View Full Version : dei morti parla bene...
Una volta una persona mi citò un proverbio latino, la cui traduzione suona più o meno tipo:
parla di un morto solo se puoi parlarne bene, altrimenti non parlarne.
Non condivido.
Sono dell'opinione che la morte non sia un riscatto totale, che le nefandezze o le male azioni compiute da una persona non debbano essere taciute in nome di un marmo inciso.
O no?
juninho85
05-01-2006, 17:58
bentornata ;)
sono d'accordo col detto,non parlare bene di una persona morta significa mancare di rispetto alla stessa visto che non ha possibilità di replicare/difendersi
Swisström
05-01-2006, 17:59
Una volta una persona mi citò un proverbio latino, la cui traduzione suona più o meno tipo:
parla di un morto solo se puoi parlarne bene, altrimenti non parlarne.
Non condivido.
Sono dell'opinione che la morte non sia un riscatto totale, che le nefandezze o le male azioni compiute da una persona non debbano essere taciute in nome di un marmo inciso.
O no?
Gemma :eek:, ma ciao :D
Comunque son daccordo con te, ma parlando dei morti bisognerebbe comunque avere un po più tatto;)
Una volta una persona mi citò un proverbio latino, la cui traduzione suona più o meno tipo:
parla di un morto solo se puoi parlarne bene, altrimenti non parlarne.
Non condivido.
Sono dell'opinione che la morte non sia un riscatto totale, che le nefandezze o le male azioni compiute da una persona non debbano essere taciute in nome di un marmo inciso.
O no?
Cui prodest?
A vida è samba
05-01-2006, 18:02
Chi è morto?
shinji_85
05-01-2006, 18:04
Non avendo mai studiato latino, ma cercando con Google, esce questo: "De mortuis nihil nisi bonum"... :)
Rikitikitawi
05-01-2006, 18:08
Mors omnia solvit
shinji_85
05-01-2006, 18:12
Una volta una persona mi citò un proverbio latino, la cui traduzione suona più o meno tipo:
parla di un morto solo se puoi parlarne bene, altrimenti non parlarne.
Non condivido.
Sono dell'opinione che la morte non sia un riscatto totale, che le nefandezze o le male azioni compiute da una persona non debbano essere taciute in nome di un marmo inciso.
O no?
Son d'accordo con te... Ma se lo dicevano dai tempi dei Romani... Oramai sarà entrato nell'educazione di tutti... :D
Son d'accordo con te... Ma se lo dicevano dai tempi dei Romani... Oramai sarà entrato nell'educazione di tutti... :D
il fatto che sia entrato nell'educazione di tutti, nn vuol dire che sia giusto... possono aver sbagliato da sempre, o semplicemente oggi nn è giusto applicarlo...
secondo me è sbagliato nn parlare di una persona che è morta solo xchè nn ha fatto cose buone o solo xchè nn si ha nulla di buono da raccontare...
alora di hitler nn bisogna parlarne... di nerone? di pribcke? (chiedo scusa x come l'ho scritto ma credo che si capisca di chi stò parlando... ;) )
ogni persona è responsabile di quello che fa nella vita, e se ne porta le consequenze nella tomba.
Vabè, ma penso che sia riferito a fatti della vita quotidiana.. credo che il detto non vada applicato a che sò.. un grande truffatore o un assassino..
paditora
05-01-2006, 21:09
Una volta una persona mi citò un proverbio latino, la cui traduzione suona più o meno tipo:
parla di un morto solo se puoi parlarne bene, altrimenti non parlarne.
Non condivido.
Sono dell'opinione che la morte non sia un riscatto totale, che le nefandezze o le male azioni compiute da una persona non debbano essere taciute in nome di un marmo inciso.
O no?
Concordo.
Altrimenti di Hitler per esempio dovremmo parlarne bene secondo questo proverbio.
fabius00
05-01-2006, 21:10
cioa gè!
come va?
bisogna parlarne, ma con rispetto.
BIsogna sempre ricordarsi che l'interessato non può difendersi.
shinji_85
05-01-2006, 21:54
Vabè, ma penso che sia riferito a fatti della vita quotidiana.. credo che il detto non vada applicato a che sò.. un grande truffatore o un assassino..
Ma soprattutto a chi viene giudicato dalla Storia...
L'esempio di Hitler non mi sembra che calzi molto... Ovvio che un dittatore non venga giudicato bene neanche da morto...
Credo, appunto, che Gemma intendesse delle persone un po' più "piccole", anche dal punto di vista storico... :)
the final cut
Ciao.
Zerotre.
sono d'accordo col detto,non parlare bene di una persona morta significa mancare di rispetto alla stessa visto che non ha possibilità di replicare/difendersi
vorresti forse tu che le tue beghe , battaglie (giuste o sbagliate, tanto è solo una opinione personale che ha valore strettamente personale)
odi e rancori ti seguissero "dopo" ???
i morti son morti e basta. Se è da vili attaccare chi non può difendersi ... immagina attaccare "personalmente" una "memoria"
per me non solo non serve a nulla, ma dichiara la pochezza di chi lo fa.
IN fondo il giusto e lo sbagliato dipendono solo da fattori culturali e sociali che sono mutevolissimi col tempo e i luoghi...
siamo così sicuri di essere noi nel giusto???
Che ipocrisia ... che pochezza ...
Battiamoci piuttosto ORA alla pari in modo intelligente, civile e democratico fra persone attive per realizzare quello che in questo luogo e momento riteniamo a nostro personalissimo giudizio essere la cosa migliore...
tutto il resto è vanità, arroganza scritta sulla polvere ...
illusioni e sogni impermanenti ...
io sono daccordo con te in quanto non bisogna parlarne per forza bene,ma a mio parere bisogna ricordarli per come sono altrimenti si scade nell'ipocrisia...infatti una volta morte anche le persone che da tutti venivano odiate vengono amate e spesso elogiate...insomma sta cosa fa un po' schifo a mio parere...
Berserker
06-01-2006, 18:50
Leggi la mia sign.
shinji_85
06-01-2006, 19:21
Leggi la mia sign.
Appunto... Contro quello che professavano i Romani???
D4rkAng3l
06-01-2006, 19:59
bentornata ;)
sono d'accordo col detto,non parlare bene di una persona morta significa mancare di rispetto alla stessa visto che non ha possibilità di replicare/difendersi
allora eliminiamo Hitler,Mussolini e Stalin dai libri di storia...bene non se ne può certamente parlare...non ne parliamo proprio?non diciamo che erano 3 pazzi?
juninho85
06-01-2006, 20:04
allora eliminiamo Hitler,Mussolini e Stalin dai libri di storia...bene non se ne può certamente parlare...non ne parliamo proprio?non diciamo che erano 3 pazzi?
scusami ma che paragone del cazzo....:D
quella è storia ;)
paditora
06-01-2006, 20:27
scusami ma che paragone del cazzo....:D
quella è storia ;)
E uno che è morto non è storia?
Che sia storia di 10, 100, 1000 anni fa cosa cambia, sempre storia è.
Cioè che differenza c'è tra un Hitler e un Pinco Pallino qualunque che magari ha passato la vita ad ammazzare la gente?
Solo il fatto che uno, è nei libri di storia e l'altro no? :stordita:
Se uno è finito nei libri di storia se ne può parlare male, mentre chi non ci finisce non se ne può parlare?
juninho85
06-01-2006, 20:29
E uno che è morto non è storia?
Che sia storia di 10, 100, 1000 anni fa cosa cambia, sempre storia è.
Cioè che differenza c'è tra un Hitler e un Pinco Pallino qualunque che magari ha passato la vita ad ammazzare la gente?
Solo il fatto che uno, è nei libri di storia e l'altro no? :stordita:
Se uno è finito nei libri di storia se ne può parlare male, mentre chi non ci finisce non se ne può parlare?
lascio perdere tanto si finisce per portare avanti inutili e sterili polemiche ;)
D4rkAng3l
06-01-2006, 20:30
scusami ma che paragone del cazzo....:D
quella è storia ;)
infatti...prendi uno spacciatore che muore, oppure un pedofilo che muore...non è certamente storia...ma quando qualcuno dirà:"ehy ti ricordi di Tizio" sicuramente la gente dirà:"ah quella merdaa"...questo concetto non mi piace
mi piace l'interpretazione che davano i celti della vita e della morte, non esiste paradiso e inferno ma si continua a vivere nel ricordo dei posteri...
se hai fatto grandi cose continuerai a vivere in eterno, se non hai fatto nulla nella vita la tua morte porterà alal tua scomparsa e se sei stato malvaggio verrai ricordato come tale e per me questo è il peggior inferno che esista
infatti...prendi uno spacciatore che muore, oppure un pedofilo che muore...non è certamente storia...ma quando qualcuno dirà:"ehy ti ricordi di Tizio" sicuramente la gente dirà:"ah quella merdaa"...questo concetto non mi piace
mi piace l'interpretazione che davano i celti della vita e della morte, non esiste paradiso e inferno ma si continua a vivere nel ricordo dei posteri...
se hai fatto grandi cose continuerai a vivere in eterno, se non hai fatto nulla nella vita la tua morte porterà alal tua scomparsa e se sei stato malvaggio verrai ricordato come tale e per me questo è il peggior inferno che esista
e dire che una persona come un pedofilo è una merda nn è "ricordare male"?
la storia è fatta da tutti, nn solo dai grandi... quindi se si può parlare bene/male di una "grande persona", si può parlare bene/male di un pincopallino qualsiasi.. siamo tutti umani (se nn ve lo ricordate...) e quindi TUTTI uguali... nn che solo xchè hai fatto qualscosa di buono, ti possiamo ricordare e parlare di te, mentre se hai ammazzato una persona, nn possiamo ricordare quello che hai fatto, o meglio ricordare solo le cose che sicuramente (come hitler e mussolini...) hanno fatto (poche ma le hanno fatte, hitler era dolcissimo con i bambini, quando li aveva di fronte, mussolini ha fatto grandi opere x l'italia... etc...)
una persona è fatta sia delle cose brutte che delle cose belle che ha fatto, quindi se si vuole parlare di una persona, bisogna parlare sia di una che dell'altra...
il cercare di essere oggettivi (e ho parlato di cercare..... nn di essere che è impossibile...) vuol dire analizzare le cose/persone da tutti i punti di vista e di tutto quello che li riguarda...
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