easyand
09-01-2006, 15:30
LANUSEI, 9 GEN - Il Poligono Interforze del Salto di Quirra (Pisq) utilizzato dalle Forze armate italiane per esercitazioni e per effettuare i test sui nuovi sistemi d'arma rischia la chiusura per mancanza di fondi. A lanciare l'allarme é il sindaco di Perdasdefogu, Walter Mura, che in una lettera inviata al ministro della Difesa, Antonio Martino, al sottosegretario Salvatore Cicu, ai comandi delle Forze armate ed al presidente della Regione sarda, Renato Soru, denuncia "la riduzione del 40-50% del budget assegnato al Poligono, e l'impossibilità per mancanza di fondi di rinnovare per gennaio 2006 il contratto con la Vitrociset, la ditta appaltatrice del servizio di conduzione tecnico operativa".
La Vitrociset, anche a causa dei tagli inseriti nella Legge Finanziaria, ora rischia di dover mettere in cassa integrazione 120 dipendenti e fermare la propria attività. A Perdasdefogu vi é allarme per la sorte della base militare attorno a cui ruota gran parte dell'economia del paese. "Già l'abolizione della leva obbligatoria - ha aggiunto il sindaco - ha comportato una riduzione notevole del personale civile e militare operante nel poligono, aggravata dal fatto che non vengono reintegrate le persone che vanno in pensione. Anche di questo Perdasdefogu ha risentito notevolmente: nell'arco di cinque anni abbiamo perso circa 100 abitanti". Per salvare il poligono il sindaco, che nei giorni scorsi ha convocato un consiglio comunale straordinario, allargato alla partecipazione dei parlamentari sardi e dell'amministrazione provinciale dell'Ogliastra, chiede che venga riconosciuto il suo ruolo strategico per le Forze armate e per l'Aeronautica. "Il poligono - ha concluso il sindaco Mura - deve diventare un polo di sviluppo, di ricerca tecnologica, di sperimentazione di materiali e di costruzioni di sistemi elettronici avanzati anche e, in via crescente, per gli usi civili. Si devono attuare le politiche di sviluppo e devono essere reperite le necessarie risorse per degli investimenti che rendano il poligono una struttura di vertice in campo europeo"
Tutti bravi a dire no alle servitù militari, e poi quando li tocchi sul portafoglio...
La Vitrociset, anche a causa dei tagli inseriti nella Legge Finanziaria, ora rischia di dover mettere in cassa integrazione 120 dipendenti e fermare la propria attività. A Perdasdefogu vi é allarme per la sorte della base militare attorno a cui ruota gran parte dell'economia del paese. "Già l'abolizione della leva obbligatoria - ha aggiunto il sindaco - ha comportato una riduzione notevole del personale civile e militare operante nel poligono, aggravata dal fatto che non vengono reintegrate le persone che vanno in pensione. Anche di questo Perdasdefogu ha risentito notevolmente: nell'arco di cinque anni abbiamo perso circa 100 abitanti". Per salvare il poligono il sindaco, che nei giorni scorsi ha convocato un consiglio comunale straordinario, allargato alla partecipazione dei parlamentari sardi e dell'amministrazione provinciale dell'Ogliastra, chiede che venga riconosciuto il suo ruolo strategico per le Forze armate e per l'Aeronautica. "Il poligono - ha concluso il sindaco Mura - deve diventare un polo di sviluppo, di ricerca tecnologica, di sperimentazione di materiali e di costruzioni di sistemi elettronici avanzati anche e, in via crescente, per gli usi civili. Si devono attuare le politiche di sviluppo e devono essere reperite le necessarie risorse per degli investimenti che rendano il poligono una struttura di vertice in campo europeo"
Tutti bravi a dire no alle servitù militari, e poi quando li tocchi sul portafoglio...