Adric
26-01-2006, 18:11
Approvate le modifiche alla legge sui reati di opinione
Mercoledì, 25 gennaio
Si' definitivo dall'aula del Senato alla legge che modifica il codice penale in materia di reati di opinione. Il testo elimina o riduce le pene detentive previste dal fascista codice Rocco. Nessuno potra' piu' essere perseguito per aver criticato il Capo dello Stato attribuendogli la responsibilita' di misure prese dal governo. Per altri reati come il vilipendio alla bandiera la pena non sara' piu' la galera ma una multa di massimo 10 mila euro se l'offesa arriva durante una pubblica cerimonia. Se la critica e' accoppiata alla violenza si finira' sempre dietro le sbarre ma con pene piu' soft. Cosi' l'ergastolo per attentati all'integrita' della nazione scompare e la pena massina e' di 10 anni. Modifiche anche alla legge Mancino in materia di razzismo. Si prevede la possibilita' di punire o con la reclusione, massimo un anno e mezzo o con la multa la propaganda di idee a sfondo nazista sulla superiorita' della razza o l'odio razziale ed etnico oppure si istiga a commettere atti di discriminazione per motivi di razza, etnici, religiosi.
La reclusione da 6 mesi a 4 anni e' prevista per chi istiga a commettere o commette violenze o atti di provocazione alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi. Sempre in materia di religione nella legge e' inserita la tutela delle confessioni religiose che sostituisce quella fino ad oggi riservata alla sola religione dello Stato.
(canisciolti.info)
Mercoledì, 25 gennaio
Si' definitivo dall'aula del Senato alla legge che modifica il codice penale in materia di reati di opinione. Il testo elimina o riduce le pene detentive previste dal fascista codice Rocco. Nessuno potra' piu' essere perseguito per aver criticato il Capo dello Stato attribuendogli la responsibilita' di misure prese dal governo. Per altri reati come il vilipendio alla bandiera la pena non sara' piu' la galera ma una multa di massimo 10 mila euro se l'offesa arriva durante una pubblica cerimonia. Se la critica e' accoppiata alla violenza si finira' sempre dietro le sbarre ma con pene piu' soft. Cosi' l'ergastolo per attentati all'integrita' della nazione scompare e la pena massina e' di 10 anni. Modifiche anche alla legge Mancino in materia di razzismo. Si prevede la possibilita' di punire o con la reclusione, massimo un anno e mezzo o con la multa la propaganda di idee a sfondo nazista sulla superiorita' della razza o l'odio razziale ed etnico oppure si istiga a commettere atti di discriminazione per motivi di razza, etnici, religiosi.
La reclusione da 6 mesi a 4 anni e' prevista per chi istiga a commettere o commette violenze o atti di provocazione alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi. Sempre in materia di religione nella legge e' inserita la tutela delle confessioni religiose che sostituisce quella fino ad oggi riservata alla sola religione dello Stato.
(canisciolti.info)