PDA

View Full Version : Italia ammonisce il Marocco: troppi clandestini


Adric
31-12-2005, 17:27
n. 310 del 31-12-2005 pagina 12

Nuova emergenza clandestini
L’Italia ammonisce il Marocco
- di Emanuela Fontana -

da Roma

L'impennata degli arrivi clandestini dal Marocco è un'emergenza. Il flusso verso la Spagna si sta riversando in maniera preoccupante sull'Italia. L'allarme l'aveva lanciato il ministro Beppe Pisanu in Consiglio dei ministri, giovedì. E ieri Gianfranco Fini ha convocato con urgenza alla Farnesina l'ambasciatore di Rabat, Tajeddine Baddou. Il vicepremier ha espresso al rappresentante del governo marocchino in Italia «la più viva preoccupazione del governo italiano per il forte aumento, registrato negli ultimi due mesi, dell'immigrazione clandestina dal Marocco verso l'Italia», un flusso passato nel giro di poche settimane dal 2,4% al 32,4% degli arrivi totali dei clandestini nel nostro Paese. E ha chiesto la «massima collaborazione» delle autorità del Paese nordafricano per intervenire sul fenomeno appena esploso. Fini ha anche chiarito a Baddou che l'Italia si appellerà all'Unione Europea, e in particolare a quanto definito dal Consiglio europeo del 15 e 16 dicembre sull'immigrazione, per ottenere «attraverso questo ulteriore canale una cooperazione piena ed efficace del Marocco, come degli altri Paesi interessati».
La situazione dei flussi «desta ancor maggior preoccupazione – si legge nella nota del ministero degli Esteri - se si considera che le condizioni meteorologiche più favorevoli dei prossimi mesi potrebbero trasformare il fenomeno in vera e propria emergenza».
«Non è accettabile», aveva detto giovedì in Consiglio dei ministri Pisanu, che questa emergenza si scarichi soltanto sull'Italia o sulla Libia.

La ragione dell'inversione dei flussi, secondo il titolare dell'Interno, è dovuta a quanto avvenuto al confine tra Spagna e Marocco, dove il governo spagnolo ha elevato la recinzione e reso quasi impossibile il passaggio: «Dopo i sanguinosi episodi di Ceuta e Melilla e il rafforzamento della doppia barriera di filo spinato posta a difesa delle due città, buona parte dei tradizionali flussi migratori clandestini del Marocco e della Spagna si è riversata sull'Italia attraverso l'Algeria e la Libia».
Tra novembre e dicembre il flusso «è raddoppiato rispetto all'anno scorso, nonostante il cattivo tempo e il forte contrasto operato dalla Libia». Pisanu ha quindi già chiesto una cooperazione internazionale su larga scala: «Per fronteggiarla dovranno attivamente impegnarsi anche gli altri Paesi del Maghreb, primo fra tutti il Marocco, e la Spagna. Ma, soprattutto, occorre che si impegni concretamente l'Unione Europea, tenuto conto che per molti migranti l'Italia è solo un Paese di transito verso il resto d'Europa».
In primavera ci si potrebbe trovare di fronte «a una vera e propria emergenza». E per quel periodo sarà indispensabile poter contare sulla piena collaborazione del Marocco che, peraltro, beneficia di aiuti europei».
La collaborazione a livello di Ue è in questo momento importantissima, ha sottolineato il commissario Franco Frattini in un'intervista di ieri al quotidiano Berliner Zeitung: «Senza un impegno comune europeo non si può risolvere il problema - ha ribadito Frattini -. Se i Paesi membri dell'Unione dovessero rifiutare la collaborazione noi saremmo inondati da un flusso enorme».

L'obbiettivo «naturale» per chi abita nei Paesi poveri del Nordafrica, ha chiarito l'ex ministro degli Esteri, «è l'Unione Europea». Sulla sponda meridionale del Mediterraneo «vivono oltre un miliardo di africani, molto poveri e disperati, pronti a trasferirsi a nord e a rischiare per questo la loro vita».
Il governo marocchino ha recentemente dichiarato di aver intercettato durante il 2004 oltre 26mila tentativi di immigrazione e che lo scorso anno le autorità hanno smantellato 423 organizzazioni dedite al traffico di esseri umani.
In appena sei giorni, dall'8 al 14 dicembre di quest'anno, 211 marocchini sono invece stati fermati dalle forze dell'ordine mentre tentavano di imbarcarsi clandestinamente. Nel 2005 oltre 380 organizzazioni criminali leader nel traffico di uomini e donne verso la Ue sono state debellate dal governo, ha chiarito all'inizio del mese il ministro degli Interni del Paese maghrebino, Al Mustapha Sahel.
Ma chi non riesce a passare sotto il filo spinato di Melilla, come hanno fatto giovedì sette immigrati sfuggiti ai controlli, a quanto pare si sta orientando verso le coste italiane. I dati del Viminale parlano chiaro. La barriera è stata alzata in alcuni punti di sei metri dopo gli assalti disperati dello scorso ottobre.

(Il Giornale)

Goldrake_xyz
01-01-2006, 15:35
Mah, l'incredibile è che i TG italiani li chiamano "Clandestini"
mentre i TG americani li chiamano "refugees"
Insomma la cosa viene vista in maniera politicamente opposta....
xò guardate un pò a chi danno la green card (= al nostro permesso di soggiorno)
gli americani ? .... :asd:

Ma poi c'è anche il problema che tutti i nordafricani che sbarcano in
italia sono prevalentemente maschi, e quindi se si fermano in italia
sbilanciano la proporzione frà uomini e donne.

Qualcuno dice che di immigrati in Italia ce nè sono pochi rispetto
alla germania e all' inghilterra, e ce credo, mica sono stupidi,
in Italia non ci vogliono rimanere, meglio andare in paesi dove
danno anche il sussidio di disoccupazione ... :D

Ciao.

ErbaLibera
01-01-2006, 22:01
E la soluzione quale sarebbe?fare accordi su accordi da bar sotto l'angolo o iniziare finalmente a fare come gli spagnoli o i greci?

igiolo
01-01-2006, 22:13
E la soluzione quale sarebbe?fare accordi su accordi da bar sotto l'angolo o iniziare finalmente a fare come gli spagnoli o i greci?
e si e si.....

Ileana
02-01-2006, 11:26
son quelli che riescono a sopravvivere agli spagnoli :stordita:
bisognerebbe applicare una politica all'australiana.
aprire periodicamente dei flussi controllati e per il resto rispedirli a cà loro(o in qualunque altro paese disposto ad accoglierli)

ErbaLibera
02-01-2006, 13:16
son quelli che riescono a sopravvivere agli spagnoli :stordita:
bisognerebbe applicare una politica all'australiana.
aprire periodicamente dei flussi controllati e per il resto rispedirli a cà loro(o in qualunque altro paese disposto ad accoglierli)

Facciamo allora che noi famo come gli spagnoli e chi sopravvive per la seconda volta ha il diritto di tornarsene a casa senza bende e cerotti.

evelon
02-01-2006, 13:25
Facciamo allora che noi famo come gli spagnoli e chi sopravvive per la seconda volta ha il diritto di tornarsene a casa senza bende e cerotti.

Un paese ha il diritto/dovere di scegliere chi entra e chi no.

O si entra legalmente o non si entra.

ErbaLibera
02-01-2006, 13:33
Un paese ha il diritto/dovere di scegliere chi entra e chi no.

O si entra legalmente o non si entra.

Esatto basta co sta immigrazione del cazzo quando sono a casa loro si organizzano e poi partono non che vengono qua alla cazzo e poi pretendono,pretendono,pretendono e se non glielo dai iniziano a rubare ma pensa te.

evelon
02-01-2006, 13:38
Esatto basta co sta immigrazione del cazzo quando sono a casa loro si organizzano e poi partono non che vengono qua alla cazzo e poi pretendono,pretendono,pretendono e se non glielo dai iniziano a rubare ma pensa te.


Non si capisce se sei serio o stai pigliando per i fondelli gli interlocutori...Puoi chiarire per favore ?

ErbaLibera
02-01-2006, 13:51
Non si capisce se sei serio o stai pigliando per i fondelli gli interlocutori...Puoi chiarire per favore ?
Sono serio quale parte ti ha fatto pensare che ti potessi prendere in giro? :confused:

evelon
02-01-2006, 14:04
Sono serio quale parte ti ha fatto pensare che ti potessi prendere in giro? :confused:

Scusa, è stata solo una mia impressione dal tono usato.
No problem ;)