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View Full Version : Spagna: radio cattolica scatena bufera diplomatica per falsa intervista


bluelake
02-01-2006, 22:28
Madrid. L'equivalente spagnola di Radio Maria si chiama Cope Radio (http://www.cope.es/) ed è di proprietà della Conferenza dei Vescovi Spagnoli. Nei giorni di Natale l'organo cattolico spagnolo è stato travolto da una vera e propria bufera, per un falsa intervista ascoltata da milioni di fedeli cattolici, intervista che, architettata con il preciso e chiaro intento di gettare fango sull'immagine del Governo Zapatero, ha finito per travolgere la già traballante reputazione del clero cattolico in Spagna. Un disastro che getta un'ombra lunga, lunghissima, che arriva fino al muro di gomma del silenzio della Santa Sede a Roma.

La radio ha dovuto porgere le sue scuse ufficiali al governo Zapatero e ai cittadini spagnoli, nell'assordante silenzio della conferenza episcopale spagnola, per aver organizzato una falsa intervista in cui si rappresentava Zapatero come un combattente comunista, in procinto di organizzare un patto di ferro tra la Spagna e due paesi invisi al clero, come ai governi di destra: Venezuela e Cuba.
In pratica, un giornalista di Cope Radio si è finto Zapatero e ha chiamato il presidente della Bolivia, Morales, per ottenere il suo avvallo in diretta. Dopo essersi congratulato per la recente vittoria di Morales alle elezioni, il finto Zapatero gli ha detto "Sono felice che tu ti aggiunga al nuovo ordine comunista che vogliamo stabilire in Spagna e America Latina, Evo". Tensioni tra Spagna e Bolivia, l'ambasciatore spagnolo a La Paz ha dovuto porgere le scuse ufficiali al neo-eletto presidente boliviano.
Questo è solo l'ultimo colpo della lunga campagna orchestrata dalla conferenza dei vescovi contro Zapatero e il suo governo.
E così, dopo essere stato richiamato a Roma dal Papa questa estate per il suo comportamento, e dopo che i vescovi spagnoli hanno incoraggiato i pubblici ufficiali a non obbedire alla legge, rifiutandosi di celebrare matrimoni gay, è ora la volta del Governo Spagnolo agire diplomaticamente e richiamare lo Stato della Città del Vaticano. Il Ministro degli Esteri Mugle Angle Moratinos ha convocato per una reprimenda ufficiale il nunzio della santa sede in Spagna, quale rappresentante del Papa e della conferenza dei vescovi, chiedendo ufficialmente che cessino tali "ignobili comportamenti" da parte del clero cattolico e annunciando che Radio Cope sarà perseguita legalmente dal Governo Spagnolo. Silenzio imbarazzato dei vescovi e un Natale da dimenticare per il Vaticano in Spagna.

Giorgio Lazzarini
redazione@gay.tv
fonti: 365gay.com, cope.es, centomovimenti.com, adnkronos.it
da http://www.gay.tv/ita/magazine/news/dettaglio.asp?i=3042

Aggiungo io alcuni link alla news tratti da siti spagnoli: http://www.informativos.telecinco.es/cope/broma/evo_morales/dn_17522.htm (dove è presente anche l'audio della falsa intervista), http://www.elsemanaldigital.com/arts/43836.asp , http://actualidad.terra.es/nacional/articulo/bng_gobierno_cope_661267.htm , http://www.lne.es/secciones/noticia.jsp?pIdNoticia=359709&pIdSeccion=43&pNumEjemplar=1130 , http://servicios.eldiariomontanes.es/pg051222/prensa/noticias/Internacional/200512/22/DMO-INT-107.html .

a me mi scappa solo da ridere :D

-kurgan-
02-01-2006, 22:32
In pratica, un giornalista di Cope Radio si è finto Zapatero e ha chiamato il presidente della Bolivia, Morales, per ottenere il suo avvallo in diretta. Dopo essersi congratulato per la recente vittoria di Morales alle elezioni, il finto Zapatero gli ha detto "Sono felice che tu ti aggiunga al nuovo ordine comunista che vogliamo stabilire in Spagna e America Latina, Evo". Tensioni tra Spagna e Bolivia, l'ambasciatore spagnolo a La Paz ha dovuto porgere le scuse ufficiali al neo-eletto presidente boliviano.


buahahahahahha e morales ci è cascato? ahahahahahhahahaha :asd:

vorrei stringere la mano a chi ha fatto l'imitazione, un mito :D

IcEMaN666
02-01-2006, 22:36
anche io voglio il numero del presidente del bolivia...c'è sull'elenco???
voglio fare uno scherzo tipo bart simpson con il bar di boe :D

indelebile
02-01-2006, 23:07
e vi siete persi il commento di messori fatto ier altro sul corriere, disgustoso :muro:

bluelake
02-01-2006, 23:12
e vi siete persi il commento di messori fatto ier altro sul corriere, disgustoso :muro:
anche se non riguardava questa notizia... comunque eccolo, l'archivio online del Corriere funziona bene:
Una notizia su una delle più diffuse agenzie cattoliche spagnole: Zapatero presenterà una legge per tassare la celebrazione delle messe e lo svolgimento delle processioni. Un decreto, spiega l' agenzia, che classifica questi riti come «spettacoli pubblici» e, dunque, sottoposti a tributo. L' imposta, si aggiunge, è volta anche a indennizzare lo Stato delle somme versate alla Chiesa in base a un Concordato che Zapatero si propone di abolire. Ieri l' agenzia ha però rivelato che questa notizia era infondata: un ballon d' essai, per saggiare le reazioni. Le quali sono state immediate: proteste da parte cattolica, compiacimento da parte socialista e comunista. È allarmante, si commentava, che un simile proposito fosse giudicato come del tutto verosimile. Si inquadrava senza fatica un simile provvedimento in una strategia «zapatera» in cui è difficile scorgere dove finisca l' anticlericalismo e inizi una sorta di «cristofobia». Dietro quel sorriso da Bambi, come lo chiamano, sta un' ostilità antireligiosa che suscita allarme anche in non credenti. C' è una Spagna (12 milioni di praticanti) che resiste con energia alla secolarizzazione, che è sfilata di recente per avvertire che i cattolici ci sono e vigilano, che manifesta un' ostilità radicale a questo governo. La storia iberica è inquietante: las dos Espanas, la cristiana e l' anticristiana, si sono spesso affrontate con le armi in pugno. La politica alla Zapatero sta insidiando una pace religiosa che, da noi, Togliatti definì «il bene più grande», facendo inserire il Concordato nella Costituzione italiana. Non si tratta solo di affari spagnoli: quella che molti vescovi cominciano a definire «una ossessione persecutoria» può risvegliare fantasmi pericolosi, di cui l' Europa non ha certo bisogno.
Messori Vittorio
il link per trovarlo dovrebbe essere http://archivio.corriere.it/archivio/buildarticle.jsp?id=1230654&syear=2005&emonth=01&searchor=&t1=corsera&sday=27&searchand=&firma=Messori&eday=2&order=DESC&smonth=12&searchfrase=&eyear=2006