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View Full Version : errare non umanum est


bravoragazzo
16-01-2006, 14:45
Ho conosciuto un ragazzo nella mia università. E' perfetto. Non è annoverato come il migliore del corso poiché ce n'è un altro che ha delle lodi e lui no.
In pratica il tizio di cui parlo passa gli esami facendo sempre tutto perfetto, prende gli appunti in maniera precisa, capisce subito.. ma ciò che stupisce è che è un ragazzo normalissimo, parla anche in dialetto, non è uno di quei tipi chiusi e impacciati. Vedendo la perfezione di questo ragazzo che non sbaglia mai, non prende abbagli(come alcuni professori), è calmo agli esami...sono rimasto allibito. Ho conosciuto ragazzi bravi, ma non tanto bravi da non sbagliare un colpo, come fa questo ragazzo, che passa tutto al primo appello facendo scritti perfetti. Davvero tipi così sono rarissimi ma vi posso assicurare che fanno la differenza. La mia non è invidia anzi è elogio nei confronti di gente così in gamba. Il tizio non è un genio ma è uno che apprende subito e non sbaglia mai. Anche un professore è rimasto colpito dalla velocità di apprendimento, dalla precisione di questo ragazzo.
Sicuramente studia a casa (altrimenti non sarebbe perfetto,ma anormale) ma ha una tranquillità e una precisione fuori dal comune. Sembra che appena spiegano lui già sa tutto...abbastanza scoraggiante. Spero non sia solo una mia supposizione visto che mi sta simpatico...ma a pensarci mi deprimo anche a studiare. Eppure al test d'ingresso di due anni fa sono arrivato una 60ina di posti prima di lui... :cry:

pietro84
16-01-2006, 14:55
Ho conosciuto un ragazzo nella mia università. E' perfetto. Non è annoverato come il migliore del corso poiché ce n'è un altro che ha delle lodi e lui no.
In pratica il tizio di cui parlo passa gli esami facendo sempre tutto perfetto, prende gli appunti in maniera precisa, capisce subito.. ma ciò che stupisce è che è un ragazzo normalissimo, parla anche in dialetto, non è uno di quei tipi chiusi e impacciati. Vedendo la perfezione di questo ragazzo che non sbaglia mai, non prende abbagli(come alcuni professori), è calmo agli esami...sono rimasto allibito. Ho conosciuto ragazzi bravi, ma non tanto bravi da non sbagliare un colpo, come fa questo ragazzo, che passa tutto al primo appello facendo scritti perfetti. Davvero tipi così sono rarissimi ma vi posso assicurare che fanno la differenza. La mia non è invidia anzi è elogio nei confronti di gente così in gamba. Il tizio non è un genio ma è uno che apprende subito e non sbaglia mai. Anche un professore è rimasto colpito dalla velocità di apprendimento, dalla precisione di questo ragazzo.
Sicuramente studia a casa (altrimenti non sarebbe perfetto,ma anormale) ma ha una tranquillità e una precisione fuori dal comune. Sembra che appena spiegano lui già sa tutto...abbastanza scoraggiante. Spero non sia solo una mia supposizione visto che mi sta simpatico...ma a pensarci mi deprimo anche a studiare. Eppure al test d'ingresso di due anni fa sono arrivato una 60ina di posti prima di lui... :cry:


anche io ne conosco un paio :D
probabilmente nei test è andato male perchè alle superiori non ha fatto le materie tecniche e scientifiche per bene.
cosa intendi per genio?! o la capacità è stata sviluppata con lo studio o è per natura molto intelligente,secondo me tutte e due le cose.


ps: però uno che non sbaglia mai che palle.... :D
l'importante è correggersi da soli,un po di distrazione è normale ogni tanto.
tipo ho un prof con cui sto facendo la tesi che è simile a questo ragazzo: non sbaglia mai,fa conti stratosferici a una velocità incredibile sia a mente che su carta ecc...mamma mia a volte seguire la sua rapidità è un'impresa(soprattutto per me :D )

bravoragazzo
16-01-2006, 15:13
ma la cosa che mi porta ad apprezzarlo è che appunto è partito con una preparazione come molti altri... ora vuoi per le motivazioni vuoi per la bravura, questo non ne sbaglia uno di esame. Quello che fece il primo ai test (lo fece proprio bene) ha cannato un paio di esami al primo appello :mc: mentre il perfetto di cui ti parlo non sbaglia, capisce...in una sola parola si può dire che vola sugli esami. Ripeto sicuramente è uno che studia, non è nato già bravo... non rispetta lo sterotipo del secchione...insomma la sua bravura è nella precisione e nel capire subito le cose. E' secondo me piu' bravo di molti professori.

pietro84
16-01-2006, 15:18
ma la cosa che mi porta ad apprezzarlo è che appunto è partito con una preparazione come molti altri... ora vuoi per le motivazioni vuoi per la bravura, questo non ne sbaglia uno di esame. Quello che fece il primo ai test (lo fece proprio bene) ha cannato un paio di esami al primo appello :mc: mentre il perfetto di cui ti parlo non sbaglia, capisce...in una sola parola si può dire che vola sugli esami. Ripeto sicuramente è uno che studia, non è nato già bravo... non rispetta lo sterotipo del secchione...insomma la sua bravura è nella precisione e nel capire subito le cose. E' secondo me piu' bravo di molti professori.

vabbè non esagerare adesso :D
i professori ordinari sono ingegneri con 30 anni di esperienza e poi l'università non insegna il mestiere(è la prima cosa che mi dicono ai corsi),da solo gli strumenti per poterlo esercitare in seguito.
diciamo che promette bene :)

Composition86
16-01-2006, 15:27
Mi sorprende che tu ne abbia trovato solo uno di questi genialoidi. :)
Nella mia facoltà mi pare siano quasi tutti così, l'unico modo è andare avanti.
In fondo in fondo, e me lo sono sempre chiesto, qual'è la differenza tra un compito perfetto ed uno quasi perfetto? Una cazzata. Si proprio quella, ormai io mi ci sono pure abituato... :rolleyes:

Prendere appunti perfetti è il segreto, bisogna pensare che ciò che scrivi al momento, successivamente dovrai impararlo.
L'altro segreto è avere una buona memoria; tutto qui, non ci vuole molto altro per prendere voti eccelsi (certo, la sfacciataggine agli orali non guasta, ma quello è più un aspetto caratteriale), per evitare di commettere l'errore che da 30 ti manda a 24.

Ma essere essere bravi a scuola, prendere voti alti, non significa essere dei veri e propri geni, per quello ci vuole altro, curiosità, tenacia e immaginazione: la persona che ha queste qualità è quella che va sempre oltre e secondo me è quella che trova il problema per poi cercare di risolverlo, inventa, crea ciò che non è mai stato ideato, che si tratti di una nuova tecnologia o che sia un pezzo musicale e che comunque non si rassegna davanti alle difficoltà, ma va avanti a qualsiasi costo per realizzare ciò che vuole, cercando anche si superare se' stessa.

Sono questi i caratteri delle grandi personalità della storia.

E comunque, per fare calcoli perfetti e memorizzare moli di informazioni all'istante, abbiamo ideato i computer.

bravoragazzo
16-01-2006, 15:49
appunti perfetti e buona memoria nonché CALMA E TRANQUILLITà agli esami. Ecco il segreto del perché questo ragazzo va sempre bene. Inutile aggiungere che una volta partiti bene....


a me manca la calma e la tranquillità agli esami...

maso87
16-01-2006, 17:55
Domanda sciocca: ha una vita sociale normle? Amici? Ragazza ecc.......

bravoragazzo
16-01-2006, 18:37
nn c'entra quello... è perfetto nel senso che prende bene gli appunti, capisce subito...un tipo del genere anche se ha la ragazza rende bene lo stesso.

maso87
16-01-2006, 19:41
nn c'entra quello... è perfetto nel senso che prende bene gli appunti, capisce subito...un tipo del genere anche se ha la ragazza rende bene lo stesso.
Infatti non metto in relazione la cosa. Era solo curiosità ;)

pietro84
16-01-2006, 23:34
Il fattore vita sociale è importante invece, perchè secondo me è relativamente semplice avere la media del 29 circa seguendo sempre le lezioni, senza la ragazza, con pochi amici e con cui ci si incontra + spesso per studiare che per svagarsi e farsi una birra, senza avere hobby "impegnativi in tempo", senza fare sport 2-3 sere a settimana (cosa molto salutare) etc.etc.

Conoscevo un tizio al liceo che aveva la media del 9.2, quando tutti gli altri migliori studenti (quelli che sono usciti con 100, per farla breve) l'avevano dell'8.1-8.5 . Studiava dal mattino alla sera. Sembrava brillante, ma quando una ragazza l'ha "distratto" ( :oink: ) un pochino per 3 settimane in quinta liceo, i suoi voti sono crollati. Si trattava di un tizio che a 18 anni non aveva mai baciato una ragazza...troppo impegnato a studiare. :rolleyes:

Questi sono solo dei secchionazzi :D



per correttezza bisogna anche dire però che c'è gente che non ha vita sociale e va male a scuola,e gente brillante a scuola che ha una normale vita sociale ;)

bravoragazzo
17-01-2006, 03:58
forse non avete capito.. il tizio di cui parlo non è un genio nel senso di quelli che sanno bene la matematica appassionati ma è uno che passa tutti gli esami al primo appello,facendo scritti pressochè perfetti. E' partito col piede giusto si.. ma di esame non ne sbaglia mezzo. Le cose che vengono fatte a lezione le capisce subito. Sì,diciamolo pure che è figo, nel senso dello studio. Non ho mai visto un tipo così, anche tra quelli bravi. Come già detto un professore ha definito ''esemplare'' la sua prestazione alla lavagna ad un esercizio di fisica. Il trucco di questo ragazzo secondo me è che... prende appunti in maniera perfetta ed impeccabile, è veloce a prenderli. Così come li prende lui gli appunti gli basta una lettura e già sa tutto. Sfatiamo il mito dei secchioni che vanno vestiti classici e dei tipetti che fanno gli aristocratici, questo ragazzo è un tipo 'medio', di quelli che mai ti aspetti siano così brillanti. Lasciatemelo dire che da quando ho conosciuto questo tipo sto davvero pensando che errare non è umano...almeno per lui no. :)

gabberman81
17-01-2006, 11:12
parla anche in dialetto,:


:doh: che ORRORE !!!troppo da rozzo, digli di parlare in italiano !! :read: magari con accento milanese che fa figo :D :sborone:

bravoragazzo
17-01-2006, 15:26
Sarà come dici tu, per carità. Però finchè non so quante ore al giorno trascorre sui libri non mi sento di dire che è così brillante, potrebbe essere come dico io.

Già il fatto che segue sempre le lezioni...sono molto più stupito (e non solo io, soprattutto i prof) nel vedere qualcuno che ha la media del 28,9 e studia da solo sul libro in tempi estremamente ridotti dato che gli sembra di perdere tempo andando a lezione, piuttosto di uno che ha la media del 29,5 ma ah bisogno delle spiegazioni. :) Tra l'altro alla fine usciranno con lode entrambi, questa "perfezione" assoluta non è così importante...e mi fa strano che non sia supportata da un po' di secchionaggine: come fa a non trovare MAI un'esame che gli interessa di meno, ad es.?



ho sentito anch'io della ''storia'' dei ragazzi che non hanno bisogno delle lezioni ma ci credo poco perché bisogna imparare le cose con le spiegazioni e anche perchè il prof vuole sapere quello che ha spiegato e alcuni particolari non ci sono sui testi.
Sul fatto di essere o meno secchione posso dirti che DI SICURO studia, DI SICURO segue TUTTE le lezioni. DI SICURO non sbaglia una virgola nei compiti.. hai presente gli scritti di fisica I e II? di analisi II? ecco non sbaglia nulla, prende sempre il massimo...eppure,come già detto, al test ero arrivato assai avanti a lui. Mi sa che questo ragazzo sia entrato in armonia con l'ambiente, si sia appassionato alla facoltà, e poi è uno che nel gruppo sa starci. Inutile aggiungere,poi, che si distingue probabilmente perché il livello al quale si studia nella mia univ non è come quello del Politecnico di Milano. Comunque mostra un'attenzione e una precisione nel prendere appunti da far paura. A onor del vero, c'è anche da dire che una volta partiti così diventa tutto molto piu' facile e che non dovrebbe sorprendere che prenda tutti 30...no non è un genio, è uno appassionato delle materie che studia ed è uno che studia in modo costante. Però,cazzo,un compito è capitato a tutti di sbagliarlo, a lui finora no :read: :mbe:

pietro84
17-01-2006, 19:14
ho sentito anch'io della ''storia'' dei ragazzi che non hanno bisogno delle lezioni ma ci credo poco perché bisogna imparare le cose con le spiegazioni e anche perchè il prof vuole sapere quello che ha spiegato e alcuni particolari non ci sono sui testi.

secondo me ai primi esami è necessario seguire i corsi perchè bisogna acquisire il linguaggio tecnico,capire bene i concetti fondamentali ecc
poi naturalmente bisogna sviluppare una certa autonomia piano piano e alla fine del corso di laurea si deve essere capaci di studiare qualunque argomento di carattere tecnico/scientifico autonomamente.
tipo io ho memoria zero,velocità nel fare calcoli a mente zero,ordine nel prendere appunti MENO di zero ( :doh: :D) però cercando di seguire in aula e ragionando a casa con calma mi sono trovato bene,col tempo poi ho sviluppato una certa autonomia
tipo ora per la tesi sto studiando da solo un bel malloppo che parla di geometria proiettiva,vincoli epipolari,visione artificiale ecc e non mi serve più il prof che mi spiega tutto come all'inizio,certo che studiando solo sui libri ci vuole un po più di fatica.

bravoragazzo
17-01-2006, 21:19
anch'io non sono molto ordinato negli appunti. Posso dire che questo mio handicap condiziona anche un pò il rendimento perché non sono molto veloce da scrivere tutto. Conosco comunque gente che prende appunti perfetti ma non è così brava.. anzi fa cagare. Però prendere bene gli appunti è una bella qualità, davvero :read:

pietro84
17-01-2006, 22:20
anch'io non sono molto ordinato negli appunti. Posso dire che questo mio handicap condiziona anche un pò il rendimento perché non sono molto veloce da scrivere tutto. Conosco comunque gente che prende appunti perfetti ma non è così brava.. anzi fa cagare. Però prendere bene gli appunti è una bella qualità, davvero :read:

non necessariamente....può aiutare ma alla fine bisogna abituarsi a studiare sui libri(in inglese preferibilmente) e non con gli appuntini del prof...
in ambito lavorativo si studia sugli articoli scientifici e sui libri,non ci sono prof a dettarti appunti,quindi non ti scoraggiare...