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View Full Version : [Economia] Come funziona il meccanismo di scaricamento dell'IVA?


luxorl
11-01-2006, 11:48
Ciao,
ragà vorrei capire, molto semplicemente, come funziona il meccanismo di scaricamento IVA. Dovrei comprare una cosa e vorrei recuperare l'IVA.. solo che non ho partita iva.. e dovrei chiedere il favore ad un amico che ha un negozio, chiedendogli se me lo ordina a nome suo.. però vorrei capire se nel passaggio di recupero IVA lui ci va a perdere qualcosa oppure no.. perchè se ci va a perdere qualcosa mi dispiace proprio chiederglielo! Anche perchè non sono sicuro nemmeno se me lo può fare questo favore!

Che mi dite a riaguardo? :mano:

Enel
12-01-2006, 11:26
chiedi a www.gdf.it :rolleyes:

Python
12-01-2006, 15:28
guarda che anche i negozianti comprano con iva, semplicemente ad un prezzo minore

lukeskywalker
12-01-2006, 15:38
guarda che anche i negozianti comprano con iva, semplicemente ad un prezzo minore
si ma se il prodotto acquistato poi viene rinvenduto lo stesso commerciante riceve l'iva dall'acquirente, anzi ne riceve una quantità superiore visto che per il valore aggiunto è anche aumentato il prezzo del prodotto senza iva o imponibile.
il commerciante verserà (almeno dovrebbe) l'iva in esubero allo stato tramite la dichiarazione iva.
per questo meno merce venduta può fatturare e più evade.
alla fine l'iva è un costo solo per l'acquirente finale.
:O

chiedi a www.gdf.it :rolleyes:

la fonte di riferimento non è la gdf ma il D.p.R. 633 del 72.
:rolleyes:

lukeskywalker
12-01-2006, 15:41
Ciao,
ragà vorrei capire, molto semplicemente, come funziona il meccanismo di scaricamento IVA. Dovrei comprare una cosa e vorrei recuperare l'IVA.. solo che non ho partita iva.. e dovrei chiedere il favore ad un amico che ha un negozio, chiedendogli se me lo ordina a nome suo.. però vorrei capire se nel passaggio di recupero IVA lui ci va a perdere qualcosa oppure no.. perchè se ci va a perdere qualcosa mi dispiace proprio chiederglielo! Anche perchè non sono sicuro nemmeno se me lo può fare questo favore!

Che mi dite a riaguardo? :mano:
per quello che ho detto sopra non puoi farlo a meno di non commettere o far commettere al tuo amico un frode fiscale.

luxorl
12-01-2006, 16:29
per quello che ho detto sopra non puoi farlo a meno di non commettere o far commettere al tuo amico un frode fiscale.

Grazie :nonio:

Python
13-01-2006, 15:01
si ma se il prodotto acquistato poi viene rinvenduto lo stesso commerciante riceve l'iva dall'acquirente, anzi ne riceve una quantità superiore visto che per il valore aggiunto è anche aumentato il prezzo del prodotto senza iva o imponibile.
il commerciante verserà (almeno dovrebbe) l'iva in esubero allo stato tramite la dichiarazione iva.
per questo meno merce venduta può fatturare e più evade.
alla fine l'iva è un costo solo per l'acquirente finale.



io avevo capito che intendesse far comprare all'amico commerciante un prodotto e non pagare l'iva, credevo pensasse che l'iva il commerciante non la paga, so come funziona (certo non so i dettagli, ma da diplomato ITC mi basta sapere giusto qualcosina e stop)

lukeskywalker
13-01-2006, 16:58
io avevo capito che intendesse far comprare all'amico commerciante un prodotto e non pagare l'iva, credevo pensasse che l'iva il commerciante non la paga, so come funziona (certo non so i dettagli, ma da diplomato ITC mi basta sapere giusto qualcosina e stop)
certo avevo capito come l'avevi intesa tu, è chiaro che un commerciante se compra a titolo personale un prodotto che non intende rimettere in commercio attraverso la propria attività, l'iva la paga, in questo caso va visto come utente finale del bene/servizio, probabilmente avrà delle agevolazioni sul prezzo visto che comunque per i fornitori è un buon cliente.
;)

gargamella75
16-01-2006, 12:07
Al di là dell'aspetto legale, mi sa che se un soggetto con partita iva acquista un bene (non da rivendere) che cmq utilizza per la sua attività (ad esempio l'auto per un rappresentante, o un macchinario), ha degli sgravi che gli consentono di 'scaricare' l'iva, per cui a suo carico vi è solo l'importo al netto di iva. Quindi non è necessario rivenderlo ma dovrebbe essere sufficiente dichiarare che è un bene collegato all'attività commerciale svolta.
Ovviamente il tutto è da prendere con le molle, anzi coi mollettoni! :D

biru
17-01-2006, 11:54
Al di là dell'aspetto legale, mi sa che se un soggetto con partita iva acquista un bene (non da rivendere) che cmq utilizza per la sua attività (ad esempio l'auto per un rappresentante, o un macchinario), ha degli sgravi che gli consentono di 'scaricare' l'iva, per cui a suo carico vi è solo l'importo al netto di iva. Quindi non è necessario rivenderlo ma dovrebbe essere sufficiente dichiarare che è un bene collegato all'attività commerciale svolta.
Ovviamente il tutto è da prendere con le molle, anzi coi mollettoni! :D
Ecco, ci sono rappresentanti che cambiano auto ogni anno con sto fatto di scaricare l'iva, due domande:
Ma veramente pagano al netto dell'iva??
E perchè nn come tt le altre categorie che l'iva che pagano la portano a credito e poi a fine anno si fa lo storno??

Spero di essermi espresso correttamente :stordita:

gargamella75
17-01-2006, 14:13
Ecco, ci sono rappresentanti che cambiano auto ogni anno con sto fatto di scaricare l'iva, due domande:
Ma veramente pagano al netto dell'iva??
E perchè nn come tt le altre categorie che l'iva che pagano la portano a credito e poi a fine anno si fa lo storno??

Spero di essermi espresso correttamente :stordita:

Mi sa che è la seconda che hai detto, la pagano ma poi la mettono in bilancio come 'a credito' e la stornano dall'iva a debito...in pratica è come se non la pagassero, ma in realtà la pagano. :)

lukeskywalker
19-01-2006, 07:40
al dilà del meccanismo dell'iva, che è relativo parliamo del classico caso di dell'imprenditore che acquista il macchinone in leasing e lo scarica come costo dell'azienda con conseguente abbattimento dell'utile e quindi delle tasse (che per il reddito d'impresa sono intorno a 47%), è come se un pubblico dipendente potesse scaricare dalle tasse la metà del costo dell'autovettura per andare a lavorare, cito:

Il bene concesso in locazione finanziaria pur essendo nella disponibilità dell’utilizzatore è di proprietà della società concedente.

L’iscrizione nel bilancio dell’utilizzatore delle operazioni di locazione finanziaria, è effettuata nella seguente maniera:

nello Stato patrimoniale non si evidenzia nulla mentre nei conti d’ordine va indicata, tra gli impegni, la somma dei canoni da corrispondere;
nel conto economico i canoni pagati periodicamente sono componenti negativi di reddito;
in nota integrativa occorre spiegare il significato dell’operazione.
Il locatore contabilizza l’operazione iscrivendo il bene dato in locazione finanziaria nell’attivo del suo stato patrimoniale al costo di acquisto, al netto dell’ammortamento. Nel conto economico, tra le componenti positive di reddito, iscrive i canoni periodici; tra i costi, iscrive la parte di ammortamento del bene calcolata secondo la metodologia finanziaria.

Una volta esercitata l’opzione, il bene dato in locazione finanziaria passa dalla proprietà della società concedente a quella dell’utilizzatore: conseguentemente lo stesso deve essere iscritto in bilancio ed ammortizzato per un valore pari al prezzo di riscatto.