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View Full Version : il voto meritocratico


Gemma
16-02-2006, 10:16
Prendo spunto dal fatto che ci sia chi sostiene che ci debba essere una scala meritocratica per il diritto di voto.
Ovviamente tutto ciò è anticostituzionale, almeno qui in Italia, però sarebbe interessante capire se ci sono persone che credono che il voto non debba essere un diritto, bensì una "conquista" a cui arrivare a suon di denunce dei redditi e quant'altro.
Da parte mia sicuramente rabbrividisco di fronte a persone, come ne ho di fianco in ufficio, che si vantano di non tenersi informati su nulla e poi sapere che vanno alle urne.
Come rabbrividisco a sapare che c'è chi affida i propri voti a rappresentanti dal volto simpatico, indipendentemente da idee e propositi che intendono portare avanti.
Forse basterebbe che per gli anni dai 16 ai 18, prima del voto, venisse istituita una obbligatoria frequenza a corsi di quella che una volta a scuola si chiamava "educazione civica", in cui ti spiegavano come funzionano gli organi di governo e quant'altro.
O forse non basterebbe, perchè le cose cambiano in fretta e gli ottantenni di oggi sono passati attraverso una monarchia e una dittatura.
Insomma, facciamo finta di non essere in Italia, di dover costruire da zero: che forma vi sembra la migliore per garantire il buono stato di salute di un paese?

sider
16-02-2006, 10:24
Il cittadino dovrebbe essere formato dalla scuola. Darei + importanza all'educazione civica, materia spesso sottovalutata .Qualche professore non la insegna proprio, la salta a piè pari.

Swisström
16-02-2006, 11:01
Il cittadino dovrebbe essere formato dalla scuola. Darei + importanza all'educazione civica, materia spesso sottovalutata .Qualche professore non la insegna proprio, la salta a piè pari.

Son daccordo, però bisogna saperla insegnare, ho visto troppa gente che fa soltanto propaganda per la parte per cui parteggia... e i giovani son molto propensi a prendere come oro colato ciò che gli viene propinato a scuola.

plutus
16-02-2006, 11:03
non c'é già una discussione aperta?

~ZeRO sTrEsS~
16-02-2006, 11:06
Prendo spunto dal fatto che ci sia chi sostiene che ci debba essere una scala meritocratica per il diritto di voto.
Ovviamente tutto ciò è anticostituzionale, almeno qui in Italia, però sarebbe interessante capire se ci sono persone che credono che il voto non debba essere un diritto, bensì una "conquista" a cui arrivare a suon di denunce dei redditi e quant'altro.
Da parte mia sicuramente rabbrividisco di fronte a persone, come ne ho di fianco in ufficio, che si vantano di non tenersi informati su nulla e poi sapere che vanno alle urne.
Come rabbrividisco a sapare che c'è chi affida i propri voti a rappresentanti dal volto simpatico, indipendentemente da idee e propositi che intendono portare avanti.
Forse basterebbe che per gli anni dai 16 ai 18, prima del voto, venisse istituita una obbligatoria frequenza a corsi di quella che una volta a scuola si chiamava "educazione civica", in cui ti spiegavano come funzionano gli organi di governo e quant'altro.
O forse non basterebbe, perchè le cose cambiano in fretta e gli ottantenni di oggi sono passati attraverso una monarchia e una dittatura.
Insomma, facciamo finta di non essere in Italia, di dover costruire da zero: che forma vi sembra la migliore per garantire il buono stato di salute di un paese?

non ti incazzare ste cose assurde succedono solo con gli italiani... proprio per questo stiamo cadendo a picco, sopratutto nella civilizzazione...

Guarda tenderei a dirti anarchia ma poi arrivano i sapientoni... cmq secondo me il sistema politico debba essere fatto in modo che se un politico sbaglia possa essere subito tolto dalla carica che ricopre, tipo referendum
berluscono ha fatto schifo? perfetto raccogliamo 1 milone di firme e facciamo un rreferendum se deve andare a casa o no!
e mettere un quorum su qualsiasi elezione, senza quorum elezioni non valide puoi sbatterti quanto vuoi...
Altra cosa che aggiungerei l'impossibilita' di fare coalizioni ogni partito va per se, e non che io devo prendere questa decisione anche se non mi interessa solo perche' ti sono amico...

Swisström
16-02-2006, 11:13
non ti incazzare ste cose assurde succedono solo con gli italiani... proprio per questo stiamo cadendo a picco, sopratutto nella civilizzazione...

Ma anche no, di gente che va a votare senza avere la minima idea di chi stia votando o solo per tradizione è pieno il mondo.


Guarda tenderei a dirti anarchia ma poi arrivano i sapientoni...

Non capisco cosa c'entri con il thread, comunque l'anarchi è irrealizzabile e inutile per l'uomo. Mi spieghi come potresti realizzarla? Ok, mettiamo che tu riesca a ripartire da 0, senza alcun organo di controllo, stato etc etc etc... si vivrebbe nel caos... ma apparte questo in poco tempo si ricomincerebbero a creare gruppi, strutture etc sempre più grandi, e addio anarchia.

oppure vorresti creare un organo di controllo che impedisca questo formarsi di gruppi? peccato che non sarebbe più anarchia ma una dittatura...

Ora direi proprio di archiviarla per sempre questa balzana idea dell'anarchia...



Altra cosa che aggiungerei l'impossibilita' di fare coalizioni ogni partito va per se, e non che io devo prendere questa decisione anche se non mi interessa solo perche' ti sono amico...

Non cambierebbe assolutamente niente, si creerebbero semplicemente due mega partiti

Gemma
16-02-2006, 11:15
io sinceramente non credo nell'anarchia, ho avuto modo di discuterne in lungo e in largo con un mio ex e guardandomi attorno sono sempre più convinta che la gente sia assolutamente incapace (soprattutto in Italia) di autogestione.

Comunque non è questo il tema :D

AlexGatti
16-02-2006, 11:24
non ti incazzare ste cose assurde succedono solo con gli italiani... proprio per questo stiamo cadendo a picco, sopratutto nella civilizzazione...

Guarda tenderei a dirti anarchia ma poi arrivano i sapientoni... cmq secondo me il sistema politico debba essere fatto in modo che se un politico sbaglia possa essere subito tolto dalla carica che ricopre, tipo referendum
berluscono ha fatto schifo? perfetto raccogliamo 1 milone di firme e facciamo un rreferendum se deve andare a casa o no!
e mettere un quorum su qualsiasi elezione, senza quorum elezioni non valide puoi sbatterti quanto vuoi...
Altra cosa che aggiungerei l'impossibilita' di fare coalizioni ogni partito va per se, e non che io devo prendere questa decisione anche se non mi interessa solo perche' ti sono amico...

Guarda, adesso ad aprile avremo un "referendum" su berlusconi e lo potremo mandare a casa.
Per il resto in italia in passato le elezioni si tenevano anche troppo spesso, molto prima che non ogni 5 anni.
Inoltre avere un quorum su ogni elezione sai che significa? che se non c'è abbastanza gente ad andare a votare il caro Berlusconi o il caro Prodi restano li A VITA. E anche oltre.
Pensa che io toglierei il quorum anche sui referendum, come in svizzera.
E se non vai a votare significa che non t'importa del risultato, dunque pigli quello che decidono gli altri, altrimenti potevi andare a votare.


Tornando al post d'apertura, anche a me viene il dubbio che l'educazione civica non sia stata fatta a dovere.
Sono contrario al voto "per reddito". Però a sapere che certe persone vanno a votare mi viene in mente che un "test" di conoscienza della politica e di intelligenza sarebbe carino farlo prima di dargli una scheda elettorale in mano.
Tuttavia ho paura che il "test" sia inapplicabile sia perchè è difficile trovare un metro di intelligenza, sia perchè la definizione del test potrebbe essere deviata per spostare o escludere parte degli elettori.

Insomma sono sicuro che ci vuole più informazione, sul funzionamento del governo, sulle leggi e sui partecipanti.
Ogni azione che tenda ad escludere parte dei votanti mi vedrebbe dubbioso e tendenzialmente molto critico.

gor
16-02-2006, 11:27
da quel poco che ne capisco andrebbe fatta un informazione capillare a scuola,il vero problema e come evitare che l'informazione data sia di parte,dopo di che si avrebbe una nuova classe di votanti ben informata e conscia dei propi DOVERI e non solo dei propi DIRITTI.

recoil
16-02-2006, 11:28
voto in base al reddito? :mbe:

non si può tornare indietro e rendere il voto un diritto da conquistare. lo si deve avere dalla nascita (o meglio dalla maggiore età) in quanto cittadini ed è giusto toglierlo ai delinquenti, ma non esiste che si possa stabilire chi ha diritto e chi no.
chi sarebbe preposto ad effettuare tale distinzione?
sopratutto in base a cosa?

dupa
16-02-2006, 11:49
secondo me prima di votare la gente dovrebbe fare un test a crocette di cultura generale, economica e politica.

chi non lo passa non può votare.

^TiGeRShArK^
16-02-2006, 12:02
secondo me prima di votare la gente dovrebbe fare un test a crocette di cultura generale, economica e politica.

chi non lo passa non può votare.
:rotfl:
SE ci fosse un test affidabile per misurare l'intelligenza di un individuo sarei il primo a essere per l'interdizione di quelli ke non superino un limite minimo.....
ma con un test a crocette saremmo messi bene....:rotfl:
già mi immagino tutti quelli ke vengono "aiutati" a superarlo proprio x votare ki li ha aiutati :D
cmq qdo vedo certi individui ke hanno diritto di voto devo dire ke mi viene il voltastomaco....
gente ke non è capace di gestire sè stessa ke va a votare x decidere ki è ke deve gestire anke me....:muro:
in effetti se uno ci riflette seriamente non siamo messi x niente bene ... :sob:

Spectrum7glr
16-02-2006, 12:32
voto in base al reddito? :mbe:

non si può tornare indietro e rendere il voto un diritto da conquistare. lo si deve avere dalla nascita (o meglio dalla maggiore età) in quanto cittadini ed è giusto toglierlo ai delinquenti, ma non esiste che si possa stabilire chi ha diritto e chi no.
chi sarebbe preposto ad effettuare tale distinzione?
sopratutto in base a cosa?

concordo su tutto e smettiamola con la storia per cui uno che non sa quanti parlamentari ci siano alla camera o non conosce l'iter che porta alla promulgazione di una legge non abbia diritto al voto...la democrazia è anche questo e conoscere ad esempio la differenza tra poteri presidenziali e poteri formalmente presidenziali non dà maggior dignità al voto :)

~ZeRO sTrEsS~
16-02-2006, 12:43
Ma anche no, di gente che va a votare senza avere la minima idea di chi stia votando o solo per tradizione è pieno il mondo.


ma in minor numero altrimenti non si spiegherebbe perche' l'italia in campo politico sta cosi rovinata


Non capisco cosa c'entri con il thread, comunque l'anarchi è irrealizzabile e inutile per l'uomo. Mi spieghi come potresti realizzarla? Ok, mettiamo che tu riesca a ripartire da 0, senza alcun organo di controllo, stato etc etc etc... si vivrebbe nel caos... ma apparte questo in poco tempo si ricomincerebbero a creare gruppi, strutture etc sempre più grandi, e addio anarchia.
oppure vorresti creare un organo di controllo che impedisca questo formarsi di gruppi? peccato che non sarebbe più anarchia ma una dittatura...

Ora direi proprio di archiviarla per sempre questa balzana idea dell'anarchia...



ok non sai niente di cosa significhi essere anarchico se mi parli di caos associata ad anarchia, dato che non sai come si comporterebbe un anarchico. te magari e altri non riuscireste a frenare l'istinto egoistico nei confronti di un altro individuo, io ci riesco altre gente ci riesce...
se vuoi affrontare l'argomento anarchia, sono disposto a farlo a meno che tu non legga qualche libro che ne parli. Guarda che io non leggo solo quello che mi sembra giusto, leggo tutto proprio per questo ho letto un bel po di libri che parlano del capitalismo
PS. anche 3000 anni fa una democrazia era un utopia... e guarda un po! oggi hai tante belle democrazie!
ps2 leggi la mia sign, una perla di saggezza che tutti dovrebbero avere in mente


Non cambierebbe assolutamente niente, si creerebbero semplicemente due mega partiti

si ma dimentichi che se ci sta un quorum e tu che mi rappresenti ti schieri con qualcuno che a me non va a genio solo per i voti, il mio voto lo perdi quindi anche il quorum non viene raggiunto


@gemma
si ma infatti oggi l'uomo ancora non e' preparato ad una cosa del genere come 3000 anni fa non era preparato per una democrazia... ovvio che io non voglio un mondo anarchico ora, sarebbe folle, ma e' bello iniziare a preparare la gente ed essere partecipe di questa evoluzione, nonostante i mille problemi di scontri ideologici, ma credo che se l'uomo in quanto essere voglia salvarsi l'anarchia e' l'unica soluzione


@alex gatti
ovvio che si sarebbe stato un periodo nel quale la posizione decade poi... dimentichi che votare e' un dovere non un hobby. Il problema del non voto si puo' eliminare semplicemente 3 volte consegutive che non voti hai perso il diritto al voto per sempre semplice no?
Con il quorum impedisci un bel po di cose, metti che si candidino 5 criminali, senza quorum sei sicuro che uno venga eletto, e non puoi far niente per fermarlo o far decadere la sua candidatura....
non so se e' meglio rimanere con nessuno alla guida finche il popolo non si rende conto che votare e' un dovere o che un criminale venga candidato e in 5 anni ti distrugge mezza italia...

alle persone serve solo una cosa un po di senso civico

^TiGeRShArK^
16-02-2006, 13:05
concordo su tutto e smettiamola con la storia per cui uno che non sa quanti parlamentari ci siano alla camera o non conosce l'iter che porta alla promulgazione di una legge non abbia diritto al voto...la democrazia è anche questo e conoscere ad esempio la differenza tra poteri presidenziali e poteri formalmente presidenziali non dà maggior dignità al voto :)
non mi riferivo a conoscere l'iter di ogni legge ecc... ecc...
mi riferivo proprio al non dare la possibilità di votare a ki potrebbe fare solo danni col suo voto dato ke non è capace nemmeno di gestire la propria vita... qdi non vedo perkè con il suo voto debba influenzare seppur minimamente la vita degli altri.....
e cmq uno stato ideale x me sarebbe governato solo dalla "crème" dela società e non certo da ki riesce ad arrivare al potere grazie al continuo scambio di favori...
uno stato geovernato da esperti dovrebbe minimizzare quanto meno i danni fatti dai governanti normali..
anke se mi rendo conto ke questa è pure utopia dato ke essendo ank'essi esseri umani non potranno mai essere obiettivi al 100% ma potranno sbagliare...dopotutto.. errare humanum est! :sofico:

P.S. anzi.. il governo ideale, pensandoci, sarebbe quello descritto in god emperor of dune (non mi chiedete come l'hanno tradotto in italiano ke non ho idea... x certi libri hanno fatto uno SCEMPIO con le traduzioni....) forse sarebbe solo *lievemente* autoritario :D

^TiGeRShArK^
16-02-2006, 13:09
PS. anche 3000 anni fa una democrazia era un utopia... e guarda un po! oggi hai tante belle democrazie!
l'anarchia nella società attuale è un'utopia.
invece 2000 e passa anni fa avevamo il miglior esempio di democrazia nelle polèis greke.
dimenticavo.. inoltre l'impossibilità di basare un governo sull'anarkia è dato da precisi limiti della natura umana... ognuno di noi alla fine metterà sempre al primo posto noi stessi o le persone ke ci stanno vicine... questa è un "principio di località" ke imho non renderà l'anarkia MAI possibile come forma effettiva di governo.

Swisström
16-02-2006, 15:04
ma in minor numero altrimenti non si spiegherebbe perche' l'italia in campo politico sta cosi rovinata

Così rovinata SECONDO TE, che oltretutto non ci abiti nemmeno in Italia (son più vicino io alla realtà Italiana che non tu).


ok non sai niente di cosa significhi essere anarchico se mi parli di caos associata ad anarchia, dato che non sai come si comporterebbe un anarchico. te magari e altri non riuscireste a frenare l'istinto egoistico nei confronti di un altro individuo, io ci riesco altre gente ci riesce...

Peccato che il mondo non sarebbe pieno dei cosiddetti "anarchici" ma solamente di persone come quelle di oggi a cui viene tolta qualsiasi forma di struttura sociale organizzata.

Oppure vorresti sterminare i due miliardi di persone che non la pensano come un "anarchico" ? Ma per far questo servirebbe qualcuno che stermini ... mhhh quindi una struttura organizzata, un potere.


se vuoi affrontare l'argomento anarchia, sono disposto a farlo a meno che tu non legga qualche libro che ne parli. Guarda che io non leggo solo quello che mi sembra giusto, leggo tutto proprio per questo ho letto un bel po di libri che parlano del capitalismo

Io non voglio affrontare proprio nulla, l'anarchia non è una utopia, è una cosa orrenda e irrealizzabile (per fortuna).


PS. anche 3000 anni fa una democrazia era un utopia... e guarda un po! oggi hai tante belle democrazie!

peccato che la cosa sia un tantino diversa.


@gemma
si ma infatti oggi l'uomo ancora non e' preparato ad una cosa del genere come 3000 anni fa non era preparato per una democrazia... ovvio che io non voglio un mondo anarchico ora, sarebbe folle, ma e' bello iniziare a preparare la gente ed essere partecipe di questa evoluzione, nonostante i mille problemi di scontri ideologici, ma credo che se l'uomo in quanto essere voglia salvarsi l'anarchia e' l'unica soluzione


Salvarsi? :rolleyes: :asd:

l'anarchia non è la soluzione a nulla.

~ZeRO sTrEsS~
16-02-2006, 15:55
Così rovinata SECONDO TE, che oltretutto non ci abiti nemmeno in Italia (son più vicino io alla realtà Italiana che non tu).

e si ci abiti tu... basta leggere due notizie vedere il teatrino che mettono su!
ma va in italia la polita e' la piu' sana del mondo :rotfl: hai proprio ragione :rotfl:


Peccato che il mondo non sarebbe pieno dei cosiddetti "anarchici" ma solamente di persone come quelle di oggi a cui viene tolta qualsiasi forma di struttura sociale organizzata.

Oppure vorresti sterminare i due miliardi di persone che non la pensano come un "anarchico" ? Ma per far questo servirebbe qualcuno che stermini ... mhhh quindi una struttura organizzata, un potere.

Io non voglio affrontare proprio nulla, l'anarchia non è una utopia, è una cosa orrenda e irrealizzabile (per fortuna).

peccato che la cosa sia un tantino diversa.

Salvarsi? :rolleyes: :asd:

l'anarchia non è la soluzione a nulla.

Ok con queste risposte hai ampiamente dimostrato di avere una cultura pari a 0 ne a 1 o -1 perche' in tutti e due i casi ti verrebbe data o tolta una conoscenza invece con lo zero rimani nullo...

non mi va di parlare con te su questo argomento dato che hai dimostrato ampiamente di non sapere niente riguardo l'anarchia, e discutere delle tue idee inventate e superficili...

quando hai approfondito l'argomento possiamo riprendere

Swisström
16-02-2006, 16:01
e si ci abiti tu...

Io ci abito a 50km...

AlexGatti
16-02-2006, 16:13
quando hai approfondito l'argomento possiamo riprendere

Quando hai un argomento (e un po' meno di sufficienza) possiamo riprendere.

Tom Joad
16-02-2006, 16:21
Prendo spunto dal fatto che ci sia chi sostiene che ci debba essere una scala meritocratica per il diritto di voto.
Ovviamente tutto ciò è anticostituzionale, almeno qui in Italia, però sarebbe interessante capire se ci sono persone che credono che il voto non debba essere un diritto, bensì una "conquista" a cui arrivare a suon di denunce dei redditi e quant'altro.
Da parte mia sicuramente rabbrividisco di fronte a persone, come ne ho di fianco in ufficio, che si vantano di non tenersi informati su nulla e poi sapere che vanno alle urne.
Come rabbrividisco a sapare che c'è chi affida i propri voti a rappresentanti dal volto simpatico, indipendentemente da idee e propositi che intendono portare avanti.
Forse basterebbe che per gli anni dai 16 ai 18, prima del voto, venisse istituita una obbligatoria frequenza a corsi di quella che una volta a scuola si chiamava "educazione civica", in cui ti spiegavano come funzionano gli organi di governo e quant'altro.
O forse non basterebbe, perchè le cose cambiano in fretta e gli ottantenni di oggi sono passati attraverso una monarchia e una dittatura.
Insomma, facciamo finta di non essere in Italia, di dover costruire da zero: che forma vi sembra la migliore per garantire il buono stato di salute di un paese?
Se la gente in Italia si interessasse alla politica come si interessa al calcio e ad altre stronzate non saremmo ridotti così, ma il voto meritocratico sinceramente mi fa rabbrividire. Tra l'altro, chi dovrebbe elargire il diritto di voto?

Più che altro mi domanderei per quale motivo, per l'accesso al Parlamento, non sono richiesti gli stessi requisiti di onorabilità necessari per accedere a molte professioni.

Ciao.

kaioh
16-02-2006, 16:27
Prendo spunto dal fatto che ci sia chi sostiene che ci debba essere una scala meritocratica per il diritto di voto.
E tu, come metrica per questa scala atta alal determinazione per la concessione del diritto di voto che usi?

Se discerni chi si informa da chi non lo fa otterrai per lo meno le stesse percentuali di voto .

Gemma
16-02-2006, 16:30
E tu, come metrica per questa scala atta alal determinazione per la concessione del diritto di voto che usi?

Se discerni chi si informa da chi non lo fa otterrai per lo meno le stesse percentuali di voto .
uh?
mi sa che non ho capito :wtf:
non sono io che uso una metrica di determinazione meritocratica, se leggi bene mai l'ho detto.

E non mi è per nulla chiara la seconda frase :fagiano:

~ZeRO sTrEsS~
16-02-2006, 16:36
Quando hai un argomento (e un po' meno di sufficienza) possiamo riprendere.

guarda mi dispiace davvero tanto per te che ti interessi solo a quello che ti fa comodo e reputi tutto il resto immondizia... chissa perche' non ti ho visto nel mio 3d dove si parlava di sistemi economici e politi, siamo arrivati a 30 pagine e i post sono molto lungi, dove eri?
quando vuoi possiamo anche affrontare un argomento che piace a te tranquillo che io le cose me le vado a studiare, non ti dico sono tutte cazzate quelle che dici ;)

swiss
prima ho fatto un errore cultura era intesa come cultura in questo argomento, per il resto tranquillo, continueremo a scannarci su altri temi :asd:

se volete vi passo un po di link che descrivono cosa sia veramente l'anarchia... e ci sono un bel po di anarchici famosi, esempio italiano: fabrizio de andre'

[A+R]MaVro
16-02-2006, 16:52
non mi riferivo a conoscere l'iter di ogni legge ecc... ecc...
mi riferivo proprio al non dare la possibilità di votare a ki potrebbe fare solo danni col suo voto dato ke non è capace nemmeno di gestire la propria vita... qdi non vedo perkè con il suo voto debba influenzare seppur minimamente la vita degli altri.....
e cmq uno stato ideale x me sarebbe governato solo dalla "crème" dela società e non certo da ki riesce ad arrivare al potere grazie al continuo scambio di favori...
uno stato geovernato da esperti dovrebbe minimizzare quanto meno i danni fatti dai governanti normali..
anke se mi rendo conto ke questa è pure utopia dato ke essendo ank'essi esseri umani non potranno mai essere obiettivi al 100% ma potranno sbagliare...dopotutto.. errare humanum est! :sofico:

P.S. anzi.. il governo ideale, pensandoci, sarebbe quello descritto in god emperor of dune (non mi chiedete come l'hanno tradotto in italiano ke non ho idea... x certi libri hanno fatto uno SCEMPIO con le traduzioni....) forse sarebbe solo *lievemente* autoritario :D

L'ho già scritto in qualche altro 3d ma mi ripeto volentieri: quello che tu vuoi è nè più nè meno che una oligarchia, illuminata quanto vuoi, ma sempre di oligarchia si tratta. Ora tu ti limiti ad analizzare i benefici ma io guarderei anche le possibili degenerazioni di tali sistemi di governo: una democrazia può degenerare nel populismo e crearti un Berlusconi, una oligarchia può degenerare in una dittatura e crearti tizi coi baffetti che predicano la superiorità di qualcuno su qualcun'altro (cosa che tra l'altro stai facendo pure tu senza rendertene conto).

Vogliamo l'oligarchia ed il suffragio limitato? Benissimo. Ma la vera domanda è: siamo disposti anche a sopportarne il rischio che essa comporta?

AlexGatti
16-02-2006, 16:59
guarda mi dispiace davvero tanto per te che ti interessi solo a quello che ti fa comodo e reputi tutto il resto immondizia... chissa perche' non ti ho visto nel mio 3d dove si parlava di sistemi economici e politi, siamo arrivati a 30 pagine e i post sono molto lungi, dove eri?
Io veramente c'ero, sono intervenuto e più d'una volta riguardaci. Dopo un po però mi sono stufato perchè continuavi a dire le stesse cose senza portare uno straccio d'argomentazione credibile. Della serie "immaginate che tutto sia diverso da com'è ora".

quando vuoi possiamo anche affrontare un argomento che piace a te tranquillo che io le cose me le vado a studiare, non ti dico sono tutte cazzate quelle che dici ;)
E' che nel tuo post (di cui ho riportato solo una riga) non contesti Swisström portando argomenti, gli dici solo che è ignorante e che deve studiare.

P.s.: Quella che reputo tutto il resto immondizia te la sei inventata alla stragrande! :sofico:

^TiGeRShArK^
16-02-2006, 17:04
MaVro']L'ho già scritto in qualche altro 3d ma mi ripeto volentieri: quello che tu vuoi è nè più nè meno che una oligarchia, illuminata quanto vuoi, ma sempre di oligarchia si tratta. Ora tu ti limiti ad analizzare i benefici ma io guarderei anche le possibili degenerazioni di tali sistemi di governo: una democrazia può degenerare nel populismo e crearti un Berlusconi, una oligarchia può degenerare in una dittatura e crearti tizi coi baffetti che predicano la superiorità di qualcuno su qualcun'altro (cosa che tra l'altro stai facendo pure tu senza rendertene conto).

Vogliamo l'oligarchia ed il suffragio limitato? Benissimo. Ma la vera domanda è: siamo disposti anche a sopportarne il rischio che essa comporta?
ma infatti se noti il mio P.S. e conosci la saga di dune vedresti la piu' totalitaria delle dittature :D
pekkato ke quella in effetti sia la soluzione MIGLIORE
(non rsp però se non conosci quel libro xkè altrimenti mi fraintendi :Prrr: )