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View Full Version : Amnistia: Cosa ne pensate ?


Red_Star
26-12-2005, 11:49
«Carceri invivibili, l'Italia nel mirino Ue»

I promotori della "Marcia di Natale": serve un'amnistia la più ampia possibile che riduca il carico processuale della Giustizia»


ROMA - Il comitato promotore della "Marcia di Natale" spiega che «è la prima volta che in Italia si manifesta, e si manifesta per, quella che consideriamo la più grande questione sociale del nostro paese, determinata dalla non-amministrazione della giustizia e dalla disastrosa situazione delle carceri, fatti per cui lo stato italiano è stato condannato dalla giustizia europea, sin dal 1980 e ripetutamente, per violazione di diritti umani fondamentali».

«CARCERI INVIVIBILI» - «Non si tratta solo della condizione delle carceri - sottolineano gli organizzatori della sfilata - nelle quali 60.000 detenuti sono ammassati in celle che potrebbero ospitarne al massimo 42.000; si tratta anche e soprattutto della vita di almeno 18 milioni di cittadini italiani e delle loro famiglie che sono parti in causa negli attuali 9 milioni di processi pendenti, molti dei quali destinati a risolversi per prescrizione (come è accaduto a 1 milione di processi negli ultimi cinque anni). Secondo il recente rapporto del Consiglio d’Europa, circa il 30% della popolazione italiana è in attesa di una decisione giudiziaria».

GLI OBIETTIVI - Gli obiettivi della "Marcia di Natale" sono dunque «una amnistia, la più ampia possibile, che possa immediatamente ridurre di almeno un terzo il carico processuale della amministrazione della giustizia perchè essa possa, liberata da processi meno gravi, proficuamente impegnarsi a concludere quelli più gravi. Un indulto, di almeno due anni, che possa sgravare di un terzo il carico umano che soffre - in tutte le sue componenti, i detenuti, il personale amministrativo e di custodia - la condizione disastrosa delle prigioni».

L'APPELLO DEL PAPA - I promotori ricordano che «dopo 5 anni dal Giubileo e 3 anni da quando il Parlamento applaudì ripetutamente Giovanni Paolo II mentre invocava un atto di clemenza, atto che in Italia non viene promulgato da ormai 15 anni, è ora di cominciare a dare risposta alla massima crisi istituzionale, sociale e politica del nostro paese».

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2005/12_Dicembre/24/motivazioni.shtml

tdi150cv
26-12-2005, 11:52
contrario nella maniera piu' assoluta !
Ci mancherebbe ...
E se le carceri sono piene , anelli ai piedi e a costruire strade ... magari ne svuoterebbero diverse e sistemerebbero molte strade.
Il problema sta infatti nelle pene ... troppo comodo mettere la gente in gabbia e lasciarla li tranquilla e beata. Oramai c'è gente che si fa beccare appositamente per essere sbattuta in carcere e ricevere vitto e alloggio ...

jumpermax
26-12-2005, 11:54
In un paese civile certe cose non dovrebbero succedere, credo sia un'ammissione di incapacità, una sconfitta una vergogna. Ma quello che è peggio è che le alternative, o meglio, l'alternativa, è ancora più vergognosa...

Lucrezio
26-12-2005, 11:54
Non sono d'accordo in generale con i provvedimenti di clemenza...
C'è da dire che in Italia vale il famoso detto:
"se rubi un milione ti metto in prigione, se ne rubi tre ti faccio cugino del re", per cui dato lo stato attuale delle cose non sono certo i piccoli delinquenti (quelli che di solito finiscono in galera) il problema... e visto l'affollamento spaventoso delle nostre carceri... sia!

-kurgan-
26-12-2005, 11:58
sono assolutamente contrario, sono sempre stato del parere di beccaria: "certezza della pena" è la via per ridurre la criminalità, non pene più dure ma sicurezza di scontarle per intero.

jumpermax
26-12-2005, 11:58
contrario nella maniera piu' assoluta !
Ci mancherebbe ...
E se le carceri sono piene , anelli ai piedi e a costruire strade ... magari ne svuoterebbero diverse e sistemerebbero molte strade.
Il problema sta infatti nelle pene ... troppo comodo mettere la gente in gabbia e lasciarla li tranquilla e beata. Oramai c'è gente che si fa beccare appositamente per essere sbattuta in carcere e ricevere vitto e alloggio ...
ragiona sempre come se a te non dovesse mai succedere mi raccomando... andare in carcere, anche per chi non ha fatto assolutamente niente, è molto più facile di quanto non si creda. Esperienza educativa credo, per tutti quelli che vorrebbero condizioni ancora più disumane per i detenuti e credono che il carcere sia un luogo di villeggiatura...

Lucio Virzì
26-12-2005, 12:03
Non sono d'accordo in generale con i provvedimenti di clemenza...
C'è da dire che in Italia vale il famoso detto:
"se rubi un milione ti metto in prigione, se ne rubi tre ti faccio cugino del re", per cui dato lo stato attuale delle cose non sono certo i piccoli delinquenti (quelli che di solito finiscono in galera) il problema... e visto l'affollamento spaventoso delle nostre carceri... sia!
.

tdi150cv
26-12-2005, 12:05
ragiona sempre come se a te non dovesse mai succedere mi raccomando... andare in carcere, anche per chi non ha fatto assolutamente niente, è molto più facile di quanto non si creda. Esperienza educativa credo, per tutti quelli che vorrebbero condizioni ancora più disumane per i detenuti e credono che il carcere sia un luogo di villeggiatura...

Chiedo scusa se il discorso sembrava generalizzato ... parlo ovviamente per quella grossa e CERTA fetta di persone che li si riconosce come delinquenti ...
Scusa Jump ma io per questi non riesco ad avere clemenza ... e' piu' forte di me ...

Spectrum7glr
26-12-2005, 12:17
ragiona sempre come se a te non dovesse mai succedere mi raccomando... andare in carcere, anche per chi non ha fatto assolutamente niente, è molto più facile di quanto non si creda. Esperienza educativa credo, per tutti quelli che vorrebbero condizioni ancora più disumane per i detenuti e credono che il carcere sia un luogo di villeggiatura...


il vero problema in Italia è il modo di lavorare dei magistrati: le carceri piene di gente in attesa di giudizio sono volenti o nolenti il frutto della scarsa "produttività" dei magistrati...non esiste di fatto alcun controllo sulla loro efficienza. La risposta a questa situazione secondo me non è un amnistia (che cura i sintomi e non la malattia), ma dei sistemi in grado di assicurare un maggiore controllo sull'attività dei magistrati in termini di mera efficienza del loro operato.

tdi150cv
26-12-2005, 12:22
domanda ... e costruire piu' carceri ?

Spectrum7glr
26-12-2005, 12:30
Ma allora la Cirami sarebbe, tutto sommato, una buona legge perchè accorciando i termini di prescrizione riduce la popolazione carceraria oppure non lo è per il semplice fatto che andrebbe a favore di qualcuno che di favori non deve riceverne ?.



la Cirami è una buona legge e sono sicuro che il signor Prodi se dovesse andare al potere non la cambierebbe nel suo impianto generale...magari è perfettibile ma introduce una prima forma di controllo sull'efficienza dell'attività dei magistrati e fa passare un principio secondo il quale una persona non può pagare sulla sua pelle le inefficienze di chi dovrebbe applicare la legge.

jumpermax
26-12-2005, 12:34
domanda ... e costruire piu' carceri ?
Domanda... è 20 anni almeno che c'è questo problema, perchè non è stato affrontato? Io concordo in pieno sul fatto che sia una soluzione vergognosa, concordo con quanto dice kurgan

sono assolutamente contrario, sono sempre stato del parere di beccaria: "certezza della pena" è la via per ridurre la criminalità, non pene più dure ma sicurezza di scontarle per intero.

ma al tempo stesso mi chiedo quanto sia serio uno stato che mostra i muscoli e poi non riesce ad adempiere ai suoi doveri. Il problema poi, prima ancora che nelle carceri, è nei tribunali... carcerazione preventiva, lunghezza dei processi... stiamo andando verso il collasso del sistema. In questa situazione non c'è nè certezza della pena, nè trattamenti dignitosi per i condannati. E' una situazione che a mio avviso più si lascia andare avanti più avrà bisogno di cure drastiche. Già questa senza una pesante riforma più che una cura sarà un palliativo... deve essere l'occasione per riformare il tutto, non un tana libera tutti. Se no è inutile.

Red_Star
26-12-2005, 12:34
il vero problema in Italia è il modo di lavorare dei magistrati: le carceri piene di gente in attesa di giudizio sono volenti o nolenti il frutto della scarsa "produttività" dei magistrati...non esiste di fatto alcun controllo sulla loro efficienza. La risposta a questa situazione secondo me non è un amnistia (che cura i sintomi e non la malattia), ma dei sistemi in grado di assicurare un maggiore controllo sull'attività dei magistrati in termini di mera efficienza del loro operato.

Mi chiedo sempre se il problema siano i magistrati o la legge.......perchè penso che i magistrati seguano un iter....

jumpermax
26-12-2005, 12:36
Ma allora la Cirami sarebbe, tutto sommato, una buona legge perchè accorciando i termini di prescrizione riduce la popolazione carceraria oppure non lo è per il semplice fatto che andrebbe a favore di qualcuno che di favori non deve riceverne ?.

Io concordo con Jumper, tutto ciò non fa altro che sancire il totale fallimento dello stato e della magistratura con la necessità improrogabile di riformare il settore giustizia portandolo a livello dei paesi anglosassoni nei quali non è certo perfetto, la perfezione non esiste ndr, ma certamente meno incivile di quanto hanno ottenuto i nostri metodi.

Ciao
Una riforma in senso anglosassone mi sembra impossibile, troppo diversi i sistemi giudiziari, anche agli occhi di un profano come me :D Ma che sia necessario rivedere l'uso della carcerazione preventiva, dei pentiti, le procedure processuali, e anche i reati che comportano sanzioni penali mi sembra a questo punto più che mai inderogabile. Poi ok, come dice tdi, anche costruire nuove carceri.

jumpermax
26-12-2005, 12:37
Mi chiedo sempre se il problema siano i magistrati o la legge.......perchè penso che i magistrati seguano un iter....
Se il problema è limitato a qualche procura, possono essere i magistrati, ma se è endemico, c'è qualcosa di sbagliato alla radice.

Lucrezio
26-12-2005, 12:38
la Cirami è una buona legge e sono sicuro che il signor Prodi se dovesse andare al potere non la cambierebbe nel suo impianto generale...magari è perfettibile ma introduce una prima forma di controllo sull'efficienza dell'attività dei magistrati e fa passare un principio secondo il quale una persona non può pagare sulla sua pelle le inefficienze di chi dovrebbe applicare la legge.

Ma ha il "lieve" peccato originale che si applica anche ai processi GIA' IN CORSO...
ovvero: se lo stato dopo dieci anni non ha più interesse a cercare il colpevole di un reato è un conto, se invece lo stato il colpevole lo sta già processando ma scatta la ghigliottina della prescrizione... beh, ammetterai che le cose sono un po' diverse...
Non voglio pronunciarmi sul caso Berlusconi, ma sapete tutti che Andreotti, senza prescrizione, sarebbe in carcere... (ovvero: la sentenza afferma che per 40 anni siamo stati governati da un personaggio con agganci con la criminalità organizzata evidentissimi... ma che è riuscito a dilatare i tempi del processo di quell'anno che gli ha garantito la prescrizione dei reati...)

Spectrum7glr
26-12-2005, 12:40
Mi chiedo sempre se il problema siano i magistrati o la legge.......perchè penso che i magistrati seguano un iter....

bè ti basti sapere che i magistrati non hanno un orario di lavoro...che non devono rendere conto dell'attività effettivamente svolta a nessuno (possono cioè per assurdo girarsi i pollici tutto l'anno e non subiranno mai nessuna conseguenza sugli avanzamenti di carriera che funzionano per anzianità)...hanno 8 settimane di ferie all'anno (cosa di per sè non grave, ma che diventa assurda condsiderando che nessuno controlla se nelle altre 44 settimane lavorano oppure no). I problemi saranno anche nelle leggi, ma c'è anche da dire che qualsiasi tentativo di responsabilizzazione mai abbozzato da qualunque govreno si è sempre scontrato con la ferma presa di posizione dell'intera categoria...ed onestamente a fronte della situazione non mi sembra che queste opposizioni siano pienamente giustifcabili.

indelebile
26-12-2005, 13:14
l'aministia ihmo serve quando subito dopo è seguita da una riforma della giustizia (credo che i proponenti dell amnistia, tipo Pannella siano ultra che favorevoli)che velocizza la giustizia e modifica la politica carceraria, se viene fatta cosi una tantum serve a poco, serve solo a liberare un po di detenuti per poi trovarsi dopo qualche mese o anno nella stessa situazione.

C'è da dire che comunque la condizzione carceraria dei detenuti è tragica e bisogna fare qualcosa, subito, costruire nuove carceri nella situazione attuale è solo una cura paliativa e comunque per tornare alla normalità bisognerebbe costruire decine e decine di nuove carceri e ovviamente lo stato non ha i soldi per fare ciò, quindi è pura utopia
.
C'è poi una cosa che la gente si dimentica spesso o che non conosce, nella costituzione italiana è sancita la funzione rieducativa della pena, non è come il sistema americano che vede la pena, qualunque pena, come retribuzione, come vendetta sociale e legale e che infatti prevede anche la pena di morte, è una cosa molto diversa, vedo in molta persone e anche qui infatti un odio un sentimento verso queste persone (qualunque carcarato in genere, da chi ha rubato una bic al pluriomicida pedofilo) che fa sperare che queste persone restino in carcere come minimo a vita subendo il massimo dolore fisico e psichico, peccato che qui in italia in teoria e nella maggior parte delle volte queste cose sono fuori dalla realtà e dalla pratica che vede come ho detto prima la funzione rieducativa del carcere e che vede persone condannate per omicidio fuori dopo dieci anni ed è molto difficile trovare rinchiuse in prigione persone che sono li da 20 anni (in genere sono solo i mafiosi), se ricordo bene poi uno condannato ergastolo può uscire dopo 24 anni, ecco credo che a questo punto anche in questo campo, della funzione rieducativa del carcere e della certezza della pena, bisogna far chiarezza

loreluca
26-12-2005, 13:16
Assolutamente contrario... Cosa li prendono a fare se poi li rilasciano senza motivo?
La cosa assurda è che la stragrande maggioranza degli italiani è "stranamente" unita contro l'amnistia... e si andrà a finire che la faranno :rolleyes:

jumpermax
26-12-2005, 13:24
Assolutamente contrario... Cosa li prendono a fare se poi li rilasciano senza motivo?
La cosa assurda è che la stragrande maggioranza degli italiani è "stranamente" unita contro l'amnistia... e si andrà a finire che la faranno :rolleyes:
Li prendono? In carcere ci puoi finire anche tu. E puoi restare in carcere per anni in attesa di un processo. Fatti qualche mese in cella e poi vienici a ripetere questo discorso...

Red_Star
26-12-2005, 13:30
Li prendono? In carcere ci puoi finire anche tu. E puoi restare in carcere per anni in attesa di un processo. Fatti qualche mese in cella e poi vienici a ripetere questo discorso...
Secondo me c'è bisogno di un po di chiarimento e trasparenza (da parte del comitato per l'amnistia). In carcere ci devono andare le persone che il processo e di conseguenza la sentenza ha giudicato colpevoli. Il carcere preventivo è qualcosa che non mi piace assolutamente e tanto meno mi sembra cosa da paese civile.

onesky
26-12-2005, 13:41
altrochè amnistia, qui ci vogliono piu' carceri e basta.

wolf64
26-12-2005, 14:29
Secondo me c'è bisogno di un po di chiarimento e trasparenza (da parte del comitato per l'amnistia). In carcere ci devono andare le persone che il processo e di conseguenza la sentenza ha giudicato colpevoli. Il carcere preventivo è qualcosa che non mi piace assolutamente e tanto meno mi sembra cosa da paese civile.

Concordo, servirebbe qualche chiarimento in più.

Infatti alla gente comune questa sta suonando come "un perdoniamoli", cosa che mi sembra derivata da un'idiozia fatta dal precedente papa, e visto che la stessa gente ha già una sensazione di eccessivo perdonismo nei confronti dei delinquenti da parte della giustizia e di alcuni ambienti piuttosto marcata, visto che la stessa gente non si sente per nulla tutelata dalla giustizia e dalle istituzioni, la cosa non risulta piacevole, o meglio, sembra il solito grido "salvate Caino... che di Abele non frega niente a nessuno!!!".

Ora, ci sono invece dei temi che in un'analisi anche solo un pochino più approfondita emergono, il sovraffollamento delle carceri è un fatto, e non è comunque giusto, andrebbe risolto, la questione della detenzione preventiva (spero di avere usato il termine giusto) anche, come dice Jumper in carcere potrebbe finire ogniuno di noi per uno sbaglio, e alla fine rischi di bruciarti magari un anno o più della tua vita... per niente!
Se parlano di amnistia in rapporto a questi fattori che si chiarisca la situazione, ma se è più una cosa fine a se stessa, se è una specie di "perdono natalizio", sono assolutamente contrario!

Una cosa che non mi va è anche che i media la hanno fatta diventare un tormentone, sembra che la maggior parte degli italiani sia favorevole a questa cosa in nome di uno spirito perdonistico (anche se la mia impressione è che nella realtà questo è totalmente falso, la maggior parte della gente è contraria, IMHO però!), ora, per persone come me e la mia famiglia che siamo stati toccati in più occasioni dalla delinquenza questa è una cosa fastidiosa, perciò se ci sono dei punti da chiarire che vengano chiariti!

loreluca
26-12-2005, 18:37
Li prendono? In carcere ci puoi finire anche tu. E puoi restare in carcere per anni in attesa di un processo. Fatti qualche mese in cella e poi vienici a ripetere questo discorso...
Allora? Visto che in cella ci può andare chi non centra nulla biogna fare l'amnistia? :rolleyes:

matteos
26-12-2005, 18:45
Al limite direi l'indulto....l'amnistia no!

matteo1
26-12-2005, 18:48
Li prendono? In carcere ci puoi finire anche tu. E puoi restare in carcere per anni in attesa di un processo. Fatti qualche mese in cella e poi vienici a ripetere questo discorso...
Scusa un attimo,ma una cosa è il problema della possibilità di finire dentro per errore,un'altra cosa mettere fuori persone colpevoli.Mica l'amnistia serve per far uscire fuori persone ingiustamente incarcerate.
Voglio ricordare che gli errori giudiziari si hanno ovunque;in USA circa il 40% dei condannati a morte si è visto essere totalmente innocente

jumpermax
26-12-2005, 19:07
Allora? Visto che in cella ci può andare chi non centra nulla biogna fare l'amnistia? :rolleyes:
No, semplicemente che è facile privare di diritti una categoria quando si pensa di non farne mai parte. Ma finire in galera è più facile di quanto non si creda...

majino
26-12-2005, 20:43
bè ti basti sapere che i magistrati non hanno un orario di lavoro...che non devono rendere conto dell'attività effettivamente svolta a nessuno (possono cioè per assurdo girarsi i pollici tutto l'anno e non subiranno mai nessuna conseguenza sugli avanzamenti di carriera che funzionano per anzianità)...hanno 8 settimane di ferie all'anno (cosa di per sè non grave, ma che diventa assurda condsiderando che nessuno controlla se nelle altre 44 settimane lavorano oppure no). I problemi saranno anche nelle leggi, ma c'è anche da dire che qualsiasi tentativo di responsabilizzazione mai abbozzato da qualunque govreno si è sempre scontrato con la ferma presa di posizione dell'intera categoria...ed onestamente a fronte della situazione non mi sembra che queste opposizioni siano pienamente giustifcabili.

i miei ci lavorano a stretto contatto ogni giorno, chiedo conferma di cosa hai appena detto e vi dico... in caso, arriveranno smentite, oppure conferme.

majino
26-12-2005, 20:44
No, semplicemente che è facile privare di diritti una categoria quando si pensa di non farne mai parte. Ma finire in galera è più facile di quanto non si creda...

già, e di esempi ne siamo pieni a bizzeffe...

majin mixxi
26-12-2005, 20:50
Li prendono? In carcere ci puoi finire anche tu. E puoi restare in carcere per anni in attesa di un processo. Fatti qualche mese in cella e poi vienici a ripetere questo discorso...


credo che tu abbia le idee un po' confuse riguardo a persone in attesa di giudizio,quelli in transito e i definitivi

loreluca
27-12-2005, 00:05
No, semplicemente che è facile privare di diritti una categoria quando si pensa di non farne mai parte. Ma finire in galera è più facile di quanto non si creda...
DIRITTI ??????
Ma da quando in qua amnistia e indulto sono un DIRITTO dei carcerati???? :confused:

matteos
27-12-2005, 00:11
DIRITTI ??????
Ma da quando in qua amnistia e indulto sono un DIRITTO dei carcerati???? :confused:
credo si riferisse ai diritti che una persona ha prima di entrare in carcere o quei diritti che hanno i detenuti,non come intendi tu un diritto avere l'amnistia o l'indulto

jumpermax
27-12-2005, 00:19
credo che tu abbia le idee un po' confuse riguardo a persone in attesa di giudizio,quelli in transito e i definitivi
beh allora chiariscimele...

jumpermax
27-12-2005, 00:21
DIRITTI ??????
Ma da quando in qua amnistia e indulto sono un DIRITTO dei carcerati???? :confused:
Il diritto dei carcerati è non stare ammassati come bestie in celle anguste, con un cesso in mezzo alla stanza e magari con criminali incalliti mescolati a persone alla prima condanna, o peggio ancora in custodia cautelare. Il fatto che stiano in galera non fa decadere il rispetto dei diritti umani, se uno stato non ci riesce sarà il caso che riveda qualcosa...

AlexGatti
27-12-2005, 08:35
Chiedo scusa se il discorso sembrava generalizzato ... parlo ovviamente per quella grossa e CERTA fetta di persone che li si riconosce come delinquenti ...
Scusa Jump ma io per questi non riesco ad avere clemenza ... e' piu' forte di me ...

solitamente non sono concorde con tdi150cv, ma su questa posizione mi trovo pienamente d'accordo.

Unico distinguo: bisogna separare chi è stato condannato e riconosciuto colpevole da chi è li per carcerazione preventiva.
Chi è in carcere per carcerazione preventiva (il 30% della popolazione carceraria) è a tutti gli effetti innocente fino a prova contraria, e si trova in carcere a causa dell'eccessiva lunghezza dei nostri processi, lunghezza per la quale prendiamo regolarmente multe dall'unione europea.
Questo è ANCHE colpa della magistratura, che è sicuramente esposta ai pericoli della criminalità organizzata e giustamente chiede protezione, magistratura che rivendica giustamente la propria indipendenza. Purtroppo secondo me la magistratura è ormai una casta sacerdotale intoccabile, che bolla ogni critica come attacco a questa sacrale indipendenza. Molte persone mi hanno riportato l'inefficenza e il nullafacentismo che regna nelle aule dei tribunali, a volte per prassi, a volte per seguire regolamenti bizantini più che garantisti e dunque sono fermamente convinto che la lentezza dei processi, l'esplosione delle carceri dovute ai carcerati preventivi e ultima ma non ultima, la scarcerazione in base a cavilli di criminali riconosciuti, sia da imputare in ultima analisi alla magistratura.

loreluca
27-12-2005, 09:45
Il diritto dei carcerati è non stare ammassati come bestie in celle anguste, con un cesso in mezzo alla stanza e magari con criminali incalliti mescolati a persone alla prima condanna, o peggio ancora in custodia cautelare. Il fatto che stiano in galera non fa decadere il rispetto dei diritti umani, se uno stato non ci riesce sarà il caso che riveda qualcosa...
Su quello sono d'accordo... basterebbe ristrutturare le vecchie careceri ad oggi chiuse, per dare più spazio ai detenuti e differenziarli in base alla condanna... comunque al giorno d'oggi di gente in carcere alla prima condanna o per carcerazione preventiva non ci va nessuno... chi va in carcere, almeno sui reati non gravi, è la 2/3 volta che infrange la legge! ed ho varie testimonianze dirette di gente che ruba, lo beccano 3 volte di fila ed è ancora in giro :muro: al max arresti domiciliari, che regolarmente non vengono rispettati, oppure obbligo di firma. :rolleyes:

~ZeRO sTrEsS~
27-12-2005, 09:58
in carcere ci stanno solo i poveretti che non hanno i soldi, chi ruba per sfamarsi... mentre chi ruba in grande sta sempre li a casa o in giro con il suo calice di vino e la baldracca affianco

Freeride
27-12-2005, 10:05
Su quello sono d'accordo... basterebbe ristrutturare le vecchie careceri ad oggi chiuse, per dare più spazio ai detenuti e differenziarli in base alla condanna... comunque al giorno d'oggi di gente in carcere alla prima condanna o per carcerazione preventiva non ci va nessuno... chi va in carcere, almeno sui reati non gravi, è la 2/3 volta che infrange la legge! ed ho varie testimonianze dirette di gente che ruba, lo beccano 3 volte di fila ed è ancora in giro :muro: al max arresti domiciliari, che regolarmente non vengono rispettati, oppure obbligo di firma. :rolleyes:
Quando sono riuscito a bloccare un ladro nella mia macchina, gli hanno fatto il processo a cui ho dovuto assitere e poi gli hanno dato 1 (uno) anno di carcere, ma aveva dei precedenti, (furti e droga) lunghi 1 km.
In quei momenti ho pensato, adesso vuoi vedere che arrestano me per sequestro di persona! :rolleyes:

Cfranco
27-12-2005, 10:07
L' amnistia ?
Una risposta facile ( e sbagliata ) a problemi veri .
Il personale é troppo scarso per il lavoro da fare , si continuano a tagliare i fondi e ad aumentare le pratiche da fare , la giustizia in Italia é al collasso .
D' altra parte gli eccellenti pluricondannati e pluriinquisiti che popolano le nostre istituzioni hanno tutto l' interessa a che i processi durino il più a lungo possibile ( tanto loro nell' attesa mica ci vanno in galera , al massimo vanno all' europarlamento ) per sfruttare appieno la prescrizione , e se é ancora troppo lunga la si taglia del 50% .

loreluca
27-12-2005, 11:32
in carcere ci stanno solo i poveretti che non hanno i soldi, chi ruba per sfamarsi... mentre chi ruba in grande sta sempre li a casa o in giro con il suo calice di vino e la baldracca affianco
Hai ragione, però anche se poveretti sempre delinquenti sono e dietro le sbarre meritano di rimanere

Red_Star
27-12-2005, 11:32
in carcere ci stanno solo i poveretti che non hanno i soldi, chi ruba per sfamarsi... mentre chi ruba in grande sta sempre li a casa o in giro con il suo calice di vino e la baldracca affianco

Hai ragione...... poveri Robin Hood........... :doh:

Nevermind
27-12-2005, 12:00
Sta amnistia non serve a nulla non si risolve nulla, è il metodo alla base che non funziona. E poi che ragionamento sarebbe non ci sono posti... liberiamo qualche detenuto??

Cioè è come dire; che in africa ci sono troppe nascite e quindi eliminiamo qualche bambino.

Solo a me pare assurda sta cosa?

loreluca
27-12-2005, 12:24
Sta amnistia non serve a nulla non si risolve nulla, è il metodo alla base che non funziona. E poi che ragionamento sarebbe non ci sono posti... liberiamo qualche detenuto??

Cioè è come dire; che in africa ci sono troppe nascite e quindi eliminiamo qualche bambino.

Solo a me pare assurda sta cosa?
No... penso che una volta ogni tanto risulti assurda alla maggior parte degli italiani...

wolf64
27-12-2005, 13:05
in carcere ci stanno solo i poveretti che non hanno i soldi, chi ruba per sfamarsi... mentre chi ruba in grande sta sempre li a casa o in giro con il suo calice di vino e la baldracca affianco

Si bravo, peccato che conosco molti di quei poveretti di cui parli che rubano perchè lavorare è fatica e non gli passa nemmeno per l'anticamera del cervello di fare qualcos'altro che non sia rubare, spacciare, ecc, ecc.

Visto che parli di poveretti, dei "poveretti" che invece si fanno un culo così per tirare fine mese con però lavori onesti, e che poi ogni tanto si vedono depredati dai "tuoi poveretti", cosa mi dici?

Lorenzaccia
27-12-2005, 14:04
Sono contraria non in generale ma come soluzione al problema specifico del sovraffollamento – che non è l’unico: incredibile come le altre questioni passino sotto silenzio e praticamente le conosce solo chi in carcere ci vive o ci lavora. Certo, niente male come idea per risolvere il problema: amnistia e indulto fanno riferimento al reato, non al reo, cfr. art. 151 e 174 c.p., e come tale giustamente si applicano a tutti i condannati per quel reato. Sai che svuotamento se la proposta dovesse passare?
Misure come le due suddette andrebbero usate con cautela e prudenza, e giuridicamente sono previste per determinati reati commessi in particolari contesti storici, cioè per quei reati determinati da cause socio-politiche irripetibili e senza le quali non sarebbero maturati (ad es. è stata concessa amnistia per reati politici antifascisti durante la guerra civile ’43-’45; poi se n’è parlato molto a proposito della fine del fenomeno di lotta armata negli anni settanta). E non per i reati minori, come vorrebbero alcuni. In generale però è difficile stabilire categorie di reati “irripetibili”, e le proposte d’amnistia e indulto andrebbero valutate di volta in volta col senno di poi. Di fatto, provvedimenti di clemenza fino ad oggi ne sono stati presi pochi, e nessuno dal ‘92 – quando con l.costituzionale si è stabilita una maggioranza qualificata dei 2/3 in ciascuna camera per approvare la misura.
Una personale osservazione: io non slegherei in modo così smaccato il reo dal reato durante il periodo di detenzione, perché l’iter personale è rilevante e comporta un’attenta osservazione da parte delle figure preposte del percorso di riabilitazione, ed è in base a questo percorso singolo e peculiare che non solo un atto di clemenza, ma le stesse misure alternative alla detenzione possono concedersi oppure no. Ecco perché sono più a favore della grazia (che è alla persona, “uti singuli”) che dell’amnistia o dell’indulto.