View Full Version : Diffamazione, Feltri condannato a 18 mesi
IpseDixit
14-02-2006, 14:47
BOLOGNA - Il giudice monocratico di Bologna Letizio Magliaro ha condannato il direttore di Libero, Vittorio Feltri, ad un anno e sei mesi per la diffamazione del senatore Ds Gerardo Chiaromonte, poi scomparso nel 2003. Il processo era relativo ad un articolo apparso a fine anni '90 sul Qn, il quotidiano nazionale della Poligrafici Editoriale, proprietaria anche de Il Resto del Carlino, la Nazione e il Giorno, di cui a quel tempo Feltri aveva assunto la direzione.
Nel pezzo il nome del senatore veniva indicato come uno di quelli inseriti nel dossier Mitrokhin, ovvero la lista di collaboratori occulti dell'Unione Sovietica compilata da un ex archivista del Kgb. Feltri, in particolare, era direttore di Qn. Nello stesso processo, invece, è stato assolto Gabriele Canè, allora direttore de il Resto del Carlino.
Sulla condanna a Feltri ha preso posizione anche il premier Silvio Berlusconi: «Resto sconcertato di fronte alla notizia che un giornalista del calibro e con la storia professionale di Vittorio Feltri venga condannato, per di più ad una pena assolutamente straordinaria, un anno e mezzo di reclusione, per un reato di opinione» ha detto il Cavaliere in una nota. Si tratta, ha aggiunto di «una pena che in Italia non viene comminata per reati ben più gravi. A questo punto è definitivamente urgente la depenalizzazione dei reati a mezzo stampa che la Camera ha già approvato a larga maggioranza».
Feltri ha deciso che risponderà direttamente dalle pagine del suo giornale. «Feltri condannato al carcere» è il titolo della prima pagina di Libero di martedì. Più sotto il catenaccio: «Un anno e mezzo di galera per una querela sulla lista Mitrokhin, colpa di una legge che non è stata cambiata».
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2006/02_Febbraio/13/feltri.shtml
Ha pure il coraggio di lamentarsi
Amu_rg550
14-02-2006, 15:06
trovo giusto che uno debba assumersi la responsabilità delle sue azioni e delle frasi che scrive, e dato l'elemento in questione non so perchè ma la cosa non mi sorprende: parafrasando berlusconi, un giornalista del suo calibro a maggior ragione dovrebbe soppesare le parole che usa e non scambiare la possibilità di avere una platea enorme a cui rivolgersi con l'opportunità di dire qualunque frase o illazione priva di fondamento per non dire di decenza.
nonostante ciò, il carcere per reati di opinione mi sembra comunque un'esagerazione e non da poco: per esempio l'obbligo di pubblicare la sentenza negli stessi spazi con i quali è stato diffamata la vittima o una sua replica pubblica aggiunta ad un sanzione pecuniaria mi pare una scelta più che sufficiente.
nonostante ciò, il carcere per reati di opinione mi sembra comunque un'esagerazione e non da poco: per esempio l'obbligo di pubblicare la sentenza negli stessi spazi con i quali è stato diffamata la vittima o una sua replica pubblica aggiunta ad un sanzione pecuniaria mi pare una scelta più che sufficiente.
Ferma restando l'esagerazione della pena, dire il falso non e' un reato di opinione.
E' affermare il falso.
Lucio Virzì
14-02-2006, 15:25
Sacrosanto.
Non si farà, comunque, un giorno di galera.
Ma è giusto che venga ricordato e punito per quello che ha fatto.
LuVi
Mi sembra piuttosto che un giornalista del calibro di Biagi sia stato allontanato per una questione di "opinioni"
feltri ha mentito ed accusare un politico di essere collaborazionista contro il suo stesso paese non è cosa da poco.
Amu_rg550
14-02-2006, 15:31
Ferma restando l'esagerazione della pena, dire il falso non e' un reato di opinione.
E' affermare il falso.intendevo tutti quei reati che vengono compresi tra i delitti contro l'onore (se non erro) nel codice penale come diffamazione e ingiuria poer i quali il carcere è decisamente una sanzione non adeguata.
edit: http://www.studiocelentano.it/codici/cp/codicepenale002a.htm capo II, dal 594 al 599. che li chiami reati di opinione come berlusconi o contro l'onore come il codice penale poco cambia, la sostanza è sempre imho una sanzione spropositata.
intendevo tutti quei reati che vengono compresi tra i delitti contro l'onore (se non erro) nel codice penale come diffamazione e ingiuria poer i quali il carcere è decisamente una sanzione non adeguata.
edit: http://www.studiocelentano.it/codici/cp/codicepenale002a.htm capo II, dal 594 al 599. che li chiami reati di opinione come berlusconi o contro l'onore come il codice penale poco cambia, la sostanza è sempre imho una sanzione spropositata.
Concordo con la sanzione spropositata.
Pero' starei attento a definire reato d'opinione quel che non lo e'.
E' una delle differenze che corre tra dittatura e democrazia.
ma ha la condizionale?
cmq 18 mesi sono troppi, ma almeno 6 mesi li trovo + che giusti
Feltri non ha mai scritto quell'articolo.
E' tutto chiarito sulla prima pagina di Libero di Oggi.
Oltretutto l'articolo per il quale Feltri è stato condannato, era firmato Farina., era sul QN del quale Feltri non ha mai avuto responsabilità editoriali °__°
E' aberrante.
Mi ha lasciata di stucco il modo fine ed educato di dare dell'imbecille al Magistrato (o alla magistrata?) in questione.
Bisogna leggerlo un paio di volte per capirne il succo lievemente offensivo :read:
Lucio Virzì
14-02-2006, 18:21
ma ha la condizionale?
cmq 18 mesi sono troppi, ma almeno 6 mesi li trovo + che giusti
Facesse una settimana... basterebbe...
LuVi
Feltri non ha mai scritto quell'articolo.
E' tutto chiarito sulla prima pagina di Libero di Oggi.
Oltretutto l'articolo per il quale Feltri è stato condannato, era firmato Farina., era sul QN del quale Feltri non ha mai avuto responsabilità editoriali °__°
E' aberrante.
(...)
ti sfugge che il direttore ha la responsabilità legale di TUTTO quello che viene pubblicato sul suo giornale.
Naturalmente non legge TUTTO il suo giornale prima che esca, ma cmq la responsabilità è sua. E' la legge.
Se Feltri copriva anche il QN, è giusto che sia condannato.
Speriamo che non parta la campagna di stampa paraculatoria dei giornalisti italiani come fu nel caso Jannuzzi, il quale è infine stato graziato.
Un attimo,ho ascoltato Zapping ed effettivamente risulta provato che Feltri all'epoca fosse sì direttore ma editoriale e la legge è rivolta verso l'autore del pezzo incriminato e il direttore del giornale,non verso quello editoriale.Stando così le cose,sembra che il giudica sia incorso nell'errore di scambio.
Fortunatamente per Feltri si tratta di primo grado,per cui avrà modo di discolparsi.
FastFreddy
14-02-2006, 19:45
Un attimo,ho ascoltato Zapping ed effettivamente risulta provato che Feltri all'epoca fosse sì direttore ma editoriale e la legge è rivolta verso l'autore del pezzo incriminato e il direttore del giornale,non verso quello editoriale.Stando così le cose,sembra che il giudica sia incorso nell'errore di scambio.
Fortunatamente per Feltri si tratta di primo grado,per cui avrà modo di discolparsi.
Shhhhhh, non rovinargli la festa.... ;)
Shhhhhh, non rovinargli la festa.... ;)
Vabbè non buttarlo sempre sulla politica;anche io non conoscevo la differenza tra direttore e direttore editoriale.
Lo stesso errore l'avrà fatto il giudice.Comunque bisognerebbe leggere le carte,perchè è strana la cosa. :mbe:
Shhhhhh, non rovinargli la festa.... ;)
Nessuna festa.
Se le cose stanno cosi' ben contento se verra' assolto.
Ma lasciamo il reato d'opinione dove deve stare: altrove.
-kurgan-
14-02-2006, 19:50
Un attimo,ho ascoltato Zapping ed effettivamente risulta provato che Feltri all'epoca fosse sì direttore ma editoriale e la legge è rivolta verso l'autore del pezzo incriminato e il direttore del giornale,non verso quello editoriale.Stando così le cose,sembra che il giudica sia incorso nell'errore di scambio.
Fortunatamente per Feltri si tratta di primo grado,per cui avrà modo di discolparsi.
e queste cose non sono uscite durante il processo? e che facevano pm e avvocati, giocavano a carte? :D
e queste cose non sono uscite durante il processo? e che facevano pm e avvocati, giocavano a carte? :D
infatti è quello che mi sono chiesto anche io. :mbe:
Bisognerebbe leggere le motivazioni della sentenza.
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