View Full Version : "Non si esiterà a usare armi non convenzionali per rispondere a un eventuale attacco"
Chi l'hà detto? :D
Vi do qualche indizio: non ci sono state manifestazioni, roghi di bandiere, stracciamenti di vesti e grida contro l'imperialista oppressore.
...esatto! NON sono stati gli Stati Uniti, bensì la pacifista Francia:
Ile Longue, 20 gennaio 2006 - 15:36
CHIRAC, RISPOSTA "NON CONVENZIONALE" A CHI CI ATTACCA
La Francia non esitera' a usare armi "non convenzionali" per rispondere a un eventuale attacco da parte di "nazioni terroristiche". Il monito, che lascia spazio all'ipotesi di un impiego di armi nucleari contro il nemico, e' del presidente Jacques Chirac, che, visitando la base militare di Ile Longue, ha difeso il costoso mantenimento dell'arsenale atomico francese. "I leader di qualunque stato che abbia intenzione di usare contro di noi mezzi di carattere terroristico o armi di sterminio" ha detto il presidente francese, "devono avere ben chiaro che da parte nostra verra' una risposta decisa e adeguata che potrebbe essere convenzionale, o di altra natura". L'arsenale nucleare francese, ha aggiunto Chirac, e' stato riconfigurato per dare una risposta "flessibile e reattiva" a qualunque minaccia. Il numero di testate dei missili imbarcati sui sottomarini e' stato ridotto, ha annunciato il presidente, in modo che "affrontando una potenza regionale, la scelta non sia tra non fare nulla e disintegrarla". (AGI)
http://www.kataweb.it/news/index.jsp?s=nazionali&l=dettaglio&id=1263025
Se lo diceva Bush apriti cielo (e apriti forum)... :asd:
LightIntoDarkness
20-01-2006, 11:10
Ossignur... tanti passi indietro. :(
Chi l'hà detto? :D
Vi do qualche indizio: non ci sono state manifestazioni, roghi di bandiere, stracciamenti di vesti e grida contro l'imperialista oppressore.
...esatto! NON sono stati gli Stati Uniti, bensì la pacifista Francia:
Cortei, manifestazioni, inni, roghi di bandiere ... :mad:
Sei un maledetto comunista. :mad:
Peraltro Bush è stato linciato dall'opinione pubblica, dai media e dal forum ( :D ) già quando i suoi discorsi erano molto più "soft".... :read:
ah la coerenza :D
Amu_rg550
20-01-2006, 11:29
bravo chirac ( :rolleyes: )
cmq il manifesto se non sbaglio ne (s)parla oggi in prima pagina, repubblica ne ha parlato esaurientemente.
jumpermax
20-01-2006, 11:39
francamente non vedo come queste dichiarazioni possano aggiungere qualcosa di nuovo. Gli arsenali atomici hanno come principale funzione quella di deterrente contro attacchi con armi di sterminio... se uno stato dovesse attaccare la Francia con armi del genere la risposta sarebbe scontata. Il punto è che, proprio per questo motivo, non accadrà mai. E se un'organizzazione terroristica attacca in questo modo, non c'è uno stato che li rappresenti, quindi nemmeno un territorio contro cui agire per rappresaglia....
premesso che secondo me ha ragione....(anche perchè è molto una frase intimidatoria)
non capisco perchè ha tanto rotto per NON entrare a far parte della coalizione in iraq...
quando tocca lui si muove e se attaccano alleati chissenefrega???
jesusquintana
20-01-2006, 11:42
quali alleati aveva attaccato l'iraq?
quali alleati aveva attaccato l'iraq?
oh scusa hai ragione...
povero saddam era così un bravo presidentello.....
jesusquintana
20-01-2006, 11:48
no, era un sanguinario dittatore... non fraintendermi
no, era un sanguinario dittatore... non fraintendermi
se nn sei ironico allora basta con le solite polemiche vedi armi di distruzione...petrolio ecc ecc...
andava eliminato punto e basta
jumpermax
20-01-2006, 11:51
quali alleati aveva attaccato l'iraq?
L'Iraq? Non faceva nieeeeente.... :O a proposito questa è passata in sordina, chissà perchè... :D
http://www.ilfoglio.it/uploads/camillo/8milaterroristi.html
SCOOP A BAGHDAD, DAL 1999 AL 2002 SADDAM HA ADDESTRATO 8 MILA TERRORISTI ISLAMICI
IL FOGLIO, 13 gennaio 2006
Milano. Saddam Hussein ha addestrato migliaia di terroristi islamici provenienti da tutto il mondo arabo nei quattro anni precedenti l’invasione angloamericana dell’Iraq, dal 1999 al 2002. La clamorosa notizia, che smentisce la supposta estraneità del dittatore nazionalsocialista all’islamismo radicale, è contenuta in documenti e fotografie trovati a Baghdad, ed è stata confermata al giornalista del Weekly Standard, Stephen Hayes, da undici funzionari americani. I campi di addestramento segreti erano tre, a Samarra, a Ramadi e a Salman Pak, ed erano diretti dalle unità d’elite dell’esercito iracheno. Le forze della coalizione angloamericana hanno interrogato i dirigenti civili e militari del regime, i quali hanno ammesso l’esistenza del programma.
Ogni anno nei tre campi iracheni sono stati preparati a combattere circa duemila terroristi, per un totale di ottomila reclute per l’internazionale del terrore. I combattenti provenivano da gruppi fondamentalisti nordafricani legati ad al Qaida, in particolare dall’Algeria, e dai sudanesi dell’esercito islamico. Fonti di intelligence citate da Hayes nell’articolo sostengono che alcuni di questi terroristi siano tornati in Iraq a combattere contro gli eserciti occidentali arrivati nel paese nel 2003 per liberarlo dalla dittatura di Saddam. Già la Commissione americana sull’11 settembre aveva raccontato di alcuni incontri tra gli iracheni e Osama, di vari tentativa di cooperazione e, in particolare, di una precisa richiesta di Bin Laden di ottenere “spazi per campi di addestramento e assistenza per la fornitura di armi, ma apparentemente l’Iraq non ha mai risposto”. Oggi i documenti trovati a Baghdad proverebbero che Saddam invece ha risposto alla richiesta.
In altri documenti si legge che a partire dal 1992 il regime iracheno considerava Bin Laden un “assett”, una “risorsa”, dei propri servizi segreti. Si legge che Saddam ha protetto e nascosto il cittadino iracheno che aveva ammesso di aver preparato l’ordigno dell’attentato alle Torri Gemelle del 1993. Si legge che Saddam aveva accettato la richiesta di Osama di trasmettere propaganda antisaudita alla televisione di Stato irachena. Si legge, infine, che secondo Hudayfa Azzam, cioè il figlio del mentore di bin Laden, Saddam aveva accolto “a braccia aperte” membri di al Qaida “entrati in Iraq in grande numero per mettere su l’organizzazione che si sarebbe opposta all’occupazione”.
Tutte queste informazioni provengono da una piccola parte dei due milioni di documenti, compact disc, audiocassette, videocassette e dischi rigidi di computer sequestrati dalle forze alleate subito dopo la caduta del regime. Gli ispettori della Cia, guidati da David Kay, avevano subito accantonato i documenti che a prima vista non riguardavano i programmi di armi nucleari, chimiche e batteriologiche. L’urgenza dell’intelligence era quella di trovare la prova fumante delle armi di sterminio, sicché qualsiasi cosa non riguardasse gli armamenti non è stata nemmeno tradotta. Se le rivelazioni di Hayes saranno confermate ufficialmente, l’Amministrazione Bush potrà essere accusata di aver commesso l’ennesimo errore strategico, perché non si è accorta che aveva a disposizione la prova dei rapporti tra Saddam e il terrorismo.
Questi documenti iracheni e afghani si trovano in una base americana in Qatar dove si sta procedendo a una lenta traduzione nell’ambito di un programma denominato Docex. A oggi ne sono stati tradotti soltanto 50 mila su due milioni, circa il 2,5 per cento del totale. In corso c’è una campagna giornalistica avviata da Hayes e appoggiata dal deputato Pete Hoekstra per ottenere le trascrizioni integrali dei documenti già declassificati, ma l’Amministrazione non ha ancora deciso che cosa fare. Il servizio di Hayes è stato pubblicato sabato, ma non è stato ripreso da nessuno. Neanche un giornale di quelli solitamente attentissimi a ogni notizia o soffiata di intelligence sull’Iraq ha scritto una riga sulle nuove prove. Ne ha parlato il vicepresidente Dick Cheney alla Fox News.
I rapporti tra Saddam e il fondamentalismo non sono una novità, nonostante il fronte contrario all’intervento in Iraq abbia descritto l’Iraq come un regime laico. Non è necessario ricordare i numerosi punti di contatto tra l’islamismo radicale e il nazionalismo arabo, ideologie entrambe influenzate dal nazifascismo europeo. E’ sufficiente sottolineare quanto la realtà irachena fosse distante da quelle descrizioni. Negli anni 80 il regime aveva compiuto una svolta islamista, ospitando l’annuale Conferenza Popolare Islamica simile a quella del fondamentalista Hasan al Turabi. Saddam aveva lanciato la “campagna per la fede” imponendo la sharia, vietando il consumo pubblico di alcol, inserendo la scritta “Allah è grande” nella bandiera, introducendo lo studio del Corano ed esami religiosi per i membri del partito.
Christian Rocca
jesusquintana
20-01-2006, 12:00
se nn sei ironico allora basta con le solite polemiche vedi armi di distruzione...petrolio ecc ecc...
andava eliminato punto e basta
no non sono ironico, ma da qui a dire che la Francia doveva intervenire, magari con armi non convenzionali, come auspichi tu, mi sembra un passo azzardato. Io ero contro anche all'intervento italiano, e rispetto la decisione della Francia. Detto questo, Saddam non poteva piu' prendere in giro il mondo e andava destituito. Spetta ai singoli stati sovrani far morire i propri soldati per questa causa.
Cortei, manifestazioni, inni, roghi di bandiere ... :mad:
Sei un maledetto comunista. :mad:
Peraltro Bush è stato linciato dall'opinione pubblica, dai media e dal forum ( :D ) già quando i suoi discorsi erano molto più "soft".... :read:
ah la coerenza :D
è colpa del forum se chirac fa il bombarolo?
se nn sei ironico allora basta con le solite polemiche vedi armi di distruzione...petrolio ecc ecc...
andava eliminato punto e basta
bene, giusto, nn prendiamo l'opinione pubblica per il culo però. e così palesemente, davanti a tutti... altrimenti, se permetti, i miei dubbi sul fatto che fosse lecito o meno attaccare mi vengono...
mi spiego: se bush fosse partito dicendo "saddam è un sanguinario e va eliminato, a tutti i costi" ci sarebbero state discussioni, ecc ecc ecc e forse la guerra nn si sarebbe fatta.. nn era un motivo abbastanza potente da smuovere l'opinione pubblica... invece guarda un po' "saddam c'ha le armi di distruzione di massa e ci può attaccare".. e tutti a dire "ma sì sfondiamogli il culo, questo c'ha la bomba atomica"... quando in realtà... niente...
è come se un imbianchino arriva a casa tua e dice "oh le facciate stanno crollando se nn si imbianca vien giù tutto".. te dici "cazzo sì, imbianca pure"... poi in realtà nn veniva giù niente, le facciate erano solo un po' sudice... ora, ovviamente, meglio imbiancate che sudice le facciate, ma le avresti imbiancate lo stesso senza la minaccia del crollo? ;)
Se lo diceva Bush apriti cielo (e apriti forum)... :asd:
cioè, posti un articolo di OGGI, e dici "eh se lo avesse fatto bush sai quante discussioni"... come se il fatto fosse accaduto mesi fa e nessuno avesse detto niente.. da parte mia ti dico "grazie per avermelo fatto notare, nn migliora l'immagine di chiraq che avevo, ne tantomeno, nn vedendoci nessun collegamento, quella di bush"... contento? :)
Chi l'hà detto? :D
Vi do qualche indizio: non ci sono state manifestazioni, roghi di bandiere, stracciamenti di vesti e grida contro l'imperialista oppressore.
...esatto! NON sono stati gli Stati Uniti, bensì la pacifista Francia:
Fare battute di spirito non cancella la verità venuta a galla nel tempo.Si la Fancia aveva degli interessi come la Germania che si rifiutarono di appoggiare la guerra in Iraq,ma è pur vero che la guerra è stata fatta con una motivazione del tutto inventata:le armi di distruzioni di massa,MAI TROVATE,perchè non c'erano,e l'hanno confermato anche coloro(americani)che l'avevano dichiarato,ma che sono stati silurati.
Che poi Saddam fosse un sanguinario,e tutto quello che di male si possa pensare,questo non è citato nella motivazione per cui è stata dichiarata guerra,quindi.... :read:
Oltretutto nessuno disse nulla quando fu organizzata la guerra in afganistan,dopo il 13 settembre,o no?Ma lì le prove non furono inventate.
Se lo diceva Bush apriti cielo (e apriti forum)... :asd:
Come sopra.
Io credo sia meglio argomentare le proprie idee che fare battute e null'altro.
Mi spiego:uno vuole essere ironico?Bene,ma è gradita la propria opinione nel merito,come ho fatto io.
zerothehero
20-01-2006, 12:43
bravo chirac ( :rolleyes: )
cmq il manifesto se non sbaglio ne (s)parla oggi in prima pagina, repubblica ne ha parlato esaurientemente.
MA l'atomica ha quello scopo...è un'arma dissuasiva che garantisce la distruzione dell'attaccante. :) Che ha detto di così strano CHirac?
zerothehero
20-01-2006, 12:45
premesso che secondo me ha ragione....(anche perchè è molto una frase intimidatoria)
non capisco perchè ha tanto rotto per NON entrare a far parte della coalizione in iraq...
quando tocca lui si muove e se attaccano alleati chissenefrega???
L'Iraq non ha attaccato gli Usa nel 2001...infatti oramai chi attacca gli stati dotati di "atomica" è un terrorista (finanziato sottobanco da vari stati) proprio per evitare l'inevitabile rappresaglia atomica sul proprio suolo..sono le cosidette guerre per procura.
Non e' che sia molto chiaro il tutto.
Se una cellula terroristica colpisce la Francia e si scopre che i responsabili sono di nazionalita' afgana, Chirac in risposta andrebbe a sganciare atomiche in Afganistan? e dove precisamente, quali obbiettivi? e che centra lo Stato e i civili con le cellule terroristiche? :confused:
cioe' mi sembra un qualcosa senza senso, dato che non si tratta di guerra convenzionale dove ci sono stati che dichiarano guerra ad altri stati.
"I leader di qualunque Stato" ... nessuno glie lo ha detto che non sono i leader degli stati a gestire il terrorismo internazionale, almeno non allo stato attuale?
Poi chi mai gli concederebbe di andare in giro per il mondo a sganciare atomiche... ok si e' capito che gli piacciono e lo esaltano questi ordigni, ma dove vuol andare :mbe:
zerothehero
20-01-2006, 12:50
Non e' che sia molto chiaro il tutto.
cioe' mi sembra un qualcosa senza senso, dato che non si tratta di guerra convenzionale dove ci sono stati che dichiarano guerra ad altri stati.
Qualora la Francia fosse attaccata da persone collegate ad apparati statali e/o finanziate attivamente da stati, Chirac non esclude l'uso dell'arma atomica.
Il problema è reale in quanto i terroristi sono finanziati in modo sotterraneo dagli stati e quindi risulta difficile provare un legame diretto tra gli attentatori e i mandanti.
Swisström
20-01-2006, 12:52
Non trovo niente di eccezionale o di sbagliato nelle parole di chirac... ha semplicemente ribadito che la francia non resterà in posizione fetale qualora venga attaccata...
Qualora la Francia fosse attaccata da persone collegate ad apparati statali e/o finanziate attivamente da stati, Chirac non esclude l'uso dell'arma atomica.
Il problema è reale in quanto i terroristi sono finanziati in modo sotterraneo dagli stati e quindi risulta difficile provare un legame diretto tra gli attentatori e i mandanti.
Ok, ma servirebbero prove assolutamente certe e fondate prima di passare a sganciare atomiche.
Poi mettiamo sia questo il caso, il leader di uno Stato che finanzia le cellule terroristiche.
Sarebbe questa la prima persona da colpire, comunque Chirac nel piano che ha in mente dove sgancerebbe le atomiche, per colpire chi? esercito, punti sensibili, civili, sede del governo?
ma dove sono i pacifisti e gli sbandieratori??
momo-racing
20-01-2006, 13:01
facciamo un esempio: concediamo pure il diritto a chirac di bombardare chi gli pare ( la frase di per se mi fa rabbrividire ma serve a portare avanti il mio esempio ). le domande che mi sorgono spontanee sono tre:
dove attaccare?
chi attaccare?
perchè attaccare?
dove attaccare?
Intanto Iraq e Afghanistan sono già stati attaccati. All'arabia saudita non faranno mai niente nemmeno se tutti gli scieicchi che ci abitano si facessero saltare per aria sotto la tour eiffel. Il Pakistan s'è parato il culo appoggiando l'invasione americana in Afghanistan, pertanto non è attaccabile senza perderci la faccia. Restano Siria e Iran ma bisognerà dimostrare che gli eventuali attentatori francesi siano collegati a questi paesi. E sarebbe un caso veramente "singolare" se, ad ogni attentato, gli attentatori provenissero guarda caso sempre da un paese diverso e mai da un paese che non si può attaccare ( in realtà già metà degli attentatori dell'11-9 erano di origine saudita ). E se invece scopre che gli attentatori erano si di origine musulmana ma tutti regolarmente residenti in francia, come accaduto per gli attentati di londra? si spara da solo?
chi attaccare?
una volta che hai stabilito il paese da attaccare, ci si domanda cosa si debba attaccare? chirac ha parlato di utilizzo di armi "non convenzionali" non di invasioni. Pertanto, cosa fa? spara a caso qualche missile per mettere un po' di paura? oppure si deve presumere che Chirac conosca già le posizioni di nuovi campi d'addestramento terroristi ( ma non erano tutti in afghanistan? ).
perchè attaccare?
Quando l'america si è trovata a dover fronteggiare il problema della mafia cinquant'anni fa non mi risulta sia venuta a bombardare palermo e messina. Quindi, cosa ci guadagnamo con "guerre di ritorsione di questo genere"? la realtà è che gli episodi di terrorismo nei nostri paesi e gli attacchi da parte dei nostri eserciti in medio oriente non hanno alcun tipo di legame tra loro. La realtà è che non stiamo combattendo il terrorismo, ma stiamo cavalcando l'onda del terrorismo per fare i nostri comodi in paesi sui quali non avremmo alcun diritto.
La realtà è che contro episodi di terrorismo abbiamo le mani legate, perchè non è una nazione che ci attacca, ma semmai un organizzazione il cui bacino d'utenza travalica i confini di qualsiasi nazione. Non stiamo combattendo un esercito, ma un ideologia, seppure deviata, e non si possono combattere le idee con le bombe. Non riusciremo mai a smantellare un organizzazione di questo tipo con il solo uso di bombe, perchè operazioni del genere non possono fare altro che rafforzarle.
è colpa del forum se chirac fa il bombarolo?
No, è colpa del forum polemizzare all'infinito per dichiarazioni (se vengono da una parte) e prenderle per ciò che sono se vengono da un'altra.
Ricordi prima dell'attacco l' "indignazioni" per le dichiarazioni di Bush ?
Nel forum ma soprattutto nelle piazze, nelle strade, negli stracci colorati appesi alle finestre.
Solo per delle dichiarazioni.
Vedi qualcuno in strada per la Francia ?
Vedi qualcuno in strada per la Francia ?
domani (seriamente) vi so dire :)
@ momo-racing
il riferimento di Chirac è all'iran e al problema dell'uranio che si pensa possa servire ad allestire testate nucleari.
No, è colpa del forum polemizzare all'infinito per dichiarazioni (se vengono da una parte) e prenderle per ciò che sono se vengono da un'altra.
Ricordi prima dell'attacco l' "indignazioni" per le dichiarazioni di Bush ?
Nel forum ma soprattutto nelle piazze, nelle strade, negli stracci colorati appesi alle finestre.
Solo per delle dichiarazioni.
Vedi qualcuno in strada per la Francia ?
Stai mettendo assieme guerra in afganistan e guerra in Iraq,che sono concettualmente diverse.
Chirac ipotizza un ipotetico 11 settembre in francia,non sta dicendo che vuole attaccare un certo paese perchè avrebbe armi di distruzione di massa.
In caso di attentato,ci vuole poco tempo per capire chi sono i mandanti,come avvenne per l'11 settembre,e nessuno disse nulla quando fu fatta la guerra in afganistan. :read:
@ momo-racing
il riferimento di Chirac è all'iran e al problema dell'uranio che si pensa possa servire ad allestire testate nucleari.
mmm evidentemente la Francia non fa commerci con i vicini dell'irak ;)
Fare battute di spirito non cancella la verità venuta a galla nel tempo.Si la Fancia aveva degli interessi come la Germania che si rifiutarono di appoggiare la guerra in Iraq,ma è pur vero che la guerra è stata fatta con una motivazione del tutto inventata:le armi di distruzioni di massa,MAI TROVATE,perchè non c'erano,e l'hanno confermato anche coloro(americani)che l'avevano dichiarato,ma che sono stati silurati.
Che poi Saddam fosse un sanguinario,e tutto quello che di male si possa pensare,questo non è citato nella motivazione per cui è stata dichiarata guerra,quindi.... :read:
Oltretutto nessuno disse nulla quando fu organizzata la guerra in afganistan,dopo il 13 settembre,o no?Ma lì le prove non furono inventate.
Il mancato ritrovamento delle WMD è semmai un punto a favore degli americani visto che quando erano solo loro avrebbero fatto presto a sotterrare un pò di nervini e dissotterrarli davanti alle telecamere gridando al mondo: "eccole! le abbiamo trovate!"..
Ma la notizia riportata nel primo post non riguarda le WDM nè Saddam.
Riguarda il "popolo della pace" che fà una figura barbina gridando, manifestando e stracciandosi le vesti per le dichiarazioni americane PRIMA dell'attacco e dissolvendosi magicamente per dichiarazioni molto più aggressive fatte dalla tollerante Francia.
Noti un certo pacifismo a senso unico ?
Noti un certo antiamericanismo di fondo ?
Noti un certo ideologismo delle azioni ?
mmm evidentemente la Francia non fa commerci con i vicini dell'irak ;)
Ma perchè insistere sugli interessi che hanno TUTTI?
E cmq stai certo che con liran ci fanno affari anche loro,visto che l'europa dipende anche dal petrolio iraniano :read:
Ma la possibilità della bomba atomica è data per certa a livello internazionale,non dai servizi segreti francesi.Invece in iraq tutti escludevano la presenza di armi di distruzione di massa,escluso l'entourage di Bush.
E per fortuna è STORIA.
beppegrillo
20-01-2006, 13:16
cut
Hai ragione, chiaramente il terrorismo è più subdolo, non hai una nazione che si schiera apertamente, ne un esercito regolare, ma solo attacchi mordi è fuggi.
Però non reagire è come se ti sparassero addosso e ti domandi "oddio chi è? dove?" e non reagisci lasciando sparare. Per i paesi da attaccare, beh si conoscono quali siano i paesi che appoggiano apertamente il terrorismo islamico, da te già nominati, iran e siria. Anche se personalmente sono più per azioni militari mirate, piuttosto che la guerra, diciamo stile attacchi israeliani contro Hamas.
Il mancato ritrovamento delle WMD è semmai un punto a favore degli americani visto che quando erano solo loro avrebbero fatto presto a sotterrare un pò di nervini e dissotterrarli davanti alle telecamere gridando al mondo: "eccole! le abbiamo trovate!"..
Hai la memoria corta:il giochetto lo fecero;mi ricordo ancora il furgoncino dei "gelati" iraqueno fatto passare come luogo in cui si erano fabbricate le armi di distruzione chimiche.Ci fecero persino una conferenza stampa.Ah,potessi ritrovare la foto...
Ma la notizia riportata nel primo post non riguarda le WDM nè Saddam.
Riguarda il "popolo della pace" che fà una figura barbina gridando, manifestando e stracciandosi le vesti per le dichiarazioni americane PRIMA dell'attacco e dissolvendosi magicamente per dichiarazioni molto più aggressive fatte dalla tollerante Francia.
Già risposto:nessuno disse nulla per l'afganistan,visto che le prove erano inconfutabili,mentre nel caso dell'Iraq è venuto fuori che le motivazioni erano inventate,per cui.
Che poi ci sia una parte di italiani che sia anti americana,nulla toglie a chi ragiona sui fatti.
Amu_rg550
20-01-2006, 13:21
MA l'atomica ha quello scopo...è un'arma dissuasiva che garantisce la distruzione dell'attaccante. :) Che ha detto di così strano CHirac?i casi sono due:
1) è un bluff: paventa l'uso "armi non convenzionali" come mezzo di dissuasione senza averne la reale intenzione. se questo fallisce e la francia subisce un attacco, che fa? non le usa più?
2) è veramente intenzionato ad usarle: usare un'arma atomica significa innescare una nuova corsa all'armamento nucleare mentre mi pare che si tenti in ogni modo da anni di non proseguire su questa strada.
oltretutto avrebbe dei significati ben precisi: chi allo stato attuale le ha le usa, chi non le ha non è legittimato ad averle. non regge, come si fa a sostenere l'impossibilità di un paese sovrano di avere un'arma atomica anche ufficialmente per difesa se poi chi preme per vie diplomatiche per evitare ciò è il primo ad usarle?
il ragionamento finale di jumper non è poi così campato per aria: anche volendo parlare di mini atomiche come quelle ipotizzate in afghanistan per "stanare" i talebani dai cunicoli rimane sempre il dove: se i terroristi sono arabi si bombarda riyadh? non credo che esista nessuno che accetti di buon grado esplosioni atomiche sul suo suolo.
l'atomica è un'arma concepita per un tipo di guerra diversa, non per la lotta al terrorismo. avrebbe potuto dire che in caso di attacco la reazione sarebbe stata immediata e inflessibile, senza stare lì a tirar fuori discorsi "pericolosi".
(OT: passavo in overclocking e mi son imbattuto in un x2 "particolare": 'mazza che :ciapet:, quanto vuoi per vendermelo? :D :D conguaglio anche in buoni ban all'occorrenza :fagiano: )
Scusate ma in visita a una base di sottomarini nucleari lancia missili balistici che cazzolina vi aspettavate che dicesse chirac?
Non ho trovato la foto (del furgoncino)ma un link in cui se ne parla:
http://www.warnews.it/index.cgi?action=viewnews&id=1647
<<Ha iniziato Peter Franck, ispettore nel disarmo dell'Onu dal dicembre 2002 al marzo 2003 che, in un intervista allo Spiegel, ha dichiarato che le notizie diffuse dal Pentagono erano tutte false. Dalle immagini dei furgoni che producevano armi chimiche (si trattava in verità di veicoli di servizio, probabilmente di pompieri), ai quantitativi di aerei e armi a disposizione. Tutto maggiorato al fine di convincere la Nato della legalità dell'intervento armato.>>
Ma perchè insistere sugli interessi che hanno TUTTI?
hai la memoria corta anche tu...visto che in tempi di embargo la France faceva tranquillamente i suoi commerci..salvo poi venirci a fare la morale
Hai la memoria corta:il giochetto lo fecero;mi ricordo ancora il furgoncino dei "gelati" iraqueno fatto passare come luogo in cui si erano fabbricate le armi di distruzione chimiche.Ci fecero persino una conferenza stampa.Ah,potessi ritrovare la foto...
Guarda che la ricordo.
Semmai sei tu che hai scordato che proprio loro hanno ammesso che non c'erano.
Ripeto: subito dopo la caduta di Saddam e del suo regime quanto ci mettevano a "ritrovare" le WDM ?
Nulla.
Ed invece non lo hanno fatto, ammettendo anzi l'errore.
Già risposto:nessuno disse nulla per l'afganistan,visto che le prove erano inconfutabili,mentre nel caso dell'Iraq è venuto fuori che le motivazioni erano inventate,per cui.
Che poi ci sia una parte di italiani che sia anti americana,nulla toglie a chi ragiona sui fatti.
Forse non ci siamo capiti:
PRIMA dell'attacco, solo per dichiarazioni, ci furono cortei, bandiere bruciate, mobilitazioni pubbliche etc..
ORA per dichiarazioni molto più aggressive non si muove una foglia.
Questi sono i fatti sottolineati,l'Afghanistan non c'entra nulla.
hai la memoria corta anche tu...visto che in tempi di embargo la France faceva tranquillamente i suoi commerci..salvo poi venirci a fare la morale
Che la francia avesse le mani in pasta non ci piove,ma come ti ho detto le mai in pasta ce l'avevano tutti.Sai perchè gli italiani sono andati a Nassiria?
Mah,non saprei,però so che lì c'erano i depositi dell'Agip.Ma guarda un pò,eh?
Guarda che la ricordo.
Semmai sei tu che hai scordato che proprio loro hanno ammesso che non c'erano.
Scusa,cosa hanno ammesso?Ti ho messo il link in cui si dice che hanno fatto di tutto per dire che le armi c'erano:
http://www.warnews.it/index.cgi?action=viewnews&id=1647
Ed invece non lo hanno fatto, ammettendo anzi l'errore.
Ah beh allora va bene tutto;amici come prima,vero?
PRIMA dell'attacco, solo per dichiarazioni, ci furono cortei, bandiere bruciate, mobilitazioni pubbliche etc..
ORA per dichiarazioni molto più aggressive non si muove una foglia.
Questi sono i fatti sottolineati,l'Afghanistan non c'entra nulla.
L'afganista c'entra perchè l'ipotesi di Chirac è simile a quanto avvenne con l'11 settembre in cui nessuno fece cortei o bruciò bandiere;lIraq è un'altra storia.
Non so come altro fartelo capire :muro:
Che la francia avesse le mani in pasta non ci piove,ma come ti ho detto le mai in pasta ce l'avevano tutti.Sai perchè gli italiani sono andati a Nassiria?
Mah,non saprei,però so che lì c'erano i depositi dell'Agip.Ma guarda un pò,eh?
e che siamo i più rincojoniti?
facciamo un esempio: concediamo pure il diritto a chirac di bombardare chi gli pare ( la frase di per se mi fa rabbrividire ma serve a portare avanti il mio esempio ). le domande che mi sorgono spontanee sono tre:
dove attaccare?
chi attaccare?
perchè attaccare?
[cut]
chi attaccare?
una volta che hai stabilito il paese da attaccare, ci si domanda cosa si debba attaccare? chirac ha parlato di utilizzo di armi "non convenzionali" non di invasioni. Pertanto, cosa fa? spara a caso qualche missile per mettere un po' di paura? oppure si deve presumere che Chirac conosca già le posizioni di nuovi campi d'addestramento terroristi ( ma non erano tutti in afghanistan? ).
[cut].
Bha.
Come mostra la situazione mondiale, il terrorismo appare dove si inveleniscono le contraddizioni, dove interviene un mutamento delle relazioni sociali o di regime, dove appare un'instabilità politica, economica e sociale, dove si liberano potenzialità aggressive, dove interviene la decadenza morale, dove trionfano il cinismo e il nichilismo, dove il vizio si legalizza e la criminalità esplode.
E' la globalizzazione a creare le condizioni per questi fenomeni estremamente pericolosi.
E' nel suo quadro che avviene la risistemazione della carta geostrategica mondiale, che le risorse planetarie vengono ridistribuite, che le frontiere statali sono sfatte, che il sistema di diritto internazionale è fatto a pezzi, che le particolarità culturali vengono cancellate, e che la vita spirituale s'impoverisce.
L'analisi dell'essenza del processo di globalizzazione, come delle dottrine politico-militari degli Stati Uniti e di certi altri Paesi, prova che il terrorismo contribuisce alla realizzazione di un dominio mondiale e alla sottomissione degli Stati a un'oligarchia mondializzata.
Ciò significa che il terrorismo non è un fenomeno indipendente della politica mondiale, ma semplicemente uno strumento, un mezzo per instaurare un mondo unipolare con un solo centro di direzione globale; un espediente per cancellare le frontiere nazionali degli Stati e instaurare il dominio di una nuova elite mondiale.
E' appunto questa nuova elite il soggetto del terrorismo internazionale, il suo ideologo e il suo padrino.
L'oggetto primo dell'oligarchia mondiale è la realtà naturale, tradizionale, culturale e storica, il sistema vigente delle relazioni fra Stati, l'ordine mondiale nazionale e statale della civiltà umana, l'identità nazionale.
Il terrorismo internazionale attuale è un fenomeno che combina l'impiego del terrore da parte di strutture statali e non statali come mezzo per raggiungere obbiettivi politici attraverso l'intimidazione, la destabilizzazione sociale e psicologica della popolazione, attraverso lo schiacciamento della volontà di resistenza degli organi del potere e la creazione di condizioni propizie alla manipolazione della politica dello Stato e del comportamento dei cittadini.
Il terrorismo è lo strumento di una guerra di tipo nuovo.
Allo stesso tempo il terrorismo, in accordo coi media, diventa il sistema di gestione dei processi globali.
E' precisamente la simbiosi dei media e del terrore a creare le condizioni che permettono dei rivolgimenti nella politica internazionale e i cambiamenti della realtà esistente.
Se si analizzano in questo contesto gli eventi dell'11 settembre 2001 negli Stati Uniti, se ne possono tirare le seguenti conclusioni:
1) i mandanti di tali attentati sono i circoli politici e gli ambienti d'affari che avevano interesse a destabilizzare l'ordine mondiale e che avevano i mezzi per finanziare questa operazione. Quest'atto è stato concepito e maturato là dove sono apparse tensioni nella gestione delle risorse, finanziarie e d'altro tipo.
Le ragioni di questi attentati devono essere cercate nella collisione di interessi del grande capitale a livello transnazionale e globale, nelle cerchie insoddisfatte del ritmo del processo di globalizzazione o della direzione che questo processo prende.
A differenza delle guerre tradizionali la cui concezione è determinata dai politici e dai generali, qui gli iniziatori sono stati degli oligarchi, coi politici a loro soggetti.
2) Solo i servizi segreti e i loro capi in servizio o a riposo - ma che hanno conservato un'influenza all'interno delle strutture statali - sono in grado di pianificare, organizzare e gestire una operazione di questa ampiezza.
In generale sono i servizi segreti a creare, finanziare e controllare le organizzazioni estremiste. Senza il loro sostegno, tali strutture non possono esistere, e ancor meno effettuare azioni di tale portata all'interno di Paesi molto ben protetti.
Pianificare e realizzare un'operazione su questa scala è estremamente complicato.
3) Osama bin Laden e «Al Qaeda» non possono essere né gli organizzatori né gli esecutori
degli attentati dell'11 settembre.
Non dispongono né dell'organizzazione richiesta, né delle risorse intellettuali, né dei quadri necessari.
Di conseguenza, ha dovuto essere formato un gruppo di professionisti, e i kamikaze arabi hanno giocato la parte di figuranti per mascherare l'operazione.
L'operazione dell'11 settembre ha cambiato la direzione degli eventi del mondo nel verso voluto dalle oligarchie internazionali e dalle mafie transnazionali, ossia da coloro che aspirano al controllo delle risorse naturali del pianeta, a quello sulle reti d'informazione globale e sui flussi finanziari. Questa operazione ha anche fatto il gioco dell'elite politica ed economica degli Stati Uniti che aspira al dominio globale.
L'uso del termine «terrorismo internazionale» mira ai seguenti obbiettivi:
1) dissimulare gli scopi reali delle forze che lottano per il dominio e il controllo globale;
2) deviare le rivendicazioni della popolazione verso un fine incerto contro un nemico invisibile;
3) distruggere le norme internazionali fondamentali;
4) alterare concettualmente termini come: aggressione, terrore di Stato, dittatura o movimento di liberazione nazionale;
5) privare i popoli del diritto legittimo alla resistenza armata contro l'aggressione e all'azione contro le attività di destabilizzazione dei servizi speciali stranieri;
6) far rinunciare alla difesa prioritaria degli interessi nazionali, trasformare gli obbiettivi nel campo militare verso la lotta contro il terrorismo, violare la logica delle alleanze militari a danno di una difesa congiunta e a profitto della coalizione anti-terrorismo;
7) risolvere i problemi economici attraverso una costrizione militare forte sotto il pretesto della lotta al terrorismo.
Per combattere efficacemente il terrorismo internazionale, bisogna adottare le seguenti misure:
1) confermare davanti all'Assemblea generale dell'ONU i principi della Carta delle Nazioni Unite e del diritto internazionale quale deve essere rispettato da tutti gli Stati;
2) formare un'unione geostrategica delle civiltà (forse sulla base dell'Organizzazione della cooperazione di Shanghai, che riunisce Russia, Cina, Kazakhstan, Kirghizistan, Tagikistan e Uzbekistan), con una scala di valori diversa da quella degli atlantismi;
3) elaborare una strategia di sviluppo degli Stati, un sistema di sicurezza internazionale, un diverso modello economico-finanziario (ciò che significherebbe rimettere il mondo in piedi);
4) associare sotto l'egida dell'ONU le elite scientifiche per l'elaborazione e la promozione delle concezioni filosofiche dell'essere umano del 21mo secolo;
5) organizzare l'interazione delle confessioni religiose del mondo, nel nome della stabilità dello sviluppo dell'umanità, della sicurezza e del mutuo sostegno.
Generale Leonid Ivashov (traduzione di Maurizio Blondet)
(Il generale Leonid Ivashov è stato capo del Dipartimento Affari generali dell'URSS, ed era capo di Stato Maggiore delle armate russe l'11 settembre 2001: un uomo dei servizi segreti militari, certo al corrente di molte cose.
Oggi è vicepresidente dell'Accademia di studi geopolitica di Mosca.
Alla riunione dell'Axis for Peace, organizzato dal Réseau Voltaire a Bruxelles il 17-18 novembre, il generale ha pronunciato il discorso qui riportato, che chiarisce la valutazione di Mosca sul terrorismo mondiale).
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ciao
____
Kars2
Ad ogni modo se Chirac volesse colpire con WMD una nazione che considera responsabile di un attentato terroristico alla Francia, potrebbe farlo di sua iniziativa o dovrebbe invece rifarsi ad accordi internazionali con la necessita' della concessione anche dell' ONU ecc.?
Cioe' mi sembrerebbe molto strano che un leader di uno stato europeo possa utilizzare cosi' facilmente armi atomiche, come da questo discorso sembra far credere.
L'arsenale nucleare francese, ha aggiunto Chirac, e' stato riconfigurato per dare una risposta "flessibile e reattiva" a qualunque minaccia.
... mi piace questo passaggio in cui si sottolinea la professionalità della cosa! :O
*dlindlon*
... sei un povero terrorista e non riesci a trovare un paese occidentale che ti soddisfi?!... sei uno Stato canaglia e non trovi nessuno sporco paese capitalista da colpire?!
Non temere!... la Francia ti offre la soluzione che fa per te, con rappresaglie mirate e arsenali studiati direttamente per voi!... Testate anche voi i nostri attacchi nucleari, vi stupiranno per la loro flessibilità e personalizzazione!
Garanzia soddisfatti o rimborsati!
Grande promozione "hot winter!": se ci attaccate entro marzo avrete un attacco nucleare gratuito! Aprofittatene!!! ;)
Ad ogni modo se Chirac volesse colpire con WMD una nazione che considera responsabile di un attentato terroristico alla Francia, potrebbe farlo di sua iniziativa o dovrebbe invece rifarsi ad accordi internazionali con la necessita' della concessione anche dell' ONU ecc.?
Cioe' mi sembrerebbe molto strano che un leader di uno stato europeo possa utilizzare cosi' facilmente armi atomiche, come da questo discorso sembra far credere.
certo che può! (teoricamente)
chi glie lo può impedire?
certo che può! (teoricamente)
chi glie lo può impedire?
Infatti chiedevo perche' appunto mi pare strano che in Europa ogni stato possa prendere liberamente decisioni di questo tipo anche nell' utilizzo delle armi atomiche, ovvero mi sembra strano non vi siano trattati e regole risoluzioni Onu da rispettare, accertamenti internazionali ecc., che Chirac possa fare tutto per conto suo come ritiene piu' opportuno.
non conosco bene la situazione da questo punto di vista ma dubito che Chirac possa fare come gli pare senza dover rendere conto a nessuno, dato che si sta parlando di WMD.
Scusa,cosa hanno ammesso?Ah beh allora va bene tutto;amici come prima,vero?
allora facciamo a capirci:
Che l'attacco sia dettato da considerazioni geopolitiche non ci piove.
E non c'è nulla di strano.
Da sempre le guerre sono la "continuazione della politica con altri mezzi".
Nessuno stato mobilita un esercito per niente (e sarebbe stupido farlo).
Chiarito che stiamo parlando solo di questioni di "politichese" da parte degli stati ricominciamo:
Come detto non gli sarebbe costato molto "ritrovare" prove una volta caduto Saddam.
Saddam è un sanguinario dittatore e tutto il mondo non avrebbe avuto difficoltà a credere che le WDM fossero le sue.
Il solo fatto che non sono state ritrovate e loro stessi abbiano detto che non c'erano depone a loro favore.
Penso che sia innegabile...
L'afganista c'entra perchè l'ipotesi di Chirac è simile a quanto avvenne con l'11 settembre in cui nessuno fece cortei o bruciò bandiere;lIraq è un'altra storia.
Non so come altro fartelo capire :muro:
Ho capito quello che dici ma ti ripeto: NON C'ENTRA NULLA...
Il discorso quì è che c'è gente che al solo sentire dichiarazioni piu "soft" provenienti da una certa parte ha cominciato ad urlare a squarciagola "no alla guerra senza sè e senza ma", ad arricchire i produttori di lenzuoli colorati, a fare pressioni sul governo per farlo andare dall'alleato e farlo desistere etc.....ma ora a fronte di dichiarazioni molto più aggressive non apre bocca....senza sè e senza ma.
..::CRI::..
20-01-2006, 14:28
bravo chirac ( :rolleyes: )
cmq il manifesto se non sbaglio ne (s)parla oggi in prima pagina, repubblica ne ha parlato esaurientemente.
Non capisco cosa ci sia di tanto sconvolgente nelle frasi di Chirac...
Non ha dichiarato guerra a nessuno, ne ha detto "il paese xxx deve sparire" ne ha detto che loro possono bombardare chiunque gli capiti sotto tiro... ha solo detto che se qualcuno li attacca loro si difenderanno.
In un periodo come questo non ci vedo niente di strano in certe affermazioni, ha solo alzato la voce per dire di non "scherzare" con la Francia.
Non capisco cosa ci sia di tanto sconvolgente nelle frasi di Chirac...
Non ha dichiarato guerra a nessuno, ne ha detto "il paese xxx deve sparire" ne ha detto che loro possono bombardare chiunque gli capiti sotto tiro... ha solo detto che se qualcuno li attacca loro si difenderanno.
In un periodo come questo non ci vedo niente di strano in certe affermazioni, ha solo alzato la voce per dire di non "scherzare" con la Francia.
togli chirac, metti bush e prova a indovinare cosa succede...
..::CRI::..
20-01-2006, 14:34
togli chirac, metti bush e prova a indovinare cosa succede...
Ma non e' stato Bush...
-kurgan-
20-01-2006, 14:39
Se lo diceva Bush apriti cielo (e apriti forum)... :asd:
non che siano tanto diversi i due personaggi ;)
Swisström
20-01-2006, 14:41
Ma non e' stato Bush...
er aun ipotesi... ora ho capito anche io :fagiano:
intendono dire che, se bush avesse detto le stesse cose si sarebbe scatenato il finimondo ;)
-kurgan-
20-01-2006, 14:46
Il discorso quì è che c'è gente che al solo sentire dichiarazioni piu "soft" provenienti da una certa parte ha cominciato ad urlare a squarciagola "no alla guerra senza sè e senza ma", ad arricchire i produttori di lenzuoli colorati, a fare pressioni sul governo per farlo andare dall'alleato e farlo desistere etc.....ma ora a fronte di dichiarazioni molto più aggressive non apre bocca....senza sè e senza ma.
e quella gente che tu disprezzi HA FATTO BENE.
quanto al resto, non ho visto nessun intervento francese.. contro cosa dovrebbero manifestare, "gli altri"?
e quella gente che tu disprezzi HA FATTO BENE.
Questione di punti di vista.
quanto al resto, non ho visto nessun intervento francese.. contro cosa dovrebbero manifestare, "gli altri"?
Visto che i "pacifinti" hanno manifestato PRIMA dell'intervento, solo in base a dichiarazioni, perchè ora non manifestano ? :asd:
-kurgan-
20-01-2006, 14:58
Questione di punti di vista.
Visto che i "pacifinti" hanno manifestato PRIMA dell'intervento, solo in base a dichiarazioni, perchè ora non manifestano ? :asd:
visto che mi chiami pacifinto io posso insultarti allo stesso modo o è vietato dal regolamento?
cmq non ci sono manifestazioni perchè la francia ovviamente non farà nessun intervento, nonostante molti siano lì con le dita incrociate ad aspettarlo perchè godono a vedere i botti.
LittleLux
20-01-2006, 15:03
francamente non vedo come queste dichiarazioni possano aggiungere qualcosa di nuovo. Gli arsenali atomici hanno come principale funzione quella di deterrente contro attacchi con armi di sterminio... se uno stato dovesse attaccare la Francia con armi del genere la risposta sarebbe scontata. Il punto è che, proprio per questo motivo, non accadrà mai. E se un'organizzazione terroristica attacca in questo modo, non c'è uno stato che li rappresenti, quindi nemmeno un territorio contro cui agire per rappresaglia....
Tutto molto giusto, e logicissimo, peccato che, nella realtà, abbiamo visto come uno stato da accusare come mandante di atti terrorisitici, per poi attaccarlo lo si può benissimo trovare. Anche se con tali atti nulla c'entra.
tatrat4d
20-01-2006, 15:09
Visto che i "pacifinti" hanno manifestato PRIMA dell'intervento, solo in base a dichiarazioni, perchè ora non manifestano ? :asd:
evelon, per favore prego te e gli altri di non usare termini, come pacifinti, che contengono un'offesa a chi è veramente pacifista.
evelon, per favore prego te e gli altri di non usare termini, come pacifinti, che contengono un'offesa a chi è veramente pacifista.
No prob.
Peraltro non sapevo nemmeno che kurgan fosse un manifestante.
cmq non ci sono manifestazioni perchè la francia ovviamente non farà nessun intervento, .
nessuna manifestazione o protesta preventiva?
visto che mi chiami pacifinto io posso insultarti allo stesso modo o è vietato dal regolamento?
cmq non ci sono manifestazioni perchè la francia ovviamente non farà nessun intervento, nonostante molti siano lì con le dita incrociate ad aspettarlo perchè godono a vedere i botti.
Pacifinto non è un'offesa, almeno a mio modo di intendere, quanto una definizione non inventata da me che definisce (imho molto bene) questi comportamenti.
Cmq se la ritieni offensiva no prob.
Entrando nel merito:
La difesa del "ovviamente non ci sarà un intervento" è oggettivamente un pò debole nello spiegare il perchè dello stracciarsi le vesti nel caso delle dichiarazioni americane (quindi SENZA nessun tipo di intervento) ed il rumoroso silenzio attuale.
Sempre di dichiarazioni si tratta.
Dichiarazioni e nulla più.
Se si analizza bene le dichiarazioni francesi sono molto più aggressive di quelle americane visto che mettono bene in evidenza la risposta con armi non convenzionali...
Posso anche accettare la buona fede di una certa parte dei manifestanti ma non posso non notare l'ideologia di fondo delle organizzazioni che organizzano queste manifestazioni e dell'altra parte dei manifestanti.
Nevermind
20-01-2006, 15:27
Ma solo a me la definizione di "Stato terrorista" fa un attimino ridere e nello stesso tempo piangere?? :muro:
-kurgan-
20-01-2006, 15:40
Pacifinto non è un'offesa, almeno a mio modo di intendere, quanto una definizione non inventata da me che definisce (imho molto bene) questi comportamenti.
Cmq se la ritieni offensiva no prob.
è offensiva e lo sai perfettamente.. chi l'abbia inventata non ha importanza.
Entrando nel merito:
La difesa del "ovviamente non ci sarà un intervento" è oggettivamente un pò debole nello spiegare il perchè dello stracciarsi le vesti nel caso delle dichiarazioni americane (quindi SENZA nessun tipo di intervento) ed il rumoroso silenzio attuale.
Sempre di dichiarazioni si tratta.
Dichiarazioni e nulla più.
Se si analizza bene le dichiarazioni francesi sono molto più aggressive di quelle americane visto che mettono bene in evidenza la risposta con armi non convenzionali...
Posso anche accettare la buona fede di una certa parte dei manifestanti ma non posso non notare l'ideologia di fondo delle organizzazioni che organizzano queste manifestazioni e dell'altra parte dei manifestanti.
sinceramente non ricordo manifestazioni basate su semplici dichiarazioni.
ricordo invece manifestazioni quando chirac pensò simpaticamente di far saltare un atollo del pacifico con un'atomica.. per fortuna poi ha smesso, forse perchè certe dimostrazioni di forza sono troppo costose.
quanto a bush, le manifestazioni erano dettate dai suoi interventi, nulla più.. mi pare ci sia stato altro oltre alle dichiarazioni! certo, se un paese perennemente combatte qui e là nel mondo è normale che si trovi poi sotto tiro da chi contesta queste cose.
io, come credo altri, non credo che la francia userà mai le armi nucleari a caso in giro per il mondo.. certamente sono dichiarazioni infelici, ma d'altra parte da chirac non mi aspetto di più.
..::CRI::..
20-01-2006, 18:27
er aun ipotesi... ora ho capito anche io :fagiano:
intendono dire che, se bush avesse detto le stesse cose si sarebbe scatenato il finimondo ;)
Si lo so... avevo capito quel che voleva dire, forse mi sono espresso male ma intendevo dire che e' inutile dire "se fosse stato tizio anziche' caio..." perche' cosi' non e' stato.
Ammetto pero' che spesso io sono il primo a dire queste cose.
Ci tengo a precisare che nessuno dei miei commenti erano in tono antipatico. (giusto per precisare).
cioè, posti un articolo di OGGI, e dici "eh se lo avesse fatto bush sai quante discussioni"... come se il fatto fosse accaduto mesi fa e nessuno avesse detto niente.. da parte mia ti dico "grazie per avermelo fatto notare, nn migliora l'immagine di chiraq che avevo, ne tantomeno, nn vedendoci nessun collegamento, quella di bush"... contento? :)
La notizia è di ieri... non capisco perchè kataweb metta la data 20 gennaio quando nella lista è tra quelle di ieri. Poi, per altro, ha l'orario di tre ore successivo al mio post per cui direi che si fuga ogni dubbio :D
Il motivo dell'ironia, così rispondo anche al buon Matteo, sta nella santificazione di Francia (assieme a Germania e Russia) all'epoca dell'intervento in Iraq ergendola ad icona del pacifismo e a baluardo contro la violenza americana. Chi all'epoca faceva notare che queste prese di posizione erano dovute esclusivamente a interessi politici ed economici nella regione (notizia passata una sola volta su un solo telegiornale) era tacciato praticamente di blasfemia.
Ora mi chiedo, appurato che la Francia era ed è pacifista tanto quanto ogni altro stato che si renda conto di essere al mondo, è meglio un paese che interviene per interessi globali su una dittatura o uno che assume una posizione di immobilismo per interessi politici ed economici personali nei confronti della medesima?
Il mancato ritrovamento delle WMD è semmai un punto a favore degli americani visto che quando erano solo loro avrebbero fatto presto a sotterrare un pò di nervini e dissotterrarli davanti alle telecamere gridando al mondo: "eccole! le abbiamo trovate!"..
Ma la notizia riportata nel primo post non riguarda le WDM nè Saddam.
Riguarda il "popolo della pace" che fà una figura barbina gridando, manifestando e stracciandosi le vesti per le dichiarazioni americane PRIMA dell'attacco e dissolvendosi magicamente per dichiarazioni molto più aggressive fatte dalla tollerante Francia.
Noti un certo pacifismo a senso unico ?
Noti un certo antiamericanismo di fondo ?
Noti un certo ideologismo delle azioni ?
Grazie d'esistere :D
non che siano tanto diversi i due personaggi ;)
Sì cuccù, adesso :D Prima no, o non ti ricordi tutte le pippe sulla francia pacifista di qua, la vera europa di là...
jumpermax
20-01-2006, 20:18
i casi sono due:
1) è un bluff: paventa l'uso "armi non convenzionali" come mezzo di dissuasione senza averne la reale intenzione. se questo fallisce e la francia subisce un attacco, che fa? non le usa più?
2) è veramente intenzionato ad usarle: usare un'arma atomica significa innescare una nuova corsa all'armamento nucleare mentre mi pare che si tenti in ogni modo da anni di non proseguire su questa strada.
oltretutto avrebbe dei significati ben precisi: chi allo stato attuale le ha le usa, chi non le ha non è legittimato ad averle. non regge, come si fa a sostenere l'impossibilità di un paese sovrano di avere un'arma atomica anche ufficialmente per difesa se poi chi preme per vie diplomatiche per evitare ciò è il primo ad usarle?
il ragionamento finale di jumper non è poi così campato per aria: anche volendo parlare di mini atomiche come quelle ipotizzate in afghanistan per "stanare" i talebani dai cunicoli rimane sempre il dove: se i terroristi sono arabi si bombarda riyadh? non credo che esista nessuno che accetti di buon grado esplosioni atomiche sul suo suolo.
l'atomica è un'arma concepita per un tipo di guerra diversa, non per la lotta al terrorismo. avrebbe potuto dire che in caso di attacco la reazione sarebbe stata immediata e inflessibile, senza stare lì a tirar fuori discorsi "pericolosi".
(OT: passavo in overclocking e mi son imbattuto in un x2 "particolare": 'mazza che :ciapet:, quanto vuoi per vendermelo? :D :D conguaglio anche in buoni ban all'occorrenza :fagiano: )
Scusa vediamo di farla più semplice: Supponiamo che la Corea del Nord, ammesso che ne sia capace, lanci un missile nucleare che rade al suolo Parigi. Secondo te la Francia non dovrebbe replicare? Non stiamo parlando di azioni di al queida o di terroristi in genere, ma di un'azione di uno stato contro un altro. Ci sono 30 e passa anni di guerra fredda che sono andati avanti seguendo questa logica...
jumpermax
20-01-2006, 20:21
Tutto molto giusto, e logicissimo, peccato che, nella realtà, abbiamo visto come uno stato da accusare come mandante di atti terrorisitici, per poi attaccarlo lo si può benissimo trovare. Anche se con tali atti nulla c'entra.
Se ti riferisci all'Afghanistan il regime talebano appoggiava direttamente e apertamente Bin Laden. Se ti riferisici all'Iraq... beh appoggiavano direttamente e segretamente Bin Laden... :asd:
... mi piace questo passaggio in cui si sottolinea la professionalità della cosa! :O
*dlindlon*
... sei un povero terrorista e non riesci a trovare un paese occidentale che ti soddisfi?!... sei uno Stato canaglia e non trovi nessuno sporco paese capitalista da colpire?!
Non temere!... la Francia ti offre la soluzione che fa per te, con rappresaglie mirate e arsenali studiati direttamente per voi!... Testate anche voi i nostri attacchi nucleari, vi stupiranno per la loro flessibilità e personalizzazione!
Garanzia soddisfatti o rimborsati!
Grande promozione "hot winter!": se ci attaccate entro marzo avrete un attacco nucleare gratuito! Aprofittatene!!! ;)
:ops2:
Hihihihi :nera:
[cut] su una dittatura o uno che assume una posizione di immobilismo per interessi politici ed economici personali nei confronti della medesima?
Proprio 20 minuti fa' ho detto a un volontario umanitario del congo che la dittatura non e' quando il potere si concentra su una persona, ma e' quando i poteri si mettonono daccordo per formare un entita', un nuovo potere. L'ho incontrato al bar, mai visto, l' alcol fa' anche questo.
ciao
_____
Kars2
-kurgan-
20-01-2006, 20:57
Sì cuccù, adesso :D Prima no, o non ti ricordi tutte le pippe sulla francia pacifista di qua, la vera europa di là...
mururoa e greenpeace ti fanno ricordare nulla?
non è che sia passato poi così tanto tempo, eh.. ;)
Proprio 20 minuti fa' ho detto a un volontario umanitario del congo che la dittatura non e' quando il potere si concentra su una persona, ma e' quando i poteri si mettonono daccordo per formare un entita', un nuovo potere. L'ho incontrato al bar, mai visto, l' alcol fa' anche questo.
ciao
Non ho mica colto... :uh:
mururoa e greenpeace ti fanno ricordare nulla?
non è che sia passato poi così tanto tempo, eh.. ;)
Sì, per carità, ma io mi riferivo a quel periodo in cui andavano di moda i fazzolettoni arcobaleno... ;)
~ZeRO sTrEsS~
21-01-2006, 04:37
Sì, per carità, ma io mi riferivo a quel periodo in cui andavano di moda i fazzolettoni arcobaleno... ;)
scusami se all'epoca non scendere in guerra perche' era una guerra sporca di denaro perche' non si debba elogiare una nazione che non e' stata al gioco...
Ora la si puo' anche andare incontro... e poi non so quanti francesi siano d'accordo con chirac... come quando dice qualcosa il berlusca, ben pochi itliani sono d'accordo con lui...
Ps. alla faccia di chi diceva che si fidava molto piu' della francia che dell'iran... e ora come la mettiamo con la storia che vogliono sviluppare altre tecnologie nucleari??? :rolleyes:
Scoperchiatore
21-01-2006, 07:38
Chi l'hà detto? :D
Vi do qualche indizio: non ci sono state manifestazioni, roghi di bandiere, stracciamenti di vesti e grida contro l'imperialista oppressore.
...esatto! NON sono stati gli Stati Uniti, bensì la pacifista Francia:
Ile Longue, 20 gennaio 2006 - 15:36
CHIRAC, RISPOSTA "NON CONVENZIONALE" A CHI CI ATTACCA
Se lo diceva Bush apriti cielo (e apriti forum)... :asd:
Gpc, ma sti cazzi chi lo dice. Il problema è che lo dicono!
Ma l'importante è screditare l'altro del forum, o vivere in un mondo in cui tutti sembrano avere il prurito della guerra atomico-chimica? :muro:
Scoperchiatore
21-01-2006, 07:40
Sì, per carità, ma io mi riferivo a quel periodo in cui andavano di moda i fazzolettoni arcobaleno... ;)
Eh, si, questa moda della pace. :D
Anche 2000 anni fa un coglione andava in giro dicendo di non fare la guerra, però quelli erano altri tempi: hai visto come l'hanno sistemato! :O
Frank1962
21-01-2006, 08:34
fare i forti con i deboli e i "pacifisti" con i forti .....vorrei vedere se fosse la russia o la cina lo stato che ha finanziato i terroristi in un eventuale attentato sotto la tour eiffel come la francia regirebbe: basta 1/100 dell'arsenale russo per mandare 10^532 volte la francia in orbita attorno a plutone :D
fare i forti con i deboli e i "pacifisti" con i forti .....vorrei vedere se fosse la russia o la cina lo stato che ha finanziato i terroristi in un eventuale attentato sotto la tour eiffel come la francia regirebbe: basta 1/100 dell'arsenale russo per mandare 10^532 volte la francia in orbita attorno a plutone :D
Qualcuno avverta la Nasa, ha appena inviato la sonda su Plutone: se c'è un modo per fare prima magari gli interessa :D
Eh, si, questa moda della pace. :D
Anche 2000 anni fa un coglione andava in giro dicendo di non fare la guerra, però quelli erano altri tempi: hai visto come l'hanno sistemato! :O
Forse confondi i figli dei fiori con qualcun'altro: non mi risulta che 2000 anni fa il tizio in questione sventolasse fazzolettoni colorati solo quando faceva comodo, era ben più coerente e concreto :p
Gpc, ma sti cazzi chi lo dice. Il problema è che lo dicono!
Ma l'importante è screditare l'altro del forum, o vivere in un mondo in cui tutti sembrano avere il prurito della guerra atomico-chimica? :muro:
Certo che il problema è che lo dicono, da un punto di vista. Dall'altro il problema è che c'è bisogno che lo dicano, e questo a mio avviso sposta un po' l'ago della bilancia delle responsabilità.
Ma dato che i terroristi non li posso fermare e Chirac non cambia idea, io faccio quello che è possibile nel mio piccolo: mi limito ad osservare l'estrema incoerenza e faccia tosta di una parte del forum constatandone l'ennesima contraddizione. ;)
Supponiamo che la Corea del Nord, ammesso che ne sia capace, lanci un missile nucleare che rade al suolo Parigi....
scusa, ma proprio Parigi? :D
scusami se all'epoca non scendere in guerra perche' ...
...aveva mangiato fino al giorno prima e che nella buona sostanza continuava a difendere i suoi interessi petrolifici?
Ipocrisia per ipocrisia, molto meglio aver spedito le nostre truppe a Nassyria a prendere il "nostro" petrolio...
Anche 2000 anni fa un c... andava in giro dicendo di non fare la guerra, però quelli erano altri tempi: hai visto come l'hanno sistemato! :O
si ma era coerente e non faceva distinguo quel Tizio. Ti pregherei di editare inoltre ;)
basta 1/100 dell'arsenale russo per mandare 10^532 volte la francia in orbita attorno a plutone :D
credo tu abbia le idee poco chiare sulle capacità militari della Francia...
Intanto inquadriamo il contesto:
come solo easyand ha notato, Il presidente Chirac è IN VISITA AD UNA BASE MILITARE DEGLI SSBN FRANCESI.
La Francia non esitera' a usare armi "non convenzionali" per rispondere a un eventuale attacco da parte di "nazioni terroristiche". Il monito ... e' del presidente Jacques Chirac, che ... ha difeso il costoso mantenimento dell'arsenale atomico francese.
"I leader di qualunque stato che abbia intenzione di usare contro di noi mezzi di carattere terroristico o armi di sterminio" ha detto il presidente francese, "devono avere ben chiaro che da parte nostra verra' una risposta decisa e adeguata che potrebbe essere convenzionale, o di altra natura".
Con la fine della guerra fredda la dissuassione nucleare sembrava aver perso la sua principale giustificazione. Visti gli ingentissimi costi di mantenimento che comporta, in un'epoca di contenimento dei bilanci pubblici, è evidente che nessuno può permettersi questo strumento solo perchè utile al proprio prestigio internazionale.
Negli anni passati sono già stati disattivati gli IRBM su silo nel plateau d'Albion, adesso era il necessario decidere di cosa fare degli SLBM imbarcati suigli SSBN.
L'intervento di Chirac ha restituito una ragion d'essere alla forza nucleare francese, rimarcando la capacità di dissuasione della Francia, e in pratica ha rassicurato il mantenimento di questo costoso dispositivo.
Questo è il contesto dell'intervento.
Parliamo adesso del grossolano paragone Chirac-Bush:
cosa accomuna le affermazioni di cui sopra con la guerra preventiva (un atto effettivo)?
Ha detto Chirac che domani invaderà/bombarderà un paese che lui ritiene unilateralmente ostile/canaglia ecc...?
Ho riletto più volte l'articolo, anche in edizione cartacea nei quotidiani. E nessuno ha riportato la frase di Chirac dove manifesta l'intenzione di usare SUBITO questo arsenale ... forse perchè non l'ha pronunciata ...
Quindi di cosa stiamo parlando?
Io non ne ho idea.
:doh:
Vi do qualche indizio: non ci sono state manifestazioni, roghi di bandiere, stracciamenti di vesti e grida contro l'imperialista oppressore.
...esatto! NON sono stati gli Stati Uniti, bensì la pacifista Francia:
:wtf:
Curioso che si apra una discussione non per commentare una notizia (più o meno importante) MA SOLO PER CHIEDERE CONTO AD ALTRI (i pacifisti) DI COSA NON AVREBBERO FATTO :rolleyes:
E in relazione a quest'ultimo punto, rivolgo una domanda a coloro che pretendono che altri facciano quello che loro si aspettano: in quale dei vostri 7 sogni dorati eravate quando negli anni 90 vi furono numerose manifestazioni anti francesi anche in Italia e circolavano foglietti con prodotti francesi da boicottare, a seguito della decisione dello stesso Chirac di riprendere gli esperimenti nucleari a Mururoa?
Ciao
Ciao
Federico
:wtf:
Curioso che si apra una discussione non per commentare una notizia (più o meno importante) MA SOLO PER CHIEDERE CONTO AD ALTRI (i pacifisti) DI COSA NON AVREBBERO FATTO :rolleyes:
Probabilmente questa curiosità deriva dalla curiosa incoerenza degli stessi, e dal fatto ancor più curioso che quando si fa notare la loro strumentalità e strumentalizzazione spudoratamente neghino :D
E in relazione a quest'ultimo punto, rivolgo una domanda a coloro che pretendono che altri facciano quello che loro si aspettano: in quale dei vostri 7 sogni dorati eravate quando negli anni 90 vi furono numerose manifestazioni anti francesi anche in Italia e circolavano foglietti con prodotti francesi da boicottare, a seguito della decisione dello stesso Chirac di riprendere gli esperimenti nucleari a Mururoa?
Probabilmente nello stesso sogno che hai fatto stanotte e che ti ha fatto dimenticare il periodo delle bandierozze alle finestre quando la Francia era la pacifista, difensore dell'Europa e baluardo contro la guerrafondaia USA ;)
vuoi dirmi che se bush avesse affermato le stesse cose le reazioni non sarebbero state diverse?
Quindi di cosa stiamo parlando?
Io non ne ho idea.
:doh:
[bastard-inside]
Lo si capiva dal tuo post anche se non l'esplicitavi :asd:
[/bastard-inside]
:D
a quanto pare la sinistra tedesca è + coerente... ;)
mentre il governo francese minimizza...
Le plaidoyer de Chirac pour le nucléaire provoque des remous à Berlin
Allemagne Les déclarations de Jacques Chirac ont été fortement critiquées par l'opposition, mais aussi par certains responsables des partis de la coalition.
Pierre Bocev
[21 janvier 2006]
L'OPPOSITION en état d'ébullition, le gouvernement soucieux de minimiser autant que faire se peut. En un mot, le discours de Jacques Chirac sur le rôle dissuasif de la force de frappe face au terrorisme international a créé des remous à Berlin.
Angela Merkel a vu Dominique de Villepin jeudi, sans que l'on sache si elle a été prévenue à cette occasion. Elle verra le président de la République lundi et évoquera sans doute le sujet. Pour l'instant en tout cas, elle se tait. Mais Thomas Steg, le porte-parole adjoint du gouvernement, a tout fait pour endiguer le tollé déclenché dans une bonne partie de la classe politique, y compris les formations de la «grande coalition». L'arme nucléaire, a-t-il expliqué, reste dans son rôle dissuasif, ce qui est «expressément dans la continuité de la politique» française. «Dans le contexte des nouvelles menaces auxquelles le président a fait allusion, le gouvernement allemand n'a aucune raison de supposer que la position de la France ait changé ou qu'elle changera à l'avenir.»
D'une seule voix, les trois partis de l'opposition ont demandé à Angela Merkel d'intervenir auprès de Jacques Chirac. Pour l'«encourager à la retenue», selon les termes de Guido Westerwelle, le patron des libéraux FDP. Pour l'«interroger si Paris s'en tient toujours à la stratégie européenne de limitation de l'armement nucléaire», lui a fait écho Jürgen Trittin, des Verts, qui parle d'un retournement «époustouflant». A gauche de la gauche, Norman Paech, du Linkspartei, demande que Berlin prenne position pour faire abandonner à la France ses visions «aventureuses».
Commentaires critiques
Au sein de la coalition gouvernementale, le député SPD Gert Weisskirchen «regrette» la déclaration «unilatérale» de Jacques Chirac «qui aurait dû se concerter avec les partenaires européens». Social-démocrate lui aussi, son collègue Walter Kolbow, ancien secrétaire d'Etat à la Défense du gouvernement Schröder, souligne que le nucléaire «ne fait pas partie» des réactions envisageables face au terrorisme. Du côté des conservateurs, Andreas Schockenhoff de la CDU craint que l'Elysée «n'aide pas la communauté internationale à réaliser la plus grande solidarité possible» dans sa négociation avec l'Iran.
Seule exception notable dans une presse souvent déchaînée, le quotidien conservateur Die Welt va jusqu'à «remercier» Chirac d'avoir ainsi imposé «une analyse de la menace et une stratégie d'autoaffirmation» des cibles potentielles du terrorisme. Les autres journaux abondent en commentaires critiques, à l'instar du constat de «désastre» de la Berliner Zeitung. Particulièrement virulent, le Frankfurter Rundschau, proche du SPD, estime qu'on ne pouvait «rien attendre d'autre» de la part d'un «président qui a érigé tout et son contraire en vérité immuable». Dans son analyse, Jacques Chirac a annoncé cette «approche flexibilisée» du recours au nucléaire «parce qu'il ne veut pas entrer dans l'histoire comme le président qui a aboli la force de frappe dont l'absurdité est pourtant établie».
...e per chi parla quarantacinque lingue ma gli manca guarda caso il francese...? :fagiano:
...
Probabilmente nello stesso sogno che hai fatto stanotte e che ti ha fatto dimenticare il periodo delle bandierozze alle finestre quando la Francia era la pacifista, difensore dell'Europa e baluardo contro la guerrafondaia USA ;)
:mc:
C'erano bandiere francesi alle finestre durante la guerra in Iraq?
Per favore, scrivi qualcosa di consistente, se ce l'hai.
L'analisi dell'intervento di Chirac è sopra.
Come aveva detto già jumpermax in uno dei primi interventi nella discussione, il fine di CHIRAC E' QUELLO DI GIUSTIFICARE IL MANTENIMENTO DELLA COSTOSA COMPONENTE DI DISSUASIONE NUCLEARE FRANCESE. NON VI E' ALCUNA TRACCIA DI UNA INDICAZIONE DI USO DELLA STESSA VERSO UNO STATO BEN PRECISO.
Per cui il grossolano paragone con le guerre preventive è senza senso.
x plutus: io mi ricordo di manifestazioni pacifiste SOLO al momento dell'esplicito inizio della campagna iraquena, quando l'amministrazione USA compì i primi passi di accusa dell'Iraq all'ONU e di spiegamento di forze operative nell'area.
Non mi ricordo di manifestazioni pacifiste al momento delle affermazioni di Bush che avrebbe combattuto i terroristi ovunque e con ogni mezzo.
Magari ti riferisci a qualche manifestazione antiUSA, che avviene ad intervalli regolari, qualunque sia il pretesto.
Ciao
Federico
jumpermax
21-01-2006, 10:39
fare i forti con i deboli e i "pacifisti" con i forti .....vorrei vedere se fosse la russia o la cina lo stato che ha finanziato i terroristi in un eventuale attentato sotto la tour eiffel come la francia regirebbe: basta 1/100 dell'arsenale russo per mandare 10^532 volte la francia in orbita attorno a plutone :D
basta e avanza l'arsenale francese per radere al suolo le principali città cinesi e russe... proprio per questo, cinesi e russi non attaccheranno i francesi e viceversa. Chiaro questo equilibrio funziona se una delle due parti non è disperata, fanatica o pazza...
:mc:
C'erano bandiere francesi alle finestre durante la guerra in Iraq?
Per favore, scrivi qualcosa di consistente, se ce l'hai.
L'analisi dell'intervento di Chirac è sopra.
Come aveva detto già jumpermax in uno dei primi interventi nella discussione, il fine di CHIRAC E' QUELLO DI GIUSTIFICARE IL MANTENIMENTO DELLA COSTOSA COMPONENTE DI DISSUASIONE NUCLEARE FRANCESE. NON VI E' ALCUNA TRACCIA DI UNA INDICAZIONE DI USO DELLA STESSA VERSO UNO STATO BEN PRECISO.
Per cui il grossolano paragone con le guerre preventive è senza senso.
Dunque, se l'avesse detto Bush, negli stessi termini e con gli stessi scopi:
- sarebbe stata rilevata la pericolosità mondiale e la barbarie di una risposta violenta ad un atto terroristico;
- sarebbe stato lapidato per aver supposto l'esistenza di "stati terroristici";
- sarebbe stato accusato di alzare il livello della tensione;
- sarebbero stati fatti i soliti deliri sull'imperialismo americano.
Il nocciolo della questione è questo: perchè due pesi e due misure? E non lo si vuole nemmeno ammettere davanti all'evidenza?
Dunque, se l'avesse detto Bush, negli stessi termini e con gli stessi scopi:
- sarebbe stata rilevata la pericolosità mondiale e la barbarie di una risposta violenta ad un atto terroristico;
- sarebbe stato lapidato per aver supposto l'esistenza di "stati terroristici";
- sarebbe stato accusato di alzare il livello della tensione;
- sarebbero stati fatti i soliti deliri sull'imperialismo americano.
Il nocciolo della questione è questo: perchè due pesi e due misure? E non lo si vuole nemmeno ammettere davanti all'evidenza?
Perchè fai un processo alle intenzioni immaginando cosa avrebbero potuto dire in quella situazione determinati soggetti?
Non confondere i pacifisti con i vari gruppi/associazioni anti-USA, quelli cioè che manifestano SEMPRE E COMUNQUE contro le decisioni delle amministrazioni USA: di fronte ad una crisi se non intervengono sono accusati di lassismo, se intervengono invece sono accusati di interventismo/imperialismo ecc... In tutti i casi (secondo questi), qualunque decisione adottino gli USA, è uno sbaglio!
:muro:
Per intenderci, se la tua critica è circostanziata e rivolta a questi ultimi (quindi non ai pacifisti reali come Kurgan), appoggio e condivido la tua dissertazione.
Ciao
Federico
Perchè fai un processo alle intenzioni immaginando cosa avrebbero potuto dire in quella situazione determinati soggetti?
mettiamola cosi allora: trovo strano che le parole di Chirac vengano accettate con la massima normalità specialmente da chi si dichiara contro ogni forma di violenza, va bene? E mi sembra ancora + strano alla luce della reazione della sinistra tedesca.
l
mettiamola cosi allora: trovo strano che le parole di Chirac vengano accettate con la massima normalità specialmente da chi si dichiara contro ogni forma di violenza, va bene?
Ok.
Ma non scordare che l'esistenza di arsenali nucleari è ormai accettata da lustri, e solo sporadicamente vi sono appelli/manifestazioni per la riduzione di questi arsenali.
In questo senso le parole di Chirac sulla nuova missione attribuita alle forze nucleari non scatena la stessa reazione che a suo tempo si ebbe di fronte alle affermazioni dello stesso Chirac di ripresa dei test atomici nell'atollo di Mururoa.
Ciao
Federico
Parliamo adesso del grossolano paragone Chirac-Bush:
cosa accomuna le affermazioni di cui sopra con la guerra preventiva (un atto effettivo)?
Ha detto Chirac che domani invaderà/bombarderà un paese che lui ritiene unilateralmente ostile/canaglia ecc...?
Quindi di cosa stiamo parlando?
Io non ne ho idea.
:doh:
E' quello che ho detto anche io,ma evidentemente non sono risucito a farmi capire.
Purtroppo si sono fossilizzati e non c'è modo di fargli capire che paragonare la dichiarazione di Chirac con quelle di Bush per la guerra in iraq è un errore.Ci rinuncio :rolleyes: , per fortuna che c'è gente che riesce a capire la differenza. :)
I classici pretesti per iniziare i discorsi con i se, se quello ,se quell'altro, se ci fosse stato, se non l' avesse detto, giusto per tacciare gli altri utenti gratuitamente, forse l' unico modo che hanno per poter dire la loro.
<Bush>: "o con noi o contro di noi"
<Chirac>: "guai a voi se osate far del male a noi"
Mi pare siano posizioni concettualmente differenti.
Chiudo qui', non mi va' di dare un senso al topic per forza.
ciao
_____
kars2
Frank1962
21-01-2006, 15:53
...aveva mangiato fino al giorno prima e che nella buona sostanza continuava a difendere i suoi interessi petrolifici?
Ipocrisia per ipocrisia, molto meglio aver spedito le nostre truppe a Nassyria a prendere il "nostro" petrolio...
si ma era coerente e non faceva distinguo quel Tizio. Ti pregherei di editare inoltre ;)
credo tu abbia le idee poco chiare sulle capacità militari della Francia...
e io credo che tu abbia delle idee poco chiare sul rapporto di quante testate nucleari francia e russia abbiano nel loro arsenale :D
Nel arsenale USA ci sono circa 9.600 ordigni nucleari di 10 tipologie principali da 0.3 kilotoni a 9000 kilotoni, più o meno in quello russo ci sarà la stessa roba, la Francia ne ha qualche centinaio.
sono fusi tutti...
non bastava zio bush ad attizzare la "voglia bellicosa" mondiale
sembra che stiano giocando a risiko...
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