Adric
27-12-2005, 10:26
Martedì, 27 dicembre
L'uomo più ricco d'Australia, il magnate della stampa e dei mass media Kerry Packer, è morto nella sua abitazione di Sydney, all'età di 68 anni. Lo hanno annunciato oggi la televisione "Channel Nine", da lui posseduta, e altri mezzi di informazione. Packer, la cui fortuna è stimata in 3 miliardi di euro, è morto nel sonno, circondato dai familiari. Egli controllava tra l'altro la "Publishing and Broadcasting Ltd", uno dei gruppi del settore dei mass media più importanti d'Australia.
Colpito nel 1990 da un attacco di cuore durante una partita di polo, era rimasto per otto minuti in stato di morte clinica. "La buona notizia è che non c'è l'inferno, la cattiva che non c'è il paradiso. Non c'è nulla", aveva detto dopo essere stato rianimato con scosse elettriche. Aveva poi subito un trapianto di rene e un intervento al cuore. Uomo di carattere e di forte personalità, nella linea dei Robert Maxwell e Howard Hughes, Kerry Packer aveva a poco a poco trasformato una piccola impresa editoriale di livello familiare in un immenso impero dei media. Con il possesso di quote rilevanti di Publishing and Broadcasting Ltd e di Consolidated Press Holdings, egli controllava tra l'altro Channel 9, la principale rete televisiva australiana, e quasi il 50% della stampa periodica, oltre ad avere interessi nei casinò.
(canisciolti.info)
L'uomo più ricco d'Australia, il magnate della stampa e dei mass media Kerry Packer, è morto nella sua abitazione di Sydney, all'età di 68 anni. Lo hanno annunciato oggi la televisione "Channel Nine", da lui posseduta, e altri mezzi di informazione. Packer, la cui fortuna è stimata in 3 miliardi di euro, è morto nel sonno, circondato dai familiari. Egli controllava tra l'altro la "Publishing and Broadcasting Ltd", uno dei gruppi del settore dei mass media più importanti d'Australia.
Colpito nel 1990 da un attacco di cuore durante una partita di polo, era rimasto per otto minuti in stato di morte clinica. "La buona notizia è che non c'è l'inferno, la cattiva che non c'è il paradiso. Non c'è nulla", aveva detto dopo essere stato rianimato con scosse elettriche. Aveva poi subito un trapianto di rene e un intervento al cuore. Uomo di carattere e di forte personalità, nella linea dei Robert Maxwell e Howard Hughes, Kerry Packer aveva a poco a poco trasformato una piccola impresa editoriale di livello familiare in un immenso impero dei media. Con il possesso di quote rilevanti di Publishing and Broadcasting Ltd e di Consolidated Press Holdings, egli controllava tra l'altro Channel 9, la principale rete televisiva australiana, e quasi il 50% della stampa periodica, oltre ad avere interessi nei casinò.
(canisciolti.info)