Adric
20-01-2006, 05:11
Un grande gasdotto unirà Venezuela, Brasile e Argentina
Venerdì, 20 gennaio
Appunti
Un accordo per la costruzione del grande gasdotto che collegherà i tre paesi e per sviluppare una politica di esplorazione e di sfruttamento congiunto dei giacimenti di idrocarburi nel golfo argentino di San Jorge e in quello venezuelano dell’Orinoco è stato raggiunto al termine di un’intensa riunione tra i presidenti di Brasile, Argentina e Venezuela. La notizia è stata diffusa alla stampa dal presidente venezuelano Hugo Chávez al termine del ricevimento dato dall’ospite brasiliano Luiz Inácio Lula in onore dei suoi due ospiti (quella dell’argentino Néstor Kirchner era la prima visita ufficiale in Brasile).
Il grande gasdotto dovrebbe essere lungo circa 8.000 chilometri, costare approssimativamente 16-20 miliardi di dollari ed essere in grado di trasportare fino a 150 milioni di metri cubi di metano al giorno. Brasile e Argentina, sarebbero così in grado così di soddisfare il loro fabbisogno quotidiano di gas con un unico fornitore: il dal Venezuela. Quest’ultima eventualità si ritorcerebbe contro la Bolivia, per ora principale fornitore di metano sia di Brasilia che di Buenos Aires.
È, la creazione del gasdotto, una delle prime e principali conseguenze del recente ingresso del Venezuela nel Mercosur, il Mercato comune del cono sud, che già ha provocato malumori negli altri due membri ‘minori’, Uruguay e Paraguay, che temono di perdere potere decisionale all’interno dell’organizzazione.
(canisciolti.info)
Venerdì, 20 gennaio
Appunti
Un accordo per la costruzione del grande gasdotto che collegherà i tre paesi e per sviluppare una politica di esplorazione e di sfruttamento congiunto dei giacimenti di idrocarburi nel golfo argentino di San Jorge e in quello venezuelano dell’Orinoco è stato raggiunto al termine di un’intensa riunione tra i presidenti di Brasile, Argentina e Venezuela. La notizia è stata diffusa alla stampa dal presidente venezuelano Hugo Chávez al termine del ricevimento dato dall’ospite brasiliano Luiz Inácio Lula in onore dei suoi due ospiti (quella dell’argentino Néstor Kirchner era la prima visita ufficiale in Brasile).
Il grande gasdotto dovrebbe essere lungo circa 8.000 chilometri, costare approssimativamente 16-20 miliardi di dollari ed essere in grado di trasportare fino a 150 milioni di metri cubi di metano al giorno. Brasile e Argentina, sarebbero così in grado così di soddisfare il loro fabbisogno quotidiano di gas con un unico fornitore: il dal Venezuela. Quest’ultima eventualità si ritorcerebbe contro la Bolivia, per ora principale fornitore di metano sia di Brasilia che di Buenos Aires.
È, la creazione del gasdotto, una delle prime e principali conseguenze del recente ingresso del Venezuela nel Mercosur, il Mercato comune del cono sud, che già ha provocato malumori negli altri due membri ‘minori’, Uruguay e Paraguay, che temono di perdere potere decisionale all’interno dell’organizzazione.
(canisciolti.info)