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View Full Version : Cina: inquinate le acque sotterranee nel 90% delle città


Ewigen
28-12-2005, 17:38
28 Dicembre 2005
Cina: inquinate le acque sotterranee nel 90% delle città

Forniscono il 70% dell'acqua potabile e il 40% per l'irrigazione delle campagne. Secondo fonti ufficiali la situazione peggiorerà, senza radicali interventi per rendere più efficiente l'uso delle risorse.

Pechino (AsiaNews/Agenzie) - Le acque sotterranee cinesi, principale fonte di acqua potabile, sono inquinate nel 90% delle città cinesi, come conseguenza della rapida crescita economica. Fonti ufficiali dichiarano necessario un uso più efficiente dell'energia e di tutte le risorse.

Le falde acquifere sotterranee forniscono il 70% dell'acqua potabile a 1,3 miliardi di cinesi e il 40% dell'acqua utilizzata per l'irrigazione delle campagne. La gran parte dei fiumi sono così inquinati che l'acqua non può essere usata nemmeno per l'irrigazione. Ma nel 90% delle città queste falde "sono state contaminate - indica un rapporto dell'Amministrazione statale per la protezione dell'ambiente (Sepa) - da fattori inquinanti organici e inorganici e ci sono indizi che l'inquinamento sia in aumento". Zhang Lijung, vice direttore Sepa, definisce la situazione "grave". Principali cause sono i rifiuti degli stabilimenti industriali e quelli umani, scaricati senza bonifica nei fiumi che li portano nel sottosuolo. Ma contribuiscono anche gravi errori umani, come la dispersione in acqua di circa 100 tonnellate di benzene nel fiume Songhua da una fabbrica della China National Petroleum Corporation a Jilin a novembre, o la fuoriuscita a dicembre di rifiuti di zinco nel fiume Beijiang da una fonderia statale di Shaoguan, nel Guangdong. Milioni di persone rimasero per giorni senza acqua, nemmeno per lavarsi.

"L'inquinamento delle acque - aggiunge Zhang - provoca perdite economiche dirette di decine di miliardi di yuan (miliardi di dollari Usa), senza considerare le 'innumerevoli' perdite indirette". Sarà decisiva - conclude - la risposta che Pechino darà "nei prossimi 25 anni" per limitare il deterioramento delle acque.

E' necessario - dice sempre oggi Li Deshui, capo dell'Ufficio di statistica nazionale - monitorare il consumo di energia di ogni regione e per le maggiori fabbriche, in rapporto al Prodotto interno lordo (Pil) locale. La Cina è il 2° maggior consumatore mondiale di petrolio, dopo gli Stati Uniti, ma il reddito medio cinese è circa un trentesimo di quello Usa. In Cina - secondo la Banca asiatica per lo sviluppo - si consuma per ogni unità di Pil 4 volte più energia di quanto occorre in media nei 7 Stati più sviluppati. Con una crescita economica del 9% annuo, è imperativo rendere più efficiente l'uso delle risorse, posto anche come obiettivo primario per il piano quinquennale 2006-2010. (PB)

kaioh
29-12-2005, 02:50
e l'italia com'è messa?:mbe:

sempreio
29-12-2005, 02:53
spaventoso :rolleyes:

Enel
29-12-2005, 09:21
Se le notizie trapelate sono così gravi non immagino pensare quale sia la situazione reale. Poi i pomodori li mangiamo noi...

matrizoo
29-12-2005, 10:10
e l'italia com'è messa?:mbe:

mai sentito parlare di ISO 14001?
Io obbligherei qualunque ditta a certificarsi, pena la chiusura dell'attività :O
chi scarica merda nei fiumi dovrebbe prendere l'ergastolo...

kaioh
29-12-2005, 10:25
mai sentito parlare di ISO 14001?mai sentito paralare di " quanto vuoi per chiudere un occhio?"

Fil9998
29-12-2005, 11:37
Si fermeranno da soli 'sti cinesi ....

l'unica variante è se per quando lo faranno noi ci saremo ancora o meno.

Raven
29-12-2005, 11:45
Se fatte come dio comanda, le analisi di potabilità dell'acqua corrente che abbiamo nelle nostre case sono molto più severe di quelle dell'acqua in bottiglia! ;)

Io sono fortunato che abito in una zona con un'acqua FAVOLOSA! (a pochi chilometri dalla sorgente nel monte... è solo un po' "dura")

matrizoo
29-12-2005, 12:01
mai sentito paralare di " quanto vuoi per chiudere un occhio?"

con il rischio di andare in galera?
magari qualcuno lo fa anche, ma da noi la cultura per il rispetto dell'ambiente si sta diffondendo sempre di piu', non paragoniamoci alla Cina :)

matrizoo
29-12-2005, 12:04
Se fatte come dio comanda, le analisi di potabilità dell'acqua corrente che abbiamo nelle nostre case sono molto più severe di quelle dell'acqua in bottiglia! ;)

Io sono fortunato che abito in una zona con un'acqua FAVOLOSA! (a pochi chilometri dalla sorgente nel monte... è solo un po' "dura")

Trentino AA non fa testo :D
e cmq nonostante e' vero quello che dici faccio fatica a non far comprare acqua minerale ai miei, credo anche per il bombardamento di pubblicità sulle acque minerali :rolleyes:

io bevo solo acqua di rubinetto :O

domanda: come diavolo si fa a quotare piu' post insieme? :mbe:

Luther Blissett
29-12-2005, 12:11
Ewigen, ma lo scopo del tuo continuo postare queste notizie catastrofiche sulla Cina qual'è, di preciso?
Di compiacerti guardando la sequela di "ohhh" "spaventoso!!" "che schifo i cinesi!"? Che, da piccolo sei stato molestato da 124 cinesi arrapati e comunisti? I tuoi non ti facevano vedere i film di Jackie Chan?
Oppure è un reale interesse rispetto alla Cina?

Cioè, questo che tu assumi è l'atteggiamento più idiota possibile, nella situazione attuale, perchè già c'è una tensione assurda tra europa e Cina, alimentata dai media, mentre servirebbe una maggiore comprensione dei processi in atto nell'economia cinese e una ricerca di compromessi e aiuti da parte nostra.
Invece è in pieno atto un processo di demonizzazione e svilimento di una delle culture più antiche e diffuse del mondo.
Ma come ogni cosa che ci spaventa, ci mettiamo pochissimo a renderla cattiva e pericolosa...

Alfacentauri
29-12-2005, 12:23
Ewigen, ma lo scopo del tuo continuo postare queste notizie catastrofiche sulla Cina qual'è, di preciso?
Di compiacerti guardando la sequela di "ohhh" "spaventoso!!" "che schifo i cinesi!"? Che, da piccolo sei stato molestato da 124 cinesi arrapati e comunisti? I tuoi non ti facevano vedere i film di Jackie Chan?
Oppure è un reale interesse rispetto alla Cina?

Cioè, questo che tu assumi è l'atteggiamento più idiota possibile, nella situazione attuale, perchè già c'è una tensione assurda tra europa e Cina, alimentata dai media, mentre servirebbe una maggiore comprensione dei processi in atto nell'economia cinese e una ricerca di compromessi e aiuti da parte nostra.
Invece è in pieno atto un processo di demonizzazione e svilimento di una delle culture più antiche e diffuse del mondo.
Ma come ogni cosa che ci spaventa, ci mettiamo pochissimo a renderla cattiva e pericolosa...

maggior comprensione? :confused:
e che si sta cercando di fare secondo te?
per sapere qualcosa sui cinesi bisogna aspettare i disastri, altrimenti notizie non ne danno...
e che dobbiamo aspettare?che distruggano il mondo nel loro processo di sviluppo?
facci capire :O

Sehelaquiel
29-12-2005, 12:37
Se fatte come dio comanda, le analisi di potabilità dell'acqua corrente che abbiamo nelle nostre case sono molto più severe di quelle dell'acqua in bottiglia! ;)

Io sono fortunato che abito in una zona con un'acqua FAVOLOSA! (a pochi chilometri dalla sorgente nel monte... è solo un po' "dura")

A me mi piace molto l'acqua potabile di Roma, e' ancora piu' buona dell' acqua in bottiglia!

Sehelaquiel
29-12-2005, 12:38
Ewigen, ma lo scopo del tuo continuo postare queste notizie catastrofiche sulla Cina qual'è, di preciso?

Perche', non puo'? :)

Luther Blissett
29-12-2005, 12:40
e che dobbiamo aspettare?che distruggano il mondo nel loro processo di sviluppo?
Ah, LORO distruggono il mondo. Perfetto. Allora ammazziamoli, no? Atomiche sulla cina.

Luther Blissett
29-12-2005, 12:41
Perche', non puo'? :)
Certo che può, come io posso chiedere il motivo per cui lo fa.

Alfacentauri
29-12-2005, 13:08
Ah, LORO distruggono il mondo. Perfetto. Allora ammazziamoli, no? Atomiche sulla cina.

scusaci allora, hai pienamente ragione...

ragazzi da oggi non si parli piu' di Cina in questi toni eh! :O
perche' qualcuno come vedete crede che stiamo organizzando la 3° guerra mondiale :D

Luther Blissett
29-12-2005, 13:39
scusaci allora, hai pienamente ragione...

ragazzi da oggi non si parli piu' di Cina in questi toni eh! :O
perche' qualcuno come vedete crede che stiamo organizzando la 3° guerra mondiale :D
:O :D eheh ohoho.

Non hai capito niente. L'industrializzazione che la Cina sta vivendo non ha niente di diverso da quella di tutto il mondo occidentale. Noi non abbiamo inquinato? Londra era una città pulita ed ecosostenibile, nel 1850?

evelon
29-12-2005, 13:45
:O :D eheh ohoho.

Non hai capito niente. L'industrializzazione che la Cina sta vivendo non ha niente di diverso da quella di tutto il mondo occidentale. Noi non abbiamo inquinato? Londra era una città pulita ed ecosostenibile, nel 1850?

Quanti abitanti aveva londra nel 1850 ?
Quanti ne ha la cina oggi ?

Quanto produceva Londra nel 1850 ?
Quanto produce la Cina oggi ?

Cosa produceva Londra nel 1850 ?
Cosa produce la Cina oggi ?

Magari una *piccola* differenza di pericolo c'è...

Una produzione industriale con modi e prodotti del 21° secolo con metodi di smaltimento e depurazione del 19° secolo a me fanno un pò paura...

matrizoo
29-12-2005, 13:45
:O :D eheh ohoho.

Londra era una città pulita ed ecosostenibile, nel 1850?

ma che stai dicendo?
nel 1850? :confused:

forse non ti sei reso conto che siamo nel 2005 :O

la Cina non ce la possiamo permettere :rolleyes:

Luther Blissett
29-12-2005, 13:47
Ecco, appunto, questa è la linea di pensiero patetica contro cui voglio andare.

"La Cina non ce la possiamo permettere"

Ehi, ma ci crediamo di essere? Non è che per 100 anni di vantaggio possiamo decidere lo sviluppo degli altri paesi, eh.
Non so se vi rendete conto di quello che dite...

matrizoo
29-12-2005, 13:50
Ecco, appunto, questa è la linea di pensiero patetica contro cui voglio andare.

"La Cina non ce la possiamo permettere"

Ehi, ma ci crediamo di essere? Non è che per 100 anni di vantaggio possiamo decidere lo sviluppo degli altri paesi, eh.
Non so se vi rendete conto di quello che dite...

ehi amico...calmo e tranquillo, e faccio finta di non aver recepito la prima frase...
poi invece ti chiedo se puoi evitare di postare in questo 3d, perche' e' evidente che non ti ci raccapezzoli per nulla.
facci questo favore valà :O

Luther Blissett
29-12-2005, 13:52
ehi amico...calmo e tranquillo, e faccio finta di non aver recepito la prima frase...
poi invece ti chiedo se puoi evitare di postare in questo 3d, perche' e' evidente che non ti ci raccapezzoli per nulla.
facci questo favore valà :O
Spiegami la tua posizione. Io la Cina la studio, e diciamo che bene o male mi raccapezzo. Ok?
Spiegami cosa pensi sia giusto fare rispetto alla Cina. Impedire il progresso? Boicottare i prodotti made in China? Tagliargli le risorse?
Dai. Sfogati che ne hai bisogno.

matrizoo
29-12-2005, 13:58
Spiegami la tua posizione. Io la Cina la studio, e diciamo che bene o male mi raccapezzo. Ok?
Spiegami cosa pensi sia giusto fare rispetto alla Cina. Impedire il progresso? Boicottare i prodotti made in China? Tagliargli le risorse?
Dai. Sfogati che ne hai bisogno.

allora non hai capito nulla nemmeno a scuola :O
La Cina SI DEVE adeguare agli altri paesi del mondo, perche' forse solo tu non hai capito che qualche problemino lo sta dando...
Se nel loro processo di sviluppo c'e' in programma di invadere l'Italia che facciamo?chi siamo noi per impedirgli il progresso?? :confused:
ma che stai studiando? :rolleyes:

Luther Blissett
29-12-2005, 14:10
ma che stai studiando? :rolleyes:
Tra 2 esami sono laureato (specialistica) in Studi Orientali.
Tornando al discorso: in che senso adeguare? Esempi concreti. In cosa, non si adegua? Al trattamento dei lavoratori, ad esempio? Quello è un processo che dovrà fare il suo corso internamente, come è stato in tutte le società. I lavoratori pian piano si emanciperanno chiedendo i loro diritti, stanne tranquillo.
Il problema fondamentale è che tu, si vede chiaramente, non ne sai proprio niente della Cina come paese, e l'unica preoccupazione che si evince dal tuo post è che "ci invadano".
Un po' lo stesso ritornello sugli islamici no? Ci invaderanno. Sono già tra di noi. Tra 20 anni tutti pregheremo allah. Si, come no.
Ecco, la classica cantilena dell'ignoranza.

von Clausewitz
29-12-2005, 14:32
Ecco, appunto, questa è la linea di pensiero patetica contro cui voglio andare.

"La Cina non ce la possiamo permettere"

Ehi, ma ci crediamo di essere? Non è che per 100 anni di vantaggio possiamo decidere lo sviluppo degli altri paesi, eh.
Non so se vi rendete conto di quello che dite...

dunque, dunque, dopo confiteor abbiamo un altro sinofilo, probabilmente pure maoista
a proposito la conosci la barzelletta sugli attributi di mao-tse-tung che circolava in italia negli anni 70?

in secondo luogo, forse ti sfugge che:

1) non sei nessuno per sentenziare che le opinioni degli altri sono "idiote" solo perchè ripotano dati di cronaca

2) chi ti credi di essere tu

3) probabilmente, anzi sicuramente sei tu a non ti renderti conto di quello che dice, troppo influenzato come sei da prese di posizioni ideologiche e/o passionali

per cui, un consiglio, prima di parlare di cina, fatti una bella doccia fredda. magari raffrederà i tuoi bollenti spiriti orientali :D

Fil9998
29-12-2005, 14:42
mhà il gioco stupido del Arrivano " i turchi", "i crociati" .... Oddio le orde di Gengis Khan,
i comunisti che mangiano i bambini, i Cristiani che si ammazzano fra di loro ...

insomma ...
finora s'è SISTEMANTICAMENTE risolta ogni situazione sociale-politica-economica-culturale internazionale con un unico modo: la guerra!!

Nessuno ha mai fatto altro!

I vari rappresentanti religiosi e politici di tutto il mondo mi sembra stiano TUTTI ancora una volta giocando questa carta.

Nessuno è seriamente intenzionato a cedere parte delle sue pretese per avere un armonico quieto vivevere globale che IMHO l'unica premessa ad uno sviluppo sostenibile e fruibile VERO.

Nessuno molla giù le artmi per primo nell'arena.

Tanto, come sempre chi ci rimette non è mai Il leader.

matrizoo
29-12-2005, 14:42
Tra 2 esami sono laureato (specialistica) in Studi Orientali.
Tornando al discorso: in che senso adeguare? Esempi concreti. In cosa, non si adegua? Al trattamento dei lavoratori, ad esempio? Quello è un processo che dovrà fare il suo corso internamente, come è stato in tutte le società. I lavoratori pian piano si emanciperanno chiedendo i loro diritti, stanne tranquillo.
Il problema fondamentale è che tu, si vede chiaramente, non ne sai proprio niente della Cina come paese, e l'unica preoccupazione che si evince dal tuo post è che "ci invadano".
Un po' lo stesso ritornello sugli islamici no? Ci invaderanno. Sono già tra di noi. Tra 20 anni tutti pregheremo allah. Si, come no.
Ecco, la classica cantilena dell'ignoranza.

Ai miei post hai sarcasticamente detto:
- BOMBARDIAMOLI
- ECCO CI INVADONO
- TRA 20 ANNI TUTTI PREGHEREMO ALLAH

tutte cose lontanissime da quello che ho scritto, sintomo che non sai discutere senza attaccare con banalità inutili e pure irritanti:O
ma che diavolo vuoi? chissenefrega se ti stai laureando?
il post condanna il fatto di scaricare merda nei fiumi e nel sottosuolo, siamo tutti d'accordo nel condannarlo tranne te...
quindi?
sui lavoratori io non ho detto nulla, mi sembra superfluo perche' si parla di inquinamento...

Fil9998
29-12-2005, 14:51
Bhè, per quel che riguaarda l'inquinamento non credo che non si possa se non condannare...ma ... alla fin fine... i primi che lo pagheranno sulla loro pelle saranno proprio loro, i cinesi, poi pagheremo pure noi...

d'altro canto ... Che paesi non han firmato l'accordo di Kioto ???

Comunque IMHO, magari non in questo post, ma in generale sta passando nel modo di pensare dell'occidentale medio la "fobia dell'orientale" ... cinese o mussulmano che sia...

già mischiare Tutti i mussulmani o tutti i cinesi in un unico calderone è un forzatura assurda... metterli assieme massmediaticamente come "il pericolo degli orientali" è veramente di una superficialità culturale degna o di enorme stupidità o di organizzata regia politica.

Se poi teniamo conto che molti leader "orientali" giocano la carta del
"i crociati cristiani stanno invadendo un paese alla volta e frenano e minacciano il nostro sviluppo economico" ....

bhè potrà solo andare a finire a cannonate!

matrizoo
29-12-2005, 15:02
Bhè, per quel che riguaarda l'inquinamento non credo che non si possa se non condannare...ma ... alla fin fine... i primi che lo pagheranno sulla loro pelle saranno proprio loro, i cinesi, poi pagheremo pure noi...

d'altro canto ... Che paesi non han firmato l'accordo di Kioto ???

Comunque IMHO, magari non in questo post, ma in generale sta passando nel modo di pensare dell'occidentale medio la "fobia dell'orientale" ... cinese o mussulmano che sia...

già mischiare Tutti i mussulmani o tutti i cinesi in un unico calderone è un forzatura assurda... metterli assieme massmediaticamente come "il pericolo degli orientali" è veramente di una superficialità culturale degna o di enorme stupidità o di organizzata regia politica.

va bene, va bene...
pero' finiamola di bollare le persone che parlano "malino" di cinesi e musulmani come stupidi o come ignoranti, ok?

Fil9998
29-12-2005, 15:18
cinesi e mussulmani non dissimilmente dagli "occidentali" o da chiunque altro son popoli che hanno i loro pregi e i loro difetti ...

MI piacerebbe che tutti si sforzassero di guardare ANCHE i pregi oltre che i palesi difetti.

Tutto qui.

e ... può essere un Bush il rappresentante del "sentire ed agire" dell'americano medio ??

può essere Berlusconi l'icona dell'italiano medio ???

può essere come cavolo si chiama il presidente pazzoide Iraniano di turno
uno che parla in nome dell'iraniano medio (con le pezze al culo) ??
Possono essere i politici e gli affaristi cinesi rappresentare la cultura cinese ???

Direi di prendere atto che globalmente "i registi" delle varie nazioni fanno poco testo rispetto al vissuto, ai problemi dei loro concittadini ...

Ciò non di meno "i politci" son "la voce", "la faccia" e "il cervello" dei loro popoli .

evelon
29-12-2005, 15:33
cinesi e mussulmani non dissimilmente dagli "occidentali" o da chiunque altro son popoli che hanno i loro pregi e i loro difetti ...

Scusa la domanda indiscreta....ma che c'entra quel che hai scritto con l'inquinamento delle falde sotterranee delle città cinesi ?? :stordita:

Fil9998
29-12-2005, 15:39
niente!!

siccome mi pareva che tutti concordassero nel giudizio negativo sull'operato ecologico dei cinesi, mentre ci si stava ponendo in termini di "difesa" e" condanna" delle culture "diverse" ... ho espresso il commento che leggi sopra.

tutto qua.

ciao

evelon
29-12-2005, 15:45
niente!!

siccome mi pareva che tutti concordassero nel giudizio negativo sull'operato ecologico dei cinesi, mentre ci si stava ponendo in termini di "difesa" e" condanna" delle culture "diverse" ... ho espresso il commento che leggi sopra.

tutto qua.

ciao


Ah ecco :D

Comunque il tema è e rimane l'impatto dello sviluppo cinese attuale; che è devastante e non solo per loro.

Come detto ua produzione industriale con modi e prodotti del 21° secolo con metodi di smaltimento e depurazione del 19° secolo a me fanno un pò paura...

Luther Blissett
29-12-2005, 20:57
dunque, dunque, dopo confiteor abbiamo un altro sinofilo, probabilmente pure maoista
1: Sinologo.
2: Non sono maoista.

1) non sei nessuno per sentenziare che le opinioni degli altri sono "idiote" solo perchè ripotano dati di cronaca
Non è, ovviamente, il dato di cronaca ad essere sbagliato, ma la posizione che si vuole portare avanti premendo sempre sullo stesso tasto, cioè una continua degradazione della Cina a "paese pericoloso", "potenziale distruttore del mondo", ecc.

2) chi ti credi di essere tuE tu?

3) probabilmente, anzi sicuramente sei tu a non ti renderti conto di quello che dice, troppo influenzato come sei da prese di posizioni ideologiche e/o passionaliChi non ha ideologie e passioni, di noi?


per cui, un consiglio, prima di parlare di cina, fatti una bella doccia fredda. magari raffrederà i tuoi bollenti spiriti orientali :Dahah :D eheh ohoh. Vabbè, ciao.

Continuiamo:
Ai miei post hai sarcasticamente detto:
- BOMBARDIAMOLI
- ECCO CI INVADONO
- TRA 20 ANNI TUTTI PREGHEREMO ALLAH

tutte cose lontanissime da quello che ho scritto
Qusto l'hai scritto tu, mica io:
Se nel loro processo di sviluppo c'e' in programma di invadere l'Italia che facciamo?

il post condanna il fatto di scaricare merda nei fiumi e nel sottosuolo, siamo tutti d'accordo nel condannarlo tranne te... Ma che dici? E' SBAGLIATISSIMO scaricare merda nei fiumi. Come se solo i cinesi inquinassero. Il problema è che qui, come anche sui giornali, ci sono almeno 2 articoli al giorno sull'inquinamento che la Cina produce. Della Cina si parla solo per l'inquinamento. Non si parla, per esempio, dell'abolizione sulla tassa sul grano, che entrerà in vigore dal 2006, dando una enorme mano allo sviluppo dei contadini. E' una visione un po' di parte della Cina, non trovi?

Drago
29-12-2005, 21:37
sostengo in parte il discorso di blisset,ricordando che ci sono un sacco di industrie in paesi civilizzati produttivi e competitivi che fanno ben di peggio; ed aggiungo che invece di perdere tempo con il 'ci invadono' dovremmo concentrarci a produrre gli invidiatissimi prodotti italiani veri, chissà che non si ri-diventi competitivi a livello internazionale (ferrari ad esempio) ed europeo (cibo,turismo..)
ma nessuno pare avere quest'idea:D

Luther Blissett
29-12-2005, 21:46
ma nessuno pare avere quest'idea:D
Ma è tipico della mentalità italiana di questi ultimi anni dire "è colpa dei ***", e non il rimboccarsi le maniche e dare uno slancio al paese.

CYRANO
29-12-2005, 22:03
La cina ha tutto il sacrosanto diritto di avere il suo boom di sviluppo.
Disastri ne abbiamo fatti noi occidentali , e li fanno anche loro.
si spera solo che si metteranno in riga una volta raggiunto un benessere generale adeguato.



Ciaozzz

Luther Blissett
29-12-2005, 22:05
si spera solo che si metteranno in riga una volta raggiunto un benessere generale adeguato.

E' più che normale, soprattutto in un paese come il loro, dove il rispetto per la natura è ben più radicato che da noi...

von Clausewitz
29-12-2005, 22:07
1: Sinologo.


non mi sfugge la differenza e infatti non l'ho detto a caso
sinologo è colui che studia la cina, sinofilo è colui invece che ama la cina, tanto è vero che non ti ho dato del cinofilo che malgrado l'assonanza è colui che ama i cani :D
mi sembra che tu rientri nella seconda categoria piuttosto che nella prima, in buona compagia peraltro :sofico:
non sei maoista, vabbeh sei sinofilo con innegabili venature marxiste-leniniste
ciao :D

CYRANO
29-12-2005, 22:10
non mi sfugge la differenza e infatti non l'ho detto a caso
sinologo è colui che ama la cina, sinofilo è colui invece che ama la cina, tanto è vero che non ti ho dato del cinofilo che malgrado l'assonanza è colui che ama i cani :D
mi sembra che tu rientri nella seconda categoria piuttosto che nella prima, in buona compagia peraltro :sofico:
non sei maoista, vabbeh sei sinofilo con innegabili venature marxiste-leniniste
ciao :D

io non vedo tutta sta differenza...

:O



Ciaozzz

von Clausewitz
29-12-2005, 22:13
La cina ha tutto il sacrosanto diritto di avere il suo boom di sviluppo.
Disastri ne abbiamo fatti noi occidentali , e li fanno anche loro.
si spera solo che si metteranno in riga una volta raggiunto un benessere generale adeguato.



Ciaozzz

forse ti sfugge il fatto che l'ingresso traumatico di un miliardo e 300 milioni di cinesi nella civiltà del benessere, effettuato senza un minimo di regole e contrappesi può avere effetti negativi se non in alcuni casi catastrofici, non solo per noi occidentali, ma anche per il mondo intero e anche per i cinesi stessi
ma voi continuate pure a tifare QUESTA cina, che le regole, i diritti e certe volte il buon senso se lo mette sotto i tacchi, ve ne venisse almeno qualcosa, boh contenti voi, contenti voi e basta :sofico:

CYRANO
29-12-2005, 22:14
forse ti sfugge il fatto che l'ingresso traumatico di un miliardo e 300 milioni di cinesi nella civiltà del benessere, effettuato senza un minimo di regole e contrappesi può avere effetti negativi se non in alcuni casi catastrofici, non solo per noi occidentali, ma anche per il mondo intero e anche per i cinesi stessi
ma voi continuate pure a tifare QUESTA cina, che le regole, i diritti e certe volte il buon senso se lo mette sotto i tacchi, ve ne venisse almeno qualcosa, boh contenti voi, contenti voi e basta :sofico:
Ripeto. non si può costringerli a rispettare regole che noi per primi non abbiamo rispettato.
è solo un metodo ipocrita per difendere il nostro orticello.



Ciaozzz

von Clausewitz
29-12-2005, 22:15
io non vedo tutta sta differenza...

:O



Ciaozzz

errata corrige

sinologo è colui che studia la cina, sinofilo è colui invece che ama la cina

von Clausewitz
29-12-2005, 22:20
Ripeto. non si può costringerli a rispettare regole che noi per primi non abbiamo rispettato.
è solo un metodo ipocrita per difendere il nostro orticello.



Ciaozzz

non si tratta di costringere nessuno a fare niente , anche perchè sarebbe un po' difficile farlo e nemmeno di difendere il proprio orticello
solo che noi probabilmente abbiamo gli strumenti per correggere i nostri errori, nella cina invece invece vedo un certo difetto di questi strumenti
e le conseguenze a lungo andare possono essere non commensurabili con le nostre e arrivare a un punto di non ritorno

Northern Antarctica
29-12-2005, 22:25
sostengo in parte il discorso di blisset,ricordando che ci sono un sacco di industrie in paesi civilizzati produttivi e competitivi che fanno ben di peggio; ed aggiungo che invece di perdere tempo con il 'ci invadono' dovremmo concentrarci a produrre gli invidiatissimi prodotti italiani veri, chissà che non si ri-diventi competitivi a livello internazionale (ferrari ad esempio) ed europeo (cibo,turismo..)
ma nessuno pare avere quest'idea:D

E mentre noi stiamo a guardare, gli svedesi di Ikea - cito un esempio - stanno iniziando ad aprire lì tutta una serie di punti vendita...

Luther Blissett
29-12-2005, 22:33
E mentre noi stiamo a guardare, gli svedesi di Ikea - cito un esempio - stanno iniziando ad aprire lì tutta una serie di punti vendita...
Shhh... poi Von Clausevitzshz s'arrabbia.

matrizoo
29-12-2005, 22:40
1: Sinologo.
2: Non sono maoista.

Non è, ovviamente, il dato di cronaca ad essere sbagliato, ma la posizione che si vuole portare avanti premendo sempre sullo stesso tasto, cioè una continua degradazione della Cina a "paese pericoloso", "potenziale distruttore del mondo", ecc.
E tu?
Chi non ha ideologie e passioni, di noi?

ahah :D eheh ohoh. Vabbè, ciao.

Continuiamo:

Qusto l'hai scritto tu, mica io:


Ma che dici? E' SBAGLIATISSIMO scaricare merda nei fiumi. Come se solo i cinesi inquinassero. Il problema è che qui, come anche sui giornali, ci sono almeno 2 articoli al giorno sull'inquinamento che la Cina produce. Della Cina si parla solo per l'inquinamento. Non si parla, per esempio, dell'abolizione sulla tassa sul grano, che entrerà in vigore dal 2006, dando una enorme mano allo sviluppo dei contadini. E' una visione un po' di parte della Cina, non trovi?

la mia sull'invasione dell'italia era una battuta, una stupidissima battuta per evidenziare meglio il tuo "sommo" discorso...
e qui mi fermo perche' mi sono rotto le palle :O

Drago
29-12-2005, 22:42
E mentre noi stiamo a guardare, gli svedesi di Ikea - cito un esempio - stanno iniziando ad aprire lì tutta una serie di punti vendita...

direi che è quasi ora di levare le tende dall'italia :D
dov'è che andiamo, so che hai una buona conoscenza dell'estero :D

Luther Blissett
29-12-2005, 22:46
direi che è quasi ora di levare le tende dall'italia :D
dov'è che andiamo, so che hai una buona conoscenza dell'estero :D
Svezia tutta la vita.

CYRANO
30-12-2005, 06:30
Svezia tutta la vita.

anche la finlandia ho sentito non essere male!

:O



Ciaozzz

evelon
30-12-2005, 08:23
Ripeto. non si può costringerli a rispettare regole che noi per primi non abbiamo rispettato.
è solo un metodo ipocrita per difendere il nostro orticello.



Ciaozzz


Questo non è vero.

Come detto in altri 3D il mondo occidentale si è dato una serie diregole severissime (e poco conosciute evidentemente) che da più di 20 anni stanno riducendo il suo impatto ambientale.

Il punto è che la Cina NON PUO' svilupparsi ignorandole.
Altrimenti è un disastro.

CYRANO
30-12-2005, 08:31
Questo non è vero.

Come detto in altri 3D il mondo occidentale si è dato una serie diregole severissime (e poco conosciute evidentemente) che da più di 20 anni stanno riducendo il suo impatto ambientale.

Il punto è che la Cina NON PUO' svilupparsi ignorandole.
Altrimenti è un disastro.
la cina di oggi non e' il mondo occidentale di oggi.
e' simile al mondo occidentale di ieri , quando anche esso non rispettava ne regole ambientali ne sindacali .
Quello che si puo' fare , imho , e' favorire quelle aziende cinesi che prevedono il rispetto di certi parametri , sia ambientali che di rispetto dei lavoratori ( per es no al lavoro minorile ).
ma e' un incentivo , non una costrizione.
E sinceramente non me li vedo gli imprenditori italiani o occidentali a perdere lauti guadagni incentivando quelle aziende ( fornitori ) che applicano quelle regole aumentando pero' il costo del prodotto.


Ciaozzz

evelon
30-12-2005, 08:56
la cina di oggi non e' il mondo occidentale di oggi.
e' simile al mondo occidentale di ieri , quando anche esso non rispettava ne regole ambientali ne sindacali .
Quello che si puo' fare , imho , e' favorire quelle aziende cinesi che prevedono il rispetto di certi parametri , sia ambientali che di rispetto dei lavoratori ( per es no al lavoro minorile ).
ma e' un incentivo , non una costrizione.
E sinceramente non me li vedo gli imprenditori italiani o occidentali a perdere lauti guadagni incentivando quelle aziende ( fornitori ) che applicano quelle regole aumentando pero' il costo del prodotto.


Ciaozzz

Sorry ma questo non è accettabile.

Come detto hanno una produzione industriale del 21° secolo (ovvero: prodotti, metodi, industrie, sostanze etc.. tutto molto più pericoloso dei corrispettivi di "ieri" ) con metodi di smaltimento e sicurezza degni del 19° secolo (o spesso non ci sono proprio)

Più di un miliardo di persone che cerca di entrare nel "benessere" con questo sistema significa la devastazione non solo della Cina stessa (e quì ci potrebbe stare un bel "sticaxxi") ma di molte altre parti (vedi fiume carico di benzene che stà facendo sudare freddo in Russia).

Aggiungi a questo le "bugie a fin di bene" che il governo propina e cerca di mantenere finchè non viene sbugiardato palesemente (tipo la SARS, tipo lo stesso fiume dove hanno negato finche i laboratori russi non hanno trovato le sostanze portate dalla corrente....) ed avrai un quadro ambientalmente catastrofico.

Intendiamoci: sono perfettamente d'accordo ad interventi quali la "tassa sul grano" citata da luther che consentirà agli agricoltori di migliorare la loro vita (che è nei compiti di un governo).
Ciononostante non ci si può permettere che si continui così su altri fronti quali: ambiente, concorrenza sleale, violazione delle regole sul commercio, diritti dei lavoratori etc...

Enel
30-12-2005, 09:13
Aggiungo che quando abbiamo avuto la nostra rivoluzione industriale (CREDO) non c'erano ne le conoscenze tecniche, ne la coscienza dei pericoli ambientali, ne metodi tecnologici per evitare l'inquinamento.

Feric Jaggar
30-12-2005, 09:14
LA CINA IMPLODERA'
di Carlo Pelanda

E cio' pone il problema: conviene spaventare l'occidente sventolando la minaccia cinese (la crescita boom, l'export, il basso costo del lavoro) oppure segnalare che Pechino e', di fatto, una tigre di carta?

--------------------------------------------------------------------------------

(WSI) – Gli scenari profetizzano la migrazione del centro dell’economia globale dall’Atlantico al Pacifico. Alla fine degli anni 50 ci fu una situazione simile: le previsioni segnalavano che l’Urss avrebbe presto superato gli Stati Uniti per potenza economica e militare. Lo Standford Research Institute confezionò una serie di scenari preoccupati che contribuirono non poco a rendere più attivo il “contenimento” americano del potere sovietico da parte dell’Amministrazione Kennedy e successive.

I più anziani nel think tank occidentalista che questa rubrica frequenta ricordano ai più giovani tale esempio per suscitare in loro una riflessione: talvolta uno scenario sbagliato può essere più utile di uno azzeccato. Il problema è nato dalla diversità nei risultati che esiste tra la scenaristica specializzata e quella generica. La seconda, appunto, prevede l’ineluttabile emergere del potere cinese e le sue conseguenze globali. E passa sui media e nelle analisi di mercato. La prima, invece, si basa su scenari a “matrice” e non lineari che tengono conto delle criticità, ma visibili solo a pochi dato il loro costo. Da questi emerge che la Cina cresce senza adeguare il proprio modello interno. Quindi prima o poi salterà perché la varietà dei problemi di stabilità sociale e consenso, oltre che di architettura tecnica, sarà superiore a quella delle soluzioni. Tali analisi stanno modificando lo scenario elaborato nel 1994 dal Pentagono che individuava nel 2024 il raggiungimento del primato assoluto mondiale della Cina, gli Stati Uniti “minorizzati”.

Infatti è più probabile che il sistema cinese imploda in tre date: 2010, 2014, 2022. E ciò pone il problema: conviene spaventare l’occidente sventolando la minaccia cinese o segnalare che questa è, in realtà, di carta e che comincia a essere prioritario costruire gli argini per assorbire le conseguenze depressive di una crisi interna che già si intravede? I vecchi premono per la prima soluzione allo scopo di suscitare una reazione utile a ripristinare il potere occidentale planetario.

Ma i giovani scenaristi, intelligentemente, hanno notato che per l’errore di Clinton nel 1995 – l’inclusione della Cina nel sistema globale senza condizioni – non si potrà fare “contenimento” esterno perché il business occidentale, diversamente dal caso sovietico, è tutto ingaggiato in Cina. Pertanto la soluzione è quella di attuare una strategia di democratizzazione come unico modo per combinare i due obiettivi: stabilizzare la Cina e allo stesso tempo ridurne l’aggressività e la potenza strategica. Rimarchevole, in clima natalizio, notare che una volta tanto interesse strategico e morale coincidano.

Feric Jaggar
30-12-2005, 09:40
Voglio aggiungere alcune cose all'articolo di Pelanda.

L'articolo l'ho riportato, perchè dice una cosa che condivido in pieno: la Cina imploderà. Può essere un'implosione che, date le dimensioni del soggetto, all'atto pratico avrà per noi più le conseguenze di un'esplosione. Implode senza far danni solo chi è piccolo e non "interconnesso".

Per il resto, osservo che l'assunto democrazia=stabilità non mi sembra invece vero. Se diciamo che la democrazia, senza volerci troppo addentrare nei suoi reconditi significati, essenzialmente consiste in elezioni pluripartitiche VERE (elezioni se ne facevano anche nell'URSS, pluripartitiche di comodo nell'ex Patto di Varsavia), devo dire che la democrazia non ha tutti quegli effetti stabilizzatori che Pelanda dice.

Democrazia ce n'è in USA da 200 anni, cosa che non impedisce agli USA di imbarcarsi continuamente in avventure bellico-politiche internazionali, siano esse di teatro, di confronto o motivate dalla ricerca di materie prime. Anzi, è proprio la necessità di conseguire una maggiore coesione interna, o quella di soddisfare le esigenze del proprio modello di sviluppo, a portare inevitabilmente a certe avventure. La democrazia non impone affatto un modello di sviluppo, lo subisce piuttosto.

In Russia c'è la democrazia da quindici anni, lo vediamo benissimo che razza di democrazia è.

In Cina bisogna portare la democrazia per correggere gli errori del comunismo? Ma in Cina non c'è più il comunismo. C'è una plutocrazia autoritaria che si regge sulle strutture e sui metodi del comunismo.

Per cui mi fa proprio ridere l'idea che finanziando in qualche modo una sovversione democratica in Cina (metodo classico degli ultimi tempi, Ukraina rulez), si possa cambiare la rotta di questo pericoloso elefante.

La Cina ha lo stesso problema di altri "emergenti"; brucia ad una velocità paurosa risorse non rinnovabili interne. Dovremmo considerare che tra le risorse non rinnovabili non ci sono solo carbone, petrolio, alluminio e simili, c'è anche l'acqua. Ci siamo messi in testa che l'acqua è una risorsa illimitata. L'acqua in effetti è QUASI infinita (dopotutto, tre quarti del pianeta ne sono ricoperti!), a condizione di non esagerare con il consumo e con il suo inquinamento. La natura non è in grado, di depurare l'acqua da ogni sostanza, non almeno in tempi umani. Se ci versi il benzene o le scorie nucleari o residui da Silicon Valley, sono cacchi. Intervenga, per favore, qualcuno che si intende di chimica a dirmi in quanto tempo si può recuperare quell'acqua. E se si può in effetti recuperarla.

Idem dicasi per le interferenza sul ciclo dell'acqua.

Quello che è successo al Lago di Aral dovrebbe insegnare qualcosa. Invece non ha insegnato niente. Si insiste a coltivare granturco o cotone dove invece ci dovrebbe essere un'agricoltura estremamente parsimoniosa.

Poi c'è la questione dell'acqua fossile. Libia, Arabia Saudita e non so chi altro l'hanno trovata, e si sono messi a ciucciarla come se fosse infinita. E quando invece finirà? Perchè ragionano con questa logica "shortista"?

La Cina si è messa ad inquinare a casa sua tutto l'inquinabile. Quanto potranno andare avanti?

Ho l'impressione che non sia la democrazia quello che serve alla Cina. Semmai un'autentica democrazia può aiutare a valutare prima i danni di quel modello di sviluppo, a discuterne. Ma vedo che in India le cose vanno allo stesso stesso modo, lì c'è la democrazia e si stanno affogando nel loro stesso inquinamento.

Credo che finchè le persone non cominceranno a morire come le mosche, non succederà gran che.

CYRANO
30-12-2005, 10:00
Sorry ma questo non è accettabile.

Come detto hanno una produzione industriale del 21° secolo (ovvero: prodotti, metodi, industrie, sostanze etc.. tutto molto più pericoloso dei corrispettivi di "ieri" ) con metodi di smaltimento e sicurezza degni del 19° secolo (o spesso non ci sono proprio)

Più di un miliardo di persone che cerca di entrare nel "benessere" con questo sistema significa la devastazione non solo della Cina stessa (e quì ci potrebbe stare un bel "sticaxxi") ma di molte altre parti (vedi fiume carico di benzene che stà facendo sudare freddo in Russia).

Aggiungi a questo le "bugie a fin di bene" che il governo propina e cerca di mantenere finchè non viene sbugiardato palesemente (tipo la SARS, tipo lo stesso fiume dove hanno negato finche i laboratori russi non hanno trovato le sostanze portate dalla corrente....) ed avrai un quadro ambientalmente catastrofico.

Intendiamoci: sono perfettamente d'accordo ad interventi quali la "tassa sul grano" citata da luther che consentirà agli agricoltori di migliorare la loro vita (che è nei compiti di un governo).
Ciononostante non ci si può permettere che si continui così su altri fronti quali: ambiente, concorrenza sleale, violazione delle regole sul commercio, diritti dei lavoratori etc...

si ma secondo me sono discorsi assurdi.
che vuol dire " se tutti i cinesi arrivano al benessere allora collassiamo tutti" ?
perche' allora noi possiamo restare nel benessere e loro no?
che diritto abbiamo a dir loro di rallentare lo sviluppo?
nessuno.



Ciaozzz

matrizoo
30-12-2005, 10:41
si ma secondo me sono discorsi assurdi.
che vuol dire " se tutti i cinesi arrivano al benessere allora collassiamo tutti" ?
perche' allora noi possiamo restare nel benessere e loro no?
che diritto abbiamo a dir loro di rallentare lo sviluppo?
nessuno.



Ciaozzz

ma che cosa state dicendo? :rolleyes:
io vi invito a rileggere i vostri interventi, che cominciano ad essere di un ridicolo mai visto...
noi non abbiamo il diritto di impedirlo??
e loro hanno forse il diritto di smerdare il mondo??
trattano le persone come animali e devono continuare a farlo in funzione del progresso??ma stiamo scherzando?????
Hanno perso il treno 100 anni fa e adesso dobbiamo pagarne tutti le conseguenze?
Voi mi fate paura, forse piu' dei cinesi.
se vogliono il progresso che si adattino alle regole di adesso, non a quelle di 100 anni fa...e invece ci crescere a ritmi cosi' elevati si diano una calmata, che il progresso lo si puo' ottenere anche senza devastare il pianeta, piu' lentamente E CON MENO GUADAGNI PER QUALCUNO, ma lo si ottiene.

evelon
30-12-2005, 12:49
si ma secondo me sono discorsi assurdi.
che vuol dire " se tutti i cinesi arrivano al benessere allora collassiamo tutti" ?
perche' allora noi possiamo restare nel benessere e loro no?
che diritto abbiamo a dir loro di rallentare lo sviluppo?
nessuno.



Ciaozzz

Veramente i discorsi assurdi sono i tuoi :D
nulla di personale ma davvero rifletti un attimo: io non ho scritto "devono morire tutti /devono rimanere come sono"..

ho scritto


Più di un miliardo di persone che cerca di entrare nel "benessere" con questo sistema significa la devastazione non solo della Cina stessa ...

Se vogliono il benessere devono mettersi in testa di raggiungerlo rispettando le regole che già ci sono.

Ripeto: le regole GIA' ci sono, non ne stiamo creando alcune ad hoc per la Cina.
E farebbero bene a rispettarle prima che qualcuno si stufi...tant'è che qualche voce (per ora in Europa ma in futuro forse anche negli USA) già comincia ad invocare regole ad hoc per la cina (dazi sui prodotti cinesi).

Un governo deve trovare il giusto equilibrio tra competitività internazionale, capacità di attrarre investimenti esteri, rispetto dell'ambiente, diritti dei lavoratori etc...
Non è facile.
E' facile per un per una nazione essere competitiva azzerando le norme di rispetto dell'ambiente, mettendo i lavoratori ad operare 12 ore al giorno senza tutele ne protezioni, costruendo impianti privi di sistemi di sicurezza....

Il rispetto dell'ambiente, i diritti dei lavoratori, i sistemi di sicurezza etc. sono un freno allo sviluppo, una "palla al piede" del paese che li adotta.
Ma questa palla al piede non ce la siamo messa perchè siamo masochisti e ci piace farci superare....al contrario, abbiamo accettato una perdità di competitività pur di salvare l'ambiente e le persone.

Il diritto che è in questione non è il loro "diritto allo sviluppo" ma il loro "diritto ad inquinare" ed il "diritto ad ammazzare la gente".

Ce l'hanno ?

Luther Blissett
30-12-2005, 12:57
"diritto ad inquinare" ed il "diritto ad ammazzare la gente".

Noi a quanto pare ce l'abbiamo.

Drago
30-12-2005, 12:58
Se vogliono il benessere devono mettersi in testa di raggiungerlo rispettando le regole che già ci sono.

Ripeto: le regole GIA' ci sono, non ne stiamo creando alcune ad hoc per la Cina.
E farebbero bene a rispettarle prima che qualcuno si stufi...tant'è che qualche voce (per ora in Europa ma in futuro forse anche negli USA) già comincia ad invocare regole ad hoc per la cina (dazi sui prodotti cinesi).

...

Il rispetto dell'ambiente, i diritti dei lavoratori, i sistemi di sicurezza etc. sono un freno allo sviluppo, una "palla al piede" del paese che li adotta.
Ma questa palla al piede non ce la siamo messa perchè siamo masochisti e ci piace farci superare....al contrario, abbiamo accettato una perdità di competitività pur di salvare l'ambiente e le persone.

Il diritto che è in questione non è il loro "diritto allo sviluppo" ma il loro "diritto ad inquinare" ed il "diritto ad ammazzare la gente".

Ce l'hanno ?

sono d'accordo per quel che riguarda il rispettare delle regole per lo sviluppo per quel che riguarda l'ambiente, non ci si può permettere di esagerare in quel senso, ma per il resto (diritti dei lavoratori ecc) è giusto che il cambio avvenga internamente, secondo me.

evelon
30-12-2005, 13:07
Noi a quanto pare ce l'abbiamo.

Scusa la domanda indiscreta....ma su quale pianeta vivi ? :D

Da te non sò ma quì sulla terra, nel mondo occidentale, non esiste il diritto di inquinare, anzi ci sono regole severe e limiti per ogni sostanza a tal proposito.
Ci sono poi degli organismi (in Italia i CC del nucleo protezione ambiente, le Guardie Forestali, la PS etc..) che cercano di scoprire gli eventuali trasgressori.

Non esiste nemmeno il diritto di tenere una persona 12 ore al giorno al lavoro, di licenziarla se stà male, di fargli respirare sostanze dannose.
Anche in questo caso le Forze dell'Ordine cercano di scoprire gli abusi.

Infine non esiste il diritto di costruire un'industria, una miniera, una fabbrica, uno stabilimento chimico, una centrale elettrica etc senza dotazioni di sicurezza, sistemi di controllo, tecnologie per evitare gli incidenti e limitare i danni nel caso avvengano.
Non esiste nemmeno il diritto di assumere lavoratori senza spiegare chiaramente l'uso di tali tecnologie a protezione delle loro vite e di tutto l'ambiente.
Inutile dire che anche per queste cose le FdO cercano di indagare e colpire gli eventuali trasgressori.

Sempre quì sul pianeta Terra, nel paese chiamato Cina, queste cose, semplicemente, non ci sono.

evelon
30-12-2005, 13:08
sono d'accordo per quel che riguarda il rispettare delle regole per lo sviluppo per quel che riguarda l'ambiente, non ci si può permettere di esagerare in quel senso, ma per il resto (diritti dei lavoratori ecc) è giusto che il cambio avvenga internamente, secondo me.


In una visione minimalista sarei d'accordo con te.

A noi, "dall'esterno" , interessa l'ambiente e le regole del commercio....

Ciononostante la vedo dura per i cinesi alzare la testa con il regime che hanno...

aLLaNoN81
30-12-2005, 20:20
Noi a quanto pare ce l'abbiamo.
Non mi pare che in Europa ed america si campi con le centrali a carbone tanto per dirne una :D Ora stanno iniziando a pasticciare con il nucleare per far fronte alla loro crisi energetica, non oso pensare a cosa potrebbe accadere con le loro attuali norme sulla sicurezza. I reattori li hanno comprati dall'america, spero solo che i dipendenti cinesi siano stati addestrati a dovere. Oltre a questo stanno costruendo tutta una serie di opere monumentali per utilizzare l'energia idroelettrica distruggendo in maniera irreversibile l'ambiente, come la Diga delle Tre Gole che creerà un bacino di circa 600, si, SEICENTO chilomentri.
Per quanto riguarda il resto, in Europa ci sono norme severissime per quanto riguarda la protezione ambientale, questo avviene anche in america (nonostante non abbiano ratificato il protocollo di Kyoto). Queste cose in Cina non avvengono, infatti ora si ritrova con l'aria e le falde acquifere inquinate pesantemente e quindi sicuramente saranno contaminate anche le coltivazioni e il bestiame. E' solo questione di tempo prima che succeda qualche grosso disastro e la gente inizi a morire, solo allora si renderanno conto degli scempi commessi.
Inoltre per chi pensa che abbiano il diritto di fare quello che vogliono all'interno del loro stato io ricordo che l'aria e l'acqua sono di TUTTI, non di loro esclusiva proprietà ed inoltre pensare che si riesca a contenere alla sola Cina un eventuale disastro che possa avvenire in quel paese è pura utopia...