View Full Version : Nuova tegola su forza italia e il suo lider
Lucio Virzì
29-12-2005, 13:04
http://www.repubblica.it/2005/l/sezioni/cronaca/allibe2/indagaberlu/indagaberlu.html
Proseguirà immarcescibile, come sempre, ".. e andiamo avanti"... :rolleyes:
Tangenti alla Finanza e All Iberian: l'atto della Procura è di fine novembre
I pm: "Seicentomila dollari ad un avvocato inglese perché tacesse"
Berlusconi indagato a Milano
Bonaiuti all'attacco: "Come nel '94"
Silvio Berlusconi
ROMA - "Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha ricevuto alla fine di novembre un invito a comparire nel quale la Procura di Milano gli contesta due ipotesi di reato: corruzione in atti giudiziari di testimone e concorso in falsa testimonianza". E' quanto riporta il Corriere della Sera di oggi, precisando che il premier è "sospettato di aver fatto versare" nel 1997 da Carlo Bernasconi, manager della Fininvest, "non meno di 600 mila dollari" sui conti svizzeri dell'avvocato inglese David Mills "affinché dichiarasse il falso nel processo per le tangenti Fininvest alla finanza e in quello All Iberian".
Ufficiali della Guardia di Finanza di Milano hanno consegnato l'invito a comparire a fine di novembre, convocando i due indagati per il 3 dicembre ma né Berlusconi né Mills si sono però presentati all'interrogatorio.
Duro il commento del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Paolo Bonaiuti. Riferendosi all'avviso di garanzia che la Finanza consegnò a Berlusconi durante i G7 a Napoli, il portavoce del premier ha detto: "Oggi, come nel '94, il Corriere della Sera va contro il premier". Gli ha fatto eco Gaetano Pecorella, onorevole di Forza Italia e presidente della commissione Giustizia della Camera: "Siamo alle solite. Il solito tintinnare di manette ogni volta che ci si avvicina ad una scadenza elettorale. Singolare che il Corriere pubblichi oggi la notizia di un invito a comparire che risale a un mese fa. Singolare che si recuperi quella notizia proprio adesso che i quotidiani sono pieni della vicenda Consorte, una vicenda vicina ad una precisa area politica".
(29 dicembre 2005)
Hakuna Matata
29-12-2005, 13:10
Trovo + singolare che nessun altro ne abbia parlato in un mese, 'sti giornali comunisti non funzionano più come una volta :O
Quant' é il periodo di prescrizione per questo reato con la "salva-Previti" ? ( a questo punto la si potrebbe chiamare "salva-tutti tana 1 2 3" )
Più o meno di 15 giorni ?
luigiaratamigi
29-12-2005, 13:34
3:1 -> Cade in prescrizione
10:1 -> Fra due mesi non sarà più reato
1954598475435734857439:1 -> Condannato
Riporto anche l'articolo sul Corriere della Sera:
L'INDAGINE MEDIASET - GLI SVILUPPI
Berlusconi, invito a comparire per corruzione
Inchiesta sui diritti tv, l'accusa: 600 mila dollari nel '97 a un teste perché dichiarasse il falso
MILANO — «Non meno di 600 mila dollari», versati «nel 1997 da Carlo Bernasconi» (manager Fininvest morto nel 2001), «a seguito di disposizioni di Silvio Berlusconi e al fine di favorire Silvio Berlusconi», su conti svizzeri dell'avvocato inglese David Mills affinché costui, chiamato a testimoniare in inchieste italiane sulla Fininvest, «dichiarasse il falso, negasse il vero o tacesse in tutto o in parte fatti a sua conoscenza» in due sue deposizioni dinanzi al Tribunale di Milano: il 20 novembre 1997 nel processo per le tangenti Fininvest alla Guardia di Finanza (dove Berlusconi rispondeva di corruzione), e il 12 dicembre 1988 nel processo All Iberian (che vedeva Berlusconi imputato di finanziamento illecito al Psi di Craxi e falso in bilancio).
Con questo capo d'imputazione, il presidente del Consiglio e fondatore della Fininvest ha ricevuto un «invito a comparire» nel quale la Procura di Milano gli contesta due ipotesi di reato: la corruzione in atti giudiziari del teste (il testimone di un processo è equiparato a un pubblico ufficiale), e il concorso nella falsa testimonianza addebitata a Mills.
Tanto l'entourage di Palazzo Chigi quanto l'ambiente della Procura sembrano aver calato la saracinesca su questa notizia che, in maniera peraltro imprecisa o incompleta, ha preso a circolare la settimana scorsa in ambienti politici della maggioranza: per quanto infatti possa apparire incredibile, l'invito a comparire è stato consegnato da ufficiali della Guardia di Finanza di Milano allo staff del premier alla fine di novembre, con annessa convocazione dei due indagati per il 3 dicembre, giorno nel quale né Berlusconi né Mills si sono però presentati per l'interrogatorio.
Riguardano direttamente Berlusconi entrambe le circostanze su cui Mills (ideatore a cavallo degli anni '80/'90 dell'architettura all'estero della tesoreria «parallela» della Fininvest) è accusato di aver mentito. E incrociano i misteri custoditi da All Iberian, la società off-shore di cui a lungo la Fininvest negò la paternità; di cui Berlusconi ebbe a ironizzare «con il mio senso estetico non avrei mai accettato una società con quel nome»; e che (come però si sarebbe scoperto solo anni dopo), oltre a versare 21 miliardi di lire a Craxi, nel 1991 aveva bonificato a Cesare Previti i 434.404 dollari istantaneamente girati da Previti al capo dei giudici delle indagini preliminari romani Renato Squillante (soldi costati a entrambi la condanna sinora in Appello per corruzione, e valsi a Berlusconi la prescrizione del reato in Tribunale dopo concessione delle attenuanti generiche negate invece a Previti).
Nel primo caso, cioè nell'aula del processo per le tangenti Fininvest alla Guardia di Finanza, il 20 novembre 1997, Mills rispose di aver appreso solo dai giornali dell'avvio dell'inchiesta All Iberian, quando invece (come egli stesso ha nel 2004 ammesso in uno dei nuovi interrogatori ancora coperti però da numerosi omissis) la notte del 23 novembre 1995 aveva avuto sull'argomento un colloquio telefonico con Berlusconi.
Nel secondo caso, ovvero nella deposizione invece del 12 gennaio 1998 proprio al processo All Iberian, Mills affermò di nulla poter dire sulla effettiva proprietà delle società offshore Century One e Universal One, quando invece (come si sarebbe scoperto solo di recente, anche qui con sua ammissione) «beneficiari economici» delle due società «erano Marina e Piersilvio Berlusconi sotto il controllo di Silvio Berlusconi».
Con l'invito a comparire, adempimento che di solito arriva quasi alla fine di una inchiesta (qui i termini per la richiesta di rinvio a giudizio o di proscioglimento dovrebbero scadere tra meno di un mese, alla fine di gennaio), emerge di colpo l'iceberg giudiziario la cui punta era affiorata grazie a un omissis incompleto. Nel «coprire» gran parte del verbale di un Mills ancora titubante il 7 novembre 2004, infatti, nella primavera scorsa a pagina 9 era tuttavia sfuggito alla Procura questo passaggio, che aveva indirettamente svelato indagati e oggetto dell'inchiesta: «Mi auguro non si possa certo dire che io sia mai stato "comperato"».
Luigi Ferrarella
29 dicembre 2005
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2005/12_Dicembre/29/ferrarella.shtml
Abile mossa pre elettorale di una toga rossa.......... ;)
bluesman
29-12-2005, 22:28
povero diavolo, non l'hanno mai lasciato governare in questi anni le toghe rosse :D
" e andiamo avanti "
Lucrezio
30-12-2005, 00:46
Vorrei richiamare l'attenzione su un fatto forse accessorio: la notizia, così come nel 94, è stata data dal corriere della sera.
Grande corriere!
Nonostante le pressioni, nonostante gli azionisti sei ancora davvero un grade giornale!
Abile mossa pre elettorale di una toga rossa.......... ;)
:rolleyes:
All Iberian ... (come però si sarebbe scoperto solo anni dopo), oltre a versare 21 miliardi di lire a Craxi, nel 1991 aveva bonificato a Cesare Previti i 434.404 dollari istantaneamente girati da Previti al capo dei giudici delle indagini preliminari romani Renato Squillante (soldi costati a entrambi la condanna sinora in Appello per corruzione....).
... nell'aula del processo per le tangenti Fininvest alla Guardia di Finanza, il 20 novembre 1997, Mills rispose di aver appreso solo dai giornali dell'avvio dell'inchiesta All Iberian, quando invece (come egli stesso ha nel 2004 ammesso in uno dei nuovi interrogatori ancora coperti però da numerosi omissis) la notte del 23 novembre 1995 aveva avuto sull'argomento un colloquio telefonico con Berlusconi.
... nella deposizione invece del 12 gennaio 1998 proprio al processo All Iberian, Mills affermò di nulla poter dire sulla effettiva proprietà delle società offshore Century One e Universal One, quando invece (come si sarebbe scoperto solo di recente, anche qui con sua ammissione) «beneficiari economici» delle due società «erano Marina e Piersilvio Berlusconi sotto il controllo di Silvio Berlusconi».
Quali di queste parti sarebbero mossa preelettorale e QUALE PARTE del tuo commento e di quello di Bonaiuti conterrebbero invece una qualche informazione reale, basata su fatti?
Ciao
Ciao
Federico
Tanto per rimanere ai FATTI
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2005/12_Dicembre/30/ferrarella.shtml
«Impegni istituzionali». E saltò l'interrogatorio Inchiesta sui diritti tv, scambio di lettere tra premier e Procura. Il calcolo della prescrizione
MILANO — Formale nei toni, durissimo nella sostanza: un botta e risposta epistolare tra la difesa di Silvio Berlusconi e la Procura di Milano ha fatto seguito all'«invito a comparire», rimasto segreto per un mese e disertato il 3 dicembre dal premier, che i pm gli avevano inviato il 30 novembre per contestargli la corruzione del testimone David Mills e il concorso nella falsa testimonianza che l'avvocato londinese avrebbe reso il 20 novembre 1997 nel processo per le tangenti Fininvest alla Guardia di finanza e il 12 gennaio 1998 nel processo All Iberian.
PLICO SIGILLATO A GHEDINI — È il 30 novembre quando l'avvocato e deputato di Forza Italia, Niccolò Ghedini, presso il quale è domiciliato Silvio Berlusconi, riceve nel suo studio legale di Padova un ufficiale del Nucleo regionale della GdF di Milano, incaricato dalla Procura di consegnargli una busta sigillata, aprirla solo in sua presenza e verbalizzare l'operazione.
CINQUE NOVITÀ — [/b]Ghedini vi legge l'entità della presunta tangente («non meno di 600 mila dollari»); l'individuazione dell'asserito intermediario (il manager Fininvest Carlo Bernasconi, morto nel 2001) «a seguito di disposizioni di Silvio Berlusconi e per favorirlo»; data (1997) e luogo (un conto alla Cim Banque di Ginevra) del pagamento; l'indicazione di quali sarebbero stati i processi (Gdf nel 1997 e All Iberian nel 1998) inquinati dalla falsa testimonianza; e i due fatti in ipotesi nascosti (la telefonata del 23 novembre 1995 tra Mills e Berlusconi sull'inchiesta All Iberian e l'effettiva proprietà in capo ai due figli di Berlusconi delle società offshore Universal One e Principal One).[/b]
Esiti investigativi che, si intuisce, sono basati su nuovi testimoni (diversi da Mills stesso) e documenti (frutto di rogatorie all'estero).
CONVERGENZE PARALLELE — Il presidente del Consiglio sceglie di non dar conto pubblicamente dell'atto che ha ricevuto da Milano. I pm De Pasquale e Robledo, dal canto loro, cercano evidentemente di bissare altri passaggi dell'inchiesta sui diritti tv Mediaset, nei quali in passato erano già riusciti a mantenere «blindata» per molti mesi l'iscrizione tra gli indagati di Berlusconi o dei suoi figli.
«IMPEGNI ISTITUZIONALI» — Dall'avvocato Ghedini parte per la Procura una lettera che si duole della violazione degli obblighi di leale collaborazione istituzionale tra magistratura e politica additati a suo tempo dalla Consulta: Berlusconi, in sostanza, lamenta di aver ricevuto già bella e fissata la data della convocazione, mentre avrebbe voluto che i pm la concordassero prima con lui. E anche se il 3 dicembre è un sabato, la difesa di Berlusconi, allegando una nota del segretario Valentino Valentini, fa sapere che il premier non può perché impegnato in colloqui e incontri. Espressione che da sola non sembra integrare impegni di carattere istituzionale — risponde una missiva della Procura —: comunque, scelga pure il premier quale tra le date possibili egli ritenga disponibile. Da allora, fine delle trasmissioni.
LEGGE EX CIRIELLI — L'invito a comparire ha anche un riflesso sul calcolo dei termini di prescrizione della corruzione giudiziaria. Prima della legge ex Cirielli, erano 15 anni e quindi nel caso Berlusconi-Mills sarebbero scaduti solo nel 2012; con le nuove norme, approvate dalla maggioranza di Berlusconi, sono stati accorciati a 8 anni (quindi già 2005). L'invito a comparire notificato il giorno dopo la votazione della ex Cirielli, però, ha fatto scattare l'aumento di un quarto dei termini di prescrizione (da 8 a 10 anni); e allungato dunque fino al 2007 la «vita» dell'inchiesta per corruzione che altrimenti già oggi sarebbe prescritta, come in ogni caso accadrà alla falsa testimonianza.
Luigi Ferrarella
30 dicembre 2005
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3:1 -> Cade in prescrizione
10:1 -> Fra due mesi non sarà più reato
1954598475435734857439:1 -> Condannato
che è quel ciccione impazzito in sign :eek: ?
luigiaratamigi
30-12-2005, 09:44
che è quel ciccione impazzito in sign :eek: ?
Vorrei tanto dire "sono io!", ma purtropo non è così...
E comunque l'ho ucciso, e ora non c'è più. :)
Lucio Virzì
19-01-2006, 22:45
3:1 -> Cade in prescrizione
10:1 -> Fra due mesi non sarà più reato
1954598475435734857439:1 -> Condannato
Ma anche no :)
nothinghr
19-01-2006, 23:55
3:1 -> Cade in prescrizione
10:1 -> Fra due mesi non sarà più reato
1954598475435734857439:1 -> Condannato
Purtroppo!
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