View Full Version : Le spine della Rosa nel Pugno
joshua82
07-02-2006, 21:38
Boselli: "Profondamente sbagliata la candidatura di D'Ambrosio"
(qui (http://www.adnkronos.com/3Level.php?cat=Politica&loid=1.0.296959465))
Bonino: "saremo la spina nel fianco dei cattocomunisti" (qualcuno gli spieghi che il loro candidato alle elezioni di aprile è l'esempio vivente (e forse il peggiore... :p ) di cattocomunista...)
...ma che ci stanno a fare lì?? boh... :stordita: :stordita:
e a di pietro non dicono nulla?:mbe:
joshua82
07-02-2006, 21:50
e a di pietro non dicono nulla?:mbe:
infatti... ma soprattutto bobo craxi cosa cacchio ci fa lì?? mi sa che suo padre si sta girando nella tomba da mesi ormai... :D
un pò di coerenza non farebbe male nella vita...
mt_iceman
07-02-2006, 22:02
cos'è che vuole essere la bonino? :mbe:
ma faccia il piacere che appena quelli salgono al governo sarà la prima ad essere cacciata via a calci in culo....una che vuole la separazione delle carriere dei magistrati...l'unico punto in comune quale sarebbe? l'amnistia e la liberalizzazione delle droghe? si, e poi? bella coerenza davvero...
giannola
08-02-2006, 08:30
se sale il centro sinistra, vige il teorema
coesione csx = (ri)elezioni politiche autunno 2006
joshua82
10-02-2006, 08:15
Unione: Rosa nel pugno abbandona il tavolo del programma
ROMA - La Rosa nel pugno ha abbandonato il vertice dell'Unione, durante il quale si sta discutendo del programma della coalizione di centrosinistra. Emma Bonino ha spiegato che nessuna delle richieste programmatiche del partito - nato dalla fusione dei Radicali con i socialisti di Enrico Boselli - e' stata accolta. In particolare, la Bonino ha dichiarato: "Non hanno accettato le nostre proposte sui finanziamenti alla scuola privata, non hanno accettato le nostre proposte sui Pacs... noi speriamo che ci ripensino". (Agr)
fonte:http://www.corriere.it/ultima_ora/agrnews.jsp?id=%7B773760FC-4AEC-44A1-A3EC-D8D8B4C3E451%7D
l'avventura continua... :D :D
Fratello Cadfael
10-02-2006, 08:33
A parer mio, se se ne vanno fuori dalle scatole non fanno che un gran bene al csx. Mi spiace per Boselli che sembrava serio, ma di questi liberisti selvaggi che vorrebbero riabilitare la memoria di Bottino Craxi ne possiamo benissimo fare a meno.
giannola
10-02-2006, 08:35
e a di pietro non dicono nulla?:mbe:
no, hanno paura di essere contagiati dalla sua "congiuntivite" verbale :D
joshua82
10-02-2006, 10:42
A parer mio, se se ne vanno fuori dalle scatole non fanno che un gran bene al csx. Mi spiace per Boselli che sembrava serio, ma di questi liberisti selvaggi che vorrebbero riabilitare la memoria di Bottino Craxi ne possiamo benissimo fare a meno.
vero...però la Rosa nel pugno si attesta sul 2-2,5%...dato che i poli sono praticamente in pareggio, perdere quei punti (anche se non vengono guadagnati dal centrodx) vorrebbe dire molto.
;)
killerone
10-02-2006, 10:49
Già litigano ancor prima di esser eletti. Alla faccia del programma firmato da tutti.
pomatone
10-02-2006, 10:51
vero...però la Rosa nel pugno si attesta sul 2-2,5%...dato che i poli sono praticamente in pareggio, perdere quei punti (anche se non vengono guadagnati dal centrodx) vorrebbe dire molto.
;)
si si sono proprio in pareggio......secondo i falsi sondaggi del Berluska però :bimbo:
Fratello Cadfael
10-02-2006, 10:52
In tutte le consultazioni elettorali, alla vigilia i radicali vengono sempre accreditati di risultati mirabolanti, poi ridimensionati dai risultati veri.
Fece eccezione la Lista Bonino alle Europee del '99, che raggiunse l'8.5% anche grazie a un forte appoggio di Silvietto; soltanto due anni dopo ritornò al 2.2% ;) .
Se ora vengono accreditati del 2% chissà se arriveranno allo 0.8...
joshua82
10-02-2006, 17:12
si si sono proprio in pareggio......secondo i falsi sondaggi del Berluska però
..e quelli veri quali sarebbero?? :D
poi io ho parlato di quasi in pareggio...tutti i sondaggi mediamente danno i due schiarementi a 3-3.5 di distacco non di più...per quello che quei due punti (in potenza ovviamente..se poi sarà 0,8 staremo a vedere ;) ) hanno il loro bel peso...
LittleLux
10-02-2006, 17:26
A parer mio, se se ne vanno fuori dalle scatole non fanno che un gran bene al csx. Mi spiace per Boselli che sembrava serio, ma di questi liberisti selvaggi che vorrebbero riabilitare la memoria di Bottino Craxi ne possiamo benissimo fare a meno.
Quoto. :O
io li vedo meglio a sinistra, e secondo me hanno ragione
jumpermax
10-02-2006, 17:31
In tutte le consultazioni elettorali, alla vigilia i radicali vengono sempre accreditati di risultati mirabolanti, poi ridimensionati dai risultati veri.
Fece eccezione la Lista Bonino alle Europee del '99, che raggiunse l'8.5% anche grazie a un forte appoggio di Silvietto; soltanto due anni dopo ritornò al 2.2% ;) .
Se ora vengono accreditati del 2% chissà se arriveranno allo 0.8...
E perchè mai avrebbe dovuto appoggiare i Radicali nel '99? Si andava col proporzionale ognuno per conto proprio...
pietro84
10-02-2006, 18:21
vero...però la Rosa nel pugno si attesta sul 2-2,5%...dato che i poli sono praticamente in pareggio, perdere quei punti (anche se non vengono guadagnati dal centrodx) vorrebbe dire molto.
;)
il csx ha almeno 6 punti percentuali di vantaggio a quanto ne so.
purtroppo con queste norme elettorali vince chi riesce a governare e tenere unita la coalizione più ampia.
anche la destra cerca di allearsi con Mussolini,lista No Euro ecc...quindi non ha senso fare questi discorsi
pietro84
10-02-2006, 18:23
A parer mio, se se ne vanno fuori dalle scatole non fanno che un gran bene al csx. Mi spiace per Boselli che sembrava serio, ma di questi liberisti selvaggi che vorrebbero riabilitare la memoria di Bottino Craxi ne possiamo benissimo fare a meno.
si lo penso anche io.
se sale il centro sinistra, vige il teorema
coesione csx = (ri)elezioni politiche autunno 2006
Meglio che avere per cinque anni un trottolo con problemi di ego che tiene unita la coalizione pagando cash gli alleati perchè non rompano le balle mentre lui si fa i cavoli suoi.
io li vedo meglio a sinistra, e secondo me hanno ragione
Non sono, ne a sinistra, ne a destra.. sono ultraliberisti su ogni tema praticamente.
giannola
10-02-2006, 19:23
Meglio che avere per cinque anni un trottolo con problemi di ego che tiene unita la coalizione pagando cash gli alleati perchè non rompano le balle mentre lui si fa i cavoli suoi.
e ma chi lo sa se poi in autunno lo rivotano. :D
e ma chi lo sa se poi in autunno lo rivotano. :D
Azz, è vero. Vuoi vedere che ha calcolato tutto?
Fratello Cadfael
11-02-2006, 11:40
E perchè mai avrebbe dovuto appoggiare i Radicali nel '99? Si andava col proporzionale ognuno per conto proprio...
Vado a memoria (se ho tempo di cercare qualcosa lo faccio).
Anche se si correva ognuno per sé erano alleati.
Prima delle Europee era stata lanciata la campagna "Emma for President" curata dagli stessi creativi di Silvietto e la campagna stessa ebbe grandi attenzioni dalle reti Fininvest.
Durante la campagna delle Europee gli spot sulle stesse reti furono mandati in onda in collocazione e prezzi di favore.
pietro84
11-02-2006, 12:27
La Rosa è sul 3-3,5% in tutti i sondaggi. C'è anche lo SDI infatti. Non diciamo assurdità. Avrà più voti dell'UDEUR
è vero. secondo me lo SDI ha sbagliato di grosso ad allearsi coi radicali.
è stato davvero un grosso errore.
pietro84
11-02-2006, 12:47
In che senso? Il fatto che abbiano una buona percentuale perchè sarebbe "un errore"?
P.S.: Io sono felicissimo di questa unione, di solito voto radicali e coltivo un sogno liberalsocialista che la tradizione politica di questo paese non mi consente di coltivare...considero questo partitello un gran passo avanti cmq di cui accontentarmi ;)
allora per me il peggiore della coalizione resta Mastella senz'altro.
è stato un errore perchè già i radicali hanno cominciato a creare scompiglio nella coalizione,in un momento in cui serve unità.
jumpermax
11-02-2006, 13:07
allora per me il peggiore della coalizione resta Mastella senz'altro.
è stato un errore perchè già i radicali hanno cominciato a creare scompiglio nella coalizione,in un momento in cui serve unità.
ma si certo in una coalizione dove c'è Caruso, Mastella , Vladimir Luxuria, la Binetti, Pecoraro Scanio, Bersani, Di Pietro, Bobo Craxi, il problema di "unità" lo creano i radicali... :fagiano:
Sai qual è il problema? I radicali le questioni le stanno sollevando ora... gli altri ci penseranno poi...
giannola
11-02-2006, 13:21
Sai qual è il problema? I radicali le questioni le stanno sollevando ora... gli altri ci penseranno poi...
splendido, condivido
jumpermax
11-02-2006, 13:28
Guarda, IMHO serve di + un programma valido ed alternativo al cdx. Il fatto che anche Bertinotti sembri acconsentire al NULLA in tema di diritti civili (ricordo che siamo ultimi tra i "grandi" d'Europa in tal senso) mi inquieta e non poco. Ed inquieta anche un paio di persone che conosco (tra le molte) che votano di solito RC. Sono un po' schifati.
Ripeto, piuttosto per quanto mi riguarda che vinca il cdx, mi sorbirò lo stesso filoclericalismo che ci sarebbe a sinistra o poco più, del proibizionismo in più ( :muro: ), avremo i Borghezio ma non i Caruso (quindi siamo in pari) e perlomeno non rischierà il governo di cadere per la politica estera e/o l'economia a causa di alcune fissazioni antistoriche di RC.
Tanto è già nell'aria e nel giro di qualche anno diventerà realtà l'imposizione dell'Unione Europea a riconoscere le "unioni civili"...
condivido... un centrosinistra che ha posto per Caruso e la Binetti, ma non per i radicali è a livello del centrodestra. Per un liberale sono invotabili a questo punto.
infatti... ma soprattutto bobo craxi cosa cacchio ci fa lì?? mi sa che suo padre si sta girando nella tomba da mesi ormai... :D
un pò di coerenza non farebbe male nella vita...
Che c'è di male?Sì è semplicemente alleato (anche) con coloro che furono i boia di suo padre...tutto normale, siamo in Italia.
pietro84
11-02-2006, 14:10
ma si certo in una coalizione dove c'è Caruso, Mastella , Vladimir Luxuria, la Binetti, Pecoraro Scanio, Bersani, Di Pietro, Bobo Craxi, il problema di "unità" lo creano i radicali... :fagiano:
Sai qual è il problema? I radicali le questioni le stanno sollevando ora... gli altri ci penseranno poi...
ma infatti io non vedo affatto di buon occhio i politici da te citati,tranne Pecoraro Scanio e Di Pietro,che sono abbastanza seri.
Li sollevano ora,ok. Ma se si continua si va allo sfascio.
ma scusa il ricoscimento delle coppie di fatto non era previsto nel programma?
perchè alla fine tutti hanno trovato un punto di incontro tranne Emma Bonino?
pietro84
11-02-2006, 14:12
Che c'è di male?Sì è semplicemente alleato (anche) con coloro che furono i boia di suo padre...tutto normale, siamo in Italia.
i boia?! scusa ma lui è stato disonesto e ha pagato,non è di nessun politico la colpa se non di se stesso.
jumpermax
11-02-2006, 17:17
ma scusa il ricoscimento delle coppie di fatto non era previsto nel programma?
perchè alla fine tutti hanno trovato un punto di incontro tranne Emma Bonino?
I pacs erano un punto del programma. Ora a quanto pare non lo sono più... gli altri hanno trovato il punto di incontro nelle posizioni di Rutelli...
indelebile
11-02-2006, 20:11
condivido... un centrosinistra che ha posto per Caruso e la Binetti, ma non per i radicali è a livello del centrodestra. Per un liberale sono invotabili a questo punto.
A proposito
Cappato: candidatura Binetti segnale di estremismo contro ricerca. Prodi si impegni per sbloccare i fondi europei su staminali.
Roma, 10 febbraio 2006
• Dichiarazione di Marco Cappato, della Segreteria della “Rosa nel Pugno”, Segretario dell’associazione Coscioni per la libertà di ricerca
La candidatura nelle fila dell’ulivo in quota Margherita della Presidente del Comitato Scienza e Vita Paola Binetti è la conferma di una linea politica di estremismo proibizionista sulla scienza, scelta da Francesco Rutelli già in occasione dell’approvazione della legge 40, poi del sostegno alla campagna di sabotaggio astensionista e della presentazione di una proposta di legge che aggraverebbe ulteriormente le proibizioni esistenti per la ricerca sulle cellule staminali di derivazione embrionaria. La candidatura della Binetti è un elemento di chiarezza su una linea politica che si scontra frontalmente non solo con la posizione, ma con la battaglia che è stata condotta, pur con molti ritardi e difficoltà, da tutti gli altri partiti dell’Unione eccetto l’Udeur, e da moltissimi di coloro che saranno candidati nella lista dell’Ulivo, a partire da Piero Fassino.
Se è vero che non si discutono le liste altrui, è anche vero che, a questo punto, si rende necessario un segnale di chiarezza nei confronti della stragrande maggioranza del popolo del centrosinistra, che è nettamente contrario ad ogni deriva di estremismo clericale.
Non pretendiamo che il Programma dell’Unione faccia proprio l’obiettivo dell’abolizione della legge 40, che comunque perseguiamo insieme a decine di parlamentari dell’Unione e centinaia di scienziati che hanno sottoscritto un manifesto appello in quella direzione.
Chiediamo però che, quantomeno, Prodi si impegni a modificare la posizione minoritaria assunta in questi anni dal Governo italiano in sede di Unione europea a favore del blocco totale dei finanziamenti previsti sulla ricerca scientifica sulle cellule staminali derivate da embrioni sovrannumerari.
destra e sinistra uguali :(
Fratello Cadfael
11-02-2006, 22:31
Che c'è di male?Sì è semplicemente alleato (anche) con coloro che furono i boia di suo padre...tutto normale, siamo in Italia.
I boia di suo padre? Non diciamo cazzate, per favore.
Se ne è già parlato abbondantemente qui (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1130665) e il personaggio non meriterebbe ulteriori attenzioni, se non fosse proprio che ogni tanto qualcuno lo spaccia per vittima...
:read:
joshua82
11-02-2006, 22:45
I boia di suo padre? Non diciamo cazzate, per favore.
Se ne è già parlato abbondantemente qui (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1130665) e il personaggio non meriterebbe ulteriori attenzioni, se non fosse proprio che ogni tanto qualcuno lo spaccia per vittima...
:read:
indipendentemente da come la si veda la vicenda di bettino craxi, questo non cambia la sostanza del discorso: bobo, figlio di bettino, si è alleato con quelli che hanno fatto crollare suo padre.
pietro84
11-02-2006, 23:58
indipendentemente da come la si veda la vicenda di bettino craxi, questo non cambia la sostanza del discorso: bobo, figlio di bettino, si è alleato con quelli che hanno fatto crollare suo padre.
in che senso fatto crollare? cosa hanno fatto i politici di sinistra per farlo crollare? non è una domanda provocatoria,non conosco nei minimi particolari la vicenda :D
I boia di suo padre? Non diciamo cazzate, per favore.
Se ne è già parlato abbondantemente qui (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1130665) e il personaggio non meriterebbe ulteriori attenzioni, se non fosse proprio che ogni tanto qualcuno lo spaccia per vittima...
:read:
Sei veramente un signore, complimenti...Complimenti anche a chi ti ha insegnato l'educazione (se lo ha fatto).
subvertigo
12-02-2006, 00:56
Scusate... a quelli che considerano innaturale la collocazione di Bobo Craxi con l'Unione...loro considerano normale che un partito socialista stia in una coalizione di centrodestra?
Sulla questione invece della "La Rosa nel Pugno", in fatto è che secondo me ha gestito male questi ultimi giorni di stesura del programma... dovrebbe battersi su cose più sostanziali che su battaglie nominative... alla fine chiamiamole PACS chiamamole Unioni Civili ... la sostanza non cambia moltissimo.
Per le scuole private non ho capito da dove nasca la polemica, anche qui mi pare una mossa più elettoralistica che altro. Non mi pare ci siano in corso finanziamenti statali alle scuole private (se non regionali, come il buono scuola di formigoni...). D'accordissimo sul non-finanziamento delle scuole private... ma che bisogno c'è di scriverlo nel programma? Pensate che una volta al governo tutta l'area della sinistra radicale permetterebbe finanziamenti alle scuole private, a danno della scuola pubblica? Non ci perdiamo in un bicchier d'acqua...
Infine vorrei sottolineare che i radical-socialisti hanno annunciato che comunque firmeranno il programma.
Secondo me la presenza dei radicali nel centrosinistra gioverà sia a loro sia al centrosinistra... Molti non li votavano perchè consideravano (a ragione) il voto ai Radicali fuori dai Poli un voto disperso e ininfluente... ora che sono in una coalizione possono portare avanti le loro battaglie non come opposizione ma come forza di governo (bisognerà vedere se riusciranno...).
Non mi piace però il loro tono sempre di superiorità verso tutti e tutto...dovrebbero darsi una regolata, se vogliono stare in una coalizione devono accettare il confronto con idee diverse, in primo luogo con i cosiddetti "cattolici".
Per le scuole private non ho capito da dove nasca la polemica, anche qui mi pare una mossa più elettoralistica che altro. Non mi pare ci siano in corso finanziamenti statali alle scuole private (se non regionali, come il buono scuola di formigoni...). D'accordissimo sul non-finanziamento delle scuole private... ma che bisogno c'è di scriverlo nel programma? Pensate che una volta al governo tutta l'area della sinistra radicale permetterebbe finanziamenti alle scuole private, a danno della scuola pubblica? Non ci perdiamo in un bicchier d'acqua...
ma lo sai a chi fa riferimento il 90% delle scuole private? al pastore tedesco :D
guarda che in italia ha sempre governato il csx fino al 94 e se c'è un certo trattamento per le scuole private è perchè lo ha voluto e mantenuto quella gente lì...
ma lo sai a chi fa riferimento il 90% delle scuole private? al pastore tedesco :D
guarda che in italia ha sempre governato il csx fino al 94 e se c'è un certo trattamento per le scuole private è perchè lo ha voluto e mantenuto quella gente lì...
Scusi l'ignoranza, potrebbe spiegare a chi si riferisce quanto cita "il pastore tedesco" e successivamente "quella gente lì" ?
La ringrazio della pazienza e della comprensione che vorrà avere verso la mia ignoranza.
saluti.
Scusi l'ignoranza, potrebbe spiegare a chi si riferisce quanto cita "il pastore tedesco" e successivamente "quella gente lì" ?
La ringrazio della pazienza e della comprensione che vorrà avere verso la mia ignoranza.
saluti.
il pastore tedesco e il capo di stato della città del vaticano
quella gente lì, la classe politica che ci ha governato fino al 94.
Lucio Virzì
12-02-2006, 09:59
ma lo sai a chi fa riferimento il 90% delle scuole private? al pastore tedesco :D
guarda che in italia ha sempre governato il csx fino al 94 e se c'è un certo trattamento per le scuole private è perchè lo ha voluto e mantenuto quella gente lì...
ODDIO!!! :rotfl: :asd: VI PREGO, FERMATELO!!! :D:D:D
ODDIO!!! :rotfl: :asd: VI PREGO, FERMATELO!!! :D:D:D
DC+PSDI+PSI+PRI
oppure
DC+PSDI+PSI+PRI+PCI
cosa sarebbero? centro destra?
il pastore tedesco e il capo di stato della città del vaticano
quella gente lì, la classe politica che ci ha governato fino al 94.
Mi auguro di aver male interpretato le sue fumose allusioni.
DC+PSDI+PSI+PRI
oppure
DC+PSDI+PSI+PRI+PCI
cosa sarebbero? centro destra?
Il PCI non è mai stato al governo, a parte mi pare, durante il primo anno di assemblea costituente (poi sbattuto fuori per intervento della CIA).
Il PSI e il PRI attualmente fanno parte dalla Casa della Libertà (è una coalizione di csx?). Lo stesso dicasi per l'UDC e la nuova DC.
Inoltre hai scordato di dire che negli anni '50 c'è stato un governo DC - MSI.
jumpermax
12-02-2006, 10:35
Il PCI non è mai stato al governo, a parte mi pare, durante il primo anno di assemblea costuente (poi sbattuto fuori per intervento della CIA).
Il PSI e il PRI attualmente fanno parte dalla Casa della Libertà (è una coalizione di csx?). Lo stesso dicasi per l'UDC e la nuova DC.
Inoltre hai scordato di dire che negli anni '50 c'è stato un governo DC - MSI.
La DC cosa? :D Dico Prodi a che partito faceva riferimento? De Mita? La Bindi? Bianco? Parisi? Metà DC è nel centrosinistra...
La DC cosa? :D Dico Prodi a che partito faceva riferimento? De Mita? La Bindi? Bianco? Parisi? Metà DC è nel centrosinistra...
Esiste un partitino chiamato Democrazia Cristiana e guidato da un certo Rotondi, che fa parte a pieno titolo della CDL. Mi riferivo a quello :D
pietro84
12-02-2006, 11:24
Scusate... a quelli che considerano innaturale la collocazione di Bobo Craxi con l'Unione...loro considerano normale che un partito socialista stia in una coalizione di centrodestra?
Sulla questione invece della "La Rosa nel Pugno", in fatto è che secondo me ha gestito male questi ultimi giorni di stesura del programma... dovrebbe battersi su cose più sostanziali che su battaglie nominative... alla fine chiamiamole PACS chiamamole Unioni Civili ... la sostanza non cambia moltissimo.
Per le scuole private non ho capito da dove nasca la polemica, anche qui mi pare una mossa più elettoralistica che altro. Non mi pare ci siano in corso finanziamenti statali alle scuole private (se non regionali, come il buono scuola di formigoni...). D'accordissimo sul non-finanziamento delle scuole private... ma che bisogno c'è di scriverlo nel programma? Pensate che una volta al governo tutta l'area della sinistra radicale permetterebbe finanziamenti alle scuole private, a danno della scuola pubblica? Non ci perdiamo in un bicchier d'acqua...
Non mi piace però il loro tono sempre di superiorità verso tutti e tutto...dovrebbero darsi una regolata, se vogliono stare in una coalizione devono accettare il confronto con idee diverse, in primo luogo con i cosiddetti "cattolici".
ecco la penso cosi anche io :read:
pietro84
12-02-2006, 14:13
Si ma non si può lasciare che come asse del csx vengano prese le posizioni di Rutelli :muro: :muro: Va beh che così si attirano eventualmente dei voti dell'UDC schifati dal Berlusca...però ri rischia di perderne altri, gente che non andrà a votare etc.
Se ipotizziamo DS al 20%, alla loro sinistra (contando la Rosa visto che parlo di diritti civili) un 16%, verso il centro un 14%...mi pare evidentissimo come la mediazione sia a metà dei DS...quindi i PACS sono da farsi.
Ma poi mi chiedo, se da questa iper moderazione io, da radicale, posso beneficiarne in economia (perchè Bertinotti non lo ascolteranno), per le opere pubbliche (perchè i Verdi non contano quasi nulla), in politica estera...prendendomela in quel posto per il resto, ma "di buon grado" perchè cmq Berlusconi farebbe peggio probabilmente.......che cosa pensa di ottenere Bertinotti??? Non c'è nessun elettore di RC che si pone questo problema? Intendete far finta di nulla, firmare un programma filoclericale e poi far cadere il governo?? :rolleyes: Non è meglio chiarirsi prima e al massimo lasciare governare gli altri per il bene del paese se è impossibile trovare un accrodo davvero soddisfacente? Cosa dirà Bertinotti ai suoi elettori quando finanzieranno le scuole private?
O stiamo qui a prenderci per il culo (scusate il termine) ?
beh stiamo a vedere cosa succede nelle prossime due settimane.
cmq chi ti ha detto che finanzieranno le scuole private? e che non faranno i pacs? non c'è ancora niente di definitivo da quanto ho capito io.
le discussioni sono ancora aperte e la rosa firmerà il programma(almeno se le dichiarazioni di Boselli sono vere). e poi considera che su quasi 300 pagine di programma,il conflitto c'è solo su questo punto in pratica.
penso che sia un risultato notevole e che l'accordo si troverà.
Il PCI non è mai stato al governo, a parte mi pare, durante il primo anno di assemblea costituente (poi sbattuto fuori per intervento della CIA).
Il PSI e il PRI attualmente fanno parte dalla Casa della Libertà (è una coalizione di csx?). Lo stesso dicasi per l'UDC e la nuova DC.
Inoltre hai scordato di dire che negli anni '50 c'è stato un governo DC - MSI.
il PCI ha dato appoggio esterno al governo andreotti in epoca berlinguer.
il PSI, bè mi sembra ardito dire che il socialismo sia una politica di destra.
il PRI mi pare sia nel csx.
jumpermax
12-02-2006, 16:31
Per le scuole private non ho capito da dove nasca la polemica, anche qui mi pare una mossa più elettoralistica che altro. Non mi pare ci siano in corso finanziamenti statali alle scuole private (se non regionali, come il buono scuola di formigoni...). D'accordissimo sul non-finanziamento delle scuole private... ma che bisogno c'è di scriverlo nel programma? Pensate che una volta al governo tutta l'area della sinistra radicale permetterebbe finanziamenti alle scuole private, a danno della scuola pubblica? Non ci perdiamo in un bicchier d'acqua...
come ci riescono? beh con l'appoggio del centrodestra margherita e udeur potrebbero anche farcela...
Fratello Cadfael
12-02-2006, 17:30
ma lo sai a chi fa riferimento il 90% delle scuole private? al pastore tedesco :D
guarda che in italia ha sempre governato il csx fino al 94 e se c'è un certo trattamento per le scuole private è perchè lo ha voluto e mantenuto quella gente lì...
Una lettura sulla storia del XX secolo gioverebbe, secondo me...
Fratello Cadfael
12-02-2006, 17:35
Sei veramente un signore, complimenti...Complimenti anche a chi ti ha insegnato l'educazione (se lo ha fatto).
Cosa ti dà fastidio? Il mio "non diciamo cazzate"?
Allora leggilo così: "Non diciamo cose in contrasto con la realtà".
Scusa, ma a me le mistificazioni danno fastidio...
:)
pomatone
13-02-2006, 15:14
10 Febbraio, 2006 - 15:36 |
Nel corso del convegno Libere Chiese in libero Stato in corso al Teatro Flaiano, Emma Bonino ha chiarito ancora una volta le ragioni per cui ieri ha abbandonato il tavolo sul programma dell'Unione, duecentosettanta pagine che, per il momento, non prevedono né il taglio dei finanziamenti alle scuole private, né un preciso impegno sui Pacs, così come richiesto dalla Rosa nel pugno.
La prima questione, ha sottolineato l'ex commissario europeo, «non era un ricatto». «Ci auguriamo solo - ha aggiunto - che i colleghi prendano sul serio questo punto e accolgano la nostra richiesta di riflessione. Ieri non c'è neanche stata discussione su questo emendamento. Solo Bertinotti ha cercato di impapocchiare qualcosa, ma l'ho pregato di calmarsi, mentre Diliberto ha voluto lasciare agli atti di essere d'accordo in linea di principio: peccato che i principi non principino mai con i comportamenti». L'esponente della Rosa nel pugno ha ricordato che «il nocciolo sono i soldi, dal momento che si tratta di 500 milioni di euro all'anno stanziati per finanziare le scuole private», ma ha voluto rassicurare gli alleati sulla scelta di socialisti e radicali: «Il nostro programma è Prodi, siamo pronti a firmare il simbolo e tutto ciò che è necessario a norma di legge, ma chiediamo ai colleghi dell'Unione solo di riflettere sulla questione». Poco prima Romano Prodi, intervendo a Uno Mattina, aveva dichiarato: «Su tutti i problemi, quello sul sociale, l'economia, lo sviluppo e la politica estera l'accordo è generale. Su due temi, la scuola privata e le unioni di fatto, la Bonino non si è trovata d'accordo. Si cercherà di vedere di trovare l'accordo con altre discussioni successive».
• a cura di radioradicale.it
13 Febbraio, 2006 - 09:18 |
La Rosa nel Pugno e "i radicali" non si nominano. non devono esistere: che si tratti di spazi berlusconiani o prodiani, se non di striscio e per un attimo. Da pannella dieci punti sulle "i", e sulla Unione. La guerra dell'Unione. Del regime, contro la Rosa nel Pugno. liberale socialista laica radicale. Sono altrettante ragioni e obiettivi per sostenere il 9 aprile, e dopo, Romano Prodi. Altri cinque anni, un intero decennio berlusconiano e' una catastrofe per l'Italia e l'Europa, a qualsiasi prezzo, con il massimo rigore e vigore democratico e nonviolento va scongiurato.
Notazioni sull'amico Prodi e sul compagno Bertinotti: sirena neo-comunista e opportunista dell'oligarchia dominante…
1) Senza la Sinistra da sempre Democratica, Liberale, Socialista, Laica, Radicale fortissimo è il rischio che l'Unione subisca il 9 Aprile il rovescio del Fronte Popolare del 1948. I miei compagni radicali sanno che da quest'estate, da prima dei (da me previsti) risultati referendari, è questo timore che mi ha determinato ad accelerare con i compagni dello SDI e i soggetti radicali coinvolti la costituzione della Rosa nel Pugno e la scelta di sostenere l'alternanza Prodiana al governo Berlusconi. Da quel momento si è in ogni modo manifestata una vera e propria crisi di rigetto da parte dei vertici dell'Unione, temperata appena da generiche dichiarazioni di componenti "minori" dell'Unione e, soprattutto, dal timore della reazione del popolo diessino e della componente di base della Margherita.
2) Da settimane questo atteggiamento si è convertito in aperte sfide, provocazioni contro la Rosa nel Pugno, ai compagni dello SDI, nella illusione che da parte loro potessero essere subite, come da un qualsiasi cespuglio infrattato nella politica neo-frontista. Ne hanno raccolto una lezione di forza, di dignità e di replica delle migliori pagine del socialismo autonomista e democratico dei decenni precedenti. Queste sfide hanno avuto tre tempi e occasioni, sempre più gravi:
a) Il sabotaggio, vero e proprio, della grande iniziativa di Natale per avviare la politica di riforma della Giustizia attraverso la proclamazione di una grande Amnistia e del coerente Indulto a fine legislatura, e come ingresso nella campagna elettorale. Ufficialmente DS e Prodi ne furono pubblicamente i becchini, con toni provocatori e irridenti: "un indulto graduato" Prodi dixit, dopo incontro ufficiale con Fassino e Rutelli.
b) Nella lunga, difficile lotta parlamentare in difesa della legalità, della costituzionalità, della democraticità della legge elettorale, a partire dalla discriminazione unanimemente riconosciuta e deplorata nei confronti della RnP, la parte incriminata della legge è stata proposta dal Governo e imposta dall'Unione. 196 fra i parlamentari del centro-destra avevano infatti negato il loro sostegno alla proposta del Governo, con evidente sintonia con l'iniziativa nonviolenta, politica e parlamentare dei deputati e senatori della Rosa nel Pugno, già SDI.
c) Lo sdegno contro l'apparente isteria bulimica del Presidente del Consiglio nelle TV ha poi nascosto alla stampa ed a RAISET la realtà; un ben altro evento: l'abbuffata radio televisiva dei leader dell'Unione. Con la svolta "clerico-democratica" in corso da parte dei vertici DS e Margherita, era infatti letteralmente vitale poter ben bombardare le proprie basi, i poveri popoli DS e Margheriti, e connessi, per prepararli e far passare la "svolta storica". Che stanno ormai vivendo. Quella ad esempio della scandalosa candidatura nella Margherita, non nell'Udc o in An di Paola Binetti, Presidente di "Scienza e vita". Questa portabandiera del partito clerico-moderato, dei suoi Gruppi parlamentari Ds-Margherita unificati, costituisce un colpo magistrale contro l'immagine ruiniana della Cdl, immagine che apparterrà ora allo schieramento prodiano, laico e non laicista. Ad evitare equivoci ed incertezze. La Professoressa Binetti si è affrettata a proclamare di condividere del tutto le posizioni di Mantovano e Giovanardi, senza che un solo guaito si levasse dai Ds o da altri "radicali" bertinottiani, comunisti ex-cossuttiani, inclusi. Condivisione prestigiosa - sicuramente - di legge Fini e di ogni altro proibizionismo emergente e dilagante, e di ogni altro proibizionismo clerico-sfascista di quel che resta di Repubblica, Costituzione, di democrazia, di legalità, nel nostro Paese.
Così si è confermata una regola ferrea, bipartisan da sempre e senza eccezioni: non un secondo per la Rosa nel Pugno, per i "radicali"; con giornalisti e "interlocutori" ligi alla regola d'oro di regime: la Rosa nel Pugno e "i radicali" non si nominano. Non devono esistere: che si tratti di spazi berlusconiani o prodiani, se non di striscio e per un attimo.
3) Nelle 280 pagine del "programma" Prodiano, una vera replica della povera, famigerata "Costituzione" europea, non vi è nulla, ma proprio nulla dei 31 punti del documento programmatico di Fiuggi, bozza costitutiva della Rosa nel Pugno. Da questo punto di vista, non certo obbligatorio ma pur legittimo, per dirla con Capezzone, un deserto cui viene a mancare perfino la sabbia. Sul punto centrale dell'ispirazione Giavazzi poca aria fritta. Lor signori hanno convenuto che l'abolizione degli ordini professionali e delle bardature corporative, antidemocratiche e antipopolari, si farà di certo, ma quali e soprattutto quando ciò si farà non è bene annunciarlo, si perderebbero, pare, troppi voti!
Nulla o quasi ancora su droga, sugli ordini professionali, appunto, sul reddito minimo garantito e sul superamento della cassa integrazione, nulla sull'aborto nelle strutture sanitarie private, sull'aborto farmacologico, pillola del giorno dopo e RU486; sulla ricerca scientifica e la fecondazione assistita, su eutanasia e testamento biologico, sulla libertà in rete e abolizione della legge Urbani; sulla promozione globale della democrazia e la destinazione dello 0.7% del Pil per i terzo e quarto mondo; nulla sull'amnistia subito, sull'obbligatorietà dell'azione penale e responsabilità civile dei magistrati e separazione delle carriere; nulla sulla demografia e sull'ambiente.
Ciononostante come Emma Bonino e Enrico Boselli hanno annunciato e ribadito, il 24 febbraio la Rosa nel Pugno firmerà tutto quello che sarà da firmare: programma, giuramenti, autodafè. PER UN'OTTIMA RAGIONE, CHE RIPETIAMO DA UN SEMESTRE: LA RNP NON PRETENDE, NON CHIEDE - ASSOLUTAMENTE - CHE I SUOI OBIETTIVI, LE SUE PROPOSTE SIANO FATTE PROPRIE DA CHICCHESSIA. NON DALL'UNIONE, NON DA PRODI, NON DA QUALSIASI ALTRO DEI SUOI 13 O 15 PARTITI CHE SIANO. COME FORTUNA E BASLINI NON LO CHIESERO PRIMA DELLE LEGISLATURE NELLE QUALI, POI, DIVORZIO E ABORTO DIVENNERO LEGGE.
4) PERCHE' NON SUBIAMO ANCHE SUI PACS E SUI FINANZIAMENTI ALLA SCUOLA PUBBLICA? SUI PACS, IN REALTA', PRODI, I DS E TUTTA L'UNIONE (CON L'ECCEZIONE MASTELLA-RUTELLI) AVEVANO DA TEMPO SVENTOLATO IL LORO ACCORDO. ORA, IN OMAGGIO FORSE ALL'ALFIERE DEL CARDINALE RUINI E DEL PARTITO CLERICO-MODERATO, SI E' GRAVEMENTE TORNATI INDIETRO, UN VOLTAFACCIA, UN COMPORTAMENTO FORIERO DI BRUTTE PROSPETTIVE PER IL PRESIDENTE PRODI E PER L'UNIONE E I SUOI ELETTORI; ANCHE PER QUESTO LA RNP RIFIUTA DI ACCETTARLO, COSI' COME LA SUA RICHIESTA DI RITORNO AL RISPETTO DELLA COSTITUZIONE REPUBBLICANA ED AL SUO DETTATO CHE VIETA FINANZIAMENTI AD ALTRI CHE LA SCUOLA PUBBLICA.
5) IL PRESIDENTE PRODI - SINCERAMENTE - SOTTOVALUTA GRAVEMENTE FAUSTO BERTINOTTI E LA SUA POLITICA. LE SUE AMBIZIONI NEO-COMUNISTE E RIVOLUZIONISTE.
Secondo il mercato delle vacche in pieno sviluppo nell'Unione per il dopo-vittoria elettorale (sperando che non riescano loro, più di Berlusconi, a dissiparla, a mutarla in catastrofe) Fausto Bertinotti dovrebbe presiedere una delle due Camere. Divenire il secondo o terzo Massimo rappresentante della Repubblica.
Berlusconi, e tutto il regime, da dieci anni, non cessano di promuoverlo, per cinque anni gli sono stati affidate alla RAI-TV - in regime di monopolio - le notti degli italiani. Da un decennio è il personaggio politico in assoluto più invitato e presente nella Terza Camera della Repubblica, presieduta senza regole e regolamenti da Bruno Vespa. Non sono da meno gli spazi radiotelevisivi della sinistra di regime. Della capacità intellettuali e politiche di Fausto Bertinotti sono assolutamente convinto. Delle sue qualità borghesi altrettanto. Sarebbe un bel Presidente. Neo-comunista, e con la sua propria moralità.
L'opportunismo ottocentesco del radicale Gambetta, conquista laica e antiideologica che rivendica all'opportunità, all'opportuno, una componente essenziale della politica dialogica propria delle tradizioni repubblicane d'oltralpe, è un nostro patrimonio. Non può esserlo - credo - anche per un rivoluzionista neo-comunista.
Faremo in altro momento l'elenco, inaudito, al limite del plagio se ci trovassimo in letteratura, del saccheggio semantico che Bertinotti è costretto continuamente a fare per celare la "sua" realtà politica, e realizzarla.
Faccio solo alcuni esempi:
a) Candidatura Caruso. Meglio Hamas di Mastella. Questa affermazione volerà ovunque, all'estero, nelle componenti "comuniste" della sua "Sinistra Europea". Ma volerà a lungo e massicciamente in arabo, in Palestina e in tutto il Medio Oriente, come biglietto da visita del movimento del futuro Presidente del Senato, o della Camera, italiane. Assieme a molte altre, che qui non saranno necessariamente altrettanto note.
b) Da buon neo-comunista e rivoluzionista, non commetterà mai, nemmeno per finta, l'errore di ripetere il volterriano: "Signore io aborro le sue idee, ma sono pronto a dare la mia vita per consentirle di manifestarle e difenderle". Nemmeno un caffè, come dissi quasi cinquanta anni fa a Malagodi, liberale. Lì criticavo un carattere privato dell'uomo. Qui rendo omaggio all'integrità neo-comunista e opportunista di questo amico, esponente tra i maggiori del regime italiano.
c) Bertinotti sa benissimo che quel che Berlusconi, oggi, e da sempre destra, sinistra (e anche centro) dell' "ancien régime" hanno ormai contro di noi e di me, è la stessa natura e… radicalità che portò in modo… radicale, a dover annientare Piero Gobetti e i fratelli Rosselli. In queste elezioni, è anche questa partita che si gioca. E riguarda, ormai, non più solamente Emma, e altri "Radicali", ma anche Enrico Borselli e altri "Socialisti". I comunisti alla Di liberto hanno dato, loro, alcune testimonianze di essere (e per questo non tollerano più Armando Cossutta e i suoi) "comunisti" classici. Non solamente a Cuba. Ma anche qui, a casa.
Un anno fa, dinanzi alla constatazione che nel nostro paese i diritti fondamentali della persona e del cittadino, i diritti civili e politici sono tolti e trasferiti come privilegi alle due componenti del monopartitismo imperfetto che rappresentano il regime oligarchico e non democratico che domina e opprime il nostro paese, dinanzi a questa constatazione chiedemmo formalmente alle due componenti suddette “ospitalità”, per partecipare al privilegio di una partecipazione effettiva, ancorché anticostituzionalmente handicappata.
In tal modo avremmo concorso senza condizioni all’elezione dei candidati Presidenti della coalizione ospitante. L’alleanza con il Centro-sinistra fu resa impossibile per l’odiosa e vergognosa condizione postaci di non usare la denominazione “Liste Radicali Luca Coscioni”.
Poi, dinanzi allo schieramento della Margherita con il blocco e gli obiettivi antireferendari animati dalla CEI, dai vertici vaticani, ed alla accettazione di questa scelta politica senza polemiche da parte dell’Unione e dei suoi componenti, fu meglio chiaro a tutti il perché dei veti contro di noi, contro l’alleanza con noi. Io denuncio i tentativi continui cui siamo anche quest’anno stati sottoposti per rendere impossibile la nostra partecipazione, anche quest’anno.
Solo grazie alla costituzione della Rosa nel Pugno, assieme ai compagni dello SDI, quei tentativi non sono riusciti; ma -come ho dimostrato qui sopra- si è fatto l’incredibile per ripetere l’esito dello scorso anno. Anzi, oggi, nell’Unione, con l’obiettivo primario di scongiurare il 9 Aprile il pericolo di un intero decennio di governo autoritario, antidemocratico occupato da una coalizione di interessi e di obiettivi illiberali e antilaici, la Rosa nel Pugno rappresenta una alternativa liberale, socialista, laica, radicale alla politica per molti versi frontista, neocentrista con appendici vetero o neo comuniste, opportuniste dell’Unione.
Per questa alternativa è necessaria la sconfitta del blocco berlusconiano il 9 Aprile. Sconfitta che -se non netta, precisa- sarà solo provvisoria.
La Rosa nel Pugno può assicurare un necessario supplemento d’anima a questo scontro, per la vittoria. Per quanto resta di nobiltà e di dignità alla vita politica e civile del nostro paese.
Marco Pannella
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