View Full Version : Finalmente si incontreranno i due amiconi!
Lucio Virzì
17-01-2006, 13:46
Roma, 14:11
VENERDI' A MATRIX PRIMO CONFRONTO TV BERLUSCONI-RUTELLI
Si terra' venerdi' il primo confronto televisivo tra Silvio Berlusconi e un leader dell'opposizione, Francesco Rutelli. Ospite del faccia a faccia sara' Enrico Mentana, alla trasmissione di Canale 5 Matrix.
:fagiano:
http://www.giornalisti.it/binarioloco/archives/Guzzanti_Rutelli21-05-2005-17.46.48.jpg
Finalmente gli chiederà se s'è ricordato degli amici.
LuVi
Sono due dello stesso partito.....e la par condicio? :muro:
Sono due dello stesso partito.....e la par condicio? :muro:
si, mentana e rutelli....bisognerà chiamare Vespa per riequilibrare :)
si, mentana e rutelli....bisognerà chiamare Vespa per riequilibrare :)
Folle, ma come ti viene in mente, Vespa è il garante dell'informazione in Italia. :read:
si, mentana e rutelli....bisognerà chiamare Vespa per riequilibrare :)
Intendevo Rutellik ed il nano bandanato
Si terra' venerdi' il primo confronto televisivo tra Silvio Berlusconi e un leader dell'opposizione, Francesco Rutelli.
Bertinotti non è forse il leader di un partito che sta all'opposizione?
Harvester
17-01-2006, 15:29
confronto interessantissimo......sisi
confronto interessantissimo......sisi
Per vedere come vanno d'accordo? :D
Folle, ma come ti viene in mente, Vespa è il garaGe dell'informazione in Italia. :read:
sono d'accordo :D
Harvester
17-01-2006, 15:46
Per vedere come vanno d'accordo? :D
è che rutelli è troppo molliccio per un confronto......la noia sarebbe istantanea. io voglio il sangue :D
-kurgan-
17-01-2006, 15:54
ma che confronto ridicolo è, perchè non va d'alema o fassino? :D
"Berlusco', ma perché cell'hai co mme? Ma io sto a lavorà per te! Mannaggia l'ingrato, ahò! Sò cinque anni che te portamo l'acqua cole recchie! Ma che ce voi pure 'a scorza de limone? a Berlusco'! Me fa rabbia, ahò! Tutti a dì che in cinque anni nun avemo fatto niente. Ma in cinque anni de centrosinistra manco t'avemo toccato le televisioni. Nun te piaceva Prodi? Tre l'avemo mannato a l'estero, tac, trappolone, mannace 'na cartolina da Bruxelles! Questi sò fatti... Ma perché sei così 'ngrato? D'Alema la prima cosa che fa è annà a Mediaset a dì che è 'na grande industria culturale e che te sei 'n grande statista europeo, e pubblica tutti i libri co la Mondadori.... Berlusco', ma che c'ho che nun te va? So troppo arto? Me sego le gambe! Ma che devo fa, Berlusco'?.....
Ma me dispiace pè tanti omini onesti de l'Ulivo che hanno lavorato e lavorano pè te... Er Paese nun è de destra e manco de sinistra: er Paese è de Berlusconi! Io nun so chi vince 'sto conflitto elettorale. Posso dì sortanto 'na cosa: che, se vince Berlusco'... Berlusco', ricordate de l'amici! Ricordate de chi t'ha voluto bbene!"
(Corrado Guzzanti interpreta Francesco Rutelli, "L'Ottavo Nano", Rai2, aprile 2001)
:D :rolleyes:
Lucio Virzì
20-01-2006, 07:00
Sembra agguerrito :mbe:
Che cosa c'è sotto? :stordita:
http://www.repubblica.it/2006/a/sezioni/politica/versoelezioni15/interutelli/interutelli.html
Il leader della Margherita, stasera a confronto col premier a "Matrix"
Solidarietà ai Ds, "ma Consorte qualcosa ci deve insegnare"
Rutelli: "Berlusconi è finito
così lo batterò in televisione"
di MASSIMO GIANNINI
<B>Rutelli: "Berlusconi è finito<br>così lo batterò in televisione"</B>
Francesco Rutelli
ROMA - "La crisi del berlusconismo è nei fatti. Si vede. E si sente". Nel suo ufficio in Via Sant'Andrea delle Fratte, Francesco Rutelli guarda la registrazione con le ultime, alluvionali performance televisive del Cavaliere, in vista del faccia a faccia di questa sera a Matrix. "È una sfida che aspetto da 5 anni, spero di non essere troppo in tensione...", dice il leader della Margherita.
Finalmente ci siamo. Ma lei è proprio sicuro che Berlusconi sia al capolinea?
"So che la partita non è chiusa e vedo una campagna elettorale durissima, nella quale il premier inocula veleni di ogni tipo. Ma vedo la sfiducia della gente. Vedo una delusione crescente, e secondo me non recuperabile, verso questo centrodestra. E la vedo soprattutto nei ceti popolari, che in questi 5 anni hanno pagato il prezzo più alto alle politiche dissennate della Cdl".
Il Cavaliere sostiene il contrario. E anzi dice che se vincete voi in Italia avremo una "democrazia malata".
"E cosa deve dire? Non ha ottenuto un briciolo di risultati positivi per il Paese. Stasera gli ricorderò le tre domande che avrei voluto fargli nel confronto mancato nel 2001. La prima era: come governerete l'Italia insieme a un partito come la Lega? Oggi la risposta è nelle cose: Bossi è stato l'azionista chiave di questa maggioranza, e i danni sono sotto gli occhi di tutti, a partire dallo stravolgimento della Costituzione. La seconda era: come manterrete le vostre promesse elettorali impossibili? Anche in questo caso, la risposta è arrivata, cruda e ineccepibile. La terza domanda era: come gestirete i problemi del Paese, con l'enorme fardello del conflitto di interessi? E anche qui, dalle leggi ad personam fino ai decoder e al Tfr, le risposte sono arrivate: ottime per il premier, pessime per gli italiani".
Cosa le dice che il 9 aprile non possa rivincere? Non le pare che l'offensiva sul caso Unipol possa far breccia tra gli elettori indecisi?
"Guardi, questa campagna si commenta da sé. Fa spettacolo, forse, ma non dà risultati. Né sul piano politico, né dal punto di vista dei sondaggi. La verità è che Berlusconi pesta l'acqua nel mortaio. Lo ha smentito persino il suo amico e socio Tarak Ben Ammar! Il premier ha detto il falso in pubblico, parlando di "pressioni" che invece, per ammissione delle sue stesse fonti, non ci sono state".
Lei come fa a dirlo?
"Lo dico perché, avendo anch'io incontrato il presidente delle Generali Bernheim, posso testimoniare che si tratta di normalissimi incontri tra personalità della vita pubblica. Ma proprio questo, vede, è preoccupante. Che Berlusconi tenti di trasformare tutto in uno scandalo. E io temo che di qui al voto possa ricercare un crescendo di esasperazioni, veleni, allarmi. Il contrario di quello che Ciampi, praticamente ogni giorno, sta chiedendo ai contendenti: confrontarsi a viso aperto, ma non in modo distruttivo".
L'obiettivo di Berlusconi sono soprattutto i Ds. E nella Quercia c'è chi ha lamentato la scarsa "solidarietà" degli alleati. Lei che ne dice?
"Da parte mia, e da parte di noi tutti, c'è una solidarietà assoluta, limpida e leale. È una solidarietà politica, ma è anche personale nei confronti di Fassino, D'Alema e di tutti i dirigenti Ds. Dal primo minuto, e senza una sola ombra di dubbio".
Però lei continua anche a incalzare sul tema del collateralismo. Ha anche parlato del pericolo di una "finanza rossa".
"Chiariamo bene questo punto. Come ripeto, la solidarietà verso i Ds è sincera ed è stata ben visibile da parte di tutti i dirigenti della Margherita. Ma la vicenda Unipol qualcosa dovrà pure insegnarci, no? Il primo insegnamento riguarda i rapporti tra economia e politica. Io ho detto, e confermo, che abbiamo alle spalle lunghi decenni nei quali le grandi operazioni finanziarie si "leggevano" nella chiave della competizione tra la finanza laica e quella cattolica. La stessa cosa che ieri ha detto Prodi, riferendosi anche alla "finanza massonica". Bene, io dico che è maturo il tempo in cui tutto questo finisca. E dico che nessun uomo politico, nella stagione che si apre, debba puntare ad avere un'influenza su un settore dell'economia o della finanza".
E questo è successo, secondo lei?
"Anche di recente. È successo nel centrodestra, dove la Lega ha provato a farsi la sua "banchetta", la Credieuronord, e si è visto com'è andata a finire. E poi succede ovviamente con Berlusconi, che ha una sua importante banca che si chiama Mediolanum, anche se è solo una piccola parte del suo impero economico".
Ed è successo anche con Consorte, evidentemente...
"Io mi limito a citare quello che lo stesso Consorte ha scritto nella sua lettera, il giorno delle dimissioni dall'Unipol, quando ha rivendicato di esser stato "un banchiere che si è messo al servizio delle organizzazioni economiche della sinistra" e che "ha contribuito a salvaguardare una rappresentanza politica insostituibile". Bene, questo modo di intendere il rapporto tra affari e politica a me sembra insostenibile. Per questo dico: mai più commistioni, voltiamo pagina una volta per tutte. E poi, nello specifico, c'è un altro aspetto che va sottolineato: Consorte ha lucrato un "compensi" finora documentati per 50 milioni di euro. Io, che pure ho un livello di reddito soddisfacente, forse potrei mettere insieme una cifra del genere in 400 anni di lavoro. Ma pensiamo all'effetto che fa una somma del genere sulle persone con un basso reddito. Pensiamo ai metalmeccanici, che ieri hanno meritoriamente firmato un contratto che prevede un aumento mensile di 100 euro! Capisce la sproporzione? E capisce perché dico che si deve voltare pagina?".
I maligni sostengono che lei abbia questa posizione perché in Bnl sosteneva la cordata di Abete e Della Valle.
"I maligni sostengono una sciocchezza. Io, in tutta la partita delle Opa bancarie, e con qualche anticipo, ho criticato Fazio, perché organizzava scalate invece di fare l'arbitro; la Bpl di Fiorani, perché si è rivelato un istituto dalla gestione marcia; l'offerta Unipol, perché mirava al controllo di una banca 4 volte più grande: e infine gli immobiliaristi, perché si sono lanciati all'assalto di Rcs senza un progetto industriale e con fondi dalla provenienza poco chiara. Questa è stata la mia battaglia, condotta in modo aperto e trasparente. Anche a me sta a cuore l'italianità nel nostro sistema economico e produttivo. Ma nella gestione delle banche, io credo che la principale cosa che conti sia l'efficienza per la clientela, e il miglior servizio al costo più conveniente. Se questo, nella Bnl o dappertutto, lo garantiscono i baschi, gli olandesi, cordate italiane o chiunque altro, non mi interessa affatto. Vinca il migliore".
Ma come fate a battere Berlusconi, se Bertinotti ha già bollato le prime proposte sul programma come "irricevibili"?
"Io non vedo tutte queste divisioni. Anche Bertinotti si sta dimostrando responsabile. E noi batteremo Berlusconi proprio portando la sfida a un confronto maturo, basato sui fatti e non sulle calunnie. È la stessa cosa che cercherò di fare nel confronto tv: parlare dei problemi della gente, che il Polo non ha risolto. Questa è la chiave della nostra possibile vittoria: dobbiamo offrire al Paese un programma serio, che non punti solo al risanamento ma agisca soprattutto sulla leva del ritorno alla crescita. Nei primi 6 mesi di governo dovremo mettere in campo un pacchetto credibile di misure concrete".
Con un programma di 278 pagine, il rischio è che non si capisca proprio niente.
"La sintesi è quasi pronta e la approveremo l'11 febbraio. Ma dovremo agire subito su alcuni fronti nevralgici. La ricerca, che coinvolga pubblico e privato su pochi settori strategici, dalle biotecnologie all'avionica. Il lavoro, per ridurre subito la pressione fiscale e contributiva. Il taglio della burocrazia, con una terapia d'urto di semplificazione. Le liberalizzazioni, pensate per favorire il vero "sovrano" del mercato, cioè il consumatore. E poi i costi della vita pubblica, con tagli drastici negli enti di nomina politica, a livello centrale e locale: ci sono sprechi e lottizzazioni, che vanno eliminati. Anche di scelte come queste dovrà essere fatta la ricostruzione della fiducia degli italiani, dopo il governo della destra".
Eppure, sul partito democratico avete rischiato di rompere dopo l'ultimatum di Prodi. Come lo spiega?
"Prodi ha avuto un'investitura politica larga e condivisa, da parte nostra e da parte degli elettori delle primarie. Può stare tranquillo, perché il gioco di squadra c'è e ci sarà. Ha ottenuto un risultato molto importante: oltre alla prospettiva di governo, che c'è nei fatti e passa attraverso la nostra alleanza elettorale, adesso ha le condizioni per quella che gli mancò nel 1996, e cioè la prospettiva politica".
E quale sarebbe, questa prospettiva politica?
"È il partito democratico. Che si costruirà senza strappi, ma con i passi giusti e misurati, fin dall'inizio della prossima legislatura. Questa sarà una vera, grande riforma in più, che potremo offrire agli italiani. E come dice Fassino, potrà avere come simbolo l'Ulivo".
Adesso sul partito democratico sembrate convinti: non dipenderà dal fatto che i Ds sono indeboliti dall'offensiva berlusconiana sull'Unipol?
"No, non è così. Intanto, a me i Ds non paiono affatto indeboliti. Anzi, sono convinto che l'attacco di Berlusconi abbia prodotto il risultato contrario: ha serrato le fila, tra loro e tra tutti noi. Detto questo, il partito democratico non verrà fuori a tavolino. Sarà una sfida difficile, nascerà nel fuoco dell'azione di governo, sulle scelte riformiste che saremo capaci di fare. Io sono ottimista. Di qui al 9 aprile dovremo tenere nervi saldi. Se saremo capaci di trasmettere al Paese il messaggio che vogliamo essere una grande forza modernizzatrice, allora Berlusconi potrà inventarsi tutti i veleni e i fuochi d'artificio che vuole. Noi non avremo proprio nulla da temere. E gli italiani sceglieranno di mandare la destra all'opposizione e di dare a noi una responsabilità di governo, arricchita da un ambizioso progetto politico: il partito democratico".
(20 gennaio 2006)
Sembra agguerrito :mbe:
Che cosa c'è sotto? :stordita:
http://www.repubblica.it/2006/a/sezioni/politica/versoelezioni15/interutelli/interutelli.html
CUT
(20 gennaio 2006)
cosa vuoi che dica "Er fantino me fà a pezzi ma sò pagato pè stà li a fà figureemmerda ed è na tattica così se sente ar sicuro e Prodi poi iè rompe er cu...ehm.....ie ne canta quattro"
:D
Spectrum7glr
20-01-2006, 11:03
OT...più leggo interviste ad esponenti dell'opposizione e più mi viene da pensare "sai che scherzone se Berlusconi decide di non presentarsi come presidente del consiglio?" già così non vedono l'ora di fare le scarpe al Professore...vorrei proprio vedere senza Silvio come si compatterebbe la sinistra :D
mt_iceman
20-01-2006, 11:09
milan-roma...stavolta giochiamo in casa :D
Sembra agguerrito :mbe:
Che cosa c'è sotto? :stordita:
Povero Berlusca , anche gli amici lo stanno lasciando :cry:
yossarian
20-01-2006, 14:55
milan-roma...stavolta giochiamo in casa :D
semmai Lazio; non confondiamo :D
semmai Lazio; non confondiamo :D
E già, Rutelli è pure laziale :rotfl: :muro:
yossarian
20-01-2006, 15:17
E già, Rutelli è pure laziale :rotfl: :muro:
a ognuno le sue croci: a me bastano d'alema e liguori :D
a ognuno le sue croci
purchè non sia una croce elettorale :p
ehm ci sarebbero pure storace e gasparri, mentre dall'altra parte c'è alessandro curzi :doh:
Del resto nell'organigramma societario della Lazio cragnottiana convivevano Beppe DeMita figlio di Ciriaco e quel Guido Paglia esponente di spicco di Avanguardia Nazionale negli anni 70.
yossarian
20-01-2006, 15:26
purchè non sia una croce elettorale :p
ehm ci sarebbero pure storace e gasparri, mentre dall'altra parte c'è alessandro curzi :doh:
Del resto nell'organigramma societario della Lazio cragnottiana convivevano Beppe DeMita figlio di Ciriaco e quel Guido Paglia esponente di spicco di Avanguardia Nazionale negli anni 70.
almeno veltroni è gobbo :D
almeno veltroni è gobbo :D
ma Gianni Rivera è sempre consigliere al comune di Roma ? Non sono riuscito a capirlo :confused:
yossarian
20-01-2006, 15:40
ma Gianni Rivera è sempre consigliere al comune di Roma ? Non sono riuscito a capirlo :confused:
sai che non lo so. Se lo è ancora, è uno dei pochi consiglieri o assessori che non danno fastidio
Lucio Virzì
20-01-2006, 19:04
A breve.
Marò!
http://www.repubblica.it/2006/a/sezioni/politica/berlurutelli/berlurutelli/berlurutelli.html
yossarian
20-01-2006, 19:15
A breve.
Marò!
http://www.repubblica.it/2006/a/sezioni/politica/berlurutelli/berlurutelli/berlurutelli.html
non stai più nella pelle, vedo; bisogna preparare i pop corn :D
Freeride
20-01-2006, 23:47
Nessun commento su questi momenti di alto umorismo?
massimo78
20-01-2006, 23:49
Premetto che non mi è simpatico Rutelli... in quato lo giudico un mezzo voltagabbana...
però mi sto divertendo troppo :D
bellissimo quando Berlusconi dice che "NON HA MAI DETTO NIENTE DI RILEVANTE" sulla storia dell'unipol, e che è stata la sinistra a farne uno scaldalo, lui non aveva alcun interesse a parlarne :D
Mentana: "ma secondo me tra di voi c'è simpatia" :eek: :D
Freeride
20-01-2006, 23:55
Bo.bi., berlusconi e la standa...
http://www.informationguerrilla.org/bobi.htm
"Il Presidente del Consiglio poteri non ne ha, perchè non può nemmeno dimissionare i ministri" :D
Freeride
20-01-2006, 23:58
Mentana: "ma secondo me tra di voi c'è simpatia" :eek: :D
Tra un po' si lustrano le scarpe a vicenda! :D
"Anche la signora Prodi ha approfittato dei condoni, non solo io" :D
Freeride
21-01-2006, 00:11
B:"...la signora Prodi ha aderito al condono" :ciapet:
massimo78
21-01-2006, 00:13
B:"...la signora Prodi ha aderito al condono" :ciapet:
si affiancato al fatto che il condono è un'altra legge fatta at personam :asd: e berlusca risponde che la sfrutta prodi :D :D :D
bellissimo cmq poco fa dice "Io lavoro gratis :D ... "
- GELO -
mentana "ma dove qui ?"
berlusca : "no a palazzo chigi .... :D "
GELO
berlusca : "beh ovviamente ... lo do in beneficenza il mio salario :D tanto non mi serve" o qualcosa del genere....
applauso tutti a ridere :asd:
B: "per l'anzianità del PDC l'Italia viene consultata a livello internazionale"
massimo78
21-01-2006, 00:16
bwahahahahahhaaha oddiooo L' HA DETTO!!! :D
Berlusconi si è VANTATO di aver fatto la legge contro le contraffazioni/pirateria :D :D :D :D
massimo78
21-01-2006, 00:17
B: "per l'anzianità del PDC l'Italia viene consultata a livello internazionale"
cmq il premier mostra uno sguardo un tantino nervoso di tanto in tanto :asd: non sembra tanto tranquillo
cmq il premier mostra uno sguardo un tantino nervoso di tanto in tanto :asd: non sembra tanto tranquillo
sì soprattutto quando "l'amicone" gli ha detto che neanche per sbaglio potrà essere suo alleato politico
Freeride
21-01-2006, 00:24
cmq il premier mostra uno sguardo un tantino nervoso di tanto in tanto :asd: non sembra tanto tranquillo
E' il lifting, tra un po' gli si chiude anche l'occhio!
massimo78
21-01-2006, 00:33
Berlusconi : "Io non ho MAI DETTO che in italia c'è il pericolo di una dittatura comunista" :D
B: " Di Pietro non si è laureato regolarmente" :eek: :D
Berlusconi : "Io non ho MAI DETTO che in italia c'è il pericolo di una dittatura comunista" :D
"...e non ho mai parlato di miseria, terrore e morte. Mettere in bocca cose che non ho detto è un atteggiamento tipico di un comunista"
massimo78
21-01-2006, 00:39
B: " Di Pietro non si è laureato regolarmente" :eek: :D
parla lui che di LEGALITA' essendo un imprenditore se ne intende :sofico:
E dire che per un istante ho sperato che potessero parlare di energia, trasporti, salute, lavoro, economia e invece alla fine sempre del pericolo comunista, della terribile armata rossa capeggiata da Prodi e via dicendo :muro:
Freeride
21-01-2006, 00:46
LEGALITA' essendo un imprenditore se ne intende
Questo sono offese belle e buone per tutti gli imprenditori :muro:
Moooood...
massimo78
21-01-2006, 01:16
Questa è fantastica :D
*si parla del contratto con gli italiani*
B : "su giornali come Repubblica, Ilsole24ore, ilcorriere della sera purtroppo inaffidabili, ci sono notizie false riguardo questo punto, invece nel giornale di confindustria che sicuramente non si può definire di cdx dicono che è stato rispettato al 50%"
R : "ehehehe ma per favore"
B : "è così!" (si volta verso Mentana) "Rutelli crede che io stia qui a raccontar cose per fargli un dispetto... io sono qui a fare il mio lavoro"
R: "..appunto.. :D "
Freeride
21-01-2006, 01:30
ABBATTETELI pls!
sinceramente mi aspettavo un rutelli piu' genoflesso ... :O
Ciaozzz
scusate l'ignoranza ma non esiste un organo di controllo apolitico che dica realmente quali sono i risultati (anche in cifre) ottenuti da un governo?insomma qualcuno che studia l'operato di un governo senza possibilità di errore...
non si capisce mai a chi dare ragione,perchè uno dice A ,l'atro B un altro C...
un confronto simile crea solo confusione secondo me...
ciao
Non vedevo l'ora, non me lo perderei per nulla al mondo.
Silver_1982
21-01-2006, 04:34
be allora chi ha vinto il match?
Lucio Virzì
21-01-2006, 07:02
E dire che per un istante ho sperato che potessero parlare di energia, trasporti, salute, lavoro, economia e invece alla fine sempre del pericolo comunista, della terribile armata rossa capeggiata da Prodi e via dicendo :muro:
E' così che deve andare, ci si deve sempre più rendere conto di quanto sia arrivato, quest'uomo.
sinceramente mi aspettavo un rutelli piu' genoflesso ... :O
Ciaozzz
LA RIABILITAZIONE DER PIACIONE! :eek: :asd:
Ok, a quanto siamo televisivamente parlando? :D
LuVi
ma è stato ieri sera? o venerdì prox?
ieri.
Però rutelli è simpatico :D
LittleLux
21-01-2006, 09:51
parla lui che di LEGALITA' essendo un imprenditore se ne intende :sofico:
Bè, no dai. Il berlusca ha problemucci con la giustizia mica perchè è imprenditore.;)
Freeride
21-01-2006, 09:53
E dire che per un istante ho sperato che potessero parlare di energia, trasporti, salute, lavoro, economia
Di quello ne hanno parlato qualche minuto prima Pecoraro e Gasparri a confronti su rai2.
LittleLux
21-01-2006, 09:54
ABBATTETELI pls!
Berlusconi e Rutelli? Potrei essere d'accordo con te.:asd::D
P.S.: ovviamente abbattimento politico. :p
LittleLux
21-01-2006, 09:55
Il cavaliere oltranzista
Berlusconi adotta l'arma della delegittimazione
di
Pierluigi Battista
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Non si capisce se per puro calcolo o per una inconsapevole metamorfosi, ma è un fatto che Silvio Berlusconi finisce per assomigliare ogni giorno di più allo spettro dei suoi nemici. Il premier non si lamentava forse della furia delegittimatrice dei suoi avversari, della loro veemenza denigratoria fatta di forsennati attacchi ad personam edi demonizzazione finanche «antropologica» del berlusconismo? Ma ora è lui che delegittima, con una feroce campagna elettorale volta alla demolizione ad personam degli avversari. I giustizialisti non erano forse gli altri, adusi alla sleale manipolazione politica dell'arma giudiziaria, alla strumentalizzazione dell'azione delle Procure e delle «toghe rosse»? Ma adesso è lui, la vittima del giustizialismo, a calcare le stanze della Procura, non già per denunciare (per sua stessa ammissione) condotte penalmente rilevanti da imputare ai suoi avversari sul caso Unipol ma per alimentare simbolicamente quel circuito mediatico- giudiziario di cui sovente si è sentito (e a ragione) bersaglio.
Un'irrefrenabile pulsione imitativa impone a Berlusconi di ricalcare ogni tratto negativo dell'immagine terrificante che lui stesso aveva cucito sui suoi avversari. E ora si aggiunge un'altra acrobazia mimetica. Non erano infatti gli altri i portatori insani di una deformazione ideologistica della lotta politica? E non era compito dei moderati liquidare questo vizio ideologico per sottrarre la politica all'oltranzismo allucinato di uno scontro finale tra due sistemi antagonistici? Ma stavolta è lo stesso Berlusconi a fare dell'oltranzismo una necessità e un destino quando sostiene che le prossime elezioni si configurano inevitabilmente come uno «scontro di civiltà tra due opposte concezioni del mondo». Non una competizione, anche dura, tra due schieramenti che si contendono fieramente il primato ma si riconoscono reciprocamente in una comune cornice di valori fondamentali, come è naturale in una democrazia bipolare, ma un conflitto per la vita e per la morte tra nemici che vivono l'eventuale prevalenza dell'avversario come un'irruzione barbarica nella cittadella sguarnita della civiltà, una catastrofe irrimediabile per scongiurare la quale ogni mezzo appare lecito.
Le parole di Berlusconi non appaiono eccessive per una questione di stile, o di toni troppo elevati da smorzare, come usa dire, ma per il loro inevitabile richiamo concettuale ed emotivo a una guerra totale al termine della quale chi soccombe rischia di essere annientato. Nel duello televisivo con Francesco Rutelli andato in onda ieri sera a «Matrix», il premier ha addirittura evocato uno scenario di terrore nel caso di una vittoria dei «comunisti», dipinti come «l'armata rossa» che, ha detto rivolgendosi a un esponente moderato del centrosinistra, «spazzerà via la Margherita». Aggiungendo che, in caso di vittoria della sinistra, molti italiani saranno costretti a «espatriare», ha arricchito il repertorio apocalittico della sua previsione terrorizzante con un sovrappiù di carica ideologicamente ansiogena, quasi a richiamare gli stessi moderati del campo avversario a non cadere nel baratro di un destino comune ma ineluttabile: la fine in Italia della democrazia occidentale così come l'abbiamo storicamente conosciuta sin qui. Uno scontro totale, appunto, che non ammette mediazioni e compromessi. La prospettiva di una prevalenza elettorale degli avversari vissuta come un verdetto di morte. Magari fosse solo una questione di «toni».
21 gennaio 2006
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Editoriali/2006/01_Gennaio/21/battista.shtml
Lucio Virzì
21-01-2006, 10:15
Di quello ne hanno parlato qualche minuto prima Pecoraro e Gasparri a confronti su rai2.
Visto, abbastanza interessante.
E' evidente l'estrema competenza nel settore di APC che anche chi non condivide le sue idee deve riconoscere, soprattutto nei confronti di Gasparri, che si è limitato a leggere delle fotocopie dei cartelloni del capo.
LuVi
massimo78
21-01-2006, 11:31
Bè, no dai. Il berlusca ha problemucci con la giustizia mica perchè è imprenditore.;)
io prima ho scritto cio che ha affermato lui ieri durante la trasmissione :D poi è ovvio che diceva una vagonata di palle :p
lnessuno
21-01-2006, 16:52
ho visto solo un pezzo ieri sera, verso la fine:
a parte il fatto che sembrava di vedere due bambini cresciuti male litigare per un lecca lecca, devo dire che su molte cose mister b ha fatto più bella figura di rutelli secondo me. se non si fosse dimostrato così disonesto lo voterei sto giro, alcune delle riforme che ha fatto sono state positive... (ovvio non tutte, almeno secondo me, ma il partito che mi rappresenta completamente devono ancora inventarlo :D)
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