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View Full Version : Il Nobel a Pinter: il discorso di Stoccolma


brown
22-12-2005, 10:59
http://nobelprize.org/literature/laureates/2005/pinter-lecture-e.html


alcuni parti tradotte (http://www.trax.it/olivieropdp/mostranew.asp?num=93&ord=70)

Alcuni stralci del testo di Harold Pinter in traduzione italiana

Non ci sono distinzioni rigide tra ciò che è reale e ciò che è irreale, tra ciò che è vero e ciò che è falso. Una cosa non è necessariamente vera o falsa, può essere insieme vera e falsa.
Io penso che questa affermazione abbia ancora senso e si possa ancora applicare alla esplorazione della realtà attraverso l’arte. Lo posso fare come scrittore, ma come cittadino non posso! Come cittadino devo chiedermi cosa è vero? Cosa è falso?
La maggioranza di coloro che fanno la politica non è interessata a questo tipo di problemi, né alla verità, ma al potere e al suo mantenimento. Per mantenerlo è essenziale che la gente rimanga nell'ignoranza, ignoranza della verità, della verità della vita stessa. Un arazzo di bugie ci circonda. Di esse, noi ci nutriamo.
(…)
L'invasione dell'Iraq è stato un atto banditesco, un atto di volgare terrorismo di Stato, che dimostra un disprezzo assoluto per il concetto di diritto internazionale. L'invasione è stata un'azione militare arbitraria ispirata da una serie di bugie e da una grandiosa manipolazione dei mezzi di informazione e dunque del pubblico… Abbiamo portato la tortura, le bombe a frammentazione, l'uranio impoverito, innumerevoli atti di omicidio casuale, miseria, degrado e morte al popolo iracheno e abbiamo chiamato tutto questo “portare la libertà e la democrazia”.
In Iraq abbiamo invece portato tortura, bombe a frammentazione, uranio impoverito, innumerevoli e casuali atti omicidi, miseria, degrado e morte e abbiamo chiamato tutto questo “portare la libertà e la democrazia".
L'invasione dell'Iraq è stato un atto banditesco, un atto palese di terrorismo di Stato, che dimostra assoluto disprezzo per il concetto di diritto internazionale. L'invasione è stata un'azione militare arbitraria ispirata da una serie di bugie e da una gigantesca manipolazione dei mezzi di informazione e quindi del pubblico.
(…)
Quante persone dovrete uccidere prima di essere considerati gli autori di un massacro o criminali di guerra? Di conseguenza è giusto che Bush e Blair siano portati davanti a un tribunale internazionale di giustizia.
(…)
Serve una salda determinazione intellettuale per definire ciò che è vero nelle nostre vite e nelle nostre società. Si tratta di un mandato cruciale.
Se questa determinazione non si incarna nella nostra visione politica, non abbiamo nessuna speranza di recuperare ciò che altrimenti è definitivamente perso: la dignità dell'uomo.

Lucio Virzì
22-12-2005, 11:03
A parte le ripetizioni nella traduzione, condivisibile.

LuVi