governato fino ad ora ci sono state occasioni di scontro soprattutto con Lega e UDC che erano in disaccordo su determinate questioni
certo bisogna vedere quali saranno i punti oggetto del contendere. non è detto che il governo debba cadere necessariamente perché rifondazione non è d'accordo su una proposta. magari ci saranno leggi che non passeranno se non con modifiche per accontentarli, o che non passeranno del tutto. in una coalizione è così

se vuoi governare tranquillo devi avere abbastanza voti da fregartene dei vari lega e rifondazione, ma non mi pare che sia possibile. del resto sono partiti che hanno seggi in parlamento perché c'è della gente che li vota. non va dimenticato :)
se l'elettorato leghista o di rifondazione ha un pensiero diverso dalla coalizione è giusto che i rappresentanti si facciano sentire in parlamento, altrimenti che ci stanno a fare?

può anche darsi che in qualche caso, specialmente al senato, si avranno maggioranze trasversali frutto di accordi tra il partito di governo e qualche esponente dell'opposizione, proprio per evitare che i partiti di "rottura" la facciano da padrone
non mi stupirebbe

ironmanu
16-02-2006, 12:56
Bertinotti da ai suoi elettori ciò che i suoi elettori gli chiedono, se volesse far diventare RC partito di governo perderebbe consensi...
e allora che ci fa nell'unione?

FastFreddy
16-02-2006, 13:04
e allora che ci fa nell'unione?

E' quello che mi chiedo anch'io...

prio
16-02-2006, 13:09
Bertinotti da ai suoi elettori ciò che i suoi elettori gli chiedono, se volesse far diventare RC partito di governo perderebbe consensi...

Non e' una critica rivolta a te, ma proprio un mal (o ben) pensare italiano:
non e' che gli elettori di RC non vogliono un partito di governo, sarebbero piu' che contenti se RC avesse il 51% dei voti e potesse governare per i fatti suoi.
Il problema e' che con la locuzione "partito di governo" si intende fondamentalmente "partito che sa mediare" in accezione positiva ("partito cerchiobottista" in quella negativa).
Se l'essere partito di governo sia un bene o un male pero' non saprei dirlo.

FastFreddy
16-02-2006, 13:12
Non e' una critica rivolta a te, ma proprio un mal (o ben) pensare italiano:
non e' che gli elettori di RC non vogliono un partito di governo, sarebbero piu' che contenti se RC avesse il 51% dei voti e potesse governare per i fatti suoi.
Il problema e' che con la locuzione "partito di governo" si intende fondamentalmente "partito che sa mediare" in accezione positiva ("partito cerchiobottista" in quella negativa).
Se l'essere partito di governo sia un bene o un male pero' non saprei dirlo.

Un partito al governo è meno "libero" perchè deve prendersi delle responsabilità, e a volte deve mettere da parte l'ideologia e scontrarsi con la realtà...


Vedi Cofferati...

prio
16-02-2006, 13:14
Un partito al governo è meno "libero" perchè deve prendersi delle responsabilità, e a volte deve mettere da parte l'ideologia e scontrarsi con la realtà...

Questo non lo discuto (ma ci andrei piano nel dire che RC e' mera ideologia).
Quello che volevo dire sta tutto nel cambio di preposizione che hai usato:
"partito di governo" ormai significa qualcosa di diverso da "partito di governo".

E ripeto: non credo che gli elettori di RC schiferebbero un Bertinotti pdc col 51% dei voti ;)

misterx76
16-02-2006, 16:33
In caso di vittoria del csx anche RC avrà i suoi ministri. Bertinotti ha detto che lui non ci tiene a fare il ministro ma non che non avrà ministri al governo.

giannola
16-02-2006, 17:32
In caso di vittoria del csx anche RC avrà i suoi ministri. Bertinotti ha detto che lui non ci tiene a fare il ministro ma non che non avrà ministri al governo.
hai detto niente... :D

misterx76
16-02-2006, 18:29
Ma non vedo perché Bertinotti deve essere costretto a fare il ministro, non tutti i segretari di partito al governo fanno i mnistri o sbaglio?

[A+R]MaVro
16-02-2006, 19:24
2. Mi risulta che, per quanto abbiano firmato, si siano riservati il diritto di opporsi in seduta parlamentare a certe tematiche accettate dal resto della coalizione.
Probabilmente non si vogliono ripetere l'esperienza di Bologna dove, giustamente a mio parere, Cofferati considera il programma vincolante dicendo che una volta discusso e firmato un programma va attuato senza perdere altro tempo in discussioni.

giannola
16-02-2006, 19:46
Ma non vedo perché Bertinotti deve essere costretto a fare il ministro, non tutti i segretari di partito al governo fanno i mnistri o sbaglio?

il discorso è un pò più machiavellico di così.
Bertinotti nn vuole fare il ministro perchè vuole avere le mani libere.
Al governo ci vanno i suoi uomini, ma lui in quanto leader di rifondazione nn sarà schiavo del dovere di coerenza.
In altri termini se gli girano può sempre ritirare i suoi uomini e l'appoggio all'unione, senza correre il rischio di essere quello che manda tutto in malora.
E' lo stesso approccio che ha usato per molto tempo Follini cercando di smarcarsi dalle proposte di Silvio che miravano a imprigionare lo spirito critico mediante una partecipazione al governo.

Questo atteggiamento prevenuto di Bertinotti la dice lunga su quello che sarà il prossimo (eventuale) governo di csx.

misterx76
16-02-2006, 21:04
Staremo a vedere, io personalmente do ragione a Bertinotti, se lo ingabbiano addio, tra Rutelli, Prodi, D'Alema e Mastella non glie ne fanno passare una di proposta, mentre restando al di fuori delle poltrone può far valere maggiormente le richieste del suo elettorato. La differenza tra un Bertinotti e un Diliberto sta proprio nella voglia di poltrona..

-kurgan-
16-02-2006, 21:32
Il problema e' che con la locuzione "partito di governo" si intende fondamentalmente "partito che sa mediare" in accezione positiva ("partito cerchiobottista" in quella negativa).


io voterò rc appunto perchè sono stufo di mediazioni, centro e di democrazia cristiana in genere.
sento prodi e rutelli e mi pare di sentire la cdl... per questo spingo l'unione di più a sinistra, se come spero finirà al governo dovrà mediare nelle sue posizioni verso quella direzione (mediazione all'interno della coalizione, non mediazione con la cdl per fare le stesse identiche cose della dc e dei socialisti come negli ultimi 50 anni).
poi i discorsi sulla mancanza di punti comuni per governare con il resto del csx e balle simili li lascio alla campagna elettorale e a chi vuole farla ;)

giannola
17-02-2006, 08:06
Staremo a vedere, io personalmente do ragione a Bertinotti, se lo ingabbiano addio, tra Rutelli, Prodi, D'Alema e Mastella non glie ne fanno passare una di proposta, mentre restando al di fuori delle poltrone può far valere maggiormente le richieste del suo elettorato. La differenza tra un Bertinotti e un Diliberto sta proprio nella voglia di poltrona..
E' questo il vero punto, che Bertinotti finisca per pensare solo al suo piccolo orticello, mantenendo così una mentalità di opposizione di governo.
Non è che uno deve sempre chinare la testa, si capisce, ma tra il fare mediazione e l'impuntarsi c'è un abisso, anche questo deve essere chiaro.
Evidenti sono, non tanto le parole, quanto le emozioni che esse esprimono, di Prodi sulla Tav "la tav si farà".
Con ciò nn affermando di essere il padrone dell'unione quanto piuttosto, uno che prossimo ad una crisi di nervi per via dei continui dinieghi e distinguo su tutto del Bertinotti, finisce col dire "è così e basta" per mettere la situazione ad un punto cieco e fare assumere ad ognuno le proprie responsabilità.
In questo caso di Bertinotti che dice no ed esce dalla coalizione.

misterx76
17-02-2006, 17:00
Io personalmente non sono per la stabilità di governo a tutti i costi. Se Prodi non porterà i cambiamenti sperati è giusto che cada e che si tornio alle elezioni con un altro leader.

nomeutente
17-02-2006, 17:05
Bertinotti nn vuole fare il ministro perchè vuole avere le mani libere.

Girava anche voce che fosse in corsa per la presidenza della camera.

nomeutente
17-02-2006, 17:06
ma lui in quanto leader di rifondazione .
E' "dimissionario" già dal congresso

nomeutente
17-02-2006, 17:07
Io personalmente non sono per la stabilità di governo a tutti i costi. Se Prodi non porterà i cambiamenti sperati è giusto che cada e che si tornio alle elezioni con un altro leader.
Quotone.
Qui sembra che l'importante sia avere un governo forte e monolitico... se poi fa delle cazzate o raggiunge livelli astrali di autoritarismo non importa a nessuno?

nomeutente
17-02-2006, 17:08
E' questo il vero punto, che Bertinotti finisca per pensare solo al suo piccolo orticello, mantenendo così una mentalità di opposizione di governo.
Se ai tempi del primo governo Prodi, diciamo ai tempi del pacchetto Treu, avesse pensato un po' di più "al suo orticello" invece di calare le braghe, a me non sarebbe dispiaciuto.