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View Full Version : gravità illusoria e universo bidimensionale


CioKKoBaMBuZzo
11-01-2006, 23:21
ho preso quest'articolo dalle anticipazione della rivista Le Scienze

gennaio 2006
L'illusione della gravità
Juan Maldacena

- Una teoria fisica ipotizza che un universo con due sole dimensioni e privo di gravità può essere equivalente a un universo tridimensionale dove esiste la gravità. L’universo tridimensionale emergerebbe dalla fisica dell’universo bidimensionale un po’ come un’immagine in 3D che appare da un ologramma.
- L’universo bidimensionale esiste sulla superficie dell’universo tridimensionale. La fisica della superficie somiglia a quella dei quark e dei gluoni soggetti a interazioni forti. La fisica dell’interno comprende una teoria quantistica della gravità, teoria che per decenni ha messo a dura prova i fisici.
- L’equivalenza fornisce un nuovo modo per capire le proprietà dei buchi neri, e richiede un’attenta combinazione di meccanica quantistica e gravità. Gli aspetti matematici della teoria non sono ancora stati dimostrati rigorosamente, ma i dati di alcuni recenti esperimenti sarebbero in linea con una delle versioni di questo modello.


qualcuno sa qualcosa in più?

Lucrezio
12-01-2006, 01:46
ho preso quest'articolo dalle anticipazione della rivista Le Scienze

gennaio 2006
L'illusione della gravità
Juan Maldacena

- Una teoria fisica ipotizza che un universo con due sole dimensioni e privo di gravità può essere equivalente a un universo tridimensionale dove esiste la gravità. L’universo tridimensionale emergerebbe dalla fisica dell’universo bidimensionale un po’ come un’immagine in 3D che appare da un ologramma.
- L’universo bidimensionale esiste sulla superficie dell’universo tridimensionale. La fisica della superficie somiglia a quella dei quark e dei gluoni soggetti a interazioni forti. La fisica dell’interno comprende una teoria quantistica della gravità, teoria che per decenni ha messo a dura prova i fisici.
- L’equivalenza fornisce un nuovo modo per capire le proprietà dei buchi neri, e richiede un’attenta combinazione di meccanica quantistica e gravità. Gli aspetti matematici della teoria non sono ancora stati dimostrati rigorosamente, ma i dati di alcuni recenti esperimenti sarebbero in linea con una delle versioni di questo modello.


qualcuno sa qualcosa in più?


Ho letto l'articolo su le Scienze... mah!
Mi è sembrato molto difficile, d'altra parte perché no? Se questa teoria è in buon accordo con le evidenze sperimentali non c'è problema; sinceramente io non sono in grado di dare un giudizio personale!
C'è anche da dire che la teoria delle stringhe considera l'universo endecadimensionale... che mi sembra ben più choccante!

david82
12-01-2006, 10:15
a me sembra più shockante un universo a 2 dimensioni rispetto uno a 11.

tempo fa avevo letto una teoria secondo la quale potremmo vivere in universo olografico a 2 dimensioni.... (forse è esattamente la stessa cosa :stordita: )

CioKKoBaMBuZzo
12-01-2006, 20:29
anche a me sembra più strano un universo bidimensionale...anche perchè uno a undici dimensioni presuppone che quello che percepiano non sia illusorio e che le dimensioni mancanti siano "invisibili". un universo a due dimensioni invece annulla la terza (insieme alle altre 8 nella teoria delle superstringhe) che eppure sembra così evidente e percepibile...

Banus
12-01-2006, 21:36
Allora, provo a tradurre (anche per capirci meglio io) :p

- Una teoria fisica ipotizza che un universo con due sole dimensioni e privo di gravità può essere equivalente a un universo tridimensionale dove esiste la gravità. L’universo tridimensionale emergerebbe dalla fisica dell’universo bidimensionale un po’ come un’immagine in 3D che appare da un ologramma.
Questo è un riferimento alla corrispondenza AdS/CFT (http://en.wikipedia.org/wiki/AdS/CFT). Spiegarla in termini lontamente comprensibili è un'impresa :D
La corrispondenza vale fra una teoria di supergravità di dimensione n e una teoria di campo conforme (conformal field theory, CFT) di dimensione n-1. La teoria di supergravità è definita in una regione, e la CFT sulla "frontiera" della regione (ad esempio la superficie di una regione tridimensionale). Per chi ha fatto un po' di fisica e analisi, pensi in analogia ai teoremi di Gauss e Stoke.
Una teoria di supergravità è una versione di gravità quantistica che comprende anche le particelle supersimmetriche (questa classe di teorie è derivabile dalla teoria delle stringhe come approssimazione). Una CFT è la generalizzazione delle teorie quantistiche di campo (http://it.wikipedia.org/wiki/Teoria_quantistica_dei_campi) (QFT) a oggetti a una (o più) dimensioni (anzichè a punti). Per dare una visualizzazione, questi (http://www2.slac.stanford.edu/vvc/theory/feynman.html) diagrammi diventano così (http://www.sukidog.com/jpierre/strings/basics.htm).

E per finire, la corrispondenza non è dimostrata matematicamente ma molti indizi fanno credere che sia vera.

- L’universo bidimensionale esiste sulla superficie dell’universo tridimensionale. La fisica della superficie somiglia a quella dei quark e dei gluoni soggetti a interazioni forti. La fisica dell’interno comprende una teoria quantistica della gravità, teoria che per decenni ha messo a dura prova i fisici.
Il riferimento ai quark e ai gluoni richiama l'ambito iniziale per cui era stata sviluppata la teoria delle stringhe, cioè il comportamento di particelle come protoni e neutroni. La teoria dei quark però si è dimostrata vincente.
Il resto è ancora un riferimento alla corrispondenza AdS/CFT. La "fisica della superficie" è la CFT.

- L’equivalenza fornisce un nuovo modo per capire le proprietà dei buchi neri, e richiede un’attenta combinazione di meccanica quantistica e gravità. Gli aspetti matematici della teoria non sono ancora stati dimostrati rigorosamente, ma i dati di alcuni recenti esperimenti sarebbero in linea con una delle versioni di questo modello.
Qui credo ci sia un riferimento al calcolo dell'entropia dei buchi neri... per capire il resto dovrei leggere l'articolo :p

Comunque la riduzione di dimensioni non cambia molto la situazione... al massimo si passa da 11 a 10 :D
(la corrispondenza serve essenzialmente nell'ambito della teoria delle stringhe e della M-theory, dove il numero di dimensioni è quello)

Johnn
13-01-2006, 00:12
Anche io ho letto l'articolo su Le Scienze (tra l'altro il mio primo numero).

Devo dire che non è stato per niente semplice (non sono del campo :D ), ma l'argomento mi ha sempre stuzzicato un po'.

Da quello che ho capito in termini ultra-semplici l'universo in cui viviamo è a 4 dimensioni e ci sono dentro particelle varie, forze, ecc.

A livello matematico lo stesso universo potrebbe essere rappresentato in tre dimensioni, cioè per una entità di uno spazio ce ne sarà una (o un insieme) corrispondente nell'altro. (Non sono sicuro se il numero delle dimensioni del nostro universo è considerato 4 o 3 cioè con o senza tempo).

Una figura secondo me che aiuta a capire è quella di un cilindro in cui l'interno è il nostro universo e il bordo è l'universo con una dimensione in meno: sul bordo è in qualche modo "proiettato" l'univesro interno.

P.S. Penso che si faccia riferimento al nostro universo come quadridimensionale.

Johnn
13-01-2006, 00:15
Nell'articolo c'è il link ufficiale alla teoria delle stringhe.

Ora io ho appena controllato che esiste effettivamente, ma data l'ora e l'argomento trattato non mi azzardo a leggere neanche un titolo :p .

http://www.superstringtheory.com/

CioKKoBaMBuZzo
13-01-2006, 15:01
ok non ci ho capito una cippa :asd: