catrin
26-12-2005, 19:58
voi sapete come funziona: l'altro giorno dovevo cambiare un prodotto in una cartoleria, di quelle grandi che vende un po' di tutto: dalla biro alla stilografica, oggetti da regalo anche costosi, giochini, portachiavi più o meno costosi...
Il valore del cambio era € 5.50. Avevo preso un giochino, ma avendo scoperto che il destinatario già lo aveva, sono tornata in negozio a cambiarlo con un quaderno e una penna.
Ho lasciato il giochino alla commessa che si è impegnata a posarlo. Sono andata al piano di sotto a prendere quello che volevo e una volta tornata su sono passata dalla cassa perché dovevo dare 30 centesimi di differenza (altrimenti sarei direttamente uscita dal negozio). Una volta in cassa mi accorgo che la commessa era andata in pausa pranzo e a sostituirla c'era (quando dici yella) la titolare: una signora antipaticissima che pensava di essere Dio in terra.
Si è irritata perché la ragazza non c'era più e ha cominciato a dirmi che il cambio non me lo poteva fare. Io le ho detto che ormai mi aveva detto che me lo avrebbe fatto e lo pretendevo, oltretutto non sapevo neanche dove fosse andato a finire la commessa col giochino! Dopo una bella litigata, mi ha fatto il cambio, ma il dubbio mi è rimasto: la signora aveva detto che non poteva cambiare la merce di un piano con quella del piano di sotto (anche se alla fine me l'ha fatto); io ho anche minacciato di chiamare la finanza...ma ero dalla parte del torto o della ragione?
Il valore del cambio era € 5.50. Avevo preso un giochino, ma avendo scoperto che il destinatario già lo aveva, sono tornata in negozio a cambiarlo con un quaderno e una penna.
Ho lasciato il giochino alla commessa che si è impegnata a posarlo. Sono andata al piano di sotto a prendere quello che volevo e una volta tornata su sono passata dalla cassa perché dovevo dare 30 centesimi di differenza (altrimenti sarei direttamente uscita dal negozio). Una volta in cassa mi accorgo che la commessa era andata in pausa pranzo e a sostituirla c'era (quando dici yella) la titolare: una signora antipaticissima che pensava di essere Dio in terra.
Si è irritata perché la ragazza non c'era più e ha cominciato a dirmi che il cambio non me lo poteva fare. Io le ho detto che ormai mi aveva detto che me lo avrebbe fatto e lo pretendevo, oltretutto non sapevo neanche dove fosse andato a finire la commessa col giochino! Dopo una bella litigata, mi ha fatto il cambio, ma il dubbio mi è rimasto: la signora aveva detto che non poteva cambiare la merce di un piano con quella del piano di sotto (anche se alla fine me l'ha fatto); io ho anche minacciato di chiamare la finanza...ma ero dalla parte del torto o della ragione?