View Full Version : Comunisti Vs. fascisti: ovvero mancanza di comunicazione.
Premessa: il titolo non piace neanche a me.
Io parlo volentieri di politica, qualsiasi sia il mio interlocutore, non tanto per diffondere le mie idee, piu' che altro per sentire cosa hanno da dirmi e integrare le mie idee in merito (sono eclettico). Facendo cio' ho notato che TUTTI sono schierati a destra o a sinistra, ma a sentire come la pensano le differenze solitamente sono contenute. Eppure si vedono spesso vere e proprie faide verbali tra schieramenti opposti, queste persone avranno mai provato a darsi retta sul serio??? Boh! :mbe:
Ad esempio ho un amico proveniente da una famiglia cattolica integralista, di quelli che piuttosto che essere comunista preferirebbe la gogna. Ebbene, parlando con lui sono arrivato alla conclusione che non sia cosi' lontano dal pensiero di sinistra come si ritiene lui, anzi, su alcuni punti si avvicina molto, ma guai a farglielo notare, perche' e' convinto che i comunisti vogliano abolire la proprieta' privata.
Cosi' come lui si comportano alcuni miei compagni di corso invasati col circolo comunista, vivono per la lotta contro la destra, senza rendersi conto che per alcuni versi potrebbero trovarsi d'accordo.
Io ci ho messo parecchio ad inquadrarmi nelle due grandi fazioni, sono arrivato alla conclusione di essere un liberale, magari filo-montanelliano, ma siccome non mi piacciono le persone che rappresentano la destra non mi faccio problemi a votare altrove, perche' alla fine la politica la fanno le persone, non le etichette. Non vuole essere una invettiva contro la destra piuttosto che la sinistra, voglio solo capire perche' troppe persone sono cosi' attaccate alla propria etichetta, che anche quando i propri beniamini fanno qualcosa fortemente contraria alla loro visione, preferirebbero gli stuzzicadenti sotto le palpebre piuttosto che cambiare schieramento.
Lucio Virzì
15-02-2006, 16:38
Ti contesto l'ultimo periodo.
Non è vero che non ci sia critica.
L'autocritica dei propri rappresentanti politici da parte della base del centrosx è una spina nel fianco della stessa coalizione.
Questo non vuol dire che si possa così facilmente "saltare il fosso", almeno per chi ha convinzioni radicate che non siano solamente pregiudizi cristallizzati. ;)
LuVi
maximarco
15-02-2006, 16:40
Secondo me perche sono proprio quelle piccole differenze che sono importanti per ambedue le parti.
Per quanto riguarda il discorso delle etichette non mi sembra che a sinistra siano tutti santi come ci vogliono far credere.
-kurgan-
15-02-2006, 16:45
la differenza fondamentale sta nei valori.. poi ovvio, su varie questioni si può anche essere concordi, ma se i valori di base sono diversi questa coincidenza di idee è appunto.. una coincidenza casuale che capita ogni tanto ;)
Ti contesto l'ultimo periodo.
Non è vero che non ci sia critica.
L'autocritica dei propri rappresentanti politici da parte della base del centrosx è una spina nel fianco della stessa coalizione.
Questo non vuol dire che si possa così facilmente "saltare il fosso", almeno per chi ha convinzioni radicate che non siano solamente pregiudizi cristallizzati. ;)
LuVi
Capisco che non sia cosi' facile saltare il fosso, io lo faccio per una ragione importante: la quantita' di delinquenti e il tipo di reati commessi da troppi esponenti del cdx, rinuncio alla mia posizione naturale perche' per me la legalita' e' alla base di uno stato civile.
Lucrezio
15-02-2006, 18:26
Premessa: il titolo non piace neanche a me.
Io parlo volentieri di politica, qualsiasi sia il mio interlocutore, non tanto per diffondere le mie idee, piu' che altro per sentire cosa hanno da dirmi e integrare le mie idee in merito (sono eclettico). Facendo cio' ho notato che TUTTI sono schierati a destra o a sinistra, ma a sentire come la pensano le differenze solitamente sono contenute. Eppure si vedono spesso vere e proprie faide verbali tra schieramenti opposti, queste persone avranno mai provato a darsi retta sul serio??? Boh! :mbe:
Ad esempio ho un amico proveniente da una famiglia cattolica integralista, di quelli che piuttosto che essere comunista preferirebbe la gogna. Ebbene, parlando con lui sono arrivato alla conclusione che non sia cosi' lontano dal pensiero di sinistra come si ritiene lui, anzi, su alcuni punti si avvicina molto, ma guai a farglielo notare, perche' e' convinto che i comunisti vogliano abolire la proprieta' privata.
Cosi' come lui si comportano alcuni miei compagni di corso invasati col circolo comunista, vivono per la lotta contro la destra, senza rendersi conto che per alcuni versi potrebbero trovarsi d'accordo.
Io ci ho messo parecchio ad inquadrarmi nelle due grandi fazioni, sono arrivato alla conclusione di essere un liberale, magari filo-montanelliano, ma siccome non mi piacciono le persone che rappresentano la destra non mi faccio problemi a votare altrove, perche' alla fine la politica la fanno le persone, non le etichette. Non vuole essere una invettiva contro la destra piuttosto che la sinistra, voglio solo capire perche' troppe persone sono cosi' attaccate alla propria etichetta, che anche quando i propri beniamini fanno qualcosa fortemente contraria alla loro visione, preferirebbero gli stuzzicadenti sotto le palpebre piuttosto che cambiare schieramento.
Discorso già affrontato in diversi thread... sono d'accordo con te! (anch'io sono un liberale, però filo-giolittiano!)
zerothehero
15-02-2006, 19:18
I liberali possono esservi anche a sinistra, non solo a destra.
Tra l'altro gli italiani che si professano neo-fascisti (forza nuova e altri)o comunisti (rif. com e altri) sono meno del 10% del totale.
Destra e sinistra sono molto più variegati.
Lucio Virzì
15-02-2006, 19:37
Non può esserci dialogo con persone simili: http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=11306223&postcount=161
LuVi
I liberali possono esservi anche a sinistra, non solo a destra.
Tra l'altro gli italiani che si professano neo-fascisti (forza nuova e altri)o comunisti (rif. com e altri) sono meno del 10% del totale.
Destra e sinistra sono molto più variegati.
Giusta la precisazione sul liberalismo ;)
Per quanto riguarda le distinzioni non prendetele come rigide, mi veniva comodo scrivere cosi', so bene che fascisti/comunisti sono minoranze.
Non può esserci dialogo con persone simili: http://www.hwupgrade.it/forum/showp...3&postcount=161
LuVi
Argomento convincente, che gente :rolleyes: ...
Lucrezio
15-02-2006, 22:28
I liberali possono esservi anche a sinistra, non solo a destra.
Tra l'altro gli italiani che si professano neo-fascisti (forza nuova e altri)o comunisti (rif. com e altri) sono meno del 10% del totale.
Destra e sinistra sono molto più variegati.
Dipende che cosa intendi per destra e sinistra!
Se - come intendo io - ti riferisci al senso "storico" del termine (fine ottocento - inizio novecento) allora il liberalismo è inequivocabilmente di destra!
Di conseguenza, visto che destra e sinistra al giorno d'oggi sono distinzioni che lasciano il tempo che trovano, avresti pure ragione!
Ma la destra storica, mi ripeto, è per definizione liberale... e viceversa ;)
(Intendo alla Giolitti, ovviamente! Trasformismo incluso)
zerothehero
15-02-2006, 22:52
Dipende che cosa intendi per destra e sinistra!
Se - come intendo io - ti riferisci al senso "storico" del termine (fine ottocento - inizio novecento) allora il liberalismo è inequivocabilmente di destra!
Di conseguenza, visto che destra e sinistra al giorno d'oggi sono distinzioni che lasciano il tempo che trovano, avresti pure ragione!
Ma la destra storica, mi ripeto, è per definizione liberale... e viceversa ;)
(Intendo alla Giolitti, ovviamente! Trasformismo incluso)
Parli di destra e sinistra storica? Ma quelle formazioni sono oramai passate e tramontate con l'avvento ai primi del 900 dei partiti di massa e del suffragio universale, con il passaggio da stato liberale-censitario allo stato democratico.
La destra storica è certamente liberale (liberale MA autoritaria eh :fagiano: ) ma anche la sinistra storica lo è stata..basta pensare al connubio Cavour-Rattazzi (liberale di sinistra).
Piuttosto il problema dell'italia è un'altro..tralasciando la fase dello stato "liberale", nella fase democratica i liberali hanno contato progressivamente molto poco perchè la cultura politica è stata catto-comunista e socialista...qui il corporativismo non è finito con il fascismo.
I liberali sono stati pochini..giusto giusto Einaudi, Croce e pochi altri.
Non può esserci dialogo con persone simili: http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=11306223&postcount=161
LuVi
eh i sordi qua non mancano...
wolfnyght
16-02-2006, 09:39
Non può esserci dialogo con persone simili: http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=11306223&postcount=161
LuVi
ps LuVi però non hai linkato il post dove dicevo che una delle mie chiaccherate più belle fù con un idealista comunista! ;)
dove alla fine ci ritrovammo a dire che la cosa che cambiava ,tra noi due ,è solo la testa di chi comanda ;)
poi ehm quel post era burlonesco!(seppur critico nei confronti di chi ho visto con i miei occhi sfasciare tutto lo sfasciabile)
liberissimo al dialogo
(per chi non lo sapesse hiroshima mon amour el paso ed altri posti del genre son stati la mia seconda casa ;) )
solo che se apro bocca io :
primo mi fustigano a sangue con le parole(dandomi del violento dello spaccateste)
poi mi fustigano a sangue fisicamente (sempre perchè per loro io son il violento e lo spaccateste per loro)
bhooo????????
:confused: :confused:
cioè io parlo
loro mi demoliscono a mazzate
io son il violento
e loro gli angeli?
:confused: :confused:
credo che mi son perso qualcosa :confused: :confused:
comunque il rpimo partito in cui tengo è il partito della pagnotta :D :D :D
chi mi dà lavoro e gli euros per la pagnotta quotidiana ;) :O :D :D
Lucio Virzì
16-02-2006, 09:56
No, guarda, scusa, senza offesa, non riesco proprio a scambiare neppure una parola con te.
Ciao.
LuVi
~ZeRO sTrEsS~
16-02-2006, 12:17
il problema e' uno
si parla di due cose con due obbiettivi totalmente diversi, uno si cerca l'uguaglianza la solidarieta' il benessere comune, nell'altro no!
e come dire a me piace il bianco e a te il nero, ma a te deve piacere il bianco perche' piace a me...
la questione e' che spesso posizioni di simil fascisti vengono prese sempre da chi ha i soldi o chi ha una vita agiata e ha potuto comprare la sua liberta' ovvio che gli conviene continuare a sfruttare gli altri per il proprio benessere.
Non sto qui a dire quali ideali siano giusti e quali sbagliati, dico solo che molte persone dovrebbero immaginare di stare al posto di altre e tirare le somme e capire cosa sia giusto o sbagliato...
dialogo non puo' esserci se te vuoi la supremazia totale di una classe o di una razza e io invece uguaglianza e liberta' per tutti
wolfnyght
16-02-2006, 12:41
No, guarda, scusa, senza offesa, non riesco proprio a scambiare neppure una parola con te.
Ciao.
LuVi
azz invece io ti ammiro! :)
mi piace il tuo stile,e la tua determinazione :)
peccato!
The_Dreamers86
16-02-2006, 13:05
No, guarda, scusa, senza offesa, non riesco proprio a scambiare neppure una parola con te.
Ciao.
LuVi
certe cose dette da te... :rolleyes:
zerothehero
16-02-2006, 13:44
l'argomento è "Comunisti Vs. fascisti: ovvero mancanza di comunicazione"
non "frecciatine (tra l'altro noiose) tra utenti".
Rimaniamo in topic, non vorrei ammonire.
Secondo me perche sono proprio quelle piccole differenze che sono importanti per ambedue le parti.[cut]
la differenza fondamentale sta nei valori.. [cut] ;)
Secondo me sono antitetiche solo nella forma, nella sostanza i buoni propositi socialisti vengono persi per strada non appena ci si allontana dalla democrazia. Si puo' anche discutere filosoficamente su quale ideale politico sia migliore o su come ci si possa solamente imporre difronte a una sfrenata crescita economico capitalista, ma mi pare molto sconveniente farsi la guerra su questioni puramente tecniche, ne' pensare che ci possa essere un fine diverso o contrapposto alla salvaguardia del singolo e della comunita'.
No, guarda, scusa, senza offesa, non riesco proprio a scambiare neppure una parola con te.
Ciao.
LuVi
Nel vocabolario italiano il termine aggettivo fascista fuoriesce dal modello politico e ideologico del partito politico fascista, assume un valore prettamente denigratorio e di cattivo impatto psicologico.
Da parte mia, ti posso dire, che non mi sono mai permesso di giudicare con posizioni politico ideologiche le parole, i pensieri e le azioni del mio prossimo, non tanto perche' tutti possono errare ma piuttosto perche' credo che non sia possibile giudicare un individuo per cose che non ha pensato, detto o fatto; non siamo il frutto di un idea o di un presupposto ideologico o aspirativo, questo fin tanto che si e' capaci di ragionare con la propria testa. Non prendere quello che ti dico come una critica, non mi sognerei mai di dire a qualcuno che amicizie frequentare o semplicemente con chi deve parlare, piuttosto vorrei che non ci fossero stereotipi che potessero indebbolire o scoraggiare la comunicazione di individui apparentemente diversi o ,meno semplicemente, abbattere i presupposti canoni di conflittualita' che per anni sono stati troppo protuberanti nella vita sociale del cittadino medio.
Guardiamo ai risultati del comunismo e del fascismo, vedremo la stessa inesorabile fine per colpa di una intransigente contrapposizione alle mire egemoniche dell'imperialismo atlantico d'oltreoceano. ;)
ciao
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Kars2
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