View Full Version : Disponibile CrossOver Office 5.0 per Linspire
Redazione di Hardware Upg
10-02-2006, 17:22
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/software/16368.html
CodeWeavers annuncia la disponibilità di una nuova release del famoso CrossOver Office 5.0, questa versione è stata ottimizzata per l'utilizzo con la distribuzione linux Linspire.
Click sul link per visualizzare la notizia.
melomanu
10-02-2006, 18:05
come idea, è carina ( come idea nel senso di " una cosa che svolge un certo compito " )...
come ideologia, la trovo abominevole...
se uno usa linux in maniera assidua, usa da anni openoffice ( che ora si è migliorato molto con la 2.0 )..
certo, magari openoffice non ha tutte le features di office 2003, ma resta il fatto che è gratis, o meglio, open source, e non ho mai visto nessuno che usa "convinto" linux , e poi ora sceglie di usare software closed..
c'è chi magari usa wine per determinati applicativi, ma credo che la maggior parte ( si badi bene, non tutti ! ) sia un'utenza agli inizi con linux..e poi c'è anche il fatto che wine lo si può usare con tutti gli applicativi windows, questo se non ho capito male, solo per office e photoshop.
insomma, per me il mondo open source deve viaggiare sui binari dei suoi applicativi, quello closed sul binario parallelo.
share_it
10-02-2006, 18:23
crossover fa girare anche altra roba, ma è particolarmente comodo con quei programmi per cui ha memorizzata la procedura di installazione.
DevilsAdvocate
10-02-2006, 18:41
Crossover office non e' solo office, dreamweaver MX, flash MX photoshop (occhio!
versione 7 )ed altre applicazioni ci girano senza i problemi che danno su wine.
Per carita', openoffice offre gia' il 95% delle funzioni di MS Office, ma visto che in
giro c'e' ancora un sacco di gente che lamenta la superiorita' di quest'ultimo
(per chi non lo sapesse,al modico prezzo di 600 Euro....), Crossover da' la
possibilita' di usarlo sotto Linux.
E sotto linux c'e' un sacco di gente che usa software "closed", visto che alcune
tipologie particolari di software ancora non hanno equivalente "open" (fino alla
wine regression di qualche mese fa ad esempio c'erano linuxisti che usavano
Autocad....). Ovvio che, avendo la scelta, quando la differenza di funzioni e' minima,
i Linuxisti tendono a preferire le varianti open (che spesso sono anche GPL).
Cosa è la wine regression??? Hanno fatto Autocad per linux??? Oppure hanno tolto pezzi da wine per questioni di licenze e non ci gira più autocad??? Oppure nessuna di queste???
Boh a me non frega nulla se un software è open o closed, basta che sia gratis.
Grazie bist per avercelo detto siamo tutti più tranquilli ora... davvero...sopratutto per i pesieri profondi e intelligenti che trasmetti
direi che fa parte della filosofia linspire e sinceramente non condivido appieno, sarebbe meglio meglio che adobe-macromedia sviluppino direttamente per linux ma penso si dovrà aspettare ancora un pochino, oltretutto sarà davvero difficile che adobe rilasci i sorgenti i photoshop e vari, a me già basterebbe che ne facessero versioni per linux ance non open , ovvio che se esistesse una alternativa vera(non dite gimp assimo rispetto, ma..) preferirei molto open che closed
bartolino3200
10-02-2006, 22:47
Pochi mesi fa mi scaricai Linspire ultima versione gratuita online.
Pensai magari è un Linux più accessibile anche da mia sorella e percè no anche da me che non sono certo un guru.
Ma la ISO è rimasta lì fra le ragnatele...non sono stati in molti a consigliarmela, forse perchè meno flessibile.
sarebbe meglio meglio che adobe-macromedia sviluppino direttamente per linux ma penso si dovrà aspettare ancora un pochino, oltretutto sarà davvero difficile che adobe rilasci i sorgenti i photoshop e vari, a me già basterebbe che ne facessero versioni per linux ance non open , ovvio che se esistesse una alternativa vera(non dite gimp assimo rispetto, ma..) preferirei molto open che closed
Scusa ma a te che cambierebbe avere i sorgenti di Photoshop? Te ne faresti qualcosa? No è che non capisco sta cosa dell'open a tutti i costi.
Per carita', openoffice offre gia' il 95% delle funzioni di MS Office, ma visto che in
giro c'e' ancora un sacco di gente che lamenta la superiorita' di quest'ultimo
(per chi non lo sapesse,al modico prezzo di 600 Euro....), Crossover da' la
possibilita' di usarlo sotto Linux.
Ma perchè tenerti tanto basso con le cifre? io direi il 99% delle funzionalità ed un costo di 1.200€ :sofico:
DanieleC88
11-02-2006, 11:50
Scusa ma a te che cambierebbe avere i sorgenti di Photoshop? Te ne faresti qualcosa? No è che non capisco sta cosa dell'open a tutti i costi.
Dannazione, non è il fatto che sia "open" o "closed"... il software che per la maggiore viene utilizzato sotto Linux è software *libero*, che è tutt'altro.
Dannazione, non è il fatto che sia "open" o "closed"... il software che per la maggiore viene utilizzato sotto Linux è software *libero*, che è tutt'altro.
Ok. Che cambierebbe se Gimp invece di libero fosse closed e gratis? Perché non usarlo? Non colgo il punto.
DanieleC88
11-02-2006, 14:07
Ok. Che cambierebbe se Gimp invece di libero fosse closed e gratis? Perché non usarlo? Non colgo il punto.
I vantaggi sono molti. Per farti un esempio legato a Photoshop (anche se poco realizzabile visto il programmone, ma è un esempio), con del software libero avresti la libertà (appunto) di riutilizzare il codice sorgente originale e farne una versione per il sistema operativo che preferisci, con l'aiuto di chiunque voglia darti una mano da qualsiasi parte del mondo. In questo modo invece, essendo Photoshop un "must" per chiunque voglia fare grafica seriamente, sei legato alla piattaforma e al sistema operativo che *Adobe* ti dice di usare. Non c'è via di scampo, il software proprietaro limita per sua natura la libertà dell'utente. Libertà che, invece, la GNU GPL difende come punto principale. Naturalmente ci sono anche altri motivi per preferire software libero. Leggiti la GPL, vedrai che non ho torto.
I vantaggi sono molti. Per farti un esempio legato a Photoshop (anche se poco realizzabile visto il programmone, ma è un esempio), con del software libero avresti la libertà (appunto) di riutilizzare il codice sorgente originale e farne una versione per il sistema operativo che preferisci, con l'aiuto di chiunque voglia darti una mano da qualsiasi parte del mondo. In questo modo invece, essendo Photoshop un "must" per chiunque voglia fare grafica seriamente, sei legato alla piattaforma e al sistema operativo che *Adobe* ti dice di usare. Non c'è via di scampo, il software proprietaro limita per sua natura la libertà dell'utente. Libertà che, invece, la GNU GPL difende come punto principale. Naturalmente ci sono anche altri motivi per preferire software libero. Leggiti la GPL, vedrai che non ho torto.
Ok ma il punto è un altro: perché preferire l'uso di software libero rispetto a quello closed (e gratis)? Chiaro che se hai altri intenti tipo porting, migliorare o scopiazzare, il fatto che sia libero dà molte più possibilità. Ma all'utente (non allo sviluppatore), che vantaggi dà usare un software libero piuttosto che uno non libero? E' questo che non capisco.
melomanu
11-02-2006, 14:27
che per quello libero, ci saranno altri che potranno migliorarlo, adattarlo, etc etc, così tu, utente normale, potrai usare la versione che più preferisci
DanieleC88
11-02-2006, 14:44
Ok ma il punto è un altro: perché preferire l'uso di software libero rispetto a quello closed (e gratis)? Chiaro che se hai altri intenti tipo porting, migliorare o scopiazzare, il fatto che sia libero dà molte più possibilità. Ma all'utente (non allo sviluppatore), che vantaggi dà usare un software libero piuttosto che uno non libero? E' questo che non capisco.
Proprio il fatto che sia libero. Un utente che ha il software libero può riutilizzarlo e ridistribuirlo come gli pare e piace, sa che potrà adattarlo (o, se non ne ha le capacità, scegliere una versione già adattata) alla sue esigenze particolari. E sa che il programma non gli nasconde nulla.
Proprio il fatto che sia libero. Un utente che ha il software libero può riutilizzarlo e ridistribuirlo come gli pare e piace, sa che potrà adattarlo (o, se non ne ha le capacità, scegliere una versione già adattata) alla sue esigenze particolari. E sa che il programma non gli nasconde nulla.
Non riesco a farmi capire. Faccio un esempio.
Io non so programmare, non voglio ridistribuire ecc. Esiste Azureus che è ottimo e libero (se non sbaglio). Ma io mi trovo meglio con uTorrent (closed), lo trovo migliore. Perché sarebbe meglio usare Azureus?
Col fatto che Azureus è libero magari un giorno nasce SuperAzureusMod che è ancora meglio. Beh quel giorno valuterò: meglio uTorrent o SuperAzureusMod? E avanti così. Non vedo quindi perché il software libero dovrebbe essere "meglio" per l'utente. Può esserlo per lo sviluppatore, questo sì.
Perchè se uTorrent decide di rilasciarlo SOLO sotto Windows e non sotto Linux (non conosco questo sw, parlo per ipotesi) tu non potrai usarlo sotto Linux e basta. Mentre invece di Azureus hai i sorgenti e puoi ricompilarlo per Linux x86, PPC, sulla macchinetta del caffè ecc...
eoropall
12-02-2006, 07:10
Non riesco a farmi capire. Faccio un esempio.
Io non so programmare, non voglio ridistribuire ecc. Esiste Azureus che è ottimo e libero (se non sbaglio). Ma io mi trovo meglio con uTorrent (closed), lo trovo migliore. Perché sarebbe meglio usare Azureus?
Perchè in questo modo contribuisci a diffondere una nuova cultura del mercato: togli "potere" alle grandi software house ed incrementi di molto le potenzialità operative di programmatori e utenti finali: da un singolo software libero possono derivare n versioni ed "evoluzioni" diverse, tanti quanti sono i molteplici gusti ed esigenze.. Un software closed è quello e basta :stordita:
Questo in generale significa anche concorrenza: leggi abbattimento dei plus valori "artefatti" insiti nei software commerciali closed con relativa diminuizione dei prezzi delle licence ;)
ekerazha
12-02-2006, 09:36
Libertà che, invece, la GNU GPL difende come punto principale. Naturalmente ci sono anche altri motivi per preferire software libero. Leggiti la GPL, vedrai che non ho torto.
La CDDL (ad esempio) può considerarsi libera, la GPLv2 più che libera è virale.
DanieleC88
12-02-2006, 09:56
La CDDL (ad esempio) può considerarsi libera, la GPLv2 più che libera è virale.
Che intendi con virale? Che ti lega "indissolubilmente" alla GPL? Se è quello che intendi, non è vero, diversi software precedentemente GPL sono stati chiusi (e forse il più celebre in questo campo è stato TuxRacer :D) e soprattutto, se tu utilizzi una particolare licenza, come anche la GPL, aderisci consapevolmente ai suoi contenuti e al suo modo di fare. Nessuno ti obbliga ad usarla se tu non lo vuoi davvero.
ekerazha
12-02-2006, 10:07
Che intendi con virale? Che ti lega "indissolubilmente" alla GPL? Se è quello che intendi, non è vero, diversi software precedentemente GPL sono stati chiusi (e forse il più celebre in questo campo è stato TuxRacer :D) e soprattutto, se tu utilizzi una particolare licenza, come anche la GPL, aderisci consapevolmente ai suoi contenuti e al suo modo di fare. Nessuno ti obbliga ad usarla se tu non lo vuoi davvero.
No. Intendo che qualunque software (anche "libero") che utilizzi codice GPLv2, deve a sua volta essere rilasciato sotto GPLv2.
Ti faccio un esempio: stavo sviluppando un software e volevo utilizzare del codice preso da un progetto rilasciato sotto GPL e da un altro rilasciato sotto Apache Software License (che è un'altra licenza libera). Ebbene non è possibile farlo perchè la GPL non è compatibile con la Apache Software License.
Altro esempio clamoroso quello di Nexenta che è attualmente "sul filo del rasoio" poichè include codice GPL e CDDL (ed anche in questo caso la GPL non è compatibile con la seconda).
Si noti bene come in realtà sia la Apache Software License che la CDDL lascino molte più "libertà" di quanto non faccia la GPLv2.
Per dovere di cronaca comunque, ciò che tu hai sostenuto non sarà più possibile con la GPLv3 se passerà la sua bozza attuale. Ovvero lo "sviluppatore del codice" perderà ogni privilegio sul codice rilasciato attraverso GPLv3 e non potrà più "modificarne la licenza" in seguito (es. chiudere il codice) perchè ormai non avrà più titolo per farlo.
E' indubbio che ognuno scelga la licenza che preferisce (anche una closed), ma da questo a spacciare la GPL come "licenza libera per eccellenza" ne passa.
DanieleC88
12-02-2006, 10:23
Il fatto che la GPL venga presentata come "libera" per eccellenza è perché non solo ha dato inizio al movimento del software libero, ma anche e soprattutto perché come punto fondamentale garantisce la libertà dell'utente e la preserva in qualsiasi condizione. Appunto per questo, la libertà di accesso al codice che è garantita dalla GPL ovviamente collide con altre licenze che ne inibiscono l'accesso totalmente o in parte. Per questo, ripeto, chi la vuole usare accetta consapevolmente questa condizione e se lo fa, è perché ne condivide i motivi e i fini. Certo, se poi l'interesse primario di colui che sviluppa non è quello di garantire le libertà che la GPL fornisce e sottostare alle sue condizioni, è libero di guardare da altre parti. ;)
ekerazha
12-02-2006, 10:39
Il fatto che la GPL venga presentata come "libera" per eccellenza è perché non solo ha dato inizio al movimento del software libero, ma anche e soprattutto perché come punto fondamentale garantisce la libertà dell'utente e la preserva in qualsiasi condizione. Appunto per questo, la libertà di accesso al codice che è garantita dalla GPL ovviamente collide con altre licenze che ne inibiscono l'accesso totalmente o in parte. Per questo, ripeto, chi la vuole usare accetta consapevolmente questa condizione e se lo fa, è perché ne condivide i motivi e i fini. Certo, se poi l'interesse primario di colui che sviluppa non è quello di garantire le libertà che la GPL fornisce e sottostare alle sue condizioni, è libero di guardare da altre parti. ;)
Guarda che la BSD (ad esempio) esiste da prima della GPL e mi sembra che lasci molte più libertà rispetto alla GPL.
Inoltre nessuna delle licenze che ho citato "inibisce l'accesso totalmente o in parte" al codice, anzi come già detto lasciano spesso maggiori possibilità rispetto alla GPL.
A mio parere la CDDL dovrebbe essere presa d'esempio poichè è altamente costruttiva.
Infine ripeto:
E' indubbio che ognuno scelga la licenza che preferisce (anche una closed), ma da questo a spacciare la GPL come "licenza libera per eccellenza" ne passa.
:)
DanieleC88
12-02-2006, 14:01
Guarda che la BSD (ad esempio) esiste da prima della GPL e mi sembra che lasci molte più libertà rispetto alla GPL.
Inoltre nessuna delle licenze che ho citato "inibisce l'accesso totalmente o in parte" al codice, anzi come già detto lasciano spesso maggiori possibilità rispetto alla GPL.
Ripeto ancora una volta: lo sviluppatore che sceglie la GPL è in genere anche un utente che usa software libero. In quanto tale, è consapevole delle restrizioni a cui, in quanto sviluppatore, dovrà sottostare, ma se lo fa è perché all'*utente* viene garantita la possibilità di utilizzare liberamente il software. La licenza BSD, che già conosco, non impedisce a nessuno di chiudere quando vuole un certo programma, mandando a quel paese le libertà che fino ad allora l'utente aveva.
Come in ogni cosa, ci sono pro e contro. Mi pare scontato. ;)
ekerazha
12-02-2006, 14:13
Ripeto ancora una volta: lo sviluppatore che sceglie la GPL è in genere anche un utente che usa software libero. In quanto tale, è consapevole delle restrizioni a cui, in quanto sviluppatore, dovrà sottostare, ma se lo fa è perché all'*utente* viene garantita la possibilità di utilizzare liberamente il software. La licenza BSD, che già conosco, non impedisce a nessuno di chiudere quando vuole un certo programma, mandando a quel paese le libertà che fino ad allora l'utente aveva.
Come in ogni cosa, ci sono pro e contro. Mi pare scontato. ;)
E quindi? Anche uno sviluppatore di software closed-source è consapevole delle sue scelte. Il problema quando si parla di software open-source è che la cosa non riguarda soltanto l'autore originario del progetto ma tutta la comunità open-source che vi potrà partecipare (altrimenti non vi sarebbe motivo di rilasciarlo sotto una licenza open-source). In questo senso la GPL ha un approccio virale e limitante (e si badi bene... limitante anche della libertà, non solo della non-libertà).
Per quanto riguarda la licenza BSD, ognuno può ricavare da codice rilasciato sotto questa licenza un prodotto anche commerciale... ma il prodotto originario non viene minimamente sfiorato quindi non vi è alcun impedimento per gli utenti.
In ogni caso ti consiglio di leggere la licenza CDDL, potresti renderti conto di come essa possa garantire ampie libertà in modo costruttivo, garantendo la tutela del codice opensource ed il tutto in maniera non virale come nella GPL.
DanieleC88
12-02-2006, 16:08
Non mi hai capito. La GPL è fatta così per "costringere" la permanenza del software in una condizione di libertà per l'utente, e lo fa mantendo il software sempre sotto GPL (se poi a te non va, c'è anche la LGPL che è meno restrittiva).
ekerazha
12-02-2006, 16:33
Non mi hai capito. La GPL è fatta così per "costringere" la permanenza del software in una condizione di libertà per l'utente, e lo fa mantendo il software sempre sotto GPL (se poi a te non va, c'è anche la LGPL che è meno restrittiva).
Certo... ma lo fa in maniera virale e non costruttiva (come già detto).
Ad esempio la CDDL prevede che il software rilasciato sotto CDDL non possa essere rilicenziato sotto una licenza che non garantisca almeno i termini garantiti dalla CDDL e non che non possa essere rilicenziato sotto altre licenze (indipendentemente da cosa garanstiscono) come fa la GPL. Tant'è che come già detto la CDDL (e molte altre licenza *libere*) lasciano una libertà maggiore senza comunque intaccare il concetto di opensource.
Per quanto riguarda la LGPL essa consente solo il linking dinamico con librerie non GPL, ma non quello statico.
come idea, è carina ( come idea nel senso di " una cosa che svolge un certo compito " )...
come ideologia, la trovo abominevole...
se uno usa linux in maniera assidua, usa da anni openoffice ( che ora si è migliorato molto con la 2.0 )..
certo, magari openoffice non ha tutte le features di office 2003, ma resta il fatto che è gratis, o meglio, open source, e non ho mai visto nessuno che usa "convinto" linux , e poi ora sceglie di usare software closed..
c'è chi magari usa wine per determinati applicativi, ma credo che la maggior parte ( si badi bene, non tutti ! ) sia un'utenza agli inizi con linux..e poi c'è anche il fatto che wine lo si può usare con tutti gli applicativi windows, questo se non ho capito male, solo per office e photoshop.
insomma, per me il mondo open source deve viaggiare sui binari dei suoi applicativi, quello closed sul binario parallelo.
Sono completamente d'accordo con te. Anche se certi applicativi sono proprio un must e sarebbe davvero un peccato doverli perdere... Parlo suprattutto di software grafico ... Per il resto si potrebbe trovare quasi sempre un'alternativa...
Pochi mesi fa mi scaricai Linspire ultima versione gratuita online.
Pensai magari è un Linux più accessibile anche da mia sorella e percè no anche da me che non sono certo un guru.
Ma la ISO è rimasta lì fra le ragnatele...non sono stati in molti a consigliarmela, forse perchè meno flessibile.
Il fatto è che usando Linspire perdi praticamente il vantaggio di usare Linux. Io non l'ho mai provato ma c'è chi dice che è una distribuzione che si discosta di molto dai comuni standard che accomunano quasi tutte le distribuzioni.
Ok. Che cambierebbe se Gimp invece di libero fosse closed e gratis? Perché non usarlo? Non colgo il punto.
Che magari se Gimp fosse stato closed non sarebbe ciò che è adesso :D
I vantaggi sono molti. Per farti un esempio legato a Photoshop (anche se poco realizzabile visto il programmone, ma è un esempio), con del software libero avresti la libertà (appunto) di riutilizzare il codice sorgente originale e farne una versione per il sistema operativo che preferisci, con l'aiuto di chiunque voglia darti una mano da qualsiasi parte del mondo. In questo modo invece, essendo Photoshop un "must" per chiunque voglia fare grafica seriamente, sei legato alla piattaforma e al sistema operativo che *Adobe* ti dice di usare. Non c'è via di scampo, il software proprietaro limita per sua natura la libertà dell'utente. Libertà che, invece, la GNU GPL difende come punto principale. Naturalmente ci sono anche altri motivi per preferire software libero. Leggiti la GPL, vedrai che non ho torto.
Bravo Daniele, ottima spiegazione :mano:
Per quanto riguarda la LGPL essa consente solo il linking dinamico con librerie non GPL, ma non quello statico.
Quindi sotto Linux sarebbe praticamente vietato fare linking statico, visto che le glibc sono rilasciate con LGPL... Un software LGPL può essere addirittura incluso in software chiuso e proprietario. Quindi quello che dici è falso.
ekerazha
15-02-2006, 10:04
Quindi sotto Linux sarebbe praticamente vietato fare linking statico, visto che le glibc sono rilasciate con LGPL... Un software LGPL può essere addirittura incluso in software chiuso e proprietario. Quindi quello che dici è falso.
Sei in grave errore.
Leggiti bene la LGPL ( http://www.gnu.org/copyleft/lesser.html ) ed in particolare i punti 1, 2, 5 e 6.
Un software LGPL può essere incluso in software chiuso e proprietario (o comunque con licenza non GPL/LGPL) se viene effettuato linking dinamico e non statico. Come già detto è emblematico il caso "NexentaOS GNU/OpenSolaris" poichè contiene anche codice LGPL e CDDL linkati assieme staticamente).
Comunque detto questo ti riporto per comodità uno stralcio della LGPL (rimandandoti comunque ai punti 1, 2, 5 e 6 completi):
5. A program that contains no derivative of any portion of the Library, but is designed to work with the Library by being compiled or linked with it, is called a "work that uses the Library". Such a work, in isolation, is not a derivative work of the Library, and therefore falls outside the scope of this License.
However, linking a "work that uses the Library" with the Library creates an executable that is a derivative of the Library (because it contains portions of the Library), rather than a "work that uses the library". The executable is therefore covered by this License. Section 6 states terms for distribution of such executables.
Bye ;)
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