View Full Version : [Decreto rinfrescante]Ma cosa pretende di ottenere Scajola ??
Come sapete in questi giorni fa freddo come deve fare in un inverno normale, ma questo fa tremare chi dovrebbe gestir l'energia in italia ma sta alla finestra a guardare la neve che vin giù e ,forse a causa delle grappe ingurgitate , si inventa di emanare un decreto col quale obbligare gli italiani ad abbassare la temperatura dei locali di un grado e di accenderlo un'ora in meno.
Quello che mi fa ridere è come può pretendere che gli italiani facciano ciò, posso capire che chi gestisce impianti centralizzati lo può fare, ma nelle case di ognuno tale invito resterà per la maggior parte inascoltato.
Viene lui a manovrare i termoistati di casa mia, viene lui col termometro a vedere quanti gradi che ho in camera da letto ( bhe lo dico io : in media tra i 5 e i 7 ) o in salotto?
MA se questo è dovuto alle scorte del metano, quelli cheusano altre fonti debbono fare lo stesso?
Ma perché ababssare la temperatura proprio ora che serve, non sarebbe stato più intelligente risparmiare a novembre ?
Ma se si sa che in inverno fa freddo perché si stupiscono ?
Manca solo che qualche gelicidio in svizzera non faccia cadere qualche linea di collegamnento dell'alta tensione ed allora si che senza elettricità sta al fresco mezza italia per mezza giornata .
beh credo si faccia appello al buon senso, capisco che il popolo italiano sia mediamente egoista e menefreghista però...
Chissà cosa accadrà nei prossimi anni con combustibile a prezzi esorbitanti, riserve in calo e peggioramento delle condizioni climatiche per l'inquinamento.
Se andasse persa la corrente del Golfo del Messico...saremmo di ghiaccio :D
Millioni di scandinavi e mittleuropei che emigrano dalle nostre parti.
:D :D :D
Viva l'apocalisse climatica :D
ma Scajola non era quello che aveva tolto la scorta a biagi e dopo che lo avevano ucciso ha detto pubblicamente che era pure un rompicoglioni (testuali parole)?
Freeride
24-01-2006, 23:35
Ma perché ababssare la temperatura proprio ora che serve, non sarebbe stato più intelligente risparmiare a novembre ?
Da un punto di vista dei consumi quando dentro hai 22 gradi e fuori ce ne sono +5 non è come quando dentro hai 22 e fuori ce ne sono -10!
skywings
25-01-2006, 10:16
si inventa di emanare un decreto col quale obbligare gli italiani ad abbassare la temperatura dei locali di un grado e di accenderlo un'ora in meno.
Quello che mi fa ridere è come può pretendere che gli italiani facciano ciò, posso capire che chi gestisce impianti centralizzati lo può fare, ma nelle case di ognuno tale invito resterà per la maggior parte inascoltato.
non discuto i tempi, i modi e i personaggi della storiella, però un appunto mi preme farlo.
Il risparmio, in tutte le sue forme (e soprattutto quello energetico), dovrebbe essere un metodo d'economia perseguito in tutti gli scenari. Non è tanto scandaloso che qualcuno si svegli e proponga soluzioni 'toppa' al problema, quanto nessuno di degni di definire (d'ora in avanti e una volta per tutte) dei processi che permettano una costante riduzione degli sprechi e delle inefficienze.
ironmanu
25-01-2006, 10:39
Come sapete in questi giorni fa freddo come deve fare in un inverno normale, ma questo fa tremare chi dovrebbe gestir l'energia in italia ma sta alla finestra a guardare la neve che vin giù e ,forse a causa delle grappe ingurgitate , si inventa di emanare un decreto col quale obbligare gli italiani ad abbassare la temperatura dei locali di un grado e di accenderlo un'ora in meno.
Quello che mi fa ridere è come può pretendere che gli italiani facciano ciò, posso capire che chi gestisce impianti centralizzati lo può fare, ma nelle case di ognuno tale invito resterà per la maggior parte inascoltato.
Viene lui a manovrare i termoistati di casa mia, viene lui col termometro a vedere quanti gradi che ho in camera da letto ( bhe lo dico io : in media tra i 5 e i 7 ) o in salotto?
MA se questo è dovuto alle scorte del metano, quelli cheusano altre fonti debbono fare lo stesso?
Ma perché ababssare la temperatura proprio ora che serve, non sarebbe stato più intelligente risparmiare a novembre ?
Ma se si sa che in inverno fa freddo perché si stupiscono ?
Manca solo che qualche gelicidio in svizzera non faccia cadere qualche linea di collegamnento dell'alta tensione ed allora si che senza elettricità sta al fresco mezza italia per mezza giornata .
Posso capire che abbassando di un grado la temp di tutti gli italiani molto probabilmente si avrebbero dei risultati immediati per carità.
Qualcuno potrebbe obiettare se nn sia + conveniente in certi luoghi pubblici e privati (tipo le scuole) nn tenere finestre aperte e termosifoni accesi.Ricordo che al liceo quelli coi banchi vicino alle finestre (dunque ai radiatori) per nn morire dal caldo tenevano le finestre socchiuse.Insomma prima di abbassare di un grado ci potrebbero essere altri accorgimenti da prendere.
Credo che il problema del risparmio energetico nn si debba risolvere con questo sistema di "mortificazione" termica (nn mi riferisco ovviamente agli sprechi paradossali di cui sopra),ma tramite una spinta economico/CULTURALE ad un'edilizia intelligente.
Con cio' nn mi riferisco ad impianti elettro/termo/solar/stellari da milioni di euro,semplicemente alla costruzione di abitazioni BEN isolate.Questo porta benefici per tutto l'anno visto che mantiene dentro il caldo l'inverno e fuori d'estate.
Se invece prendete un qualsiasi cantiere di casette a schiera,bi/trifamiliari o palazzine in costruzione vi renderete conto che il risparmio che le ditte realizzano durante la costruzione lo si paga con gli interessi quando ci si vive (questo vale anche per molti palazzi/palazzine che si trovano in centri abitati e che hanno 25/30 anni)
Chiudo con un esempio:
Un mio compagno di uni ha un appartamento a Padova di stà durante la settimana.Si trova al 3°piano sicchè vede tutti i tetti delle case a 2 piani che ci sono intorno.La nevicata che c'è stata 10gg fa qua in veneto ha coperto un po' tutti i tetti.Abbiamo guardato per 1 sett. i tetti di 'ste case che avevano gli spioventi orientati allo stesso modo(verso nord).2 delle 3 abitazioni vicine(da 3 app. ciascuna) sono state restaurate da poco.
Su queste è tutt'ggi presente un po di neve sul tetto,su quelle + vecchie invece già dopo 3 gg nn c'era + alcuna traccia!!!
Avrei voluto avere un visore termico per vedere le diverse temp dei tetti la sera... :rolleyes:
In questo quartiere la maggioranza delle case hanno + di 25/30 anni.
Ovviamente una politica di incentivi legati ai controlli qualità seri sugli interventi alle abitazioni ci risolverebbe + di un grattacapo,voi che dite??
ma Scajola non era quello che aveva tolto la scorta a biagi e dopo che lo avevano ucciso ha detto pubblicamente che era pure un rompicoglioni (testuali parole)?
Forse si, ma che c'entra adesso? :boh:
non discuto i tempi, i modi e i personaggi della storiella, però un appunto mi preme farlo.
Il risparmio, in tutte le sue forme (e soprattutto quello energetico), dovrebbe essere un metodo d'economia perseguito in tutti gli scenari. Non è tanto scandaloso che qualcuno si svegli e proponga soluzioni 'toppa' al problema, quanto nessuno di degni di definire (d'ora in avanti e una volta per tutte) dei processi che permettano una costante riduzione degli sprechi e delle inefficienze.
Qualcuno ci ha provato, per esempio tramite il suggerimento di utilizzare lampadine a basso consumo al posto di quelle a incandescenza, tenere chiuse le finestre quando ci sono i riscaldamenti o i condizionatori accesi, spegnere le luci quando si esce dalle stanze, non aprire il frigorifero a caso, non usare lavatrici e lavastoviglie a mezzo carico e soprattutto se possibile farle lavorare durante la notte eccetera eccetera.
Il fatto è che sono tute cose che non si possono imporre per legge, e finché non ci metteremo tutti nell'ordine di idee che il problema energetico riguarda tutti noi e non solo i governi non andremo da nessuna parte.
Se l'avessero detto in Finlandia o in Svezia "tac" tutti ad abbassarlo subito.
Questione di senso del comune, di cui attualmente siamo privi.
Black Dawn
25-01-2006, 11:06
Viva l'apocalisse climatica :D
Manca poco, tranquillo. :cool:
Black Dawn
25-01-2006, 11:07
Se l'avessero detto in Finlandia o in Svezia "tac" tutti ad abbassarlo subito.
Questione di senso del comune, di cui attualmente siamo privi.
Anche tu hai ragione, ma qua il fatto è che mi sembra di vedere il BUE che dice CORNUTO all'asino.... :mc:
skywings
25-01-2006, 11:13
Qualcuno ci ha provato, per esempio tramite il suggerimento di utilizzare lampadine a basso consumo al posto di quelle a incandescenza, tenere chiuse le finestre quando ci sono i riscaldamenti o i condizionatori accesi, spegnere le luci quando si esce dalle stanze, non aprire il frigorifero a caso, non usare lavatrici e lavastoviglie a mezzo carico e soprattutto se possibile farle lavorare durante la notte eccetera eccetera.
Il fatto è che sono tute cose che non si possono imporre per legge, e finché non ci metteremo tutti nell'ordine di idee che il problema energetico riguarda tutti noi e non solo i governi non andremo da nessuna parte.
ok.. ma quei suggerimenti sono cmq balzelli in riferimento ai veri ed ampi sperchi...
Esempio idiota riferito all'informatica (visto il forum): devo sbrigare una pratica IVA. Ora SONO OBBLIGATO e prendere l'auto, fiondarmi in centro città presso l'unico mega sportello, farmi la fila e dettare alla segretaria i miei dati. Perchè non posso farlo qui al mio pc? Io, da solo, con una guida online (o anche di una segretaria che se ne stà a casa sua e non deve [prendere l'auto, fiondarsi in ufficio, riscaldarlo, eccc]).
E' un esempio cretino, lo so... ma 'cribbio' ( :D )
Qualcuno ha già iniziato a pensare a questi scenari... ma sono solite toppe, mal viste, prive di una struttura unitaria ed efficiente.
E poi, perchè per legge non posso produrre armi ma posso produrre lampadine che consumano 100 volte di più di altre lampadine?
Capisco che possa essere difficile, ma sto parlando di un cambio di paradigma, non di 'toppe'. E, come dice sider, un senso civico moolto differente da quello italiano è necessario.
oscuroviandante
25-01-2006, 17:48
E' tutta una questione di buon senso ,1-2 gradi in meno non cambiano la vita di nessuno.
Invece mi capita di andare in locali pubblici e non o abitazioni dove la temperatura è di circa 40° ( :D ) a che pro?
Per doversi mettere in mutande onde evitare spiacevoli sudorazioni?
Per poter girare per casa come mamma ci ha fatto?
Purtroppo non ho il riscaldamento autonomo ..anzi ho anche l'acqua calda centralizzata e mi girano le @@ sapere che il riscaldamento è acceso adesso che non sono a casa e non mi serve..
Questo post si lega a quello dello "stand-by" ...
Io a casa ho messo lampadine a basso consumo energetico in tutti i locali dove la luce è quasi sempre accesa (cucina , bagno e anche camera da letto) escluso il salone dove però tengo una piantana con potenziometro.
Non ho preso un forno elettrico ma a gas ...
Infatti ogni tanto mi incaxxo con mia moglie che lascia tutte le luci accese...
:D
Ah... solo il PC lascio acceso ... ;)
ironmanu
26-01-2006, 09:46
E' tutta una questione di buon senso ,1-2 gradi in meno non cambiano la vita di nessuno.
Invece mi capita di andare in locali pubblici e non o abitazioni dove la temperatura è di circa 40° ( :D ) a che pro?
Per doversi mettere in mutande onde evitare spiacevoli sudorazioni?
Per poter girare per casa come mamma ci ha fatto?
Purtroppo non ho il riscaldamento autonomo ..anzi ho anche l'acqua calda centralizzata e mi girano le @@ sapere che il riscaldamento è acceso adesso che non sono a casa e non mi serve..
Questo post si lega a quello dello "stand-by" ...
Io a casa ho messo lampadine a basso consumo energetico in tutti i locali dove la luce è quasi sempre accesa (cucina , bagno e anche camera da letto) escluso il salone dove però tengo una piantana con potenziometro.
Non ho preso un forno elettrico ma a gas ...
Infatti ogni tanto mi incaxxo con mia moglie che lascia tutte le luci accese...
:D
Ah... solo il PC lascio acceso ... ;)
beh a parità di maglione io tra 19 e 17 °c sento una bella differenza.
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.