pippocalo
31-01-2006, 23:12
Nel thread ufficiale di questo masterizzatore ho letto molti possessori preoccupati per i "presunti" continui svuotamenti del buffer a cui questo master va soggetto rispetto ai suoi predecessori.
Grazie al prezzo molto competitivo (38 euro iva compresa) ho comprato tale unità a dispetto di tutte le cose brutte, compresa quella appena detta, che si leggono sul thread ufficiale.
Risultato: solo lo svuotamento del buffer è risultato vero. Le altre cose o sono stato fortunato o sono guasti isolati e/o problemi di configurazione.
Ebbene questo presunto svuotamento del buffer sembra essere proprio presunto e non reale e soprattutto sembra non inficiare affatto la qualità del risultato.
Infatti lo svuotamento non avviene, come nel caso classico, per mancanza di "dati".
Potete avere il PC meglio configurato del mondo e scrivere anche a 2X....noterete che il led di tanto in tanto si spegne lo stesso.
Se andate a vedere qualche grafico della velocità di masterizzazione noterete che questi spegnimenti brevissimi del led verde sono visibili nel grafico come "cadute" istantanee della velocità di masterizzazione.
E se guardate prove di altri masterizzatori noterete che tali picchi negativi non sono una esclusiva del pioneer 110d.
Allora girando vari forum stranieri ho trovato diverse persone che confermano essere non un bug ma una strategia di scrittura diffusa in molti masterizzatori di ultima generazione.
In pratica il masterizzatore esegue una "ricalibrazione" del laser di tanto in tanto per garantire sempre la giusta potenza di "bruciatura".
Questo genera un effetto tipo svuotamento del buffer...ma in realtà non c'è alcun problema di trasferimento dati.
Lo confermano anche i tempi di bruciatura alle varie velocità che sono quelli "di targa" mentre se ci fossero dei veri svuotamenti del buffer questi aumenterebbero sensibilmente questi tempi.
L'unico dubbio che può rimanere è che questa tecnica comunque ricorra alle strategie del bufferunderrun e che quindi queste ricalibrazioni per avere una taratura più precisa si "paghino" con i piccolissimi gap provocati dalle tecniche anti svuotamento.
Ho rivolto la domanda alla Pioneer stessa........ vediamo se risponde.
Intanto chi pensava fosse un difetto o bug può cominciare a tirare un sospiro di sollievo.
Saluti
Grazie al prezzo molto competitivo (38 euro iva compresa) ho comprato tale unità a dispetto di tutte le cose brutte, compresa quella appena detta, che si leggono sul thread ufficiale.
Risultato: solo lo svuotamento del buffer è risultato vero. Le altre cose o sono stato fortunato o sono guasti isolati e/o problemi di configurazione.
Ebbene questo presunto svuotamento del buffer sembra essere proprio presunto e non reale e soprattutto sembra non inficiare affatto la qualità del risultato.
Infatti lo svuotamento non avviene, come nel caso classico, per mancanza di "dati".
Potete avere il PC meglio configurato del mondo e scrivere anche a 2X....noterete che il led di tanto in tanto si spegne lo stesso.
Se andate a vedere qualche grafico della velocità di masterizzazione noterete che questi spegnimenti brevissimi del led verde sono visibili nel grafico come "cadute" istantanee della velocità di masterizzazione.
E se guardate prove di altri masterizzatori noterete che tali picchi negativi non sono una esclusiva del pioneer 110d.
Allora girando vari forum stranieri ho trovato diverse persone che confermano essere non un bug ma una strategia di scrittura diffusa in molti masterizzatori di ultima generazione.
In pratica il masterizzatore esegue una "ricalibrazione" del laser di tanto in tanto per garantire sempre la giusta potenza di "bruciatura".
Questo genera un effetto tipo svuotamento del buffer...ma in realtà non c'è alcun problema di trasferimento dati.
Lo confermano anche i tempi di bruciatura alle varie velocità che sono quelli "di targa" mentre se ci fossero dei veri svuotamenti del buffer questi aumenterebbero sensibilmente questi tempi.
L'unico dubbio che può rimanere è che questa tecnica comunque ricorra alle strategie del bufferunderrun e che quindi queste ricalibrazioni per avere una taratura più precisa si "paghino" con i piccolissimi gap provocati dalle tecniche anti svuotamento.
Ho rivolto la domanda alla Pioneer stessa........ vediamo se risponde.
Intanto chi pensava fosse un difetto o bug può cominciare a tirare un sospiro di sollievo.
Saluti