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View Full Version : Piu vicina la velocità della luce??? :eek:


CoreDump
14-02-2006, 00:23
Sperando che non sia old, proprio due secondi fà ho letto questa notizia :

http://punto-informatico.it/p.asp?i=57845&r=PI

:eek: voi che ne pensate? sarà mica una bufala no :confused: :mc:

razziadacqua
14-02-2006, 01:08
Mhh...ricordarsi sempre che:
-hanno tutti bisogno di Fondi
-ogni tanto tutti vogliono fare Soldoni
-tutti hanno bisogno di Pubblicità

Fra l altro mi puzza un solo dettaglio..."Allo stesso tempo questa "repulsione" permetterebbe di spostare grandi carichi con stress strutturali minimi. Il fascio anti-gravitazionale, in pratica, renderebbe la massa viaggiante quasi senza peso."...mi ricorda tanto Contact :)....bah

vedremo...voglio pur sempre vedere come c'è la spingiamo una massa al 57,7%di C....io sapevo che con le Vele Solari e le Super Lenti..al Massimo 1/3 di C....

Banus
14-02-2006, 02:01
:eek: voi che ne pensate? sarà mica una bufala no :confused: :mc:
Bufala, con probabilità molto vicina a 1 :D
Questo commento di Slashdot è illuminante:
http://science.slashdot.org/comments.pl?sid=177080&cid=14696767

L'autore osserva acutamente che, secondo il risultato del "noto" fisico, una particella che cade in un buco nero ne sarebbe respinta raggiunta una certa velocità di caduta. Infatti in relatività puoi considerare il sistema di riferimento relativo alla particella (che quindi vede il buco nero accelerare verso di sè) e i calcoli devono dare gli stessi risultati. Ovviamente la soluzione del buco nero è stranota ai fisici (soluzione di Schwarzschild) e non accade nulla del genere.

In ogni caso già dai toni si poteva annusare la bufala: chi ha scritto l'articolo probabilmente non ha una grande conoscenza della fisica perchè afferma che le equazioni di Einstein non erano state mai risolte. In realtà le equazioni erano state risolte in casi particolari già dagli anni '20, e per il caso generale non ci sono formule, come nella stragrande maggioranza delle equazioni :D

Cfranco
14-02-2006, 09:17
C' é anche uno scienziato che é riuscito a risolvere le equazioni di Einstein per un sistema costituito da una "bolla" di spazio-tempo in grado di viaggiare a velocità molto superiori a quelle della luce , l' unico problema é che per far viaggiare una bolla di 200 m serve un' energia pari a circa 1000 volte tutta la materia contenuta nell' universo visibile :mc:

dupa
14-02-2006, 09:24
avevo letto sul sole24ore poco tempo fa di una teoria sepolta che è stata riportata alla luce che prevede uno spazio multidimensionale e tramite menate che nn ricordo più consentiva di spostarsi a velocità molto superiori a quelle della luce.

operava con campi magnetici di parecchi tesla e poi boh, non so che cacchio faceva.

Ubi-Wan
14-02-2006, 09:34
avevo letto sul sole24ore poco tempo fa di una teoria sepolta che è stata riportata alla luce che prevede uno spazio multidimensionale e tramite menate che nn ricordo più consentiva di spostarsi a velocità molto superiori a quelle della luce.

operava con campi magnetici di parecchi tesla e poi boh, non so che cacchio faceva.

link (http://www.webtrekitalia.it/modules.php?name=News&file=article&sid=801)

dupa
14-02-2006, 09:34
link (http://www.webtrekitalia.it/modules.php?name=News&file=article&sid=801)

Esatto, proprio quello.

"Guidelines for a space propulsion device based on Heim's quantum theory"

Banus
14-02-2006, 11:20
Esatto, proprio quello.
Si riferisce alla teoria di Heim (http://en.wikipedia.org/wiki/Heim_theory), un tentativo di unificazione delle forze che però non è mai stato confermato dagli esperimenti, e ha un seguito davvero minimo fra gli scienziati. Inoltre la stessa teoria non è ben definita, cosa che aumenta il sospetto dei fisici.
Dal momento che la teoria prevede, in condizioni particolari, la conversione dei fotoni in "gravifotoni", probabilmente i grandi magneti servirebbero a creare una forza gravitazionale repulsiva.

Ubi-Wan
14-02-2006, 11:33
Si riferisce alla teoria di Heim (http://en.wikipedia.org/wiki/Heim_theory), un tentativo di unificazione delle forze che però non è mai stato confermato dagli esperimenti, e ha un seguito davvero minimo fra gli scienziati. Inoltre la stessa teoria non è ben definita, cosa che aumenta il sospetto dei fisici.
Dal momento che la teoria prevede, in condizioni particolari, la conversione dei fotoni in "gravifotoni", probabilmente i grandi magneti servirebbero a creare una forza gravitazionale repulsiva.

Banus, di fisica non te ne scappa una ;)
Ma studi Fisica? Pensavo stessi a Ingegneria Informatica poiche' in un tuo post ho letto che parlavi dell'esame di Ingegneria del Software. Giusto una curiosita' :)

Banus
14-02-2006, 13:19
Ma studi Fisica? Pensavo stessi a Ingegneria Informatica poiche' in un tuo post ho letto che parlavi dell'esame di Ingegneria del Software. Giusto una curiosita' :)
Pensavi bene ;)
Studio ingegneria informatica, ma mi interesso di fisica e matematica. Comunque a partire dalla formulazione hamiltoniana della fisica classica e dalla meccanica quantistica ondulatoria le mie conoscenze si fanno sempre più frammentarie :p

razziadacqua
14-02-2006, 16:34
Pensavi bene ;)
Studio ingegneria informatica, ma mi interesso di fisica e matematica. Comunque a partire dalla formulazione hamiltoniana della fisica classica e dalla meccanica quantistica ondulatoria le mie conoscenze si fanno sempre più frammentarie :p
Io infatti lo aspettavo con trepidazione ed ammirazione :D Complimentoni come sempre....caspita cmq nn ci avevo pensato alla storia del Buco nero...cazzo abbastanza logico direi...

Ma magari la menata dello scienziato funziona solo con certe masse...
in fin dei conti che io sappia nn è mai stato visto un buco nero mangiarsi Pianeti o Stelle no? :) Per principio se nn è stato mai visto non è detto che nn ci sia ma in pratica nn esiste. Magari i buchi neri assorbono solo Particelle no?

Banus
14-02-2006, 18:30
Ma magari la menata dello scienziato funziona solo con certe masse...
Molto difficile. Nella teoria della relatività non c'è nulla che dipenda dalla composizione dei corpi, e tutti corpi sferici appaiono esternamente come un buco nero, l'unica differenza è che nel secondo caso non ti schianti sulla superficie a un certo punto :D

in fin dei conti che io sappia nn è mai stato visto un buco nero mangiarsi Pianeti o Stelle no? :) Per principio se nn è stato mai visto non è detto che nn ci sia ma in pratica nn esiste. Magari i buchi neri assorbono solo Particelle no?
Le stelle e i pianeti sono formati da particelle ;)
Ci sono dischi di accrescimento un po' dappertutto nel cielo e vengono interpretati come l'effetto di un buco nero che si divora appunto pianeti e stelle. Di fatto non è possibile distinguere fra un buco nero e un oggetto compatto di dimensione paragonabile, ma date le nostre conoscenze un buco nero è l'unica possibilità. Inoltre, come ho già spiegato, non si vedono i lampi dati dall'impatto della materia sulla superficie dell'oggetto, come ci si aspetterebbe da un orizzonte degli eventi.

Ubi-Wan
14-02-2006, 22:09
cmq ci siamo scordati di una cosa.....ammesso che il tutto fosse vero, delle conseguenze relativistiche di un viaggio prossimo alla velocità della luce non se ne interessano? :)

Non dovremmo viaggiare a velocità c, semmai a 0.25c ;)

:D

xxxyyy
15-02-2006, 13:44
Allora? e vera o no sta storia?

Ma poi perche' dovrebbe essere falsa? uno che dice di aver trovato soluzioni matematiche non penso lo dica cosi' per dire... cioe', non ci vuole niente per controllarlo a fargli fare una figura di merd@... e poi qui non si parla di esperimenti con risultati strani, ma di calcoli con "carta e penna", che anche se non sono verificati sperimentalmente, darebbero uno scossone, piccolo o grosso che sia, alla teoria di Einstein... no?

Banus
15-02-2006, 13:56
Ma poi perche' dovrebbe essere falsa? uno che dice di aver trovato soluzioni matematiche non penso lo dica cosi' per dire... cioe', non ci vuole niente per controllarlo a fargli fare una figura di merd@...
Se te la cavi con l'inglese, prova a leggere il commento di slashdot che ho postato. I calcoli in relatività generale, anche in casi semplici, sono molto complessi, ma soprattutto la loro interpretazione fisica è delicata. Ad esempio risolvendo la soluzione di un buco nero, si vede che il tempo in corrispondenza dell'orizzonte degli eventi va a infinito. Allora significa che chi lo attraversa vede tutta la storia dell'universo? No, ma non è facile dimostrarlo.

Ci sono moltissime pubblicazioni da parte di "fisici" che sono o incorrette o matematicamente sbagliate, ma spesso è molto difficile trovare dove si trova esattamente l'errore. Allora se sono contraddetti dei risultati solidi (come in questo caso la soluzione di Schwarzschild e l'invarianza per cambi di riferimento) allora il risultato riportato nella pubblicazione è considerato errato.

pavel86
15-02-2006, 16:13
Se non ricordo male, esistono cmq particelle "gemelle", ovvero create in situazioni molto particolari, dove l'azione su di una di loro ha immediato effetto sull'altra, cioè l'informazione tra le due viaggia a velocità superiori a quelle della luce...
Cercherò di essere + preciso appena ritrovo l'articolo

Ubi-Wan
15-02-2006, 17:03
Se non ricordo male, esistono cmq particelle "gemelle", ovvero create in situazioni molto particolari, dove l'azione su di una di loro ha immediato effetto sull'altra, cioè l'informazione tra le due viaggia a velocità superiori a quelle della luce...
Cercherò di essere + preciso appena ritrovo l'articolo

Penso che tu stia parlando dell'effetto EPR prodotto appunto dal paradosso di EPR (Einstein-Podolsky-Rosen), secondo il quale vale un principio di non-separazione: in pratica, considerando due oggetti prima uniti, poi separati e portati a grande distanza, se su uno dei due si fa una modifica questa si riproduce immediatamente sull'altro, qualunque sia la distanza. La modifica non viene trasmessa come segnale (perche' in questo caso non potrebbe viaggiare piu' velocemente della luce), ma è come se ci fosse una telepatia fra i due oggetti: ognuno sa sempre cosa succede all'altro. Fu scoperto nel 1993 da dei Fisici dell'IBM ed utilizzato per il primo esperimento di teletrasporto nel 1997, poichè questo effetto permette di aggirare i soliti vincoli del principio di indeterminazione di Heisenberg.

CioKKoBaMBuZzo
15-02-2006, 18:27
io sapevo che era una risultato raggiunto da einstein per trovare pecche nella meccanica quantistica: era talmente assurdo pensare che una cosa del genere potesse accadere realmente, che pensò subito di essere riuscito a trovare incoerenza all'interno della teoria...la cosa venne però poi dimostrata sperimentalmente a posteriori...però non mi fiderei molto perchè l'ho letto in un libro quasi per bambini :asd:

uC.ArTaX
15-02-2006, 21:03
Se non erro riguardava lo spin delle particelle... almeno così ricordavo...
La somma totale dello spin di una particella deve rimanere inalterata, quindi se separi una particella in 2, il loro spin sommato deve rimanere costante...
Se ne porti una a distanza infinita e gli cambi lo spin lo spin dell'altra particella deve cambiare istantaneamente a sua volta...
Per questo Einstein lo ha chiamato paradosso...

Correggete se sbaglio/ricordo male...

pavel86
15-02-2006, 21:06
Penso che tu stia parlando dell'effetto EPR prodotto appunto dal paradosso di EPR (Einstein-Podolsky-Rosen), secondo il quale vale un principio di non-separazione: in pratica, considerando due oggetti prima uniti, poi separati e portati a grande distanza, se su uno dei due si fa una modifica questa si riproduce immediatamente sull'altro, qualunque sia la distanza. La modifica non viene trasmessa come segnale (perche' in questo caso non potrebbe viaggiare piu' velocemente della luce), ma è come se ci fosse una telepatia fra i due oggetti: ognuno sa sempre cosa succede all'altro. Fu scoperto nel 1993 da dei Fisici dell'IBM ed utilizzato per il primo esperimento di teletrasporto nel 1997, poichè questo effetto permette di aggirare i soliti vincoli del principio di indeterminazione di Heisenberg.
Bravo, intendevo questo!
Grazie x l'aiuto :cincin:

Ubi-Wan
15-02-2006, 21:33
Cercando con Google ho trovato questo articolo su Wikipedia. Sembra spiegare abbastanza bene:

http://it.wikipedia.org/wiki/Paradosso_Einstein-Podolsky-Rosen