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View Full Version : ma c' è veramente spazio per un aumento di 100euro per i metalmeccanici.?


sempreio
17-01-2006, 14:28
fermo restando che l' aumento sarebbe giustissimo, in fin dei conti sono loro che stanno tirando un pochino l' economia che piaccia o non piacciae fino ad ora hanno portato loro i soldi al paese. ma il punto è se veramente questi 100euro di aumenti fossero concessi quante fabbriche chiuderebbero? si sa che negli ultimi anni il costo delle materie prime è aumentato del 50-60%, la cassa integrazione ha raggiunto livelli record tanto da affermare che non c' è più la possibilità di dare neppure 1 ora di cassa integrazione, gli industriali ormai tengono su le baracche solo perchè le banche glie lo chiedono, col ricatto di pagare tutti i debiti dall' oggi al domani, ma quei 100 euro in un' economia cosi fragile e col costo dei derivati cosi basso è sopportabile? io credo di no almeno che non si abbassi la tassazione sui lavoratori, ma non succederà mai

IpseDixit
17-01-2006, 14:38
si sa che negli ultimi anni il costo delle materie prime è aumentato del 50-60%,

Guarda che l'aumento è stato per tutti mica solo per le aziende italiane

sempreio
17-01-2006, 14:40
Guarda che l'aumento è stato per tutti mica solo per le aziende italiane


si, ma le aziende italiane non potranno sopportarlo questo aumento

IpseDixit
17-01-2006, 14:42
si, ma le aziende italiane non potranno sopportarlo questo aumento

Sono almeno 30 anni che si sento discorsi del genere.... il mio ex datore di lavor o lavora da anni rimettendoci :O

parax
17-01-2006, 14:43
Se si pensa che gli operai italiani prendono la metà di quelli francesi, tedeschi, inglesi e irlandesi, e che i greci e i portoghesi ci tallonano + direi proprio di SI.

sider
17-01-2006, 14:44
si, ma le aziende italiane non potranno sopportarlo questo aumento

Non possiamo neanche lavorare gratis. Se non continuassero ad aumentare le bollette e di generi alimentari i 100 euri non servirebbero .O devono guadagnare solo l'Enel ed i fruttivendoli?

IpseDixit
17-01-2006, 14:47
fruttivendoli?

Ma scherzi ? Anche i negozianti sono anni che non guadagnano un centesimo :O

sider
17-01-2006, 15:02
Tenete presente che amministratori delegati et similia guadagnano cifre da paura anche se l'azienda è in crisi (leggi:non valgono quello che costano).

sempreio
17-01-2006, 15:02
sarebbero giusti anche 200 euro o più per tutto quello che hanno fatto, ma i soldi devono essere reperiti da altre parti non dalle industrie ormai tutte al collasso cronico, quindi sarebbe meglio togliere 100euro di tasse sul lavoratore invece che caricare 100euro all' industria. ditemi quello che volete ma dalle mie parti stà chiudendo tutto

sider
17-01-2006, 15:05
sarebbero giusti anche 200 euro o più per tutto quello che hanno fatto, ma i soldi devono essere reperiti da altre parti non dalle industrie ormai tutte al collasso cronico, quindi sarebbe meglio togliere 100euro di tasse sul lavoratore invece che caricare 100euro all' industria. ditemi quello che volete ma dalle mie parti stà chiudendo tutto

Industrie che producono manufatti di basso livello tecnologico sono comunque destinate alla chiusura, perchè la concorrenza dei paesi asiatici non si vince anche se dai 500 euro al mese in meno ai dipendenti.

Nevermind
17-01-2006, 15:09
Secondo me non ci sono dalle mie parti le azziende chiudono come funghi e quelle che non chiudono diminuiscono il personale, per non parlare delle fabbriche ed allevamenti che trattano pollame (e qui al nord ce ne sono parecchie) che con sta cazzata dell'aviaria stanno chiudendo proprio tuttte lasciando a casa centinaia di operai (e non solo).. difatti qui a padova hanno fatto + di una manifestazione....

Piuttosto si potrebbe sgravare le tasse a queste persone come detto poco sopra.

Poi ovvio che ci saranno anche le fabbriche che tirano sempre...(per fortuna) di queste però buona parte producono all'estero e in italia c'è solo amministarzione e ced.

sempreio
17-01-2006, 15:09
Industrie che producono manufatti di basso livello tecnologico sono comunque destinate alla chiusura, perchè la concorrenza dei paesi asiatici non si vince anche se dai 500 euro al mese in meno ai dipendenti.


ma dai quelle sono scompare ormai da anni e se ci sono è logico che chiuderanno, io parlo anche delle aziende ad alto livello tecnologico, la concorrenza si stà facendo pressante e l' italia non è leadership su nulla ormai, eppoi scusa ormai anche un metalmeccanico specializzato è sostituibile l' ingegnere ancora si salva..

Northern Antarctica
17-01-2006, 15:13
lo stesso aumento c'è stato per i ministeriali, quindi...

sempreio
17-01-2006, 15:16
lo stesso aumento c'è stato per i ministeriali, quindi...


quell' aumento non ci doveva essere

Lucio Virzì
17-01-2006, 15:19
lo stesso aumento c'è stato per i ministeriali, quindi...

Dov'è il thread con i 407 milioni di euro per i dipendenti del Tesoro? :confused:

LuVi

sempreio
17-01-2006, 15:23
Dov'è il thread con i 407 milioni di euro per i dipendenti del Tesoro? :confused:

LuVi


verisssimo, sarebbe quasi da rivoluzione, ma qui si parla di 20miliardi di euro all' anno in più per le aziende e non è poco, penso che molte aziende chiuderanno

Northern Antarctica
17-01-2006, 15:25
Dov'è il thread con i 407 milioni di euro per i dipendenti del Tesoro? :confused:

LuVi

non farmelo riuppare di nuovo :D

sider
17-01-2006, 15:26
lo stesso aumento c'è stato per i ministeriali, quindi...

Non hanno ancora ricevuto NULLA, tanto per essere chiari.

parax
17-01-2006, 15:26
Tenete presente che amministratori delegati et similia guadagnano cifre da paura anche se l'azienda è in crisi (leggi:non valgono quello che costano).

Vogliamo parlare della liquidazione di Romiti in Fiat? 180 miliardi di lire? lo stipendio di un anno di 6.000 operai, dico lo stipendio di un anno di seimila operai.

sider
17-01-2006, 15:27
quell' aumento non ci doveva essere

Blocchiamo i prezzi allora. Comunque non c'è stato, ancora, l'aumento

Korn
17-01-2006, 15:27
se davvero non le aziende non hanno la forza di sostenere 100 euro di aumento imho saremmo al collasso

sider
17-01-2006, 15:31
Diamo energia e combustibili e generi di prima necessità a prezzi da "socialismo reale" e non diamo l'aumento. Ci sto, invece di piangere ogni volta che esco dal supermercato o pago una bolletta.

sempreio
17-01-2006, 15:33
se davvero non le aziende non hanno la forza di sostenere 100 euro di aumento imho saremmo al collasso

gli industriali aspettavano un taglio deciso sui costi delle aziende che non c' è stato quindi piano piano chiudono tutte e quando dico tutte dico tutte, perchè altrimenti caricano quelle 4 aziende rimaste, sane ma che non vogliono perdere la competitività e se ne vanno pure loro. l' economia è cosi

Nevermind
17-01-2006, 15:34
se davvero non le aziende non hanno la forza di sostenere 100 euro di aumento imho saremmo al collasso

Scusa ma ti paiono pochi? 100€ per dipendente per ogni mese? Cioè qui mica stiamo parlando della coca-cola che fa fantastigliardi di incassi ma di tante fabbriche/ industrie medio/ piccole che qui in italia sono la maggioranza e che già ora stanno li li per andarsene.

Mia sorella lavora in banca mi dice sempre che è assai preoccupante vedere il numero di loro clienti anche grossi che sono con le spalle al muro e non hanno liquidità (e ricordiamo che una azzienda deve investire per restare concorrenziale e la ricerca costa).

sider
17-01-2006, 15:36
Avrei accettato di buon grado un governo di "destra" anche a spese di qualche diritto dei lavoratori dipendenti se l'economia avesse tirato.
Invece arranchiamo. Becchi e bastonati. Se si lamenta pure Montezemolo la situazione è chiara. Gli altri paesi europei sono in ripresa già da tempo.

Login
17-01-2006, 16:07
gli industriali aspettavano un taglio deciso sui costi delle aziende che non c' è stato quindi piano piano chiudono tutte e quando dico tutte dico tutte, perchè altrimenti caricano quelle 4 aziende rimaste, sane ma che non vogliono perdere la competitività e se ne vanno pure loro. l' economia è cosi

Ma è anche inutile continuare a portare avanti questo paradosso. Gli industriali potranno avere tutte le ragioni del mondo, sicuramente la colpa non è degli operai visto che nell'organigramma aziendale sono l'ultima ruota del carro.
Perchè l'economia tiri non si può solamente lavorare sulla riduzione dei costi, bisogna anche riempire le tasche di chi l'economia la fa girare.
Veramente non lo so, già ci si lamenta perchè la gente spende poco (ricordate questa (http://www.upautentipubblicita.it/images/skins/base/it/hp_01.jpg) pubblicità?), sembra quasi che si voglia pagare la gente 500€al mese e pretendere che spenda il triplo di adesso.
[Provocatorio mode ON]Che sia il caso di iniziare a gettare soldi dagli aerei? [Provocatorio mode OFF]

Lucio Virzì
17-01-2006, 16:16
Ma come non lo sai che i problemi delle aziende sono dovuti ai lavoratori che hanno scioperato troppo? :rolleyes:
L'ha detto ilvio.

LuVi

sider
17-01-2006, 16:18
basterebbe scrivere sugli striscioni durante gli scioperi

METALMECCANICI CATTOLICI

e l'aumento arriverebbe come d'incanto.....

Korn
17-01-2006, 16:47
Scusa ma ti paiono pochi? 100€ per dipendente per ogni mese? Cioè qui mica stiamo parlando della coca-cola che fa fantastigliardi di incassi ma di tante fabbriche/ industrie medio/ piccole che qui in italia sono la maggioranza e che già ora stanno li li per andarsene.

Mia sorella lavora in banca mi dice sempre che è assai preoccupante vedere il numero di loro clienti anche grossi che sono con le spalle al muro e non hanno liquidità (e ricordiamo che una azzienda deve investire per restare concorrenziale e la ricerca costa).
si hai ragione però devono mangiare pure gli operai oltre al povero imprenditore

IpseDixit
17-01-2006, 17:20
100 al 5 livello che diventano 80 al terzo livello, quindi meno di 60 euro netti in due anni. :rolleyes:

IpseDixit
19-01-2006, 09:34
Trovato l'accordo
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Economia/2006/01_Gennaio/19/metalmeccanici.shtml

Harvester
19-01-2006, 09:37
Trovato l'accordo
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Economia/2006/01_Gennaio/19/metalmeccanici.shtml

finalmente!

sider
19-01-2006, 09:39
Uno dei peggiori degli ultimi anni, purtroppo

Northern Antarctica
19-01-2006, 10:02
speriamo che la tranche di 320 Euro lordi non la dividano in 3 o 4 rate come al solito :D

misterx
19-01-2006, 10:15
Se si pensa che gli operai italiani prendono la metà di quelli francesi, tedeschi, inglesi e irlandesi, e che i greci e i portoghesi ci tallonano + direi proprio di SI.

mi piacerebbe sapere quanto guadagnano gli operai europei rispetto agli italiani

Nevermind
19-01-2006, 10:16
Ovviamente, dopo spetterà ai lavoratori esprimersi sull'accordo attraverso referendum

Non capisco questa frase :mbe:

sider
19-01-2006, 10:28
Non capisco questa frase :mbe:

Il contratto verrà votato tramite referendum dai lavoratori.
Solo se vinceranno i "sì" verrà firmato.

IpseDixit
19-01-2006, 10:29
Non capisco questa frase :mbe:

E' così da sempre

sider
19-01-2006, 10:31
mi piacerebbe sapere quanto guadagnano gli operai europei rispetto agli italiani

operaio di III livello italiano o equivalente europeo

- Italia euro mensili lordi 1.108,12

- Finlandia euro mensili lordi 1.695,07

- Austria euro mensili lordi 1.400,00

- Belgio euro mensili lordi 1.408,00

- Regno Unito euro settimanali lordi 583.27



operaio specializzato equivalente V livello italiano

- Italia euro mensili lordi 1.217,80

- Finlandia euro mensili lordi 1.943,50

- Germania euro mensili lordi 1.751,00

- Belgio euro mensili lordi 1.893,66



Impiegato 5S o equivalente

Italia euro mensili lordi 1.286,13

- Finlandia euro mensili lordi 2.213,90

- Germania euro mensili lordi 3.004,18

- Austria euro mensili lordi 2.109,54

“ “ “ “ 3.049,00

- Regno Unito euro settimanali lordi 928.60

wolf64
19-01-2006, 10:31
mi piacerebbe sapere quanto guadagnano gli operai europei rispetto agli italiani


La curiosità sarebbe soprattutto del capire quant'è lo stipendio lordo (o meglio quanto costa un operaio ad un'azienda) e quanto lo stipendio netto e rapportare questi dati agli altri paesi europei.

Premesso che anch'io se potessi farei avere non 100, ma 200 o più euro ai metalmeccanici che hanno degli stipendi veramente del ca... volo, però la questione sollevata da Sempreio mi sembra importante, e partire con i presupposti tipici di una certa mentalità "ma sì, intanto gli imprenditori ne hanno..." è sbagliato perchè così poi l'imprenditore che ne ha meno di quanto quel luogo comune vorrebbe dimostrare, e magari è veramente in difficoltà, si rompe le balle, chiude o porta l'azienda in altri lidi meno costosi.

Il problema invece potrebbe essere se la nostra scarsa potenzialità in tanti settori, non più supportata da quella che una volta era una moneta debole, con (giusti!) aumenti di questo genere diventa ancora meno concorrenziale di quello che è già sul mercato internazionale!

Raven
19-01-2006, 10:34
Mia sorella lavora in banca mi dice sempre che è assai preoccupante vedere il numero di loro clienti anche grossi che sono con le spalle al muro e non hanno liquidità (e ricordiamo che una azzienda deve investire per restare concorrenziale e la ricerca costa).

Puoi dirlo forte... da noi solo i contadini (categria iper-protetta e finanziata) stanno andando bene...

loreluca
19-01-2006, 10:34
mi piacerebbe sapere quanto guadagnano gli operai europei rispetto agli italiani
Infatti non sono così convinto che nel resto d'europa un operaio in V guadagni 3000 euro netti al mese per 13 mensilità... Adesso in Italia sono circa 1500 euro al mese.

sider
19-01-2006, 10:34
speriamo che la tranche di 320 Euro lordi non la dividano in 3 o 4 rate come al solito :D

Metà subito, metà a giugno :muro:

Northern Antarctica
19-01-2006, 10:34
operaio di III livello italiano o equivalente europeo

- Italia euro mensili lordi 1.108,12

- Finlandia euro mensili lordi 1.695,07

- Austria euro mensili lordi 1.400,00

- Belgio euro mensili lordi 1.408,00

- Regno Unito euro settimanali lordi 583.27



operaio specializzato equivalente V livello italiano

- Italia euro mensili lordi 1.217,80

- Finlandia euro mensili lordi 1.943,50

- Germania euro mensili lordi 1.751,00

- Belgio euro mensili lordi 1.893,66



Impiegato 5S o equivalente

Italia euro mensili lordi 1.286,13

- Finlandia euro mensili lordi 2.213,90

- Germania euro mensili lordi 3.004,18

- Austria euro mensili lordi 2.109,54

“ “ “ “ 3.049,00

- Regno Unito euro settimanali lordi 928.60

Il valore dello stipendio che hai postato per un impiegato di 5S italiano a me sembra riferito al netto ;)

sider
19-01-2006, 10:37
Il valore dello stipendio che hai postato per un impiegato di 5S italiano a me sembra riferito al netto ;)

:boh:

http://www.fiom.cgil.it/uf_sind/uffisind9.htm

wolf64
19-01-2006, 10:38
operaio di III livello italiano o equivalente europeo

- Italia euro mensili lordi 1.108,12

- Finlandia euro mensili lordi 1.695,07

- Austria euro mensili lordi 1.400,00

- Belgio euro mensili lordi 1.408,00

- Regno Unito euro settimanali lordi 583.27



operaio specializzato equivalente V livello italiano

- Italia euro mensili lordi 1.217,80

- Finlandia euro mensili lordi 1.943,50

- Germania euro mensili lordi 1.751,00

- Belgio euro mensili lordi 1.893,66



Impiegato 5S o equivalente

Italia euro mensili lordi 1.286,13

- Finlandia euro mensili lordi 2.213,90

- Germania euro mensili lordi 3.004,18

- Austria euro mensili lordi 2.109,54

“ “ “ “ 3.049,00

- Regno Unito euro settimanali lordi 928.60

Questi dati sono molto interessanti, però mi piacerebbe sapere più che lo stipendio lordo quanto questi dipendenti alla fine costano ad un'azienda.

Esempio, prendendo il primo gruppo, operaio di III livello, leggo 1108,12 euro al mese, però sento anche che all'azienda un operaio che prende ad esempio 1000 euro in realtà ne costa 2000.
Ora, questo l'ho sentito anche in trasmissioni televisive e detto da politici di ambo gli schieramenti, perciò non penso sia un luogo comune, per questo il dato veramente importante da raffrontare sarebbe il costo che ha un dipendente per un azienda e quanto gli arriva di netto a lui.

Northern Antarctica
19-01-2006, 10:52
Questi dati sono molto interessanti, però mi piacerebbe sapere più che lo stipendio lordo quanto questi dipendenti alla fine costano ad un'azienda.

Esempio, prendendo il primo gruppo, operaio di III livello, leggo 1108,12 euro al mese, però sento anche che all'azienda un operaio che prende ad esempio 1000 euro in realtà ne costa 2000.
Ora, questo l'ho sentito anche in trasmissioni televisive e detto da politici di ambo gli schieramenti, perciò non penso sia un luogo comune, per questo il dato veramente importante da raffrontare sarebbe il costo che ha un dipendente per un azienda e quanto gli arriva di netto a lui.

Per completare il paragone occorre però un altro parametro, ovvero quanto l'azienda fa pagare a chi acquista i suoi prodotti/servizi il costo della sua manodopera.

Ovvero: l'operaio prende 1000 al mese, all'azienda costa 2000 e il risultato del lavoro di tale operaio l'azienda lo fa pagare 5000. Quest'ultimo prezzo è ovviamente determinato dal mercato.

Valutare il costo del dipendente è complesso, ci sono tanti fattori. Uno è l'INPS: tu paghi il 9.19% del tuo lordo mensile, ma contemporaneamente l'azienda ne versa il 40%. Ci sono poi le ferie, il TFR, le assicurazioni, eccetera, ed il fatto che agli straordinari alcune di queste spese non vengono applicate.

Nonché i cosiddetti "costi indiretti", che molti dimenticano: il fatto che tu lavori per me, in un certo posto, producendo una certa cosa (prodotto o servizio), a me azienda comporta una serie di costi aggiuntivi: devo pagare il personale addetto alle pulizie, l'assistenza per le fotocopiatrici e i computers, la corrente elettrica, il giardiniere, la segreteria, il servizio di distribuzione posta, il servizio di vigilanza eccetera.

Un paragone abbastanza approssimato su quanto un dipendente costi ad un'azienda puoi farlo nel seguente modo: il tuo costo orario per l'azienda è pari all'incirca al tuo stipendio annuo lordo diviso 1000. Per le società di servizi medie/grandi si tratta di un'approssimazione valida, non so quanto si possa applicare ad altri settori.

Northern Antarctica
19-01-2006, 10:54
:boh:

http://www.fiom.cgil.it/uf_sind/uffisind9.htm

ah, capito :) - si tratta dei minimi contrattuali del 2001! A parte l'anno, in genere è raro che un impiegato di 5S venga assunto ai minimi contrattuali (es. il neolureato ha un superminimo perché è laureato, ecc.)

wolf64
19-01-2006, 11:12
Per completare il paragone occorre però un altro parametro, ovvero quanto l'azienda fa pagare a chi acquista i suoi prodotti/servizi il costo della sua manodopera.

Ovvero: l'operaio prende 1000 al mese, all'azienda costa 2000 e il risultato del lavoro di tale operaio l'azienda lo fa pagare 5000. Quest'ultimo prezzo è ovviamente determinato dal mercato.

Valutare il costo del dipendente è complesso, ci sono tanti fattori. Uno è l'INPS: tu paghi il 9.19% del tuo lordo mensile, ma contemporaneamente l'azienda ne versa il 40%. Ci sono poi le ferie, il TFR, le assicurazioni, eccetera, ed il fatto che agli straordinari alcune di queste spese non vengono applicate.

Nonché i cosiddetti "costi indiretti", che molti dimenticano: il fatto che tu lavori per me, in un certo posto, producendo una certa cosa (prodotto o servizio), a me azienda comporta una serie di costi aggiuntivi: devo pagare il personale addetto alle pulizie, l'assistenza per le fotocopiatrici e i computers, la corrente elettrica, il giardiniere, la segreteria, il servizio di distribuzione posta, il servizio di vigilanza eccetera.

Un paragone abbastanza approssimato su quanto un dipendente costi ad un'azienda puoi farlo nel seguente modo: il tuo costo orario per l'azienda è pari all'incirca al tuo stipendio annuo lordo diviso 1000. Per le società di servizi medie/grandi si tratta di un'approssimazione valida, non so quanto si possa applicare ad altri settori.

Sono d'accordo con quanto dici Northern, e in effetti con il fattore riguardante poi quanto ottiene l'azienda in termini di guadagno dal costo complessivo del dipendente, e quanto questo prodotto finale sia concorrenziale, puoi dedurre se c'è ancora spazio di manovra per eventuali aumenti o meno allo stesso dipendente, e sicuramente è un calcolo più giusto che il pensare che "l'imprenditore potrebbe tirarne fuori all'infinito intanto ne ha sempre", capisci il mio ragionamento?

Per quanto riguarda il raffronto con i dipendenti negli altri paesi, auspicavo al sapere il costo complessivo del dipendente per fare un raffronto più veritiero, faccio un esempio, sempre prendendo l'operaio di prima, che di lordo prende 1108 e rotti euro al mese, mettiamo per comodità di calcolo che all'azienda costi in totale 2000 euro al mese.
Raffrontiamolo con l'equivalente finlandese, questo prende lordi 1695 euro lordi, però mettiamo che per una maggior efficienza dello stato finlandese alla fine anche lui costi 2000 euro al mese alla sua azienda.
Ora, a livello di competitività nel costo lavoro per persona saremmo sullo stesso piano, la differenza a questo punto potrebbe farla la qualità dei prodotti che i due operai producono e quanto l'azienda decide di ricaricarci sopra, però andando ai fabbisogni spicci dei nostri due operai dovremmo capire quanto di netto gli arriva in tasca, così se tutti e due costano all'azienda 2000 euro al mese, ma a uno arrivano 900 euro (l'italiano) e all'altro mettiamo 1300 (sto sparando a caso, non so la cifra reale...) ovviamente il primo cercherà aumenti che purtroppo potrebbero diminuire la competitività dell'azienda per cui lavora (nonostante abbia tutte le ragioni perchè con quei soldi non ci vive!), mentre il secondo è già soddisfatto così.

Spero di essermi spiegato, anche se poi ci sarebbero anche altri fattori da tenere in considerazione per il raffronto, però ho cercato di andare su quelli più basilari.

Ciao :)

Login
19-01-2006, 12:39
Per quanto riguarda il raffronto con i dipendenti negli altri paesi, auspicavo al sapere il costo complessivo del dipendente per fare un raffronto più veritiero, faccio un esempio, sempre prendendo l'operaio di prima, che di lordo prende 1108 e rotti euro al mese, mettiamo per comodità di calcolo che all'azienda costi in totale 2000 euro al mese.
Raffrontiamolo con l'equivalente finlandese, questo prende lordi 1695 euro lordi, però mettiamo che per una maggior efficienza dello stato finlandese alla fine anche lui costi 2000 euro al mese alla sua azienda.
Ora, a livello di competitività nel costo lavoro per persona saremmo sullo stesso piano, la differenza a questo punto potrebbe farla la qualità dei prodotti che i due operai producono e quanto l'azienda decide di ricaricarci sopra, però andando ai fabbisogni spicci dei nostri due operai dovremmo capire quanto di netto gli arriva in tasca, così se tutti e due costano all'azienda 2000 euro al mese, ma a uno arrivano 900 euro (l'italiano) e all'altro mettiamo 1300 (sto sparando a caso, non so la cifra reale...) ovviamente il primo cercherà aumenti che purtroppo potrebbero diminuire la competitività dell'azienda per cui lavora (nonostante abbia tutte le ragioni perchè con quei soldi non ci vive!), mentre il secondo è già soddisfatto così.

Spero di essermi spiegato, anche se poi ci sarebbero anche altri fattori da tenere in considerazione per il raffronto, però ho cercato di andare su quelli più basilari.

Ciao :)

La cosa che mi fa incazzare di più non è tanto questa differenza, ma il fatto che in altri stati (ad es. Germania) gli stipendi sono nettamente più alti dei nostri e i prodotti costano nettamente di meno.
E poi ci si lamenta della stagnazione dei consumi, ma come sempre tutti fanno finta di cascare dalle nuvole.
I soldi che il sistema Italia produce sono X, non si creano e non si volatilizzano, quindi da qualche parte devono pure finire.

misterx
19-01-2006, 12:45
La cosa che mi fa incazzare di più non è tanto questa differenza, ma il fatto che in altri stati (ad es. Germania) gli stipendi sono nettamente più alti dei nostri e i prodotti costano nettamente di meno.
E poi ci si lamenta della stagnazione dei consumi, ma come sempre tutti fanno finta di cascare dalle nuvole.
I soldi che il sistema Italia produce sono X, non si creano e non si volatilizzano, quindi da qualche parte devono pure finire.


ma quanti hanno soldi da spendere ?

sider
19-01-2006, 13:13
La cosa che mi fa incazzare di più non è tanto questa differenza, ma il fatto che in altri stati (ad es. Germania) gli stipendi sono nettamente più alti dei nostri e i prodotti costano nettamente di meno.
E poi ci si lamenta della stagnazione dei consumi, ma come sempre tutti fanno finta di cascare dalle nuvole.
I soldi che il sistema Italia produce sono X, non si creano e non si volatilizzano, quindi da qualche parte devono pure finire.

A cominciare dai farmaci, l'alta fedeltà ed elettronica, non hanno praticamente tasse sull'auto (il nostro bollo....) eccetera eccetera.

wolf64
19-01-2006, 13:20
La cosa che mi fa incazzare di più non è tanto questa differenza, ma il fatto che in altri stati (ad es. Germania) gli stipendi sono nettamente più alti dei nostri e i prodotti costano nettamente di meno.
E poi ci si lamenta della stagnazione dei consumi, ma come sempre tutti fanno finta di cascare dalle nuvole.
I soldi che il sistema Italia produce sono X, non si creano e non si volatilizzano, quindi da qualche parte devono pure finire.


E' giusto quanto scrivi, da noi c'è stata una speculazione allucinante al cambio dell'euro, ma una cosa che dire vergognosa sarebbe poco, da parte di tante categorie, prime tra tutte quelle riguardanti la ristorazione, ma anche altre, ieri sono passato in un negozio di articoli sportivi, ok, so che non sono di certo generi di prima necessità, però è un esempio tra i 1000 che potremmo fare, a me poi piacciono quei negozi perchè faccio vari tipi di sport, ma.. ragazzi, allucinante!!! Io ho sempre sostenuto che non è del tutto giusto dire che c'è stato il cambio 1 euro = 1000 lire, ma... in alcuni casi devo ricredermi!!!! :rolleyes:

Ma... non è questo negozio particolarmente caro, è aumentato dappertutto, i suoi prezzi possono essere in alcuni casi un po più alti ed in altri un po più bassi rispetto alla concorrenza, ma sono allineati alla media, ma perchè tutto questo? Perchè, come la maggior parte delle categorie, anche in quella hanno fatto cartello!
Una cosa che ci salva un po è che ho notato sui generi alimentari che, almeno nella mia zona, dove ci sono "50.000" centri commerciali, si fanno una concorrenza vera e trovi veramente dei buoni prezzi, almeno quello....

In Germania, come in altri paesi, non c'è stata questa enorme speculazione, o magari c'è stata meno, così mentre prima là la vita era più cara che da noi, a partire dagli affitti, per andare su tantissime altre cose, adesso quella situazione si è letteralmente capovolta!
...con la differenza che i loro redditi netti, quello che si portano a casa realmente, sono decisamente molto più alti che da noi!

Ma anche in questo c'è da dire che molta parte del nostro lavoro dobbiamo darlo a politici che non rinunciano ad un centesimo dei loro benefit (a parte baracconate dove fanno vedere che si decurtano determinate entrate per poi recuperarle aumentandosene sotto sotto altre!) e che l'unico lavoro che fanno lo fanno per se stessi e non per il paese, a sperperi a più non posso del nostro denaro, ad un alto numero di parassiti che campa sul lavoro altrui senza avere motivi validi per non lavorare, e tante altre cose.

Questi sono i motivi per cui attualmente sono disgustato da questo paese!

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19-01-2006, 13:50
ma quanti hanno soldi da spendere ?

Come ho detto, i soldi non nascono e non spariscono.
Quindi, senza entrare nel merito, se per moltissimi questa congiuntura si è rivelata un disastro, per altri è stata una vera e propria manna dal cielo.

-kurgan-
19-01-2006, 14:14
Come ho detto, i soldi non nascono e non spariscono.
Quindi, senza entrare nel merito, se per moltissimi questa congiuntura si è rivelata un disastro, per altri è stata una vera e propria manna dal cielo.

...e questi ultimi sono quelli che ora piangono miseria per pagare degli aumenti di stipendio sacrosanti.

misterx
19-01-2006, 14:49
...e questi ultimi sono quelli che ora piangono miseria per pagare degli aumenti di stipendio sacrosanti.

va che poi ti dicono che sei invidioso :D

FabioGreggio
19-01-2006, 15:48
operaio di III livello italiano o equivalente europeo

- Italia euro mensili lordi 1.108,12

- Finlandia euro mensili lordi 1.695,07

- Austria euro mensili lordi 1.400,00

- Belgio euro mensili lordi 1.408,00

- Regno Unito euro settimanali lordi 583.27



operaio specializzato equivalente V livello italiano

- Italia euro mensili lordi 1.217,80

- Finlandia euro mensili lordi 1.943,50

- Germania euro mensili lordi 1.751,00

- Belgio euro mensili lordi 1.893,66



Impiegato 5S o equivalente

Italia euro mensili lordi 1.286,13

- Finlandia euro mensili lordi 2.213,90

- Germania euro mensili lordi 3.004,18

- Austria euro mensili lordi 2.109,54

“ “ “ “ 3.049,00

- Regno Unito euro settimanali lordi 928.60

Questi dati mettono alla luce un problema serio dell'economia italiana.

Gli operai italiani hanno gli stipendi fra i più bassi del mondo occidentale ( EU+NordAmerica).
Eppure i nostri imprenditori lamentano un costo del lavoro esorbitante.
Allora qualcosa non quadra.
Aggiungiamo il fatto che l'evasione fiscale a livello aziendale, in Italia, è tra le più alte dell'EU.
Tiriamo le somme e qualcosa davvero non quadra.
Perfino la pressione fiscale non è molto lontana dagli altri paesi occidentali.

E allora, come diceva un economista americano, è forse lecito imputare alla incapicità imprenditoriale italiana molte colpe.
In parole povere, dopo anni passati a criminalizzare sindacati, costo del lavoro, professionalità dei quadri ecc, ed aver chiesto aiuti allo Stato, detassazioni, flessibilità, diminuzione del costo del lavoro: nulla.
Le aziende italiane sono sempre sull'orlo della disperazione.

Diceva l'economista che gli imprenditori italiani sono poco preparati, molto improvvisati, male organizzati e mediamente incapaci a stare sul mercato inrenazionale.
Prova ne è che gli operai della GB, a parità di mansioni guadagnano un quarto in più, ma i prodotti GB, pur vendo un costo del lavoro superiore riescono a stare meglio sul mercato.

Alla fine, dopo mille criminalizzazioni risulta che gli imprenditori italiani hanno fantasia, ma non sono capaci di produrre.

Infatti la prova è che l'Italia è il paese EUropeo con il maggior numero di aziende aperte in un anno, ma amche quello con il maggior nuemro di aziende chiuse in un anno.

Le cause?
Troppi aprono aziende senza averne titoli, certificazioni.
L'illegalità inizia subito con la non certificazione EU perchè costa troppo così vanno a remengo i sistemi produttivi, l'organizzazione che diventa do it yourself e il bailamme spaventoso in cui le aziende italiane producono oggi:
improvvisazione, dilettantismo, disorganizzazione.

Lavoro da anni come responsabile generale di una piccola azienda in Lombardia e vi posso assicurare che il modo di gestire la produzione della maggior parte delle aziende italiane è risibile.
Inoltre questa disorganizzazione ricade inevitabilmente sui costi.

Più che una ricetta di detrazioni o incentivi, occorerrebbe severità e titoli, certificazioni e legalità.
E controlli seri e fiscali.

Sul fatto che non si possa pagare 100 euro, è ridicolo: gli operai metalmeccanici italiani hanno lo stipendio ungherese e il costo della vita parigino.

Gli imprenditori italiani hanno capacità di evasione, condoni, incentivi, detassazioni e "il mercato del lavoro più flessibile d'Europa" come ebbe a dire il nano pelato in USA.

Qualcosa non quadra nel gap costo lavoro-fatturato.

Non ci volevano in Europa: era anche per questo, siamo sempre il paese dei furbi e delle sòle.

fg

Lucio Virzì
19-01-2006, 15:57
Ilvio dice che è colpa degli scioperi e dei lavoratori, manovrati da Bertinotti. :stordita:

LuVi

FabioGreggio
19-01-2006, 16:04
Ilvio dice che è colpa degli scioperi e dei lavoratori, manovrati da Bertinotti. :stordita:

LuVi

Ilvio ha ormai la stessa credibilità di Bondi vestito da Raffaela Carrà che balla il tuka tuka con il marito di Carmen Russo, quello con il problemone di culo. :cool: :)

teogros
19-01-2006, 16:04
Io dico solo che ormai i sindacati non fanno più, realmente, gli interessi dei lavoratori! ;) Ma tanto chi gli va dietro c'è sempre, finchè dura! Ma quando in italia non esisterà più produzione non tiratemi fuori che è colpa di Silvio!

FabioGreggio
19-01-2006, 16:07
Io dico solo che ormai i sindacati non fanno più, realmente, gli interessi dei lavoratori! ;) Ma tanto chi gli va dietro c'è sempre, finchè dura! Ma quando in italia non esisterà più produzione non tiratemi fuori che è colpa di Silvio!

Skerzi?
E' tutta colpa di Epifani e Pezzotta.
Anche della cistefellea di nonna Ada.
Lo sappiamo tutti.

fg

teogros
19-01-2006, 16:09
Skerzi?
E' tutta colpa di Epifani e Pezzotta.
Anche della cistefellea di nonna Ada.
Lo sappiamo tutti.

fg

:boh: Sei costruttivo oggi, eh?

-kurgan-
19-01-2006, 16:11
va che poi ti dicono che sei invidioso :D

ma dai :D
è questione di numeri.. gli imprenditori aumentano i prezzi, su chi ricade questo fatto? sui lavoratori dipendenti.
molti imprenditori evadono il fisco (loro ci riescono), su chi ricade questo? sui lavoratori dipendenti.
peccato che a tirar troppo la corda poi si rompe.. il potere d'acquisto dei dipendenti diminuisce, questi comprano meno e le aziende che prima facevano le ingorde poi piangono miseria e dicono che "c'è crisi".. mica piove dal cielo la "crisi" ;)
un aumento come quello del topic avrà l'effetto di aumentarlo, questo potere d'acquisto.. e questo comporterà una maggiore vendita dei prodotti in commercio.
l'economia è fatta di equilibri che negli ultimi anni si sono modificati.

teogros
19-01-2006, 16:13
ma dai :D
è questione di numeri.. gli imprenditori aumentano i prezzi, su chi ricade questo fatto? sui lavoratori dipendenti.
molti imprenditori evadono il fisco (loro ci riescono), su chi ricade questo? sui lavoratori dipendenti.
peccato che a tirar troppo la corda poi si rompe.. il potere d'acquisto dei dipendenti diminuisce, questi comprano meno e le aziende che prima facevano le ingorde poi piangono miseria e dicono che "c'è crisi".. mica piove dal cielo la "crisi" ;)
un aumento come quello del topic avrà l'effetto di aumentarlo, questo potere d'acquisto.. e questo comporterà una maggiore vendita dei prodotti in commercio.
l'economia è fatta di equilibri che negli ultimi anni si sono modificati.

Hai dimenticato una cosa: si parla di metalmeccanici... ;) sempre più spesso, in questo settore, ci si trova a combattere contro concorrenti "avvantaggiati" (ogni riferimento alla Cina è puramente voluto!)... pensi che qualche migliaio d'euro da tirar fuori in più possa rendere più competitive le aziende? :stordita: :muro:

the_joe
19-01-2006, 16:18
Proprio l'altra mattina su un quotidiano proprio Epifani o Perrotta (forse più probabilemente il secondo non ricordo bene) lamentava il fatto che l'aumento di 100 Euri corrisponde in realtà ad un costo per le aziende di 195........

teogros
19-01-2006, 16:18
Proprio l'altra mattina su un quotidiano proprio Epifani o Perrotta (forse più probabilemente il secondo non ricordo bene) lamentava il fatto che l'aumento di 100 Euri corrisponde in realtà ad un costo per le aziende di 195........

:mbe: Ma non erano 100 lordi?

Northern Antarctica
19-01-2006, 16:20
Proprio l'altra mattina su un quotidiano proprio Epifani o Perrotta (forse più probabilemente il secondo non ricordo bene) lamentava il fatto che l'aumento di 100 Euri corrisponde in realtà ad un costo per le aziende di 195........

Stavolta sei tu che non leggi i post degli altri (tipo i miei) :D

the_joe
19-01-2006, 16:25
Stavolta sei tu che non leggi i post degli altri (tipo i miei) :D
No, l'ho letto, era per ribadire il pensiero detto da uno che dovrebbe dire la verità, perchè se da una parte c'è un tale che dice solo menzogne, dall'altra ci deve essere la verità.....

Comunque a tutti i costi che hai messo, devi mettere pure quelli per la distribuzione delle merci che in Italia è scandaloso, le infrastrutture che sono arretrate, i costi dell'energia, i vari balzelli ecc. ecc. ecc. che gravano come costi sulle aziende nonchè i costi della burocrazia.

wolf64
19-01-2006, 16:33
Questi dati mettono alla luce un problema serio dell'economia italiana.

Gli operai italiani hanno gli stipendi fra i più bassi del mondo occidentale ( EU+NordAmerica).
Eppure i nostri imprenditori lamentano un costo del lavoro esorbitante.
Allora qualcosa non quadra.
Aggiungiamo il fatto che l'evasione fiscale a livello aziendale, in Italia, è tra le più alte dell'EU.
Tiriamo le somme e qualcosa davvero non quadra.
Perfino la pressione fiscale non è molto lontana dagli altri paesi occidentali.

E allora, come diceva un economista americano, è forse lecito imputare alla incapicità imprenditoriale italiana molte colpe.
In parole povere, dopo anni passati a criminalizzare sindacati, costo del lavoro, professionalità dei quadri ecc, ed aver chiesto aiuti allo Stato, detassazioni, flessibilità, diminuzione del costo del lavoro: nulla.
Le aziende italiane sono sempre sull'orlo della disperazione.

Diceva l'economista che gli imprenditori italiani sono poco preparati, molto improvvisati, male organizzati e mediamente incapaci a stare sul mercato inrenazionale.
Prova ne è che gli operai della GB, a parità di mansioni guadagnano un quarto in più, ma i prodotti GB, pur vendo un costo del lavoro superiore riescono a stare meglio sul mercato.

Alla fine, dopo mille criminalizzazioni risulta che gli imprenditori italiani hanno fantasia, ma non sono capaci di produrre.

Infatti la prova è che l'Italia è il paese EUropeo con il maggior numero di aziende aperte in un anno, ma amche quello con il maggior nuemro di aziende chiuse in un anno.

Le cause?
Troppi aprono aziende senza averne titoli, certificazioni.
L'illegalità inizia subito con la non certificazione EU perchè costa troppo così vanno a remengo i sistemi produttivi, l'organizzazione che diventa do it yourself e il bailamme spaventoso in cui le aziende italiane producono oggi:
improvvisazione, dilettantismo, disorganizzazione.

Lavoro da anni come responsabile generale di una piccola azienda in Lombardia e vi posso assicurare che il modo di gestire la produzione della maggior parte delle aziende italiane è risibile.
Inoltre questa disorganizzazione ricade inevitabilmente sui costi.

Più che una ricetta di detrazioni o incentivi, occorerrebbe severità e titoli, certificazioni e legalità.
E controlli seri e fiscali.

Sul fatto che non si possa pagare 100 euro, è ridicolo: gli operai metalmeccanici italiani hanno lo stipendio ungherese e il costo della vita parigino.

Gli imprenditori italiani hanno capacità di evasione, condoni, incentivi, detassazioni e "il mercato del lavoro più flessibile d'Europa" come ebbe a dire il nano pelato in USA.

Qualcosa non quadra nel gap costo lavoro-fatturato.

Non ci volevano in Europa: era anche per questo, siamo sempre il paese dei furbi e delle sòle.

fg

In parte sono d'accordo con te sull'incapacità degli imprenditori italiani, non tutti, ma purtroppo una parte consistente, io stesso ho appurato personalmente le tristi realtà che citi, soprattutto noto un forte clientelismo e poca meritocrazia anche in ambito privato, e non come vorrebbe un luogo comune solo in ambito pubblico, poi c'è veramente una scarsissima disponibilità ad adeguarsi alle nuove tecnologie, che troppo spesso vengono viste più come un costo che come delle opportunità, quasi si trattasse di cose inutili, in più possiamo rimarcare per l'ennesima volta la mancanza di mentalità orientata all'investimento sulle risorse umane dal medio periodo in su!
Personalmente ho visto aziende mandare in corsi formativi non le persone più meritevoli e adatte che avrebbero portato in azienda quanto appreso per migliorare la produttività, ma ho visto mandare quelli più ruffiani, anche se erano i più lavativi, con il risultato che al ritorno avevano imparato a memoria tutto sulle "bellezze" del luogo, ma spesso poi durante il corso dormivano e il loro bagaglio di conoscenze era rimasto lo stesso di quando erano partiti, triste vero?

Ma questa è la classica mentalità italiota "del più furbo", infatti questi spesso si vantavano anche del fatto che a quel corso non avevano fatto un cazzo, avevano dormito tutto il tempo e le loro energie le avevano spese per andare in giro a scoparsi le bellezze locali, la furbata ovviamente stava nel fatto che tutto era a carico dell'azienda!

Perciò già le aziende italiane formano poco, se poi quel poco viene impiegato così siamo a posto!!!

Ma perchè ho fatto il punto su questo particolare malcostume? Perchè voglio ricordare che, come quando si parla male dei politici bisogna tenere ben presente che i politici altro non sono se non "italiani al potere", se parliamo male degli imprenditori alla fine anche loro sono "italiani imprenditori", non vengono da Marte! ;)

Sul discorso "costi" vorrei sapere quant'è il costo totale di un operaio per un'azienda, al di là del suo reddito lordo, e se le stesse proporzioni si possono rapportare a quelli dei paesi tirati in causa, mi spiego, se ad esempio sappiamo che un lavoratore italiano che porta a casa 1000 euro netti alla fine costa all'azienda 2000 euro, il tedesco che ne porta a casa 1600 costa all'azienda 3200 euro o costa meno?

Perchè se è vero che c'è una certa incapacità nei nostri imprenditori, è anche vero che dover anche mantenere il carrozzone statale italiano è un peso non indifferente anche per chi nella sua vita professionale opta per la strada della libera impresa, un peso che oltretutto, a differenza di altri paesi, in cambio ti da poco o niente di quanto versi, questo per quanto è impiegato a mantenere se stesso e tutti i parassitismi che supporta! ;)

-kurgan-
19-01-2006, 16:34
Hai dimenticato una cosa: si parla di metalmeccanici... ;) sempre più spesso, in questo settore, ci si trova a combattere contro concorrenti "avvantaggiati" (ogni riferimento alla Cina è puramente voluto!)... pensi che qualche migliaio d'euro da tirar fuori in più possa rendere più competitive le aziende? :stordita: :muro:

sul mercato interno, SI ;)
la cina c'era pure prima dell'introduzione dell'euro, però i prezzi si sono raddoppiati.. bella cretinata raddoppiarli, non è stata una scelta molto a lungo termine.

teogros
19-01-2006, 16:39
sul mercato interno, SI ;)
la cina c'era pure prima dell'introduzione dell'euro, però i prezzi si sono raddoppiati.. bella cretinata raddoppiarli, non è stata una scelta molto a lungo termine.

Sbagli! ;) Primo perchè non esiste più mercato interno o esterno e in seconda battuta perchè anche se i prezzi possono essere stati raddoppiati (non sempre) al cliente finale, ciò non significa che siano stati raddoppiati alla radice! Anzi: molte aziende hanno fatto conversioni pulite del listino, oltre al normale incremento annuale! Fidati: continuando a stringere così il nostro manufatturiero fa una brutta fine!

misterx
19-01-2006, 16:50
ma dai :D
è questione di numeri.. gli imprenditori aumentano i prezzi, su chi ricade questo fatto? sui lavoratori dipendenti.
molti imprenditori evadono il fisco (loro ci riescono), su chi ricade questo? sui lavoratori dipendenti.
peccato che a tirar troppo la corda poi si rompe.. il potere d'acquisto dei dipendenti diminuisce, questi comprano meno e le aziende che prima facevano le ingorde poi piangono miseria e dicono che "c'è crisi".. mica piove dal cielo la "crisi" ;)
un aumento come quello del topic avrà l'effetto di aumentarlo, questo potere d'acquisto.. e questo comporterà una maggiore vendita dei prodotti in commercio.
l'economia è fatta di equilibri che negli ultimi anni si sono modificati.


aspetta aspetta, che prima saliranno nuovamente i prezzi, così si riprendono le 100 € ed anche di più :D

E' sempre stata così :)

matrizoo
19-01-2006, 17:01
ma se realmente gli stipendi europei sono mediamente piu' alti dei nostri, anzi direi molto piu' alti dei nostri) come mai ci sono pochissime aziende europee che investono da noi?
avrebbero qualità e minor costo del lavoro... :O

the_joe
19-01-2006, 17:03
aspetta aspetta, che prima saliranno nuovamente i prezzi, così si riprendono le 100 € ed anche di più :D

E' sempre stata così :)
Hai scoperto l'acqua calda....

I prezzi di vendita sono dati da costo del prodotto + ricarico, se aumenta il costo per produrre un bene è logico che questo poi verrà venduto ad un prezzo più alto.

misterx
19-01-2006, 17:09
Hai scoperto l'acqua calda....

I prezzi di vendita sono dati da costo del prodotto + ricarico, se aumenta il costo per produrre un bene è logico che questo poi verrà venduto ad un prezzo più alto.


visto che è una formula del menga, sarebbe ora che la cambiassero :D

Lucio Virzì
19-01-2006, 17:14
Joe, Perrotta è un centrocampista della Roma, Pezzotta è un sindacalista. :stordita:

the_joe
19-01-2006, 17:38
Joe, Perrotta è un centrocampista della Roma, Pezzotta è un sindacalista. :stordita:
:stordita: :fagiano:

wolf64
19-01-2006, 17:39
ma se realmente gli stipendi europei sono mediamente piu' alti dei nostri, anzi direi molto piu' alti dei nostri) come mai ci sono pochissime aziende europee che investono da noi?
avrebbero qualità e minor costo del lavoro... :O


E infatti è una domanda che mi sto facendo anch'io Matrizoo!!! :boh:

E per lo stesso motivo stavo cercando di capire quanto costa realmente un dipendente da noi ad un'azienda e quanto costa negli altri paesi, cosa che va oltre il solo stipendio lordo.

Mailandre
19-01-2006, 18:07
E infatti è una domanda che mi sto facendo anch'io Matrizoo!!! :boh:

E per lo stesso motivo stavo cercando di capire quanto costa realmente un dipendente da noi ad un'azienda e quanto costa negli altri paesi, cosa che va oltre il solo stipendio lordo.

Ti passo i dati che chiedi, ma il "numero" in se non racchiude quello che si ha a confronto con ciò che si paga.
Alcune tassazioni , sono si inferiori della nostra, ma poi ci sarebbe da analizzare quello che si riceve in cambio senza pagare ancora.
Certo il dato "freddo" del costo del lavoro delle aziende resta quello :
dal netto 1/3 lo paga il dipendente, e 2/3 l'azienda , quindi 100 netti , costano 200 , di cui 33 a carico del dipendente, e 66 a carico dell'azienda...

http://www.progettoitaliafederale.it/costo_del_lavoro.html

ciao

Mailandre
19-01-2006, 18:27
Una cosa negativa da osservare,..è la "resa" della Parte Normativa.!!
Si andava a chiedere l'adeguamento Salariale del 2° biennio,..e si firma con l'ennesimo cambio di ulteriori Parti Normative , che devono invece essere contemplate solo nella piattaforma contrattuale.
Si scopre lo "slittamento" di 6 mesi (che diventeranno 12 ,..moratoria compresa) sul prossimo contratto.
Risultato ,... le 14 mensilità del 2005 , sono state "liquidate" con 320 € (lorde)(che NON incideranno sul TFR), somma che non è bastata ai metalmeccanici , per pagarsi gli scioperi messi in campo.
Il 2007 resta "scoperto" da adeguamenti salariali contrattuali.
direi che i metalmeccanici , hanno "perso"( e dunque agevolato le aziende) , 2 anni di adeguamento salariale ,..questo per ribadire ancora una volta, i SACRIFICI dei lavoratori Italiani (in questo caso i metalmeccanici) !!
Montezemolo,..farà altrettanto, oppure farà pagare ancora a quelli che pagano??

ciao

P.s. le 100 € lorde , sono al 5° livello ,...un livello che alla Fiat in pochi conoscono!!

teogros
19-01-2006, 18:35
Una cosa negativa da osservare,..è la "resa" della Parte Normativa.!!
Si andava a chiedere l'adeguamento Salariale del 2° biennio,..e si firma con l'ennesimo cambio di ulteriori Parti Normative , che devono invece essere contemplate solo nella piattaforma contrattuale.
Si scopre lo "slittamento" di 6 mesi (che diventeranno 12 ,..moratoria compresa) sul prossimo contratto.
Risultato ,... le 14 mensilità del 2005 , sono state "liquidate" con 320 € (lorde)(che NON incideranno sul TFR), somma che non è bastata ai metalmeccanici , per pagarsi gli scioperi messi in campo.
Il 2007 resta "scoperto" da adeguamenti salariali contrattuali.
direi che i metalmeccanici , hanno "perso"( e dunque agevolato le aziende) , 2 anni di adeguamento salariale ,..questo per ribadire ancora una volta, i SACRIFICI dei lavoratori Italiani (in questo caso i metalmeccanici) !!
Montezemolo,..farà altrettanto, oppure farà pagare ancora a quelli che pagano??

ciao

P.s. le 100 € lorde , sono al 5° livello ,...un livello che alla Fiat in pochi conoscono!!

Interessanti considerazioni, le tue! ;) E' anche vero però che gli aumenti non sono stati solo per il 5° livello! ;) Ed è pure vero che non si può andare avanti a far scioperi anno su anno in questo modo, IMHO.

Ci sono inoltre situazioni locali in cui gli scioperi sono stati fatti per richieste maggiori del concordato nazionale....

misterx
19-01-2006, 19:03
E infatti è una domanda che mi sto facendo anch'io Matrizoo!!! :boh:

E per lo stesso motivo stavo cercando di capire quanto costa realmente un dipendente da noi ad un'azienda e quanto costa negli altri paesi, cosa che va oltre il solo stipendio lordo.


da noi i dipendenti costano poco...

Sonon tutte balle i costi dei dipendenti. Non hai visto con quali macchinine se ne vanno in giro e in quali case e quante ne hanno gli onestissimi imprenditori ?
Ma non perchè sono bravi, non ce ne sono più, ma perchè qualcuno non fa pagare loro veramente le tasse; le pagano già i dipendenti ;)

una catronata :D - spero vivamente che un giorno il governo e tutto il popolo imprenditoriale fatto da umani insaziabili, sia sostituito da un bel supercalcolatore e poi, un bel chip trapiantato nel cranio a tutti e se sgarri, zac :)



un semplice conto del fruttivendolo :D
Dove lavora il misterx, l'azienda ha un fatturato lordo di 20.000.000 € con 150 dipendenti

ogni dipendente quindi, produce 20.000.000 : 150 = 133333 € (circa 260 milioni delle vecchi lire)

stipendio medio annuo lordo per dipendente = 20.000 € x 150 = 3.000.000 € e gli altri 17.000.000 € ? :D

loreluca
19-01-2006, 19:11
P.s. le 100 € lorde , sono al 5° livello ,...un livello che alla Fiat in pochi conoscono!!
Hanno appena detto alla radio che e 100 € sono un aumento medio (quindi per la 3 categoria)...

Ma siete così sicuri che il potere d'acquisto di un operaio si sceso rispetto a 15-20 anni fa? Per me è cresciuto, e anche di parecchio!

Lucio Virzì
19-01-2006, 19:15
Hanno appena detto alla radio che e 100 € sono un aumento medio (quindi per la 3 categoria)...

Ma siete così sicuri che il potere d'acquisto di un operaio si sceso rispetto a 15-20 anni fa? Per me è cresciuto, e anche di parecchio!

Rifletti su quello che hai scritto.

LuVi

Mailandre
19-01-2006, 19:43
Hanno appena detto alla radio che e 100 € sono un aumento medio (quindi per la 3 categoria)...

Ma siete così sicuri che il potere d'acquisto di un operaio si sceso rispetto a 15-20 anni fa? Per me è cresciuto, e anche di parecchio!

quando si vuole dire "che va bene" , non si entra nei dettagli "rilevanti".
Lasciamelo dire ,..è di default il quinto livello 5°,..da la senzazione che l'aumento sia considerevole!!
Il tuo pensiero sulla "media" è sbagliato,..così come è aberrante la tua considerazione sul potere d'acquisto di un operaio,....non trova in se giustificazione di sorta.
Comunque ti allego l'accordo (direttamente fotocopiato dalla copia di Rinaldini) così leggi e puoi capire di cosa stiamo parlando:

http://www.fiom.cgil.it/ccnl/industria/2006/ipotesi_ccnl_190106.pdf

ciao

IpseDixit
19-01-2006, 19:48
Hanno appena detto alla radio che e 100 € sono un aumento medio (quindi per la 3 categoria)...

Sono 100 euro al quinto livello per una mensilità di 173 ore.

Killian
19-01-2006, 20:34
[CUT]

Ma perchè ho fatto il punto su questo particolare malcostume? Perchè voglio ricordare che, come quando si parla male dei politici bisogna tenere ben presente che i politici altro non sono se non "italiani al potere", se parliamo male degli imprenditori alla fine anche loro sono "italiani imprenditori", non vengono da Marte! ;)
[CUT]

mi fai commuovere, io la penso allo stesso modo, se si vogliono cambiare le cose, deve cambiare la mentalità dell'italiano medio.

Dare sempre la colpa ai politici è solo uno scaricabarile, chi li vota i politici? Il popolo.

Una casa si costruisce partendo dalle fondamenta, per me le fondamenta di uno stato è il popolo.

Non vado oltre perchè sono OT.

loreluca
19-01-2006, 20:54
Rifletti su quello che hai scritto.

LuVi
Ci ho riflettuto.. non scrivo a casaccio.
Vent'anni fa un operio (Di media) aveva una panda e forse andava in vacanza a Rimini;
Oggi ha una macchina sicuramente migliore, spende centinaia di € tra cellulare e ricariche,(alcuni) hanno un abbonamento a Sky, e si spendono molti soldi tra pc e internet che una volta manco si sapeva cosa fossero; in vacanza a volte va all'estero. Il mio sarà un ragionamento massimalista, però, secondo me, sono i soldi che mancano in tasca alla gente che però vengono effettivamente spesi senza rendersi conto; una volta tutte queste spese non c'erano ma mancavano anche i soldi per effettuarle.

[A+R]MaVro
19-01-2006, 21:12
un semplice conto del fruttivendolo :D
Dove lavora il misterx, l'azienda ha un fatturato lordo di 20.000.000 € con 150 dipendenti

ogni dipendente quindi, produce 20.000.000 : 150 = 133333 € (circa 260 milioni delle vecchi lire)

stipendio medio annuo lordo per dipendente = 20.000 € x 150 = 3.000.000 € e gli altri 17.000.000 € ? :D
Un semplice conto da imprenditore

Dove lavora il misterx, l'azienda ha un fatturato lordo di € 20 milioni con 150 dipendenti ma per vendere deve fare un po' di sconto ai clienti e quindi il fatturato netto è di € 19 milioni. I 150 dipendenti che prendono 20.000 lordi costano all'azienda 40.000 perchè i 20.000 si riferiscono al loro lordo non a quello che l'azienda paga in più e che non si vede dal cedolino paga Quindi facendo un rapido conto 40.000 € x 150 = € 6 milioni. Poi visto che l'azienda non fa consulenza ma produce qualche costo di materia prima e macchinari ce lo vogliamo mettere? ecc.ecc. .... mi ci pago a malapena il Cayenne con quello che rimane. :stordita:

Al di là della cazzata che ho scritto sopra il costo del lavoro per una azienda grossomodo si può calcolare così:
Prendi il lordo che va al dipendente diciamo € 20 mila a cui ci aggiungiamo immeditamente un buon 32% di contributi (INPS, INAIL e menate varie) a carico azienda che il lavoratore non vede ma che vengono versati dalla società (e attenzione questi NON sono quelli trattenuti sul cedolino ma SI SOMMANO a questi) circa 6 mila euro; aggiungiamo 1 bella mensilità di TFR (altri € 1,5 mila) più una trentina di giorni di ferie, una mensilità e mezzo (2 mila + contributi per 500 €) (attenzione, sembra che le ferie siano ricomprese nei 20 mila ma così non è poichè tu in quei giorni NON lavori, nell'iporesi estrema che una persona non facesse mai ferie queste verrebbero monetizzate e quindi si aggiungerebbero al lordo annuale). Siamo già tranquilli tranquilli e senza andare a scomodare costi indiretti o altro a quota 30 mila; se ci attacchiamo tutte le spese di contorno per il personale non si fatica ad arrivare a 35 mila.

Dopo tutto questo sommare costi però sono d'accordissimo con wolf che per avere una situazione reale bisognerebbe conoscere quanti costi negli altri paesi europei sono a carico dell'azienda, al di là della differenza dei lordi che vedono i vari dipendenti che è assolutamente una comparazione riduttiva e parziale.

finaldo
19-01-2006, 21:19
ma se realmente gli stipendi europei sono mediamente piu' alti dei nostri, anzi direi molto piu' alti dei nostri) come mai ci sono pochissime aziende europee che investono da noi?
avrebbero qualità e minor costo del lavoro... :O
Dimentichi tutte la altri voci di costo...
L'energia..lo sai che i prezzi dell'energia in italia sono i + alti d'europa ? (grazie alla dipendenza energetica dai paesi esteri che si traduce in > costo... tra l'altro basta un -10% di fornitura di gas dalla russia per 2 giorni che viene il panico ai nostri governanti...e rischiamo di rimanere senza riscaldamento...)
i servizi bancari, i trasporti.. dove di certo non spicchiamo per la nostra competitività...
e se l'azienda riesce ad avere un utile si deve confrontare poi con una tassazione decisamente alta... (tra l'altro indotta da un'evasione fiscale ampiamente sopra la media europea...e contro cui nessuno combatte).
Alla fine ciò che ci salva è propria la produttività del lavoratore italiano!

[A+R]MaVro
19-01-2006, 21:37
Ho trovato una tabella interessante sul costo del lavoro qua

http://www.menostato.it/fatti_CostoLavoro_LordoNettoOperaio.html

E' riferita al 2002 ma i dati non dovrebbero essere variati eccessivamente.
L'Italia è seconda come costo del lavoro, dietro alla Francia che però garantisce un maggior avanzo netto in busta la lavoratore. Tuttavia i dati della prima colonna dell'Italia mio sembrano bassini e considerano solo i contributi.

Il Belgio sembra essere veramente messo peggio di noi ... :mbe:

Lucio Virzì
19-01-2006, 21:39
Ci ho riflettuto.. non scrivo a casaccio.
Vent'anni fa un operio (Di media) aveva una panda e forse andava in vacanza a Rimini;
Oggi ha una macchina sicuramente migliore, spende centinaia di € tra cellulare e ricariche,(alcuni) hanno un abbonamento a Sky, e si spendono molti soldi tra pc e internet che una volta manco si sapeva cosa fossero; in vacanza a volte va all'estero. Il mio sarà un ragionamento massimalista, però, secondo me, sono i soldi che mancano in tasca alla gente che però vengono effettivamente spesi senza rendersi conto; una volta tutte queste spese non c'erano ma mancavano anche i soldi per effettuarle.

Non è un ragionamento "massimalista", ma basato su stereotipi e luoghi comuni.
Oggi l'operaio la macchina non ce l'ha proprio, non può permettersela, soprattutto per le spese assicurative.
E non parlo solo di operai di III livello.
Hai scritto una sequela di assurdità.

LuVi

loreluca
19-01-2006, 21:43
Non è un ragionamento "massimalista", ma basato su stereotipi e luoghi comuni.
Oggi l'operaio la macchina non ce l'ha proprio, non può permettersela, soprattutto per le spese assicurative.
E non parlo solo di operai di III livello.
Hai scritto una sequela di assurdità.

LuVi
Bah io ne conosco a decine e tutti con la macchina. A parte quello le altre ti sembrano assurdità? Il cellulare non l'hanno tutti al giorno d'oggi? le ricariche non le pagano?

Mailandre
19-01-2006, 21:45
Ci ho riflettuto.. non scrivo a casaccio.
....................................
.

cosa dici di questi dati??......

-------------------------------------------------------------------------

...Cresce nel Mezzogiorno il numero dei poveri. Nel 2004 la povertà in Italia ha superato quota 7.5 milioni con oltre 2,6 milioni di famiglie colpite dal fenomeno secondo un rapporto Istat. Nel 2004 sono risultate sotto la soglia di povertà 2 milioni 674.000 famiglie residenti pari all'11,7%, rispetto al 10,8% dell'anno precedente. Nel complesso le persone povere l'anno scorso erano 7 milioni 588.000, vale a dire il 13,2% dell'intera popolazione contro il 12% registrato nel 2003.

I DATI - L'Istat, ha diffuso oggi i dati sulla povertà relativa in Italia nel 2004 sottolineando che le famiglie italiane sono sempre più povere nel Mezzogiorno - una su quattro - in particolare in Sicilia e Basilicata. La povertà colpisce in particolare le famiglie numerose, gli anziani e le coppie giovani. L'incidenza della povertà relativa resta sostanzialmente inalterata rispetto agli anni precedenti, così come i profili che maggiormente caratterizzano le famiglie povere; gli aumenti statisticamente significativi riguardano, invece, le famiglie residenti nel Mezzogiorno, le famiglie numerose (5 o più componenti) e quelle con figli minori o con anziani (del Centro e del Mezzogiorno)........"

--------------------------------------------------------------

Probabile che la tua percezione "media" , abbia delle lacune,...oppure hai altri dati verificabili!!??
Già la storia del caro vita , eterna diatriba fra la percepita e la reale trova numeri discordanti ,....il paniere poi si può mettere in discussione senza remore!!

ciao

Mailandre
19-01-2006, 21:48
MaVro']Ho trovato una tabella interessante sul costo del lavoro qua

http://www.menostato.it/fatti_CostoLavoro_LordoNettoOperaio.html

E' riferita al 2002 ma i dati non dovrebbero essere variati eccessivamente.
L'Italia è seconda come costo del lavoro, dietro alla Francia che però garantisce un maggior avanzo netto in busta la lavoratore. Tuttavia i dati della prima colonna dell'Italia mio sembrano bassini e considerano solo i contributi.

Il Belgio sembra essere veramente messo peggio di noi ... :mbe:

Avevo postato questa la pagina precedente,...:

http://www.progettoitaliafederale.it/costo_del_lavoro.html

ciao

Lucio Virzì
19-01-2006, 21:59
Bah io ne conosco a decine e tutti con la macchina. A parte quello le altre ti sembrano assurdità? Il cellulare non l'hanno tutti al giorno d'oggi? le ricariche non le pagano?

Ma che esempio è quello del cellulare? :confused:
Sei serio o ci stai prendendo in giro?
Nel 1952 non era ancora stato inventato il transistor.
Due anni dopo avevano tutti le radioline a transistor invece che a valvole! Pensa te, sti ricconi!

Boooohhh.... :confused:

Login
19-01-2006, 22:09
Questi dati mettono alla luce un problema serio dell'economia italiana.

Gli operai italiani hanno gli stipendi fra i più bassi del mondo occidentale ( EU+NordAmerica).
Eppure i nostri imprenditori lamentano un costo del lavoro esorbitante.
Allora qualcosa non quadra.
Aggiungiamo il fatto che l'evasione fiscale a livello aziendale, in Italia, è tra le più alte dell'EU.
Tiriamo le somme e qualcosa davvero non quadra.
Perfino la pressione fiscale non è molto lontana dagli altri paesi occidentali.

CUT


Hai già descritto tu una parte del problema.
Mi permetto di aggiungere che il nostro sistema economico è distorto; in un sistema sano se un'azienda/negozio/artigiano non riesce a stare sul mercato finisce per chiudere, piaccia o non piaccia.
Così funziona un'economia basata sulla concorrenza, quella vera.
Ma siamo in italia, qui sei identificato con il lavoro che fai; non siamo disposti ad accettare questo approccio al mondo occupazionale , in cui il super-manager licenziato va a vendere i panini in paninoteca. Difficilmente l'imprendotore/negoziante/artigiano accetterà di dover chiudere perchè non riesce a stare sul mercato, e giù di evasione....
E non è neanche accettabile che si richiedano sempre "aiuti" perchè altrimenti "c'è il rischio di chiudere", sarà brutto, sarà duro da accettare, ma in un sistema concorrenziale è la logica conseguenza. Se non stai al passo te ne vai fuori.
Quando uno si mette in proprio sa perfettamente che ci sono dei vantaggi e anche dei rischi, ma se si tenta di tappare sempre e comunque i rischi si finisce col distorcere il sistema. Oserei dire che è luogo comune pretendere aiuti nei momenti difficili, quasi che il fatto di essersi messi in proprio imponga allo stato e/o istituzioni l'obbligo morale di aiutarli a "tenere aperto". Estata una tua scelta, si spera ponderata, e come tale te ne assumi le conseguenze.
Io ho giocato in borsa per un periodo, sapevo che ci sono dei vantaggi e dei rischi. Li ho accettati. Come tutti l'ho fatto sperando di guadagnarci qualcosa, ma sapevo perfettamente che se mi fosse andata male me la sarei presa nei denti; sarebbe bellissimo e troppo comodo pretendere aiuti e sovvenzioni nel caso mi fosse andata male.

Spero di aver esposto bene il mio pensiero.

ma se realmente gli stipendi europei sono mediamente piu' alti dei nostri, anzi direi molto piu' alti dei nostri) come mai ci sono pochissime aziende europee che investono da noi?

L'elettricità costa il doppio degli altri paesi
Sistema di trasporti che fa pena
Non parliamo della burocrazia
Giustizia lentissima; magari un'azienda ti copia un prodotto-brevetto o fa concorrenza sleale.... non sono molto informato in merito ma la vedo malino

Tanto per citare le prime cose che mi vengono in mente.

misterx
19-01-2006, 22:24
MaVro']Un semplice conto da imprenditore

Dove lavora il misterx, l'azienda ha un fatturato lordo di € 20 milioni con 150 dipendenti ma per vendere deve fare un po' di sconto ai clienti e quindi il fatturato netto è di € 19 milioni. I 150 dipendenti che prendono 20.000 lordi costano all'azienda 40.000 perchè i 20.000 si riferiscono al loro lordo non a quello che l'azienda paga in più e che non si vede dal cedolino paga Quindi facendo un rapido conto 40.000 € x 150 = € 6 milioni. Poi visto che l'azienda non fa consulenza ma produce qualche costo di materia prima e macchinari ce lo vogliamo mettere? ecc.ecc. .... mi ci pago a malapena il Cayenne con quello che rimane. :stordita:


ti dirò che non occupandomi di buste paga, avevo chiesto più volte, senza mai approfondire, se oltre ad i valori di denaro che si vedono in busta paga, ve ne siano altri, "invisibili", che vengono spesi dall'azienda per ogni suo dipendete. Mi hanno sempre risposto di no.

Visto che questa storia la rivedo per l'ennesima volta, domani indagherò seriamente(non sono un ragioniere) chiedendo direttamente a chi fa i conti in tasca ad una azienda di mia conoscenza.

Ops, ma il mio conto da fruttivendolo, parlava di 130.000€ ne rimangono 80.000 € :D

Le spese sulle materie prime sonon sempre state un grosso mistero, le aziende spendono 10 per guadagnarci 200,da qualche parte dovrà pure uscire sto benedetto Cayenne :)

[A+R]MaVro
19-01-2006, 22:38
ti dirò che non occupandomi di buste paga, avevo chiesto più volte, senza mai approfondire, se oltre ad i valori di denaro che si vedono in busta paga, ve ne siano altri, "invisibili", che vengono spesi dall'azienda per ogni suo dipendete. Mi hanno sempre risposto di no.

Stavo scherzando sopra eh ;)

Comunque i contributi a carico azienda dalla busta paga NON si vedono (almeno non in tutte ma personalmente non li ho mai visti indicati) ma ci sono e pesano eccome. Guarda i link alle tabelle comparative che sono stati postati e te ne accorgi subito.

misterx
20-01-2006, 06:17
MaVro']Stavo scherzando sopra eh ;)

Comunque i contributi a carico azienda dalla busta paga NON si vedono (almeno non in tutte ma personalmente non li ho mai visti indicati) ma ci sono e pesano eccome. Guarda i link alle tabelle comparative che sono stati postati e te ne accorgi subito.


tranquillo :D

cmq, mi ricordo che quel calcolo spannometrico (fatturato lordo)/(numero dipendenti) viene usato per capire se una azienda è sana. Al di sotto di una certa soglia si nota subito se è malata.

A parte queste considerazioni, sempre dal misterx ci sonon diversi colletti bianchi da mantenere e nessuno piange miseria :D

sider
20-01-2006, 08:12
Ci ho riflettuto.. non scrivo a casaccio.
Vent'anni fa un operio (Di media) aveva una panda e forse andava in vacanza a Rimini;
Oggi ha una macchina sicuramente migliore, spende centinaia di € tra cellulare e ricariche,(alcuni) hanno un abbonamento a Sky, e si spendono molti soldi tra pc e internet che una volta manco si sapeva cosa fossero; in vacanza a volte va all'estero. Il mio sarà un ragionamento massimalista, però, secondo me, sono i soldi che mancano in tasca alla gente che però vengono effettivamente spesi senza rendersi conto; una volta tutte queste spese non c'erano ma mancavano anche i soldi per effettuarle.

L'operaio giovane che sta a casa con mamma e papà forse può sputtanarsi i 1000 euro netti in rate della macchina e ricariche per il cellulare.
Per l'operaio-padre di famiglia fatti 2 conti levando l'affitto/mutuo, spesa alimentare, vestiti per se ed i figli, bollette, libri per la scuola, assicurazione per la macchina, benzina.....
Si, penso proprio che scrivi a casaccio...

misterx
20-01-2006, 08:18
Ci ho riflettuto.. non scrivo a casaccio.
Vent'anni fa un operio (Di media) aveva una panda e forse andava in vacanza a Rimini;
Oggi ha una macchina sicuramente migliore, spende centinaia di € tra cellulare e ricariche,(alcuni) hanno un abbonamento a Sky, e si spendono molti soldi tra pc e internet che una volta manco si sapeva cosa fossero; in vacanza a volte va all'estero. Il mio sarà un ragionamento massimalista, però, secondo me, sono i soldi che mancano in tasca alla gente che però vengono effettivamente spesi senza rendersi conto; una volta tutte queste spese non c'erano ma mancavano anche i soldi per effettuarle.


ne conosco veramente pochi così; ne conosco invece tanti che vanno in vacanza a casa di parenti perchè così non spendono nulla, tanti altri che il cellulare manco sa cosa sia. L'uso del cellulare come dici tu, è dei ragazzi molto giovani e non certo di padri o madri di famiglia :D

Cfranco
20-01-2006, 08:22
Ci ho riflettuto.. non scrivo a casaccio.
Vent'anni fa un operio (Di media) aveva una panda e forse andava in vacanza a Rimini;
Oggi ha una macchina sicuramente migliore, spende centinaia di € tra cellulare e ricariche,(alcuni) hanno un abbonamento a Sky, e si spendono molti soldi tra pc e internet che una volta manco si sapeva cosa fossero; in vacanza a volte va all'estero. Il mio sarà un ragionamento massimalista, però, secondo me, sono i soldi che mancano in tasca alla gente che però vengono effettivamente spesi senza rendersi conto; una volta tutte queste spese non c'erano ma mancavano anche i soldi per effettuarle.
Non hai riflettuto abbastanza .
Venti anni fa un operaio aveva moglie e due ( o tre ) figli a carico , riusciva ad andare avanti , si comprava la casa e metteva da parte qualche soldino per i figli .
Oggi si lavora in due e si fa un figlio solo , eppure si fa fatica ad arrivare a fine mese , la casa é un miraggio , e il problema é mettere da parte qualche soldino per le inevitabili emergenze .

Login
20-01-2006, 09:32
Non hai riflettuto abbastanza .
Venti anni fa un operaio aveva moglie e due ( o tre ) figli a carico , riusciva ad andare avanti , si comprava la casa e metteva da parte qualche soldino per i figli .
Oggi si lavora in due e si fa un figlio solo , eppure si fa fatica ad arrivare a fine mese , la casa é un miraggio , e il problema é mettere da parte qualche soldino per le inevitabili emergenze .

E se va avanti così questo sistema imploderà con un gran fragore.

parax
20-01-2006, 09:41
E se va avanti così questo sistema imploderà con un gran fragore.

IMHO non ci sarà questa grande implosione, semplicemente ci sarà un impoverimento generale con tutte le sue conseguenze, è esattamente la situazione che stanno vivendo oggi molti paesi dell'Est, lavorare 10 ore al giorno e non riuscire ad arrivare a fine mese, solo che loro stanno andando avanti e piano piano lo stanno superando, mentre noi stiamo facendo il percorso inverso.

loreluca
20-01-2006, 12:17
IMHO non ci sarà questa grande implosione, semplicemente ci sarà un impoverimento generale con tutte le sue conseguenze, è esattamente la situazione che stanno vivendo oggi molti paesi dell'Est, lavorare 10 ore al giorno e non riuscire ad arrivare a fine mese, solo che loro stanno andando avanti e piano piano lo stanno superando, mentre noi stiamo facendo il percorso inverso.
Secondo me non si è mai stati bene come adesso, altro che impoverimento generale! la verità è che la gente non si accontenta e ha sempre da lamentarsi...

sider
20-01-2006, 12:30
Secondo me non si è mai stati bene come adesso, altro che impoverimento generale! la verità è che la gente non si accontenta e ha sempre da lamentarsi...

Se un commerciante?

matrizoo
20-01-2006, 13:02
Se un commerciante?

ha ragione....
ecchecazzo...100 euro in due anni di aumento, ma stiamo scherzando?
fortuna che sono lordi, senno sarebbe scandaloso...

mmm, facciamo due conti:
operaio 3° livello: 86,25 euro totali (in due anni) ad iniziare con BEN
51,75 EURO dal 1 gennaio 2006, che diventano NETTI 35,8 EURO MENSILI, per un aumento ORARIO netto di 0,21 EURO, ossia ADDIRITTURA 400 delle vecchie lire.
E' un furto :O
Brutti operaiacci schifosi e aprofittatori, non vi vergognate?mandare in crisi l'Italia con le vostre pretese...dovreste dimezzarvi lo stipendio, perche' finora per l'Italia non avete fatto nulla :O

loreluca
20-01-2006, 13:10
Se un commerciante?
No, uno studente obiettivo nel giudicare i fatti.
Al giorno d'oggi quasi tutti hanno cellulare e internet (oggetti superflui) come fanno poi a lamentarsi che non arrivano a fine settimana?
E' logico che questo discorso non valga per tutti i metalmeccanici, ma per buona parte di loro; poi al giorno d'oggi in una famiglia non c'è più spazio per le casalinghe; quasi tutte le donne lavorano quindi lo stipendio è quasi doppio, e non mi dicano che non si riesce ad arrivare a fine mese.
Parlo per esperienze dirette e per gente che conosco; abito in provincia di Lecco.

loreluca
20-01-2006, 13:11
ha ragione....
ecchecazzo...100 euro in due anni di aumento, ma stiamo scherzando?
fortuna che sono lordi, senno sarebbe scandaloso...

mmm, facciamo due conti:
operaio 3° livello: 86,25 euro totali (in due anni) ad iniziare con BEN
51,75 EURO dal 1 gennaio 2006, che diventano NETTI 35,8 EURO MENSILI, per un aumento ORARIO netto di 0,21 EURO, ossia ADDIRITTURA 400 delle vecchie lire.
E' un furto :O
Brutti operaiacci schifosi e aprofittatori, non vi vergognate?mandare in crisi l'Italia con le vostre pretese...dovreste dimezzarvi lo stipendio, perche' finora per l'Italia non avete fatto nulla :O
100 euro netti ne costano all'azienda più di 200 al mese. quanti metalmeccanici ci sono in Italia? qualche milione; visto che è così poco, peché non glielo paghi di tasca tua l'aumento?

wolf64
20-01-2006, 13:19
Secondo me non si è mai stati bene come adesso, altro che impoverimento generale! la verità è che la gente non si accontenta e ha sempre da lamentarsi...

Sai a quanta gente un commento di questo genere fa girare le palle? Soprattutto gente che dal cambio euro-lira si sono trovati improvvisamente lo stipendio che da un potere di acquisto di magari 2 milioni di lire è passato all'equivalente di 1,5 milioni di lire, o anche molto meno!

Hai detto che sei uno studente, io invece lavoro da più di 20 anni, io non so se la tua è una famiglia ricca, povera o media, ma vedere le cose dal di fuori è una bella cosa, dal di dentro è invece un po diverso, per intenderci! ;)

matrizoo
20-01-2006, 13:20
100 euro netti ne costano all'azienda più di 200 al mese. quanti metalmeccanici ci sono in Italia? qualche milione; visto che è così poco, peché non glielo paghi di tasca tua l'aumento?

senti un po amico...
la maggior parte dei commenti che leggo di solito sono abbastanza intelligenti, mentre i tuoi due sono notevolmente sotto la media...
perche' non vai a postare su qualche altro forum?
che ne dici di www.trucchi-ombretti-mascara.it ?
forse li fai piu' bella figura...

Cfranco
20-01-2006, 13:20
No, uno studente obiettivo nel giudicare i fatti.

Obiettivo ?
Nella tua analisi non c' é nulla di obiettivo , visto che sconfessi diversi studi statistici di società serie :
http://www.repubblica.it/2004/a/sezioni/economia/redditi/seimilioni/seimilioni.html
Mi aspetto che tu controbatta con argomentazioni altrettanto serie , non con le tue impressioni , tra l' altro di seconda mano visto che non sei operaio e neppure hai una famiglia .

sider
20-01-2006, 13:25
No, uno studente obiettivo nel giudicare i fatti.
Al giorno d'oggi quasi tutti hanno cellulare e internet (oggetti superflui) come fanno poi a lamentarsi che non arrivano a fine settimana?
E' logico che questo discorso non valga per tutti i metalmeccanici, ma per buona parte di loro; poi al giorno d'oggi in una famiglia non c'è più spazio per le casalinghe; quasi tutte le donne lavorano quindi lo stipendio è quasi doppio, e non mi dicano che non si riesce ad arrivare a fine mese.
Parlo per esperienze dirette e per gente che conosco; abito in provincia di Lecco.

Rinuncio a commentare ulteriormente le tue affermazioni. Evidentemente non sei a contatto della realtà.

Lucio Virzì
20-01-2006, 13:26
No, uno studente obiettivo nel giudicare i fatti.
Al giorno d'oggi quasi tutti hanno cellulare e internet (oggetti superflui) come fanno poi a lamentarsi che non arrivano a fine settimana?
E' logico che questo discorso non valga per tutti i metalmeccanici, ma per buona parte di loro; poi al giorno d'oggi in una famiglia non c'è più spazio per le casalinghe; quasi tutte le donne lavorano quindi lo stipendio è quasi doppio, e non mi dicano che non si riesce ad arrivare a fine mese.
Parlo per esperienze dirette e per gente che conosco; abito in provincia di Lecco.

No, non sei nè obiettivo e non hai neppure sufficienti elementi di giudizio.

Primo, cellulare e internet NON sono (oggetti) superflui.
Secondo, non costituiscono che una percentuale infima nelle spese delle famiglie che possiedono entrambi gli (oggetti).
Le spese sono ben altre, e con il tuo discorso dimostri non solo di non conoscerle, ma di non essere neppure aperto al confronto quel tanto che servirebbe per permetterti di conoscerle.

Chiedo scusa per essere arrivato ultimo nel commentare il tuo post...

LuVi

wolf64
20-01-2006, 13:30
da noi i dipendenti costano poco...

Sonon tutte balle i costi dei dipendenti. Non hai visto con quali macchinine se ne vanno in giro e in quali case e quante ne hanno gli onestissimi imprenditori ?
Ma non perchè sono bravi, non ce ne sono più, ma perchè qualcuno non fa pagare loro veramente le tasse; le pagano già i dipendenti ;)

una catronata :D - spero vivamente che un giorno il governo e tutto il popolo imprenditoriale fatto da umani insaziabili, sia sostituito da un bel supercalcolatore e poi, un bel chip trapiantato nel cranio a tutti e se sgarri, zac :)



un semplice conto del fruttivendolo :D
Dove lavora il misterx, l'azienda ha un fatturato lordo di 20.000.000 € con 150 dipendenti

ogni dipendente quindi, produce 20.000.000 : 150 = 133333 € (circa 260 milioni delle vecchi lire)

stipendio medio annuo lordo per dipendente = 20.000 € x 150 = 3.000.000 € e gli altri 17.000.000 € ? :D

Allora, inanzi tutto sono stato anch'io imprenditore, anche se un piccolissimo imprenditore, e le tue ilazioni del tipo "gli onestissimi imprenditori" mi fanno girare le palle perchè tu fai di un'erba un fascio!

Ci sono imprenditori onesti e imprenditori disonesti, il problema è il malcostume italico delll'essere "il più furbetto", l'imprenditore che applica questa mentalità si nota di più perchè lo fa su di una scala più grande, ma molti che sparano a zero contro gli imprenditori che si comportano in questo modo sarebbero i primi a farlo se fossero al suo posto, la maggior parte delle volte è l'invidia che li fa parlare piuttosto che, come sarebbe giusto, un senso di giustizia, infatti il fregare gli altri e possibilmente lo stato è un atteggiamento piuttosto diffuso in questo paese, il problema è che mentre in altri paesi più civili uno che si comporta così è considerato (giustamente!) un disonesto e una persona da poco, da noi è considerato "il più furbo" e il più intelligente!


Comunque con un ragionamento come il tuo non andiamo da nessuna parte, guarda che ci hanno già provato a fare quello che dici, in Unione Sovietica, e sappiamo tutti com'è finita e a cosa ha portato! ;)

parax
20-01-2006, 13:30
No, uno studente obiettivo nel giudicare i fatti.
Al giorno d'oggi quasi tutti hanno cellulare e internet (oggetti superflui) come fanno poi a lamentarsi che non arrivano a fine settimana?
E' logico che questo discorso non valga per tutti i metalmeccanici, ma per buona parte di loro; poi al giorno d'oggi in una famiglia non c'è più spazio per le casalinghe; quasi tutte le donne lavorano quindi lo stipendio è quasi doppio, e non mi dicano che non si riesce ad arrivare a fine mese.
Parlo per esperienze dirette e per gente che conosco; abito in provincia di Lecco.


E' chiaro da questo tuo commento che tuo padre non è ne operaio ne un impiegato da 1.000 Euro al mese altrimenti non potresti parlare così.

wolf64
20-01-2006, 13:35
No, uno studente obiettivo nel giudicare i fatti.
Al giorno d'oggi quasi tutti hanno cellulare e internet (oggetti superflui) come fanno poi a lamentarsi che non arrivano a fine settimana?
E' logico che questo discorso non valga per tutti i metalmeccanici, ma per buona parte di loro; poi al giorno d'oggi in una famiglia non c'è più spazio per le casalinghe; quasi tutte le donne lavorano quindi lo stipendio è quasi doppio, e non mi dicano che non si riesce ad arrivare a fine mese.
Parlo per esperienze dirette e per gente che conosco; abito in provincia di Lecco.


PS: hai scritto che sei studente, per curiosità, quanti anni hai? ..se non sono indiscreto ovviamente.... :)

wolf64
20-01-2006, 13:47
Hanno appena detto alla radio che e 100 € sono un aumento medio (quindi per la 3 categoria)...

Ma siete così sicuri che il potere d'acquisto di un operaio si sceso rispetto a 15-20 anni fa? Per me è cresciuto, e anche di parecchio!

Stavo cercando chi mi ha risposto e ho trovato anche questo tuo post, ma stai scherzando o sei un troll?

Se mi parli del periodo immediatamente prima del cambio lira euro se ne può discutere, ma dopo.... fammi capire.. vivi in italia e sei un figlio di papà per il quale spendere 100 o spendere 200 non fa ne caldo e ne freddo? Ma ti rendi conto degli aumenti che ci sono stati con quel cambio? Di quanto ti costava ad esempio berti una birra al bar prima e quanto ti costa adesso? Ti rendi conto che quello che facevi in una serata con 50.000 lire nel giro di un anno e anche meno ti è passato ad almeno 40 euro?
E sto parlando di cose di cui volendo si può fare anche a meno, purtroppo però questi aumenti hanno toccato anche molte cose che invece sono indispensabili....

Non so, o stai facendo interventi ironici, o provocatori... boh... :boh:

wolf64
20-01-2006, 13:49
Un ringraziamento a [A+R]MaVro e a Mailandre :) per le tabelle e i dati postati, in effetti danno una visione più completa del costo del lavoro e permettono dei raffronti più efficaci.

matrizoo
20-01-2006, 13:53
Un ringraziamento a [A+R]MaVro e a Mailandre :) per le tabelle e i dati postati, in effetti danno una visione più completa del costo del lavoro e permettono dei raffronti più efficaci.

insomma i miei sono merda? :D

misterx
20-01-2006, 14:06
Allora, inanzi tutto sono stato anch'io imprenditore, anche se un piccolissimo imprenditore, e le tue ilazioni del tipo "gli onestissimi imprenditori" mi fanno girare le palle perchè tu fai di un'erba un fascio!

Ci sono imprenditori onesti e imprenditori disonesti, il problema è il malcostume italico delll'essere "il più furbetto", l'imprenditore che applica questa mentalità si nota di più perchè lo fa su di una scala più grande, ma molti che sparano a zero contro gli imprenditori che si comportano in questo modo sarebbero i primi a farlo se fossero al suo posto, la maggior parte delle volte è l'invidia che li fa parlare piuttosto che, come sarebbe giusto, un senso di giustizia, infatti il fregare gli altri e possibilmente lo stato è un atteggiamento piuttosto diffuso in questo paese, il problema è che mentre in altri paesi più civili uno che si comporta così è considerato (giustamente!) un disonesto e una persona da poco, da noi è considerato "il più furbo" e il più intelligente!


Comunque con un ragionamento come il tuo non andiamo da nessuna parte, guarda che ci hanno già provato a fare quello che dici, in Unione Sovietica, e sappiamo tutti com'è finita e a cosa ha portato! ;)


guarda che non invidio proprio nessuno, so rendere merito a chi se lo "merita", salvo i soliti fortunati che si ritrovano già a sgazzare in mezzo all'oro già dalla nascita, figli di Agnelli e compagnia bella :D

L'imprenditore disonesto non sono io ad inventarmelo, ma tutta una nutrita serie di vicende che tutti conosciamo bene.
Di tutti gli imprenditori che cononsco io, non ce n'è uno che non abbia fatto ricorso al nero , forse è un colore che piace :D

Quando io vado dal dentista, esigo sempre la fattura, forse sonon un pirla a voler far pagare le tasse al mio dentista, e lo faccio per qualsiasi lavoro faccio fare ad altri ;)

Oggi ho chiesto ad una mia conoscente quanto costa un dipendente ad una azienda; i dati riportati da [A+R]MaVro sono realistici.

Un esempio: azienda di 40 dipendenti, 80.000€ stipendi più 45.000€ irpef e inail (se non ricordo male :muro: )
a parte TFR = 1 stipendio annuo

Tornando al conto del fruttivndolo, quello è un calcolo che viene fatto apannometricamente per vedere se una azienda è sana o meno. Però ti dice anche la sua potenzialità.

Ribadisco che da me ci sono un sacco di colletti bianchi tutti da mantenere e che si lamentano, ma hanno la X3, la villa al mare, in montagna etc...
Io mi lamento perchè alla fine del mese fatico ad arrviarci, loro si lamentano perchè quest'anno non sonon riusciti ad acquistarsi la casa alle maldive; ognuno ha un suo modo per considerare la povertà.

Per chi non ha nulla, non poter acquistare 1 Kg di pane è povertà, ma per chi è abituato ad avere, non poter acquistare la villa alle maldive è indice di povertà.

A me della Russia non mi frega nulla in quanto non ho nulla contro l'imprenditoria italiana, mi stanno sulle balle quelli che piangonon miseria per dare 100€, sapendo che poi glie ne vengono restituiti almeno il doppio, e si lamentano.

Meno male che la morte non guarda in faccia nessuno :D

wolf64
20-01-2006, 14:18
insomma i miei sono merda? :D

Scuuuuusa!!!!!!!! :fagiano: ....mi cospargo il capo di ceneri.... (così è la volta buona che mi ricrescono i capelli!!!! :D )
No, scusami veramente, ho guardato velocemente, il fatto è che come al solito quando partecipo al forum faccio contemporaneamente altre 50.000 cose!!! :D

Grazie anche a te, e anche a qualcun'altro se l'ho dimenticato!!! :p :D

wolf64
20-01-2006, 14:45
guarda che non invidio proprio nessuno, so rendere merito a chi se lo "merita", salvo i soliti fortunati che si ritrovano già a sgazzare in mezzo all'oro già dalla nascita, figli di Agnelli e compagnia bella :D


Non ho lanciato accuse particolari ad alcuno, tanto meno te, ogniuno sa se sta criticando per senso di giustizia o per invidia!


L'imprenditore disonesto non sono io ad inventarmelo, ma tutta una nutrita serie di vicende che tutti conosciamo bene.
Di tutti gli imprenditori che cononsco io, non ce n'è uno che non abbia fatto ricorso al nero , forse è un colore che piace :D


Beh, evidentemente a loro piace il nero come a te piace il rosso visto come descrivi l'essere imprenditore! ;) :D
Poi, ti ricordo che il fisco italiano è già studiato in modo tale da prenderti di più di quello che dovresti anche perchè considera che secondo lui (come secondo te) chiunque lavori per conto suo evade, perciò, per fare un esempio, se tu dovresti pagare 100, lui ti fa pagare 120 perchè pensa che in realtà non hai denunciato tutto, perciò, è brutto dirlo ma è così, per molte categorie una certa parte di nero è essenziale per la loro sopravvivenza.

Tu e penso altri che staranno leggendo inorridiranno, ma attenzione, quanto ho scritto non ne me lo sono inventato io, ti, anzi, vi assicuro che l'ho sentito con le mie orecchie da più di un commercialista, funzionario della GdF, ecc, ecc, perciò è una triste realtà italiana.
Poi però cosa succede? Succede che se ad esempio stabilisci che dovrebbe essere il 20% il nero che dovresti fare per i motivi sopra citati, alla fine vedi che ti va bene, alla fine ne fai il 50%, o magari di più, e così... non va più bene!

In realtà non andrebbe bene nemmeno con quel "nero finalizzato alla sola sopravvivenza", in realtà sarebbe giusto che ci fosse un fisco più equo, che ti permette di sopravvivere senza dover ricorrere a quei trucchetti, a quel punto però un fisco per il quale se fai il furbo paghi veramente in modo molto pesante!
Per indicarti un modello di quanto ho appena scritto non dobbiamo inventarci nulla, basta guardare il fisco americano, non è di certo perfetto, ma è sicuramente più efficace del nostro!


Quando io vado dal dentista, esigo sempre la fattura, forse sonon un pirla a voler far pagare le tasse al mio dentista, e lo faccio per qualsiasi lavoro faccio fare ad altri ;)


Ti ricordo che non tutti gli imprenditori "sono dentisti", per capirci ;), io ad esempio non avrei potuto evadere nemmeno se volevo, perciò il tuo generalizzare è sbagliato, a leggerti sembra che tutti gli imprenditori abbiano conti stragonfi di soldi in banca, SUV, macchine sportive e ville a iosa, ci sono quelli come dici tu, è indubbio, ma ce ne sono anche tanti che hanno una macchina normale, abitano in una casa non lussuosa, e magari le banche sì gli corrono dietro, ma non perchè portano tanti soldi, ma perchè gliene devono in quanto non sempre il lavoro va a gonfie vele e magari tasse e spese in alcuni periodi possono superare il guadagno, anche questo è...... "il fantastico mondo dell'imprenditore", non solo quello che descrivi tu! ;)


Oggi ho chiesto ad una mia conoscente quanto costa un dipendente ad una azienda; i dati riportati da [A+R]MaVro sono realistici.


Poi li guardo bene e li confronto con quelli del tuo post che ho quotato per vedere se corrispondo o se ci sei andato vicino, mi sembrava che tu calcolassi solo lo stipendio lordo del dipendente, che non comprende tutto il costo dello stesso per l'azienda, però forse mi sono sbagliato...



[...............................]

Ribadisco che da me ci sono un sacco di colletti bianchi tutti da mantenere e che si lamentano, ma hanno la X3, la villa al mare, in montagna etc...
Io mi lamento perchè alla fine del mese fatico ad arrviarci, loro si lamentano perchè quest'anno non sonon riusciti ad acquistarsi la casa alle maldive; ognuno ha un suo modo per considerare la povertà.


Scusa, ma cosa c'entrano i colletti bianchi con gli imprenditori? :confused:


Per chi non ha nulla, non poter acquistare 1 Kg di pane è povertà, ma per chi è abituato ad avere, non poter acquistare la villa alle maldive è indice di povertà.


Beh, su questo sono d'accordo, anche un operaio con mille debiti e una famiglia da mantenere potrebbe essere considerato ricco rispetto a uno povero di un paese del terzo mondo.... :boh:


A me della Russia non mi frega nulla in quanto non ho nulla contro l'imprenditoria italiana, mi stanno sulle balle quelli che piangonon miseria per dare 100€, sapendo che poi glie ne vengono restituiti almeno il doppio, e si lamentano.


Guarda che sono d'accordissimo con il dare 100 euro ai metalmeccanici, però il fare un ragionamento facendosi bene i conti è una cosa, il fare un ragionamento del tipo "intanto gli imprenditori sono tutti ladri e ne hanno comunque sempre tanti (di soldi) perciò devono sborsare" è una tipica mentalità comunista (non di sinistra, ma "comunista", che è differente!) che non porta a nulla di buono!
Ma forse ho capito male il tuo pensiero.....


Meno male che la morte non guarda in faccia nessuno :D

:confused:

dottormaury
20-01-2006, 20:27
non ho letto tutto, ho smesso di leggere anche perchè altrimenti mi incazzavo di brutto.
sono un metalmeccanico e spiego solo due cose.
i 100 euro sono lordi a vengono assegnati al 5° livello ok?
il 5 livello metalmeccanici si assegna solo a dipendenti con tanta esperienza che lavorano li da anni o ha personale che ha ruoli rilevanti(come ad esempio i manutentori meccanici)
gli altri viaggiano sul 3/4 livello
io che ho un contratto di inserimento ho il 2
I 100 EURO SONO ANNUI!!!!!!!!!!
sono 8.33 euro lordi al mese al 5 livevlo che si traducono quini in circa 6EURO!! di aumento mensile
Io con il secondo livello ne prendero circa 4 (QUATTRO) al mese
il precedente accordo era stato firmato 3 anni e mezzo fa ed era scaduto da 1 anno e mezzo ora ditemi voi se in 3.5 e mezzo il costo della vita è aumentato di soli 4/6 euro al mese.
e aggiungo
Gli industriali volevano pure levare 3 giorni di permessi retribuiti annui(cosa che per fortuna non hanno fatto)
ma sui rol(recupero ore lavorative, o per intenderci i permessi retribuiti) c'è stata, non con questo contratto, ma già da diverso tempo una modifica, prima i rol andavano consumati nel giro di duno od ue anni8non ricordo con esattezza. altrimenti venivano pagati al lavoratore (quest'anno andrebbero pagati i rol maturati nel 2004)
invece da un pò non vengono piu' pagati ma vanno consumati altrimenti vanno in culo al lavoratore(persi)
solo che la realtà è che molte aziende lavorano con poco personale, i permessi salvo situazioni indispensabili non vengono assegnati per esigenze lavorative e uno si vede soffiare da sotto il naso i rol.
tanto per chiarire la situazione del metalmeccanici.
non ci hanno trattato da nababbi dandoci 100 euro al mese, ma ci hanno preso per il culo dandoci 6 euro al mese di contentino quando l'aumento generalizzato dei prezzi ha portato si ha un aumento dei costi di produzione ma anche ad un aumento del prezzo di vendita del prodotto, quidni io pago di piu' il prodotto dell'azienda per la quale lavoro, ma l'azienda non paga di piu' me (anzi si, mi da ben 6 euro in piu' ogni tre anni GRAZIE!) quidni è evidente che c'è qualcosa che non va.
per l'idnustriale aumenta il costo di produzione,quidni aumenta il prezzo di vendita, però alla voce costi di produzione la retribuzione dell'operaio è sempre l'ultima.
Son bastate 2 pagine di discussione per leggere una marea di cazzate, spero che chi le abbia dette rifletta e abbia il buon gusto di non dirne altre.

[A+R]MaVro
20-01-2006, 20:45
Un ringraziamento a [A+R]MaVro e a Mailandre :) per le tabelle e i dati postati, in effetti danno una visione più completa del costo del lavoro e permettono dei raffronti più efficaci.
Figurati :)

misterx
20-01-2006, 20:54
Scusa, ma cosa c'entrano i colletti bianchi con gli imprenditori? :confused:

Guarda che sono d'accordissimo con il dare 100 euro ai metalmeccanici, però il fare un ragionamento facendosi bene i conti è una cosa, il fare un ragionamento del tipo "intanto gli imprenditori sono tutti ladri e ne hanno comunque sempre tanti (di soldi) perciò devono sborsare" è una tipica mentalità comunista (non di sinistra, ma "comunista", che è differente!) che non porta a nulla di buono!
Ma forse ho capito male il tuo pensiero.....



non mi ricordavo di aver scritto colletti bianchi, avevo scritto di tutta fretta :D
Volevo scrivere imprenditori(soci, padroni insomma, quelli che detengono il potere ) da me ce ne sono a iosa; tutti si lamentano ma col portafoglio pieno. Ti assicuro che non li invidio affatto anzi, quelli che ci sono da me, mi fanno una gran compassione in quanto sono degli emeriti incapaci, in accordo a quanto ha già affermato qui da un altro utente.

Non ho mai detto che: tanto gli imprenditori siccome ne hanno tanti devono sempre sborsare; ma nemmeno devono trattenere il giusto che spetta ai dipendenti, di default cercano di farlo :D

smeg47
20-01-2006, 20:56
non ho letto tutto, ho smesso di leggere anche perchè altrimenti mi incazzavo di brutto.
sono un metalmeccanico e spiego solo due cose.
i 100 euro sono lordi a vengono assegnati al 5° livello ok?
il 5 livello metalmeccanici si assegna solo a dipendenti con tanta esperienza che lavorano li da anni o ha personale che ha ruoli rilevanti(come ad esempio i manutentori meccanici)
gli altri viaggiano sul 3/4 livello
io che ho un contratto di inserimento ho il 2
I 100 EURO SONO ANNUI!!!!!!!!!!
sono 8.33 euro lordi al mese al 5 livevlo che si traducono quini in circa 6EURO!! di aumento mensile
Io con il secondo livello ne prendero circa 4 (QUATTRO) al mese
il precedente accordo era stato firmato 3 anni e mezzo fa ed era scaduto da 1 anno e mezzo ora ditemi voi se in 3.5 e mezzo il costo della vita è aumentato di soli 4/6 euro al mese.
e aggiungo


ho smesso di leggere qui.....
va bene tutto, ma almeno vattelo a leggere il contratto di lavoro.....eddai....

[A+R]MaVro
20-01-2006, 20:59
non ho letto tutto, ho smesso di leggere anche perchè altrimenti mi incazzavo di brutto.
sono un metalmeccanico e spiego solo due cose.
i 100 euro sono lordi a vengono assegnati al 5° livello ok?
il 5 livello metalmeccanici si assegna solo a dipendenti con tanta esperienza che lavorano li da anni o ha personale che ha ruoli rilevanti(come ad esempio i manutentori meccanici)
gli altri viaggiano sul 3/4 livello
io che ho un contratto di inserimento ho il 2
I 100 EURO SONO ANNUI!!!!!!!!!!
sono 8.33 euro lordi al mese al 5 livevlo che si traducono quini in circa 6EURO!! di aumento mensile
Io con il secondo livello ne prendero circa 4 (QUATTRO) al mese
il precedente accordo era stato firmato 3 anni e mezzo fa ed era scaduto da 1 anno e mezzo ora ditemi voi se in 3.5 e mezzo il costo della vita è aumentato di soli 4/6 euro al mese.
e aggiungo
Gli industriali volevano pure levare 3 giorni di permessi retribuiti annui(cosa che per fortuna non hanno fatto)
ma sui rol(recupero ore lavorative, o per intenderci i permessi retribuiti) c'è stata, non con questo contratto, ma già da diverso tempo una modifica, prima i rol andavano consumati nel giro di duno od ue anni8non ricordo con esattezza. altrimenti venivano pagati al lavoratore (quest'anno andrebbero pagati i rol maturati nel 2004)
invece da un pò non vengono piu' pagati ma vanno consumati altrimenti vanno in culo al lavoratore(persi)
solo che la realtà è che molte aziende lavorano con poco personale, i permessi salvo situazioni indispensabili non vengono assegnati per esigenze lavorative e uno si vede soffiare da sotto il naso i rol.
tanto per chiarire la situazione del metalmeccanici.
non ci hanno trattato da nababbi dandoci 100 euro al mese, ma ci hanno preso per il culo dandoci 6 euro al mese di contentino quando l'aumento generalizzato dei prezzi ha portato si ha un aumento dei costi di produzione ma anche ad un aumento del prezzo di vendita del prodotto, quidni io pago di piu' il prodotto dell'azienda per la quale lavoro, ma l'azienda non paga di piu' me (anzi si, mi da ben 6 euro in piu' ogni tre anni GRAZIE!) quidni è evidente che c'è qualcosa che non va.
per l'idnustriale aumenta il costo di produzione,quidni aumenta il prezzo di vendita, però alla voce costi di produzione la retribuzione dell'operaio è sempre l'ultima.
Son bastate 2 pagine di discussione per leggere una marea di cazzate, spero che chi le abbia dette rifletta e abbia il buon gusto di non dirne altre.
Scusa ma io qua leggo che i 100 euro sono mensili.
http://www.ilsole24ore.com/fc?cmd=art&codid=20.0.1719810320&chId=30&artType=Articolo&DocRulesView=Libero

Che poi scalino per livello a scendere ok, ma arrivare a 8 euro mi sembra veramente esagerato (ragioniamo sul lordo perchè tra il lordo e il netto interviene solo lo Stato e le imprese e i sindacati non c'entrano nulla). Hai qualche link con le tabelle di aumento per livello?

smeg47
20-01-2006, 21:02
MaVro']Scusa ma io qua leggo che i 100 euro sono mensili.
http://www.ilsole24ore.com/fc?cmd=art&codid=20.0.1719810320&chId=30&artType=Articolo&DocRulesView=Libero

Che poi scalino per livello a scendere ok, ma arrivare a 8 euro mi sembra veramente esagerato (ragioniamo sul lordo perchè tra il lordo e il netto interviene solo lo Stato e le imprese e i sindacati non c'entrano nulla). Hai qualche link con le tabelle di aumento per livello?

http://www.fiom.cgil.it/puntofiom/numero_0.5_PUNTOFIOM-ok.pdf

[A+R]MaVro
20-01-2006, 21:15
http://www.fiom.cgil.it/puntofiom/numero_0.5_PUNTOFIOM-ok.pdf
Da qui vedo che l'aumento al livello minimo (1°) è di 62,5 € mensili scaglionati in 3 tranches. Siamo ben lontani dalle cifre di dottormaury.

Personalmente io 100 € al mese o anche 80 non li butto via. Piuttost che na gott l'è mei piuttost come si dice dalle mie parti.

Mailandre
20-01-2006, 21:51
Una cosa negativa da osservare,..è la "resa" della Parte Normativa.!!(orario Plurisettimanale - Permessi - Apprendistato)
Si andava a chiedere l'adeguamento Salariale del 2° biennio,..e si firma con l'ennesimo cambio di ulteriori Parti Normative , che devono invece essere contemplate solo nella piattaforma contrattuale.
Si scopre lo "slittamento" di 6 mesi (che diventeranno 12 ,..moratoria compresa) sul prossimo contratto.
Risultato ,... le 14 mensilità del 2005 , sono state "liquidate" con 320 € (lorde)(che NON incideranno sul TFR), somma che non è bastata ai metalmeccanici , per pagarsi gli scioperi messi in campo.
Il 2007 resta "scoperto" da adeguamenti salariali contrattuali.
direi che i metalmeccanici , hanno "perso"( e dunque agevolato le aziende) , 2 anni di adeguamento salariale ,..questo per ribadire ancora una volta, i SACRIFICI dei lavoratori Italiani (in questo caso i metalmeccanici) !!
Montezemolo,..farà altrettanto, oppure farà pagare ancora a quelli che pagano??

Allego il testo Originale ed ufficiale , faxxato direttamente da Rinaldini:
http://www.fiom.cgil.it/ccnl/industria/2006/ipotesi_ccnl_190106.pdf

ciao

P.s. le 100 € lorde , sono al 5° livello ,...un livello che alla Fiat in pochi conoscono!!

mi quoto

wolf64
20-01-2006, 23:16
non mi ricordavo di aver scritto colletti bianchi, avevo scritto di tutta fretta :D
Volevo scrivere imprenditori(soci, padroni insomma, quelli che detengono il potere ) da me ce ne sono a iosa; tutti si lamentano ma col portafoglio pieno. Ti assicuro che non li invidio affatto anzi, quelli che ci sono da me, mi fanno una gran compassione in quanto sono degli emeriti incapaci, in accordo a quanto ha già affermato qui da un altro utente.

Non ho mai detto che: tanto gli imprenditori siccome ne hanno tanti devono sempre sborsare; ma nemmeno devono trattenere il giusto che spetta ai dipendenti, di default cercano di farlo :D

Sì, come molti dipendenti di default se potessero non farebbero un cazzo prendendo ovviamente lo stipendio!

Però attenzione, ci sono i dipendenti che senza avere il padrone dietro la schiena si impegnano nel loro lavoro come ci sono "anche" i "padroni" che ci tengono a rispettare i loro dipendenti dandogli il loro giusto dovuto, anzi, magari cercano anche di incentivarli, ma... vedo con dis-piacere che il generalizzare per te è un'abitudine, giusto?! :D

Vedi Misterx, le aziende migliori solitamente sono quelle dove c'è un giusto bilanciamento tra le forze interne dei sindacati e quelli che tu chiami "padroni", perchè quando lo sbilanciamento è a favore dei "padroni" questi spesso (ma non sempre) cercano di metterlo nel cu*o ai dipendenti facendogli fare il più possibile e dandogli il meno possibile, quando invece è a favore dei dipendenti questi cercano spesso (ma non sempre) di avere il più possibile facendo il meno possibile, capisci cosa intendo? ;)
Nella mia zona ti posso citare più di un'azienda che è andata a ramengo (chiusa) perchè i dipendenti avevano moltissima forza sindacale e hanno esagerato nel fare un cazzo, assenteismo, ecc, ecc, addirittura ci sono molti casi di gente che era a casa in malattia, magari per il mal di schiena, e andava a ritirare la busta paga vestita da muratore, senza neanche mascherare la cosa, e i "padroni" dovevano stare zitti altrimenti i sindacati li spellavano vivi se solo si permettevano di dire una mezza parola! Bello eh? ;)

Bello quando hanno chiuso, alla fine i "padroni" hanno liquidato, venduto, ecc, ecc e non sono diventati di certo poveri, e i fancazzisti hanno avuto ciò che volevano, ovvero stare a casa a fare un caz*o, però... senza più lo stipendio!!! Peccato ovviamente per coloro che invece il loro dovere lo facevano e che inevitabilmente si sono trovati a spasso anche loro!

Una precisazione, ho messo tra virgolette "padrone" perchè è un termine che mi piace poco, in particolare perchè mi suona particolarmente... "comunista"!!!
Io padroni non ne ho e non ne ho mai avuti, ho invece avuto dei datori di lavoro, e il mio rapporto con loro è sempre stato e sempre sarà improntato sul cercare di remare assieme per fare andare avanti la barca, alias l'azienda, senza che lui cerchi di metterlo nel cu*o a me e senza che io cerchi di metterlo nel cu*o a lui, capisci cosa intendo Misterx? ;)

giammy
20-01-2006, 23:48
Mmmmm....io avrei dato 200 euro di aumento agli imprenditori dato che dalle denunce dei redditi spesso risultano guadagnare meno dei propri dipendenti :Prrr:

tdi150cv
21-01-2006, 00:24
Sì, come molti dipendenti di default se potessero non farebbero un cazzo prendendo ovviamente lo stipendio!

Però attenzione, ci sono i dipendenti che senza avere il padrone dietro la schiena si impegnano nel loro lavoro come ci sono "anche" i "padroni" che ci tengono a rispettare i loro dipendenti dandogli il loro giusto dovuto, anzi, magari cercano anche di incentivarli, ma... vedo con dis-piacere che il generalizzare per te è un'abitudine, giusto?! :D

Vedi Misterx, le aziende migliori solitamente sono quelle dove c'è un giusto bilanciamento tra le forze interne dei sindacati e quelli che tu chiami "padroni", perchè quando lo sbilanciamento è a favore dei "padroni" questi spesso (ma non sempre) cercano di metterlo nel cu*o ai dipendenti facendogli fare il più possibile e dandogli il meno possibile, quando invece è a favore dei dipendenti questi cercano spesso (ma non sempre) di avere il più possibile facendo il meno possibile, capisci cosa intendo? ;)
Nella mia zona ti posso citare più di un'azienda che è andata a ramengo (chiusa) perchè i dipendenti avevano moltissima forza sindacale e hanno esagerato nel fare un cazzo, assenteismo, ecc, ecc, addirittura ci sono molti casi di gente che era a casa in malattia, magari per il mal di schiena, e andava a ritirare la busta paga vestita da muratore, senza neanche mascherare la cosa, e i "padroni" dovevano stare zitti altrimenti i sindacati li spellavano vivi se solo si permettevano di dire una mezza parola! Bello eh? ;)

Bello quando hanno chiuso, alla fine i "padroni" hanno liquidato, venduto, ecc, ecc e non sono diventati di certo poveri, e i fancazzisti hanno avuto ciò che volevano, ovvero stare a casa a fare un caz*o, però... senza più lo stipendio!!! Peccato ovviamente per coloro che invece il loro dovere lo facevano e che inevitabilmente si sono trovati a spasso anche loro!

Una precisazione, ho messo tra virgolette "padrone" perchè è un termine che mi piace poco, in particolare perchè mi suona particolarmente... "comunista"!!!
Io padroni non ne ho e non ne ho mai avuti, ho invece avuto dei datori di lavoro, e il mio rapporto con loro è sempre stato e sempre sarà improntato sul cercare di remare assieme per fare andare avanti la barca, alias l'azienda, senza che lui cerchi di metterlo nel cu*o a me e senza che io cerchi di metterlo nel cu*o a lui, capisci cosa intendo Misterx? ;)

Cazzus ... SEGNALATO !


Si segnalato come uno dei migliori post del forum ! BRAVO WOLF ! Minchia se potessi ti darei il mio posto di lavoro ... :D :cool:

tdi150cv
21-01-2006, 00:31
Mmmmm....io avrei dato 200 euro di aumento agli imprenditori dato che dalle denunce dei redditi spesso risultano guadagnare meno dei propri dipendenti :Prrr:

ehmmm ... non e' la prima volta che una azienda e' completamente in rosso , ma riesce comunque facendo molti sforzi (leggasi anche riapitalizzare) a pagare il dipendente che PER UNA AZIENDA SERIA e' il primo pensiero di ogni giorno ...
Non ci crederai ma e' cosi ' ... se vuoi cominciamo con nomi e cognomi ...
Pero' a questi imprenditori magari in rosso a causa di un mercato che fa il matto o di concorrenti sleali fatalita' non ci pensa mai nessuno ... che bello !

wolf64
21-01-2006, 02:07
Cazzus ... SEGNALATO !


Si segnalato come uno dei migliori post del forum ! BRAVO WOLF ! Minchia se potessi ti darei il mio posto di lavoro ... :D :cool:

Grazie TDI :)

Beh, se proprio insisti.... non lo rifiuto!!!!!!! :D

Tornando sulla questione quello che non capisco è che sono sempre i tipici luoghi comuni sull'imprenditore che ruba, l'imprenditore che si lamenta ma poi intanto ne ha, l'imprenditore che sfrutta i dipendenti, ecc, ecc, ecc...
Peccato che se non fosse per l'imprenditore nemmeno il dipendente lavora, mettiamo la palla al centro, diciamo che l'imprenditore ha bisogno del dipendente, ma anche il dipendente ha bisogno dell'imprenditore...

Poi, per alcuna gente sembra che come apri una partita IVA ti si apre un buco sul soffitto da dove piovono soldi! :D ...ma che lo facciano anche loro se è così! :boh:

Sembra anche che il fatto che un imprenditore si conceda determinati agi sia da condannare, peccato che anche lì non si consideri che l'imprenditore gioca per lo più su se stesso e, in parte, sulla buona sorte!
Io ho tentato la strada del lavoro autonomo, mi è andata male e sono spiantato, non ho messo da parte nemmeno una lira (perchè quando ti va male non è che non guadagni, ma vai sotto, le spese le hai comunque e, soprattutto, lo stato vuole il suo pizzo!), o un euro se vogliamo, quei 4 soldi che mi hanno permesso di rimanere disoccupato sino ad oggi e non pesare su altri che me stesso me li sono messi da parte da dipendente, con questo conosco gente che ha la mia età, ha sempre lavorato da operaio o da impiegato nella stessa azienda e un po di soldini, nel tempo e in periodi un po migliori, li ha messi da parte.

Ora, a me è andata male (ma la voglia non mi è passata del tutto!!! ;) ), però se tornassi indietro farei le stesse identiche cose, è ovvio però che se mi fosse andata bene magari avrei delle entrate decisamente superiori alla media, così sarei un tipico bersaglio di quelli che dicevamo prima: "..ecco, guarda con che macchina gira, chissà come ha fatto i soldi.. sì, lasciamo perdere...", ecc, ecc, capisci?

Ma io ho rischiato sulla mia pelle, ho affrontato il cosiddetto "rischio di impresa", cosa sconosciuta a molti che dal loro posticino fisso e tranquillo sparano a zero contro gli imprenditori sempre e in ogni modo, la macchina bella e/o la casa bella piace a tutti, però ci sono quelli che ci tentano soltanto andando a giocare al superenalotto e... sperano.... ci sono altri che invece si mettono in gioco, rischiano su se stessi e sui propri beni e, forse, alla fine riescono ad ottenere anche quelle cose oltre che fare un lavoro che gli piace, in caso contrario però perdono magari tutto e si indebitano per buona parte della loro vita, bisogna pensare anche a queste cose quando si parla "dei ricchi imprenditori"! ;)

Scusa lo sfogo... :stordita: :)

Vado a dormire.... 'notte! :)

CYRANO
21-01-2006, 02:42
Grazie TDI :)

Beh, se proprio insisti.... non lo rifiuto!!!!!!! :D

Tornando sulla questione quello che non capisco è che sono sempre i tipici luoghi comuni sull'imprenditore che ruba, l'imprenditore che si lamenta ma poi intanto ne ha, l'imprenditore che sfrutta i dipendenti, ecc, ecc, ecc...
Peccato che se non fosse per l'imprenditore nemmeno il dipendente lavora, mettiamo la palla al centro, diciamo che l'imprenditore ha bisogno del dipendente, ma anche il dipendente ha bisogno dell'imprenditore...



Diciamo che l'imprenditore ha bisogno del lavoratore ,ed il lavoratore ha bisogno di un lavoro. che non e' proprio la stessa cosa.
del resto , se un'azienda va male , primo ad essere buttato a mare e' proprio il dipendente.



Ciaozzz

Lucio Virzì
21-01-2006, 07:05
Diciamo che l'imprenditore ha bisogno del lavoratore ,ed il lavoratore ha bisogno di un lavoro. che non e' proprio la stessa cosa.
del resto , se un'azienda va male , primo ad essere buttato a mare e' proprio il dipendente.



Ciaozzz

;)

Giusto, Wolf, riprenditi... eri partito bene, sull'argomento, e ora sei tornato di nuovo sulle tue posizioni di un tempo ;)

LuVi

dottormaury
21-01-2006, 07:37
100 euro al mese scaglionati in 3 tranches in un anno l'aumento medio mensile lordo è di 8.33 euro
NON sono mensili

misterx
21-01-2006, 07:55
Sì, come molti dipendenti di default se potessero non farebbero un cazzo prendendo ovviamente lo stipendio!

Però attenzione, ci sono i dipendenti che senza avere il padrone dietro la schiena si impegnano nel loro lavoro come ci sono "anche" i "padroni" che ci tengono a rispettare i loro dipendenti dandogli il loro giusto dovuto, anzi, magari cercano anche di incentivarli, ma... vedo con dis-piacere che il generalizzare per te è un'abitudine, giusto?! :D

Vedi Misterx, le aziende migliori solitamente sono quelle dove c'è un giusto bilanciamento tra le forze interne dei sindacati e quelli che tu chiami "padroni", perchè quando lo sbilanciamento è a favore dei "padroni" questi spesso (ma non sempre) cercano di metterlo nel cu*o ai dipendenti facendogli fare il più possibile e dandogli il meno possibile, quando invece è a favore dei dipendenti questi cercano spesso (ma non sempre) di avere il più possibile facendo il meno possibile, capisci cosa intendo? ;)
Nella mia zona ti posso citare più di un'azienda che è andata a ramengo (chiusa) perchè i dipendenti avevano moltissima forza sindacale e hanno esagerato nel fare un cazzo, assenteismo, ecc, ecc, addirittura ci sono molti casi di gente che era a casa in malattia, magari per il mal di schiena, e andava a ritirare la busta paga vestita da muratore, senza neanche mascherare la cosa, e i "padroni" dovevano stare zitti altrimenti i sindacati li spellavano vivi se solo si permettevano di dire una mezza parola! Bello eh? ;)

Bello quando hanno chiuso, alla fine i "padroni" hanno liquidato, venduto, ecc, ecc e non sono diventati di certo poveri, e i fancazzisti hanno avuto ciò che volevano, ovvero stare a casa a fare un caz*o, però... senza più lo stipendio!!! Peccato ovviamente per coloro che invece il loro dovere lo facevano e che inevitabilmente si sono trovati a spasso anche loro!

Una precisazione, ho messo tra virgolette "padrone" perchè è un termine che mi piace poco, in particolare perchè mi suona particolarmente... "comunista"!!!
Io padroni non ne ho e non ne ho mai avuti, ho invece avuto dei datori di lavoro, e il mio rapporto con loro è sempre stato e sempre sarà improntato sul cercare di remare assieme per fare andare avanti la barca, alias l'azienda, senza che lui cerchi di metterlo nel cu*o a me e senza che io cerchi di metterlo nel cu*o a lui, capisci cosa intendo Misterx? ;)


dici cose arcinote da tempo, è da un pezzo che sono nel mercato del lavoro.

Uso padrone per identificare colui che vuol fare il cavolo che gli pare dei suoi dipendenti, mai conosciuti di diversi.

Mettimola a questo modo: tu dici che ci sono casi di aziende che hanno chiuso per colpa dei dipendenti e di un sindacato forte. Quante aziende hai mai visto finire così ?
Io nemmeno una.
Tu dici che esistono dipendenti fancazzisti e se lo si dici, significa che persone così sono state individuate all'interno di una azienda: le si licenzia e sai bene che se lo si desidera, i modi ci sono, eccome se ci sono.

Scende il potere d'acquisto degli operai e tutti: "ma chi se ne frega". Però i dipendenti devono continuare a produrre allo stesso modo, come se nulla fosse mai successo anzi, se non di più. Lo stato aiuta le aziende in crisi, da me, grazie alla cassa integrazione, gli imprenditori si sono costruiti stabilimenti a sbaffo dei dipendenti: tale lamentela non nasce solo da me misero dipendente, ma anche dagli stessi imprenditori che non possonon beneficiare della cassa integrazione. Faccio pagare i dipendenti dallo stato, ed intanto mi amplio la fabbrichetta; ecco perchè andiamo male.
Poi, quando si tratta di pareggiare i conti imprenditore<->dipendente, sono finiti i soldi, capita sempre così.

Si contratta, si sciopera, alla fine ti danno il contentino per tenerti buono sapendo che poi dopo ti verrà sottratto nuovamente, è solo questione di tempo.

Amo la meritocrazia.

Fosse per me, toglierei anche questa forma contrattuale in favore di una per la quale ottieni aumenti solo se ti impegni e cioè, solo se aiuti una azienda a crescere.

Io ho sempre trovato aziende dove se ti sbattevi di più ti dicevano: "e chi ti ha chiesto di farlo ?"

smeg47
21-01-2006, 11:26
100 euro al mese scaglionati in 3 tranches in un anno l'aumento medio mensile lordo è di 8.33 euro
NON sono mensili


scusa...non è per fare il saputello, ma te lo sei letto il contrato???

tdi150cv
21-01-2006, 11:34
Io ho sempre trovato aziende dove se ti sbattevi di più ti dicevano: "e chi ti ha chiesto di farlo ?"

non vuol dire che tutte siano cosi' ... anzi ... (ricordo in una mia ex azienda , se vuoi pvt in privato , mi si chiedeva di andarmene a casa prima in quanto i sindacati cominciavano a rompere le palle ... fai tu) :D

wolf64
21-01-2006, 13:33
Diciamo che l'imprenditore ha bisogno del lavoratore ,ed il lavoratore ha bisogno di un lavoro. che non e' proprio la stessa cosa.


Anche per Luvi visto che ha appoggiato il tuo post.

E qui si vede proprio una vostra certa mentalità, diciamo... di sinistra ;), che tende il più possibile ad allontanarsi quanto più possibile da ciò che suona col nome "imprenditore"! :D

Mi spiace ma questa ve la siete voluta voi andando a fare le pulci sul significato della mie parole, sul significato di una frase, perciò.. continuiamo a farle ste pulci! :D

Allora, secondo voi va bene dire che l'imprenditore ha bisogno del lavoratore, ok?
Il lavoratore però non avrebbe bisogno dell'imprenditore ma del lavoro, ma... scusate, generalmente chi procura questo lavoro al lavoratore? L'imprenditore o... lo spirito santo??? :confused: :D

Ah, forse vi riferite a la fatto che a volte lo procura lo stato il lavoro ala lavoratore dipendente, è vero, ma anche lo stato dovrebbe comportarsi da imprenditore, dimentico però che lo stato italiano spesso si allontana da questa figura e dà dei posti che in pratica non producono nulla pur costando, in pratica dei sussidi mascherati da posti di lavoro, ma ricordo che poi la spesa di questi posti inutili è sostenuta dai lavoratori che invece producono, cose che ovviamente un'impresa privata non potrebbe di certo permettersi, a parte certe imprese di casa nostra abituate ad attingere alle casse dello stato quando le cose vanno male, ma quelle non sono imprese nel vero senso della parola!

Vogliamo continuare nel fare le pulci alle parole della frase che ho scritto? Ok, allora ribaltiamo la cosa, nemmeno l'imprenditore non avrebbe bisogno del lavoratore a rigor di logica, e oggi sempre meno, ci sono i robot che fanno il lavoro, hanno un costo, ma non si lamentano mai, il loro rendimento produttivo è costante e lavorano 24h su 24 se gli è richiesto, e ci sono situazioni dove la necessità di presenza umana è ridotta al lumicino.

Però se anzichè fare queste benedette pulci alle mie parole parliamo terra a terra, allora possiamo dire che tradizionalmente un imprenditore ha bisogno di lavoratori che gli facciano il lavoro, un dipendente ha bisogno di un imprenditore che gli procura il lavoro, non va bene nemmeno così??? :confused:

Rivolgendomi a Cyrano, non so se anche Luvi avrebbe scritto le tue stesse cose, se vogliamo fare un po di "psicologia spiccia" :D allora analizziamo le tue di parole, tu definisci l'imprenditore ed il lavoratore, come faccio riferimento io nella risposta, però io preferisco dire "imprenditore" e "dipendente", o "lavoratore dipendente", perchè scusa, l'imprenditore non è un "lavoratore"? ..non lavora?
Tutti e due lavorano, uno da imprenditore e uno da dipendente, il pensare che chi fa l'imprenditore non facia un caz*o è una mentalità da... comunista!!!!! :D :Prrr: :D


del resto , se un'azienda va male , primo ad essere buttato a mare e' proprio il dipendente.


Se tu hai un'azienda tua con, diciamo, 100 dipendenti, il lavoro va male, non riesci in alcun modo a recuperarlo, dopo aver tentato di tutto l'unica scelta che hai è ridurre il personale della metà, lasciarne a casa 50 per far continuare a lavorare gli altri 50, l'alternativa sarebbe chiudere completamente, se sei un persona coscienziosa sicuramente ti peserà tagliare quei posti, ma cosa devi fare?
Lascerai a casa quella parte che è di troppo, magari cercando il più possibile di ammortizzare la cosa con prepensionamenti o altre formule, ma alla fine quei 50 dovresti lasciarli a casa per salvare il tuo lavoro e quello dei rimanenti 50...

Ma poi scusa, se l'azienda va male dovrebbe stare a casa per primo colui che è proprietario dell'azienda e magari che la fa andare avanti? Così per non licenziare un dipendente dovrebbe sacrificarsi per primo il titolare dell'azienda, decapitare la struttura gerarchica dell'azienda stessa e anzichè tagliare i posti chiudere tutta l'azienda? :confused:

Cioè Cyrano, fammi capire la logica di questa tua affermazione, cosa faresti tu nella situazione dell'imprenditore con l'azienda in crisi che cito sopra? Spiegamelo.... :boh:

(preciso che ovviamente parliamo di un'azienda dove si è tentato il tutto per tutto ma il fatturato non si è risollevato)


Ciaozzz

Ciao :)

matrizoo
21-01-2006, 13:35
100 euro al mese scaglionati in 3 tranches in un anno l'aumento medio mensile lordo è di 8.33 euro
NON sono mensili

mi quoto perche' non hai ancora capito...

qui ho fatto un esempio con il 3° livello, tu dovresti prendere poco meno...



ha ragione....
ecchecazzo...100 euro in due anni di aumento, ma stiamo scherzando?
fortuna che sono lordi, senno sarebbe scandaloso...



ha ragione....
ecchecazzo...100 euro in due anni di aumento, ma stiamo scherzando?
fortuna che sono lordi, senno sarebbe scandaloso...

mmm, facciamo due conti:
operaio 3° livello: 86,25 euro totali (in due anni) ad iniziare con BEN
51,75 EURO dal 1 gennaio 2006, che diventano NETTI 35,8 EURO MENSILI, per un aumento ORARIO netto di 0,21 EURO, ossia ADDIRITTURA 400 delle vecchie lire.
E' un furto
Brutti operaiacci schifosi e aprofittatori, non vi vergognate?mandare in crisi l'Italia con le vostre pretese...dovreste dimezzarvi lo stipendio, perche' finora per l'Italia non avete fatto nulla

ho quotato anche il commento in risposta a qualche imbecille che asseriva come l'aumento secondo lui fosse esagerato :)

IpseDixit
21-01-2006, 13:56
ho quotato anche il commento in risposta a qualche imbecille che asseriva come l'aumento secondo lui fosse esagerato :)

Guarda in un anno e passa di trattativa tra federmeccanica e sindacati i 100 euro sono stati il problema minore, la trattavi è rimasta bloccata sulla parte normativa del contratto che in teoria non doveva nemmeno far parte della trattava visto che scade a dicembre 2006.
Trovato l'accordo sulla flessibilità il problema contratto si è subito risolto. :rolleyes:

Lucio Virzì
21-01-2006, 14:07
Anche per Luvi visto che ha appoggiato il tuo post.

E qui si vede proprio una vostra certa mentalità, diciamo... di sinistra ;), che tende il più possibile ad allontanarsi quanto più possibile da ciò che suona col nome "imprenditore"! :D


Falso, visto che imprenditore lo sono stato, e pur sempre di sinistra.
O pensi che non esistano imprenditori "di sinistra"?


Rivolgendomi a Cyrano, non so se anche Luvi avrebbe scritto le tue stesse cose, se vogliamo fare un po di "psicologia spiccia" :D allora analizziamo le tue di parole, tu definisci l'imprenditore ed il lavoratore, come faccio riferimento io nella risposta, però io preferisco dire "imprenditore" e "dipendente", o "lavoratore dipendente", perchè scusa, l'imprenditore non è un "lavoratore"? ..non lavora?
Tutti e due lavorano, uno da imprenditore e uno da dipendente, il pensare che chi fa l'imprenditore non facia un caz*o è una mentalità da... comunista!!!!! :D :Prrr: :D


Mai pensato, tutto il discorso è fuori luogo ;)



Ma poi scusa, se l'azienda va male dovrebbe stare a casa per primo colui che è proprietario dell'azienda e magari che la fa andare avanti? Così per non licenziare un dipendente dovrebbe sacrificarsi per primo il titolare dell'azienda, decapitare la struttura gerarchica dell'azienda stessa e anzichè tagliare i posti chiudere tutta l'azienda? :confused:


Esattamente, nella misura in cui i fallimenti aziendali sono lo specchio di errate speculazioni finanziarie o strategie assolutamente deprecabili.
Come ti ho fatto leggere sopra, ci sono aziende che dichiarano utili in crescita, positività in ogni settore, eppure continuano il loro lavoro di "potatura".

LuVi

tdi150cv
21-01-2006, 14:09
Anche per Luvi visto che ha appoggiato il tuo post.

E qui si vede proprio una vostra certa mentalità, diciamo... di sinistra ;), che tende il più possibile ad allontanarsi quanto più possibile da ciò che suona col nome "imprenditore"! :D

Mi spiace ma questa ve la siete voluta voi andando a fare le pulci sul significato della mie parole, sul significato di una frase, perciò.. continuiamo a farle ste pulci! :D

Allora, secondo voi va bene dire che l'imprenditore ha bisogno del lavoratore, ok?
Il lavoratore però non avrebbe bisogno dell'imprenditore ma del lavoro, ma... scusate, generalmente chi procura questo lavoro al lavoratore? L'imprenditore o... lo spirito santo??? :confused: :D

Ah, forse vi riferite a la fatto che a volte lo procura lo stato il lavoro ala lavoratore dipendente, è vero, ma anche lo stato dovrebbe comportarsi da imprenditore, dimentico però che lo stato italiano spesso si allontana da questa figura e dà dei posti che in pratica non producono nulla pur costando, in pratica dei sussidi mascherati da posti di lavoro, ma ricordo che poi la spesa di questi posti inutili è sostenuta dai lavoratori che invece producono, cose che ovviamente un'impresa privata non potrebbe di certo permettersi, a parte certe imprese di casa nostra abituate ad attingere alle casse dello stato quando le cose vanno male, ma quelle non sono imprese nel vero senso della parola!

Vogliamo continuare nel fare le pulci alle parole della frase che ho scritto? Ok, allora ribaltiamo la cosa, nemmeno l'imprenditore non avrebbe bisogno del lavoratore a rigor di logica, e oggi sempre meno, ci sono i robot che fanno il lavoro, hanno un costo, ma non si lamentano mai, il loro rendimento produttivo è costante e lavorano 24h su 24 se gli è richiesto, e ci sono situazioni dove la necessità di presenza umana è ridotta al lumicino.

Però se anzichè fare queste benedette pulci alle mie parole parliamo terra a terra, allora possiamo dire che tradizionalmente un imprenditore ha bisogno di lavoratori che gli facciano il lavoro, un dipendente ha bisogno di un imprenditore che gli procura il lavoro, non va bene nemmeno così??? :confused:

Rivolgendomi a Cyrano, non so se anche Luvi avrebbe scritto le tue stesse cose, se vogliamo fare un po di "psicologia spiccia" :D allora analizziamo le tue di parole, tu definisci l'imprenditore ed il lavoratore, come faccio riferimento io nella risposta, però io preferisco dire "imprenditore" e "dipendente", o "lavoratore dipendente", perchè scusa, l'imprenditore non è un "lavoratore"? ..non lavora?
Tutti e due lavorano, uno da imprenditore e uno da dipendente, il pensare che chi fa l'imprenditore non facia un caz*o è una mentalità da... comunista!!!!! :D :Prrr: :D



Se tu hai un'azienda tua con, diciamo, 100 dipendenti, il lavoro va male, non riesci in alcun modo a recuperarlo, dopo aver tentato di tutto l'unica scelta che hai è ridurre il personale della metà, lasciarne a casa 50 per far continuare a lavorare gli altri 50, l'alternativa sarebbe chiudere completamente, se sei un persona coscienziosa sicuramente ti peserà tagliare quei posti, ma cosa devi fare?
Lascerai a casa quella parte che è di troppo, magari cercando il più possibile di ammortizzare la cosa con prepensionamenti o altre formule, ma alla fine quei 50 dovresti lasciarli a casa per salvare il tuo lavoro e quello dei rimanenti 50...

Ma poi scusa, se l'azienda va male dovrebbe stare a casa per primo colui che è proprietario dell'azienda e magari che la fa andare avanti? Così per non licenziare un dipendente dovrebbe sacrificarsi per primo il titolare dell'azienda, decapitare la struttura gerarchica dell'azienda stessa e anzichè tagliare i posti chiudere tutta l'azienda? :confused:

Cioè Cyrano, fammi capire la logica di questa tua affermazione, cosa faresti tu nella situazione dell'imprenditore con l'azienda in crisi che cito sopra? Spiegamelo.... :boh:

(preciso che ovviamente parliamo di un'azienda dove si è tentato il tutto per tutto ma il fatturato non si è risollevato)



Ciao :)

dimentichi inoltre di sottolineare che benchè una persona possa essere imprenditore non vuol dire che per quanto bene vada l'azienda costui debba portare a casa spalate di euri ...
Conosco benissimo imprenditori della mia eta' in zona vicenza e padova che lavorano nel campo assistenza pc , server e reti informatiche , che per portare a casa meno di quello che prendo io da impiegato lavorano 2 volte piu' di quello che faccio io.
E infine ... se non si e' mai stati dalla parte dell'imprenditore non si puo' nemmeno pretendere che si capisca il concetto ma fidatevi che mentre voi dipendenti dovete pensare come fare a tirare a fine mese con una famiglia di 4 persone , un imprenditore deve pensare a come tirare a fine mese con tutta la baracca , deve trovare i soldi per pagare regolarmente , stipendi , tass e fatture. Deve far quadrare i conti e tutti bagoli di questo genere.
L'imprenditore non stacca quando esce dall'ufficio ... ha mille problemi tecnico amministrativi da risolvere ... che un dipendente non ha ... scusate se e' poco !

Lucio Virzì
21-01-2006, 14:16
...che prendo io da impiegato...... se non si e' mai stati dalla parte dell'imprenditore ...mentre voi dipendenti
L'imprenditore non stacca quando esce dall'ufficio ... ha mille problemi tecnico amministrativi da risolvere ... che un dipendente non ha ... scusate se e' poco !

C'è grossa confusione.
E comunque povero imprenditore :(

LuVi

wolf64
21-01-2006, 14:30
dici cose arcinote da tempo, è da un pezzo che sono nel mercato del lavoro.

Uso padrone per identificare colui che vuol fare il cavolo che gli pare dei suoi dipendenti, mai conosciuti di diversi.


Beh "..il cavolo che gli pare dei suoi dipendenti", in che senso scusa? Spiegati meglio!


Mettimola a questo modo: tu dici che ci sono casi di aziende che hanno chiuso per colpa dei dipendenti e di un sindacato forte. Quante aziende hai mai visto finire così ?
Io nemmeno una.


Io invece più di una, te ne cito una che se non abiti da queste parti non la conosci (anzi, non la conoscevi visto che è chiusa da un po!), la Ferriera che c'era a Sesto Calende, te ne cito un'altra che sicuramente conoscerai e che non ha mai chiuso per "intervento divino" (alias "statale"), la FIAT, anche se per giustizia le colpe del mal andare di quest'ultima sono anche a livello dirigenziale, però una buona parte lo ha fatto il fancazzismo di una parte dei suoi dipendenti, attenzione: una parte, non tutti, però purtroppo chi non fa un caz*o trascina giù anche chi lavora sodo!
Ce ne sarebbero altre da citare....

Anche nell'ultima azienda dove ho lavorato, il lavoro che svolgevo come operaio era molto interessante e se non si guastava qualche macchina era anche non di certo pesante, in totale nelle 8 ore lavoravi fisicamente poche ore, il resto era un'attività di controllo e di supervisione al funzionamento degli impianti, però ad alcuni non stava bene e cercavano di non lavorare nemmeno quelle poche ore.
Dunque, spesso chi fa queste cose pensa che "dall'alto" nessuno se ne accorga, ma... non è MAI così!!!
In totale per risparmiare sui costi hanno ridotto il personale, e, nota bene, proprio basandosi sul fatto che molti non facevano un caz*o durante il loro turno, hanno stabilito che molte postazioni potevano essere raggruppate, infatti altro non hanno fatto cha lasciare a casa coloro che potevano con pensionamenti, prepensionamenti, mobilità, ecc, non rinnovare tutti i contratti a termine in corso (compreso quello del sottoscritto!!!) e dare la gestione di quelle che prima erano due postazioni ad una sola persona.
Vedi, se quel poco di lavoro fosse stato svolto da tutti, come ho sempre fatto io quand'ero lì, non avrebbero mai potuto arrivare a fare quella manovra, o le riduzioni sarebbero state minori!

In realtà la colpa è mista, perchè c'erano delle pecche anche a livello dirigenziale, però torno a rimarcare di guardare le colpe di tutti e non solo le colpe degli imprenditori! ;)



Tu dici che esistono dipendenti fancazzisti e se lo si dici, significa che persone così sono state individuate all'interno di una azienda: le si licenzia e sai bene che se lo si desidera, i modi ci sono, eccome se ci sono.


Beh, non è così facile Misterx, spesso i sindacati difendono a spada tratta anche quelli che vengono attaccati dall'azienda per giusti motivi, nello stesso modo di quei lavoratori dipendenti che invece hanno tutti i diritti e le ragioni di essere difesi in quel modo, e per un titolare di un'azienda guarda che non è tanto facile licenziare un dipendente a tempo indeterminato a meno che non ci siano ragioni veramente gravissime.
Calcola poi che se è una singola persona se vuoi puoi fargliela trovare dura con meccanismi per i quali magari è lui a licenziarsi, ma se è più di uno spesso la cosa diventa molto più ardua!


Scende il potere d'acquisto degli operai e tutti: "ma chi se ne frega".


Come tutti chi se ne frega, chi sono questi tutti che hanno deto "chi se ne frega"?
A me personalmente me ne frega di questa cosa, e anche tanto!


Però i dipendenti devono continuare a produrre allo stesso modo, come se nulla fosse mai successo anzi, se non di più.


Beh, cosa dovrebbero fare, smettere di lavorare? :confused:


Lo stato aiuta le aziende in crisi, da me, grazie alla cassa integrazione, gli imprenditori si sono costruiti stabilimenti a sbaffo dei dipendenti: tale lamentela non nasce solo da me misero dipendente, ma anche dagli stessi imprenditori che non possonon beneficiare della cassa integrazione. Faccio pagare i dipendenti dallo stato, ed intanto mi amplio la fabbrichetta; ecco perchè andiamo male.
Poi, quando si tratta di pareggiare i conti imprenditore<->dipendente, sono finiti i soldi, capita sempre così.


Qui siamo d'accordo, ma mi sembra che tu stesso parli di imprenditori che si lamentano di queste cose, evidentemente sono la parte degli imprenditori onesti.
Alla fine si parla di "persone disoneste" che come imprenditori si comportano in quel modo, ma se sono disoneste lo farebbero anche se fossero dipendenti, certo, su delle scale minori, perciò alla fine vedi che usciamo dalla generalizzazione?

La triste realtà è che viviamo in una repubblica delle banane che sembra troppo spesso incentivare di più gli imprenditori che si comportano da furbetti piuttosto che punirli pesantemente e invece aiutare gli imprenditori che si comportano onestamente, capisci qual'è il vero problema in italia?


Si contratta, si sciopera, alla fine ti danno il contentino per tenerti buono sapendo che poi dopo ti verrà sottratto nuovamente, è solo questione di tempo.


Sì, ma tieni presente che il grosso problema che soffrono tutti i lavoratori italiani, dipendenti e non, è che con il proprio guadagno bisogna mantenere un carrozzone statale elefantiaco e inefficiente, se quest'ultimo funzionasse meglio darebbe servizi più efficienti ottimizzando ciò che di netto rimane in mano ai lavoratori, e sicuramente la fetta che ogni lavoratore (onesto!) deve lasciare allo stato sarebbe minore, ottenendo così l'effetto di avere alla fine anche un maggiore reddito netto.



Amo la meritocrazia.

Fosse per me, toglierei anche questa forma contrattuale in favore di una per la quale ottieni aumenti solo se ti impegni e cioè, solo se aiuti una azienda a crescere.


Sono in parte d'accordo, anche se ritengo giusto che chi sceglie la strada del lavoro dipendente abbia diritto comunque ad una certa sicurezza garantita.


Io ho sempre trovato aziende dove se ti sbattevi di più ti dicevano: "e chi ti ha chiesto di farlo ?"

Io stesso ho sbattuto il muso contro quanto citi, figurati che venendo da una realtà commerciale dove se facevi male ti cazzuolavano di brutto coloro che ti davano il lavoro ma se facevi bene ti stendevano tappeti d'oro, il passare nel tipo di realtà che citi è decisamente demotivante, prendere parole se hai fatto male (giustamente), e invece non solo non sentirsi un "bravo" se hai fatto molto più del tuo dovere, ma addirittura sentirti dire che "quello era comunque il tuo dovere"! :( (e questo a mio avviso non è giusto, un "bravo" al momento giusto è altamente incentivante, costa poco e da una carica al lavoratore che si riflette positivamente su tutto il lavoro dell'azienda!).

Per inciso, se c'è una cosa di cui posso accusare molti titolari di azienda e molti dirigenti di oggi è proprio questa poca capacità di incentivazione del personale addetto in particolare alla produzione!

Purtroppo però spesso bisogna trovare le proprie motivazioni per fare bene, almeno il proprio dovere, perchè il lasciarsi andare alla fine porta magari a dei cali della qualità della produzione dell'azienda in cui si lavora, che a loro volta portano poi dei grossi rischi alla sopravvivenza della stessa azienda, perciò il ragionamento dovrebbe essere non tanto il "faccio bene per l'azienda tot e il sciur Rossi che ne è il titolare", ma "faccio bene perchè voglio conservare il mio posto di lavoro, mio e dei miei colleghi"!

Ciao :)

wolf64
21-01-2006, 14:48
Falso, visto che imprenditore lo sono stato, e pur sempre di sinistra.
O pensi che non esistano imprenditori "di sinistra"?



Mai pensato, tutto il discorso è fuori luogo ;)




Esattamente, nella misura in cui i fallimenti aziendali sono lo specchio di errate speculazioni finanziarie o strategie assolutamente deprecabili.
Come ti ho fatto leggere sopra, ci sono aziende che dichiarano utili in crescita, positività in ogni settore, eppure continuano il loro lavoro di "potatura".

LuVi

Lo so che esistono imprenditori di sinistra, il mio discorso era anche in parte provocatorio Lucio, ma mi sembra che l'andare a fare le pulci alle mie parole fatto da Cyrano in quel modo fosse eccessivo, penso che, se c'è il rispetto reciproco, l'impenditore ha bisogno del dipendente come il dipendente ha bisogni dell'imprenditore, uno non potrebbe esistere senza l'altro e viceversa, io non vedo niente di male in questo, evidentemente Cyrano sì, tu poi hai quotato lo stesso Cyrano rimarcandolo, per questo mi sono rivolto anche a te... :boh:


Sul secondo discorso, quello che ci va di mezzo il dipendente per primo quando l'azienda va male, se parliamo delle aziende che vanno male per imperizia dei suoi dirigenti e titolari sono d'accordo nel condannarli, però a volte la scelta è tra il chiudere e il tagliare.

Che alcune aziende dichiarino più utili quando tagliano personale potrebbe essere anche una conseguenza di questa "potatura", magari anche un minore fatturato ma con meno spese hai più utili, da tempo poi l'automazione è sempre più preponderante, in tutti i settori, perciò magari un'azienda sì taglia il personale, ma lo sostituisce magari con macchine che sostituiscono il lavoro di tante persone.
Preciso Lucio, non scrivo di certo con piacere queste cose, ti ricordo che io stesso ho provato ad essere vittima di questi meccanismi, ma se analizziamo la realtà delle cose spesso è così! :boh:

misterx
21-01-2006, 14:51
non vuol dire che tutte siano cosi' ... anzi ... (ricordo in una mia ex azienda , se vuoi pvt in privato , mi si chiedeva di andarmene a casa prima in quanto i sindacati cominciavano a rompere le palle ... fai tu) :D


dipende dalle dimensioni
Se le trovi dalle 150 unità in su, sono tutte così ;)

Lucio Virzì
21-01-2006, 15:02
Lo so che esistono imprenditori di sinistra, il mio discorso era anche in parte provocatorio Lucio, ma mi sembra che l'andare a fare le pulci alle mie parole fatto da Cyrano in quel modo fosse eccessivo, penso che, se c'è il rispetto reciproco, l'impenditore ha bisogno del dipendente come il dipendente ha bisogni dell'imprenditore, uno non potrebbe esistere senza l'altro e viceversa, io non vedo niente di male in questo, evidentemente Cyrano sì, tu poi hai quotato lo stesso Cyrano rimarcandolo, per questo mi sono rivolto anche a te... :boh:


Ok. Diciamo che sono "particolari", che distinguono i nostri discorsi. ;)


Sul secondo discorso, quello che ci va di mezzo il dipendente per primo quando l'azienda va male, se parliamo delle aziende che vanno male per imperizia dei suoi dirigenti e titolari sono d'accordo nel condannarli, però a volte la scelta è tra il chiudere e il tagliare.


Vedi, un manager/imprenditore che taglia, guadagna prestigio e si rivende anche meglio.
Il dipendente tagliato va a casa, punto e basta.


Che alcune aziende dichiarino più utili quando tagliano personale potrebbe essere anche una conseguenza di questa "potatura", magari anche un minore fatturato ma con meno spese hai più utili, da tempo poi l'automazione è sempre più preponderante, in tutti i settori, perciò magari un'azienda sì taglia il personale, ma lo sostituisce magari con macchine che sostituiscono il lavoro di tante persone.


Ma di cosa stiamo parlando? Di robot in catena di montaggio che ci sono da 50 anni? Oppure del terziario, forza trainante (?!?!?) del paese? In nessun caso, il costo del dipendente può avere influenza sul fatturato, a meno che non stiamo parlando di HP e dei tagli di 5000 persone previsti per il 2005.


Preciso Lucio, non scrivo di certo con piacere queste cose, ti ricordo che io stesso ho provato ad essere vittima di questi meccanismi, ma se analizziamo la realtà delle cose spesso è così! :boh:

Che esistano simili meccanismi automaticamente non li qualifica come corretti! ;)

LuVi

wolf64
21-01-2006, 15:08
dimentichi inoltre di sottolineare che benchè una persona possa essere imprenditore non vuol dire che per quanto bene vada l'azienda costui debba portare a casa spalate di euri ...
Conosco benissimo imprenditori della mia eta' in zona vicenza e padova che lavorano nel campo assistenza pc , server e reti informatiche , che per portare a casa meno di quello che prendo io da impiegato lavorano 2 volte piu' di quello che faccio io.
E infine ... se non si e' mai stati dalla parte dell'imprenditore non si puo' nemmeno pretendere che si capisca il concetto ma fidatevi che mentre voi dipendenti dovete pensare come fare a tirare a fine mese con una famiglia di 4 persone , un imprenditore deve pensare a come tirare a fine mese con tutta la baracca , deve trovare i soldi per pagare regolarmente , stipendi , tass e fatture. Deve far quadrare i conti e tutti bagoli di questo genere.
L'imprenditore non stacca quando esce dall'ufficio ... ha mille problemi tecnico amministrativi da risolvere ... che un dipendente non ha ... scusate se e' poco !

Concordo TDI, spesso si è abituati a vedere l'imprenditore sul macchinone e si pensa che lui viva felice e tranquillo così, senza pensieri e senza problemi, diciamo che spesso la figura dell'imprenditore viene vista come quella del "Ranzani" :D, per chi ascolta Radio Deejay, però far andare avanti un'azienda richiede spesso un impegno che è proporzionale alle dimensioni dell'azienda stessa.

Con questo, attenzione, non voglio adesso far vedere gli imprenditori come martiri, intendiamoci bene! ;) Ma ricordatevi che il discorso "hai voluto la bicicletta adesso pedali" vale anche e soprattutto se hai un'azienda da mandare avanti, non va avanti da sola!!! E i rischi ci sono, i periodi no, certo che quando invece le cose vanno bene puoi toglierti delle soddisfazioni che il dipendente si scorda, ma è giusto così!
Se qualcuno non dovesse essere d'accordo con questa mia affermazione, trovi un settore di suo interesse e dove pensa che ci siano delle possibilità, faccia i passi per aprirsi una posizione alla Camera di Commercio e una partita IVA e provi, tanto per vedere se sono tutte rose e fiori l'essere un lavoratore autonomo! ;)

Per inciso, dal punto di vista della mia tranquillità personale non ci metto il minimo paragone tra quando lavoravo per conto mio e quando sono tornato a fare il dipendente, a parte adesso che non sto lavorando, ma so che poco o tanto lo stipendio mi arriva a ogni tot del mese se sono dipendente, prima le entrate di ogni mese erano basato sulla mia capacità di produrle, e se per problemi miei o altri problemi vedevo che non erano a sufficienza, dovevo incominiciare non solo a pensare a come pagare le spese che tutti, dipendenti e non, abbiamo, ma dovevo ingegnarmi a tirar fuori i soldi per lavorare, i soldi per il commercialista, l'INPS, le 1000 e passa tasse che abbiamo in italia, ecc, ecc, e da considerare che per la mia attività non avevo dipendenti, altrimenti ci sarebbero stati anche i loro (giusti) stipendi!

Provate, provate a fare l'imprenditore... ;)

misterx
21-01-2006, 15:13
....... la FIAT, anche se per giustizia le colpe del mal andare di quest'ultima sono anche a livello dirigenziale

la colpa è solo della dirigenza, della dirigenza, della dirigenza, ma mai dei dipendenti, mai. I dipendenti producono, non dirigono. Se chi controlla non fa il suo dovere, va tutto a catafascio. Se io ho un'azienda controllo, non aspetto che qualcuno me la mandi a rotoli.

Esempione lampante: da me il vecchio proprietario oramai defunto, pace all'anima sua, andava in giro per il mondo a trovare clienti, e non rientrava a casa sino a quando non trovava clientela. Ora conducono l'azienda i figli che a differenza del padre, se ne stanno tutto il giorno col culo sulla sedia ad aspettare che il cliente gli caschi dal cielo; povera Italia. Grazie alla loro incapacità imprenditoriale, hanno speso una fortuna per pagare una società di tagliatori di teste già, perchè secondo il loro, secondo il loro modo di vedere le cose, l'azienda non funzionava più per colpa dei dipendenti: pensa che ignoranza imprenditoriale che c'è a questo mondo. Non sai dirigere un'azienda e dai la colpa ai dipendenti. Ed in più, la goccia che fa traboccare il vaso, hai anche lo strumento della cassa integrazione e lo stato ti permette di costruirti la tua nuova fabbrichetta facendo passare il tutto sotto la voce ristrutturazione.
Chi ha torto ?
I padri di famiglia ?

Io non so con chi diamine hai lavorato tu, ma beato te ;)

Lucio Virzì
21-01-2006, 15:24
la colpa è solo della dirigenza, della dirigenza, della dirigenza, ma mai dei dipendenti, mai. I dipendenti producono, non dirigono. Se chi controlla non fa il suo dovere, va tutto a catafascio. Se io ho un'azienda controllo, non aspetto che qualcuno me la mandi a rotoli.

Esatto.
A me non è richiesta iniziativa e creazione del business.
Io lavoro.
Tu mi dici su cosa e come lavorare.
Se sbagli, e l'azienda ne risente, seghi me.
Lampante, è tutto rigorosamente semplice :stordita:
Ma sembra sia difficile da capire.
La responsabilità imprenditoriale non può limitarsi a:

- CIGS, però nel frattempo assumo e prendo altri in consulenza
non ha funzionato
- CIGS e poi non li faccio rientrare
non ha funzionato
- Mobilità
non funziona, sono sempre nella merda
- taglio del personale
non funziona, sempre peggio
- faccio debiti enormi con i fornitori e non pago i dipendenti, chiudo, fallisco, il curatore fallimentare gestisce l'ampio patrimonio di 12 euro che ho lasciato in cassa, ricomincio

TOH! HA FUNZIONATO! :D

E l'Italia è ZEPPA di esempi di questo tipo di gestione, Wolf.
Miopia, cecità, impreparazione, arrivismo, dilettantismo, questi sono i danni delle società, non i 100 euro sul contratto MTMC o lo sciopero.

LuVi

wolf64
21-01-2006, 15:26
Vedi, un manager/imprenditore che taglia, guadagna prestigio e si rivende anche meglio.
Il dipendente tagliato va a casa, punto e basta.


Non sempre Lucio, se la scelta non aveva altre opzioni potrebbe essere, ma se c'è la possibilità di salavare l'azienda e contemporaneamente senza tagliare, magari con idee innovative che facciano addirittura aumentare le assunzioni, penso che quel manger/imprenditore si possa rivendere meglio del primo.
Diciamo un cosa, io ho lavorato in alcune multinazionali, lì chi taglia indiscriminatamente, al massimo assume la nomina di essere un "tagliateste" senza scrupoli, cosa che a volte questa cosa fa comodo a questi grossissimi gruppi, però un buon tagliateste non è per forza un buon manager Lucio, un buon manager è colui che le teste le incrementa, non che le taglia! ;)



Ma di cosa stiamo parlando? Di robot in catena di montaggio che ci sono da 50 anni? Oppure del terziario, forza trainante (?!?!?) del paese? In nessun caso, il costo del dipendente può avere influenza sul fatturato, a meno che non stiamo parlando di HP e dei tagli di 5000 persone previsti per il 2005.


Ma guarda che l'automazione non si è fermata a 50 anni fa! :D
Il costo del dipendente non ha influenza sul fatturato, o meglio, lo ha nella proporzione di quanto sia questo costo in rapporto al costo del prodotto che lo stesso dipendente produce e alla qualità di questo prodotto, ma sostanzialmente il costo di un dipendente ha più influenza sull'utile che sul fatturato.



Che esistano simili meccanismi automaticamente non li qualifica come corretti! ;)

LuVi

No, però possiamo distinguere i casi, quando sono fatti per imperizia o per speculazioni dei dirigenti sicuramente non sono corretti, ma quando sono fatti perchè dopo che si è cercato di attuare tutte le scelte possibili e immaginabili, ma non c'è altra alternativa a quello, o si chiude o si taglia, allora quella scelta è tristemente corretta, altrimenti spiegami cosa dovrebbe fare un'azienda, lavorare in perdita per mantenere una parte dei propri lavoratori che non produrrebbero più niente all'interno?

Lucio Virzì
21-01-2006, 15:30
No, però possiamo distinguere i casi, quando sono fatti per imperizia o per speculazioni dei dirigenti sicuramente non sono corretti, ma quando sono fatti perchè dopo che si è cercato di attuare tutte le scelte possibili e immaginabili, ma non c'è altra alternativa a quello, o si chiude o si taglia, allora quella scelta è tristemente corretta, altrimenti spiegami cosa dovrebbe fare un'azienda, lavorare in perdita per mantenere una parte dei propri lavoratori che non produrrebbero più niente all'interno?


Ora non ho tempo, ti rispondo solo all'ultimo periodo, con un altra domanda e risposta.
Cosa dovrebbe fare una azienda che NON LAVORA IN PERDITA ma che, anzi, macina utili su utili per poter preservare la sua quota di mercato e progredire?
Risposta; tagliare, e mettere in cassa integrazione straordinaria.

Ed ho detto tutto.

LuVi

tdi150cv
21-01-2006, 15:53
dipende dalle dimensioni
Se le trovi dalle 150 unità in su, sono tutte così ;)


guarda le aziende per cui ho lavorato non avevano meno di 400 dipendenti ...
Con una di loro attualmente leader del mercato sono praticamente nato dal settantesimo che ero ora sono arrivati ad essere circa 900 in 13 anni ...
E ti posso assicurare che stanno tutti egregiamente.
Se poi sei curioso di sapere chi come dove e quando non ti resta che scrivermi in pvt.

tdi150cv
21-01-2006, 15:54
Vedi, un manager/imprenditore che taglia, guadagna prestigio e si rivende anche meglio.
Il dipendente tagliato va a casa, punto e basta.


Com'è che mi viene in mente anche un certo PRODI ? :asd:

wolf64
21-01-2006, 16:08
Esempione lampante: da me il vecchio proprietario oramai defunto, pace all'anima sua, andava in giro per il mondo a trovare clienti, e non rientrava a casa sino a quando non trovava clientela. Ora conducono l'azienda i figli che a differenza del padre, se ne stanno tutto il giorno col culo sulla sedia ad aspettare che il cliente gli caschi dal cielo; povera Italia. Grazie alla loro incapacità imprenditoriale, hanno speso una fortuna per pagare una società di tagliatori di teste già, perchè secondo il loro, secondo il loro modo di vedere le cose, l'azienda non funzionava più per colpa dei dipendenti: pensa che ignoranza imprenditoriale che c'è a questo mondo. Non sai dirigere un'azienda e dai la colpa ai dipendenti. Ed in più, la goccia che fa traboccare il vaso, hai anche lo strumento della cassa integrazione e lo stato ti permette di costruirti la tua nuova fabbrichetta facendo passare il tutto sotto la voce ristrutturazione.
Chi ha torto ?
I padri di famiglia ?


Ho invertito la posizione delle due parti che ho quotato.

Con il discorso di figli incapaci che prendono in mano aziende messe su da padri capaci concordo in pieno!
Su questo con me stai sfondando una porta aperta! Ti potrei portare anch'io molti esempi come quelli che citi, ma questo è un grosso male della nuova imprenditoria italiana, ma ti ricordo che il problema di quando ti rispondo è sempre nel rimarcarti che non tutti gli imprenditori sono così, forse questa è l'ultima volta che te lo ripeto Misterx perchè sono stufo di ripetere la stessa cosa, posso solo invitarti a fare quello che ho scritto in precedenza, se pensi che fare l'imprenditore sia tutto questo paradiso, fallo, guarda che con poche centinaia di euro puoi aprirti un'attività in alcuni settori, senza dipendenti, lavori per conto tuo e sei un piccolissimo imprenditore, come facevo io, puoi fare il rappresentante ad esempio, o il piccolo artigiano, o altro.

Tu stai parlando vedendo la cosa a senso unico, senza la minima obiettività!


Io non so con chi diamine hai lavorato tu, ma beato te ;)

Allora, prima di tutto ho lavorato per me stesso, come piccolo imprenditore, e già questo mi da più obiettività di quanta mi sembra di capire ne hai tu, poi guarda, ho lavorato come dipendente per gente che ha cercato di sfruttarmi, che ha cercato di mettermelo in quel posto, poi ho trovato anche gente che si è comportata in maniera neutra, ovvero non ha cercato di fregarmi ma nemmeno ha cercato di incentivarmi, e c'è stata altra gente per cui ho lavorato che invece era veramente capace, sapeva come incentivare chi aveva gerarchicamente sotto di lui.

Ti preciso che parlo sia di titolari che di dirigenti, o manager se preferisci il termine.

Ora, io ho 41 anni, sono circa, fammi pensare, 23 anni almeno che lavoro, ho fatto tantissimi tipi di lavoro, prima come dipendente, prima del militare ho lavorato in nero, allora era più facile farlo anche al nord, poi come dipendente, poi come lavoratore autonomo per quasi 15 anni e poi, pochi anni fa, sono tornato a fare il dipendete, anche in questo caso, e per la situazioni dei lavori precari che ci sono oggi, mi sono trovato ad avere a che fare con diverse situazioni di lavoro.

Tutto questo però mi ha aperto la mente sul mondo del lavoro, mi ha dato una visione più ampia rispetto a chi ha cambiato molto meno di me, essendo una persona curiosa, socievole e, come si nota :p, chiacchierona, io parlo con molta gente, però sento che le mie esperienze si riflettono in ciò che mi dicono, così c'è quello che si lamenta perchè pensa di essere sfruttato dove lavora, quello che non sta ne bene e ne male e quello che invece ne è soddisfatto!

A sentire te sembra che il rapporto con qualsiasi azienda, i suoi titolari e/o i suoi dirigenti sia una specie di guerra continua, e sembra che la realtà del lavoro dipendente sia sempre e soltanto quella che descrivi!!! :rolleyes:

Scusa un po, ma tu hai avuto tante esperienze lavorative e tutte negative per dire a me "beato te"? Quante ne hai avute? se non sono indiscreto ovviamente, e quanti anni hai?


la colpa è solo della dirigenza, della dirigenza, della dirigenza, ma mai dei dipendenti, mai. I dipendenti producono, non dirigono. Se chi controlla non fa il suo dovere, va tutto a catafascio. Se io ho un'azienda controllo, non aspetto che qualcuno me la mandi a rotoli.


E torniamo alla prima parte "la colpa è sempre e solo nella dirigenza, e MAI nei dipendenti...", sai Misterx, io voglio pensare di essere una persona che anche senza avere il controllore dietro la schiena il mio dovere lo faccio comunque, se per fare il mio dovere ho bisogno di un controllore, prima di tutto perderei il rispetto che ho per me stesso!

Come parli tu dei dipendenti lo trovo veramente triste, e posso capire perchè scrivi quelle cose e perchè hai quei punti di vista, intendiamoci, non voglio offenderti, ma sembra che parli di automi che non sono nemmeno in grado di pensare.... :(
Se non c'è chi controlla allora i dipendenti smetterebbero di lavorare, come se gli togliessi la corrente ad un robot, non so, trovo allucinanti queste tue affermazioni...... :boh:

Io ho sempre pensato che in un rapporto tra "persone" le responsabilità sono sempre e comunque da dividere tra le parti, e non sono mai completamente da una sola parte, certo in questo caso è ovvio che più si avvicinano alla dirigenza e più la parte di responsabilità aumenta, ma dalla tua affermazione sembra che il dipendente non debba avere la minima responsabilità, zero assoluto, boh, sono sconcertato.... :boh:

Ripeto, non offenderti :), ma se hai applicato questo principio posso capire perchè tu non ti sei mai trovato bene dove lavori e/o dove hai lavorato e perchè vedi il datore di lavoro e/o il dirigente come se fosse sempre e comunque un nemico!
Così si spiega tutto.... :boh:

Ciao :)

wolf64
21-01-2006, 16:17
Ora non ho tempo, ti rispondo solo all'ultimo periodo, con un altra domanda e risposta.
Cosa dovrebbe fare una azienda che NON LAVORA IN PERDITA ma che, anzi, macina utili su utili per poter preservare la sua quota di mercato e progredire?
Risposta; tagliare, e mettere in cassa integrazione straordinaria.

Ed ho detto tutto.

LuVi

Anch'io ti rispondo con una domanda, ma la risposta me la devi dare tu, e tra un attimo vado anch'io.

Perchè dovrebbe fare quello che dici? :confused:

Scusa Lucio, ma detto così suona assurdo, se dai altri particolari sulla scelta che dici che quell'azienda fa per progredire allora ne discutiamo, altrimenti andiamo soltanto per supposizioni.... :boh:

wolf64
21-01-2006, 16:17
Com'è che mi viene in mente anche un certo PRODI ? :asd:

:D

wolf64
21-01-2006, 16:23
Esatto.
A me non è richiesta iniziativa e creazione del business.
Io lavoro.
Tu mi dici su cosa e come lavorare.
Se sbagli, e l'azienda ne risente, seghi me.
Lampante, è tutto rigorosamente semplice :stordita:
Ma sembra sia difficile da capire.
La responsabilità imprenditoriale non può limitarsi a:

- CIGS, però nel frattempo assumo e prendo altri in consulenza
non ha funzionato
- CIGS e poi non li faccio rientrare
non ha funzionato
- Mobilità
non funziona, sono sempre nella merda
- taglio del personale
non funziona, sempre peggio
- faccio debiti enormi con i fornitori e non pago i dipendenti, chiudo, fallisco, il curatore fallimentare gestisce l'ampio patrimonio di 12 euro che ho lasciato in cassa, ricomincio

TOH! HA FUNZIONATO! :D

E l'Italia è ZEPPA di esempi di questo tipo di gestione, Wolf.
Miopia, cecità, impreparazione, arrivismo, dilettantismo, questi sono i danni delle società, non i 100 euro sul contratto MTMC o lo sciopero.

LuVi

Ultima risposta e poi vado veramente! :D

In questo caso il cerchio si chiude con i miei primi interventi in questo thread, la colpa non è specifica degli imprenditori, ma è dell'italia, alias degli italiani, o meglio, dei malcostumi che abbiamo!

Se non fosse per questo ci sarebbero leggi e regole che punirebbero questi furbetti e che invece incentivassero coloro che lavorano seriamente!

Torniamo al discorso che gli imprenditori (come i politici) non sono gente venuta da Marte, ma persone che fanno parte della stessa nazione, perciò il demonizzare una singola categoria mi sembra una scelta poco obiettiva! ;)

Emmmhh......... ho come una sensazione di deja vu, come... se avessi già scritto queste parole!!! :eek: :D :p :D

tdi150cv
21-01-2006, 16:40
Torniamo al discorso che gli imprenditori (come i politici) non sono gente venuta da Marte, ma persone che fanno parte della stessa nazione, perciò il demonizzare una singola categoria mi sembra una scelta poco obiettiva! ;)


poco obiettiva ma per molti tanto tanto tanto comoda ! :D

[A+R]MaVro
21-01-2006, 17:47
100 euro al mese scaglionati in 3 tranches in un anno l'aumento medio mensile lordo è di 8.33 euro
NON sono mensili
Scusa? Forse non hai letto il contratto. 100 euro AL MESE con aumento scaglionato vuol dire solo che l'adeguamento finale è in tre scalini mensili che sono cosa diversa dalla UNA TANTUM di 300 €. Ti stai confondendo, mica devi spalmare 100 su 12 mesi :mbe: , al massimo puoi dire che l'aumento CUMULATO mensile è 8 euro, non il medio.

Tra un anno il tuo stipendio (se sei di 5° livello) lordo sarà incrementato di 100 euro.

Korn
21-01-2006, 18:07
mio dio l'italia andrà fallita...

misterx
21-01-2006, 21:00
Ho invertito la posizione delle due parti che ho quotato.

Con il discorso di figli incapaci che prendono in mano aziende messe su da padri capaci concordo in pieno!
Su questo con me stai sfondando una porta aperta! Ti potrei portare anch'io molti esempi come quelli che citi, ma questo è un grosso male della nuova imprenditoria italiana, ma ti ricordo che il problema di quando ti rispondo è sempre nel rimarcarti che non tutti gli imprenditori sono così, forse questa è l'ultima volta che te lo ripeto Misterx perchè sono stufo di ripetere la stessa cosa, posso solo invitarti a fare quello che ho scritto in precedenza, se pensi che fare l'imprenditore sia tutto questo paradiso, fallo, guarda che con poche centinaia di euro puoi aprirti un'attività in alcuni settori, senza dipendenti, lavori per conto tuo e sei un piccolissimo imprenditore, come facevo io, puoi fare il rappresentante ad esempio, o il piccolo artigiano, o altro.

Tu stai parlando vedendo la cosa a senso unico, senza la minima obiettività!



Allora, prima di tutto ho lavorato per me stesso, come piccolo imprenditore, e già questo mi da più obiettività di quanta mi sembra di capire ne hai tu, poi guarda, ho lavorato come dipendente per gente che ha cercato di sfruttarmi, che ha cercato di mettermelo in quel posto, poi ho trovato anche gente che si è comportata in maniera neutra, ovvero non ha cercato di fregarmi ma nemmeno ha cercato di incentivarmi, e c'è stata altra gente per cui ho lavorato che invece era veramente capace, sapeva come incentivare chi aveva gerarchicamente sotto di lui.

Ti preciso che parlo sia di titolari che di dirigenti, o manager se preferisci il termine.

Ora, io ho 41 anni, sono circa, fammi pensare, 23 anni almeno che lavoro, ho fatto tantissimi tipi di lavoro, prima come dipendente, prima del militare ho lavorato in nero, allora era più facile farlo anche al nord, poi come dipendente, poi come lavoratore autonomo per quasi 15 anni e poi, pochi anni fa, sono tornato a fare il dipendete, anche in questo caso, e per la situazioni dei lavori precari che ci sono oggi, mi sono trovato ad avere a che fare con diverse situazioni di lavoro.

Tutto questo però mi ha aperto la mente sul mondo del lavoro, mi ha dato una visione più ampia rispetto a chi ha cambiato molto meno di me, essendo una persona curiosa, socievole e, come si nota :p, chiacchierona, io parlo con molta gente, però sento che le mie esperienze si riflettono in ciò che mi dicono, così c'è quello che si lamenta perchè pensa di essere sfruttato dove lavora, quello che non sta ne bene e ne male e quello che invece ne è soddisfatto!

A sentire te sembra che il rapporto con qualsiasi azienda, i suoi titolari e/o i suoi dirigenti sia una specie di guerra continua, e sembra che la realtà del lavoro dipendente sia sempre e soltanto quella che descrivi!!! :rolleyes:

Scusa un po, ma tu hai avuto tante esperienze lavorative e tutte negative per dire a me "beato te"? Quante ne hai avute? se non sono indiscreto ovviamente, e quanti anni hai?



E torniamo alla prima parte "la colpa è sempre e solo nella dirigenza, e MAI nei dipendenti...", sai Misterx, io voglio pensare di essere una persona che anche senza avere il controllore dietro la schiena il mio dovere lo faccio comunque, se per fare il mio dovere ho bisogno di un controllore, prima di tutto perderei il rispetto che ho per me stesso!

Come parli tu dei dipendenti lo trovo veramente triste, e posso capire perchè scrivi quelle cose e perchè hai quei punti di vista, intendiamoci, non voglio offenderti, ma sembra che parli di automi che non sono nemmeno in grado di pensare.... :(
Se non c'è chi controlla allora i dipendenti smetterebbero di lavorare, come se gli togliessi la corrente ad un robot, non so, trovo allucinanti queste tue affermazioni...... :boh:

Io ho sempre pensato che in un rapporto tra "persone" le responsabilità sono sempre e comunque da dividere tra le parti, e non sono mai completamente da una sola parte, certo in questo caso è ovvio che più si avvicinano alla dirigenza e più la parte di responsabilità aumenta, ma dalla tua affermazione sembra che il dipendente non debba avere la minima responsabilità, zero assoluto, boh, sono sconcertato.... :boh:

Ripeto, non offenderti :), ma se hai applicato questo principio posso capire perchè tu non ti sei mai trovato bene dove lavori e/o dove hai lavorato e perchè vedi il datore di lavoro e/o il dirigente come se fosse sempre e comunque un nemico!
Così si spiega tutto.... :boh:

Ciao :)



non ci stiamo assolutamente capendo :D e lascio perdere :)

dottormaury
22-01-2006, 00:52
devo rileggere attentamente tutto, ma sulle tabelle sono scritte le tre tranches durante l'arco dell'anno dove viene splamato l'aumento,
il sindacalista in assemblea sindacale piu' volte ha parlato di aumento annuale, quindi può darsi che vuoi abbiate ragione ma sta cosa non mi p stata detta dall'ultimo dei pirla.
EdIt:
chiedo venia, effettivamente sono mensili ma per farvi capire che razza di sindacalisti ci sono in giro in molti andavano a dire nelle assemblee sindacali delle aziende che l'aumento era annuale e in molti non scioperavano perchè per 100 euro all'anno rimettere ogni mese 1/2 giornata di lavoro non era poi conveniente

[A+R]MaVro
22-01-2006, 10:00
devo rileggere attentamente tutto, ma sulle tabelle sono scritte le tre tranches durante l'arco dell'anno dove viene splamato l'aumento,
il sindacalista in assemblea sindacale piu' volte ha parlato di aumento annuale, quindi può darsi che vuoi abbiate ragione ma sta cosa non mi p stata detta dall'ultimo dei pirla.
EdIt:
chiedo venia, effettivamente sono mensili ma per farvi capire che razza di sindacalisti ci sono in giro in molti andavano a dire nelle assemblee sindacali delle aziende che l'aumento era annuale e in molti non scioperavano perchè per 100 euro all'anno rimettere ogni mese 1/2 giornata di lavoro non era poi conveniente
100 euro all'anno sarebbero stati una vergogna che gridava vendetta nel nome di Dio. A livelli da elemosina.

SaMu
22-01-2006, 11:16
E l'Italia è ZEPPA di esempi di questo tipo di gestione, Wolf.
Miopia, cecità, impreparazione, arrivismo, dilettantismo, questi sono i danni delle società, non i 100 euro sul contratto MTMC o lo sciopero.

LuVi

Se l'Italia è piena di questi esempi, perchè non ci si mettono altri a fare gli imprenditori? :confused:

Sbaragliare la concorrenza degli idioti che descrivi, occupare il mercato e garantirsi grassi utili non dovrebbe essere tanto difficile.

jumpermax
22-01-2006, 11:30
Se l'Italia è piena di questi esempi, perchè non ci si mettono altri a fare gli imprenditori? :confused:

Sbaragliare la concorrenza degli idioti che descrivi, occupare il mercato e garantirsi grassi utili non dovrebbe essere tanto difficile.
in un mercato libero, governato dalla concorrenza, potrebbe anche essere vero. Ma non parlavamo dell'Italia? :D

SaMu
22-01-2006, 11:32
in un mercato libero, governato dalla concorrenza, potrebbe anche essere vero. Ma non parlavamo dell'Italia? :D

Stai per caso dicendo che se una persona o un gruppo di persone vogliono aprire un'impresa, in Italia non possono? :confused:

jumpermax
22-01-2006, 11:37
Stai per caso dicendo che se una persona o un gruppo di persone vogliono aprire un'impresa, in Italia non possono? :confused:
Già certo samu, per avere un libero mercato basta avere la possibilità di aprire un'impresa.... hai studiato liberismo in cina? :D

wolf64
22-01-2006, 12:18
non ci stiamo assolutamente capendo :D e lascio perdere :)

Probabilmente hai ragione, no problem comunque Misterx, ci vediamo alla prossima discussione! :)

Ciao :)

SaMu
22-01-2006, 12:34
Già certo samu, per avere un libero mercato basta avere la possibilità di aprire un'impresa.... hai studiato liberismo in cina? :D

Ma di cosa vai riempendoti la bocca? :confused:

Se gli attuali imprenditori italiani sono davvero tanto idioti, altri possono fargli concorrenza, aprire nuove imprese, sottrargli clienti.. liberismo, concorrenza, ma di cosa vai riempendoti la bocca? Cosa pensi stia avvenendo, quando uno si compra una Daewoo invece di una FIAT? O quando una massaia compra il latte Granarolo invece del Parmalat? O quando mio cognato che faceva il fabbro da un artigiano si è messo in proprio e si è tirato dietro metà dei clienti del suo ex datore di lavoro?

Forse è il caso che esci un momento dalla cameretta e vai a fare un giro là fuori :D

giammy
22-01-2006, 12:36
MaVro']100 euro all'anno sarebbero stati una vergogna che gridava vendetta nel nome di Dio. A livelli da elemosina.

mi sembra di ricordare che il governo di csx anni fa concesse a qualche arma un aumento di 18mila lire lorde.....

Basileus88
22-01-2006, 15:01
Lamentateve con i sindacati perchè sò loro che sò fanno casino.
In Francia i sindacati chiesero 60 euro di aumento gliene diedero 25 e accettarono zitti e boni e gli operai lavorano anche senza la tredicesima ecc.. ,qui se gli si dice qualcosa ad un sindacalista guai .

sider
22-01-2006, 17:53
Lamentateve con i sindacati perchè sò loro che sò fanno casino.
In Francia i sindacati chiesero 60 euro di aumento gliene diedero 25 e accettarono zitti e boni e gli operai lavorano anche senza la tredicesima ecc.. ,qui se gli si dice qualcosa ad un sindacalista guai .

Sono basito per la lucida ed intelligente analisi da te appena effettuata :asd:

A parte la cavolata che hai appena sparato, in Francia i sindacati sono moooolllto + forti che da noi....

tdi150cv
22-01-2006, 18:47
Sono basito per la lucida ed intelligente analisi da te appena effettuata :asd:

A parte la cavolata che hai appena sparato, in Francia i sindacati sono moooolllto + forti che da noi....

forti o non forti qui rompono gia i maroni piu' che a sufficienza ... direi che non hanno bisogno di maggior potere ... anzi io li eliminerei direttamente ...

sider
22-01-2006, 19:35
forti o non forti qui rompono gia i maroni piu' che a sufficienza ... direi che non hanno bisogno di maggior potere ... anzi io li eliminerei direttamente ...

I giovani non hanno la memoria storica.
Mi dispiacerebbe rinunciare a qualcosina tipo ferie pagate, cassa malati, maternità per la donna e così via.......

Korn
22-01-2006, 19:54
forti o non forti qui rompono gia i maroni piu' che a sufficienza ... direi che non hanno bisogno di maggior potere ... anzi io li eliminerei direttamente ...
tanto per l'aumento lecchi le chiappe al superiore? :mbe:

Korn
22-01-2006, 19:56
I giovani non hanno la memoria storica.
Mi dispiacerebbe rinunciare a qualcosina tipo ferie pagate, cassa malati, maternità per la donna e così via.......
beh po esse che gli piace lavorà in miniera 14 ore al giorno per un tazza di fagioli

Basileus88
22-01-2006, 21:07
Ma chi è artigiano se la pija sempre in quel posto .
Io ti dico che la situazione in Francia è questa è nn è vero che ce meggior potere per i sindacati ,ribadendo che infatti in Francia non cè la tredicesima e i sindacati nn dicono una parola ,la liquidazione viene data a partire dall' ultimo lavoro fatto mentre da noi in tutta la carriera lavorativa.
Non dico che i sindacati per gli operai (mentre a parere mio per gli artigiani il sindacalista è solo un altra tassa ,dovendoli per forza pagare e non servendogli a nulla)non servano ma che si calmassero perchè nn je basta mai.
Poi prima dell' euro l'aumento fu di 60.000 lire mò perchè 100 euro ?

tdi150cv
22-01-2006, 21:24
tanto per l'aumento lecchi le chiappe al superiore? :mbe:

ma sai ... tra wwf , i verdi , i sindacati , i noglobal , gli animalisti e compagnia bella in italia abbiamo solo scioperi e gente che protesta ...
Sai non e' proprio bello per l'immagine l'italia ...

Freeride
22-01-2006, 22:29
I giovani non hanno la memoria storica.
Mi dispiacerebbe rinunciare a qualcosina tipo ferie pagate, cassa malati, maternità per la donna e così via.......
A propostio di memoria storica la liquidazione è un retaggio del periodo fascista! La abbiamo solo in italia, poi l'europa finalmente ci ha dato l'input per modificare questo status, la famosa riforma del TFR.
E in Francia non hanno ne TFR e ne tredicesima!
Sono questi i grandi casini dell'italia, conservati con il bostik dai sindacati.
Poi ci si stupisce che nessuna ditta straniera voglia venire in italia o che italiani all'estero si ritrovano in un mondo del lavoro completamente diverso.

Freeride
22-01-2006, 22:43
Ma chi è artigiano se la pija sempre in quel posto .
...
Non dico che i sindacati per gli operai (mentre a parere mio per gli artigiani il sindacalista è solo un altra tassa ,dovendoli per forza pagare e non servendogli a nulla)non servano ma che si calmassero perchè nn je basta mai.

Ma gli artigiani che sindacati hanno? :confused:
...mi ricordo di un certo Billè della confcommercio che poi si è fatto prendere un po' troppo la mano! :D

sider
23-01-2006, 07:26
A propostio di memoria storica la liquidazione è un retaggio del periodo fascista! La abbiamo solo in italia, poi l'europa finalmente ci ha dato l'input per modificare questo status, la famosa riforma del TFR.
E in Francia non hanno ne TFR e ne tredicesima!
Sono questi i grandi casini dell'italia, conservati con il bostik dai sindacati.
Poi ci si stupisce che nessuna ditta straniera voglia venire in italia o che italiani all'estero si ritrovano in un mondo del lavoro completamente diverso.

Cosa c'entra la 13esima...un operaio prende 1000 euro al mese, 1000/12 =
83 euro, se un francese guadagna 83 euro in + al mese ecco fatta la 13sima!
la liquidazione....quelli sono soldi DEL DIPENDENTE che restano in Azienda, cioè è un vantaggio per L' AZIENDA che può gestirli ed investirli e non per il dipendente! Se me li dessero subito mi farebbero un piacere!
La tutela sindacale francese è una delle migliori in europa

[A+R]MaVro
23-01-2006, 21:09
forti o non forti qui rompono gia i maroni piu' che a sufficienza ... direi che non hanno bisogno di maggior potere ... anzi io li eliminerei direttamente ...
Un paio di anni fa avrei condiviso questa frase ma ora non approvo del tutto. Un sindacato ben bilanciato serve per evitare che il rapporto di lavoro non si trasformi in un rapporto di forza. Dove lavoro io i sindacati non ci sono nè presumo entreranno mai visto il turnover pazzesco (nel giro di 3-4 anni ruota l'80% del personale) e' la mancanza la si sente.

Quello che cambierei sono i sindacati che abbiamo in Italia che difendono troppo alcune categorie come i dipendenti pubblici e troppo poco altre come i giovani. Inoltre sono fottutamente, passatemi il termine, antimeritocratici perchè tendono troppo spesso a proteggere non solo i lavoratori onesti ma anche i fannulloni, che ci sono e della protezione del sindacato abusano, e in casi estremi anche chi commette atti inqualificabili: mi ricordo benissimo che quando gli addetti al deposito bagagli di Malpensa furono scoperti a rubare dalle valigie ci furono alcuni sindacalisti che provarono a prenderne, seppur timidamente, le difese.

wolf64
23-01-2006, 21:48
MaVro']Un paio di anni fa avrei condiviso questa frase ma ora non approvo del tutto. Un sindacato ben bilanciato serve per evitare che il rapporto di lavoro non si trasformi in un rapporto di forza. Dove lavoro io i sindacati non ci sono nè presumo entreranno mai visto il turnover pazzesco (nel giro di 3-4 anni ruota l'80% del personale) e' la mancanza la si sente.

Quello che cambierei sono i sindacati che abbiamo in Italia che difendono troppo alcune categorie come i dipendenti pubblici e troppo poco altre come i giovani. Inoltre sono fottutamente, passatemi il termine, antimeritocratici perchè tendono troppo spesso a proteggere non solo i lavoratori onesti ma anche i fannulloni, che ci sono e della protezione del sindacato abusano, e in casi estremi anche chi commette atti inqualificabili: mi ricordo benissimo che quando gli addetti al deposito bagagli di Malpensa furono scoperti a rubare dalle valigie ci furono alcuni sindacalisti che provarono a prenderne, seppur timidamente, le difese.

X TDI,
queste parole non potrebbero esprimere meglio anche il mio pensiero.

Oltre alle considerazioni, che condivido, espresse su certe difese inopportune o troppo di parte dei sindacati, ti posso assicurare per esperienze vissute che come un'azienda troppo sindacalizzata rischia di diventare poco produttiva, in una dove il sindacato non è presente, o è troppo debole, i dipendenti rischiano veramente di essere trattati come pezze da piedi, ho assistito personalmente a straordinari non pagati (e i dipendenti che non dicevano "beh" per la paura di perdere il posto o... essere messi in condizioni di andarsene!), colpe della dirigenza o comunque degli uffici scaricati sulla produzione in quanto parte più debole, e altre nefandezze, come ho visto chiudere in passato aziende proprio perchè venivano sì difesi tutti, ma anche coloro che non facevano un caz*o, incentivando anche altri a fare lo stesso.

L'ottimo in un'azienda si ottiene con un buon equilibrio tra le parti TDI! ;)

matrizoo
23-01-2006, 21:48
A propostio di memoria storica la liquidazione è un retaggio del periodo fascista! La abbiamo solo in italia, poi l'europa finalmente ci ha dato l'input per modificare questo status, la famosa riforma del TFR.
E in Francia non hanno ne TFR e ne tredicesima!
Sono questi i grandi casini dell'italia, conservati con il bostik dai sindacati.
Poi ci si stupisce che nessuna ditta straniera voglia venire in italia o che italiani all'estero si ritrovano in un mondo del lavoro completamente diverso.

peccato che nonostante qui ci siano tfr tredicesime quattordicesime e altre puttanate continuiamo a prendere meno di loro...

Basileus88
23-01-2006, 22:54
Cosa c'entra la 13esima...un operaio prende 1000 euro al mese, 1000/12 =
83 euro, se un francese guadagna 83 euro in + al mese ecco fatta la 13sima!
la liquidazione....quelli sono soldi DEL DIPENDENTE che restano in Azienda, cioè è un vantaggio per L' AZIENDA che può gestirli ed investirli e non per il dipendente! Se me li dessero subito mi farebbero un piacere!
La tutela sindacale francese è una delle migliori in europa


Apparte il fatto che un operaio guadagna piu di mille euro ,che comunque già sò 2000000 di lire e mi pare che nel 98 quella cifra era un buono stipendio.
Poi tu prova a togliera quella tediciesima ch etu snobbi tanto poi voglio vedè che succede.
In Italia ci si lamenta troppo de come và,perchè invece stemo molto meglio di altri paesi.

Basileus88
23-01-2006, 22:59
peccato che nonostante qui ci siano tfr tredicesime quattordicesime e altre puttanate continuiamo a prendere meno di loro...

Ma tu che lavoro fai ? Da quanto tempo lavori?
Comunque se tu (ipoteticamente) venissi licenziato ti darebbero la liquidazione per tutti gli anni di lavoro che hai svolto ;mentre in altri paesi in caso di licenziamento ti becchi solo gli anni svolti nell' azzienda in cui hai lavorato.

Mailandre
23-01-2006, 23:04
Quindi,...secondo "alcuni", SI STAVA MEGLIO ,QUANDO SI STAVA PEGGIO!!!
C'è sempre opzione di devolvere gli aumenti che si trovano in busta paga a enti benefici e chi + ne ha + ne metta,....così salviamo le aziende .
E' singolare come "prima" si condivida in pieno un intervento oltranzista,..poi, per non essere confuso da idee rezionarie,..si preferisca finire la considerazione a "taralucci & vino" , evidenziando un moderato e pacato equilibrio che TUTTI auspichiamo.
Delle due , si ha decidere quella che si "sposa",..il piede in 2 scarpe non ci stà,..L'ANTITESI non da ragione.
La ragione democratica è un principio civile,...oltre c'è la balcanizzazione .

ciao

il riferimento non è casuale ,...

wolf64
23-01-2006, 23:04
Apparte il fatto che un operaio guadagna piu di mille euro ,che comunque già sò 2000000 di lire e mi pare che nel 98 quella cifra era un buono stipendio.
Poi tu prova a togliera quella tediciesima ch etu snobbi tanto poi voglio vedè che succede.
In Italia ci si lamenta troppo de come và,perchè invece stemo molto meglio di altri paesi.

Sì, stiamo meglio di altri paesi, di molti paesi africani o del terzo mondo in generale sicuramente, ma spiegami una cosa visto che stiamo così bene, se io sono un operaio, prendo 1000 euro, sono single, devo pagarmi un affitto per il quale oggi ti partono 400-500 euro come minimo, più le spese (riscaldamento, ecc), devo mangiare (spero!), devo mantenermi quel grosso debito che è la macchina perchè senza quella in italia non ti sposti, e 4 altre cose essenziali, non parlo di certo di "sperperi" o "spese folli", spiegami quanto sto bene, se la matematica non è un'opinione ovviamente! ;)

Basileus88
23-01-2006, 23:12
Sì, stiamo meglio di altri paesi, di molti paesi africani o del terzo mondo in generale sicuramente, ma spiegami una cosa visto che stiamo così bene, se io sono un operaio, prendo 1000 euro, sono single, devo pagarmi un affitto per il quale oggi ti partono 400-500 euro come minimo, più le spese (riscaldamento, ecc), devo mangiare (spero!), devo mantenermi quel grosso debito che è la macchina perchè senza quella in italia non ti sposti, e 4 altre cose essenziali, non parlo di certo di "sperperi" o "spese folli", spiegami quanto sto bene, se la matematica non è un'opinione ovviamente! ;)

Ma anche mi padre ha incominciato con veramnte poco ma adesso tutto sommato stemo bene ma sè spaccato la schiena pe arrivà al livello di oggi.
Se se fosse lamentato come dici tu starebbe a fa la fame.
Poi chi ha uno stipendio sotto i mille nn paga le tasse, ste cose le tralasciate sempre.

tdi150cv
23-01-2006, 23:33
X TDI,
queste parole non potrebbero esprimere meglio anche il mio pensiero.

Oltre alle considerazioni, che condivido, espresse su certe difese inopportune o troppo di parte dei sindacati, ti posso assicurare per esperienze vissute che come un'azienda troppo sindacalizzata rischia di diventare poco produttiva, in una dove il sindacato non è presente, o è troppo debole, i dipendenti rischiano veramente di essere trattati come pezze da piedi, ho assistito personalmente a straordinari non pagati (e i dipendenti che non dicevano "beh" per la paura di perdere il posto o... essere messi in condizioni di andarsene!), colpe della dirigenza o comunque degli uffici scaricati sulla produzione in quanto parte più debole, e altre nefandezze, come ho visto chiudere in passato aziende proprio perchè venivano sì difesi tutti, ma anche coloro che non facevano un caz*o, incentivando anche altri a fare lo stesso.

L'ottimo in un'azienda si ottiene con un buon equilibrio tra le parti TDI! ;)

condivido ... forse ho generalizzato troppo ma quello che io trovo aberrante e' semplicemente l'attuale sindacalismo che piano piano si e' trasformato semplicemente in una specie di informazione politica di sinistra.

wolf64
23-01-2006, 23:36
Ma anche mi padre ha incominciato con veramnte poco ma adesso tutto sommato stemo bene ma sè spaccato la schiena pe arrivà al livello di oggi.
Se se fosse lamentato come dici tu starebbe a fa la fame.
Poi chi ha uno stipendio sotto i mille nn paga le tasse, ste cose le tralasciate sempre.


Sotto i mille euro non paga le tasse? Ma cosa stai dicendo? :confused:

Io ho iniziato un'attività che ho portato avanti per quasi 15 anni e nessuno mi ha mai regalato niente, rispetto te e tuo padre, ma non venirmi a fare lezioni sull'ingegnarsi nella vita per migliorare la propria posizione, ti ho solo chiesto come secondo te fa uno a star bene con 1000 euro a mese e quei conti che ti ho proposto, visto che la maggior parte dei lavoratori italiani fanno gli operai o gli impiegati e le entrate si aggirano su quella cifra.

Senza cattiveria, ma trovo un po strano come scrivi e i concetti che esprimi, ti segnalo come sospetto troll o clone, se mi sbaglio ti faccio le mie scuse anticipatamente! :)

wolf64
23-01-2006, 23:44
condivido ... forse ho generalizzato troppo ma quello che io trovo aberrante e' semplicemente l'attuale sindacalismo che piano piano si e' trasformato semplicemente in una specie di informazione politica di sinistra.

Sì, su questo concordo TDI, in effetti la politicizzazione dei sindacati non porta nulla di buono anche a coloro che devono tutelare!

Freeride
23-01-2006, 23:57
Ma anche mi padre ha incominciato con veramnte poco ma adesso tutto sommato stemo bene ma sè spaccato la schiena pe arrivà al livello di oggi.
Se se fosse lamentato come dici tu starebbe a fa la fame.
Poi chi ha uno stipendio sotto i mille nn paga le tasse, ste cose le tralasciate sempre.
Con un netto di 1000 euro si ha un irpef medio del 15% su un lordo di circa 17000 euro su 13 mesilità.
Per non pagare proprio le tasse devi essere un po' più sotto, sui 600 euro/mese trattenuta + trattenuta meno.

sider
24-01-2006, 07:23
Apparte il fatto che un operaio guadagna piu di mille euro ,che comunque già sò 2000000 di lire e mi pare che nel 98 quella cifra era un buono stipendio.
Poi tu prova a togliera quella tediciesima ch etu snobbi tanto poi voglio vedè che succede.
In Italia ci si lamenta troppo de come và,perchè invece stemo molto meglio di altri paesi.

Ti sbagli..il classico operaio FIAT per esempio guadagna 1100 euro a fine carriera, 900 euro se lavora da poco.
Non snobbo la tredicesima, non hai capito, intendo che se guadagni 83 euro in + al mese e li metti via hai fatto la tredicesima,quindi anche se in francia non ce l'anno ma guadagnano per esempio 100 euro in + al mese è come avere una ottima tredicesima rispetto noi.
Comunque se 1000 euro ti sembrano troppi quando andrai a lavorare potrai sempre chiedere al datore di lavoro di dartene di meno.

Raven
24-01-2006, 07:36
Apparte il fatto che un operaio guadagna piu di mille euro ,che comunque già sò 2000000 di lire e mi pare che nel 98 quella cifra era un buono stipendio.


Nel 98 era un buon stipendio... adesso, con la conversione lira-euro 1:1, è semplicemente ridicolo... ;)

matrizoo
24-01-2006, 07:53
Ma tu che lavoro fai ? Da quanto tempo lavori?
Comunque se tu (ipoteticamente) venissi licenziato ti darebbero la liquidazione per tutti gli anni di lavoro che hai svolto ;mentre in altri paesi in caso di licenziamento ti becchi solo gli anni svolti nell' azzienda in cui hai lavorato.

impiegato 6° livello in azienda metalmeccanica...
e come TUTTI i metalmeccanici ho una paga da fame :O
poi chiudete questo stupido 3d per favore, solo il titolo mi fa venire i nervi :rolleyes:

sider
24-01-2006, 08:24
impiegato 6° livello in azienda metalmeccanica...
e come TUTTI i metalmeccanici ho una paga da fame :O
poi chiudete questo stupido 3d per favore, solo il titolo mi fa venire i nervi :rolleyes:

Già sennò viene qualche altro ragazzino a dire che guadagnate troppo... :rolleyes:

smeg47
24-01-2006, 10:19
Una curiosità....che chi è metalmeccanico forse può chiarire
Il vostro stipendio è il minimo tabellare??

La domanda nasce da fatto che l'aumento del minimo tabellare non sempre si traduce in un aumento di stipendio per il lavoratore. Mi chiedo quindi. quanto di questo aumento rappresenta un maggior costo per le varie aziende e quanto invece verrà assorbito??

IpseDixit
24-01-2006, 10:28
La domanda nasce da fatto che l'aumento del minimo tabellare non sempre si traduce in un aumento di stipendio per il lavoratore.

L'aumento è sulla paga base e quindi è garantito a tutti e inciderà anche sul calcolo delle maggiorazioni per il lavoro festivo e notturno.

smeg47
24-01-2006, 10:32
L'aumento è sulla paga base e quindi è garantito a tutti e inciderà anche sul calcolo delle maggiorazioni per il lavoro festivo e notturno.


Non sono d'accordo.....se hai un superminimo assorbibile può essere che parte dell'aumento venga assorbito
O sbaglio???

IpseDixit
24-01-2006, 10:33
Non sono d'accordo.....se hai un superminimo assorbibile può essere che parte dell'aumento venga assorbito
O sbaglio???
Si è possibile, il superminimo il datore può toglierlo come e quando gli pare.

matrizoo
24-01-2006, 10:50
Non sono d'accordo.....se hai un superminimo assorbibile può essere che parte dell'aumento venga assorbito
O sbaglio???

e bbravo ;)

infatti qui sta la pensata di qualche fenomeno...
L'AUMENTO ASSORBIBILE.
cosa significa?
un operaio prende oggi un aumento di merito (perche' e' bravo, perche' e' simpatico al capo, perche' e' un leccaculo o perche' non e' malato o per altri mille motivi) di 20 centesimi di euro, che vanno nella fantastica "vocina" AUMENTO ASSORBIBILE, quindi si ritrova facciamo 8,2 euro/ora; al nuovo contratto nazionale (come in questo caso, dove l'aumento sarà di circa proprio 20 cent/ora) l'operaio in questione vedrà aumentarsi il minimo contrattuale di 20 cent, mentre la voce AUMENTO ASSORBIBILE si ridurrà a zero...morale della favola si ritrova lo stesso stipendio di prima :D
guardate che questa e' una chicca mica da ridere...
me l'hai ricordata :)

Northern Antarctica
24-01-2006, 10:52
Non sono d'accordo.....se hai un superminimo assorbibile può essere che parte dell'aumento venga assorbito
O sbaglio???

Non sbagli, però stavi facendo riferimento ai minimi tabellari: se sei ai minimi tabellari non c'è nessun superminimo da riassorbire e prendi l'aumento così com'è :)

Northern Antarctica
24-01-2006, 10:54
e bbravo ;)

infatti qui sta la pensata di qualche fenomeno...
L'AUMENTO ASSORBIBILE.
cosa significa?
un operaio prende oggi un aumento di merito (perche' e' bravo, perche' e' simpatico al capo, perche' e' un leccaculo o perche' non e' malato o per altri mille motivi) di 20 centesimi di euro, che vanno nella fantastica "vocina" AUMENTO ASSORBIBILE, quindi si ritrova facciamo 8,2 euro/ora; al nuovo contratto nazionale (come in questo caso, dove l'aumento sarà di circa proprio 20 cent/ora) l'operaio in questione vedrà aumentarsi il minimo contrattuale di 20 cent, mentre la voce AUMENTO ASSORBIBILE si ridurrà a zero...morale della favola si ritrova lo stesso stipendio di prima :D
guardate che questa e' una chicca mica da ridere...
me l'hai ricordata :)

si, ma non esiste che ti riassorbono il superminimo in conseguenza di un rinnovo contrattuale nazionale; di solito il riassorbimento (parziale o totale) del superminimo avviene quando passi di livello, tipo dal 6° al 7°

Basileus88
24-01-2006, 11:06
Sotto i mille euro non paga le tasse? Ma cosa stai dicendo? :confused:

Io ho iniziato un'attività che ho portato avanti per quasi 15 anni e nessuno mi ha mai regalato niente, rispetto te e tuo padre, ma non venirmi a fare lezioni sull'ingegnarsi nella vita per migliorare la propria posizione, ti ho solo chiesto come secondo te fa uno a star bene con 1000 euro a mese e quei conti che ti ho proposto, visto che la maggior parte dei lavoratori italiani fanno gli operai o gli impiegati e le entrate si aggirano su quella cifra.

Senza cattiveria, ma trovo un po strano come scrivi e i concetti che esprimi, ti segnalo come sospetto troll o clone, se mi sbaglio ti faccio le mie scuse anticipatamente! :)

Te sbaji de brutto.
Rispetto a me e mio padre cosa ? ma hai letto ciò che ho scritto?
Non sè starà un pascià ma sò comunque 2000000 di lire c..o .
Se me voi continuà a parlà che qui è tutta merda e basta allora è inutile .

smeg47
24-01-2006, 11:07
si, ma non esiste che ti riassorbono il superminimo in conseguenza di un rinnovo contrattuale nazionale; di solito il riassorbimento (parziale o totale) del superminimo avviene quando passi di livello, tipo dal 6° al 7°

io non ne sarei tanto sicuro.....ora controllo, ma mi pare di ricordare che ad un mio amico successe esattamente questo: aumento del minimo tabellare totalmente assorbito dal suoperminimo assorbibile....

Northern Antarctica
24-01-2006, 11:12
io non ne sarei tanto sicuro.....ora controllo, ma mi pare di ricordare che ad un mio amico successe esattamente questo: aumento del minimo tabellare totalmente assorbito dal suoperminimo assorbibile....

Non dico che non sia impossibile tecnicamente, anzi, nei contratti c'è scritto chiaramente qual'è la parte del lordo annuo che ti viene corrisposta come "superminimo riassorbibile" o "assegno ad personam", è c'è scritto che tale parte può essere riassorbita a piacimento del datore di lavoro, è solo che se viene fatto per compensare un aumento contrattuale nazionale si tratta di un colpo basso non da poco ;)

smeg47
24-01-2006, 11:17
Non dico che non sia impossibile tecnicamente, anzi, nei contratti c'è scritto chiaramente qual'è la parte del lordo annuo che ti viene corrisposta come "superminimo riassorbibile" o "assegno ad personam", è c'è scritto che tale parte può essere riassorbita a piacimento del datore di lavoro, è solo che se viene fatto per compensare un aumento contrattuale nazionale si tratta di un colpo basso non da poco ;)


Ok....ora ci siamo.....
Mi pare però di capire che a volte succede...

matrizoo
24-01-2006, 11:25
si, ma non esiste che ti riassorbono il superminimo in conseguenza di un rinnovo contrattuale nazionale; di solito il riassorbimento (parziale o totale) del superminimo avviene quando passi di livello, tipo dal 6° al 7°

rimane comunque una gran porcata ;)

matrizoo
24-01-2006, 11:27
Te sbaji de brutto.
Rispetto a me e mio padre cosa ? ma hai letto ciò che ho scritto?
Non sè starà un pascià ma sò comunque 2000000 di lire c..o .
Se me voi continuà a parlà che qui è tutta merda e basta allora è inutile .

posso capire il dialetto parlato...
ma pure scritto adesso?

sider
24-01-2006, 11:36
posso capire il dialetto parlato...
ma pure scritto adesso?

Me cojoni con du miioni stai a pascià ma a che te serve de guadagnà? :D

parax
24-01-2006, 12:06
io non ne sarei tanto sicuro.....ora controllo, ma mi pare di ricordare che ad un mio amico successe esattamente questo: aumento del minimo tabellare totalmente assorbito dal suoperminimo assorbibile....


Confermo, è successo a me proprio quest'anno, ma fortunatamente ero stato preavvisato dalla nostra R.S.U., risultato mi sono fatto passare di 2 livelli altrimenti me ne sarei andato verso lidi migliori.
Ma chi non può farlo?

IpseDixit
24-01-2006, 13:02
ì
Ma chi non può farlo?

In pochi

[A+R]MaVro
24-01-2006, 19:44
si, ma non esiste che ti riassorbono il superminimo in conseguenza di un rinnovo contrattuale nazionale; di solito il riassorbimento (parziale o totale) del superminimo avviene quando passi di livello, tipo dal 6° al 7°
Purtroppo ti sbagli. Io ho il CCNL del commercio e il recente aumento è stato tutto riassorbito così come lo sarà il mio passaggio di livello a febbraio :rolleyes: