View Full Version : [Diritto di recesso] Anello "fallato"
Parlando con una collega si è venuti nella discussione sul diritto di recesso.
Lei sosteneva che per la compravendita diretta non è presente il diritto di recesso (cioè se vado in un negozio e compro una cosa me la devo tenere)
A me sembra assurdo, io ricordavo che entro 15gg posso restituire il tutto e vengo rimborsato
Qui si sta parlando di un anello che ne ha viste di cotte e di crude.
Qualcuno può illuminarmi ?
Grazie a tutti
Per quanto ne so vale solo se la merce ti arriva a casa.
Ciau!
Ziosilvio
09-02-2006, 12:47
Parlando con una collega si è venuti nella discussione sul diritto di recesso.
Lei sosteneva che per la compravendita diretta non è presente il diritto di recesso
E aveva ragione: il diritto di recesso è valido solo se la vendita avviene al di fuori dei locali commerciali.
(cioè se vado in un negozio e compro una cosa me la devo tenere)
Se vai in un negozio, la cosa che compri la puoi provare.
Se compri a distanza, no.
A vida è samba
09-02-2006, 12:51
Il diritto di recesso si applica a compravendite online laddove il prodotto non venga preventivamente testato (in quel caso il diritto di recesso decade).
Inoltre il numero di gg. dovrebbe essere 10 e non 15 se non ricordo male.
Ok
La questione è stata così
E' stato acquistato un anello presso una gioielleria. L'anello era largo perciò è stato tenuto da loro per stringerlo per circa due settimane.
Poi è stato consegnato alla mia collega, ma dopo circa un giorno l'anello ha perso una pietra ed è stato riportato indietro (non si parla di un solitario da 5000 euro, ma di un anello pagato cmq 500 euro)
Dopo altri 20 giorni l'anello è stato restituito, con la pietra ripristinata ma con evidenti difetti rispetto all'originale (montatura "mangiata" in più parti, anello ovalizzato e "storto" se guardato di profilo,etc etc)
E' stato riportato un'altra volta indietro ed è in riparazione da altri 10 giorni
Morale della favola: un anello acquistato quasi due mesi fa è stato utilizzato sì e no tre giorni
Ora il problema è: se alla prossima restituzione l'anello non fosse "immacolato" ed identico a quello visto la prima volta, l'intenzione è quella di chiedere la restituzione dei soldi
Secondo voi è possibile ?
A vida è samba
09-02-2006, 12:59
Questo è un altro paio di maniche, ma non centra nulla con il diritto di recesso.
Sicuramente si può richiedere il ripristino del bene, ma non credo si possa chiedere il rimborso e quand'anche fosse possibile l'importo sarebbe quello relativo al reale valore dell'oggetto nel momento del rimborso stesso.
Questo è un altro paio di maniche, ma non centra nulla con il diritto di recesso.
Sicuramente si può richiedere il ripristino del bene, ma non credo si possa chiedere il rimborso e quand'anche fosse possibile l'importo sarebbe quello relativo al reale valore dell'oggetto nel momento del rimborso stesso.
Parliamone... se i danni sono stati provocati da quelli che devono rimborsare, non mi sembra giusto che rimborsino il valore dell'anello allo stato attuale...
Come se porto una macchina dal meccanico, lui la devasta, e poi mi rende solo i soldi del valore del catorcio...
Cioè va bene, ma integra anche la differenza da nuovo a catorcio..
minulina
09-02-2006, 15:46
il risarcimento deve essere il valore dell'oggetto nel momento in cui è stato consegnato al negozio
se si tratta di roba usata non può essere ripagata come se fosse nuova
sta storia del diritto di recesso nn è mai chiara al 100% ...
se io vado di persona al negozio posso in teoria toccare con mano...ma se voglio provare un monitor al 99% dicono no nn si puo bla bla bla bla bla...e allora come lo provo? mi attacco il cavo al @@@@@?
sta storia del diritto di recesso nn è mai chiara al 100% ...
se io vado di persona al negozio posso in teoria toccare con mano...ma se voglio provare un monitor al 99% dicono no nn si puo bla bla bla bla bla...e allora come lo provo? mi attacco il cavo al @@@@@?
Purtroppo è così, per le vendite in negozio non c'è il diritto di recesso, però c'è la garanzia con responsabilità DIRETTA del negoziante che è in prima persona responsabile della merce che vende.
Nel caso dell'anello in questione è difficile anche stabilire di chi sono le responsabilità della perdita della pietra, ma secondo me il venditore dovrebbe essere tenuto a ripristinare l'anello come nuovo anche perchè i gioiellieri sono una categoria che guadagna bene ;)
il diritto di recesso, come qualcuno diceva, spetta per gli acquisti che intercorrono tra un consumatore finale (persona fisica) ed un venditore professionale al di fuori dei locali commerciali.
il consumatore allora ha 10 gg dal ricevimento della merce per esercitarlo, senza dover fornire spiegazioni e senza costi (tramite raccomandata ar). Questo diritto è visto come una sorta di diritto di ripensamento, e vale solo per le "vendite a distanza", non vale per gli acquisti fatti nel negozio (se il negoziante ti cambia l'oggetto che hai comprato al negozio, lo fa solo per cortesia, ma non è tenuto a farlo)
diverso è il discorso di un bene di consumo, non conforme (diverso da quanto stabilito, oppure difettoso). Anzitutto non conta se la vendita è avvenuta nel negozio o a distanza; il venditore deve sempre garantire la conformità del bene al contratto;
se il bene è difettoso, allora entro 60 gg dalla scoperta del difetto, devi denunciarlo al venditore; il consumatore a SUA scelta può chiedere al venditore di riparare il bene o sostiuirlo, tranne se non sia eccessivamente oneroso o impossibile per il venditore; se la riparazione o sosituzione sono impossibili, se il venditore non ripara il bene o lo cambia in un termine congruo, il consumatore può chiedere una riduzione del prezzo o la risoluzione del contratto. Nel determinare l'importo da restituire si tiene conto dell'uso del bene.
questo grosso modo la norma. Il punto è che questa disciplina è generica ( termine congruo ) ed è entrata in vigore nel 2003, quindi non ci sono ancora pronunce giurisprudenziali che facciano chiarezza. :read:
in teoria avresti diritto a chiedere i soldi indietro se l'anello non fosse riparato, però sicuramente il commerciante non vorrà saperne, e andare all'avvocato per 500 euro non vale la pena. Ti conviene cercare di risolvere pacificamente la cosa, magari ti fai cambiare l'anello con qualcos'altro, e paghi la differenza
A vida è samba
10-02-2006, 07:39
Parliamone... se i danni sono stati provocati da quelli che devono rimborsare, non mi sembra giusto che rimborsino il valore dell'anello allo stato attuale...
Come se porto una macchina dal meccanico, lui la devasta, e poi mi rende solo i soldi del valore del catorcio...
Cioè va bene, ma integra anche la differenza da nuovo a catorcio..
Quando fai un incidente con l'automobile e NON E' colpa tua, e ti distruggono l'automobile in modo tale che la riparazione superi il valore della vettura secondo te che farà l'assicurazione? Ti ripristinerà l'autovettura? No, niente affatto. Ti danno i soldi che vale in quel momento il veicolo e poi sono tutti cazzi tuoi.
Purtroppo, o per fortuna, funziona così. Questo vale per qualunque oggetto soggetto ad usura.
Conan ama Lana
10-02-2006, 08:39
Non c'entra nulla il diritto di recesso.
se non gli sistemano l'anello o non gli rendono i soldi o non trovano altro accordo può tranquillamente rivolgersi al giudice di pace..e non c'è bisogno di avvocato per cifre così basse.... l'hanno inventato apposta x queste cose :D
Poi comunque l'anello ha 30gg di cui 20 trascorsi in riparazione al negozio ed è nuovo a quanto ho capito... dove starebbe e cosa centrano i discorsi sull'usura e la svalutazione del bene?
A vida è samba
10-02-2006, 08:43
Non c'entra nulla il diritto di recesso.
Ma non c'è bisogno x forza dell'avvocato:
se non gli sistemano l'anello o non gli rendono i soldi o non trovano altro accordo può tranquillamente rivolgersi al giudice di pace.. l'hanno inventato apposta x queste cose :D
Poi comunque l'anello ha 30gg ed è nuovo a quanto ho capito... dove starebbe l'usura?
E' cmq un oggetto usato. L'IVA la perderebbe in ogni caso! Non gli verrà mai restituito l'importo per intero, o gli danno un buono o, nel caso di richiesta di rimborso, verrà pattuito un congruo risarcimento, seppur non totale.
Ah guarda, di solito funziona così per tutti i beni mobili.
massimo78
10-02-2006, 09:17
stabilito il fatto che non stiamo parlando del "diritto di recesso"
indirizzerei la discussione su questa tematica :
"compro un oggetto" -> "l'oggetto viene configurato" -> "l'oggetto si danneggia"
paga chi l'ha configurato.
in altre parole, un anello si può stringere o allargare... "si sà" come se compro una fotocamera e il negoziante si offre di aggiornarmi il firmware : se qualcosa va storto è il negoziante a risponderne.
Se sono stati loro ad allargare l'anello, i segni "evidenti" sono dimostrazione di scarsa competenza da parte loro.
Non sono sicuro che puoi chiedere i soldi indietro poichè sei rimasto insoddisfatto dalla loro professionalità, tuttavia puoi chiedere un anello NUOVO sul quale dovranno fare la stessa operazione fatta col precedente.
se non gli sistemano l'anello o non gli rendono i soldi o non trovano altro accordo può tranquillamente rivolgersi al giudice di pace..e non c'è bisogno di avvocato per cifre così basse.... l'hanno inventato apposta x queste cose :D
se vuoi passare le mattinate a fare code alla cancelleria, è il modo migliore :muro:
purtroppo per le piccole cifre, l'unica soluzione è sempre quella di accordarsi bonariamente, almeno finchè non metteranno i giudici in condizione i giudici di poter lavorare
Robertina77
10-02-2006, 15:39
Vi spiego com'è la situazione.
Ho acquistato quell'anello il 03/01/2006, però era troppo largo e quindi me lo hanno tenuto per rimpicciolirlo fino al 21/01/2006.
Il 21/01/06 alle 20.00 mi sono presentata al negozio a ritirarlo.
Il 23/01/06 alle 19.00 osservo che ha perso un brillantino e lo riporto al negozio e stavolta me lo tengono fino al 02/02/06.
Il 02/02/06 vado a riprenderlo, ero di fretta non l'ho guardato bene e arrivando in ufficio l'ho guardo meglio e vedo che il lavoro è stato fatto male, l'orafo tagliando l'anello, scheggiandolo e in più l'anello non aveva neanche + la forma tonda.
Il 02/02/06 alle 18.15 riporto l'anello al negoziante e lo lascio. Loro mi dovevano chiamare pe dirmi a che punto erano con la riparazione.
Il 10/02/06 li richiamo io e mi dicono che l'anello è pronto. La sera vado a riprenderlo e INDOVINATE, l'anello era quasi come il 02/02/06, quindi a questo punto ho chiesto che mi venga cambiato. Loro mi hanno detto che me lo cambiavano e ho scelto un'altro anello con i brillantini, però anche questo era largo, quindi non se ne parlava neanche di rimpicciolirlo visto la storia di quell'altro, alla quale la commessa mi ha detto che entro 2 settimane mi faceva sapere se il loro fornitore aveva l'anello della mia misura e se ce l'ha mi tocca aspettare 1 mese, se non ce l'ha mi tocca cambiare modello dell'anello, però li dentro non ho visto altri modelli che mi piacessero, quindi morale della favola: "L'anello l'ho usato 2 giorni in un mese e mezzo e ce ne vorrà ancora fino che avro un'altro nuovo"
Comunque vi farò sapere com'è andata.
Ciao a tutti e buon fine settimana
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