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View Full Version : Maccheccefrega, basta che famo er TAV [Incidente ferroviario - feriti]


Lucio Virzì
20-12-2005, 14:46
http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/rep_nazionale_n_1222933.html

Frosinone, 15:37

DERAGLIA TRENO SULLA ROMA-CASSINO, DECINE DI FERITI

Un treno regionale partito dalla stazione Termini e diretto a Caserta, e' deragliato all'altezza della stazione di Roccasecca. Decine i feriti. Sul luogo polizia, carabinieri, vigili del fuoco e volontari.

oscuroviandante
20-12-2005, 15:04
ma che c'entra? :rolleyes:

Korn
20-12-2005, 15:10
c'è già un thread, centra eccome se centra, se fanno schifo le ferrovie e nessuno se ne occupa lecose non possono che peggiorare, fermo restando che non si conoscono ancora le cause del botto

Lucio Virzì
20-12-2005, 15:10
ma che c'entra? :rolleyes:

Forse che prima di impegnarsi in faraoniche e nocive opere bisognerebbe aggiornare il materiale rotabile nel resto della rete? :fagiano:
O raddoppiare le tratte a binario unico da una vita?

LuVi

zuper
20-12-2005, 15:15
http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/rep_nazionale_n_1222933.html

Frosinone, 15:37

DERAGLIA TRENO SULLA ROMA-CASSINO, DECINE DI FERITI

Un treno regionale partito dalla stazione Termini e diretto a Caserta, e' deragliato all'altezza della stazione di Roccasecca. Decine i feriti. Sul luogo polizia, carabinieri, vigili del fuoco e volontari.

hai ragione!!!!!

e mi domando anche come mai le case produttrici di automobili stiano continuando a fare modelli di macchine nuove con tutti quelli che si ammazzano il sabato sera...

:stordita: :stordita:

Korn
20-12-2005, 15:17
un altro che pensa che le ferrovie italiane sono la perfezione ferroviaria...

Lucio Virzì
20-12-2005, 15:20
hai ragione!!!!!

e mi domando anche come mai le case produttrici di automobili stiano continuando a fare modelli di macchine nuove con tutti quelli che si ammazzano il sabato sera...

:stordita: :stordita:

Se vuoi fare un paragone sensato dovresti chiederti come mai i pedaggi aumentano, così come i proventi dell'ANAS e le strade fanno sempre più schifo e sono sempre più spesso causa di incidenti.
Ma sarebbe chiedere troppo.

LuVi

zuper
20-12-2005, 15:22
Se vuoi fare un paragone sensato dovresti chiederti come mai i pedaggi aumentano, così come i proventi dell'ANAS e le strade fanno sempre più schifo e sono sempre più spesso causa di incidenti.
Ma sarebbe chiedere troppo.

LuVi

se parlassimo dell'aumento dei prezzi del biglietto del treno saremmo d'accordo... :stordita:

ironmanu
20-12-2005, 15:33
un altro che pensa che le ferrovie italiane sono la perfezione ferroviaria...

Purtroppo si possono trovare mille modii per spiegare lo stato attuale delle ferrovie,ed alcuni molto polemici.
Al di là del tav si o no quest'ultima è un'opera internazionale per cui dovrebbe seguire un iter diverso da quello specifico per i normali lavori sulla rete nazionale.

Lucio Virzì
20-12-2005, 15:36
se parlassimo dell'aumento dei prezzi del biglietto del treno saremmo d'accordo... :stordita:

Cosa finanziano? Il rifacimento del campanile di sgurgola?

oscuroviandante
20-12-2005, 15:40
Purtroppo si possono trovare mille modii per spiegare lo stato attuale delle ferrovie,ed alcuni molto polemici.
Al di là del tav si o no quest'ultima è un'opera internazionale per cui dovrebbe seguire un iter diverso da quello specifico per i normali lavori sulla rete nazionale.

quoto...

il problema delle ferrovie medievali che ci troviamo è ben diverso da quello dell'alta velocità.

e poi lasciate stare la TAV che sul tratto Milano-Napoli mi serve :D :D :D

Feric Jaggar
20-12-2005, 15:41
Potevo esserci sopra io... che schifo... che vergogna... ancora mi fanno male le chiappe dall'ultima volta...

oscuroviandante
20-12-2005, 15:57
Potevo esserci sopra io... che schifo... che vergogna... ancora mi fanno male le chiappe dall'ultima volta...


ehm...detto così risulta molto ambiguo :fagiano:

ma MOLTO :ciapet:

Login
20-12-2005, 16:11
ehm...detto così risulta molto ambiguo :fagiano:

ma MOLTO :ciapet:

:rotfl:

tatrat4d
20-12-2005, 16:27
editato il titolo.

buffer
20-12-2005, 17:11
Molte carrozze sono state coinvolte nell'incidente che, a seguito dell'urto violento, si presentano ora come un groviglio di lamiere. I treni erano pieni in particolare di studenti che ritornavano a casa. Per agevolare le operazioni di soccorso le forze dell'ordine non fanno avvicinare nessuno sul luogo dell'incidente. Sono ancora due le carrozze non raggiunte dai soccorritori: i vigili del fuoco stanno tentando di farsi strada tra le lamiere.

Il conducente del treno Roma-Campobasso non avrebbe visto il segnale rosso. Questa, secondo alcuni testimoni che erano sulla banchina al momento dell'impatto, potrebbe essere stata la causa del tamponamento avvenuta alla stazione di Roccasecca. Il treno interregionale Roma-Cassino si era fermato alla stazione di Roccasecca e, prima dell'incidente, erano scesi molti viaggiatori. Prima della partenza il convoglio è stato tamponato dal treno Roma-Campobasso che non avrebbe visto il segnale rosso. La motrice, a causa del violento impatto, è salito sull'ultima vettura che fortunatamente era semivuota. Secondo quanto si è appreso sono quasi tutti molisani i feriti dell'incidente ferroviario di Roccasecca.

fonte ansa..

non è stato un deragliamento ma un tamponamento tra 2 treni :read:
..ancora peggio..ahh trenitalia.. :rolleyes:

Korn
20-12-2005, 17:16
quoto...

il problema delle ferrovie medievali che ci troviamo è ben diverso da quello dell'alta velocità.

e poi lasciate stare la TAV che sul tratto Milano-Napoli mi serve :D :D :D
è il solito discorso della copertina troppo corta, se vogliamo fare i fighetti con l'europa ( o meglio non fare gli ultimi della classe anche in questo) si va avanti con la tav, se vogliamo dele ferrovia un minimo efficenti e magari non troppo pericolose si ristruttura un pò il tutto, ma visti i continui tagli alle ferrovie e i cantieri tav aperti direi che si è già scelto

dibe
20-12-2005, 17:25
Molte carrozze sono state coinvolte nell'incidente che, a seguito dell'urto violento, si presentano ora come un groviglio di lamiere. I treni erano pieni in particolare di studenti che ritornavano a casa. Per agevolare le operazioni di soccorso le forze dell'ordine non fanno avvicinare nessuno sul luogo dell'incidente. Sono ancora due le carrozze non raggiunte dai soccorritori: i vigili del fuoco stanno tentando di farsi strada tra le lamiere.

Il conducente del treno Roma-Campobasso non avrebbe visto il segnale rosso. Questa, secondo alcuni testimoni che erano sulla banchina al momento dell'impatto, potrebbe essere stata la causa del tamponamento avvenuta alla stazione di Roccasecca. Il treno interregionale Roma-Cassino si era fermato alla stazione di Roccasecca e, prima dell'incidente, erano scesi molti viaggiatori. Prima della partenza il convoglio è stato tamponato dal treno Roma-Campobasso che non avrebbe visto il segnale rosso. La motrice, a causa del violento impatto, è salito sull'ultima vettura che fortunatamente era semivuota. Secondo quanto si è appreso sono quasi tutti molisani i feriti dell'incidente ferroviario di Roccasecca.

fonte ansa..

non è stato un deragliamento ma un tamponamento tra 2 treni :read:
..ancora peggio..ahh trenitalia.. :rolleyes:


se è come dice l'articolo la causa è un errore umano che ben poco centra con la tav.. :)

che poi trenitalia debba implementare l'SCMT (e altri sistemi di sicurezza) su tutte le tratte prima di dedicarsi a tav e similia son daccordo anche io..;)

Beelzebub
20-12-2005, 17:31
http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/rep_nazionale_n_1222933.html

Frosinone, 15:37

DERAGLIA TRENO SULLA ROMA-CASSINO, DECINE DI FERITI

Un treno regionale partito dalla stazione Termini e diretto a Caserta, e' deragliato all'altezza della stazione di Roccasecca. Decine i feriti. Sul luogo polizia, carabinieri, vigili del fuoco e volontari.
La cosa che mi lascia perplesso è il titolo del thread...

Ma ti pagano per fare propaganda politica sul forum? :mbe: :wtf:

buffer
20-12-2005, 17:34
se è come dice l'articolo la causa è un errore umano che ben poco centra con la tav.. :)

che poi trenitalia debba implementare l'SCMT (e altri sistemi di sicurezza) su tutte le tratte prima di dedicarsi a tav e similia son daccordo anche io..;)

perchè non migliorano i servizi già esistenti prima di crearne dei nuovi solo per far vedere che stanno facendo qualcosa, e che stanno creando nuove strutture? "Facciamo il treno a panneli solari...2 milioni di km all'ora...milano napoli in 2 minuti..." eh bravi ma intanto TUTTI gli altri pendolari che viaggiano sulle altre linee, hanno treni ancora a diesel (mia testimonianza personale di tutte le mattine), treni stipati di gente che non si riesce nemmeno ad entrare (a volte la gente rimane giù perchè non si riesce a salire!!), ecc..

dibe
20-12-2005, 17:41
perchè non migliorano i servizi già esistenti prima di crearne dei nuovi solo per far vedere che stanno facendo qualcosa, e che stanno creando nuove strutture? "Facciamo il treno a panneli solari...2 milioni di km all'ora...milano napoli in 2 minuti..." eh bravi ma intanto TUTTI gli altri pendolari che viaggiano sulle altre linee, hanno treni ancora a diesel (mia testimonianza personale di tutte le mattine), treni stipati di gente che non si riesce nemmeno ad entrare (a volte la gente rimane giù perchè non si riesce a salire!!), ecc..

prendo tutti i giorni le ALe/le 803 senza riscaldamento, scomode, con le porte rotte e tutto il resto, so cosa vuol dire esser un pendolare...

sono daccordo anche io che si debba procedere ad un generale miglioramento dei servizi e delle infrastrutture. Ma a fianco dell'elettrificazione della (esempio) Casarsa-Portogruaro ci può essere anche la TAV, è sbagliato parlare di sola TAV, ma anche demonizzarla a tutti i costi e tirarla in ballo quando non centra come in questo caso.

Perchè se la dinamica è quella dell'articolo, la colpa è del macchinista che non ha visto il segnale, o al limite del dirigente movimento, non del progetto AV/AC.

mt_iceman
20-12-2005, 17:53
adesso un povero idiota non rispetta l'alt, e c'è chi fa polemica sulla tav...io quasi quasi scenderei in piazza... :rolleyes:

ma svegliatevi...

buffer
20-12-2005, 18:08
..non ho accennato alla tav..state facendo tutto voi.. :O

dibe
20-12-2005, 18:10
..non ho accennato alla tav..state facendo tutto voi.. :O

ci si riferiva al titolo di LuVi e ad alcuni post di altri utenti... :D

Korn
20-12-2005, 18:26
adesso un povero idiota non rispetta l'alt, e c'è chi fa polemica sulla tav...io quasi quasi scenderei in piazza... :rolleyes:

ma svegliatevi...
perchè era solo Un povero idiota? perchè non c'è stato mdoo di avvisarlo dell'errore? con strutture più moderne sarebbe avvenuto?

bluelake
20-12-2005, 18:32
ehm...detto così risulta molto ambiguo :fagiano:

ma MOLTO :ciapet:
come diceva un mio amico gay in astinenza da tempo che fa il pendolare "ormai andare in treno, tra ritardi e soppressioni dei treni, è rimasto l'unico modo per prenderlo nel c*lo ogni volta" :D

tdi150cv
20-12-2005, 18:33
perchè era solo Un povero idiota? perchè non c'è stato mdoo di avvisarlo dell'errore? con strutture più moderne sarebbe avvenuto?

in effetti non hai tutti i torti ...
sarebbe bello anche in auto se per sbaglio passi con il rosso con delle strutture piu' moderne potresti essere avvisato ... :D
Io spero vivamente che arrivi presto il salvatore , Prrodi , cosi' smetteremo di sentire lamentele ad ogni costo ...
O forse no ?
Mi sa che non finiranno mai del resto siamo o non siamo i lamentoni d'europa ? :D

Lucio Virzì
20-12-2005, 18:36
se è come dice l'articolo la causa è un errore umano che ben poco centra con la tav.. :)

che poi trenitalia debba implementare l'SCMT (e altri sistemi di sicurezza) su tutte le tratte prima di dedicarsi a tav e similia son daccordo anche io..;)
Bravo. ;)

Lucio Virzì
20-12-2005, 18:37
La cosa che mi lascia perplesso è il titolo del thread...

Ma ti pagano per fare propaganda politica sul forum? :mbe: :wtf:

No, non mi pagano per avere delle mie idee ed il coraggio di esporle.
Grazie anche a te.

LuVi

bluelake
20-12-2005, 18:38
perchè era solo Un povero idiota? perchè non c'è stato mdoo di avvisarlo dell'errore? con strutture più moderne sarebbe avvenuto?
con strutture più moderne si sarebbe proprio fermato il treno da solo :fagiano: vabbè, sui nostri treni c'è ancora il pedalino da premere ogni 55 secondi, poveri ferrovieri...

Lucio Virzì
20-12-2005, 18:38
in effetti non hai tutti i torti ...
sarebbe bello anche in auto se per sbaglio passi con il rosso con delle strutture piu' moderne potresti essere avvisato ... :D
Io spero vivamente che arrivi presto il salvatore , Prrodi , cosi' smetteremo di sentire lamentele ad ogni costo ...
O forse no ?
Mi sa che non finiranno mai del resto siamo o non siamo i lamentoni d'europa ? :D

Ma cosa cazzo c'entra Prodi ora?!?!? :muro:
Madonna santa.
Il paragone automobilistico è stato già proposto e smontato qualche post qui sopra.
Per favore, PER FAVORE, se non hai niente da dire NON E' necessario che tu sottragga del tempo al tuo lavoro per farlo.

LuVi

tdi150cv
20-12-2005, 18:43
sono gia a casa Luvi ... :D
Certo che far finta di non voler tirare in ballo la politica e' una storia vecchia.
Diciamo che si potrebbe anche dire :'altro disastro ferroviario e Berlusconi si preoccupa solo della TAV'.
Ciao ;)

matteo1
20-12-2005, 18:44
Le ferrovie italiane sono le più sicure del Mondo,dati alla mano di qualche mese fa e anche con questo incidente non cambierà la situazione.E' saltato uno scambio,per cui problema tecnico che ci può stare.
Quello che non ci sta è il riferimento alla TAV i cui fondi sono per lo più europei e trenitalia ha poco a che vedere.Insomma cerchiamo di non mescolare le cose;se uno non è d'accordo con la TAV farebbe bene a non prendere a pretesto un incidente,soprattutto per rispetto dei feriti.
Che poi la rete italiana sia antiquata è tutt'altro affare.

Lucio Virzì
20-12-2005, 18:45
sono gia a casa Luvi ... :D
Certo che far finta di non voler tirare in ballo la politica e' una storia vecchia.
Diciamo che si potrebbe anche dire :'altro disastro ferroviario e Berlusconi si preoccupa solo della TAV'.
Ciao ;)

Nessuno l'ha detto e nessuno l'ha pensato. :muro: Sei assurdamente monotono, monotematico, limitato e chiuso.
Se non te ne fossi accorto c'è una discussione NO TAV da mesi in cui si parla, a più riprese, di quanto gli interessi nel TAV siano trasversali e diffusi.
Ma chiedo troppo, lo so.

LuVi

buffer
20-12-2005, 18:51
Le ferrovie italiane sono le più sicure del Mondo,dati alla mano di qualche mese fa e anche con questo incidente non cambierà la situazione.E' saltato uno scambio,per cui problema tecnico che ci può stare.
Quello che non ci sta è il riferimento alla TAV i cui fondi sono per lo più europei e trenitalia ha poco a che vedere.Insomma cerchiamo di non mescolare le cose;se uno non è d'accordo con la TAV farebbe bene a non prendere a pretesto un incidente,soprattutto per rispetto dei feriti.
Che poi la rete italiana sia antiquata è tutt'altro affare.

vallo a dire a quelli che hanno i parenti in ospedale in gravi condizioni che ci può stare..

Lucio Virzì
20-12-2005, 18:54
vallo a dire a quelli che hanno i parenti in ospedale in gravi condizioni che ci può stare..

Il 100% di sicurezza non esiste.
Ma non si investono soldi in opere di facciata quando il resto del paese è in putrefazione. :(

buffer
20-12-2005, 18:55
Il 100% di sicurezza non esiste.
Ma non si investono soldi in opere di facciata quando il resto del paese è in putrefazione. :(

è quello che ho detto io in qualche post fa..

tdi150cv
20-12-2005, 18:55
Nessuno l'ha detto e nessuno l'ha pensato. :muro: Sei assurdamente monotono, monotematico, limitato e chiuso.
Se non te ne fossi accorto c'è una discussione NO TAV da mesi in cui si parla, a più riprese, di quanto gli interessi nel TAV siano trasversali e diffusi.
Ma chiedo troppo, lo so.

LuVi
e ti pareva ... come al solito hai ragione tu ... :cry:

matteo1
20-12-2005, 18:55
vallo a dire a quelli che hanno i parenti in ospedale in gravi condizioni che ci può stare..
Mi sa che non hai afferrato il mio discorso:mi spiace per te. :rolleyes:

matteo1
20-12-2005, 18:57
Ultima novità da republica.it
Sospetti su uno scambio ma c'è chi accusa il macchinista di non aver visto il rosso
e se fosse vera questultima ipotesi,tutto il discorso sulle infrastrutture andrebbe a farsi benedire.
Quindi,prima di laciarci in congetture,sarebbe meglio attendere il responso sulle responsabilità;fermo restando che molti tratti di ferrovia andrebbero aggiornati,ma i soldi per la TAV comunque non potrebbero essere usati.

buffer
20-12-2005, 18:58
Mi sa che non hai afferrato il mio discorso:mi spiace per te. :rolleyes:

a quanto pare non sono l'unico.. :rolleyes:

Korn
20-12-2005, 19:03
Ultima novità da republica.it
Sospetti su uno scambio ma c'è chi accusa il macchinista di non aver visto il rosso
e se fosse vera questultima ipotesi,tutto il discorso sulle infrastrutture andrebbe a farsi benedire.

assolutamente falso, se non avesse visto il rosso proprio una linea moderna avrebbe impedito l'impatto

Lucio Virzì
20-12-2005, 19:05
e ti pareva ... come al solito hai ragione tu ... :cry:

Non è che ci voglia poi tanto

buffer
20-12-2005, 19:05
Ultima novità da republica.it
Sospetti su uno scambio ma c'è chi accusa il macchinista di non aver visto il rosso
e se fosse vera questultima ipotesi,tutto il discorso sulle infrastrutture andrebbe a farsi benedire.
Quindi,prima di laciarci in congetture,sarebbe meglio attendere il responso sulle responsabilità;fermo restando che molti tratti di ferrovia andrebbero aggiornati,ma i soldi per la TAV comunque non potrebbero essere usati.

allora vedi che sei tu a non capire...io sto cercando di dire che non possiamo, nel 2005, avere delle linee con i semafori da rispettare; con questo non voglio dire che non vanno bene i semafori, al contrario, ma se essi non vengono rispettati, non è possibile che non ci sia un sistema che blocca il treno o che avvisa il macchinista.

matteo1
20-12-2005, 19:07
assolutamente falso, se non avesse visto il rosso proprio una linea moderna avrebbe impedito l'impatto
Guarda io non voglio difendere trenitalia,ma il discorso che si sta facendo qui è:i soldi della tav perchè non si spendono per la rete italiana?
Risposta:i soldi vengono in misura maggiore dalla comunità europea e sono destinati solo a quest'opera.Credo che il contributo di trenitalia sia pressocchè nullo in termini di soldi.Certo se ci fosse stato quel meccansimo di protezione,l'incidente si sarebbe evitato,ma ch usa la macchina non ha queste "chicche" e se al rosso va avanti e fa un incidente ne paga le conseguenze.

matteo1
20-12-2005, 19:08
allora vedi che sei tu a non capire...io sto cercando di dire che non possiamo, nel 2005, avere delle linee con i semafori da rispettare; con questo non voglio dire che non vanno bene i semafori, al contrario, ma se essi non vengono rispettati, non è possibile che non ci sia un sistema che blocca il treno o che avvisa il macchinista.
vale quanto ho detto nel quote a korn.

Korn
20-12-2005, 19:15
Guarda io non voglio difendere trenitalia,ma il discorso che si sta facendo qui è:i soldi della tav perchè non si spendono per la rete italiana?
Risposta:i soldi vengono in misura maggiore dalla comunità europea e sono destinati solo a quest'opera.Credo che il contributo di trenitalia sia pressocchè nullo in termini di soldi.Certo se ci fosse stato quel meccansimo di protezione,l'incidente si sarebbe evitato,ma ch usa la macchina non ha queste "chicche" e se al rosso va avanti e fa un incidente ne paga le conseguenze.
Il finanziamento

Schema finanziario
Dal 1 gennaio 2003, secondo il “nuovo schema finanziario” introdotto dalla Legge Finanziaria 2003, con la creazione della società “Infrastrutture SPA” (ISPA) la TO-MI-NA viene interamente finanziata da ISPA per un ammontare complessivo fino a 25 miliardi di euro. ISPA – istituita con Legge n° 112 del 15 giugno 2002 con azionista unico la Cassa Depositi e Prestiti - è stata costituita per finanziare grandi opere pubbliche e “… prioritariamente, anche attraverso la costituzione di uno o più patrimoni separati, gli investimenti per la realizzazione dell’infrastruttura ferroviaria per il sistema Alta Velocità/Alta Capacità, anche al fine di ridurre la quota a carico dello Stato” (articolo 75 Legge Finanziaria 2003).

Il nuovo modello finanziario prevede che per il servizio del debito, cioè il fabbisogno generato dall’accensione dei finanziamenti sul mercato, lo Stato continuerà a coprire la quota relativa agli interessi, fino alla conclusione dei lavori AV (interessi); mentre nel periodo successivo, questo sarà coperto, sia per la quota relativa agli interessi che per quella relativa al capitale, dai proventi derivanti dallo sfruttamento economico delle nuove linee veloci TO-MI-NA. Lo Stato si farà, inoltre, carico di integrare quella parte del servizio del debito che i proventi non riusciranno a coprire (stimato nell’ordine del 50%).

Fino al 31 dicembre 2002 la convenzione tra RFI e TAV prevedeva uno “schema finanziario” per cui l’investimento per la realizzazione del Sistema AV – e più specificatamente per la TO-MI-NA - fosse sostenuto al 40% dallo Stato attraverso RFI e al 60% tramite il ricorso al mercato dei capitali. Lo Stato, sempre attraverso RFI, doveva inoltre far fronte al fabbisogno necessario per il pagamento degli interessi cosiddetti “intercalari”, maturati cioè sul debito contratto con il mercato nel periodo che va fino alla fine della costruzione e avviamento. Il servizio del debito ed il rimborso del debito generato oltre tale periodo veniva, inoltre, rimborsato mediante i canoni che RFI avrebbe pagato a TAV quale corrispettivo per l’uso delle opere e degli impianti ad essa consegnati da TAV in cambio del relativo diritto di sfruttamento economico.

Risorse
Tenendo conto del nuovo sistema di finanziamento per la TO-MI-NA, le risorse dello Stato erogate a TAV da RFI sono state trasformate nel novembre 2002 in capitale sociale. Attualmente il capitale sociale è di circa 5.546 milioni di euro.

A oggi sono stati assegnati dalla Comunità Europea circa 390 milioni di euro, per le linee AV/AC Bologna–Firenze e Roma-Napoli e per i nodi di Roma e Napoli, di cui c.a. 95 milioni di euro versati ad oggi.

A questi vanno aggiunti 17,6 milioni di euro, incassati ad agosto 2004, relativi agli studi di progettazione della trasversale Torino-Milano-Verona-Venezia.

Il 29 gennaio 2004 è stata lanciata da ISPA la prima emissione di obbligazioni RFI TAV prevista dal nuovo programma di finanziamento dell’ammontare di 5 miliardi di euro cui, nei mesi successivi fino ad oggi, hanno fatto seguito ulteriori emissioni. I bond emessi hanno ricevuto un rating pari a quello della Repubblica italiana.

Oltre alle obbligazioni di cui sopra, ISPA finanzia TAV anche attraverso la raccolta di fondi effettuata tramite ulteriori finanziamenti, quali, ad esempio, il finanziamento di BEI per 1 miliardo di euro, il cui contratto è stato firmato il 29 settembre 2004 con ISPA, RFI e TAV.

Complessivamente ad aprile 2005 i contratti di finanziamento in essere ammontano a circa 14,2 miliardi di euro, di cui 10,6 miliardi provenienti da ISPA.

Anche il Terzo Valico dei Giovi verrà finanziato da ISPA con lo stesso meccanismo e analoghi schemi di finanziamento sono allo studio per le tratte Milano-Verona e Verona-Padova.

riaw
20-12-2005, 19:15
Ma ti pagano per fare propaganda politica sul forum? :mbe: :wtf:

verrebbe da rispondere di si, ma lucio è così furbo che fa tutto gratis!


povero lucio :cry: :cry: :cry: :cry:

lo sta facendo!!1 :cry: :cry: :cry: :cry: :cry:


......e lo sta facendo per noi!!!!!!!! :cry: :cry: :cry: :cry: :cry:


ingrati che non siete altro :cry: :cry: :cry:

Lucio Virzì
20-12-2005, 19:17
Grazie korn :read:

Riaw, edita ed evita.
Vai oltre il titolo, ce la puoi fare.

LuVi

riaw
20-12-2005, 19:20
Grazie korn :read:

Riaw, edita ed evita.
Vai oltre il titolo, ce la puoi fare.

LuVi

non edito e non evito, se posso fare una battuta tra due persone che stanno litigando la faccio tranquillamente :D

matteo1
20-12-2005, 19:23
la TAV italiana non credo c'entri molto con il corridoio 5 europeo.
I tuoi dati si riferiscono alla TAV italiana;inoltre l'alta velocità avrà un introito maggiore.
Il concetto è questo:
ho 10 miliardi di €:meglio aggiornare la rete vecchia(e quindi con un esercizio finanziario in perdita)o creare una struttura come la TAV che è competitiva nei confronti dell'aereo e permette di rietrare in breve dei soldi spesi?

Lucio Virzì
20-12-2005, 19:25
non edito e non evito, se posso fare una battuta tra due persone che stanno litigando la faccio tranquillamente :D

La "battuta" si fa fra amici o conoscenti e tu non rientri in nessuna delle due categorie.

riaw
20-12-2005, 19:40
La "battuta" si fa fra amici o conoscenti e tu non rientri in nessuna delle due categorie.


visto che prendi costantemente per i fondelli berlusconi, calderoli e company non pensavo che fossì così limitato........

a meno che tu non sia amico di calderoli, ma così di primo acchitto mi sentirei di escluderlo :D:D:D

Amu_rg550
20-12-2005, 20:39
non edito e non evito, se posso fare una battuta tra due persone che stanno litigando la faccio tranquillamente :D
sorry, ma nel caso di utenti con i quali non scorre buon sangue vige il thread in rilievo di cerbert. quindi se interessa discutere seriamente di un argomento non c'è nessun problema, ci mancherebbe, ma se lo scopo è fare battute o frecciatine non gradite è decisamente meglio evitare.

Korn
20-12-2005, 20:39
la TAV italiana non credo c'entri molto con il corridoio 5 europeo.
I tuoi dati si riferiscono alla TAV italiana;inoltre l'alta velocità avrà un introito maggiore.
Il concetto è questo:
ho 10 miliardi di €:meglio aggiornare la rete vecchia(e quindi con un esercizio finanziario in perdita)o creare una struttura come la TAV che è competitiva nei confronti dell'aereo e permette di rietrare in breve dei soldi spesi?
tav italiana tav europea ecc ecc poi arriva la ferrovia normale o no? dai su la ferrovia deve essere un servizio utile a tutti italia non solo ai pochi fortunati che abitano vicino al percorso e ne abbiano un vantaggio nell'utilizzo

Bilancino
20-12-2005, 22:44
Io posso dare il mio contributo sulla tratta cassino-roma perchè abito a frosinone e prendo spesso il treno........

Posso dire in tutta sincerità che da diverso tempo si notano disservizi e ritardi molto "strani" si pensa anche a una forma di boicottamento da parte dei lavoratori verso trenitalia.......

Su questa tratta, piena di pendolari che vanno a lavorare a roma e che il treno è fondamentale, si notano ritardi non giustificabili; si nota come un treno "diretto" (solo 3 fremate fino a frosinone) da roma termini con semaforo V E R D E non parte (il capotreno fischia e il treno non parte) e accumula ritardo per 45minuti.

In passato quando un treno diretto era in ritardo superava il regionale davanti, dopo che quest'ultimo era in una stazione intermedia tra roma e frosinone. Questo non avviene più ora e un treno diretto accumula ritardi assurdi rimanendo dietro al regionale (le stazioni intermedie come ciampino o colleferro hanno binari per permettere il sorpasso - questo avveniva in passato - )

Altri disservizi sono i treni che partono con i vagoni non illuminati; il capo treno quando passa a piedi (siamo a roma termini) per andare al primo vagone non si accorge di nulla?

Si nota anche che il capotreno non controlla i biglietti e quindi non si accorge di riscaldamenti spenti.

Insomma per me non è colpa di trenitalia e della dirigenza ma c'è un strano atteggiamento da parte dei lavoratori.......

Non vorrei che giocando con uno sciopero occulto sia stata creata una tragedia...........

Saluti a tutti

Ciao

Korn
20-12-2005, 23:02
Io posso dare il mio contributo sulla tratta cassino-roma perchè abito a frosinone e prendo spesso il treno........

....

sono monkey72, anch'io sono di Frosinone e quella linea (per e da Roma) l'ho fatta da pendolare per 6-7 anni e vi assicuro è stata una tragedia quotidiana, e so che continua ad esserlo xchè anche se ora vivo in Toscana mi capita di scendere almeno una volta al mese. Posso però aggiungere che in Toscana le cose non vanno certamente meglio, spesso faccio la linea Firenze-Viareggio e anche lì gli orari di partenza ed arrivo sono tutti i giorni un'incognita!!! Proprio oggi sono andata a Pisa e di ben 4 treni presi non ce n'è stato uno, dico UNO, che non fosse in grave ritardo. Non credo che ci sia stato il boicottaggio che tu ipotizzi, noi di laggiù siamo gente pacifica e responsabile, imho ultimamente i servizi Trenitalia sono scadenti OLTREMODO. Per non parlare delle imposizioni quotidiane che dobbiamo subire dalla suddetta azienda, solo per citarne alcune: viaggi in piedi in treni sempre più corti (per pendolari soprattutto) e pagamento di timbrature a bordo di 5 euro se hai avvertito in tempo il controllore e 20 se non l'hai fatta, perdita di prenotazione, 8 euro, se la causa è stato il ritardo del treno che avevi preso prima (quindi COLPA LORO), ............... e ne avrei 3000 di altri esempi, io sono sconcertata ogni giorno di più dei loro disservizi, mi fanno schifo!

jumpermax
20-12-2005, 23:24
allora vedi che sei tu a non capire...io sto cercando di dire che non possiamo, nel 2005, avere delle linee con i semafori da rispettare; con questo non voglio dire che non vanno bene i semafori, al contrario, ma se essi non vengono rispettati, non è possibile che non ci sia un sistema che blocca il treno o che avvisa il macchinista.
Abbiamo 2 macchinisti sui treni proprio perché non ci sono questi dispositivi. Il secondo macchinista non sta li a giocare a solitario ma controlla che il primo non commetta errori. Poi se vogliamo dire che comunque l'errore umano è possibile, eliminiamo l'elemento umano dalla guida. A quel punto però direi che due macchinisti sono decisamente troppi visto che nemmeno devono più guidare il treno...

tdi150cv
20-12-2005, 23:29
Non è che ci voglia poi tanto

ma era ironico ! :D :sofico: :p

ironmanu
21-12-2005, 00:05
Abbiamo 2 macchinisti sui treni proprio perché non ci sono questi dispositivi. Il secondo macchinista non sta li a giocare a solitario ma controlla che il primo non commetta errori. Poi se vogliamo dire che comunque l'errore umano è possibile, eliminiamo l'elemento umano dalla guida. A quel punto però direi che due macchinisti sono decisamente troppi visto che nemmeno devono più guidare il treno...

ah beh pensa se mettendo un dispositrivo automatico basta un macchinista di meno,scioperi a go go!!!!
A parte gli scherzi la ferrovie italiane sono state da sempre tutt'altro che ben gestite ed ora si cominciano a vedere i primi cedimenti sulla pelle degli utenti.

jumpermax
21-12-2005, 00:12
ah beh pensa se mettendo un dispositrivo automatico basta un macchinista di meno,scioperi a go go!!!!
A parte gli scherzi la ferrovie italiane sono state da sempre tutt'altro che ben gestite ed ora si cominciano a vedere i primi cedimenti sulla pelle degli utenti.
veramente sono perfettamente in media col resto dell'Europa dal punto di vista della sicurezza. Quello che manca semmai è l'efficienza e la qualità del servizio. Notevole comunque che ce la si prenda con le linee TAV che sono più sicure di quelle attuali e dovrebbero andare a snellire linee già notevolmente intasate come la Milano Bologna... grazie anche a questi progetti sono finalmente partiti i lavori su linee ferme da decenni come la Bologna Verona.

jumpermax
21-12-2005, 00:22
comunque ragazzi, la vicenda è assai strana, perchè in realtà i sistema di blocco c'era...



http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2005/12_Dicembre/20/treno.shtml
La società di gestione della rete ferroviaria (Rfi) ha detto in una nota che tutti gli impianti della stazione di Roccasecca funzionavano regolarmente, «così come il sistema di blocco automatico a corrente codificata»

su un forum che parla di treni ho trovato questa spiegazione, non so se è giusta

lungo ogni tratto di binario di 1200 metri viene immesso una corrente codificata che captata sul treno accende una spia che ripete la luce del successivo semaforo. una volta captato il segnale a bordo il macchinista ha 3 secondi di tempo per schiacciare un pulsante e riconoscere quindi il codice .se non interviene in 3 secondi l'apparecchiatura blocca il treno autonomamente.

pierluigip
21-12-2005, 07:04
-

Beelzebub
21-12-2005, 07:38
No, non mi pagano per avere delle mie idee ed il coraggio di esporle.
Grazie anche a te.

LuVi
Come al solito parlare con te è come parlare al muro... finchè critichi il sistema ferroviario italiano sono d'accordo. Anzi, io estenderei la critica a tutti i trasporti pubblici italiani (metropolitane, bus di linea, ecc...).

Ma non vedo per quale motivo si debba infilare a tutti i costi la TAV dove non c'entra: questa IHMO è inutile propaganda. Se ne vede già abbastanza in tv, e dato che l'80% dei tuoi post sono di questo tipo, mi è sorto il dubbio che ci guadagnassi qualcosa a buttarla sempre in politica, tutto qui. Disastri come questo sono sempre successi, eppure nessun governo si è sbattuto per migliorare il sistema ferroviario... :rolleyes:

Lucio Virzì
21-12-2005, 07:43
Come al solito parlare con te è come parlare al muro... finchè critichi il sistema ferroviario italiano sono d'accordo. Anzi, io estenderei la critica a tutti i trasporti pubblici italiani (metropolitane, bus di linea, ecc...).

Ma non vedo per quale motivo si debba infilare a tutti i costi la TAV dove non c'entra: questa IHMO è inutile propaganda. Se ne vede già abbastanza in tv, e dato che l'80% dei tuoi post sono di questo tipo, mi è sorto il dubbio che ci guadagnassi qualcosa a buttarla sempre in politica, tutto qui. Disastri come questo sono sempre successi, eppure nessun governo si è sbattuto per migliorare il sistema ferroviario... :rolleyes:

Rileggiti Korn, e la sua relazione sui fondi della TAV, se vuoi realmente capire cosa c'entra nel discorso.
Ma non vuoi capirlo.
E continui inutilmente ed offensivamente ad andare sul personale.
Certo che ci guadagno qualcosa; la speranza di un Italia migliore, incidentalmente anche per te.

LuVi

tdi150cv
21-12-2005, 07:56
Rileggiti Korn, e la sua relazione sui fondi della TAV, se vuoi realmente capire cosa c'entra nel discorso.
Ma non vuoi capirlo.
E continui inutilmente ed offensivamente ad andare sul personale.
Certo che ci guadagno qualcosa; la speranza di un Italia migliore, incidentalmente anche per te.

LuVi

Anche tu allora lo fai per noi ? :eek:
Grande Luvi ! :sofico: :D

Beelzebub
21-12-2005, 07:59
Rileggiti Korn, e la sua relazione sui fondi della TAV, se vuoi realmente capire cosa c'entra nel discorso.
Ma non vuoi capirlo.
E continui inutilmente ed offensivamente ad andare sul personale.
Certo che ci guadagno qualcosa; la speranza di un Italia migliore, incidentalmente anche per te.

LuVi
Ma perchè pensi davvero che per noi (inteso come cittadini italiani) cambi qualcosa se al governo c'è il CSX o il CDX? Dai, siamo seri...

Io rispetto le tue opinioni, anche se sono diametralmente opposte alle mie, ma in questo caso non si tratta solo di esporre il proprio pensiero; dal titolo del thread traspare chiaramente l'intenzione di strumentalizzare una tragedia, cosa secondo me inutile.

Non mi sembra di cogliere offese nel mio post precedente, e se mi sono espresso male mi scuso.

Rileggerò il post che mi hai detto, ma se è necessario per capire il senso del thread, avresti potuto scriverle tu quelle cose, ti pare? Magari avresti chiarito meglio la tua posizione. ;)

Lucio Virzì
21-12-2005, 09:51
Ma perchè pensi davvero che per noi (inteso come cittadini italiani) cambi qualcosa se al governo c'è il CSX o il CDX? Dai, siamo seri...

Io rispetto le tue opinioni, anche se sono diametralmente opposte alle mie, ma in questo caso non si tratta solo di esporre il proprio pensiero; dal titolo del thread traspare chiaramente l'intenzione di strumentalizzare una tragedia, cosa secondo me inutile.

Non mi sembra di cogliere offese nel mio post precedente, e se mi sono espresso male mi scuso.

Rileggerò il post che mi hai detto, ma se è necessario per capire il senso del thread, avresti potuto scriverle tu quelle cose, ti pare? Magari avresti chiarito meglio la tua posizione. ;)

Ma porca trota.
C'è un thread di duecento pagine dove si parla di TAV e di come faccia comodo, trasversalmente, a tutti.
Qui sono stato l'unico a non voler tirare in ballo il governo su questa questione e continui a insistere su questa storia?!?!? :muro:

Questo incidente, come i tanti degli ultimi anni sono il frutto di una politica economica dissennata della RFI; la stessa RFI che ha un ruolo tutt'altro di secondo piano nella vicenda TAV, e non volerlo ammettere significa volersi tappare gli occhi.

LuVi

matteo1
21-12-2005, 10:10
Ma porca trota.
C'è un thread di duecento pagine dove si parla di TAV e di come faccia comodo, trasversalmente, a tutti.
Qui sono stato l'unico a non voler tirare in ballo il governo su questa questione e continui a insistere su questa storia?!?!? :muro:
Sai quanto impiega un teno bologna-firenze oggi?
http://orario.trenitalia.com/b2c/TimeTable?stazin=bologna&stazout=firenze&datag=13&datam=02&dataa=2006&timsh=08&timsm=00&lang=it&nreq=5&channel=tcom
Sai quanto impiegavano nel 1980?Lo stesso.La TAV su questo tratta sarà la benvenuta;lo stesso discorso vale anche per altre tratte.C'è gente che ci mangia?E per questo motivo dovremmo non farla?Allora visto che nel sud c'è la mafia,è inutile fare un qualunque lavoro,lasciamoli nella loro miseria strutturale

Questo incidente, come i tanti degli ultimi anni sono il frutto di una politica economica dissennata della RFI; la stessa RFI che ha un ruolo tutt'altro di secondo piano nella vicenda TAV, e non volerlo ammettere significa volersi tappare gli occhi.
LuVi
Intanto aspettiamo di sapere i motivi dell'incidente,poi semmai ne riparliamo.Dati di qualche settimana fa parlavano della ferrovia italiana come la più sicura.Se vogliamo negare anche i numeri...
E parlo di buon utilizzatore di treni:il vero problema di trenitalia è la qualità del servizio,come ho detto in un'altro thread.Carrozze strapiene,ritardi ancora eccessivi e via discorrendo.

Bilancino
21-12-2005, 10:29
Intanto aspettiamo di sapere i motivi dell'incidente....

Superficialità ma non a livello di vertici, o manutenzione mancata per poca professionalità o un verde di troppo.........

Ciao

matteo1
21-12-2005, 10:37
Superficialità ma non a livello di vertici, o manutenzione mancata per poca professionalità o un verde di troppo.........

Ciao
le versioni sono discordanti;attendiamo gli accertamenti.Per me entro 2-3 gg si avrà un quadro molto più chiaro.

jumpermax
21-12-2005, 10:39
Questo incidente, come i tanti degli ultimi anni sono il frutto di una politica economica dissennata della RFI; la stessa RFI che ha un ruolo tutt'altro di secondo piano nella vicenda TAV, e non volerlo ammettere significa volersi tappare gli occhi.

LuVi
La linea non solo è a doppio binario, ma ha pure i dispositivi di sicurezza. Per cui come questo possa essere frutto della "politica economica dissennata" della RFI resta un mistero.
Chi invece pare non essere attrezzato con i dispositivi di blocco è il locomotore del treno che ha saltato i segnali, che c'entra poco con la questione delle linee. Se anzichè cercare di strumentalizzare l'incidente per dare addosso alla TAV si fosse prima cercato per lo meno di capire quello che è successo, sarebbe stato meglio.

jumpermax
21-12-2005, 10:43
le versioni sono discordanti;attendiamo gli accertamenti.Per me entro 2-3 gg si avrà un quadro molto più chiaro.
da quanto ho letto il treno davanti era in ritardo (leggero) quello dietro in anticipo di ben 7 minuti. I dati delle scatole nere paiono confermare la versione del capostazione (un giallo e un rosso saltato) piuttosto che quella dei macchinisti (2 verdi). Il punto è che quel tipo di locomotive ha dispositivi di sicurezza che non sono compatibili con quelli che sono attivi attualmente sulle linee... leggevo in giro che rfi vieta a qualsiasi compagnia di girare con treni sprovvisti dei nuovi sistemi di sicurezza salvo che a trenitalia...

Beelzebub
21-12-2005, 10:45
Ma porca trota.
C'è un thread di duecento pagine dove si parla di TAV e di come faccia comodo, trasversalmente, a tutti.
Qui sono stato l'unico a non voler tirare in ballo il governo su questa questione e continui a insistere su questa storia?!?!? :muro:

Questo incidente, come i tanti degli ultimi anni sono il frutto di una politica economica dissennata della RFI; la stessa RFI che ha un ruolo tutt'altro di secondo piano nella vicenda TAV, e non volerlo ammettere significa volersi tappare gli occhi.

LuVi
Porca trota COSA?

Io mica mi posso leggere tutti i thread del forum eh?

Se non volevi fare polemica potevi titolare questo 3d in un altro modo... :mc:

JarreFan
21-12-2005, 14:14
Quel treno lo prendo più volte al mese, sia per recarmi a Campobasso che a Roma; è un catorcio stravecchio e schifoso! E' minuscolo, non c'è nemmeno aria condizionata e d'inverno si gela, mentre d'estate si crepa dal caldo, poi Roma Campobasso... DUE VAGONIII!!! Ed è sempre strapieno, a qualsiasi ora, causa studenti e pendolari. I passeggeri si sono lamentati spesso dell'obsolescenza di quel treno ma non si è fatto mai nulla, è stato aggiunto un altro treno (il Minuetto, che è molto bello) ma quello comunque è rimasto.

Se penso che io ieri potevo stare lì sopra, perché avrei dovuto recarmi a Roma in mattinata...

Lucio Virzì
22-12-2005, 11:00
Ecco, appunto...

http://www.repubblica.it/2005/l/sezioni/cronaca/deratre/trenivecchi/trenivecchi.html

Ancora metà della rete sprovvista di moderni sistemi
di controllo. E con la prossima Finanziaria sarà paralisi
Treni vecchi e allarmi fantasma i tagli frenano il piano sicurezza
di GIANCARLO MOLA

ROMA - I treni sono spessissimo più vecchi di chi li guida. Quasi la metà della rete ferroviaria è sprovvista di moderni sistemi automatizzati per le frenate d'emergenza. E a volte i meccanismi di blocco, nei tratti in cui sono installati, non possono entrare in funzione perché a bordo manca l'apparecchiatura in grado di captarne il segnale. Quando va male c'è l'incidente, quando va malissimo la tragedia.

Ma anche la semplice routine diventa complicata, nell'Italia che sogna l'alta velocità ma deve accontentarsi di un'infrastruttura su rotaie che negli ultimi cinquant'anni non è riuscita a cambiare volto. E che anzi si trova oggi di fronte a una crisi senza precedenti.

"I numeri contenuti nella Finanziaria sono impressionanti: per il 2006 le risorse per le Ferrovie sono tagliate del 92,6 per cento lasciando disponibili solo 276 milioni di euro; la decurtazione arriva poi a sfiorare il 98 per cento al 2008. È chiaro che con queste cifre non si va da nessuna parte", diceva ieri la responsabile trasporti dei Verdi Anna Donati.

"Mancano all'appello dieci miliardi di euro tondi tondi in tre anni. E se le Ferrovie non metteranno sul piatto risorse proprie qui si ferma tutto", fa eco Franco Nasso segretario nazionale della Filt-Cgil. L'anno che sta per cominciare si annuncia dunque critico, per le Ferrovie dello Stato. È vero che gli investimenti in tecnologie e sicurezza della rete negli ultimi anni sono sempre aumentati, passando dal miliardo e mezzo di euro del 2000 ai 2,86 miliardi del 2005.

È altrettanto vero che il taglio drastico dei trasferimenti contenuto nella Finanziaria renderà impossibile - salvo un massiccio intervento sui prezzi dei biglietti, altamente improbabile - procedere al piano di ammodernamento delle rotaie e dei convogli diventato oggi più che mai urgente: nonostante nell'ultimo decennio il tasso di incidentalità sulle ferrovie italiane sia progressivamente calato, il 2005 è stato un "annus horribilis" per la sicurezza sui treni, aperto dalla tragedia di Crevalcore (17 morti, contro gli 11 del 2004 e i 7 del 2003) e chiuso con il disastro di Roccasecca.

Di denaro c'è gran bisogno, su tutti i fronti. A cominciare da quello che gli addetti ai lavori chiamano "materiale rotabile". Qualche esempio: le locomotive diesel per il trasporto regionale hanno un'età media di 23,8 anni, quelle elettriche si fermano a 21,3, le motrici diesel cargo hanno 31,4 anni mentre i vagoni delle vecchie "littorine" - ancora numerosissime - arrivano ai 44, sempre in media. E non è finita: "Alla vetustà della flotta si aggiunge che le condizioni di esercizio, cioè lo sfruttamento delle macchine, è cresciuto immensamente. Ci siamo avvicinati troppo al punto di rottura e in molti casi siamo andati oltre", denuncia Armando Romeo, segretario generale dell'Orsa-ferrovie.

E poi c'è la questione della sicurezza sulle linee. La tecnologia considerata al momento più affidabile si chiama si chiama Sistema di controllo della marcia del treno (Scmt): la velocità del treno viene monitorata in automatico, in ogni secondo del viaggio, e se i limiti non vengono rispettati la locomotiva frena senza che sia necessario l'intervento del macchinista. Ebbene, si prevede che a regime il meccanismo sia installato su 10.500 chilometri sui 16mila complessivi della rete ferroviaria: al momento è operativo in appena 4.384.

A regime, i 5.500 chilometri che non avranno il sistema Scmt saranno dotate della sua alternativa per le tratte minori: si chiama Sistema di supporto della condotta (Ssc) e accerta che il macchinista riconosca le indicazioni legate ai segnali e intraprenda le azioni conseguenti: i lavori cominceranno l'anno prossimo.

Nel frattempo su 4.683 chilometri di binari ci si arrangia con il cosiddetto blocco automatico a correnti codificate, un vecchio sistema di segnalazione del pericolo che richiede però la presenza a bordo del treno di un apposito ripetitore (il treno tamponante di Roccasecca, per esempio, non ne era dotato). Sul resto della rete, e si parla di quasi settemila chilometri, i sistemi di sicurezza sono ancora più arcaici.

Un'emergenza, insomma. Che richiede interventi radicali. E celeri. Il piano delle Ferrovie dello Stato pone come obiettivo per l'adeguamento agli standard di sicurezza il 2008. A condizione che le risorse economiche ci siano per davvero. Ed è proprio questo il dilemma di queste convulse giornate di fine 2005.

(22 dicembre 2005)

dibe
22-12-2005, 11:03
Ecco, appunto...

http://www.repubblica.it/2005/l/sezioni/cronaca/deratre/trenivecchi/trenivecchi.html

Ancora metà della rete sprovvista di moderni sistemi
di controllo. E con la prossima Finanziaria sarà paralisi
Treni vecchi e allarmi fantasma i tagli frenano il piano sicurezza
di GIANCARLO MOLA

ROMA - I treni sono spessissimo più vecchi di chi li guida. Quasi la metà della rete ferroviaria è sprovvista di moderni sistemi automatizzati per le frenate d'emergenza. E a volte i meccanismi di blocco, nei tratti in cui sono installati, non possono entrare in funzione perché a bordo manca l'apparecchiatura in grado di captarne il segnale. Quando va male c'è l'incidente, quando va malissimo la tragedia.

Ma anche la semplice routine diventa complicata, nell'Italia che sogna l'alta velocità ma deve accontentarsi di un'infrastruttura su rotaie che negli ultimi cinquant'anni non è riuscita a cambiare volto. E che anzi si trova oggi di fronte a una crisi senza precedenti.

"I numeri contenuti nella Finanziaria sono impressionanti: per il 2006 le risorse per le Ferrovie sono tagliate del 92,6 per cento lasciando disponibili solo 276 milioni di euro; la decurtazione arriva poi a sfiorare il 98 per cento al 2008. È chiaro che con queste cifre non si va da nessuna parte", diceva ieri la responsabile trasporti dei Verdi Anna Donati.

"Mancano all'appello dieci miliardi di euro tondi tondi in tre anni. E se le Ferrovie non metteranno sul piatto risorse proprie qui si ferma tutto", fa eco Franco Nasso segretario nazionale della Filt-Cgil. L'anno che sta per cominciare si annuncia dunque critico, per le Ferrovie dello Stato. È vero che gli investimenti in tecnologie e sicurezza della rete negli ultimi anni sono sempre aumentati, passando dal miliardo e mezzo di euro del 2000 ai 2,86 miliardi del 2005.

È altrettanto vero che il taglio drastico dei trasferimenti contenuto nella Finanziaria renderà impossibile - salvo un massiccio intervento sui prezzi dei biglietti, altamente improbabile - procedere al piano di ammodernamento delle rotaie e dei convogli diventato oggi più che mai urgente: nonostante nell'ultimo decennio il tasso di incidentalità sulle ferrovie italiane sia progressivamente calato, il 2005 è stato un "annus horribilis" per la sicurezza sui treni, aperto dalla tragedia di Crevalcore (17 morti, contro gli 11 del 2004 e i 7 del 2003) e chiuso con il disastro di Roccasecca.

Di denaro c'è gran bisogno, su tutti i fronti. A cominciare da quello che gli addetti ai lavori chiamano "materiale rotabile". Qualche esempio: le locomotive diesel per il trasporto regionale hanno un'età media di 23,8 anni, quelle elettriche si fermano a 21,3, le motrici diesel cargo hanno 31,4 anni mentre i vagoni delle vecchie "littorine" - ancora numerosissime - arrivano ai 44, sempre in media. E non è finita: "Alla vetustà della flotta si aggiunge che le condizioni di esercizio, cioè lo sfruttamento delle macchine, è cresciuto immensamente. Ci siamo avvicinati troppo al punto di rottura e in molti casi siamo andati oltre", denuncia Armando Romeo, segretario generale dell'Orsa-ferrovie.

E poi c'è la questione della sicurezza sulle linee. La tecnologia considerata al momento più affidabile si chiama si chiama Sistema di controllo della marcia del treno (Scmt): la velocità del treno viene monitorata in automatico, in ogni secondo del viaggio, e se i limiti non vengono rispettati la locomotiva frena senza che sia necessario l'intervento del macchinista. Ebbene, si prevede che a regime il meccanismo sia installato su 10.500 chilometri sui 16mila complessivi della rete ferroviaria: al momento è operativo in appena 4.384.

A regime, i 5.500 chilometri che non avranno il sistema Scmt saranno dotate della sua alternativa per le tratte minori: si chiama Sistema di supporto della condotta (Ssc) e accerta che il macchinista riconosca le indicazioni legate ai segnali e intraprenda le azioni conseguenti: i lavori cominceranno l'anno prossimo.

Nel frattempo su 4.683 chilometri di binari ci si arrangia con il cosiddetto blocco automatico a correnti codificate, un vecchio sistema di segnalazione del pericolo che richiede però la presenza a bordo del treno di un apposito ripetitore (il treno tamponante di Roccasecca, per esempio, non ne era dotato). Sul resto della rete, e si parla di quasi settemila chilometri, i sistemi di sicurezza sono ancora più arcaici.

Un'emergenza, insomma. Che richiede interventi radicali. E celeri. Il piano delle Ferrovie dello Stato pone come obiettivo per l'adeguamento agli standard di sicurezza il 2008. A condizione che le risorse economiche ci siano per davvero. Ed è proprio questo il dilemma di queste convulse giornate di fine 2005.

(22 dicembre 2005)


già... effettivamente prima della tav sarebbe da sistemare le linee esistenti e migliorare i rotabili, fatto questo si possono fare linee AV/AC, ma finchè 3/4 del paese è servito da treni baracca e da linee senza sistemi di controllo evoluti la tav è inutile...

jumpermax
22-12-2005, 11:23
Ecco, appunto...

http://www.repubblica.it/2005/l/sezioni/cronaca/deratre/trenivecchi/trenivecchi.html

Ancora metà della rete sprovvista di moderni sistemi
di controllo. E con la prossima Finanziaria sarà paralisi
Treni vecchi e allarmi fantasma i tagli frenano il piano sicurezza
di GIANCARLO MOLA

ROMA - I treni sono spessissimo più vecchi di chi li guida. Quasi la metà della rete ferroviaria è sprovvista di moderni sistemi automatizzati per le frenate d'emergenza. E a volte i meccanismi di blocco, nei tratti in cui sono installati, non possono entrare in funzione perché a bordo manca l'apparecchiatura in grado di captarne il segnale. Quando va male c'è l'incidente, quando va malissimo la tragedia.

Ma anche la semplice routine diventa complicata, nell'Italia che sogna l'alta velocità ma deve accontentarsi di un'infrastruttura su rotaie che negli ultimi cinquant'anni non è riuscita a cambiare volto. E che anzi si trova oggi di fronte a una crisi senza precedenti.

"I numeri contenuti nella Finanziaria sono impressionanti: per il 2006 le risorse per le Ferrovie sono tagliate del 92,6 per cento lasciando disponibili solo 276 milioni di euro; la decurtazione arriva poi a sfiorare il 98 per cento al 2008. È chiaro che con queste cifre non si va da nessuna parte", diceva ieri la responsabile trasporti dei Verdi Anna Donati.

"Mancano all'appello dieci miliardi di euro tondi tondi in tre anni. E se le Ferrovie non metteranno sul piatto risorse proprie qui si ferma tutto", fa eco Franco Nasso segretario nazionale della Filt-Cgil. L'anno che sta per cominciare si annuncia dunque critico, per le Ferrovie dello Stato. È vero che gli investimenti in tecnologie e sicurezza della rete negli ultimi anni sono sempre aumentati, passando dal miliardo e mezzo di euro del 2000 ai 2,86 miliardi del 2005.

È altrettanto vero che il taglio drastico dei trasferimenti contenuto nella Finanziaria renderà impossibile - salvo un massiccio intervento sui prezzi dei biglietti, altamente improbabile - procedere al piano di ammodernamento delle rotaie e dei convogli diventato oggi più che mai urgente: nonostante nell'ultimo decennio il tasso di incidentalità sulle ferrovie italiane sia progressivamente calato, il 2005 è stato un "annus horribilis" per la sicurezza sui treni, aperto dalla tragedia di Crevalcore (17 morti, contro gli 11 del 2004 e i 7 del 2003) e chiuso con il disastro di Roccasecca.

Di denaro c'è gran bisogno, su tutti i fronti. A cominciare da quello che gli addetti ai lavori chiamano "materiale rotabile". Qualche esempio: le locomotive diesel per il trasporto regionale hanno un'età media di 23,8 anni, quelle elettriche si fermano a 21,3, le motrici diesel cargo hanno 31,4 anni mentre i vagoni delle vecchie "littorine" - ancora numerosissime - arrivano ai 44, sempre in media. E non è finita: "Alla vetustà della flotta si aggiunge che le condizioni di esercizio, cioè lo sfruttamento delle macchine, è cresciuto immensamente. Ci siamo avvicinati troppo al punto di rottura e in molti casi siamo andati oltre", denuncia Armando Romeo, segretario generale dell'Orsa-ferrovie.

E poi c'è la questione della sicurezza sulle linee. La tecnologia considerata al momento più affidabile si chiama si chiama Sistema di controllo della marcia del treno (Scmt): la velocità del treno viene monitorata in automatico, in ogni secondo del viaggio, e se i limiti non vengono rispettati la locomotiva frena senza che sia necessario l'intervento del macchinista. Ebbene, si prevede che a regime il meccanismo sia installato su 10.500 chilometri sui 16mila complessivi della rete ferroviaria: al momento è operativo in appena 4.384.

A regime, i 5.500 chilometri che non avranno il sistema Scmt saranno dotate della sua alternativa per le tratte minori: si chiama Sistema di supporto della condotta (Ssc) e accerta che il macchinista riconosca le indicazioni legate ai segnali e intraprenda le azioni conseguenti: i lavori cominceranno l'anno prossimo.

Nel frattempo su 4.683 chilometri di binari ci si arrangia con il cosiddetto blocco automatico a correnti codificate, un vecchio sistema di segnalazione del pericolo che richiede però la presenza a bordo del treno di un apposito ripetitore (il treno tamponante di Roccasecca, per esempio, non ne era dotato). Sul resto della rete, e si parla di quasi settemila chilometri, i sistemi di sicurezza sono ancora più arcaici.

Un'emergenza, insomma. Che richiede interventi radicali. E celeri. Il piano delle Ferrovie dello Stato pone come obiettivo per l'adeguamento agli standard di sicurezza il 2008. A condizione che le risorse economiche ci siano per davvero. Ed è proprio questo il dilemma di queste convulse giornate di fine 2005.

(22 dicembre 2005)

Alla Donati si dovrebbe ricordare la legge Bassanini...


Le leggi Bassanini e i successivi decreti attuativi hanno previsto una più diretta assunzione di responsabilità da parte delle Regioni in merito a tutti i servizi ferroviari locali.

Le principali novità che questo decentramento amministrativo ha introdotto riguardano la responsabilità per le Regioni di programmare e finanziare il trasporto ferroviario passeggeri che non sia di competenza statale, la regolamentazione mediante "Contratti di Servizio" tra le Regioni e le Imprese ferroviarie per lo svolgimento dei servizi ferroviari delegati alle Regioni e il recepimento delle direttive europee che riguardano la separazione tra le imprese che possiedono l´infrastruttura e le imprese ferroviarie.

Per qualificare il servizio di trasporto pubblico e per vincolare i rapporti con le Aziende di Trasporto a precisi obiettivi di qualità, efficacia ed efficienza, la Regione ha stipulato con i gli esercenti del trasporto pubblico ferroviario (Trenitalia SpA, FER Srl, Consorzio ACT - Ferrovie Reggiane, ATCM SpA - Ferrovia Modena-Sassuolo, ATC per la Ferrovia Bologna-Vignola) i Contratti di Servizio.

Mediante il Contratto di Servizio la Regione stabilisce e concorda con le Imprese ferroviarie il livello di qualità dei servizi relativamente alla puntualità, all’affidabilità, alla pulizia e alle informazioni al pubblico.

Se il livello prefissato non viene raggiunto, il contratto prevede che la Regione operi delle riduzioni nei contributi con cui sovvenziona il trasporto ferroviario regionale.

quindi tutto il traffico regionale ora è a carico delle singole regioni, per cui è perfettamente logico che gli investimenti statali nel settore vengano decurtati. E' compito delle regioni
ecco qua il testo
http://www.regioni.it/miscellanea/AFFARI%20ISTITUZIONALI/le_riforme/DECENTRAMENTO_AMMVO/PROVVEDIM_LEGISL-NAZ/dlgs42297.html

nello specifico

Art. 1.
O g g e t t o

1. Il presente decreto, in attuazione degli articoli 1 e 3 e dei commi 3 e 4, lettere a) e b), dell'articolo 4 della legge 15 marzo 1997, n. 59, individua le funzioni e i compiti che sono conferiti alle regioni ed agli enti locali in materia di servizi pubblici di trasporto di interesse regionale e locale con qualsiasi modalita' effettuati ed in qualsiasi forma affidati e fissa, altresi', i criteri di organizzazione dei servizi di trasporto pubblico locale.

2. Sono servizi pubblici di trasporto regionale e locale i servizi di trasporto di persone e merci, che non rientrano tra quelli di interesse nazionale tassativamente individuati dall'articolo 3; essi comprendono l'insieme dei sistemi di mobilita' terrestri, marittimi, lagunari, lacuali, fluviali e aerei che operano in modo continuativo o periodico con itinerari, orari, frequenze e tariffe prestabilite, ad accesso generalizzato, nell'ambito di un territorio di dimensione normalmente regionale o infraregionale.


[...]
Art. 3.
Trasporti pubblici di interesse nazionale

1. Costituiscono servizi pubblici di trasporto di interesse nazionale:
a) i servizi di trasporto aereo, ad eccezione dei collegamenti che si svolgono esclusivamente nell'ambito di una regione e dei servizi elicotteristici;
b) i servizi di trasporto marittimo, ad eccezione dei servizi di cabotaggio che si svolgono prevalentemente nell'ambito di una regione;
c) i servizi di trasporto automobilistico a carattere internazionale, con esclusione di quelli transfrontalieri, e le linee interregionali che collegano piu' di due regioni;
d) i servizi di trasporto ferroviario internazionali e quelli nazionali di percorrenza medio-lunga caratterizzati da elevati standards qualitativi. Detti servizi sono tassativamente individuati con decreto del Ministro dei trasporti e della navigazione, previa intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano. Qualora la predetta intesa non sia raggiunta entro quarantacinque giorni dalla prima seduta in cui l'oggetto e' posto all'ordine del giorno, provvede il Consiglio dei Ministri;
e) i servizi di collegamento via mare fra terminali ferroviari;
f) i servizi di trasporto di merci pericolose, nocive ed inquinanti.

fa piacere vedere come la politica dia il meglio di sè in questi casi... e i giornali reggono il gioco. Senza contare poi che un giornalista che pubblica un'intervista del genere o non sa nulla della legge Bassanini, oppure lo sa ma evita accuratamente di menzionarlo. In entrambi casi pessima informazione.
Poi ovvio l'Italia è all'80° posto nelle classifiche della libertà di stampa... non ci stupiamo.

Dezseven
22-12-2005, 11:37
Vorrei portare la mia esperienza di figlio di un ferroviere(mio padre è un macchinista di treni regionali) e la mia esperienza di studente universitario che prende il treno due volte a settimana(sulla linea Ancona-Roma).
Innanzitutto il problema della rete ferroviaria vecchia è un fatto assolutamente certo. C'è una linea ferroviaria italiana vecchia e che crea notevoli disagi, basti pensare ad esempio che basta una gelata notturna per far in modo di sopprimere vari treni che non partono oppure rimangono in panne durante il viaggio. Poi molti treni nuovi sono molto peggio di quelli già esistenti. Ad esempio un modello di treno(il 464 mi sembra) durante una giornata piovosa e in un tratto ferroviario in salita(ad esempio tra Terni e Spoleto) fatica ad andare avanti perchè gli slittano le "ruote" sui binari creando notevoli disagi(almeno mezz'ora di ritardo su un tratto che si impiega 25 minuti).

E' inutile insistere sulle alti velocità che è utilizata da un numero proporzialmente inferiore a quelli che ad esempio ogni giorno si muovono dalle periferie delle grandi città che in mezz'ora di viaggio accumulano ritardi a dir poco scandalosi(creando disagi per chi deve andare a lavorare).
Dobbiamo prima risolvere questi piccoli(grandissimi) problemi quotidiani e poi possiamo parlare di alta velocità.
Solo così evitiamo sprechi di risorse(le quali sono già pochissime) per progetti faraonici che non servono a niente ad esempio per un'area ricca di infrastrutture come il Piemonte.

Come ultima cosa proporrei ai telegiornali, che si occupano solo di "cavolate" come Isola dei famosi e tutti i reality, di dedicare uno spazio giornalistico nella quale proporre tutti i disagi che si sono avuti giornalmente sulla linea ferroviaria; invece si ricordano solo quando ci sono gravi incidenti. Così almeno si indurrebbe gente incapace che gestisce le ferrovie e a chi le finanzia di lasciare l'incarico a gente esperta. Questi signori che gestiscono Trenitalia dovrebbereo dimmettersi immediatamente perchè sono incapaci di gestire il trasporto ferroviario. E vi dicono (tramite esperienza diretta di mio padre) che in questo momento la situazione ferroviaria italiana è a dir poco disastrosa!!! E in futuro sarà sempre peggio.

Lucio Virzì
22-12-2005, 11:41
Già, certo max, e la famosa riduzione fiscale tanto sbandierata da questo governo dove è che ha inciso di più? Sulle rimesse alle amministrazioni locali? La accendiamo?

LuVi

dupa
22-12-2005, 11:44
ma che c'entra? :rolleyes:


.

buffer
22-12-2005, 18:21
ok, è morta una persona, omicidio colposo.. ora sono ca**i..

tdi150cv
22-12-2005, 18:55
Ma perchè pensi davvero che per noi (inteso come cittadini italiani) cambi qualcosa se al governo c'è il CSX o il CDX? Dai, siamo seri...

Io rispetto le tue opinioni, anche se sono diametralmente opposte alle mie, ma in questo caso non si tratta solo di esporre il proprio pensiero; dal titolo del thread traspare chiaramente l'intenzione di strumentalizzare una tragedia, cosa secondo me inutile.

Non mi sembra di cogliere offese nel mio post precedente, e se mi sono espresso male mi scuso.

Rileggerò il post che mi hai detto, ma se è necessario per capire il senso del thread, avresti potuto scriverle tu quelle cose, ti pare? Magari avresti chiarito meglio la tua posizione. ;)


Ba ... se dovessimo dare un euro per ogni strumentalizzazione che qui si legge ogni giorno avremo certamente qualche ricco in piu' nel forum ... :sofico:
Cmq aspettiamo il csx ... cambiera la vita di tutti noi ... :D

jumpermax
22-12-2005, 20:02
Già, certo max, e la famosa riduzione fiscale tanto sbandierata da questo governo dove è che ha inciso di più? Sulle rimesse alle amministrazioni locali? La accendiamo?

LuVi
Questo non c'entra niente con quanto detto nell'articolo di Repubblica che parlava direttamente degli investimenti dello stato nelle ferrovie.Personamente per quanto non sia certo un fan accanito del federalismo, trovo che se c'è una materia adatta ad essere trattata a dimensione regionale è proprio il trasporto ferroviario locale. E' molto più facile che i problemi di trasporto li abbiano chiari le 2 o tre regioni coinvolte che il governo a Roma. Tutto il trasporto locale comunque da un pezzo è in mano alle regioni, lasciando allo stato soltanto le tratte a lunga percorrenza. Il che vuol dire, dal punto di vista delle infrastrutture, praticamente solo la tav e le linee principali.

Lucio Virzì
23-12-2005, 23:07
Toh! Ho preceduto Beppe Grillo nel suo blog :D
Ora certa gente come farà a dire che è lui ad attizzare la folla e non viceversa? :asd: :rotfl: Poverini :D

23 Dicembre 2005
Treni da museo

Da oggi si può!

Grazie all’alta velocità si possono risparmiare 11 minuti da Roma a Napoli in treno. Non ci credete?

Il giorno 22/12/2005 (ieri) il primo treno ad alta velocità è partito da Roma ed è arrivato a Napoli in 1 ora e 35 minuti netti.
Tutta un’altra vita rispetto ai treni Eurostar che impiegano ben 1 ora e 46 minuti abbondanti per lo stesso percorso.

Certo, investire nell’alta velocità comporta dei sacrifici, i soldi da qualche parte devono pur arrivare.
E i soldi sono stati trovati.
La finanziaria tremontilunardi 2006 prevede infatti il taglio del 92,6% degli investimenti per le Ferrovie.

Abbiamo treni più vecchi dei macchinisti, che se li passano in eredità da padre in figlio.
Gran parte della rete ferroviaria è sprovvista di moderni sistemi automatizzati per le frenate d’emergenza.
Zecche, scorpioni, cimici viaggiano in prima e seconda classe.

Qualcuno ogni tanto ci rimette la vita come Antonio Vallillo, morto nell’incidente ferroviario di Roccasecca. Un signore emigrato in Inghilterra per lavoro e tornato per far conoscere l’Italia ai suoi tre figli, di cui il più piccolo, una bambina di otto anni, è in coma.

Elio Catania, ex vice magazziniere della IBM (il capo era Stanca) ed oggi presidente delle Ferrovie, ha affermato dopo l'incidente che il nostro sistema ferroviario è il più sicuro d’Europa.
Il sindacato Fit-Cisl si sbilancia un po’ di più e parla di disastro annunciato.

A chi dar ragione?

La competenza in termini di trasporti di Elio non può essere messa in discussione, anche perché non ce l’ha.
E’ lo stesso personaggio che per la Val di Susa si avventurò, Nostradamus delle traversine, a dichiarare: “…dal 2018 la Torino-Lione permetterà di ridurre l’emissione di gas a effetto serra del 15% con il trasferimento di circa 1 milione di camion all’anno sui treni dell’autostrada ferroviaria e quella di inquinanti nocivi di circa 360 tonnellate al giorno”.

.

jumpermax
23-12-2005, 23:41
guarda che non è che nel frattempo hanno abrogato la legge Bassanini... dopo repubblica anche grillo butta fuori le notizie senza nemmeno controllare..

Aggiungo, che forse Grillo non lo sa, ma la linea AV Roma-Napoli non è ancora ultimata, mancano gli ultimi 20 km, che vengono percorsi sulla linea vecchia. A lavori ultimati il tempo di percorrenza sarà di un'ora e 5 minuti, 40 minuti in meno degli attuali. Occorrerà meno tempo per arrivare da Milano a Napoli di quanto oggi non se ne impieghi per fare Milano Roma...

riaw
23-12-2005, 23:55
guarda che non è che nel frattempo hanno abrogato la legge Bassanini... dopo repubblica anche grillo butta fuori le notizie senza nemmeno controllare..

Aggiungo, che forse Grillo non lo sa, ma la linea AV Roma-Napoli non è ancora ultimata, mancano gli ultimi 20 km, che vengono percorsi sulla linea vecchia. A lavori ultimati il tempo di percorrenza sarà di un'ora e 5 minuti, 40 minuti in meno degli attuali. Occorrerà meno tempo per arrivare da Milano a Napoli di quanto oggi non se ne impieghi per fare Milano Roma...


ma lasciali fare, che tanto già lo si sa che di raccontare come stanno le cose non gliene fotte un fico secco......:)
stai ancora a sprecare tasti con persone che hanno questo atteggiamento? :confused:

Korn
23-12-2005, 23:56
da che pulpito

jumpermax
23-12-2005, 23:57
buoni su, non vacchizziamo il thread... :D

Lucio Virzì
23-12-2005, 23:59
ma lasciali fare, che tanto già lo si sa che di raccontare come stanno le cose non gliene fotte un fico secco......:)
stai ancora a sprecare tasti con persone che hanno questo atteggiamento? :confused:

Ma tu sai di cosa si sta parlando qui? E sai come "stanno le cose"? Oppure vieni qui solo per flammare e rompere un po a manca e manca? :)

LuVi

riaw
24-12-2005, 07:45
da che pulpito

korn leva la bandana che è vecchia, ora c'è il trapianto.....

Ma tu sai di cosa si sta parlando qui? E sai come "stanno le cose"? Oppure vieni qui solo per flammare e rompere un po a manca e manca? :)

LuVi


si che so di cosa stiamo parlando, ho letto anche il blog ben prima che lo postassi, e non serviva l'ultimo ritrovato della tecnologia per capire che erano una marea di vaccate ;)
e mi riferisco sia alla legge bassanini sia al fatto che la linea non era completa.

invece c'è chi se ne strafotte che siano una marea di vaccate,basta andare addosso al governo e va bene anche la m€rd@ :)

jumpermax
24-12-2005, 09:35
per la cronaca aggiungo che per ora il servizio non è ancora commerciale, si sta sperimentando la linea. Per cui si, l'orario prevede un ora e 35, ma in realtà ci impiega un quarto d'ora in meno.... vedremo a gennaio come verrà messo in orario. Comunque un'opera iniziata nel 94 e inaugurata nel 2005... non lo avrei mai creduto possibile in Italia..

Lucio Virzì
24-12-2005, 16:27
invece me ne strafotto che siano una marea di vaccate,basta non dare addosso al governo e va bene anche la m€rd@ :)

Contento te :)

LuVi

tdi150cv
24-12-2005, 17:42
korn leva la bandana che è vecchia, ora c'è il trapianto.....




si che so di cosa stiamo parlando, ho letto anche il blog ben prima che lo postassi, e non serviva l'ultimo ritrovato della tecnologia per capire che erano una marea di vaccate ;)
e mi riferisco sia alla legge bassanini sia al fatto che la linea non era completa.

invece c'è chi se ne strafotte che siano una marea di vaccate,basta andare addosso al governo e va bene anche la m€rd@ :)

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e noi siamo contenti ! :D

8310
24-12-2005, 19:06
Se vuoi fare un paragone sensato dovresti chiederti come mai i pedaggi aumentano, così come i proventi dell'ANAS e le strade fanno sempre più schifo e sono sempre più spesso causa di incidenti.
Ma sarebbe chiedere troppo.

LuVi

La testa bacata degli automobilisti spericolati è la causa della quasi totalità degli incidenti..Meno male che la patente a punti c'ha messo una pezza....ma gl iautomobilisti sono sempre gli stessi purtroppo!
Che le strade facciano schifo è vero, ma è una altro discorso!

Lucio Virzì
25-12-2005, 00:32
La testa bacata degli automobilisti spericolati è la causa della quasi totalità degli incidenti..Meno male che la patente a punti c'ha messo una pezza....ma gl iautomobilisti sono sempre gli stessi purtroppo!
Che le strade facciano schifo è vero, ma è una altro discorso!

Si, certo, raccontalo a me che mi sono schiantato a causa anche dell'assenza di illuminazione urbana, raccontalo ad altri che si sono schiantati in buche profonde mezzo metro, raccontalo ad altri falciati da guardrail assassini, raccontalo a chi si ritrova in un tamponamento a catena avvenuto 2 ore prima mentre è appena passato al casello...

LuVi