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View Full Version : Sondaggi, Sondaggi Sondaggi politici!


indelebile
28-01-2006, 09:34
ultimo sondaggio, onde aprirne uno al giorno pensavo di metterli qua

IL SONDAGGIO
Il centrodestra recupera due punti, ora il distacco è di 4,5


Alla fine, l'insistenza nella presenza mediatica di Berlusconi e, forse, anche gli ultimi provvedimenti legislativi approvati in grande fretta in questi giorni, potrebbero avere sortito qualche effetto. Anche — questa è la novità — nelle intenzioni di voto. Secondo le ultime ricerche, infatti, l'insieme dei partiti di centrodestra ottiene circa 2 punti percentuali in più rispetto ad una decina di giorni fa, a fronte di una sostanziale stabilità — e quindi del permanere del netto vantaggio — del centrosinistra. C'è però da osservare che questo mutamento non è dovuto tanto alla variazione nel seguito di Forza Italia, quanto all'incremento relativo di An (che, tuttavia, è risultata in passato spesso sopravvalutata nei sondaggi) e, specialmente, dei cosiddetti «altri» piccoli partiti di centrodestra. Questi ultimi sembrano sempre più costituire una sorta di «terza via» per il segmento di elettori potenziali della CdL, deluso dal Governo (e quindi tentato dall'astensione), ma al tempo stesso non disponibile a votare per il centrosinistra. In altre parole, parrebbe che il tentativo di mobilitazione dell'elettorato di FI del 2001, operato da Berlusconi in questi giorni, abbia finito col favorire più le «terze forze» del centrodestra che il partito del Cavaliere. A vantaggio, comunque, dell'intera coalizione di centrodestra.

L'esistenza di un mutamento nel clima di opinione è suggerita, oltre che dal trend delle intenzioni di voto, da diversi altri indicatori.

Ad esempio, si accresce — sia pure di poco e, come sempre, restando al di sotto della sufficienza — la popolarità personale del Presidente del Consiglio. E, specialmente, si incrementa ulteriormente la percentuale — anch'essa, beninteso, fortemente minoritaria — di quanti, formulando un pronostico sull'esito delle prossime consultazioni, indicano la possibile vittoria della coalizione del centrodestra. In larga misura, ciò è dovuto alla diminuzione dalle risposte «non so» e all'incremento delle indicazioni relative all'uno o all'altro schieramento, con una accentuazione favorevole alla CdL. Ciò mostra come, al di là degli specifici andamenti di questi giorni, ci si trovi di fronte ad una progressiva mobilitazione dell'elettorato di entrambi gli schieramenti.
Un processo segnalato anche dalla diminuzione del numero di quanti si dichiarano indecisi sulla scelta di voto. Che ha sin qui favorito più il centrodestra del centrosinistra, ma i cui effetti potrebbero mutare anche rapidamente. Specie perché esso è l'effetto di una campagna elettorale dedicata, in entrambi gli schieramenti, soprattutto alla sollecitazione del proprio seguito, al fine di indurlo a votare «contro» la coalizione opposta e ad evitare così il pericolo che «i nemici» prendano il sopravvento. Con la conseguente forte contrazione — talvolta la scomparsa — nelle dichiarazioni e negli slogan proposti in questi giorni, dello spazio dedicato ai problemi veri del paese e ai progetti per affrontarli compiutamente. Temi che sono certo meno mobilitanti, ma forse più rilevanti per il futuro di noi tutti.

Renato Mannheimer