View Full Version : giovani poco interessati a politica e guerra (Eurisko)
Indagine Eurisko: I giovani poco interessati a politica e guerra
Giovedì, 19 gennaio
Appunti
Nella scala dei valori e degli interessi giovanili al primo posto ci sono gli amici e la famiglia e all'ultimo posto la politica, con una percentuale di interesse per i temi della politica che cresce nei giovani lettori di quotidiani, con pochissima attenzione per la guerra. E' quanto emerge da una ricerca condotta da GFK Eurisko e dall'Osservatorio permanente Giovani-Editori, presieduto da Andrea Ceccherini. L'indagine, condotta nel 2005 e presentata oggi a Firenze dal presidente di GFK Eurisko Giuseppe Minoia, nel corso del convegno "Giovani lettori, nuovi cittadini", ha preso in esame un campione rappresentativo di 4 mila studenti di scuola media superiore. Il disinteresse dei giovani per la politica, ha spiegato Minoia, non è una novità perché era già emerso negli anni precedenti.
Solo il 15 % degli intervistati ha manifestato un forte coinvolgimento per gli accadimenti politici, mentre la percentuale di studenti che mettono al primo posto la famiglia e gli amici nella loro scala di valori è del 75%. Notevole interesse, poi, è suscitato dai temi che riguardano l'ambiente e il territorio in cui i giovani vivono (55%). Chi legge i quotidiani, però, ha sottolineato Minoia, è anche più aperto all'integrazione sociale; i giovani lettori sono più portati alla dimensione consociativa, al vivere in un progetto con gli altri, dalle dimensioni ludiche sportive sino a quelle dell'impegno politico.
Per quanto riguarda specificamente il mondo della politica, l'interesse è effettivamente basso ma la ricerca ha evidenziato differenze significative tra lettori di quotidiani e non: tra chi sfoglia un giornale, infatti, la percentuale di interesse per la politica sale al 44 % e il 70 % dichiara di voler andare a votare; tra gli studenti che non leggono quotidiani, invece, l'interesse per la politica scende al 19 % con un 55 % di potenziali votanti.
Altro tema che suscita un interesse debole negli studenti è la guerra, e l'Iraq in particolare. Sale però l'attenzione per le vicende belliche quando accadono episodi che coinvolgono direttamente l'Ialia. Anche per la guerra, comunque, l'indagine registra un maggiore coinvolgimento nei giovani lettori di quotidiani che ritengono di possedere idee più chiare sul conflitto (45%).
Dall'indagine, poi, è emerso che gli studenti trovano la televisione più coinvolgente ma un po' sensazionalistica, mentre i quotidiani sono più in grado di aiutare la formazione di opinioni e punti di vista precisi. Infine, tracciando un bilancio dei primi 5 anni dell'iniziativa "il quotidiano in classe", promossa dall'Osservatorio permanente giovani editori, il presidente di GFK Eurisko ha sottolineato che gli studenti e gli insegnanti coinvolti manifestano un coinvolgimento sempre maggiore, con un livello medio di interesse che nei giovani, in una scala da 1 a 5, si attesta a 4,15, mentre nei docenti arriva ad un punteggio di 4,63. E in molti (50%) chiedono che la lettura del quotidiano in classe diventi materia di insegnamento obbligatoria.
(canisciolti.info)
Nevermind
19-01-2006, 08:44
Niente di nuovo mi pare pure io considero la politica un calderone di gente capace solo di sputare cazzate a go-go.
Cioè dai che torto si può dare ai ragazzi d'oggi con quei 4 pagliacci che abbiamo come politici? Dai pare di vedere i bimbi dell'asilo che giocano ad insultarsi....non per niente a volte arrivano pure alla mani :muro:
Mancano leader con le palle che sappiano risvegliare l'interesse per la politica....cioè il più famoso e sulla bocca di tutti è Berlusconi che a sentirlo parlare pare un comico più che un politico.
tdi150cv
19-01-2006, 08:57
guarda piuttosto di vedere coetanei interessarsi alla guerra per poi finire in piazza a sbandierare slogan tipo PEACE AND LOVE oppure che si interessino di politica per arrivare a lamentarsi e basta , del resto come la maggior parte , forse e' meglio che se ne stiano a lavorare ... :D
guarda piuttosto di vedere coetanei interessarsi alla guerra per poi finire in piazza a sbandierare slogan tipo PEACE AND LOVE oppure che si interessino di politica per arrivare a lamentarsi e basta , del resto come la maggior parte , forse e' meglio che se ne stiano a lavorare ... :D
Eggià, meglio manifestare a FAVORE della guerra. Ah come si sta bene quando c'è la guerra!
I lavoro devono trovarlo, prima. Possibilmente non iterinale a scadenza tipo latte fresco....
..cut...
Cioè dai che torto si può dare ai ragazzi d'oggi con quei 4 pagliacci che abbiamo come politici?...cut
come non quotare?! :)
giannola
19-01-2006, 10:16
Niente di nuovo mi pare pure io considero la politica un calderone di gente capace solo di sputare cazzate a go-go.
Cioè dai che torto si può dare ai ragazzi d'oggi con quei 4 pagliacci che abbiamo come politici? Dai pare di vedere i bimbi dell'asilo che giocano ad insultarsi....non per niente a volte arrivano pure alla mani :muro:
Mancano leader con le palle che sappiano risvegliare l'interesse per la politica....cioè il più famoso e sulla bocca di tutti è Berlusconi che a sentirlo parlare pare un comico più che un politico.
ma in Italia cosa ti vuoi aspettare ?
Dalla caduta dell'impero romano, al massimo siamo arrivati a contare come una potenza di secondo ordine (il + delle volte anche di terzo o quarto)
L'italia è quasi come i mcfly di ritorno al futuro, per farla contare bisognerebbe modificare la storia.
Perfino durante il fascismo militarmente l'italia ha fatto ridere (per non piangere) e la sua inettitudine l'ha fatta pagare cara alla Germania.
Politicamente è anche peggio, sempre più gente si trova a rimpiangere i politici della vecchia guardia.
La qualità della classe politica italiana (destra e sinistra) è pari a 0 per essere buoni.
Che sale uno o l'altro nn cambia mai niente, ci sono altri problemi più importanti, come quello del lavoro, che inquietano i giorni e le notti di molti giovani e nn, figurarsi se c'è il tempo di pensare alle promesse dei politici, per la maggior parte totalmente fasulle e quando va benissimo si realizzano solo a metà.
Nevermind
19-01-2006, 10:21
...
Perfino durante il fascismo militarmente l'italia ha fatto ridere (per non piangere) e la sua inettitudine l'ha fatta pagare cara alla Germania.
....
Piano che siamo uno staterello sfigato per varie ragioni e non abbiamo mai avuto un grosso arsenale bellico ok, ma non confondiamo le cose tra dotazioni diciamo belliche e abilità dei militari italiani, i corpi speciali italiani sono tra i più cazzuti del mondo.
Swisström
19-01-2006, 10:25
guarda piuttosto di vedere coetanei interessarsi alla guerra per poi finire in piazza a sbandierare slogan tipo PEACE AND LOVE oppure che si interessino di politica per arrivare a lamentarsi e basta , del resto come la maggior parte , forse e' meglio che se ne stiano a lavorare ... :D
volevo dirlo io.... ma mi hai preceduto ;)
Quello che mi preoccupa è che a pochi giovani interessa la vera politica...
Nevermind
19-01-2006, 10:28
..
Quello che mi preoccupa è che a pochi giovani interessa la vera politica...
Quello che preoccupa me è che ai giovani interessano solo i cellulari e le magliette di marca .
giannola
19-01-2006, 10:30
Piano che siamo uno staterello sfigato per varie ragioni e non abbiamo mai avuto un grosso arsenale bellico ok, ma non confondiamo le cose tra dotazioni diciamo belliche e abilità dei militari italiani, i corpi speciali italiani sono tra i più cazzuti del mondo.
il ca**o nn ti serve a molto in guerra.
Le battaglie, la guerra, il peso militare internazionale nn viene dai corpi speciali, che possono compiere missioni ad hoc ma nn possono sopperire alla carenza di un esercito, di una marina, di un aviazione tecnologicamente avanzate e ben addestrate.
Noi dobbiamo ringraziare che alle spalle abbiamo gli Usa, l'Inghilterra e la Francia, che hanno una solida tradizione militare, dovessimo combattere una guerra da soli nn saremmo in condizione di vincere.
Swisström
19-01-2006, 10:30
Quello che preoccupa me è che ai giovani interessano solo i cellulari e le magliette di marca .
Già... anche questo.
LightIntoDarkness
19-01-2006, 10:55
Quello che preoccupa me è che ai giovani interessano solo i cellulari e le magliette di marca .Eccolo qui lo spunto per il topic!!! :D
Posto che quello che hai detto è spesso tristement vero, a chi le diamo le responsabilità?
I modelli culturali passano gran parte (purtroppo) dalla tv.
Settimana scorsa sono stato costretto a letto dall'influenza.
Mi sono guardato un po' di tv (cosa rara per me): panico!
A partire da MTV si celebra la scala di valori sopraquotata. :(
La domanda ora è: chi è responsabile di questo?
I giovani stessi? I loro genitori? Chi gestisce le tv? Chi foraggia le tv ed ha interesse ad avere una generazione con questi ideali consumistici-estetici?
Swisström
19-01-2006, 11:00
Eccolo qui lo spunto per il topic!!! :D
Posto che quello che hai detto è spesso tristement vero, a chi le diamo le responsabilità?
I modelli culturali passano gran parte (purtroppo) dalla tv.
Settimana scorsa sono stato costretto a letto dall'influenza.
Mi sono guardato un po' di tv (cosa rara per me): panico!
A partire da MTV si celebra la scala di valori sopraquotata. :(
La domanda ora è: chi è responsabile di questo?
I giovani stessi? I loro genitori? Chi gestisce le tv? Chi foraggia le tv ed ha interesse ad avere una generazione con questi ideali consumistici-estetici?
troppo facile dar la colpa alla TV... è semplicemente una generazione diversa, nata da genitori molto più permissivi e in una società che diventa sempre più libera...
LightIntoDarkness
19-01-2006, 11:02
troppo facile dar la colpa alla TV... è semplicemente una generazione diversa, nata da genitori molto più permissivi e in una società che diventa sempre più libera...Ehm... è una delle principali forme di comunicazione culturale-inculcazione di modelli della nostra società: non penso si possa negare questo.
Se però leggi tutto il mio post, vedi che non ho dato colpa alla tv, anzi ho chiesto di chi è la colpa di questa scala di valori sbagliata, non solo diversa. ;)
Lucio Virzì
19-01-2006, 11:02
Chi gestisce le tv? Chi foraggia le tv ed ha interesse ad avere una generazione con questi ideali consumistici-estetici?
Giusto per rimanere in tema.... LA ACCENDIAMO! :D
Si sa benissimo a chi fa comodo tutto ciò, e non è mai stato nascosto.
LuVi
Nevermind
19-01-2006, 11:04
il ca**o nn ti serve a molto in guerra.
Le battaglie, la guerra, il peso militare internazionale nn viene dai corpi speciali, che possono compiere missioni ad hoc ma nn possono sopperire alla carenza di un esercito, di una marina, di un aviazione tecnologicamente avanzate e ben addestrate.
Noi dobbiamo ringraziare che alle spalle abbiamo gli Usa, l'Inghilterra e la Francia, che hanno una solida tradizione militare, dovessimo combattere una guerra da soli nn saremmo in condizione di vincere.
No guarda ti do ragione il mio era solo per precisare che non si confondano la mancanza di mezzi con l'inettitudine dei soldati, ripeto oggigiorno sono assai pochi i paesi occidentali con un esercito ben addestrato...in compeso noi almeno abbiamo corpi speciali con le palle che infatti spesso "prestiamo" ai vari amiconi.
Cmq l'america e l'inghilterra in quanto a preparazione dei soldati son messi male, che poi abbiano un sacco di soldi e armamenti potenti ok ma i militari sono carne da macello quanto quelli di altri paesi.
Nevermind
19-01-2006, 11:16
Eccolo qui lo spunto per il topic!!! :D
Posto che quello che hai detto è spesso tristement vero, a chi le diamo le responsabilità?
I modelli culturali passano gran parte (purtroppo) dalla tv.
Settimana scorsa sono stato costretto a letto dall'influenza.
Mi sono guardato un po' di tv (cosa rara per me): panico!
A partire da MTV si celebra la scala di valori sopraquotata. :(
La domanda ora è: chi è responsabile di questo?
I giovani stessi? I loro genitori? Chi gestisce le tv? Chi foraggia le tv ed ha interesse ad avere una generazione con questi ideali consumistici-estetici?
Ah beh non me ne parlare durante le 2 settimane di vacanza che ho fatto di recente ho osato guardare un po' di tv pure io :D roba da star male sul serio figurati che preso dalla disperazione sono finito a guardarmi pure OC :eek:, alal fine ho fatto 2 settimane dedicate agli hobby e alla lettura perchè dopo 1 giorno di tv già mi sentivo rincoglionito :D
Cmq la colpa di chi è? E' una domanda assai complessa IMHO hanno faticato per creare questa nuova generazione, insomma i giovani d'oggi sono apatici, l'unica cosa che frega a loro è seguire le 3 cazzate che vanno di moda insomma dove sono finiti i giovani protagonisti della vita sociale di anni orsono con le loro iniziative, rivolte,ecc..
Spesso mi fermo ad osservare i ragazzini d'oggi e rimango sbigottito nel vedere la pochezza delle nuove generazioni ....veramente è sconfortante. E la cosa ancora peggiore è che pure i "vecchi" le generazioni che avevano "combattuto" si vedono assuefatti pure loro da questa società.
E la cosa peggiore è che quelli alternativi che dicono di combattere per cambiare la società in realtà sono anchessi dei burattini manovrati (vedi quei paiasi dei no-global).
Giusto per rimanere in tema.... LA ACCENDIAMO! :D
Si sa benissimo a chi fa comodo tutto ciò, e non è mai stato nascosto.
LuVi
Il solito grande complotto ?
Chi manovra le televisioni del mondo ? :D
E' francamente poco credibile...
P.S.
La televisione non riesco a guardarla oltre qualche TG e Superquark ;)
LightIntoDarkness
19-01-2006, 11:27
<cut>Spesso mi fermo ad osservare i ragazzini d'oggi e rimango sbigottito nel vedere la pochezza delle nuove generazioni ....veramente è sconfortante. E la cosa ancora peggiore è che pure i "vecchi" le generazioni che avevano "combattuto" si vedono assuefatti pure loro da questa società.Vero, anche se segni di speranza personalmente ne ho visti! :)
E la cosa peggiore è che quelli alternativi che dicono di combattere per cambiare la società in realtà sono anchessi dei burattini manovrati (vedi quei paiasi dei no-global).All'interno dei no-global ci sono sicuramente dei ragazzini che non sanno da che parte sono girati, ma sono i primi che cambiano aria appena c'è da impegnarsi. I movimenti attivisti internazionali invece continuano, si organizzano e crescono. E uno dei loro obiettivi (se non il principale) è proprio di "far parlare", di far riflettere.
IMHO a prescindere dalle opinioni, questo è un grande merito.
giannola
19-01-2006, 12:27
No guarda ti do ragione il mio era solo per precisare che non si confondano la mancanza di mezzi con l'inettitudine dei soldati, ripeto oggigiorno sono assai pochi i paesi occidentali con un esercito ben addestrato...in compeso noi almeno abbiamo corpi speciali con le palle che infatti spesso "prestiamo" ai vari amiconi.
Cmq l'america e l'inghilterra in quanto a preparazione dei soldati son messi male, che poi abbiano un sacco di soldi e armamenti potenti ok ma i militari sono carne da macello quanto quelli di altri paesi.
Il fatto è che sono caduti nell'errore che la tecnologia possa sopperire totalmente all'incapacità e all'inesperienza.
La qual cosa è falsa.
La tecnologia ti dà una superiorità teorica, ma bisogna saperla usare a dovere per essere sicuri della propria superiorità.
Un soldato privo di esperienza con un visore notturno nn è affatto in vantaggio rispetto ad un veterano senza visore.
Ecco perchè possono avere bisogno dei nostri reparti specialistici.
Il corpo specialistico che ammiro di più sono i seal americani, non tanto per le loro grandissime capacità, quanto per il loro spirito di fratellanza: ognuno ha totale fiducia nell'altro.
Non mi stupisco di niente.
Ormai non è nemmeno più divertente distribure volantini fuori dalle scuole.
Non trovi più quello che si mette a discutere, che se al tempo ti rompeva le balle in una maniera mostruosa, ora lo rimpiangi amaramente (quasi lo chiameresti personalmente).
E' dura combattere contro il vuoto pneumatico :stordita:
A volte rimpiango gli anni 70/80, quando erano giovani (molto giovani)i miei genitori. Rischiavi di essere malmenato e ucciso, ma quantomeno avevi un interlocutore.
Ora questo non c'è più.
Un risvolto positivo c'è. Tralasciando le grandi folle (sono molto Manzoniana inq uesto), ce ne sono pochi che fanno politica e militano, ma almeno sono i "buoni".
Nevermind
19-01-2006, 12:45
Per dire qui a padova c'è un signore che in piazza si metteva a discutere di politica e problemi sociali, facendo partecipare chiunque volesse parlare....ebbene è stato arrestato ci credete?? per cosa perchè intralciava il traffico pedonale perchè la gente che si fermava ad ascoltarlo faceva barriera (una cazzata si passava benissimo).
Al giorno d'oggi se sei scomodo ti fanno fuori subito.
Lui però non si è arreso e continua imperterrito :D E devo dire che in pratica fa un talk show popolare una cosa molto carina che sarebbe da incentivare ....invece... :rolleyes:
Lucio Virzì
19-01-2006, 12:50
Per dire qui a padova c'è un signore che in piazza si metteva a discutere di politica e problemi sociali, facendo partecipare chiunque volesse parlare....ebbene è stato arrestato ci credete?? per cosa perchè intralciava il traffico pedonale perchè la gente che si fermava ad ascoltarlo faceva barriera (una cazzata si passava benissimo).
Al giorno d'oggi se sei scomodo ti fanno fuori subito.
Lui però non si è arreso e continua imperterrito :D E devo dire che in pratica fa un talk show popolare una cosa molto carina che sarebbe da incentivare ....invece... :rolleyes:
Dici uno "speaker's corner" all'Italiana?
Tipo il blog di Beppe Grillo? :)
LuVi
Lucio Virzì
19-01-2006, 12:51
Non mi stupisco di niente.
Ormai non è nemmeno più divertente distribure volantini fuori dalle scuole.
Non trovi più quello che si mette a discutere, che se al tempo ti rompeva le balle in una maniera mostruosa, ora lo rimpiangi amaramente (quasi lo chiameresti personalmente).
E' dura combattere contro il vuoto pneumatico :stordita:
A volte rimpiango gli anni 70/80, quando erano giovani (molto giovani)i miei genitori. Rischiavi di essere malmenato e ucciso, ma quantomeno avevi un interlocutore.
Ora questo non c'è più.
Un risvolto positivo c'è. Tralasciando le grandi folle (sono molto Manzoniana inq uesto), ce ne sono pochi che fanno politica e militano, ma almeno sono i "buoni".
Io c'ero.
Allora.
E ci sono anche oggi.
E non mi stancherò mai.
LuVi
Io c'ero.
Allora.
E ci sono anche oggi.
E non mi stancherò mai.
LuVi
tralasciando le discordanze politiche.
Ammiro tutta la gente così.
Quella che lo fa perchè ci crede.
Vedo troppa gente della mia età (o più piccoli, o più grandi) che va in piazza solo per far del casino, per saltare l'interrogazione o quant'altro.
Ed è triste. Perchè spesso non sanno nemmeno per cosa si protesta o si manifesta.
zerothehero
19-01-2006, 12:56
Niente di nuovo mi pare pure io considero la politica un calderone di gente capace solo di sputare cazzate a go-go.
Mah.. i soliti luoghi comuni...:fagiano: non capisco perchè molti miei coetanei non leggano i giornali, non seguano i tg e parlino male per sentito dire della politica...poi si buttano a leggere fumetti... :mc: praticamente tra tutti gli amici che ho (una decina, pochi quindi) posso parlare di politica solo con due persone :D
La politica può piacere come non piacere...ma informarsi è sacrosanto perchè è controproducente ignorarla.
PEr il resto la nostra generazione è meno politicizzata forse per il fatto che molti si rinchiudono in una dimensione "solipsistica" (famiglia, amici etc..) data la caduta dei valori "civili" e "ideologici".
Così gli altri decidono per lui...ma questo non lo capiscono..
Lucio Virzì
19-01-2006, 13:10
tralasciando le discordanze politiche.
Ammiro tutta la gente così.
Quella che lo fa perchè ci crede.
Vedo troppa gente della mia età (o più piccoli, o più grandi) che va in piazza solo per far del casino, per saltare l'interrogazione o quant'altro.
Ed è triste. Perchè spesso non sanno nemmeno per cosa si protesta o si manifesta.
Guarda che c'erano anche alla mia epoca (primi anni '80, ITIS).
E io ero quello piccoletto che passava davanti ai picchetti costituiti da ripetenti di 25 anni.
Però ero il primo a promuovere delle quasi desertiche tavole rotonde presso il collettivo politico, dopo l'orario di lezione.
Quello che c'è in più oggi è una sorta di "clownismo", mutuato dai nostri rappresentanti di governo.
LuVi
il ca**o nn ti serve a molto in guerra.
Le battaglie, la guerra, il peso militare internazionale nn viene dai corpi speciali, che possono compiere missioni ad hoc ma nn possono sopperire alla carenza di un esercito, di una marina, di un aviazione tecnologicamente avanzate e ben addestrate.
Noi dobbiamo ringraziare che alle spalle abbiamo gli Usa, l'Inghilterra e la Francia, che hanno una solida tradizione militare, dovessimo combattere una guerra da soli nn saremmo in condizione di vincere.
finche destiniamo solo 0.9% del PIL alla Difesa grazie tante, Francia e UK ne destinano il doppio se non di più, tra l'altro trovami un politico che ha fatto il militare, saranno in 5.
Almeno adesso ci stiamo riprendendo, dato che i pochi soldi che ci sono siamo obbligati a spenderli no bene, di più!
zerothehero
19-01-2006, 13:18
finche destiniamo solo 0.9% del PIL alla Difesa grazie tante, Francia e UK ne destinano il doppio se non di più, tra l'altro trovami un politico che ha fatto il militare, saranno in 5.
Almeno adesso ci stiamo riprendendo, dato che i pochi soldi che ci sono siamo obbligati a spenderli no bene, di più!
Non ho mai capito come sia possibile avere quasi 10000 soldati all'estero in missione e spendere per la difesa così poco :fagiano:
Non ho mai capito come sia possibile avere quasi 10000 soldati all'estero in missione e spendere per la difesa così poco :fagiano:
semplicemente le missioni sono finanziate extra bilancio difesa, il bilancio della difesa ha 3 voci, personale e infrastrutture (paghe dei soldati e caserme), mantenimento (pezzi di ricambio, lavori alle caserme etcc..) e nuovi materliali (nuovi equipaggiamenti da acquistare..notoriamente il settore più tagliato)
giannola
19-01-2006, 13:30
Non ho mai capito come sia possibile avere quasi 10000 soldati all'estero in missione e spendere per la difesa così poco :fagiano:
saranno andati dal mumifico popolo afghano per avere un pasto caldo :D
Il fatto è che sono caduti nell'errore che la tecnologia possa sopperire totalmente all'incapacità e all'inesperienza.
La qual cosa è falsa.
La tecnologia ti dà una superiorità teorica, ma bisogna saperla usare a dovere per essere sicuri della propria superiorità.
Un soldato privo di esperienza con un visore notturno nn è affatto in vantaggio rispetto ad un veterano senza visore.
Ecco perchè possono avere bisogno dei nostri reparti specialistici.
Il corpo specialistico che ammiro di più sono i seal americani, non tanto per le loro grandissime capacità, quanto per il loro spirito di fratellanza: ognuno ha totale fiducia nell'altro.
è vero, la tecnologia non sopperisce a tutto, e per trarne vantaggio bisogna saperla usare, però non si può assolutamente dire che americani e inglesi siano incapaci e inesperti, anzi, perchè senò cadiamo in luoghi comuni.
In particolare gli inglesi si sono dimostrati particolarmente capaci, anche più degli americani, soprattutto in fatto di coordinazione.
I nostri reparti speciali o specialistici, sono tra i migliori del mondo, ed è naturale che gli alleati chiedano il loro supporto, cosi come successe in afghanistan, dove nostri reparti speciali sono inseriti nella task force 180, composta da reparti speciali di tutte le nazioni aderenti a endureing freedom.
Ed è giunta voce che per iraqui freedom gli americani avrebbero caldamente gradito un contributo dei nostri incursori di marina per le fasi iniziali della guerra, se poi questo contributo c'è stato è dato assolutamente classificato, come la loro presenza in Desert Storm (ooopppssss :eek: ).
In quanto ai SEAL, l'unità è tipica di tutti i reparti militari, in particolare speciali, i SEAL sono stati eccessivamente mitizzati e fatti oggetto di un vero e proprio culto, paradossalmente altri reparti meno famosi si sono comportanti in azione meglio di loro, un nome a caso, gli incursori della marina militare, presso i quali tra l'altro sono permanentemente distaccati 2 SEAL e 2 nostri incursori sono permanentemente nei SEAL.
Parziale OT: ricordate quando cadde quell' aereo compagnia afghana con un nostro capitano incursore a bordo? ricordate che assieme a lui c'erano altri 2 occidentali su quel volo? ecco...i loro nomi non furono mai divulgati ;)
Nevermind
19-01-2006, 15:36
Dici uno "speaker's corner" all'Italiana?
Tipo il blog di Beppe Grillo? :)
LuVi
Una cosa simile diciamo il tizio poi è veramente colto non è il primo pazzoide che si mette su un piedistallo e parla a vanvera (anche se la prima volta che lo vidi ho pensato: toh n'altro matto uscito dal manicomio :D poi mi sono ricreduto).
Tra l'altro il suo show lo fa nei pressi dell università così spesso gli studenti partecipano e come diciamo visto la non curanza dei giovani per la politica (e non solo) è pure un bene.
E ovviamente invece di essere incentivato viene "eliminato" :muro:
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