View Full Version : Com'è che dice il pdc? "Le scuole sono tutte comuniste!"
Lucio Virzì
11-02-2006, 09:22
http://www.repubblica.it/2006/b/sezioni/scuola_e_universita/servizi/hitlersc/hitlersc/hitlersc.html
:rolleyes:
Il libro con la prefazione di Freda. Rivolta degli studenti
La professoressa: "Insegno gli orrori dei totalitarismi"
"Studiate su quel testo di Hitler"
A Roma è polemica in un liceo
di BEATRICE RUTILONI
<B>"Studiate su quel testo di Hitler"<br>A Roma è polemica in un liceo </B>
ROMA - I monologhi di Hitler adottati come testo scolastico. È quello che accade in un liceo romano, il Lucrezio Caro, nei pressi del quartiere "bene" della città, i Parioli. La professoressa di storia e filosofia della classe V f, Angela Pellicciari, per approfondire lo studio delle dittature del Novecento, ha indicato ai suoi studenti la via delle "fonti dirette": dai discorsi di Mussolini al Manifesto di Karl Marx. E già c'erano state varie perplessità fra gli alunni. Ma quando per affrontare il nazismo ha chiesto ai ragazzi l'acquisto di un libro scritto di pugno da Hitler, "Le conversazioni segrete" (che raccoglie i monologhi privati del Fürer con i suoi ospiti nel quartier generale di Rastenberg e poi in quello di Vynica, dal '41 al'44) pubblicato dall'editore nero Franco Freda (imputato per la bomba stragista del '69 a piazza Fontana, a Milano), s'è levata la reazione sdegnata non solo dei liceali ma anche di un folto gruppo di genitori, che ha denunciato le iniziative della docente al preside Riccardo Orlanducci e al ministero.
Nella loro lettera i genitori, tra l'altro, sottolineano: "La professoressa Pellicciari è la stessa che all'inizio dell'anno ha fatto il censimento per alzata di mano tra chi crede in Dio e chi no, che con lo stesso metodo ha censito gli esonerati dall'ora di religione e che ha cambiato i libri di testo per insegnare, con un suo libro, "L'altro Risorgimento", in chiave di revisionismo storico".
Ma la denuncia delle famiglie non si ferma qui. Dopo aver ricordato che il libro scritto da Adolf Hitler contiene anche una inquietante prefazione di Franco Freda (una frase per tutte: "Dinanzi alle parole e ai detti memorabili dei Capi e dei Maestri i semplici devoti devono stare in raccoglimento e osservare il silenzio") i genitori fanno presente che "ai ragazzi è stata negata la possibilità di consultare altri testi e di invitare in classe, per una lezione di "bilanciamento" Piero Terracina (ex deportato di Auschwitz), proposta fatta da un gruppo di studenti che due anni fa il sindaco Walter Veltroni, proprio assieme a Terracina, aveva accompagnato in visita al campo di sterminio".
Cercare, ieri, di avere qualche spiegazione dal preside è stato inutile: ha opposto un deciso rifiuto. È stato possibile, invece, parlare con la professoressa messa sotto accusa, Angela Pellicciari, una studiosa laureata alla Pontificia Università Gregoriana in storia ecclesiastica e collaboratrice di La Padania (uno dei suoi scritti: "Islam e cristiani, destini inconciliabili"), il Foglio e Liberal. Raggiunta per telefono la sua reazione è stata furente: "Sono calunnie, da parte di persone che non sanno quel che dicono. Sfido chiunque a trovare una teoria filo-nazista nei miei testi. E' una cosa indegna. Io insegno ad andare alle fonti dirette e a maneggiare i documenti. Per studiare l'orrore dei totalitarismi del Novecento ho diviso la classe in tre gruppi di studio: comunismo, fascismo e nazismo. Ho invitato anche alla lettura del Manifesto di Marx e del Concordato di Mussolini e Rocco.
E per il nazismo ho indicato quel testo di Hitler". Ma perché allora genitori e studenti la contestano? "Quei genitori con me non hanno mai parlato". Perché non ha voluto in classe Piero Terracina? "Non lo conosco, non so chi sia. C'è libertà di insegnamento, io privilegio i testi scritti e ho il diritto di sceglierli".
Il colloquio è stato poi interrotto bruscamente. Altri particolari, tuttavia, sono stati aggiunti proprio dagli studenti. "Quando la prof ci ha detto di studiare su quel libro non ci potevamo credere, abbiamo chiesto se potevamo adottare un altro testo, ha risposto di no - ha detto una di loro - è inutile cercare un dialogo.
L'ultima volta che abbiamo discusso, l'argomento era Mussolini: per lei fu eletto con il volere del popolo". E un altro: "Ha un modo singolare di insegnare la storia: per lei sono tutti massoni che hanno tramato contro la Chiesa". Sulle mura del liceo Caro, intanto, sono apparsi simboli di estrema destra e slogan come: "Mai più antifascismo" e "Fascismo è libertà".
(11 febbraio 2006)
jumpermax
11-02-2006, 09:44
Sfido chiunque a trovare una teoria filo-nazista nei miei testi. E' una cosa indegna. Io insegno ad andare alle fonti dirette e a maneggiare i documenti. Per studiare l'orrore dei totalitarismi del Novecento ho diviso la classe in tre gruppi di studio: comunismo, fascismo e nazismo. Ho invitato anche alla lettura del Manifesto di Marx e del Concordato di Mussolini e Rocco
E per il nazismo ho indicato quel testo di Hitler". Ma perché allora genitori e studenti la contestano? "Quei genitori con me non hanno mai parlato". Perché non ha voluto in classe Piero Terracina? "Non lo conosco, non so chi sia. C'è libertà di insegnamento, io privilegio i testi scritti e ho il diritto di sceglierli".
Ineccepibile. A parte che mi sembra evidente, leggendo in rete, che appartiene ad aree di pensiero molto diverse da quelle filonaziste (per cui anche volendo difficile pensar male) considerare un testo storico tra le fonti non vuol dire considerarlo attendibile per le tesi che riporta, meno che meno farne l'apologia. L'unica cosa contestabile nella vicenda è che mi sembra un lavoro fuori portata per una 5° superiore... io mi limitavo a leggermi il libro di storia la notte prima delle interrogazioni, figuriamoci a fare una cosa del genere... avrebbe piantato una grana chiunque :D!
Lucio Virzì
11-02-2006, 09:47
Sfido chiunque a trovare una teoria filo-nazista nei miei testi. E' una cosa indegna. Io insegno ad andare alle fonti dirette e a maneggiare i documenti. Per studiare l'orrore dei totalitarismi del Novecento ho diviso la classe in tre gruppi di studio: comunismo, fascismo e nazismo. Ho invitato anche alla lettura del Manifesto di Marx e del Concordato di Mussolini e Rocco
E per il nazismo ho indicato quel testo di Hitler". Ma perché allora genitori e studenti la contestano? "Quei genitori con me non hanno mai parlato". Perché non ha voluto in classe Piero Terracina? "Non lo conosco, non so chi sia. C'è libertà di insegnamento, io privilegio i testi scritti e ho il diritto di sceglierli".
Ineccepibile. A parte che mi sembra evidente, leggendo in rete, che appartiene ad aree di pensiero molto diverse da quelle filonaziste (per cui anche volendo difficile pensar male) considerare un testo storico tra le fonti non vuol dire considerarlo attendibile per le tesi che riporta, meno che meno farne l'apologia. L'unica cosa contestabile nella vicenda è che mi sembra un lavoro fuori portata per una 5° superiore... io mi limitavo a leggermi il libro di storia la notte prima delle interrogazioni, figuriamoci a fare una cosa del genere... avrebbe piantato una grana chiunque :D!
Sisisi.. ineccepibile.... e dai.. come dire che FN non è un movimento nazifascista...
LuVi
jumpermax
11-02-2006, 09:55
Sisisi.. ineccepibile.... e dai.. come dire che FN non è un movimento nazifascista...
LuVi
No è come bollare qualcuno come nazista senza nemmeno sapere chi sia...
Lucio Virzì
11-02-2006, 09:59
L'unica cosa contestabile nella vicenda è che mi sembra un lavoro fuori portata per una 5° superiore... io mi limitavo a leggermi il libro di storia la notte prima delle interrogazioni, figuriamoci a fare una cosa del genere... avrebbe piantato una grana chiunque :D!
Facciamo così.
Su questo siamo d'accordo :D
LuVi
jumpermax
11-02-2006, 10:08
Facciamo così.
Su questo siamo d'accordo :D
LuVi
ah sicuro, anche perchè mi piacerebbe sapere come riesce a trovare il tempo nelle 3 ore settimanali che si fanno... di norma si fatica a finire il programma ministeriale, figuriamoci gli extra. Nell'anno dell'esame di maturità poi. Fa piacere vedere la passione ma mi sembra decisamente irrealizzabile...
"Ha un modo singolare di insegnare la storia: per lei sono tutti massoni che hanno tramato contro la Chiesa".
:rotfl:
Lowenz, c'è una Vittima per te :D
L'iniziativa in sè non sarebbe neppure male, anche se convengo con Jumper che non è certo adatta a ragazzi di quinta superiore :D, ma altri particolari tolgono ogni dubbio:
il libro scritto da Adolf Hitler contiene anche una inquietante prefazione di Franco Freda (una frase per tutte: "Dinanzi alle parole e ai detti memorabili dei Capi e dei Maestri i semplici devoti devono stare in raccoglimento e osservare il silenzio")
"ai ragazzi è stata negata la possibilità di consultare altri testi e di invitare in classe, per una lezione di "bilanciamento" Piero Terracina (ex deportato di Auschwitz)
Insomma, se davvero come dice lei:
Io insegno ad andare alle fonti dirette e a maneggiare i documenti.
Cerchi almeno di essere obiettiva :p
Sinceramente, io ho avuto professori sia di destra che di sinistra, e tutti hanno cercato di imporre la loro visione. Per questo il comportamento di questa docente non mi scandalizza.. così come non mi scandalizzano gli insegnanti comunisti. E' pur sempre un modo per gli studenti di valutare un punto di vista diverso, invece che restare limitati alle proprie ferre convinzioni (magari trasmesse dai genitori). Sempre meglio questo, che i programmi di Maria De Filippi. Nel caso specifico, non c'è niente di male nello studiare dei testi di Hitler, sempre che di studio si tratti e non di idolatria.
zerothehero
11-02-2006, 11:38
Studiare direttamente sulle fonti, non è certamente una forma di apologia del fascismo o quant'altro.
Quanto letto è un utile strumento di comprensione, non di adesione...forse per dei liceali può risultare troppo prematuro.
il problema è capier quanto un ragazzo sia in grado di capire certe cose...
io anche ora faccio fatica.. figurati alle superiori.... ricordo ancora una mia proffessoressa.. lei era del sud.. e un ragazzo era spudoratamente leghista... hanno sempre fatto molte discussioni in classe, ma argomentavano sempre le loro scelte, tanto che lei faceva i complimenti a lui (scusate il pessimo italiano :D ) per come supportava le sue tesi... :) ... era un ottima professoressa...
zerothehero
11-02-2006, 12:03
il problema è capier quanto un ragazzo sia in grado di capire certe cose...
io anche ora faccio fatica.. figurati alle superiori.... ricordo ancora una mia proffessoressa.. lei era del sud.. e un ragazzo era spudoratamente leghista... hanno sempre fatto molte discussioni in classe, ma argomentavano sempre le loro scelte, tanto che lei faceva i complimenti a lui (scusate il pessimo italiano :D ) per come supportava le sue tesi... :) ... era un ottima professoressa...
E' forse più un metodo fattibile per le università quello di far analizzare le fonti storiche.
Mi pare curioso che a scuola un professore (di storia?) si metta ad argomentare su fatti politici (lega e quant'altro). A me non pare corretto.
Ok in orario extracurricolare, ma non durante le lezioni imho.
il mio prof di diritto/economia delle superiori era del PCI e ci ha fatto propaganda politica per 4 anni. :Puke: :Puke: :Puke:
Mi pare una scusa da parte degli studenti quella dell'insegnante nazista, per coprire in realta' la malavoglia di studiare ben 3 libri di testo basati su fonti storiche.
A :Ehi che s****a quella di Storia! adesso dobbiamo studiare pure 3 libri extra!!
B: e' sicuramente una fascista, ah si , e' sicuramente una nazista! (anche per quello che ci fa sgobbare, sob)
:rotfl:
Lowenz, c'è una Vittima per te :D
L'iniziativa in sè non sarebbe neppure male, anche se convengo con Jumper che non è certo adatta a ragazzi di quinta superiore :D, ma altri particolari tolgono ogni dubbio:
il libro scritto da Adolf Hitler contiene anche una inquietante prefazione di Franco Freda (una frase per tutte: "Dinanzi alle parole e ai detti memorabili dei Capi e dei Maestri i semplici devoti devono stare in raccoglimento e osservare il silenzio")
"ai ragazzi è stata negata la possibilità di consultare altri testi e di invitare in classe, per una lezione di "bilanciamento" Piero Terracina (ex deportato di Auschwitz)
Insomma, se davvero come dice lei:
Io insegno ad andare alle fonti dirette e a maneggiare i documenti.
Cerchi almeno di essere obiettiva :p
Ma non e' che uno studente fuori dall'orario scolastico e' vietato leggere altre fonti.
Semplicemente il programma scolastico si basa su alcuni libri, decisi dall'insegnante.
Mi pare che sia cosi da sempre.
joshua82
11-02-2006, 12:23
fate una conta del numero di scuole in cui si ricorda il martirio delle Foibe o delle purghe staliniste, poi ne riparliamo... :doh:
Mah, secondo me la vicenda è stata un po gonfiata. Pure a me, ben lungi dall'essere "nero" ma con un grosso interesse per la storia divorerei quei libri
(magari lasciando stare la prefazione)...è storiografia, ovvio che è di parte, ma per me è pur sempre interessante. Come leggerei una cosa simile di marx o altre testimonianze dirette di personaggi storici, indipendentemente dall "area" politica.
Mi pare una scusa da parte degli studenti quella dell'insegnante nazista, per coprire in realta' la malavoglia di studiare ben 3 libri di testo basati su fonti storiche.
A :Ehi che s****a quella di Storia! adesso dobbiamo studiare pure 3 libri extra!!
B: e' sicuramente una fascista, ah si , e' sicuramente una nazista! (anche per quello che ci fa sgobbare, sob)
anch'io la penso cosi, essendo uscito da un paio d'anni dal liceo. Troppa roba e poi non si ha voglia di fare niente d'altro.
Mi pare una scusa da parte degli studenti quella dell'insegnante nazista, per coprire in realta' la malavoglia di studiare ben 3 libri di testo basati su fonti storiche.
Secondo me un'insegnante è perfettamente libera di scegliere le proprie fonti, e far leggere se vuole il Manifesto, scritti di Hitler e Mussolini e così via. Facevo notare che, se l'articolo di rebubblica è attendibile, neppure la professoressa è in buona fede. Soprattutto il riferimento ai "massoni" mi suggerisce un motivo per la scelta del suo libro (definito "revisionista" dai genitori) nell'insegnamento del Risorgimento. Anche in quel caso, non era meglio ricorrere alle fonti dirette? ;)
Non so perche' mentre leggevo il sito della Repubblica pensavo che c'era gia' qui un 3ad aperto....
Ed in effetti....
Sono d'accordo sulla lettura di tutti i testi possibili ed immaginabili...
Io, per esempio, ho appena finito di leggere "Il tempo del bastone e della carota" e "Colloqui con Mussolini", perche' uno spirito critico si forma conoscendo in prima persona i fatti (penso che leggero' anche il Mein Kampf)
Il nemico si "sconfigge" conoscendolo in tutti i suoi aspetti e non per sentito dire...
Certo per dei ragazzi di 15 o 16 il discorso potrebbe essere diverso, ma confido nell'intelligenza umana.... :rolleyes:
Secondo me un'insegnante è perfettamente libera di scegliere le proprie fonti, e far leggere se vuole il Manifesto, scritti di Hitler e Mussolini e così via. Facevo notare che, se l'articolo di rebubblica è attendibile, neppure la professoressa è in buona fede. Soprattutto il riferimento ai "massoni" mi suggerisce un motivo per la scelta del suo libro (definito "revisionista" dai genitori) nell'insegnamento del Risorgimento. Anche in quel caso, non era meglio ricorrere alle fonti dirette? ;)
Bisognerebbe capire quanto le affermazioni degli studenti siano vere
jumpermax
11-02-2006, 13:02
Ma non e' che uno studente fuori dall'orario scolastico e' vietato leggere altre fonti.
Semplicemente il programma scolastico si basa su alcuni libri, decisi dall'insegnante.
Mi pare che sia cosi da sempre.
La scelta allora è sicuramente discutibile. Non stiamo parlando di un corso universitario ma di un programma didattico delle superiori.... per poter analizzare criticamente testi così specifici si dovrebbe già avere una buona conoscenza del periodo storico. Un'attività del genere avrebbe senso come approfondimento extrascolastico.. non c'erano i crediti per queste cose? :mbe:
Bisognerebbe capire quanto le affermazioni degli studenti siano vere
Allora nulla di meglio che leggere direttamente le sue parole :D
http://www.kattoliko.it/leggendanera/risorgimento/risorg19.htm
E se guardi qui (http://www.kattoliko.it/leggendanera/risorgimento.htm) vedi molti altri suoi articoli. Qui (http://www.unavox.it/Segnalazioni/PellicciariRisorgimento.htm) inoltre c'è una recensione del suo libro, e devo dire che confermano in pieno la mia ipotesi :D
Dalle sue parole non la definirei fascista ma "reazionaria di destra" visti i riferimenti a "l'attacco alla Chiesa", ai "massoni" e al liberalismo in chiave negativa.
:rotfl:
Lowenz, c'è una Vittima per te :D
i MASSONIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII :eek: :eek: :eek:
:rotfl:
Come mai in Italia per buttar giù un teatrino ne si crea uno a livello superiore? :D
E' veramente un paese divertente :D
Esempio di massòne italiano:
http://www.cailanzo.it/images/Roccia/Roc_Sapai.jpg
:muro:
:asd: :asd: :asd:
http://www.repubblica.it/2006/b/sezioni/scuola_e_universita/servizi/hitlersc/hitlersc/hitlersc.html
per approfondire lo studio delle dittature del Novecento, ha indicato ai suoi studenti la via delle "fonti dirette": dai discorsi di Mussolini al Manifesto di Karl Marx.
Fossero tutti così i professori...Studiare la storia non vuol dire studiare quello che qualcuno pensa della storia.
il mio prof di diritto/economia delle superiori era del PCI e ci ha fatto propaganda politica per 4 anni. :Puke: :Puke: :Puke:
il mio era convinto che tra di noi ci fossero dei leghisti e diceva che li avrebbe scoperti, suonava tipo minaccia.
nella mia esperienza scolastica direi che un buon 80% dei docenti erano di sinistra e convinti (quasi tutti facevano anche politica in classe) però non mi sento di dire che in Italia la scuola è comunista. certo che se tutte le classi sono come quelle che ho frequentato io...
jumpermax
11-02-2006, 13:43
Dalle sue parole non la definirei fascista ma "reazionaria di destra" visti i riferimenti a "l'attacco alla Chiesa", ai "massoni" e al liberalismo in chiave negativa.
si ho avuto la stessa impressione...
non so come isegni questa prof, ma da me il programma l'abbiamo finito a un mese dalla fine (con il tempo di ripete qlksa per la maturità) senza approfondire troppo singoli argomenti
giannola
11-02-2006, 15:05
OT Caro LuVi mi scuso con te se il mio scherzare ti ha infastidito, purtoppo nn ho potuto dirtelo in pvt perchè hai la casella piena.
Spero tu accetti le mie scuse.
Lucio Virzì
11-02-2006, 18:11
La scelta allora è sicuramente discutibile. Non stiamo parlando di un corso universitario ma di un programma didattico delle superiori.... per poter analizzare criticamente testi così specifici si dovrebbe già avere una buona conoscenza del periodo storico. Un'attività del genere avrebbe senso come approfondimento extrascolastico.. non c'erano i crediti per queste cose? :mbe:
Esattamente d'accordo.
OT Caro LuVi mi scuso con te se il mio scherzare ti ha infastidito, purtoppo nn ho potuto dirtelo in pvt perchè hai la casella piena.
Spero tu accetti le mie scuse.
Ok. ;)
LuVi
giannola
11-02-2006, 19:18
Esattamente d'accordo.
Ok. ;)
LuVi
grassie! ;)
Swisström
11-02-2006, 20:18
Il mio professore di economia è marcatamente di sinistra (socialista)... :rolleyes:
Infatti alcune volte le lezioni si traducono in interminabili dibattiti Swiss/Prof :angel:
p.s. quando parla degli stati uniti poi proprio non lo sopporto... per lui sono satana... un paese senza stato sociale, incivile e bla bla bla bla :rolleyes: mi sembra di sentir parlare qualcuno del forum...
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