FabioGreggio
07-01-2006, 11:36
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IL COSTO DELLA FRITTATA
di Andrea Camilleri
Non ce la faccio proprio a unire la mia voce al coro dei catoni di sinistra per le telefonate di luglio scorso tra Consorte e Fassino.
Non riesco a capire in che consista lo scandalo.
Ho letto con attenzione quei dialoghi, mettendomi addirittura nei panni del commissario Montalbano. Fassino si dimostra contento del successo dell’Unipol, ma nello stesso tempo dice (ricordate «I promessi sposi»?) quasi le stesse parole del cancelliere Ferrer al suo cocchiere:
«adelante, Pedro, con juicio».
Si preoccupa infatti di «possibili ricorsi in sede giudiziaria», consiglia di aspettare tempo per denunziare i calunniatori, esorta a «comportarsi bene». Pare il grillo parlante (quello di Pinocchio, non l’altro).
Ha suggerito di aggirare illegalmente gli ostacoli? Ha chiesto una «dazione» a babbo morto?
Dove sta lo scandalo?
A meno che lo scandalo non consista nel fatto che gente vicina ai Ds entri in possesso di una banca usufruendo dei relativi vantaggi.
Cioè che i diessini non siano più un’appendice dei frati minori francescani.
No, io semmai mi sento di rimproverare a Fassino di avere per un momento dimenticato le responsabilità che gravano sul segretario di un grande partito e di essersi abbandonato al suo carattere emotivo, facile alla commozione per gli elogi e alla suscettibilità per le critiche.
Si è addentrato, con eccesso d’entusiasmo e di faciloneria («Avete una banca!», «E’ fatta!») in un campo minato dove ad ogni passo si rischia di saltare in aria.
Lì si salvano solo quelli con tanto di pelo sullo stomaco e non gli implumi.
Mentre Fassino ha sempre l’aria d’avere rotto pochi minuti prima il guscio dell’uovo dentro il quale stava.
Ora credo sia vitale per i Ds, a pochi mesi dalle elezioni, dimostrare che la loro «diversità morale» non è una «favola», come si è affrettato a dire un ex comunista folgorato sulla via per Arcore, ma una realtà viva e operante.
Altrimenti il prezzo politico da pagare per la frittata sarà assai alto. ...continua
E la frittata, oltretutto, risulterà indigesta.
ndr. La differenza fra Destra e Sinistra sta anche in questo: la Sinistra sottolinea e rimarcha gli errori dei propri leaders.
Affinchè si possano costruire gli anticorpi per migliorare le idee.
La sinistra è passata da Stalin a Berlinguer arrivando a Veltroni.
Piaccia o non piaccia il persorso è stato molto lungo ma proficuo.
La Destra è passata invece da Mussolini-Hitler a Almirante ed infine Berlusconi.
E sulle "gabole" di Silvio, la Destra fa quadrato, giustifica, alza barricate, si arrovella in giustificazioni drammatiche, vota le leggi all'unanimità.
Questa Sinistra non mi piace e non o nemmeno se la voterò.
Non è la Sinistra che voglio, non sono gli uomini che mi piacciono.
Ma le critiche come queste fanno bene. Aiutano a cambiare.
Per la Destra no.
Non c'è critica e chi la fa è eliminato ( Follini).
E' una Destra arrogante e furba.
Montanelli, uomo di Destra diceva:
" La Destra Italiana non è capace di essere come la Destra Europea. E' il popolo italino che è pecora e la Destra Italiana non è capace di governare senza il padrone, senza la demagocia, senza il manganello".
Auspico che anche il popolo di Destra sappia cambiare i suoi uomini, criticare, ammonire, indignarsi come avviene oggi a sx.
In questi giorni a Sinistra c'è una gara sulla questione morale.
In questi giorni a Destra c'è una gara a fare la morale.
Dimenticando che sulle banche la Destra ( vedi 3d attuali su Lega e soldi a Forza Italia) dovrebbe discuterne forse ancora di più.
Berlusconi dice che non ha fatto affari con la politica.
Vero.
E' la sua politica che ha fatto affari.
Decoder digitali del fratello.
Software di Finivest
Mediolanum in Poste
Villaggio turistico di Marina Berlusconi davanti all'Isola di Tavolara
Nuova Carta Identita elettronica a Livolsi, amico di Berlusconi,...
e mille altre noiose storie di bassezza umana.
Chissà se qualcuno poi ci medita su davvero? Mah...
fg
IL COSTO DELLA FRITTATA
di Andrea Camilleri
Non ce la faccio proprio a unire la mia voce al coro dei catoni di sinistra per le telefonate di luglio scorso tra Consorte e Fassino.
Non riesco a capire in che consista lo scandalo.
Ho letto con attenzione quei dialoghi, mettendomi addirittura nei panni del commissario Montalbano. Fassino si dimostra contento del successo dell’Unipol, ma nello stesso tempo dice (ricordate «I promessi sposi»?) quasi le stesse parole del cancelliere Ferrer al suo cocchiere:
«adelante, Pedro, con juicio».
Si preoccupa infatti di «possibili ricorsi in sede giudiziaria», consiglia di aspettare tempo per denunziare i calunniatori, esorta a «comportarsi bene». Pare il grillo parlante (quello di Pinocchio, non l’altro).
Ha suggerito di aggirare illegalmente gli ostacoli? Ha chiesto una «dazione» a babbo morto?
Dove sta lo scandalo?
A meno che lo scandalo non consista nel fatto che gente vicina ai Ds entri in possesso di una banca usufruendo dei relativi vantaggi.
Cioè che i diessini non siano più un’appendice dei frati minori francescani.
No, io semmai mi sento di rimproverare a Fassino di avere per un momento dimenticato le responsabilità che gravano sul segretario di un grande partito e di essersi abbandonato al suo carattere emotivo, facile alla commozione per gli elogi e alla suscettibilità per le critiche.
Si è addentrato, con eccesso d’entusiasmo e di faciloneria («Avete una banca!», «E’ fatta!») in un campo minato dove ad ogni passo si rischia di saltare in aria.
Lì si salvano solo quelli con tanto di pelo sullo stomaco e non gli implumi.
Mentre Fassino ha sempre l’aria d’avere rotto pochi minuti prima il guscio dell’uovo dentro il quale stava.
Ora credo sia vitale per i Ds, a pochi mesi dalle elezioni, dimostrare che la loro «diversità morale» non è una «favola», come si è affrettato a dire un ex comunista folgorato sulla via per Arcore, ma una realtà viva e operante.
Altrimenti il prezzo politico da pagare per la frittata sarà assai alto. ...continua
E la frittata, oltretutto, risulterà indigesta.
ndr. La differenza fra Destra e Sinistra sta anche in questo: la Sinistra sottolinea e rimarcha gli errori dei propri leaders.
Affinchè si possano costruire gli anticorpi per migliorare le idee.
La sinistra è passata da Stalin a Berlinguer arrivando a Veltroni.
Piaccia o non piaccia il persorso è stato molto lungo ma proficuo.
La Destra è passata invece da Mussolini-Hitler a Almirante ed infine Berlusconi.
E sulle "gabole" di Silvio, la Destra fa quadrato, giustifica, alza barricate, si arrovella in giustificazioni drammatiche, vota le leggi all'unanimità.
Questa Sinistra non mi piace e non o nemmeno se la voterò.
Non è la Sinistra che voglio, non sono gli uomini che mi piacciono.
Ma le critiche come queste fanno bene. Aiutano a cambiare.
Per la Destra no.
Non c'è critica e chi la fa è eliminato ( Follini).
E' una Destra arrogante e furba.
Montanelli, uomo di Destra diceva:
" La Destra Italiana non è capace di essere come la Destra Europea. E' il popolo italino che è pecora e la Destra Italiana non è capace di governare senza il padrone, senza la demagocia, senza il manganello".
Auspico che anche il popolo di Destra sappia cambiare i suoi uomini, criticare, ammonire, indignarsi come avviene oggi a sx.
In questi giorni a Sinistra c'è una gara sulla questione morale.
In questi giorni a Destra c'è una gara a fare la morale.
Dimenticando che sulle banche la Destra ( vedi 3d attuali su Lega e soldi a Forza Italia) dovrebbe discuterne forse ancora di più.
Berlusconi dice che non ha fatto affari con la politica.
Vero.
E' la sua politica che ha fatto affari.
Decoder digitali del fratello.
Software di Finivest
Mediolanum in Poste
Villaggio turistico di Marina Berlusconi davanti all'Isola di Tavolara
Nuova Carta Identita elettronica a Livolsi, amico di Berlusconi,...
e mille altre noiose storie di bassezza umana.
Chissà se qualcuno poi ci medita su davvero? Mah...
fg