View Full Version : chi odia i promessi sposi???
sto facendo i promessi sposi (non crediate che sono masochista o cosa ma purtroppo a liceo si deve fare...)...li ODIO!!!!!!!!!!!sopratutto tutte le domande che ci sono a fine capitolo..... :muro: :muro: :muro:
sono il solo? :stordita: :stordita:
SilverF0x
22-01-2006, 12:33
li ho odiati quando li dovevo studiare...visto che presi il debito...meli rilessi con calma durante l'estate e mi sono piaciuti molto... E' solo il fatto che telo fanno fare per obbligo che teli fa venire sulle palle.
li ho odiati all'inizio ed amati alla fine :)
bye
preso solo il romanzo puo' anche piacere, ma intorno a un capitolo ci sono 3 pagine di domande più tutta la pippa che ti fa' la prof :doh: :doh: :doh:
Ormai li so a memoria :asd:
Mi piacciono molto, anche se il prof ci da la pappardella da fare :asd:
a me fa ridere la fine! :D
Complessivamente, come trama non è male, inoltre devo dire che dal punto di vista storico è molto interessante: mostra chiaramente la situazione italiana del '600. Sinceramente l'ho trovato sicuramente noioso, ma sono contenta di essere stata costretta a leggerlo perché credo che altrimenti non mi ci sarei mai messa di impegno.
[A+R]MaVro
22-01-2006, 12:48
Li ho riletti a distanza di anni dal liceo. Posso dire che alla fine è un bel romanzo.
V[e]yron
22-01-2006, 12:50
Come romanzo è splendido, se visto come romanzo, non come obbligo...
Per rinfrancarti ti consiglio di leggere "i promessi sporci"
yron']Come romanzo è splendido, se visto come romanzo, non come obbligo...
Per rinfrancarti ti consiglio di leggere "i promessi sporci"
Era bellissima la versione per TV del trio Lopez-Marchesini-Solenghi! :D
Argosoft
22-01-2006, 12:55
http://www.bresciaonline.it/or/BOL/imgs/shopping/trio.jpg
a me piace :asd:
Syd Barrett
22-01-2006, 13:00
Alle medie ci hanno detto "li farete al liceo", e al liceo ci hanno detto "facciamo qualcos'altro che i Promessi Sposi li avrete già fatti alle medie".
Morale: me li son dovuti leggere da sola :fagiano:
Come si chiama quel film dei PS in versione "tarocca"? :asd:
V[e]yron
22-01-2006, 13:02
... voglio il titolo di questo film...
lognomo33
22-01-2006, 13:04
é un capolavoro della letteratura Italiana..Solo la Divina commedia gli è superiore..anche se nn sono opere paragonabili..
Alle medie ci hanno detto "li farete al liceo", e al liceo ci hanno detto "facciamo qualcos'altro che i Promessi Sposi li avrete già fatti alle medie".
Morale: me li son dovuti leggere da sola :fagiano:
i miei complimenti: non credo che ci sarei mai riuscita.
A me non hanno fatto studiare "La Divina Commedia": solo qualche passo dell'inferno e del purgatorio, perché la prof la odiava. Ignoro totalmente il paradiso, ma non ho mai avuto la "forza" di mettermi a leggerlo.
Syd Barrett
22-01-2006, 13:07
i miei complimenti: non credo che ci sarei mai riuscita.
A me non hanno fatto studiare "La Divina Commedia": solo qualche passo dell'inferno e del purgatorio, perché la prof la odiava. Ignoro totalmente il paradiso, ma non ho mai avuto la "forza" di mettermi a leggerlo.
Ma no dai è anche interessante.
Per la Commedia anche noi del Paradiso non abbiamo fatto quasi niente (pochi canti, ma anche pochissimi del purgatorio), ma credo sia una prassi comune.
Se ti interessa il senso generale puoi leggere una delle trasposizioni in prosa che ci sono per i testi scolastici delle medie. Io mi ero divertita tantissimo, c'era tutta la storia scritta in maniera divertente con tutti i disegnini delle pene etc... :D
savethebest
22-01-2006, 13:11
ora... interessanti è forse un tantino esagerato... ma non sono poi neanche così noiosi.
certamente non gli avrei mai letti se non fossi stato obbligato al liceo... però devo dire che sicuramente c'è di peggio, ad esempio la divina commedia.
mt_iceman
22-01-2006, 13:12
di per se i PS non mi hanno entusiasmato. ho preferito la divina commedia. la cosa più bella di entrambi però è stato il modo in cui il nostro porf d'italiano, davvero un grandissimo professore, ce li ha spiegati. e questo vale anche per molte altre opere e tuttigli autori.
E' solo il fatto che telo fanno fare per obbligo che teli fa venire sulle palle.
Quoto, ed aggiungo un altro motivo (valido per tutte le cose di italiano che si studiano): troppe note che aggiungono significato che secondo me, nemmeno l'autore sapeva .
alimatteo86
22-01-2006, 13:34
beh, a me i promessi sposi sono piaciuti :stordita:
invece la divina commedia.....ok, è scritta bene, ok, è importante, ok, l'autore era un figo....però non ci si può "perdere" tutte le ore che ho passato a studiarla...
sto facendo i promessi sposi (non crediate che sono masochista o cosa ma purtroppo a liceo si deve fare...)...li ODIO!!!!!!!!!!!sopratutto tutte le domande che ci sono a fine capitolo..... :muro: :muro: :muro:
sono il solo? :stordita: :stordita:
Diciamo che a me è piaciuta maggiormente la Divina Commedia, ciò non toglie che il Manzoni sia da studiare assolutamente.
E poi vuoi mettere Lorenzo Tramaglino e Lucia Mondella? E la monaca di monza? E i monatti? "dagli dagli all'untore" :asd:
Quoto, ed aggiungo un altro motivo (valido per tutte le cose di italiano che si studiano): troppe note che aggiungono significato che secondo me, nemmeno l'autore sapeva .
:asd::asd:
oggi mi sono fatto ben 3 pagine di domande varie sul capitolo 13', su ogni lettera del capitolo c'è una domanda...assurdo....
la verità è una sola...
renzo è gay :O :O :O
la verità è una sola...
renzo è gay :O :O :O
E la monaca di Monza una zoccola :asd:
E la monaca di Monza una zoccola :asd:
zizi
zizi
Dimentichi Don Abbondio ... l'archeolo della stirpe degli ZERBINI :O
I giovani d'oggi han preso tutti da lui :asd:
:asd::asd:
oggi mi sono fatto ben 3 pagine di domande varie sul capitolo 13', su ogni lettera del capitolo c'è una domanda...assurdo....
assurdo, hai detto bene
Per me anche Lucia è un pò "scema"
i prof fanno di tutto per rovinarti la lettura
i prof fanno di tutto per rovinarti la lettura
ecco
-kurgan-
22-01-2006, 14:06
non mi è mai piaciuto.. e manzoni mi è sempre stato antipatico.
concordo totalmente con il giudizio di Guido Laremi in Due di Due, per chi l'ha letto ;)
misterx76
22-01-2006, 18:04
A me piace questa versione, forse più old della versione originale :D :
In quel ramo del lago di Como
c’è un freddo che gela ogni uomo:
tra promontori, boscaglie e torrenti
ti treman le palle e ti sbattono i denti,
addirittura nel borgo di Lecco
la Sammontana ci fa il Maxistecco.
Un freddo mattino, Abbondio il curato,
camminava pianino perché anchilosato,
si procacciava il suo poco salario
con un monte di seghe e poco breviario;
ma nonostante cappello, sciarpa e guanti
rimase diacciato con i Bravi davanti.
E il Bravo: "Fermati, che a culo hai la faccia,
apri le orecchie a questa minaccia!
C’è Don Rodrigo il nostro signore
che ha voglia di sesso ogni due ore
ed ha deciso che vuole un pompino
dalla ragazza di Tramaglino...
quindi pretaccio... non al matrimonio
sennò scateniamo un pandemonio!"
Abbondio rispose con poche parole:
"Dite a Rodrigo che farò quel che vuole ".
Il curato entro in casa e scansò le vivande
perché piene di merda avea le mutande,
raccontò alla serva ubbidiente
la cattiveria di quel prepotente ;
fu la Perpetua a dir: "Che crudele!"
mentre solerte gli puliva le mele.
Il prete l’indomani parlando latino
prendeva in giro il poero Tramaglino,
che irato sbottò: "Ti infilo nel frigo!"
Abbondio s’arrese: "Lo vuole Rodrigo!
Non lo posso fare il matrimonio...
sennò e mi mettano in pinzimonio!"
Renzo uscì furente sbattendo la porta
e andò al negozio a disdire la torta ;
poi raccontò tutto alla demente Lucia
che consigliò tutti di pregare Maria.
Le speranze non eran che rimasugli...
poteva qualcosa Azzeccagarbugli?
Ma questi disse a Renzo: "Io... un vo’ beghe!
Dai retta figliolo, fatti tre seghe".
Ma la coppia promessa non s’era arresa
ed architettò delle nozze a sorpresa,
un’azione di forza per gente decisa:
niente rinfresco, prima notte ad Incisa.
Entrarono in chiesa e nel buio assoluto
volaron pestoni, gambette ed uno sputo ;
atterrito Abbondio cercò di scappare
e Renzo si scagliò dritto sull’altare,
sbagliò però presa e agguantò Gesù Cristo,
il prete fuggendo: "Un ti sposo... hai visto!"
Successe un putiferio in tutto il paese
e fu la Lucia a farne le spese:
spalla lussata, versamento a un ginocchio
ed un disgustoso catarro in un occhio.
Si recarono quindi dal Padre Cappuccino
che organizzò la fuga evitando casino:
si mimetizzarono come camaleonti
e con varie bestemmie salutarono i monti.
Che notte per Renzo: né fica né ano ,
Lucia partì per Monza e lui per Milano.
La sposa promessa tra il freddo ed il vento
giunse stremata fino ad un convento,
dove comandava una tale Gertrude,
la porcona-monaca con vulva che prude
che godeva a Monza, il Manzoni accenna,
facendosela scicanare da Prost e da Senna.
Appena Rodrigo udì dell’accaduto
mollò una cureggia e tirò un grosso sputo,
urlò agli scagnozzi: "Voglio Lucia!
Cercatemela e portatemela, ovunque sia!"
Nel frattempo a Milano giungeva lo sposo
poco contento e abbastanza furioso,
ragionava tra sé: "Ma mondo stoppino...
non trombo Lucia e qui fo’ il cretino!".
Ma giunta era l’ora di far colazione
ed agognando Renzo un bel bombolone
si recò presso il Forno alle Grucce....
Borda!
Briosce per aria come cartucce:
peggio della guerra dì quindici-diciotto
volavan panini, schiacciate e un biscotto ;
la gente mirava davvero a far male:
sette contusi per un filone integrale.
Dopo un paio d’ore arrivarono i celerini
che sedarono il tutto tirando crostini.
Renzo si rifugiò in un’osteria
e si sbronzò alla facciaccia di Lucia.
Avrete già inteso che allora a Milano
c’era la crisi della farina e del grano
ma il poero Renzo sapeva un’accidenti
che lì scarseggiavano questi frumenti.
Passeggiava pe’ i’ centro con un sacco gigante
quando fu controllato da una volante,
fu perquisito e di poi arrestato:
detenzione e spaccio di cantucci di Prato.
Ma non finisce qui l’avvincente romanzo,
Renzo scappò verso l’ora di pranzo:
"Quasi quasi vo’ a Bergamo, sì la città l’è brutta,
speriamo almeno un’ si tirin la frutta!
Proprio di mele c’ho dietro du’ torte...
se mi piglian stavolta c’è la pena di morte!"
Don Rodrigo in tachicardia
senza il pompino della Lucia,
esclamò: "Perché non c’ho pensato?
Basta che avverta l’Innominato!".
Partì al galoppo, valicava ogni valle
una mano alle briglie ed una alle palle
e appena il cavallo cascò sulla ghiaia
apparve il cartello "Villa Calcinaia".
Rodrigo all’Innominato: "Mio amicone,
con speranza ti chiedo ’sta commissione .
Rapiscimi Lucia, tranquillo e con calma
se non la trovo mi verrà il cardiopalma!"
L’Innominato con cinque teppisti
entrò nel convento senza esser visti:
da tutte le suore Lucia era appartata
il Grifo la vide e le diede una bastonata,
la colpì con forza, un po’ sotto il collo,
lei si squagliò come il pane in ammollo.
Per più di sei giorni la poera Lucia
rimase sdraiata per l’anestesia ;
la poveretta piangeva, piangeva e pregava:
"Madonna... fo’ un voto... nessuno mi chiava,
rinuncio ad ogni uomo, niente bambini
da qui finché non muoio saran ditalini!".
Così lei giurò sperduta nel Chianti
quando le apparve l’Innominato davanti:
"Poera Lucia, ti vedo un po’ pesta,
che hai fatto alla spalla e li sulla testa?
Davvero mi vergogno e ti chiedo scusa...
non chiamo Rodrigo e ti mando a Ragusa!".
Ma lei tornò al paesello natale
e nel borgo scoppiò un gran carnevale:
baci ed abbracci, strappi di camicia...
nemmeno in curva quando c’era Derticia,
ma si bloccò di colpo la città
quando seppe del voto di castità.
Lucia gridò: "Che Renzo si metta in pace...
il suo uccello lo piglio solo alla brace!".
Milano intanto senza che si sapesse
fu colpita da una forma di aiddiesse:
i rotoli di carta furon presto esauriti
e la gente si puliva il culo coi diti.
Il contagio avveniva stringendosi le mani
e così fu moria tra i popolani.
Rodrigo fu colpito da una forma violenta
salutando uno zio che cacava polenta:
vane le cure con aspirina e chinino...
e morì senza ricevere quel beato pompino.
Ed ecco proprio che da questo momento
riapparve Renzo dall’isolamento:
da Bergamo a Lecco in un battibaleno,
superando le carrozze nientedimeno,
arrivò da Lucia che tutta emozionata
gli disse che lui non l’avrebbe trombata.
E Renzo rispose, di rabbia assai empio:
"Lucia te c’hai il VOTO... ed io lo riempio!".
Questo è il finale: ma quale provvidenza...
i mugolii echeggiarono ben oltre Vicenza.
Il mio romanzo è terminato,
ripongo la penna e vo’ a bere un Moscato
perché io soprattutto di questo Manzoni
diciamocelo un poco
mi sono bell’e riempito i coglioni!
paditora
22-01-2006, 18:11
Io leggevo i riassunti che c'erano ad inizio di ogni capitolo :D
a noi la nostra prof non ha mai fatto fare le domande finali...cmq di solito io leggevo tutto il capitolo la prima volta che iniziavamo a leggerlo, dopodichè usavo le altre ore per dormire, anche perchè era la prima ora del lunedì e il sonno faceva brutti scherzi...:)
Mi sono sempre chiesto una cosa... ma perché cacchio non si sono fatti sposare da un altro prete?!?! :fagiano:
Si evitavano 1000mila problemi (e la storia finiva a pagina 15! :p )
asdfghjkl
23-01-2006, 01:33
Credo che qualunque prete avrebbe trovato la richiesta estremamente strana e nel dubbio avrebbe chiesto spiegazioni al prete del loro paese, cioè Don Abbondio, che per non irritare D. Rodrigo avrebbe spiegato con cura la situazione al prete, che probabilmente avrebbe agito come lo stesso Don Abbondio, o comunque sarebbe finito male. L'unica era aspettare che al Rodrigo gli passasse il capriccio, cercando di evitare che nel frattempo frustrato decidesse di violentarsi Lucia o ricattarla pesantemente, o che si sfogasse con Renzo, motivo per cui eroicamente si danno alla fuga :D
ELIOGABALO
23-01-2006, 15:34
COME TI PERMETTI GLAZIO IO SONO IL TUO PROF DI ITALIANO !!!! :sofico:
lol
Io leggevo i riassunti che c'erano ad inizio di ogni capitolo :D
io faccio tutt'ora cosi.
[The Black]
23-01-2006, 18:03
I Promessi sposi.... una lettura carina se presa come un romanzo, non come un obbligo scolastico
sto facendo i promessi sposi (non crediate che sono masochista o cosa ma purtroppo a liceo si deve fare...)...li ODIO!!!!!!!!!!!sopratutto tutte le domande che ci sono a fine capitolo..... :muro: :muro: :muro:
sono il solo? :stordita: :stordita:
bè dai non sono male. almeno sono comprensibili, la divina commedia è una rottura di maroni bestiale.
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