alkaid
12-02-2006, 13:50
per chi ce l'ha, come impostate il termostato? per quanto riguarda il risparmio energetico è saggio tenerlo sempre a 19° oppure è più saggio tenerlo a 19 di giorno e 15 di notte?
View Full Version : Riscaldamento a pavimento
MILANOgirl
12-02-2006, 13:51
cos è il Riscaldamento a pavimento ?
aLLaNoN81
12-02-2006, 13:52
per chi ce l'ha, come impostate il termostato? per quanto riguarda il risparmio energetico è saggio tenerlo sempre a 19° oppure è più saggio tenerlo a 19 di giorno e 15 di notte?
Ma perchè tieni il riscaldamento acceso di notte? è uno spreco inutile...
Ma perchè tieni il riscaldamento acceso di notte? è uno spreco inutile...
StErMiNeiToR
12-02-2006, 14:03
per riscaldarsi i piedi?
Gnappoide
12-02-2006, 14:18
Il riscaldamento a pavimento ti permette di risparmiare se:
1- è utilizzato in combinazione con una caldaia a condensazione o a riciclo dei fumi
2- c'è una sufficiente coibentazione termica del primo solaio (piano terra nel caso si abiti in una casa singola) o del solaio del piano che divide l'appartamento da quello di sotto.
3- la resistenza termica dei materiali che coprono i tubi del riscaldamento sia estremamente bassa.
Come termostato teoricamente lo dovresti lasciare a 20° durante il giorno, tanto il sistema deve lavorare al massimo ad una temperatura di 25°.
Di notte programmalo che si spenga e che si riaccenda una o due ore prima del risveglio
1- è utilizzato in combinazione con una caldaia a condensazione o a riciclo dei fumi
2- c'è una sufficiente coibentazione termica del primo solaio (piano terra nel caso si abiti in una casa singola) o del solaio del piano che divide l'appartamento da quello di sotto.
3- la resistenza termica dei materiali che coprono i tubi del riscaldamento sia estremamente bassa.
Come termostato teoricamente lo dovresti lasciare a 20° durante il giorno, tanto il sistema deve lavorare al massimo ad una temperatura di 25°.
Di notte programmalo che si spenga e che si riaccenda una o due ore prima del risveglio
Syd Barrett
12-02-2006, 14:42
Ma perchè tieni il riscaldamento acceso di notte? è uno spreco inutile...
Almeno uno di notte è in casa...
Qui nella mia casa nuova c'è il riscaldamento condominiale e lo tengono acceso tutto il giorno a parte UNA pensionata che potrebbe comprarsi una stufa elettrica, peccato che dalle 9 alle 19 non ci sia nessuno, tutti a lavorare :mbe:
Almeno uno di notte è in casa...
Qui nella mia casa nuova c'è il riscaldamento condominiale e lo tengono acceso tutto il giorno a parte UNA pensionata che potrebbe comprarsi una stufa elettrica, peccato che dalle 9 alle 19 non ci sia nessuno, tutti a lavorare :mbe:
alkaid
12-02-2006, 14:43
Il riscaldamento a pavimento ti permette di risparmiare se:
1- è utilizzato in combinazione con una caldaia a condensazione o a riciclo dei fumi
2- c'è una sufficiente coibentazione termica del primo solaio (piano terra nel caso si abiti in una casa singola) o del solaio del piano che divide l'appartamento da quello di sotto.
3- la resistenza termica dei materiali che coprono i tubi del riscaldamento sia estremamente bassa.
Come termostato teoricamente lo dovresti lasciare a 20° durante il giorno, tanto il sistema deve lavorare al massimo ad una temperatura di 25°.
Di notte programmalo che si spenga e che si riaccenda una o due ore prima del risveglio
non ne sono convinto che spegnendolo di notte si risparmi, infatti per re-riscaldare tutta la massa d'acqua e pavimento compreso che si raffredda durante la notte implica un consumo importante di energia che forse supera quella necessaria a tenerlo a temperatura costante, questo è il mio enigma... sbaglio?
p.s. l'impianto è fatto "ad hoc", la temp. di andata dell'acqua arriva al massimo a 25 quando fa -8 fuori, in queste giornate va via a 20 e torna a 19 per tenere una temp. ambiente di 19°
1- è utilizzato in combinazione con una caldaia a condensazione o a riciclo dei fumi
2- c'è una sufficiente coibentazione termica del primo solaio (piano terra nel caso si abiti in una casa singola) o del solaio del piano che divide l'appartamento da quello di sotto.
3- la resistenza termica dei materiali che coprono i tubi del riscaldamento sia estremamente bassa.
Come termostato teoricamente lo dovresti lasciare a 20° durante il giorno, tanto il sistema deve lavorare al massimo ad una temperatura di 25°.
Di notte programmalo che si spenga e che si riaccenda una o due ore prima del risveglio
non ne sono convinto che spegnendolo di notte si risparmi, infatti per re-riscaldare tutta la massa d'acqua e pavimento compreso che si raffredda durante la notte implica un consumo importante di energia che forse supera quella necessaria a tenerlo a temperatura costante, questo è il mio enigma... sbaglio?
p.s. l'impianto è fatto "ad hoc", la temp. di andata dell'acqua arriva al massimo a 25 quando fa -8 fuori, in queste giornate va via a 20 e torna a 19 per tenere una temp. ambiente di 19°
Gnappoide
12-02-2006, 15:44
non ne sono convinto che spegnendolo di notte si risparmi, infatti per re-riscaldare tutta la massa d'acqua e pavimento compreso che si raffredda durante la notte implica un consumo importante di energia che forse supera quella necessaria a tenerlo a temperatura costante, questo è il mio enigma... sbaglio?
p.s. l'impianto è fatto "ad hoc", la temp. di andata dell'acqua arriva al massimo a 25 quando fa -8 fuori, in queste giornate va via a 20 e torna a 19 per tenere una temp. ambiente di 19°
Volgarmente, si dovrebbe spegnere la notte per un fatto di benessere "ambientale". Quando si dorme, il calore che sprigioniamo è racchiuso dalle coperte per cui si raggiunge una temperatura che per noi va bene. Con il riscaldamento accesso, sentiremmo caldo e per cui dormiremmo male.
La questione dal punto di vista energetico non è esatta.
I radiatori in ghisa o in ferro, hanno un' inerzia termica che permette una volta interrotto il flusso d'acqua, di rilasciare piano piano il calore fino a raffreddarsi. Per riscaldarsi di nuovo, sono lenti ma non impiegano poi tanto tempo. I termosifoni in alluminio invece si raffreddano velocemente ma allo stesso tempo si riscaldano velocemente e cosi per il riscaldamento a pavimento.
Tenere acceso il riscaldamento di notte significa continuare a scaldare l'acqua per 6 o 7 ore, quando per avere i termi caldi, o in questo caso per avere a regime il riscaldamento, la mattina in un'ora te la cavi.
p.s. l'impianto è fatto "ad hoc", la temp. di andata dell'acqua arriva al massimo a 25 quando fa -8 fuori, in queste giornate va via a 20 e torna a 19 per tenere una temp. ambiente di 19°
Volgarmente, si dovrebbe spegnere la notte per un fatto di benessere "ambientale". Quando si dorme, il calore che sprigioniamo è racchiuso dalle coperte per cui si raggiunge una temperatura che per noi va bene. Con il riscaldamento accesso, sentiremmo caldo e per cui dormiremmo male.
La questione dal punto di vista energetico non è esatta.
I radiatori in ghisa o in ferro, hanno un' inerzia termica che permette una volta interrotto il flusso d'acqua, di rilasciare piano piano il calore fino a raffreddarsi. Per riscaldarsi di nuovo, sono lenti ma non impiegano poi tanto tempo. I termosifoni in alluminio invece si raffreddano velocemente ma allo stesso tempo si riscaldano velocemente e cosi per il riscaldamento a pavimento.
Tenere acceso il riscaldamento di notte significa continuare a scaldare l'acqua per 6 o 7 ore, quando per avere i termi caldi, o in questo caso per avere a regime il riscaldamento, la mattina in un'ora te la cavi.
Cociz
12-02-2006, 15:54
cos è il Riscaldamento a pavimento ? :confused:
Ma non sai nulla! :eek:
Ma non sai nulla! :eek:
qqaa11
12-02-2006, 16:25
quanto costa ?
alkaid
12-02-2006, 16:26
Volgarmente, si dovrebbe spegnere la notte per un fatto di benessere "ambientale". Quando si dorme, il calore che sprigioniamo è racchiuso dalle coperte per cui si raggiunge una temperatura che per noi va bene. Con il riscaldamento accesso, sentiremmo caldo e per cui dormiremmo male.
La questione dal punto di vista energetico non è esatta.
I radiatori in ghisa o in ferro, hanno un' inerzia termica che permette una volta interrotto il flusso d'acqua, di rilasciare piano piano il calore fino a raffreddarsi. Per riscaldarsi di nuovo, sono lenti ma non impiegano poi tanto tempo. I termosifoni in alluminio invece si raffreddano velocemente ma allo stesso tempo si riscaldano velocemente e cosi per il riscaldamento a pavimento.
Tenere acceso il riscaldamento di notte significa continuare a scaldare l'acqua per 6 o 7 ore, quando per avere i termi caldi, o in questo caso per avere a regime il riscaldamento, la mattina in un'ora te la cavi.
tuto il mio discorso è riferito al riscaldamento a pavimento, ove l'acqua che circola è al massimo di 25 gradi non 80 come nei radiatori, altrimenti sarei pienamente d accordo con te, inoltre ci mette oltre 2 ore per riportare l'ambiente in temperatura
La questione dal punto di vista energetico non è esatta.
I radiatori in ghisa o in ferro, hanno un' inerzia termica che permette una volta interrotto il flusso d'acqua, di rilasciare piano piano il calore fino a raffreddarsi. Per riscaldarsi di nuovo, sono lenti ma non impiegano poi tanto tempo. I termosifoni in alluminio invece si raffreddano velocemente ma allo stesso tempo si riscaldano velocemente e cosi per il riscaldamento a pavimento.
Tenere acceso il riscaldamento di notte significa continuare a scaldare l'acqua per 6 o 7 ore, quando per avere i termi caldi, o in questo caso per avere a regime il riscaldamento, la mattina in un'ora te la cavi.
tuto il mio discorso è riferito al riscaldamento a pavimento, ove l'acqua che circola è al massimo di 25 gradi non 80 come nei radiatori, altrimenti sarei pienamente d accordo con te, inoltre ci mette oltre 2 ore per riportare l'ambiente in temperatura
Gnappoide
12-02-2006, 16:36
tuto il mio discorso è riferito al riscaldamento a pavimento, ove l'acqua che circola è al massimo di 25 gradi non 80 come nei radiatori, altrimenti sarei pienamente d accordo con te
Si, scusa, ho divagato e non mi sono concentrato sul problema.
Devi ragionare in questo modo (un pò grezzamente, perchè non ho sottomano i dati e le formule per spiegarti bene il concetto):
col riscaldamento a pavimento l'acqua gira a 25° max, sopra di esso non c'è ostacolo al calore, quindi la stanza si riscalda in tot tempo.
Nel radiatore l'acqua calda gira a 80° e riscalda la stanza in 1/2 di tot tempo.
Ora, per scaldare l'acqua a 80° per 1/2 di tot tempo, spendi tot W.
Per scaldare l'acqua a 25° per 1 tot di tempo, quanti W spendi? DI sicuro non tanti quanti ne servirebbero con il sistema a radiatore.
Si, scusa, ho divagato e non mi sono concentrato sul problema.
Devi ragionare in questo modo (un pò grezzamente, perchè non ho sottomano i dati e le formule per spiegarti bene il concetto):
col riscaldamento a pavimento l'acqua gira a 25° max, sopra di esso non c'è ostacolo al calore, quindi la stanza si riscalda in tot tempo.
Nel radiatore l'acqua calda gira a 80° e riscalda la stanza in 1/2 di tot tempo.
Ora, per scaldare l'acqua a 80° per 1/2 di tot tempo, spendi tot W.
Per scaldare l'acqua a 25° per 1 tot di tempo, quanti W spendi? DI sicuro non tanti quanti ne servirebbero con il sistema a radiatore.
marKolino
12-02-2006, 17:07
quanto costa ?
a grandi linee... poi dipende dal sistema scelto, sui 50 euro a mq
a grandi linee... poi dipende dal sistema scelto, sui 50 euro a mq
Haden80
12-02-2006, 17:12
questo è un argomento che mi piace...
penso che ,se potrò permettermelo,sarà la prima cosa che farò nella mia prima casa...guardate questo....
http://www.casafelice.com/CELLE/PAVIMENTO.htm
ciao
penso che ,se potrò permettermelo,sarà la prima cosa che farò nella mia prima casa...guardate questo....
http://www.casafelice.com/CELLE/PAVIMENTO.htm
ciao
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.