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View Full Version : Scioperi?? PAGHI!!!!


zuper
20-12-2005, 12:14
ahhh ce le avessimo anche noi ste leggi!!

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2005/12_Dicembre/20/newyork.shtml

La legge Taylor dello stato penalizza ogni giorno di sciopero dei lavoratori pubblici con il pagamento dell'equivalente del salario di due giorni.

sider
20-12-2005, 12:20
Al momento ti costa 1 giorno di stipendio, che per un padre di famiglia è anche troppo. Lo sciopero non è vacanza. Ci avrò rimesso 400 euro ques'anno.
Una domanda: lavori? quanti anni hai?

zuper
20-12-2005, 12:23
Al momento ti costa 1 giorno di stipendio, che per un padre di famiglia è anche troppo. Lo sciopero non è vacanza. Ci avrò rimesso 400 euro ques'anno.
Una domanda: lavori? quanti anni hai?

lavoro a milano...28 anni....

sono pendolare sia di treno che di metrò...

e me lo piglio in quel posto (questo :ciapet: :stordita: ) ogni volta che uno dei 2 mezzi decide di scioperare...

per non parlare dei famosi scioperi selvaggi!

sider
20-12-2005, 12:30
Proprio perchè ha un costo, uno fa volentieri a meno di scioperare a meno che non sia costretto.
Alcuni "trascurabili" diritti dei lavoratori come la cassa malati, ferie pagate, maternità per le donne cc. sono stati conquistati duramente a suon di scioperi e sacrifici economici da parte dei nostri predecessori, per cui non sputiamo sull'unica arma a disposizione rimasta per mantenere un minimo di decenza.

torgianf
20-12-2005, 12:31
lavoro a milano...28 anni....

sono pendolare sia di treno che di metrò...

e me lo piglio in quel posto (questo :ciapet: :stordita: ) ogni volta che uno dei 2 mezzi decide di scioperare...

per non parlare dei famosi scioperi selvaggi!

lo sciopero e' l'unico mezzo che abbiamo per difendere i nostri diritti,se perdi un giorno di lavoro anche tu,pazienza.

Korn
20-12-2005, 12:32
lavoro a milano...28 anni....

sono pendolare sia di treno che di metrò...

e me lo piglio in quel posto (questo :ciapet: :stordita: ) ogni volta che uno dei 2 mezzi decide di scioperare...

per non parlare dei famosi scioperi selvaggi!
ah immagino che quando ti si sfascia il locomotore o la linea cade a pezzi va bene

tdi150cv
20-12-2005, 12:36
favorevolissimo !
Anzi ... basterebbe poter lasciarli a casa ... sai che scioperi poi ?! :D

prio
20-12-2005, 12:38
favorevolissimo !
Anzi ... basterebbe poter lasciarli a casa ... sai che scioperi poi ?! :D

ceppi alle caviglie, meglio ancora.

majino
20-12-2005, 12:40
favorevolissimo !
Anzi ... basterebbe poter lasciarli a casa ... sai che scioperi poi ?! :D

macchè, basterebbe sparargli direttamente in un ginocchio, almeno anche se vogliono venire a lavoro, col cazzo!

tdi150cv
20-12-2005, 12:42
ceppi alle caviglie, meglio ancora.


ahoooo ma scherzi ? Cosi' poi le aziende vengono sanzionate per tutte le ore straordinarie ? No no no ! :D

tatrat4d
20-12-2005, 12:42
evitiamo di fare la caricatura dei post degli altri. Magari il 3D può uscire interessante, a differenza dei precedenti sull'argomento ;)

momo-racing
20-12-2005, 12:45
edit

prio
20-12-2005, 12:45
ahoooo ma scherzi ? Cosi' poi le aziende vengono sanzionate per tutte le ore straordinarie ? No no no ! :D

lol. confesso che mi hai strappato un sorriso ;)
Comunque sia, accogliendo l'invito di tarattatta' ( :D ) sarebbe il caso di rendersi conto che difficilmente la gente sciopera per diletto.
Rinunciare ad un giorno di paga non e' cosa che si faccia a cuor leggero, nella maggior parte dei casi.

tdi150cv
20-12-2005, 12:47
lol. confesso che mi hai strappato un sorriso ;)
Comunque sia, accogliendo l'invito di tarattatta' ( :D ) sarebbe il caso di rendersi conto che difficilmente la gente sciopera per diletto.
Rinunciare ad un giorno di paga non e' cosa che si faccia a cuor leggero, nella maggior parte dei casi.

verissimo , ma nella maggior parte dei casi ogni scusa e' buona ...

majino
20-12-2005, 12:47
lol. confesso che mi hai strappato un sorriso ;)
Comunque sia, accogliendo l'invito di tarattatta' ( :D ) sarebbe il caso di rendersi conto che difficilmente la gente sciopera per diletto.
Rinunciare ad un giorno di paga non e' cosa che si faccia a cuor leggero, nella maggior parte dei casi.

di fatto, sembra che qui scioperare sia considerato alla stregua di chi fa sega a scuola... i miei quando scioperano gli girano le palle, un giorno di paga di entrambi nn si butta proprio via... anche se qui pare che si scioperi e si vada al mare.. :(

prio
20-12-2005, 12:49
verissimo , ma nella maggior parte dei casi ogni scusa e' buona ...

no. proprio no.

majino
20-12-2005, 12:50
verissimo , ma nella maggior parte dei casi ogni scusa e' buona ...

boh, magari a chi un giorno di paga gli fa un baffo sì, per tutti gli altri (maggioranza) è una scelta nn proprio facile.

sider
20-12-2005, 12:54
verissimo , ma nella maggior parte dei casi ogni scusa e' buona ...

Io sinceramente mi chiedo come si fa a parlare così, spero sia pur aprovocazione e basta.
Sicuramente sei un imprenditore, in questo caso posso capire (ma non approvare).

Korn
20-12-2005, 12:56
verissimo , ma nella maggior parte dei casi ogni scusa e' buona ...
zelig ricerca nuovi comici

tatrat4d
20-12-2005, 13:01
zelig ricerca nuovi comici

leggi su, avevo chiesto di evitare questi interventi ;)

CYRANO
20-12-2005, 13:02
vada che si paghi per scioperare.
poi pero' le conquiste dello sciopero vanno SOLO a chi ha scioperato.




Ciaozzz

tatrat4d
20-12-2005, 13:03
vada che si paghi per scioperare.
poi pero' le conquiste dello sciopero vanno SOLO ha a chi ha scioperato.




Ciaozzz

in questo caso non credo verrebbe concesso quasi nulla ;)

CYRANO
20-12-2005, 13:07
in questo caso non credo verrebbe concesso quasi nulla ;)

peccato. e' fin troppo facile spalare cacca su chi sciopera e poi godersi il frutto degli scioperi... ;)
cosi' si ha capra e cavoli : ci si fa belli col datore di lavoro e si hanno i diritti conquistati da chi si e' fatto centinaia di km di treno e ore di marcia al freddo.


Ciaozzz

tatrat4d
20-12-2005, 13:10
peccato. e' fin troppo facile spalare cacca su chi sciopera e poi godersi il frutto degli scioperi... ;)
cosi' si ha capra e cavoli : ci si fa belli col datore di lavoro e si hanno i diritti conquistati da chi si e' fatto centinaia di km di treno e ore di marcia al freddo.


Ciaozzz

fosse per me infatti io allenterei e di molto la contrattazione centralizzata. E contemporaneamente renderei più difficile/costoso lo scioperare.

tdi150cv
20-12-2005, 13:10
Io sinceramente mi chiedo come si fa a parlare così, spero sia pur aprovocazione e basta.
Sicuramente sei un imprenditore, in questo caso posso capire (ma non approvare).

non sono un imprenditore troppi oneri e pochi onori ... mi spiace ... :D
e giusto per non scadere nel comico lo penso veramente. Oggi giorno non c'è piu' interesse nel tentare la strada dell'imprenditoria ... hai solo obblighi e poco altro.

SuperCisco
20-12-2005, 13:13
fosse per me infatti io allenterei e di molto la contrattazione centralizzata. E contemporaneamente renderei più difficile/costoso lo scioperare.

Da che mondo e mondo rendere più difficile l'esercizio di un diritto costituzionale è una cosa giusta e sopratutto mooolto democratica...
:rolleyes:

Swisström
20-12-2005, 13:14
non sono un imprenditore troppi oneri e pochi onori ... mi spiace ... :D
e giusto per non scadere nel comico lo penso veramente. Oggi giorno non c'è piu' interesse nel tentare la strada dell'imprenditoria ... hai solo obblighi e poco altro.

ma va, che dici!
Gli imprenditori non fanno nulla, non lavorano mai e sfruttano i poveri dipendenti che invece danno tutto per migliorare l'azienda! :)

c'è gente che la pensa davvero così...


Comunque son favorevole al pagamento per gli scioperi, scioperando si viene meno al contratto di lavoro (a meno che lo sciopero sia incluso nel contratto... ma ne dubito altamente)

tdi150cv
20-12-2005, 13:15
Da che mondo e mondo rendere più difficile l'esercizio di un diritto costituzionale è una cosa giusta e sopratutto mooolto democratica...
:rolleyes:

ma infatti il problema e' che sia tollerato il rimanere a casa dal lavoro ...
secondo me e' molto piu' antidemocratico ... poi sono miei punti di vista.

tdi150cv
20-12-2005, 13:17
ma va, che dici!
Gli imprenditori non fanno nulla, non lavorano mai e sfruttano i poveri dipendenti che invece danno tutto per migliorare l'azienda! :)

c'è gente che la pensa davvero così...


Comunque son favorevole al pagamento per gli scioperi, scioperando si viene meno al contratto di lavoro (a meno che lo sciopero sia incluso nel contratto... ma ne dubito altamente)

io lo dico sempre al mio papa' :'non fai nulla sempre a scaldare la sedia in pelle ! ' Ovviamente si scherza ... :D

tatrat4d
20-12-2005, 13:17
Da che mondo e mondo rendere più difficile l'esercizio di un diritto costituzionale è una cosa giusta e sopratutto mooolto democratica...
:rolleyes:

non è necessario condividere la costituzione nella sua interezza credo?
E, fino a non violarla, spero sia possibile distinguere tra vari livelli di erogazione di un diritto.

Personalmente, lo Stato dovrebbe fare esclusivamente far rispettare i contratti, mica sono antidemocratico per questo...

tatrat4d
20-12-2005, 13:18
ma va, che dici!
Gli imprenditori non fanno nulla, non lavorano mai e sfruttano i poveri dipendenti che invece danno tutto per migliorare l'azienda! :)

c'è gente che la pensa davvero così...


ancora: basta caricature dei post altrui ;)

Locurtola
20-12-2005, 13:20
Comunque son favorevole al pagamento per gli scioperi, scioperando si viene meno al contratto di lavoro (a meno che lo sciopero sia incluso nel contratto... ma ne dubito altamente)

Guarda che lo sciopero lo "paghi" già. Non percepisci un giorno di paga, non è mica che sei in ferie...

majino
20-12-2005, 13:20
fatemi capire, i guadagni fino ad ora avuti grazie a scioperi et similia, sarebbero fuffa? dove volete arrivare con questi discorsi?

tatrat4d
20-12-2005, 13:21
Guarda che lo sciopero lo "paghi" già. Non percepisci un giorno di paga, non è mica che sei in ferie...

ossia si disapplica una parte del contratto, al di là del diritto, riconosciuto, a farlo.
Non una vera e propria penale quindi, almeno a prima vista.

Lucio Virzì
20-12-2005, 13:21
di fatto, sembra che qui scioperare sia considerato alla stregua di chi fa sega a scuola... i miei quando scioperano gli girano le palle, un giorno di paga di entrambi nn si butta proprio via... anche se qui pare che si scioperi e si vada al mare.. :(

Mi basta quotare questo.
Per il resto vedo solo gente che non sa di cosa parla e pensa solo al suo orticello.

LuVi

Swisström
20-12-2005, 13:23
Guarda che lo sciopero lo "paghi" già. Non percepisci un giorno di paga, non è mica che sei in ferie...

ma il contratto di lavoro mi pare obblighi ad andare al lavoro. Non puoi decidere: "oggi sto a casa, non ho voglia" e loro ti tolgono semplicemente un giorno di stipendio.

tatrat4d
20-12-2005, 13:24
ma il contratto di lavoro mi pare obblighi ad andare al lavoro. Non puoi decidere: "oggi sto a casa, non ho voglia" e loro ti tolgono semplicemente un giorno di stipendio.

per ora puoi, si discute appunto di aggravarne le conseguenze, se non proprio impedirlo del tutto.

SuperCisco
20-12-2005, 13:27
non è necessario condividere la costituzione nella sua interezza credo?

I punti fondamentali, quelli che riguardaro i diritti inalienabili della persona, sì.

Se ci si vuole essere democratici.

E, fino a non violarla, spero sia possibile distinguere tra vari livelli di erogazione di un diritto.

Hai scambiato i diritti per benzina??? Cosa vuo dire erogare???

I diritti appartengono all'individio, non sono una gentile concessione dello stato.

Quest'ultimo deve solo garantire la possibilità di esercizio dei medesimi.

Personalmente, lo Stato dovrebbe fare esclusivamente far rispettare i contratti, mica sono antidemocratico per questo...

Sono parole senza senso allo stesso tempo e pericolose: chi sciopera NON ROMPE nessuna clausa contrattuale.

SuperCisco
20-12-2005, 13:29
ma il contratto di lavoro mi pare obblighi ad andare al lavoro. Non puoi decidere: "oggi sto a casa, non ho voglia" e loro ti tolgono semplicemente un giorno di stipendio.

Hai le idee confuse su cosa sia lo sciopero.

Locurtola
20-12-2005, 13:29
ma il contratto di lavoro mi pare obblighi ad andare al lavoro. Non puoi decidere: "oggi sto a casa, non ho voglia" e loro ti tolgono semplicemente un giorno di stipendio.

Si parte sempre dal presupposto che uno lavori non per svago, ma per necessità.
Se sei disponibile a scioperare rinunciando ad un giorno di paga perchè non hai voglia di andare al lavoro, son problemi tuoi. Io quando sciopero lo faccio con cognizione di causa, essendo informato sui motivi dello sciopero; se lo sciopero lo ritengo una pagliacciata, non aderisco, nessuno mi obbliga.

Per il resto, quoto LuVi e Majino

prio
20-12-2005, 13:35
Comunque son favorevole al pagamento per gli scioperi, scioperando si viene meno al contratto di lavoro (a meno che lo sciopero sia incluso nel contratto... ma ne dubito altamente)

Lo sciopero e' incluso in quelsupermegaultra contratto che e' la Costituzione, scioperando non si viene meno a nessun contratto.
E gia lo sciopero lo paghi: non vieni ovviamente pagato per un lavoro che non fai.

evelon
20-12-2005, 13:36
lo sciopero e' l'unico mezzo che abbiamo per difendere i nostri diritti,se perdi un giorno di lavoro anche tu,pazienza.


No, non è accettabile.

Non è accettabile che in un contrasto tra i lavoratori ed il datore di lavoro (senza entrare nel merito delle ragioni e dei torti di queste parti ) ci rimettano dei cittadini che nulla hanno a che vedere con le due parti in causa.

Il diritto di sciopero è sacrosanto MA secondo me andrebbe necessariamente aggiunta la postilla secondo la quale in nessun modo delle terze parti debbano avere danni o disagi per lo sciopero stesso.

I metodi ci sono: basta volerli applicare per garantire lavoratori e cittadini.

prio
20-12-2005, 13:36
Personalmente, lo Stato dovrebbe fare esclusivamente far rispettare i contratti, mica sono antidemocratico per questo...

Se un contratto e' "antidemocratico" (piu' corretto: non rispetta la Costituzione non prevedendo il diritto allo sciopero) ed uno stato lo facesse rispettare si, sarebbe uno stato "antidemocratico".

prio
20-12-2005, 13:37
ma il contratto di lavoro mi pare obblighi ad andare al lavoro. Non puoi decidere: "oggi sto a casa, non ho voglia" e loro ti tolgono semplicemente un giorno di stipendio.

Quello si chiama "assenteismo", con lo sciopero azzecca poco.

majino
20-12-2005, 13:38
Il diritto di sciopero è sacrosanto MA secondo me andrebbe necessariamente aggiunta la postilla secondo la quale in nessun modo delle terze parti debbano avere danni o disagi per lo sciopero stesso.


eh e se scioperano i servizi pubblici come si fa? il diritto è sacrosanto per tutti meno che per loro? i servizi fondamentali, anche in caso di sciopero, sono sempre garantiti (tipo la sanità...)

tatrat4d
20-12-2005, 13:43
I punti fondamentali, quelli che riguardaro i diritti inalienabili della persona, sì.

Se ci si vuole essere democratici.

intanto il diritto allo sciopero fa parte dei diritti costituzionali di terza generazione, essenzialmente sociali. Quelli politici e civili non verrebbero affatto toccati. Per cui si può benissimo essere democratici pur essendo contrari alla ridistribuzione sociale, a varie tutele assicurative, ecc. ecc.
Come ovviamente il contrario.

Hai scambiato i diritti per benzina??? Cosa vuo dire erogare???


I diritti appartengono all'individio, non sono una gentile concessione dello stato.

le forme con le quali i diritti si esercitano sono erogate attraverso leggi dello stato (altrimenti come si vieterebbero gli scioperi selvaggi? nelle costituzioni ci stanno i principi, mica le fattispecie...).
E, come detto prima, non tutti i diritti sono riconosciuti da tutti gli Stati (anche democratici), o ritenuti degni di tutele di pari forza.
Il tutto senza discutere se certi diritti siano innati o positivi: personalmente non accetto forme politiche che non ne tutelino alcuni, ma fatico anche a pensare tutele che non passino dall'esistenza di Stato e monopolio legale di legge e forza (andiamo cmq OT)

Sono parole senza senso allo stesso tempo e pericolose: chi sciopera NON ROMPE nessuna clausa contrattuale.

perchè lo Stato garantisce una possibilità legale di non andare a lavorare e di rinunciare al compenso pattuito. Io non lo ritengo giusto, o quantomeno proprio del costituzionalismo.

tatrat4d
20-12-2005, 13:45
Se un contratto e' "antidemocratico" (piu' corretto: non rispetta la Costituzione non prevedendo il diritto allo sciopero) ed uno stato lo facesse rispettare si, sarebbe uno stato "antidemocratico".

chiaramente sarebbe richiesta una modifica della costituzione ove il diritto allo sciopero fosse compreso. In difetto si possono tranquillamente, e più limitatamente, stringere le maglie della legislazione sugli scioperi.
Ma si era sostenuta l'antidemocraticità di una tale evoluzione.

evelon
20-12-2005, 13:46
eh e se scioperano i servizi pubblici come si fa? il diritto è sacrosanto per tutti meno che per loro? i servizi fondamentali, anche in caso di sciopero, sono sempre garantiti (tipo la sanità...)

I mezzi pubblici ?

I mezzi (autobus, tram, metro etc..) continuano a circolare salvaguardando i cittadini ed il loro diritto alla mobilità.

Chi "stà a casa" sono controllori e bigliettai che con il loro sciopero causano, di fatto, il "fermo" delle entrate dell'azienda.

Gli autisti, essendo insostituibili, possono scegliere (es tramite un modulo) se considerarsi "scioperanti" (e quindi perdere un giorno di paga ma dare forza alla dimostrazione) o lavoratori (e quindi venire pagati ma togliere forza all'agitazione).

prio
20-12-2005, 13:47
perchè lo Stato garantisce una possibilità legale di non andare a lavorare e di rinunciare al compenso pattuito. Io non lo ritengo giusto, o quantomeno proprio del costituzionalismo.

Se la metti da un punto di vista puramente contrattuale potresti anche avere ragione, in realta' dietro lo sciopero c'e' ben altro che il non andare a lavorare rinunciando al compenso pattuito.

tatrat4d
20-12-2005, 13:52
Se la metti da un punto di vista puramente contrattuale potresti anche avere ragione, in realta' dietro lo sciopero c'e' ben altro che il non andare a lavorare rinunciando al compenso pattuito.

sì ma attenzione, io ritengo il ben altro illegittimo se consiste in un aumento della forza di mercato in sede di trattativa (per quello ci sono altre forme che ritengo legittime).
Se invece si parla di rivendicare garanzie già ottenute, quello deve essere compito dell'autorità politica.

prio
20-12-2005, 13:58
sì ma attenzione, io ritengo il ben altro illegittimo se consiste in un aumento della forza di mercato in sede di trattativa (per quello ci sono altre forme che ritengo legittime).

Esempio?


Se invece si parla di rivendicare garanzie già ottenute, quello deve essere compito dell'autorità politica.

E se non vengono rispettati e l'autorita' politica non fa niente per farle rispettare che fai, se non puoi scioperare?
Fermo restando che garanzie gia' ottenute non dovrebbe essere nemmeno necessario rivendicarle, dovrebbe bastar dire "ah!"
Ma ricordi lo sciopero atm di milano, quello che ha dato il la alla campagna "chi sciopera e' un mezzo criminale"? Quante volte hanno detto "ah"?

SuperCisco
20-12-2005, 14:03
intanto il diritto allo sciopero fa parte dei diritti costituzionali di terza generazione, essenzialmente sociali. Quelli politici e civili non verrebbero affatto toccati. Per cui si può benissimo essere democratici pur non essenso contrari alla ridistribuzione sociale, a varie tutele assicurative, ecc. ecc.
Come ovviamente il contrario.

Assolutamente falso: NON ESISTE DEMOCRAZIA SENZA SCIOPERO, è un diritto fondamentale e inalienabile.

E' sancito nell'aricolo 40 che è NELLA PRIMA PARTE DELLA COSTITUZIONE denominata "DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI" (che va dall'art. 13 all'art. 54).

Su questo non c'è nemmeno da discutere.

le forme con le quali i diritti si esercitano sono erogate attraverso leggi dello stato (altrimenti come si vieterebbero gli scioperi selvaggi? nelle costituzioni ci stanno i principi, mica le fattispecie...).
E, come detto prima, non tutti i diritti sono riconosciuti da tutti gli Stati (anche democratici), o ritenuti degni di tutele di pari forza.
Il tutto senza discutere se certi diritti siano innati o positivi: personalmente non accetto forme politiche che non ne tutelino alcuni, ma fatico anche a pensare tutele che non passino dall'esistenza di Stato e monopolio legale di legge e forza (andiamo cmq OT)

E' inutile che ti arrampichi sugli specchi: imporrre una regolamentazione per permettere l'esercizio di un diritto e per evitare eventuli abusi NON VUOL DIRE IN NESSUN MODO EROGARE IL DIRITTO STESSO, CHE COME HO GIA' DETTO APPARTIENE ALL'INDIVIDUO.

perchè lo Stato garantisce una possibilità legale di non andare a lavorare e di rinunciare al compenso pattuito. Io non lo ritengo giusto, o quantomeno proprio del costituzionalismo.

Sei libro di pensarlo, come io sono libero di ritenere questo tuo pensiero pericoloso e anti-democratico.

La differenza è che io ho la Costituzione (nella sua prima e fondamentale parte!!!) dalla mia.

SuperCisco
20-12-2005, 14:08
Ecco il link alla costituzione:

http://www.quirinale.it/costituzione/costituzione.htm

sider
20-12-2005, 14:11
non sono un imprenditore troppi oneri e pochi onori ... mi spiace ... :D
e giusto per non scadere nel comico lo penso veramente. Oggi giorno non c'è piu' interesse nel tentare la strada dell'imprenditoria ... hai solo obblighi e poco altro.


Quindi rifiuti sdegnosamente i soldi ottenuti dagl scioperi altrui , magari sei in malattia e dici "non pagatemi" e quando tua moglie sarà incinta sarà giusto licenziarla, perchè non potrà lavorare per qualche mese.

tatrat4d
20-12-2005, 14:18
Esempio?

l'organizzarsi in sindacati e fare cartello.

E se non vengono rispettati e l'autorita' politica non fa niente per farle rispettare che fai, se non puoi scioperare?
Fermo restando che garanzie gia' ottenute non dovrebbe essere nemmeno necessario rivendicarle, dovrebbe bastar dire "ah!"
Ma ricordi lo sciopero atm di milano, quello che ha dato il la alla campagna "chi sciopera e' un mezzo criminale"? Quante volte hanno detto "ah"?

non ricordo di preciso, se è come dici tu (non fatico a crederlo) le responsabilità sarebbero altrui allora.
Nel merito, pacta sunt servanda e bona lì sarebbe il mio modello preferito.

tdi150cv
20-12-2005, 14:21
Quindi rifiuti sdegnosamente i soldi ottenuti dagl scioperi altrui , magari sei in malattia e dici "non pagatemi" e quando tua moglie sarà incinta sarà giusto licenziarla, perchè non potrà lavorare per qualche mese.


pensa te che caso ... ho 37,5 e sto prendendo macladin rm (antibiotico) ... sono al lavoro ...
Per quanto riguarda quello che penso sulle donne al lavoro e' meglio evitare tanto non saresti daccordo ... se poi si tratta del periodo minimo ben venga ... ma guarda caso fino al termine , mi pare tre anni con riduzione in percentuale dello stipendio ci arrivano quasi tutte ... lasciando occupato un posto che potrebbe essere rimpiazzato da altri.
Poi mia moglie diciamo e' una ex e la prossima e' medico quindi direi che il problema non sussiste !

tatrat4d
20-12-2005, 14:26
Assolutamente falso: NON ESISTE DEMOCRAZIA SENZA SCIOPERO, è un diritto fondamentale e inalienabile.

E' sancito nell'aricolo 40 che è NELLA PRIMA PARTE DELLA COSTITUZIONE denominata "DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI" (che va dall'art. 13 all'art. 54).

Su questo non c'è nemmeno da discutere.

dove lo si è negato? E' forse inenemdabile la costituzione? richiede condivisione oltre che attuazione? Spero si risponda no, almeno all'ultima domanda, altrimenti l'antidemocraticità non la dovresti cercare dalle mie parti...



E' inutile che ti arrampichi sugli specchi: imporrre una regolamentazione per permettere l'esercizio di un diritto e per evitare eventuli abusi NON VUOL DIRE IN NESSUN MODO EROGARE IL DIRITTO STESSO, CHE COME HO GIA' DETTO APPARTIENE ALL'INDIVIDUO.

che ti devo dire, avrò preso il libro di fisica (per la quale sono gnucco) al momento di studiare Diritto Costituzionale :D

Sei libro di pensarlo, come io sono libero di ritenere questo tuo pensiero pericoloso e anti-democratico.

La differenza è che io ho la Costituzione (nella sua prima e fondamentale parte!!!) dalla mia.

tu hai la costituzione a garantirti un diritto (tornando a prima, senza non lo potresti esercitare :D ). Io sto a sostenere che democraticamente lo si debbaoi (o quantomeno possa) disconoscere.

Lucio Virzì
20-12-2005, 14:26
Assolutamente falso: NON ESISTE DEMOCRAZIA SENZA SCIOPERO, è un diritto fondamentale e inalienabile.

E' sancito nell'aricolo 40 che è NELLA PRIMA PARTE DELLA COSTITUZIONE denominata "DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI" (che va dall'art. 13 all'art. 54).

Su questo non c'è nemmeno da discutere.



E' inutile che ti arrampichi sugli specchi: imporrre una regolamentazione per permettere l'esercizio di un diritto e per evitare eventuli abusi NON VUOL DIRE IN NESSUN MODO EROGARE IL DIRITTO STESSO, CHE COME HO GIA' DETTO APPARTIENE ALL'INDIVIDUO.



Sei libro di pensarlo, come io sono libero di ritenere questo tuo pensiero pericoloso e anti-democratico.

La differenza è che io ho la Costituzione (nella sua prima e fondamentale parte!!!) dalla mia.


:read:

Mai faccina fu più azzeccata.

LuVi

tdi150cv
20-12-2005, 14:28
Quindi rifiuti sdegnosamente i soldi ottenuti dagl scioperi altrui , magari sei in malattia e dici "non pagatemi" e quando tua moglie sarà incinta sarà giusto licenziarla, perchè non potrà lavorare per qualche mese.

dimenticavo ... per lo stipendio da lavoro dipendente ho il superminimo che gli scioperi non mi hanno certo incrementato ...

majino
20-12-2005, 14:29
pensa te che caso ... ho 37,5 e sto prendendo macladin rm (antibiotico) ... sono al lavoro ...
Per quanto riguarda quello che penso sulle donne al lavoro e' meglio evitare tanto non saresti daccordo ... se poi si tratta del periodo minimo ben venga ... ma guarda caso fino al termine , mi pare tre anni con riduzione in percentuale dello stipendio ci arrivano quasi tutte ... lasciando occupato un posto che potrebbe essere rimpiazzato da altri.
Poi mia moglie diciamo e' una ex e la prossima e' medico quindi direi che il problema non sussiste !

pure i miei se stanno male vanno a lavorare (e sono statali...), non è che sia sto gran merito eh...

carino poi il discorso "siccome a me nn tange nn me ne frega niente degli altri" ;)

Lucio Virzì
20-12-2005, 14:29
pensa te che caso ... ho 37,5 e sto prendendo macladin rm (antibiotico) ... sono al lavoro ...


Micidiale! E' meningite? :confused:
Con 37.5 ti imbottisci di antibiotici?


Per quanto riguarda quello che penso sulle donne al lavoro e' meglio evitare tanto non saresti daccordo


No, no, parliamone, concludiamo il bel quadretto.


... se poi si tratta del periodo minimo ben venga ... ma guarda caso fino al termine , mi pare tre anni con riduzione in percentuale dello stipendio ci arrivano quasi tutte ... lasciando occupato un posto che potrebbe essere rimpiazzato da altri.


Tre anni de che? :asd:
Mia moglie ha appena terminato il periodo di 3 mesi con i rientri di due ore, tre volte a settimana, ed ha fatto pochissimi mesi a casa, anche per rischio parto pretermine.
Ma sai di cosa parli? Perchè non parli un po con la tua moglie medico?

LuVi

P.S. Occhio al superminimo, è riassorbibile.

prio
20-12-2005, 14:34
l'organizzarsi in sindacati e fare cartello.


Un cartello per funzionare deve essere compatto.
L'unico modo per far si che questo avvenga e' stabilire che se sei fuori dal cartello non lavori.

non ricordo di preciso, se è come dici tu (non fatico a crederlo) le responsabilità sarebbero altrui allora.

Nessuno ha ancora lanciato sassi, dovrebbe essere cosi' ;)


Nel merito, pacta sunt servanda e bona lì sarebbe il mio modello preferito.

Sarebbe quello preferito da tutti.
Ma per funzionare necessita di un terzo che verifica che i patti vengano rispettati, e che questo terzo sia equanime.
La veggo buia ;)

nomeutente
20-12-2005, 14:37
Micidiale! E' meningite? :confused:
Con 37.5 ti imbottisci di antibiotici?

Lo faccio sempre anch'io.
Prendo anche morfina e vari altri antidolorifici... così se mentre lavoro ho anche un bel capogiro e mi ferisco ho anche l'opportunità di disinfettarmi con la nafta.

tdi150cv
20-12-2005, 14:44
pure i miei se stanno male vanno a lavorare (e sono statali...), non è che sia sto gran merito eh...

carino poi il discorso "siccome a me nn tange nn me ne frega niente degli altri" ;)

si ipotizzava un mio preciso stato ... ergo rispondo come tale ... ;)

sider
20-12-2005, 14:48
dimenticavo ... per lo stipendio da lavoro dipendente ho il superminimo che gli scioperi non mi hanno certo incrementato ...

Il superminimo ce l'ho anch'io ma la paga base è incrementata man mano dai vari accordi sindacali, non facciamo i furbetti. Se invece di avere un pò di febbre ti succede qualcosina di peggio, qualsiasi cosa che ti renda impossibile andare al lavoro (tipo rompersi il bacino sciando , come un mio collega) ne riparliamo.

tatrat4d
20-12-2005, 14:50
LuVi, basta frecciatine per favore.

ALBIZZIE
20-12-2005, 14:50
io ne farei un'altra di legge.
che i miglioramenti ottenuti con gli scioperi, vengano riconosciuti solo al personale che ha aderito a quegli scioperi.
agli altri solo quello che propone il datore di lavoro.

tdi150cv
20-12-2005, 14:51
Micidiale! E' meningite? :confused:
Con 37.5 ti imbottisci di antibiotici?



No, no, parliamone, concludiamo il bel quadretto.



Tre anni de che? :asd:
Mia moglie ha appena terminato il periodo di 3 mesi con i rientri di due ore, tre volte a settimana, ed ha fatto pochissimi mesi a casa, anche per rischio parto pretermine.
Ma sai di cosa parli? Perchè non parli un po con la tua moglie medico?

LuVi

P.S. Occhio al superminimo, è riassorbibile.

be Luvi se tua moglie e' rimasta a casa solo pochi mesi non vuol dire che la legge non lo permetta ...
In caso di gravidanze a rischio stai a casa anche dalla prima settimana e i medici ultimamente sono soliti dichiarare tale stato ... ;)
poi la legge ti permette di stare a casa parecchio per l'allattamento ... ergo informati tu prima grazie ...
Infine il superminimo e' riassorbibile ma le aziende serie non lo farebbero in quanto rischi che il dipendente pigli altre strade e se un dipendente ha un superminimo , magari anche molto alto , non l'ha per grazia ricevuta ma perchè risulta apportare benefici all'azienda.
Infine il problema se spaventa si puo' ovviare in sede di contratto specificando la clausula ... ovviamente deve essere accettata dal datore di lavoro ... ;) ;) ;)

tatrat4d
20-12-2005, 14:55
Sarebbe quello preferito da tutti.
Ma per funzionare necessita di un terzo che verifica che i patti vengano rispettati, e che questo terzo sia equanime.
La veggo buia ;)

se trovi qualche sindacato che lo proponga riesci a fare scioperare pure me.
Non credo che sciopererò mai :D

tdi150cv
20-12-2005, 14:56
Micidiale! E' meningite? :confused:
Con 37.5 ti imbottisci di antibiotici?





dimenticavo ... se la febbre e' causata da una infezione batterica riscontrata mediante tampone faringeo non hai alternative ...
Come ? Non sai queste cose ?

tatrat4d
20-12-2005, 14:58
dimenticavo ... se la febbre e' causata da una infezione batterica riscontrata mediante tampone faringeo non hai alternative ...
Come ? Non sai queste cose ?

oh voi due, abbiamo fatto i tolleranti 24h, ci fate la cortesia di ricambiare?

tdi150cv
20-12-2005, 14:59
io ne farei un'altra di legge.
che i miglioramenti ottenuti con gli scioperi, vengano riconosciuti solo al personale che ha aderito a quegli scioperi.
agli altri solo quello che propone il datore di lavoro.

guarda nel mio caso sinceramente mi terrei tranquillamente i benefici che mi sono ottenuto rimanendo al lavoro ... fidati ...

Korn
20-12-2005, 15:01
pensa te che caso ... ho 37,5 e sto prendendo macladin rm (antibiotico) ... sono al lavoro ...
Per quanto riguarda quello che penso sulle donne al lavoro e' meglio evitare tanto non saresti daccordo ... se poi si tratta del periodo minimo ben venga ... ma guarda caso fino al termine , mi pare tre anni con riduzione in percentuale dello stipendio ci arrivano quasi tutte ... lasciando occupato un posto che potrebbe essere rimpiazzato da altri.
Poi mia moglie diciamo e' una ex e la prossima e' medico quindi direi che il problema non sussiste !
bravo infetta i co0lleghi che saran contenti :D

prio
20-12-2005, 15:02
se trovi qualche sindacato che lo proponga riesci a fare scioperare pure me.

Se trovi qualcuno che convinca il sindacato che i patti vengono rispettati io ti trovo il sindacato. :D
Fermo restando che gli accordi bisogna anche raggiungerli ed ove necessario rivederli. ;)


Non credo che sciopererò mai :D

Ti auguro di non averne mai bisogno

ALBIZZIE
20-12-2005, 15:03
guarda nel mio caso sinceramente mi terrei tranquillamente i benefici che mi sono ottenuto rimanendo al lavoro ... fidati ...
ok. puoi sempre restituire quanto non dovuto.

CYRANO
20-12-2005, 15:04
io ne farei un'altra di legge.
che i miglioramenti ottenuti con gli scioperi, vengano riconosciuti solo al personale che ha aderito a quegli scioperi.
agli altri solo quello che propone il datore di lavoro.

quello che avevo detto io :D



Ciaozzz

Korn
20-12-2005, 15:06
io ne farei un'altra di legge.
che i miglioramenti ottenuti con gli scioperi, vengano riconosciuti solo al personale che ha aderito a quegli scioperi.
agli altri solo quello che propone il datore di lavoro.
volevo postarlo io :)

Lucio Virzì
20-12-2005, 15:07
be Luvi se tua moglie e' rimasta a casa solo pochi mesi non vuol dire che la legge non lo permetta ...
In caso di gravidanze a rischio stai a casa anche dalla prima settimana e i medici ultimamente sono soliti dichiarare tale stato ... ;)

"Sono soliti" va tradotto dal tidiaese come "lo concedono a chiunque"?


poi la legge ti permette di stare a casa parecchio per l'allattamento ... ergo informati tu prima grazie ...


No, tu, piuttosto, parlaci delle donne, come avevi detto prima, dicci come la pensi. :)


Infine il superminimo e' riassorbibile ma le aziende serie non lo farebbero in quanto rischi che il dipendente pigli altre strade


Le aziende "serie" non hanno mai crisi? :confused:
"Rischi" che il dipendente pigli altre strade? E' quello che vogliono, indipendentemente dal rendimento e dalla produttività, spesso.


e se un dipendente ha un superminimo , magari anche molto alto , non l'ha per grazia ricevuta ma perchè risulta apportare benefici all'azienda.


Strano, visto che si contratta all'assunzione....


Infine il problema se spaventa si puo' ovviare in sede di contratto specificando la clausula ... ovviamente deve essere accettata dal datore di lavoro ... ;) ;) ;)

:asd:

CYRANO
20-12-2005, 15:10
bravo infetta i co0lleghi che saran contenti :D

no guarda..ridendo e scherzando..se uno è malato sta a casa... l'anno scorso l'influenza ce la siam passata fra noi colleghi...perchè una è venuta qualche gg mezza febbricitante..e che chezz..così invece di stare a casa in 1 ne son rimasti a casa in 4 a turno...



Ciaozzz

Korn
20-12-2005, 15:12
non lo dire a me che son un soggetto "sensibile" gli eroi del lavoro fanno ridere

prio
20-12-2005, 15:13
io ne farei un'altra di legge.
che i miglioramenti ottenuti con gli scioperi, vengano riconosciuti solo al personale che ha aderito a quegli scioperi.
agli altri solo quello che propone il datore di lavoro.

Grave errore tattico: il datore di lavoro offrirebbe di piu' a chi non aderisce allo sciopero fino ad arrivare ad una percentuale di non scioperanti a lui sconveniente. Dopo di che non offre piu' niente a nessuno, finche non si riprende con gli scioperi e quindi col giochetto.
E grave errore strategico: c'e' anche chi non sciopera perche' non puo' permettersi di scioperare, escluderli dalle conquiste sindacali vorrebbe dire falsare il senso stesso del sindacato (gia falsato alla bisogna di suo, per altro)

tatrat4d
20-12-2005, 15:17
Se trovi qualcuno che convinca il sindacato che i patti vengono rispettati io ti trovo il sindacato. :D

chiaro, ma tanto si parla di primato della politica sull'economia che dovremmo tutti imporre ai propri partiti in sede di programma.

Fermo restando che gli accordi bisogna anche raggiungerli ed ove necessario rivederli. ;)

chiaro anche questo, ma a questo punto non inficiando il ferreo rispetto di quelli precendenti.


Ti auguro di non averne mai bisogno

ho una forma di contratto che per le mie esigenze mi soddisfa, e che in pratica non me lo consente ;)

ALBIZZIE
20-12-2005, 15:18
Comunque son favorevole al pagamento per gli scioperi, scioperando si viene meno al contratto di lavoro (a meno che lo sciopero sia incluso nel contratto... ma ne dubito altamente)
nel mio ccl c'è un articolo apposito. il problema che c'è molta gente che un ccl non sa neanche cosa sia. figurarsi se deve leggere e pretendere i propri diritti, nonchè rispettare i doveri.

ALBIZZIE
20-12-2005, 15:20
quello che avevo detto io :D



Ciaozzz
lo avevo perso tra le ricette mediche e aspirine. e cmq io scrivo molto meio assai. :ciapet:

ALBIZZIE
20-12-2005, 15:24
Grave errore tattico: il datore di lavoro offrirebbe di piu' a chi non aderisce allo sciopero fino ad arrivare ad una percentuale di non scioperanti a lui sconveniente. Dopo di che non offre piu' niente a nessuno, finche non si riprende con gli scioperi e quindi col giochetto.
E grave errore strategico: c'e' anche chi non sciopera perche' non puo' permettersi di scioperare, escluderli dalle conquiste sindacali vorrebbe dire falsare il senso stesso del sindacato (gia falsato alla bisogna di suo, per altro)
provocazione a parte, come fa un datore di lavoro ad offrire di più?

c'è una offerta minima e una richiesta. se non si incontrano le esigenze si sciopera, fino ad arrivare ad una nuova offerta e una nuova richiesta più vicine.
chi non aderisce allo sciopero rimane fermo alla prima offerta, ovvero quella più bassa.

per chi non può scioperare il caso è diverso.

prio
20-12-2005, 15:24
chiaro, ma tanto si parla di primato della politica sull'economia che dovremmo tutti imporre ai propri partiti in sede di programma.

Sei piu' utopista di un komunista, temo :D

chiaro anche questo, ma a questo punto non inficiando il ferreo rispetto di quelli precendenti.

Altro grosso problema: un contratto di questo tipo dovrebbe avere una "data di scadenza". Come si gestisce l'eventuale interregno tra un accordo e l'altro?
Perche' tipicamente e' li, il problema. Quando i patti vanno rinnovati.

ho una forma di contratto che per le mie esigenze mi soddisfa, e che in pratica non me lo consente ;)

Y que te vaya bien, ci mancherebbe altro ;)

tdi150cv
20-12-2005, 15:25
oh voi due, abbiamo fatto i tolleranti 24h, ci fate la cortesia di ricambiare?


sono semplici scambi di opinioni ... :)

tatrat4d
20-12-2005, 15:26
Altro grosso problema: un contratto di questo tipo dovrebbe avere una "data di scadenza". Come si gestisce l'eventuale interregno tra un accordo e l'altro?
Perche' tipicamente e' li, il problema. Quando i patti vanno rinnovati.


A) prevedendo anche forme a scalare della collaborazione nel periodo in "interregno";
B) in casi estremi chiudendo le fabbriche e non prendendo un soldo.

prio
20-12-2005, 15:28
Premessa, che fosse una provocazione era palese, diciamo che e' un pour parler

provocazione a parte, come fa un datore di lavoro ad offrire di più?

c'è una offerta minima e una richiesta. se non si incontrano le esigenze si sciopera, fino ad arrivare ad una nuova offerta e una nuova richiesta più vicine.
chi non aderisce allo sciopero rimane fermo alla prima offerta, ovvero quella più bassa.

Contrattazione individuale.

per chi non può scioperare il caso è diverso.

Ma difficilmente scindibile. Se io dico che non posso scioperare ed in realta' non e' vero che mi puo' smentire? E sarebbe etico chiedere una "autocertificazione" in tal senso?

tdi150cv
20-12-2005, 15:31
"Sono soliti" va tradotto dal tidiaese come "lo concedono a chiunque"?



No, tu, piuttosto, parlaci delle donne, come avevi detto prima, dicci come la pensi. :)



Le aziende "serie" non hanno mai crisi? :confused:
"Rischi" che il dipendente pigli altre strade? E' quello che vogliono, indipendentemente dal rendimento e dalla produttività, spesso.



Strano, visto che si contratta all'assunzione....



:asd:

non ho detto che lo concedono a chiunque ... ma in molti casi ...
se vuoi che ti parli della mia esperienza con le donne professioniste apri un post ;) ma non credo sia il caso di cambiare discorso ...

per il superminimo non ho parlato in caso di crisi ... e non viene SOLAMENTE deciso in fase di contratto ... se a distanza di due anni vogliono variartelo te lo variano senza problemi. Ovvio se poi l'azienda va in crisi e posso rivendermi me ne vado ...

e sempre per l'ultima clausula non ho detto che e' il mio caso ma ne ho visti piu' di qualcuno ...

prio
20-12-2005, 15:33
A) prevedendo anche forme a scalare della collaborazione nel periodo in "interregno";

A scalare verso cosa, se il passo successivo non e' stato definito?
Ed ammettendo che lo sia, come si fa a scalare da una retribuzione cifraX ad una retribuzione cifraX+premio di produzione basato su tot criteri concertati tra la parti?

B) in casi estremi chiudendo le fabbriche e non prendendo un soldo.

Che sia una pessima soluzione che fa male ad entrambe le parti lo sai gia da te ;)

tdi150cv
20-12-2005, 15:34
non lo dire a me che son un soggetto "sensibile" gli eroi del lavoro fanno ridere

non e' una questione di eroi ...
E' cosi' difficile da capire che ci sono scadenze da rispettare e clienti che esigono ? Immaginavo sono questioni che non esistono nel tuo vocabolario ... gli altri possono aspettare vero ?!
Bene per me no ! grazie

Korn
20-12-2005, 15:38
per te il denaro o la carriera prima di tutto, per me la salute se sto male chi mi ha chiesto una lavoro aspetta.

tatrat4d
20-12-2005, 15:44
A scalare verso cosa, se il passo successivo non e' stato definito?
Ed ammettendo che lo sia, come si fa a scalare da una retribuzione cifraX ad una retribuzione cifraX+premio di produzione basato su tot criteri concertati tra la parti?

no, a scalare l'impegno lavorativo nel periodo delle trattative.


Che sia una pessima soluzione che fa male ad entrambe le parti lo sai gia da te ;)

il che è allo stesso tempo il deterrente.

tdi150cv
20-12-2005, 15:49
per te il denaro o la carriera prima di tutto, per me la salute se sto male chi mi ha chiesto una lavoro aspetta.

bravo e' una scelta ... quindi essendo una scelta rispetta chi sceglie diversamente da te senza prendere per il culo ... grazie
Le persone che preferiscono rispettare le scadenze te ne saranno grate.
;)

Korn
20-12-2005, 15:51
scelta sbagliata, tu metti ha rischio la salute di chi sta vicino e non è carino

Nevermind
20-12-2005, 15:57
LO sciopero è un diritto sacrosnto che va tutelato, basti pensare ai sacrifici che in passato hanno fatto per arrivare ad avere questo diritto. Il problema è che oggigiorno si abusa in maniera esgerata di tale diritto, in particolar modo bisogna puntare il dito sui sindacati che in italia non sanno imporsi minimamente e usano lo sciopero come leva politica.

~ZeRO sTrEsS~
20-12-2005, 16:01
ma siete pazzi? il diritto allo sciopero è sacrosanto...

ricordiamoci che gli scioperi avvengono quado le cose non vanno bene...

in olanda in 8 mesi ho visto un 2 scioperi, uno dei trasporti pubblici e uno dei treni. e nonostante questo le aziende "mandano a casa dei propri impiegati il taxi per andarli a prendere ed li riaccompagnano"

cmq stiamo tornando proprio al medioevo...

prio
20-12-2005, 16:02
no, a scalare l'impegno lavorativo nel periodo delle trattative.

Cioe' lavoro progressivamente meno ore prendendo progressivamente meno soldi danneggiando le famiglie dei lavoratori e producendo progressivamente meno danneggiando l'impresa? non mi pare gran soluzione, onestamente ;)

il che è allo stesso tempo il deterrente.

L'equilibrio del terrore funziona per mantenere una situazione immutata, non sono cosi' sicuro avrebbe gli stessi effetti nel favorire il raggiungimento di un accordo.
Inoltre non sono cosi' certo che entrambe le parti abbiano da perdere in egual misura.

~ZeRO sTrEsS~
20-12-2005, 16:05
LO sciopero è un diritto sacrosnto che va tutelato, basti pensare ai sacrifici che in passato hanno fatto per arrivare ad avere questo diritto. Il problema è che oggigiorno si abusa in maniera esgerata di tale diritto, in particolar modo bisogna puntare il dito sui sindacati che in italia non sanno imporsi minimamente e usano lo sciopero come leva politica.

perfettamente d'accordo... solo un osservazione: se i potenti non ti ascoltano l'unico modo per farti ascoltare è quello ;)

tatrat4d
20-12-2005, 16:07
L'equilibrio del terrore funziona per mantenere una situazione immutata, non sono cosi' sicuro avrebbe gli stessi effetti nel favorire il raggiungimento di un accordo.
Inoltre non sono cosi' certo che entrambe le parti abbiano da perdere in egual misura.

funziona a tutela del bene, contro il male assoluto più precisamente.
Che questo sia una scelta attiva o la conservazione (il che è spesso cmq un patto) dipende solo dal tipo di "gioco".

prio
20-12-2005, 16:08
funziona a tutela del bene, contro il male assoluto più precisamente.
Che questo sia una scelta attiva o la conservazione (il che è spesso cmq un patto) dipende solo dal tipo di "gioco".

Occhei, ta la do buona.
Rimane la piccola questione del "chi ha piu' da perdere" ;)

giannola
20-12-2005, 16:12
E grave errore strategico: c'e' anche chi non sciopera perche' non puo' permettersi di scioperare, escluderli dalle conquiste sindacali vorrebbe dire falsare il senso stesso del sindacato (gia falsato alla bisogna di suo, per altro)

per una volta che nn sono andato a lavoro che stavo male il mio datore mi voleva fare il cazziatone, aveva cominciato tipo che lui se fosse stato un altro mi avrebbe potuto mandare il medico a controllare....
Gli ho risposto "ma perchè nn l'hai fatto? io nn ho niente da nascondere"
E' stato da quell' esperienza lavorativa che ho capito l'utilità delle associazioni che cercano di far rispettare i diritti dei lavoratori.
Io mob.

tatrat4d
20-12-2005, 16:12
Occhei, ta la do buona.
Rimane la piccola questione del "chi ha piu' da perdere" ;)

di solito si finisce con un'allocazione discreta delle risorse. La politica avrebbe cmq tanti di quelle risorse per intervenire una volta liberata da compiti non suoi, che imho il sistema reggerebbe.

~ZeRO sTrEsS~
20-12-2005, 16:14
L'equilibrio del terrore funziona per mantenere una situazione immutata, non sono cosi' sicuro avrebbe gli stessi effetti nel favorire il raggiungimento di un accordo.
Inoltre non sono cosi' certo che entrambe le parti abbiano da perdere in egual misura.

infatti l'azienda può avere una perdita, il poveretto che sciopera deve dare da mangiare alla propria famiglia

Nevermind
20-12-2005, 16:16
C'è da dire inoltre che poi c'è la gente che ne aprofitta.... in passato i lavoratori avevano 0 diritti ora invece si è arrivati quasi al rovescio della medaglia...cioè fare l'imprenditore spece con piccole attività non è mica facile anzi si rischia tanto. Insomma c'è gente che considera l'imprenditore una persona che scalda la sedia e caga oro...ma nella realtà solo i grossi sono così ma in italia il 90% delle azziende sono piccole...e se sei piccolo nessuno smuove il culo per salvarti le chiappe se le cose vanno male, come invece succede per le grosse la FIAT tanto per citare è uno dei casi lampanti.

prio
20-12-2005, 16:19
di solito si finisce con un'allocazione discreta delle risorse.

AKA delocalizzazione?

La politica avrebbe cmq tanti di quelle risorse per intervenire una volta liberata da compiti non suoi, che imho il sistema reggerebbe.

Eravamo partiti con l'assunto che la politica avesse l'unico compito di controllare il rispetto delle garanzie stabilite.
Se deve fare anche da mediatrice tra le parti di quali compiti non suoi sarebbe stata sgravata?

tatrat4d
20-12-2005, 16:24
AKA delocalizzazione?

su larga scala è inevitabile, anzi, alcune posizioni marginali le si potrebbero salvare in questo modo.



Eravamo partiti con l'assunto che la politica avesse l'unico compito di controllare il rispetto delle garanzie stabilite.
Se deve fare anche da mediatrice tra le parti di quali compiti non suoi sarebbe stata sgravata?

non mediare, ma una concorrenza fiscale con gli altri stati europei mica è da buttare via. Stessa cosa per un sistema di sussidi tarato sul livello della mobilità che il mercato avrebbe.
La portata di tutto ciò sarebbe sindacabilissima in sede politica.

prio
20-12-2005, 16:33
su larga scala è inevitabile, anzi, alcune posizioni marginali le si potrebbero salvare in questo modo.

consentimi uno "sticazzi" :D
siamo partiti piu' o meno da metodi alternativi allo sciopero e esaminandone uno siamo arrivati all'ineluttabilita' della delocalizzazione..
per arrivare a quello mi tengo il diritto di sciopero, grazie ;)

non mediare, ma una concorrenza fiscale con gli altri stati europei mica è da buttare via.

Una politica fiscale puo' al massimo spostare un po' in la il problema.
Questa volta i soldi li mette Pantalone, la prossima?

Stessa cosa per un sistema di sussidi tarato sul livello della mobilità che il mercato avrebbe.
La portata di tutto ciò sarebbe sindacabilissima in sede politica.

Oh, se mi parli di wellfare alla scandinava sono d'accordissimo con te.
Ma temo che esuli un po' dalla discussione "sciopero si/no", e soprattutto temo che non ce la possiamo permettere e difficilmente potremo permettercela per un bel po'.
Richiede un'altissimo tasso di pressione fiscale e soprattutto una gestione adeguata del gettito derivato.

tdi150cv
20-12-2005, 16:37
scelta sbagliata, tu metti ha rischio la salute di chi sta vicino e non è carino

solitamente sono gli altri che mettono in pericolo la mia :D
e in ogni caso volente o no le scadenze in primis. Del resto una febbriciattola non ha mai ammazzato nessuno ... :)

tatrat4d
20-12-2005, 16:39
consentimi uno "sticazzi" :D
siamo partiti piu' o meno da metodi alternativi allo sciopero e esaminandone uno siamo arrivati all'ineluttabilita' della delocalizzazione..
per arrivare a quello mi tengo il diritto di sciopero, grazie ;)

bum. Lo sciopero garantisce dalla delocalizzazione? E tutta la teorizzazione del dumping sociale che fine fa? :D



Una politica fiscale puo' al massimo spostare un po' in la il problema.
Questa volta i soldi li mette Pantalone, la prossima?

beh, non si parla in termini di tempo, ma di costi relativi. Se Pantalone ne secca qualcuno che sul mercato ci starebbe, muoia Pantalone (che in questo caso non mi da proprio nulla, al massimo non mi frega).



Oh, se mi parli di wellfare alla scandinava sono d'accordissimo con te.
Ma temo che esuli un po' dalla discussione "sciopero si/no", e soprattutto temo che non ce la possiamo permettere e difficilmente potremo permettercela per un bel po'.
Richiede un'altissimo tasso di pressione fiscale e soprattutto una gestione adeguata del gettito derivato.

ma anche no. Poi, chiaro, sicuramente sulla portata dell'intervento cuscinetto/retributivo io sarei per essere mooolto parco, ma ti posso assicurare che con i livelli di Hartz IV in Germania (ed una pressione fiscale simile alla nostra) si vedono già una bella serie di "stipendiati-sussidiati" dallo Stato.

tdi150cv
20-12-2005, 16:42
LO sciopero è un diritto sacrosnto che va tutelato, basti pensare ai sacrifici che in passato hanno fatto per arrivare ad avere questo diritto. Il problema è che oggigiorno si abusa in maniera esgerata di tale diritto, in particolar modo bisogna puntare il dito sui sindacati che in italia non sanno imporsi minimamente e usano lo sciopero come leva politica.

be se e' per quello in passato c'è chi ha fatto sacrifici enormi per salvarci dal maligno eppure oggi quel qualcuno lo stiamo prendendo a calci nel sedere ... quindi se e' solo per un dolce passato direi che dobbiamo non attacca piu' ...

icoborg
20-12-2005, 16:44
verissimo , ma nella maggior parte dei casi ogni scusa e' buona ...

si vede ke nn lavori e hai la pappa pronta.

prio
20-12-2005, 16:50
bum. Lo sciopero garantisce dalla delocalizzazione?

Ovviamente no, infatti ho detto "per arrivare a quello" ;)
Ma non la favorisce piu' di quanto la favorirebbe il sindacato+cartello da te proposto ;)


E tutta la teorizzazione del dumping sociale che fine fa? :D

Se te lo dico mi sospendi :D
Scherzi a parte, il problema non e' che noi costiamo troppo perche' abbiamo uno stato sociale troppo evoluto (che detta cosi' fa pure ridere, in effetti) e' che loro costano troppo poco perche' non hanno stato sociale.
A questo ovviamente devi aggiungere i nostri tipici scialacqui che non ci facciamo mancare mai, e che altrettanto ovviamente sistemare schifo non farebbe.


beh, non si parla in termini di tempo, ma di costi relativi. Se Pantalone ne secca qualcuno che sul mercato ci starebbe, muoia Pantalone (che in questo caso non mi da proprio nulla, al massimo non mi frega).

Temo di essermi perso:
che muoia Pantalone mi fregherebbe si e no facendo finta che parte di non esserne parte, ma noi parlavamo di contrattazione tra le parti.
Una volta che Pantalone e' morto, da lui non puo' venire piu' nulla e si tornerebbe capo a prima.

ma anche no. Poi, chiaro, sicuramente sulla portata dell'intervento cuscinetto/retributivo io sarei per essere mooolto parco, ma ti posso assicurare che con i livelli di Hartz IV in Germania (ed una pressione fiscale simile alla nostra) si vedono già una bella serie di "stipendiati-sussidiati" dallo Stato.

Ah, sulla Germania con te non mi metto certo a discutere e prendo per oro colato.
Ma per quanto potra' venire assorbita questa serie di "stipendiati/sussidiati"?
(domanda non retorica)

majino
20-12-2005, 16:51
be se e' per quello in passato c'è chi ha fatto sacrifici enormi per salvarci dal maligno eppure oggi quel qualcuno lo stiamo prendendo a calci nel sedere ... quindi se e' solo per un dolce passato direi che dobbiamo non attacca piu' ...

chi, scusa?

tdi150cv
20-12-2005, 16:51
si vede ke nn lavori e hai la pappa pronta.

gia e il resto e' FUFFA ! :rotfl:

tatrat4d
20-12-2005, 16:52
si vede ke nn lavori e hai la pappa pronta.

l'avevo scritto ad inizio discussione, giusto ripeterlo: fare il verso a/personalizzare/ecc. alle opinioni degli altri va evitato.

tdi150cv
20-12-2005, 16:58
chi, scusa?

1940 / 1945 ti dice nulla ? :D

prio
20-12-2005, 17:01
1940 / 1945 ti dice nulla ? :D

Questa mi mancava.
La guerra e' stata fatta per impedire che il comunismo arrivasse in Italia.
Spero tu scherzassi. ma neanche scherzando andrebbero dette, certe cose.

tatrat4d
20-12-2005, 17:03
Ovviamente no, infatti ho detto "per arrivare a quello" ;)
Ma non la favorisce piu' di quanto la favorirebbe il sindacato+cartello da te proposto ;)

aspetta, non l'ho introdotto io l'elemento int.le. Se ragioniamo a frontiere aperte, almeno qualcuno beneficia da un allentamento delle garanzie. Che poi possono essere cosa buona o meno per ciascuno dei fattori produttivi.



Se te lo dico mi sospendi :D
Scherzi a parte, il problema non e' che noi costiamo troppo perche' abbiamo uno stato sociale troppo evoluto (che detta cosi' fa pure ridere, in effetti) e' che loro costano troppo poco perche' non hanno stato sociale.
A questo ovviamente devi aggiungere i nostri tipici scialacqui che non ci facciamo mancare mai, e che altrettanto ovviamente sistemare schifo non farebbe.

concordo ovviamente, ma, al netto dei diritti politici (e della possibilità di fare rimostranze), alla lunga si trova il più delle volte un equilibrio che non è nessuno dei due attuali estremi.
Per quanto stiano male infatti, i cinesi stanno meno peggio di prima.
OT è per questo che io considero dazi, balzelli, quote, contingentamenti, enbarghi solo come misure legittime dal pdv politico, non economico /OT



Temo di essermi perso:
che muoia Pantalone mi fregherebbe si e no facendo finta che parte di non esserne parte, ma noi parlavamo di contrattazione tra le parti.
Una volta che Pantalone e' morto, da lui non puo' venire piu' nulla e si tornerebbe capo a prima.

intendevo dire che se la pressione fiscale impedisce che, tante e poche, alcune produzioni possano rimanere da noi, io la ritengo eccessiva.



Ah, sulla Germania con te non mi metto certo a discutere e prendo per oro colato.
Ma per quanto potra' venire assorbita questa serie di "stipendiati/sussidiati"?
(domanda non retorica)

hanno infatti dovuto ridursele di molto, a costi politici (fu una scelta bipartisan, con l'eccezione dei Ras di SPD e CDU nei Länder a più altra disoccupazione a fare i battitori liberi) molto alti per i partiti tradizionali. Almeno a prima vista, rimane cmq ancora conveniente il sussidio in un più di una situazione rispetto all'accettare uno stipendio (e non sono ancora del tutto funzionanti i meccanismi che impongono una scelta "virtuosa").

PS in Italia ci sarebbe il piccolo problema del nero :muro:

recoil
20-12-2005, 17:25
sullo sciopero non bisogna scherzare perché è un diritto conquistato a fatica ed è uno strumento importante nelle mani del lavoratore.
ho il massimo rispetto di chi sciopera e crede nella lotta che porta avanti

non mi piacciono invece gli insulti nei confronti di chi invece decide di andare a lavorare ugualmente. bisogna rispettare le scelte di tutti.
altra cosa che mi da fastidio è lo sciopero che va a danneggiare altri lavoratori. se c'è uno sciopero dei treni chi va di mezzo solo gli altri lavoratori e questo è ingiusto. sciopero sarebbe quello di non passare a controllare i biglietti per danneggiare l'azienda, ma vallo a spiegare a sta gente...
anche perché è inutile fare una guerra tra disgraziati. quando si sciopera è importante avere la gente dalla propria parte, se vai a creare disagio alle altre persone vieni additato come fancazzista e poi vallo a spiegare (ecco, vorrei anche dei volantini per spiegare le ragioni ogni tanto) che ti astieni per una giusta causa

lo sciopero costa per via del mancato ricavo dovuto alla giornata persa, per chi è in condizioni economiche difficili è un ulteriore sacrificio che va rispettato. il fatto che spesso ci siano scioperi il venerdì, a ridosso del fine settimana, fa pensare che qualcuno aderisce per fare il ponte però non si può generalizzare. diciamo che se si tratta di scioperi dei trasporti sono anche d'accordo, se non altro il week-end lungo lo fa pure chi si prende la giornata di ferie perché non riesce ad andare al lavoro

sul tema principale del thread (o almeno guardando il primo post, non ho letto il resto), ovvero far pagare un'ulteriore giornata a chi sciopera, non mi trovo d'accordo. però ammetto di non aver approfondito la questione, dovrei leggere le ragioni di chi ha fatto la proposta.
direi che il mancato pagamento della giornata saltata è equo, non vedo perché penalizzare ulteriormente il lavoratore.

majino
20-12-2005, 18:08
1940 / 1945 ti dice nulla ? :D

so una sega a che ti riferisci te :D e cmq sia, nn capisco l'esempio...

Lucio Virzì
20-12-2005, 18:42
Questa mi mancava.
La guerra e' stata fatta per impedire che il comunismo arrivasse in Italia.
Spero tu scherzassi. ma neanche scherzando andrebbero dette, certe cose.


Ma di cosa sta """"""parlando"""""?!?!?!?!?!?! :confused:

LuVi