Adric
28-01-2006, 10:03
Messico: Scoperto tunnel che eludeva i muri USA
Sabato, 28 gennaio
Appunti
Nessun muro o barriera è impossibile da eludere o aggirare. La polizia statunitense ha infatti scoperto un tunnel lungo quasi mezzo miglio, come otto campi da football, che eludeva la attenta sorveglianza delle forze che pattugliano lo strategico confine fra Messico e USA attraverso il quale transitano, nonostante tutte le precauzioni ostentate, migliaia di clandestini sudamericani illegali e ingenti traffici di droga. Le due imboccature della struttura, eccezionalmente ben costruita tanto da vantare pavimento in terra battuta, impianto di illuminazione e aerazione e, addirittura, per il pompaggio dell'acqua piovana, si trovavano in due capannoni situati sui due lati del confine, pressapoco all'altezza di San Diego.
Il tunnel, che era evidentemente utilizzato molto di frequente e che aveva richiesto capacità tecniche e economiche ingenti (oltre, probabilmente, a qualche "protezione" da ambo le parti), è probabilmente il frutto di uno dei potenti cartelli che contrabbandano la droga proveniente dalle piantagioni dell'America meridionale. Ad avvalorare questa tesi, ingenti quantitativi di Marijuana sarebbero stati trovati dalla polizia all'interno degli edifici dove, sotto una piastrella accuratamente appoggiata, si celava la porta segreta per gli Stati Uniti. Nulla esclude che il tunnel potesse essere stato usato anche come "comoda" via dai migranti. Dall'11 settembre, data in cui i controlli sono stati inaspriti anche su questo fronte, sono ben 21 i tunnel scoperti dalle autorità. Quest'ultimo, però, è decisamente il più evoluto. In uno dei precedenti blitz, la polizia aveva addirittura catturato alcuni immigrati clandestini che stavano proprio in quel momento attraversando il tunnel che li avrebbe dovuti portare, al prezzo di chissà quali sacrifici, a poter godere delle briciole del Sogno Americano. In questo ultimo intervento la polizia non ha effettuato alcun arresto.
(A.F)
(da www.canisciolti.info)
Sabato, 28 gennaio
Appunti
Nessun muro o barriera è impossibile da eludere o aggirare. La polizia statunitense ha infatti scoperto un tunnel lungo quasi mezzo miglio, come otto campi da football, che eludeva la attenta sorveglianza delle forze che pattugliano lo strategico confine fra Messico e USA attraverso il quale transitano, nonostante tutte le precauzioni ostentate, migliaia di clandestini sudamericani illegali e ingenti traffici di droga. Le due imboccature della struttura, eccezionalmente ben costruita tanto da vantare pavimento in terra battuta, impianto di illuminazione e aerazione e, addirittura, per il pompaggio dell'acqua piovana, si trovavano in due capannoni situati sui due lati del confine, pressapoco all'altezza di San Diego.
Il tunnel, che era evidentemente utilizzato molto di frequente e che aveva richiesto capacità tecniche e economiche ingenti (oltre, probabilmente, a qualche "protezione" da ambo le parti), è probabilmente il frutto di uno dei potenti cartelli che contrabbandano la droga proveniente dalle piantagioni dell'America meridionale. Ad avvalorare questa tesi, ingenti quantitativi di Marijuana sarebbero stati trovati dalla polizia all'interno degli edifici dove, sotto una piastrella accuratamente appoggiata, si celava la porta segreta per gli Stati Uniti. Nulla esclude che il tunnel potesse essere stato usato anche come "comoda" via dai migranti. Dall'11 settembre, data in cui i controlli sono stati inaspriti anche su questo fronte, sono ben 21 i tunnel scoperti dalle autorità. Quest'ultimo, però, è decisamente il più evoluto. In uno dei precedenti blitz, la polizia aveva addirittura catturato alcuni immigrati clandestini che stavano proprio in quel momento attraversando il tunnel che li avrebbe dovuti portare, al prezzo di chissà quali sacrifici, a poter godere delle briciole del Sogno Americano. In questo ultimo intervento la polizia non ha effettuato alcun arresto.
(A.F)
(da www.canisciolti.info)