Adric
26-01-2006, 18:19
La Rai censura nuovamente Michele Santoro
Mercoledì, 25 gennaio
La Commissione di Vigilanza ha approvato un emendamento che di fatto impedisce a Santoro di condurre una trasmissione in campagna elettorale. Lo ha votato la maggioranza compatta in Commissione, dichiarando che si tratta di un emendamento per la 'neutralita'' dei conduttori. Il riferimento a Santoro non e' esplicito ma si parla di 'persone che hanno ricoperto un ruolo politico nell'ultimo anno'. L'Unione ha abbandonato l'aula. E' subito polemica, tra maggioranza e opposizione, sull'emendamento "antiSantoro" approvato in Vigilanza. "E' mirato contro Santoro -afferma Giulietti (Ds)- un 'ad personam' fatto con criterio punitivo. C'è una violazione dei diritti elementari con un sovrapporsi a norme già esistenti". Replica Butti (An): "La reazione scomposta e violenta della sinistra al nostro emendamento in favore della terzietà e della neutralità di conduttori e giornalisti del servizio pubblico, ci convince della sua bontà".
L'emendamento anti-Santoro in commissione Vigilanza Rai: e' passato con il voto della sola maggioranza di centrodestra, contrario il presidente Paolo Gentiloni, mentre il resto dei componenti dell'Unione ha abbandonato i lavori. L'emendamento prevede in sostanza che durante il periodo di campagna elettorale la presenza in video di "persone chiaramente riconducibili ai partiti e alle liste concorrenti per il ruolo che ricoprono o hanno ricoperto nelle situazioni nell'ultimo anno". E Michele Santoro ne viene coinvolto direttamente, anche se nella Cdl si sono affrettati a sottolineare che l'emendamento non aveva per bersaglio il giornalista che a febbraio si accinge a condurre un nuovo programma su Raitre, quanto invece "le situazioni". Tocchera' ora alla Rai - dicono nella Cdl - valutare ed interpretare la norma.
"Nessun commento, per ora. Non tocca a me commentare adesso quanto deciso in commissione di Vigilanza". Cosi' Michele Santoro dopo aver appreso dell'emendamento proposto e votato dalla sola maggioranza di centrodestra che vienta, nel periodo di campagna elettorale, la presenza in video anche a tutte "le persone chiaramente riconducibili ai partiti e alle liste concorrenti per il ruolo che ricoprono o che hanno ricoperto nelle situazioni nell'ultimo anno". Santoro attende le decisioni del Cda, anche su questo argomento.
(canisciolti.info)
Mercoledì, 25 gennaio
La Commissione di Vigilanza ha approvato un emendamento che di fatto impedisce a Santoro di condurre una trasmissione in campagna elettorale. Lo ha votato la maggioranza compatta in Commissione, dichiarando che si tratta di un emendamento per la 'neutralita'' dei conduttori. Il riferimento a Santoro non e' esplicito ma si parla di 'persone che hanno ricoperto un ruolo politico nell'ultimo anno'. L'Unione ha abbandonato l'aula. E' subito polemica, tra maggioranza e opposizione, sull'emendamento "antiSantoro" approvato in Vigilanza. "E' mirato contro Santoro -afferma Giulietti (Ds)- un 'ad personam' fatto con criterio punitivo. C'è una violazione dei diritti elementari con un sovrapporsi a norme già esistenti". Replica Butti (An): "La reazione scomposta e violenta della sinistra al nostro emendamento in favore della terzietà e della neutralità di conduttori e giornalisti del servizio pubblico, ci convince della sua bontà".
L'emendamento anti-Santoro in commissione Vigilanza Rai: e' passato con il voto della sola maggioranza di centrodestra, contrario il presidente Paolo Gentiloni, mentre il resto dei componenti dell'Unione ha abbandonato i lavori. L'emendamento prevede in sostanza che durante il periodo di campagna elettorale la presenza in video di "persone chiaramente riconducibili ai partiti e alle liste concorrenti per il ruolo che ricoprono o hanno ricoperto nelle situazioni nell'ultimo anno". E Michele Santoro ne viene coinvolto direttamente, anche se nella Cdl si sono affrettati a sottolineare che l'emendamento non aveva per bersaglio il giornalista che a febbraio si accinge a condurre un nuovo programma su Raitre, quanto invece "le situazioni". Tocchera' ora alla Rai - dicono nella Cdl - valutare ed interpretare la norma.
"Nessun commento, per ora. Non tocca a me commentare adesso quanto deciso in commissione di Vigilanza". Cosi' Michele Santoro dopo aver appreso dell'emendamento proposto e votato dalla sola maggioranza di centrodestra che vienta, nel periodo di campagna elettorale, la presenza in video anche a tutte "le persone chiaramente riconducibili ai partiti e alle liste concorrenti per il ruolo che ricoprono o che hanno ricoperto nelle situazioni nell'ultimo anno". Santoro attende le decisioni del Cda, anche su questo argomento.
(canisciolti.info)