View Full Version : Vendesi bandiere da bruciare
majin mixxi
08-02-2006, 19:25
Vanno letteralmente a ruba in questi giorni le bandiere della Danimarca, di Israele e degli Stati Uniti. Dove? In Iran, Iraq e in Palestina. Umm Machmud, commerciante che a Ramallah ha una società fornitrice di bandiere, gagliardetti e stendardi, in questi giorni ha migliaia di ordinativi. "Non riusciamo neanche a finire per tempo le bandiere richieste che le abbiamo già vendute all'istante", dice Umm Machmud. Che fine fanno poi esattamente non si sa, anche se ho il dubbio che quasi il 90 percento di esse vengono bruciate nelle varie piazze e strade del centro, solo però quando sono presenti le telecamere delle tv straniere.
"Il prezzo per bandiera si aggira sui due euro, quelle più grandi superano anche i 10 euro, ma vanno via come il pane appena sfornato."
"La nostra fabbrica produce bandiere dal 1993. All'inizio quella più venduta era proprio quella palestinese, poi arrivò quella israeliana. Nel frattempo vendiamo quasi tutte le bandiere delle varie ambasciate che si trovano in Palestina." Solo quella europea, ammette Umm, non siamo ancora in grado di ricamarla perchè è troppo complicata. La bandiera Ue la importiamo direttamente dall'Europa ."
Umm ad oggi fornisce tutti i negozi a Ramallah, a Jerico e quelli della città di Gaza. “Il più delle volte le richieste sono talmente tante che molte le dobbiamo importare. Negli ultimi giorni abbiamo venduto molte bandiere di Fatah, Hamas e della Jihad. Queste provengono prevalentemente da Taiwan e Hongkong. Con la bandiera danese abbiamo avuto qualche difficoltà d'importazione all'inizio. Ora però i problema sembra risolto. Giusto qualche giorno fa ne abbiamo importate un quantitativo di oltre un migliaio di pezzi.” (Elmar Burchia)
è una grande strumentalizzazione , a mio parere esiste un progetto ampio per generare uno scontro di religioni.
non ho ancora capito il perchè .
concedimi una battuta , ma di bandiere italiane quante ne ha comprate la lega nord? il suo segretario continua a dire che le usa per l'igiene intima :p
Probabile ma ora prova ad immaginare da parte di chi.
Io mi chiedo, ne sono quasi certo, se non siano coloro i quali temono che il progetto Iraq possa finire in un successo. Se così sarà i tegimi totalitari dell'area saranno tutti a rischio grave perchè i loro popoli vedendo quanta strada hanno percorso gli iraqueni si incavoleranno e vorranno i medesimi risultati e questi sono incompatibili con sceiccati, califfati e dittature religiose. Ecco chi è che fiancheggiano i nostri sinistri nella faccenda Iraq solo per dare sfogo al loro antiamericanismo, mentre sarebbe assai più saggio partecipare in modo più approfondito, IMHO non si doveva iniziare ma ora che si è aperto il ballo si deve terminarlo, a titto danno di quei popoli e del loro futuro.
E secondo te la lega spreca denaro per acquistare stoffa non adatta, prova tu ad usarne una, stoffa ruvida e per nulla assorbente, poi vedi che risultati, a quell'utilizzo ?. :D
Ciao
sui gusti del segretario non si discute , è lui che le chiede , evidentemente non avrà più il culetto di un bambino :fagiano:
per la strumentalizzazione , credo sia da due parti :
chi ha proposto le vignette , e chi le ha esaperate
mt_iceman
08-02-2006, 23:06
beh...ne hanno di soldi da spendere.
beh ti potrei ricordare che iran e siria sono nel mirino degli stati uniti , e che quindi un pretesto potrebbe servire anche a loro .
per l'Iraq hanno inventato le armi di distruzione di massa , per queste nazioni invece potrebbe non essere necessario inventare nulla.
sono solo delle mie paure...
beppegrillo
08-02-2006, 23:44
Figo, quasi quasi mi metto nel commercio di cinture da imbottire :asd:
beh...ne hanno di soldi da spendere.
quoto!!!
Guarda caso proprio due stati, ovviamente assieme all'arabia saudita, che avrebbero molto da temere se l'Iraq divenisse uno stato realmente democratico per il rischio grave di effetto domino, i cittadini siriani, iraniani e sauditi potrebbero godere di un esempio a portata di occhi molto vicino per confrontarlo con le loro condizioni, che potrebbe innescare facendo crollare i regimi oppressivi, due religiosi ed uno dittatoriale, presenti in questi paesi. Non ti pare un quadro plausibile e probabile questo ?.
Ciao
certamente si , dubito solo che questi abbiano simpatizzanti in alcune riviste di estrema destra .
la cosa risulterebbe sicuramente + semplice per un agente CIA .
del resto è stata spesso sospettata la capacità dei servizi segreti americani di fomentare rivolte di movimenti golpisti-militaristici in paesi poveri del mondo.
e pure questo mi pare plausibile
majin mixxi
09-02-2006, 21:29
Figo, quasi quasi mi metto nel commercio di cinture da imbottire :asd:
beh la passione per le bandiere vedo che un po' ce l'hai :D
beppegrillo
09-02-2006, 21:47
beh la passione per le bandiere vedo che un po' ce l'hai :D
eh beh almeno non le brucio :D
Cmq direi che è molto meglio la tua di passione :D
Perchè mai dovrebbero contare su tali "simpatizzanti" quando non ne hanno affatto necessità ?. Una dittatura non è necessariamente di dx ma può avere obiettivi in comune con qualche frangia di dx e non sarebbe il primo coso nel quale acerrimi nemici si uniscono per necessità logistiche per poi regolare, ricorda il patto Ribbentropo/Molotov, in seguito i loro conti.
Io direi che sarebbe più complessa per un'agente cia perchè non ha il controllo del territorio, privilegio di quei governi totalitari e delle loro polizie più o meno segrete in quelle aree, ma certamente non è neppure questa ipotesi da scartare.
Ciao
certamente non lo è , basta ricordare il caso del egiziano rapito dalla cia in italia
Anche in Siria, Iran etc etc ?, è li che si verificano i disordini peggiori.
L'egizioano rapito in italia non ha attinenza con i tentativi di chi teme vada a buon fine l'operazione Iraq e fa di tutto,per ostacolarla con tumulti di piazza, assalti ad ambasciate per futili motivi e favorisce il terrorismo.
Ciao.
P.S. Francamente la cia, in quel caso, mi ha fatto un favore e questo si risolve in un problema, tutti i rompiscatolo lo sono, in meno.
dal momento che noi crediamo di essere in una democrazia superiore ( a volte a ragione ) , le due cose hanno valori differenti.
con la tua considerazione sull'egiziano , hai solo evidenziato di avere idee diverse sulla guerra in iraq , non che sia stata una operazione corretta in termini di legge .
e non che le mie ipotesi possano essere infondate.
mi viene da chiedermi se anche tu non sia convinto che la guerra in iraq sia stata una operazione legittima , ma non vorrei andare troppo ot , mi pare che per colpa nostra in questo forum l OT stia aumentando in maniera spropositata :p
No, i valori non sono differenti ed in quanto all'egiziano doveva starsene a casa sua e se l'italia fosse un paese serio lo avrebbe rispedito al mittente a velocità relativistica.
Riguardo l'Iraq cosa significa il tuo termine "legittimo" ?. Tale termine non lo considero ne logico ne realistico ma io mi limito a valutare i rischi di un'operazione in relazione ai possibili benefici e l'operazione Iraq era, IMHO, troppo rischiosa per essere favorevole ma siccome il ballo è iniziato nonostante fossi contrario ora è obbligatorio perseguire il risultato, altrimenti i rischi assumti, i morti e le sofferenze del popolo iraqueno saranno stati totalmente inutili. Il fatto di non essere in accordo con un'azione non significa che se l'azione viene ugualmente intrapresa non si debba fare di tutto per ottenere il risultato ipotizzato. Tale agire, tipicamente radicato nel dna delle sinistre le quali applicano a 360° in machiavelloco "il fine giustifica i mezzi", non mi pare logico in quanto ravvisabile al quello del marito che per dispetto alla moglie si evirò.
Ciao
P.S. Io non considero le tue ipotesi infondate ma solamente meno probabili perchè una disamina logica offre questo risultato.
sono d'accordo in parte , ormai il danno è fatto e non si può tornare indietro , ma il i fatto che uno stato sovrano venga attaccato dall'america in virtu di false accuse a titolo effettivamente pretestuoso , mi lascia veramente sconcertato .
è altresi vero che l'iraq era guidata da un dittatore , ma nel mondo esistono diverse dittature e l'esportazione della democrazia appare + un intervento geopolitico-economico sotto mentite spoglie .
questo a mio modo di vedere identifica ( in aggiunta alla iniziativa anglo-americana è al di fuori dell'approvazione ONU )come una prepotenza e
appare chiaro che il comportamento degli stati uniti andrebbe punito con sanzioni importanti , detto ciò riconosco che si tratti di utopia , è infatti assurdo che l'america punisca se stessa.
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