Login
17-01-2006, 12:42
Il Giappone continua la sua corsa nel campo delle nuove tecnologie e dell'innovazione, gli Stati Uniti seguono, ma l'Europa arranca e al suo interno ha una situazione di luci e ombre. E' lo scenario descritto da un rapporto della commissione europea sulla capacitā di innovazione dell'Unione dei venticinque, di Norvegia, Svizzera e dei paesi candidati.
La classifica stilata da Bruxelles mette ai primi posti i paesi nordici, Finlandia, Svezia e Danimarca, e la Germania.
L'Italia si colloca nella fascia media, insieme a Gran Bretagna e Francia.
Buono il risultato di Portogallo e Repubblica Ceca che stanno recuperando il ritardo.
Fanalino di coda a sorpresa per la Spagna, che si ritrova insieme a Turchia, Romania e Bulgaria.
Secondo gli esperti, la debolezza dell'Italia č dovuta essenzialmente alle basse performance delle scuole professionali, e della formazione continua.
L'Italia registra un alto livello di diffusione di Internet ad alta velocitā ma la crescita continua ad essere frenata dalla scarsa cooperazione sull'innovazione tra le piccole e medie imprese, da un crollo della disponibilitā di capitali per nuove aziende, e dagli scarsi investimenti nelle nuove tecnologie.
Euronews
La classifica stilata da Bruxelles mette ai primi posti i paesi nordici, Finlandia, Svezia e Danimarca, e la Germania.
L'Italia si colloca nella fascia media, insieme a Gran Bretagna e Francia.
Buono il risultato di Portogallo e Repubblica Ceca che stanno recuperando il ritardo.
Fanalino di coda a sorpresa per la Spagna, che si ritrova insieme a Turchia, Romania e Bulgaria.
Secondo gli esperti, la debolezza dell'Italia č dovuta essenzialmente alle basse performance delle scuole professionali, e della formazione continua.
L'Italia registra un alto livello di diffusione di Internet ad alta velocitā ma la crescita continua ad essere frenata dalla scarsa cooperazione sull'innovazione tra le piccole e medie imprese, da un crollo della disponibilitā di capitali per nuove aziende, e dagli scarsi investimenti nelle nuove tecnologie.
Euronews