easyand
10-01-2006, 11:36
Madrid, 10 gennaio 2006 - È stato catturato in Spagna il presunto reclutatore dei kamikaze che il 12 novembre 2003 fecero strage di militari italiani a Nassiriya. L'arresto è stato compiuto nell'ambito di una vasta operazione delle forze di sicurezza spagnole a Madrid, in Catalogna e nei Paesi Baschi.
Tra i 7 sospetti finiti in manette con l'accusa di aver reclutato mujaheddin per conto della guerriglia irachena c'è anche l'imam di una moschea.
Gli uomini della polizia e della Guardia Civile hanno fatto irruzione in tre abitazioni di Madrid e nelle località di Saint Boix de Llobregat, Vilanova e la Geltrù, vicino a Barcellona, oltre che nell'area di Tolosa.
Si tratta della seconda operazione in meno di un mese contro estremisti islamici accusati di indottrinare e reclutare miliziani da mandare in Iraq. Il 19 dicembre una novantine di persone, tra cui 16 'reclutatori', furono catturate in un'altra operazione delle forze di sicurezza spagnole.
Una settimana fa a Torremolinos (Malaga) è finito in manette il marocchino Mohammed Aberrada, legato al Gruppo Salafita per la predicazione e il combattimento, longa manus di al Qaeda nel Maghreb.
Il gruppo sgominato nella provincia di Barcellona è, secondo fonti investigative citate dall'agenzia 'Europa press', responsabile dell'invio in Iraq di almeno uno dei kamikaze di Nassiriya. Non è ancora chiaro se l'attentatore suicida sia partito per l'Iraq dalla Spagna o da un altro Paese.
L'operazione è coordinata dal magistrato Fernando Andreu della quarta sezione dell'Audiencia Nacional.
È ancora impreciso il numero delle persone catturate: fonti citate dalla radio spagnola e da Telecinco parlano di un totale di 17 arresti, mentre Europa Press ne cita 15, otto dei quali in Catalogna.
Tra i 7 sospetti finiti in manette con l'accusa di aver reclutato mujaheddin per conto della guerriglia irachena c'è anche l'imam di una moschea.
Gli uomini della polizia e della Guardia Civile hanno fatto irruzione in tre abitazioni di Madrid e nelle località di Saint Boix de Llobregat, Vilanova e la Geltrù, vicino a Barcellona, oltre che nell'area di Tolosa.
Si tratta della seconda operazione in meno di un mese contro estremisti islamici accusati di indottrinare e reclutare miliziani da mandare in Iraq. Il 19 dicembre una novantine di persone, tra cui 16 'reclutatori', furono catturate in un'altra operazione delle forze di sicurezza spagnole.
Una settimana fa a Torremolinos (Malaga) è finito in manette il marocchino Mohammed Aberrada, legato al Gruppo Salafita per la predicazione e il combattimento, longa manus di al Qaeda nel Maghreb.
Il gruppo sgominato nella provincia di Barcellona è, secondo fonti investigative citate dall'agenzia 'Europa press', responsabile dell'invio in Iraq di almeno uno dei kamikaze di Nassiriya. Non è ancora chiaro se l'attentatore suicida sia partito per l'Iraq dalla Spagna o da un altro Paese.
L'operazione è coordinata dal magistrato Fernando Andreu della quarta sezione dell'Audiencia Nacional.
È ancora impreciso il numero delle persone catturate: fonti citate dalla radio spagnola e da Telecinco parlano di un totale di 17 arresti, mentre Europa Press ne cita 15, otto dei quali in Catalogna.