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View Full Version : Fazio si è dimesso da Bankitalia [Thread uniti]


cprintf
18-12-2005, 18:43
Come da subject. Io credo che solo un eventuale mandato d'arresto (eseguito) potrebbe convincerlo.

Voi cosa ne pensate?

Korn
18-12-2005, 18:45
l'unica credo sia una pistola puntata in fronte :D

riaw
18-12-2005, 19:08
Come da subject. Io credo che solo un eventuale mandato d'arresto (eseguito) potrebbe convincerlo.

Voi cosa ne pensate?

sarebbe un errore.

se gli arrivasse un avviso di garanzia si candiderebbe come presidente del consiglio.

pfaff
18-12-2005, 19:12
Non saprei proprio.
Cmq penso che ogni strada sufficientemente ragionevole la abbiano tentata, vista la sua assoluta mancanza di responsabilità e menefreghismo spero passeranno alle maniere forti (qualsiasi esse siano basta lo levino di mezzo).

Il problema vero è che con Fazio dovremmo togliere di mezzo almeno 3/4 della attuale classe politica e con tutto quello che Fazio saprà sui nostri omuncoli vedo difficile qualsiasi imposizione dall'alto.
Alla fine ho il sospetto si risolverà nel modo più indolore possibile per Fazio.

sempreio
18-12-2005, 19:33
Come da subject. Io credo che solo un eventuale mandato d'arresto (eseguito) potrebbe convincerlo.

Voi cosa ne pensate?


è proprio l' incontrario lui è incollato a quella sedia proprio perchè appena si staccasse si ritroverebbe un cittadino comunque perseguibile come qualsiasi altro cittadino, per me si "suiciderà" :rolleyes:

Korn
18-12-2005, 19:55
ma perchè? ha qualche immunità?

Lucio Virzì
18-12-2005, 20:03
Sotto minaccia di fucile a canne mozze :stordita:

sempreio
18-12-2005, 20:04
ma perchè? ha qualche immunità?


i soldi contano molto di più degli stati nelle società capitalistiche :rolleyes: , il potere delle banche è il primo potere in italia :rolleyes:

Berserker
18-12-2005, 20:06
ma perchè? ha qualche immunità?
No, ma di fatto e' come se la avesse. Ah, potere dei vuoti legislativi...!

von Clausewitz
18-12-2005, 21:18
ma perchè? ha qualche immunità?

ha molte gurentigie, però non illimitate
il culo di fazio è ancora su quella poltrona perchè ha avuto la "fortuna" di avere come controparte governativa uno come berlusconi che della moralità pubblica e privata ha un concetto molto più discutibile dello stregone di alvito
bastava infatti un invito deciso del governo al consiglio superiore di bankitalia in questo senso perchè fazio fosse già sfiduciato o sentisse l'esigenza inpellente di dimettersi, già da quest'estate visto che c'erano i presupposti
ma se ne andrà, se ne andrà, con le buone o le cattive, la sua posizione è da tempo insostenibile

giannola
19-12-2005, 08:07
se fosse stato un uomo onesto e di indubbia moralità si sarebbe già dimesso, perchè mai avrebbe potuto consentire che l'organo che lui rappresenta fosse sfiduciato di fronte all'opinione pubblica di tutta europa.
Questo indipentemente dalla falsità o veridicita delle accuse a lui formulate, Ciampi nn avrebbe mai esitato.
Si vede che Fazio ha preso a modello ben altre personalità :D

matrizoo
19-12-2005, 09:07
Forse la stanno prendendo molto larga perche' mister Fazio deve sapere tante di quelle cose...
se si mette a spifferare tutto forse nei guai ci andrebbe metà del panorama politico italiano...

Adric
19-12-2005, 09:11
Come ho scritto in un altro thread:
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1086810
sullo stesso argomento (magari si potrebbero unire)

Mah, secondo me a rischiare di più in questo momento, più che Fazio (la cui reputazione e prestigio sono macchiati da diverso tempo, cioè da quando è al centro dei riflettori) o i politici (immunità parlamentare) sono personalità del mondo finanziario legate a Fiorani e/o Fazio, i cui nomi ricorrono sui giornali (Gnutti, Ricucci, Livolsi, Consorte ed anche altri).
Per rischiare non intendo necessariamente l'arresto ma interdizione da cariche, possibili ricatti o vendette....troppi soldi in ballo e per giunta anche vicino alle elezioni.
Fazio non credo che avranno il coraggio o riusciranno ad arrestarlo, esploderebbe una guerra tra centro destra e magistratura (con il PDS che sarebbe in serio imbarazzo a causa dell'Unipol e la Lega Nord per Fiorani).
Più probabile semmai un allargamento ai grossi dirigenti delle banche contigui a questi manager.
-----

Per rispondere alla domanda penso che Fazio a questo punto miri a rimanere governatore fino all'approvazione della riforma sulla Banca d'Italia o almeno fino ad elezioni politiche svolte. Fazio in galera sarebbe meno controllabile e ricattabile da chi ha interesse a che non parli.
Certo che è lascia pensare che uno solitamente bene informato come Cossiga abbia diffuso voci sul possibile arresto di Fazio, ma potrebbe pure essere una manovra dello stesso ex presidente della Repubblica per sbloccare la situazione o per favorire chissà chi.

~ZeRO sTrEsS~
19-12-2005, 09:15
Come ho scritto in un altro thread:
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1086810
sullo stesso argomento (magari si potrebbero unire)

Mah, secondo me a rischiare di più in questo momento, più che Fazio (la cui reputazione e prestigio sono macchiati da diverso tempo, cioè da quando è al centro dei riflettori) o i politici (immunità parlamentare) sono personalità del mondo finanziario legate a Fiorani e/o Fazio, i cui nomi ricorrono sui giornali (Gnutti, Ricucci, Livolsi, Consorte ed anche altri).
Per rischiare non intendo necessariamente l'arresto ma interdizione da cariche, possibili ricatti o vendette....troppi soldi in ballo e per giunta anche vicino alle elezioni.
Fazio non credo che avranno il coraggio o riusciranno ad arrestarlo, esploderebbe una guerra tra centro destra e magistratura (con il PDS che sarebbe in serio imbarazzo a causa dell'Unipol e la Lega Nord per Fiorani).
Più probabile semmai un allargamento ai grossi dirigenti delle banche contigui a questi manager.
-----

Per rispondere alla domanda penso che Fazio a questo punto miri a rimanere governatore fino all'approvazione della riforma sulla Banca d'Italia o almeno fino ad elezioni politiche svolte. Fazio in galera sarebbe meno controllabile e ricattabile da chi ha interesse a che non parli.
Certo che è lascia pensare che uno solitamente bene informato come Cossiga abbia diffuso voci sul possibile arresto di Fazio, ma potrebbe pure essere una manovra dello stesso ex presidente della Repubblica per sbloccare la situazione o per favorire chissà chi.

perfettamente d'accordo :)

Aes Sedai
19-12-2005, 09:35
CI sono in mezzo reati gravissimi ai danni di tutti i cittadini .. qui non si parla di tangenti pagate dagli industriali ai politici /che pure è stata cosa vergognosa/ ma di euro sottatti dalle tasche dei correntisti con il placet della Banca d'Italia , di quadri e libri antichi regalati per avere autorizzazioni all'acquisto di banche nelle quali milioni di italiani hanno i propri risparmi.... oltre al discorso morale della ruberia c'è un danno che investe in maniera diretta milioni di persone (e non dimentichiamo del caso Parmalat..)

Noi ci sfaviamo con lo 0,7% di interesse annuo e questi invece aumentano di nascosto le spese di 80 euro all'anno, fanno sottoscrivere obbligazioni carta-straccia, fanno qualche decina di milioni di euro di grano e lanciano le OPA per acquistare altre banche....

Il finanziere così posso farlo anche io!

E non parliamo di UNIPOL... gestisci una delle più grande compagnie di assicurazione e ti vuoi comprare pure la Banca Nazionale del Lavoro..? MA CHI TI CREDI DI ESSERE, DIO???

Ma un pò di umiltà, CAZZO ! Nessuno che fa più il proprio mestiere: hai una banca: ne vuoi altre 10.. hai una grande compagnia di assicurazione? E ti vuoi comprare pure la più grande banca italiana.. SOLDI SOLDI tutti questi finanzieri pieni di soldi che pensano SOLO ai soldi , cioè a come trasferire soldi dalle tasche degli altri alle proprio.. personalmente tutto questo mi fa SCHIFO:

cprintf
19-12-2005, 09:44
Non è che per caso stia resistendo in attesa delle elezioni per la presidenza della Repubblica?

Alla fine ne abbiamo viste di tutti i colori...

:D :D

~ZeRO sTrEsS~
19-12-2005, 09:56
CI sono in mezzo reati gravissimi ai danni di tutti i cittadini .. qui non si parla di tangenti pagate dagli industriali ai politici /che pure è stata cosa vergognosa/ ma di euro sottatti dalle tasche dei correntisti con il placet della Banca d'Italia , di quadri e libri antichi regalati per avere autorizzazioni all'acquisto di banche nelle quali milioni di italiani hanno i propri risparmi.... oltre al discorso morale della ruberia c'è un danno che investe in maniera diretta milioni di persone (e non dimentichiamo del caso Parmalat..)

Noi ci sfaviamo con lo 0,7% di interesse annuo e questi invece aumentano di nascosto le spese di 80 euro all'anno, fanno sottoscrivere obbligazioni carta-straccia, fanno qualche decina di milioni di euro di grano e lanciano le OPA per acquistare altre banche....

Il finanziere così posso farlo anche io!

E non parliamo di UNIPOL... gestisci una delle più grande compagnie di assicurazione e ti vuoi comprare pure la Banca Nazionale del Lavoro..? MA CHI TI CREDI DI ESSERE, DIO???

Ma un pò di umiltà, CAZZO ! Nessuno che fa più il proprio mestiere: hai una banca: ne vuoi altre 10.. hai una grande compagnia di assicurazione? E ti vuoi comprare pure la più grande banca italiana.. SOLDI SOLDI tutti questi finanzieri pieni di soldi che pensano SOLO ai soldi , cioè a come trasferire soldi dalle tasche degli altri alle proprio.. personalmente tutto questo mi fa SCHIFO:

ma la colpa lo sai di chi è? degli italiani! purtroppo vivo all'estero, altrimenti sarei il primo ad andare a casa di fazio a prenderlo a calci per tutti i soldi che ha rubato ma sopratutto per quanta merda ha spalato sugli italiani e sull'italia

~ZeRO sTrEsS~
19-12-2005, 09:59
Non è che per caso stia resistendo in attesa delle elezioni per la presidenza della Repubblica?

Alla fine ne abbiamo viste di tutti i colori...

:D :D

umm io invece sto pensado che stia li a resistere finchè con la legge truffa elettorale berlusca sia di nuovo rieletto e in 12 anni sai quanti furfanti può levare dall merda? uff un bordello...
oramai altro che repubblica... W la dittatura berlusca!

Alessandro Bordin
19-12-2005, 11:04
Basta lasciargli la sua sedia. E' impossibile scollarlo, magari l'attaccamento è proprio verso l'oggetto di arredamento, non alla carica :D

cprintf
19-12-2005, 11:17
Basta lasciargli la sua sedia. E' impossibile scollarlo, magari l'attaccamento è proprio verso l'oggetto di arredamento, non alla carica :D

Mmmh...dici che si potrebbe trasferire tutto il suo ufficio dentro a San Vittore, facendogli continuare la sua attività da lì? :D

Potrebbe essere un'idea :D Non credo che la reputazione del sistema bancario italiano ne risentirebbe più di tanto, ormai...

nomeutente
19-12-2005, 12:24
morto un papa se ne fa un altro

Aes Sedai
19-12-2005, 13:03
Notate il cappotto finto-agnellone fatto, a questo punto mi sembra evidente, in PELLE UMANA dei risparmiatori italiani...

http://www.repubblica.it/2005/l/sezioni/economia/banche23/fapre/ansa_7276146_30250.jpg

Tefnut
19-12-2005, 13:10
il problema per me che qua si parla solo di scollarlo dalla sedia.. non di processi o altro... bho..

cprintf
19-12-2005, 13:18
IMHO le due cose sono equivalenti. Non puoi processarlo finchè è lì, ma una volta sceso...

indelebile
19-12-2005, 15:34
olè

http://www.corriere.it/Media/Foto/2005/12_Dicembre/19/FAZIO_big.jpg

http://www.repubblica.it/2005/l/dirette/sezioni/economia/fioranieco/pressfazio/index.html


16:31 Fazio: "Dimissioni per riportare serenità"
Le dimissioni, spiega una nota, "verranno presentate al Consiglio superiore nell'ordinaria riunione di domani. La decisione, autonomamente assunta con tranquilla coscienza, è volta a riportare serenità nel superiore interesse del Paese e della Banca d'Italia".


16:24 Fazio si è dimesso
Il governatore della Banca d'Italia, Antonio Fazio, ha rassegnato oggi le dimissioni nelle mani del consigliere anziano

dal corriere

Antonio Fazio si è dimesso
«Lascio per riportare serenità al paese e alle istituzioni».
Il Governatore della Banca d'Italia ha rassegnato le sue dimissioni nelle mani del consigliere anziano Paolo Emilio Ferrari.

Feric Jaggar
19-12-2005, 15:37
FAZIO SI E' DIMESSO

Te ne vai o no, te ne vai si o no...

Ogni volta che un banchiere se ne va, è un bel giorno per l'umanità... :D

indelebile
19-12-2005, 15:38
Fiamme Gialle a Bankitalia

La Guardia di Finanza
acquisisce carte alla Banca centrale
C.B.
Occhi puntati della Guardia di Finanza sull'operazione Unipol-Bnl: le Fiamme Gialle, secondo quanto si apprende, hanno acquisito in Bankitalia, nella serata di venerdì 16 dicembre, tutta la documentazione riguardante la scalata della compagnia assicurativa bolognese alla banca romana a partire da aprile.


L'acquisizione è stata disposta dalla Procura di Roma a metà della scorsa settimana con l'obiettivo di far luce sull'operazione nonché sui rapporti tra il presidente della Unipol Giovanni Consorte e il Governatore Antonio Fazio.
Intanto, secondo quanto riferiscono fonti giudiziarie, anche il vicepresidente di Unipol, Ivano Sacchetti, risulta iscritto nel registro degli indagati della procura di Roma con l'accusa di manipolazione del mercato, aggiotaggio e ostacolo all'autorità di vigilanza, gli stessi reati contestati dalla Procura capitolina al presidente della compagnia assicurtiva Giovanni Consorte.

Le indagini della magistratura imprimono dunque un'ulteriore frenata ai tempi dell'Opa Unipol su Bnl, rendendo sempre più difficile un parere di Bankitalia, indispensabile per il lancio dell'offerta, entro fine anno. Prosegue intanto l'esame della Consob che a giorni potrebbe comunicare alla compagnia di asicurazioni bolognese l'esistenza di un patto occulto con la Deutsche Bank e la Banca Popolare dell'Emilia Romagna nell'ambito della scalata alla banca romana e chiedere di conseguenza un ritocco all'insù del prezzo dell'offerta dagli attuali 2,70 euro per azione. Un passo che complicherebbe non poco la partita, perché costringere Giovanni Consorte a reperire nuove risorse. Quel che è certo è che ora le carte del gioco appaiono più che mai rimescolate, tanto che alcuni osservatori non escludono un rientro in gioco degli spagnoli del Bbva, che quest'estate hanno visto andare in fumo il tentativo di scalata di Bnl e per ora restano alla finestra, ma nonostante le smentite ufficiali potrebbero alla fine scegliere di presentare una nuova offerta.

giannola
19-12-2005, 15:39
FAZIO SI E' DIMESSO

Te ne vai o no, te ne vai si o no...

Ogni volta che un banchiere se ne va, è un bel giorno per l'umanità... :D :cincin: :happy: :ubriachi: :winner: il giro lo pago io! :D

Lucio Virzì
19-12-2005, 15:39
L'ha fatto per noi. :stordita:

Amu_rg550
19-12-2005, 15:42
discussioni unite

Feric Jaggar
19-12-2005, 15:42
Avevo già fatto una mezza sbornia a pranzo... forse me lo sentivo!... :D

Feric Jaggar
19-12-2005, 15:46
Se non arrestavano Fiorani, col cavolo che...

A proposito, quel Gip è un "tipino" :oink:

No?... :D

Basta... sto degenerando... stasera finisco il prosecco... l'occasione merita...

-kurgan-
19-12-2005, 15:46
http://winecountry.it/assets/articles/agi/brindisi.jpg

indelebile
19-12-2005, 15:49
comunque è un po comico il comunicato, ci sono voluti 6 mesi per capire che doveva dimettersi per dare serenità? :sofico: :mad:

LittleLux
19-12-2005, 15:50
Ora vediamo chi, e se, sarà la prossima testa eccellente a saltare. Deve venir fuori il livello superiore, è questo quel che conta.

giannola
19-12-2005, 15:51
guarda caso si è dimesso "nel superiore interesse nazionale", poteva anche essere sincero e dire la verità.
Ma si sa c'è gente che nn ammette di essere stata sconfitta anche quando è palesemente impossibilitata a dimostrare il contrario

*sasha ITALIA*
19-12-2005, 15:51
la borsa esulta!!

LittleLux
19-12-2005, 15:53
la borsa esulta!!

Si, vabè. :rolleyes:

Feric Jaggar
19-12-2005, 15:56
Ora vediamo chi, e se, sarà la prossima testa eccellente a saltare. Deve venir fuori il livello superiore, è questo quel che conta.

Ehehehehe... guarda che è proprio QUELLO, il livello superiore... guarda quanto sono durati mediamente i suoi predecessori! Le cariche di vero potere sono senza scadenza predeterminata... possibilmente, a vita... possibilmente, designando il successore... e per mandarli via bisogna bestemmiare in cecoslovacco (ma con sottotitoli in tedesco).

Tutti grembiulini 33° di osservanza claustrale, suppongo...

A.G.D.G.A.D.U. :D

LittleLux
19-12-2005, 15:58
Ehehehehe... guarda che è proprio QUELLO, il livello superiore... guarda quanto sono durati mediamente i suoi predecessori! Le cariche di vero potere sono senza scadenza predeterminata... possibilmente, a vita... possibilmente, designando il successore... e per mandarli via bisogna bestemmiare in cecoslovacco (ma con sottotitoli in tedesco).

Tutti grembiulini 33° di osservanza claustrale, suppongo...

A.G.D.G.A.D.U. :D

Senza le complicità a livello politico lui, su quella poltrona, non restava a lungo. E' in quella direzione che occorre fare pulizia. Fiorani pare stia facendo qualche nome eccellente. ;)

Feric Jaggar
19-12-2005, 16:02
Senza le complicità a livello politico lui, su quella poltrona, non restava a lungo. E' in quella direzione che occorre fare pulizia. Fiorani pare stia facendo qualche nome eccellente. ;)

Ma infatti lui manovrava un bella pattuglia di senatori... e lo credo bene, le gestioni patrimoniali che gli faceva Belfiuràn erano le uniche in attivo che io abbia mai visto... :D

Tu dici di qualcuno più in alto? E chi c'è di più in alto di un banchiere? Il politico, storicamente è sempre a libro paga dal banchiere, mai il contrario...

Feric Jaggar
19-12-2005, 16:22
Da Wallstreetitalia, da tempo il principale sito anti-Fiorani e anti-Fazio (e mi piacerebbe sapere perchè...)



ERA L' ORA: ANTONIO FAZIO SI E' DIMESSO
Ci sono voluti mesi, ma finalmente il peggior Governatore della Banca d'Italia della storia del nostro paese se ne va.

19 Dicembre 2005 16:23 ROMA (WSI)

Ci sono voluti mesi, ma finalmente Il Governatore della Banca d'Italia ha rassegnato le sue dimissioni nelle mani del consigliere anziano Paolo Emilio Ferrari.


"La decisione autonomamente assunta con tranquilla coscienza, è volta a riportare serenità nel superiore intreresse del paese e della banca d'Italia". E' quanto si legge nel comunicato con il quale Bankitalia annuncia che "Antonio Fazio ha rassegnato oggi le proprie dimissioni nelle mani del consigliere anziano". Queste verranno presentate al consiglio superiore nella riunione di domani.

E' gia' iniziata la ricerca del successore, al quale spettera' l'immane compito di restaurare la reputazione della Banca d'Italia, distrutta dalla reggenza Fazio. Antonio Fazio era l'ottavo governatore della Banca d'Italia ed era in carica dal 1993. E' stato travolto per aver protetto e alimentato le ruberie della banda di Fiorani & soci, nella scalata della Popolare di Lodi alla Banca Antonveneta. Tra Fazio e Fiorani c'erano rapporti inaccettabili per un governatore della Banca d'Italia (vedi articolo FAZIO, FIORANI E L'AMANTE).

Il primo a ricoprire il ruolo do Governatore fu Bonaldo Stringher, nominato nel 1928. Sebbene la Banca d'Italia sia stata fondata nel 1893, infatti, la carica di Governatore è stata istituita solo nel 1928. Precedentemente la funzione era assegnata al direttore generale, ruolo che è rimasto anche dopo il 1928, pur cambiando funzione. Dal 1893 al 1894 l'Istituto è stato guidato da Giacomo Grillo. Il suo posto è stato poi preso da Giuseppe Marchiori (1894-1900) e poi da Stringher (1900-1928). Ecco di seguito l'elenco dei governatori dalla nascita della Banca d'Italia ad oggi.1) 1928-1930 Bonaldo Stringher2) 1931-1944 Vincenzo Azzolini3) 1945-1948 Luigi Einaundi4) 1948-1960 Donato Menichella5) 1960-1975 Guido Carli6) 1975-1979 Paolo Baffi7) 1979-1993 Carlo Azeglio Ciampi8) 1993 Antonio Fazio(ANSA).

bluelake
19-12-2005, 16:25
Tu dici di qualcuno più in alto? E chi c'è di più in alto di un banchiere? Il politico, storicamente è sempre a libro paga dal banchiere, mai il contrario...
nel caso IOR-Banco Ambrosiano qualcuno più in alto dei banchieri c'era :asd:

Lucio Virzì
19-12-2005, 16:25
Io non ho detto nulla....

L'ex numero uno della Popolare di Lodi ascoltato
per oltre dieci ore dai magistrati milanesi
Fiorani, interrogatorio fiume
"Avevamo coperture politiche"
Il banchiere parla anche di una "talpa" giudiziaria
di LUCA FAZZO e FERRUCCIO SANSA

<B>Fiorani, interrogatorio fiume<br>"Avevamo coperture politiche"</B>
Gianpiero Fiorani

MILANO - Gianpiero Fiorani è un fiume in piena. Appena il tempo di tornare in carcere dopo il primo interrogatorio di sabato, una breve dormita, e l'ex amministratore delegato della Popolare Italiana si ritrova di nuovo davanti ai magistrati. Il procuratore aggiunto Francesco Greco e i pm Giulia Perrotti ed Eugenio Fusco decidono di non dare al detenuto il tempo di tornare sui suoi passi, di rivedere o riaggiustare la scelta di piena collaborazione fatta sabato. E alle 10 di mattina si presentano a San Vittore. L'obiettivo è chiaro: costringere Fiorani a bruciarsi i ponti alle spalle, a tradurre in rivelazioni concrete le promesse fatte nel primo verbale: l'impegno non solo di riportare in Italia i soldi, ma di fare finalmente chiarezza sulle sue operazioni, sui suoi complici, sui suoi protettori. E Fiorani non delude le aspettative. Per undici ore filate, nella saletta al pianterreno del carcere, vuota il sacco. Su più di un passaggio inchioda il governatore della Banca d'Italia Antonio Fazio alle sue responsabilità. Ma si spinge anche più in là. Mette a verbale molti nomi che i pm si aspettavano di sentire. Ma anche nomi nuovi, inattesi e clamorosi. Verbale, naturalmente, secretato.

"Avevamo coperture politiche e giudiziarie ad altissimo livello". Questo dichiara Fiorani al giudice preliminare Clementina Forleo e ai pubblici ministeri. E non è una affermazione generica. Fiorani rivela i nomi delle talpe che spiavano i magistrati per conto della Popolare di Lodi, di chi faceva sapere quali telefoni erano intercettati e quali no.

Ore e ore di interrogatorio in cui politica e finanza si intrecciano. Certo, si parla di Tarolli e Grillo, i parlamentari di fiducia di Fazio. Certo, si domanda di Stefano Ricucci ed Emilio Gnutti, compagni di scorribande. Ma i pm hanno un'idea precisa e Fiorani la conferma in pieno durante gli interrogatori: c'era un accordo con Fazio per scalare Antonveneta. Non solo. Il rapporto durava da tempo. Il punto chiave, però, per l'accusa è un altro. E Fiorani ancora una volta risponde "sì". Fazio non si sarebbe messo così totalmente in gioco per amicizia dei "furbetti del quartierino".

Macché, spiega l'uomo di Lodi, c'era qualcuno più in alto, in grado di esercitare pressioni su Fazio. Qualcuno che avrebbe avuto interesse alla difesa dell'italianità delle banche non solo per ragioni ideali, ma anche per potersi servire dell'appoggio di Lodi per compiere altre operazioni. Una in particolare: la scalata a Rcs, il gruppo che controlla il Corriere della Sera.

I pm chiedono conto a Fiorani di decine di episodi. Di colloqui telefonici intercettati. Ma su uno si soffermano in particolare: è mezzanotte e dodici minuti del 12 luglio. E' la notte del "bacio in fronte" di Fiorani al governatore Fazio, che ha appena messo la firma per l'Opa su Antonveneta. Al tavolo di un ristorante di Valeggio sul Mincio, Emilio Gnutti è seduto con il premier Berlusconi. Chiuso il telefono con il governatore, Fiorani chiama Gnutti, gli racconta dell'ok tanto atteso, parla con il Cavaliere. Gnutti è un fiume in piena e rivela a Fiorani: "Ho sentito il presidente commosso della cosa, gli ho detto che andremo avanti con Rcs e che ci deve dare una mano". Pochi minuti dopo è sempre Gnutti che telefona a sua moglie: "Il governatore ha firmato un minuto fa e Berlusconi ha parlato in diretta con Fiorani".

Di tutto questo i pm hanno chiesto conto all'ex ad di Lodi. E lui non si è tirato indietro. Ha riversato sui fogli del verbale una cascata di nomi del mondo politico e di quello industriale. Proprio per questo i suoi interrogatori saranno secretati: il racconto di Fiorani è il vaso di Pandora di una nuova Tangentopoli o una colata di veleni di un uomo arrestato e disperato? I magistrati nei prossimi giorni dovranno trovare riscontri. Prove. Prima di un'eventuale nuova ondata di provvedimenti.

(19 dicembre 2005)

Feric Jaggar
19-12-2005, 16:28
nel caso IOR-Banco Ambrosiano qualcuno più in alto dei banchieri c'era :asd:

Ah, beh, se mi parli di cariche a vita... io non lo volevo dire, ma pensavo proprio LI'! :D

Feric Jaggar
19-12-2005, 16:33
FAZIO ORMAI E' STORIA. E AL SUO POSTO A BANKITALIA VA...
Finalmente ci siamo liberati (grazie giudici!) dello pseudo-governatore ciociaro finto-cattolico. Ecco il toto-successore.


19 Dicembre 2005 2:08 ROMA (Dagospia)

(WSI) - Fazio è andato. Può darsi che ci pensi la Magistratura (via Fiorani, e allora sarà un addio veloce e traumatico un po’ per tutti). Oppure ci penserà – finalmente! – Silvio Berlusconi martedì 20 p.v. presedendo il consiglio dei ministri che metterà la fiducia sul DDL Risparmio inserendo un emendamento che, come per la BCE, porta a cinque anni la durata del mandato del governatore e la sua designazione direttamente da parte dell’Esecutivo. In questo caso l’uscita di Fazio sarà un po’ più lenta perché il DDL Risparmio sarà discusso e approvato dalle Camere tra il 15 e il 30 gennaio prossimo.

Qualunque sarà la strada, lo Stregone di Alvito è ormai parte del passato. Il dibattito nel Palazzo è già orientato su chi sarà il successore. Una scelta che influenzerà non poco gli assetti del potere reale dei prossimi mesi. Quegli assetti, insomma, che si andranno a costituire nel dopo-elezioni.

C’è da aggiungere, inoltre, che la Bankitalia cambierà tutta perché, insieme a Fazio, uscirà anche il direttore generale Vincenzo Desario che è già parecchio oltre l’età della pensione e che viene accusato, come tutti gli altri membri del direttorio, di non essersi opposto alla politica lodigiana di Fazio.

E’ chiaro che in giro è già scoppiato il toto-governatore. Anche se la carica è di un tale livello tecnico che i nomi possibili sono davvero pochi, e alla fine si riducono a quattro più uno. Il quartetto è formato da Mario Draghi, Mario Monti, Tommaso Padoa Schioppa, Vittorio Grilli. Il più uno è il candidato personale di Tremonti, Alberto Quadrio Curzio. La competizione è complessa. Però va detto che se la nomina verrà fatta dall’attuale governo le chance dell’ulivista-ciampista Padoa Schioppa sono davvero molto basse. Così come quelle di Quadrio Curzio non foss’altro perché è un candidato di Tremonti - un ministro il cui comportamento durante la finanziaria lo ha reso inviso a destra e a sinistra (con qualche eccezione tra i banchi alti di AN, per la cronaca Alemanno e Storace e Fini). Ci sarebbe tra i candidati anche Domenico Siniscalco ma l’ex ministro non può passare per i motivi opposti a quelli di Quadrio Curzio: perché è odiato da Giulietto Tremonti.

Riassumendo: la poltronissima di via nazionale è adesso un gioco a due tra i due Mario con una netta preferenza per Draghi, anche perché - a dispetto di quanto si dice - Monti non è affatto ben visto negli ambienti internazionali che contano (e sulla scelta di un governatore di una banca centrale di un paese del G8 i poteri forti internazionali contano eccome, e non si sono ancora dimenticati dello scontro tra Monti commissario Ue e l’industria americana – una per tutte, la mega multa a Microsoft). Qualche chance ce l’ha anche Grilli grazie ai buoni rapporti con il Colle di Ciampi.

Il nuovo governatore dovrà proporre il nuovo direttore generale che, attesa la situazione di grande confusione che c’è in questo momento in via Nazionale, deve essere soprattutto un gestore di preferenza di provenienza dalle istituzioni. In pole position il direttore generale del Tesoro Vittorio Grilli (se non riuscisse nel colpo grosso di fare lui stesso il governatore e in ciò sarebbe sostenuto dallo stesso Tremonti) e il segretario generale di Palazzo Chigi Mauro Masi – entrambi di provenienza Bankitalia. (Un’accoppiata Draghi-Masi che qualche signora dei salotti romani definirebbe "Lista Beautiful per Palazzo Koch").

____________________________________________________


Avete capito l'antifona? Per fare il governatore di Bankitalia si passa per QUESTI poteri forti, non per le mezze calzette in salsa di pomodoro jaguaro che scaldano i banchi a Palazzo Madama!! :D

AGDGADUUUUUU..... :D

wicked
19-12-2005, 16:35
Da La Repubblica: http://www.repubblica.it/2005/l/sezioni/economia/banche23/dimissss/dimissss.html

Ecco il comunicato stampa a quanto pare ufficiale sulle dimissioni:



ROMA - Antonio Fazio lascia la carica di governatore di Bankitalia. Nella nota di Palazzo Koch si legge: "Il governatore ha rassegnato oggi le proprie dimissioni nelle mani del consigliere anziano. Esse verranno presentate al consiglio superiore nell'ordinaria riunione di domani". "La decisione - prosegue il comunicato - autonomamente assunta con tranquilla coscienza, è volta a riportare serenità nel superiore interesse del paese e della banca d'Italia".

"Il governatore Fazio ha servito la Banca e il Paese per quarantacinque anni, dal 1960. Nel corso del suo lungo impegno, intreramente dedicato all'istituto, ha dato impulso alla ricerca economica e istituzionale. Nel Servizio Studi ha costruito, negli anni sessanta, il primo modello econometrico dell'economia italiana, all'avanguardia a livello internazionale. Ha elaborato schemi originali di analisi monetaria applicati con efficacia per la stabilizzazione dell'economia italiana e del cambio negli anni settanta e ottanta".

"La Banca d'Italia - prosegue la nota - con la politica monetaria e del credito, ha abbattuto alla metà degli anni novanta l'inflazione, realizzando in tal modo la condizione per partecipare all'Unione economica e monetaria. A metà degli anni novanta il sistema creditizio era strutturalmente fragile. E' stata condotta un'opera di ristrutturazione e di consolidamento dalla quale è emerso un sistema bancario ampiamente privatizzato, con accresciute dimensioni degli intermediari, solidità economica e patrimoniale, accentuata concorrenza".

"Incessante - afferma ancora via Nazionale - è stata la promozione degli interessi nazionali, in coerenza con gli interessi europei, nel rispetto della legge e con gli strumenti posti a disposizione dell'ordinamento. La valorizzazione dell'indipendenza della Banca d'Italia, del suo assetto, della sua articolazione organizzativa, del suo impareggiabile patrimonio di professionalità e competenza è stata costante. Su questo ricchissimo patrimonio, sull'amore per l'Istituto, sulla costante cura della sua autonomia il Paese può fare pieno affidamento".


Ma con che coraggio divulgano questo messaggio? Non potevano starsene zitti ed evitare questa sviolinata? :muro:

Feric Jaggar
19-12-2005, 16:38
il racconto di Fiorani è il vaso di Pandora di una nuova Tangentopoli o una colata di veleni di un uomo arrestato e disperato

Quando ho saputo che era stato arrestato, ho tremato: oh, Ti prego, fa' che non sia Lodi, fa' che sia San Vittore... tipregotipregotiprego!...

Qualche volta vengo ascoltato! :D

cagnaluia
19-12-2005, 16:55
chi è che subentra?

-kurgan-
19-12-2005, 17:00
che bello, la sezione politica del forum è tutta unita, sono commosso :cry:

giannola
19-12-2005, 17:02
chi è che subentra?
Il problema vero è cosa hanno promesso a Fazio per farlo dimettere ?

yossarian
19-12-2005, 17:10
Il problema vero è cosa hanno promesso a Fazio per farlo dimettere ?

si potrebbe anche ribaltare, chiedendosi, cosa ha promesso Fazio (di non rivelare), in cambio delle garanzie fornitegli?

YellowT
19-12-2005, 17:11
Domanda maliziosa ed intelligente, mi congratulo per l'acume, ora, già che ci sei, domandati anche quanti soldi frutterà, molto probabilmente, a Fiorani il fare da parafulmine al sistema bancario.


Un piccolo male per un bene superiore :D
Comunque si scommette su chi sarà il prossimo... Io spero Mario Monti...

giannola
19-12-2005, 17:13
Un piccolo male per un bene superiore :D
Comunque si scommette su chi sarà il prossimo... Io spero Mario Monti...
nn lo so sai....proteggendo Fazio, alcuni si garantiranno dalle sue accuse e nn verranno smascherati.
Potranno riprendere a rubare impunemente usando altri metodi :D

oscuroviandante
19-12-2005, 17:34
Domanda maliziosa ed intelligente, mi congratulo per l'acume, ora, già che ci sei, domandati anche quanti soldi frutterà, molto probabilmente, a Fiorani il fare da parafulmine al sistema bancario.

Ciao


alcuni parafulmini del passato oggi sono stramiliardari .............. :D

Korn
19-12-2005, 18:17
oh ma mi spiegate perchè quasi tutta la cdl parla di responsabilità, rispetto, stima a fazio?!?!!

bluelake
19-12-2005, 18:29
oh ma mi spiegate perchè quasi tutta la cdl parla di responsabilità, rispetto, stima a fazio?!?!!
si vede a loro ha fatto qualche favore in più che agli altri http://bluelake.dlinkpedia.net/Gentestrana/faccine/nonvogliovedere.gif http://bluelake.dlinkpedia.net/Gentestrana/faccine/sonasega.gif

YellowT
19-12-2005, 18:38
oh ma mi spiegate perchè quasi tutta la cdl parla di responsabilità, rispetto, stima a fazio?!?!!

Anche la sinistra lo dice. è una questione di buongusto. Cosa dovevano fare, insultarlo mentre si allontanava?
Ci vuole comunque rispetto per la persona

YellowT
19-12-2005, 18:42
Non saprei, non mi convince molto e gli altri candidati li conosco poco, devo documentarmi.

Comunque prima di tutto è necessario dirimere il conflitto d'interessi, molto più serio di quello Berlusko, che coinvolge bankitalia il cui pacchetto azionario è in mano alle banche, ne detengono la maggioranza assoluta, e delle assicurazioni.

Ciao

Beh, se verrà comprata dallo stato si risolverà anche quel problema. Peccato che se ne creeranno altri (grossa influenza del parlamento sulle scelte di gestione in primis).

Feric Jaggar
19-12-2005, 19:14
Non perdiamo di vista la giusta prospettiva delle cose. Se gioisco per la cacciata di Fazio, non è perchè penso che si tratti di una vittoria della giustizia contro il crimine; la giustizia è un'altra cosa. Qui si tratta solo di guerra di Logge, ci sono Logge vincenti e Logge perdenti. Fazio verrà sostituito da uno forse appena meno peggio di lui, sicuramente sarà un banchiere che farà solo gli interessi di altri banchieri.

Ci sono persone che hanno bevuto il caffè, o avuto incidenti stradali, o misteriosi infarti, per aver osato molto meno di quello che ha fatto la Forleo. Senza andare a scomodare le fantasie acide di Blondet, la storia repubblicana ne è piena. Pensate, per fare solo un esempio, all'infarto del generale Manes. O alla catena di morti misteriose intorno alla faccenda di Ustica.

La Forleo, consapevole che ne sia o meno, ha le spalle MOLTO coperte. E' un'intoccabile.

Il fatto positivo della storia di Fazio e Fiorani, è lo sputtanamento agli occhi del popolino beota, che ne è derivato per tutto il ceto bancario.

Quando parlo di popolino beota, purtroppo, mi corre lo spiacevole dovere di dire che solo poche settimane fa i vertici di tre delle principali banche italiane sono andati alle primarie dell'Unione a votare pubblicamente per Prodi. Atto di formale sostegno da parte dei tanto menzionati - ma mai per nome e cognome - POTERI FORTI.

Nessuno degli oltre quattro milioni di altri votanti si è scandalizzato per questa imbarazzante compagnia dell'urna; addirittura, la moglie di uno di questi banchieri è responsabile nazionale delle donne DS!

Ben mi ricordo, che una volta questo genere di persone era definito padronato, da quel giornale che si chiama l'Unità; quando l'Unità era l'organo del Partito Comunista Italiano, e non un "giornale di area DS", come lo ha definito, con sottile disprezzo, il Foglio; un giornale al quale non poteva permettersi di scrivere, come invece ha fatto, un raider e noto speculatore, con toni che in certe zone d'Italia sarebbero definiti a ragione di intimidazione mafiosa. Un giornale che mandava in piazza milioni di persone, e che faceva cadere i governi come mosche.

Spiace, dover dire queste cose, da parte di una persona, il sottoscritto, che non ha mai avuto simpatia per i comunisti, e mai li ha votati; una persona che però ritiene i comunisti necessari per quella dialettica democratica che invece adesso manca.

A destra come a sinistra, oggi i banchieri sono ingiustamente ritenuti produttori di ricchezza, quando l'unica cosa che producono è miseria e disperazione. L'unica categoria che può ringraziare i banchieri, è quella degli strozzini, ai quali procaccia i clienti.

Ma oggi i tempi sono cambiati; e un banchiere può andare a votare DS senza nessuno scandalo. Addirittura il Capo dello Stato è un ex Governatore della Banca d'Italia!

La corruzione e decadenza morale di questo Paese, ha portato i suoi cittadini a non riuscire più a vedere la differenza tra il bene e il male.

Molte persone che oggi gioiscono per la caduta di Fazio, domattina, come hanno fatto ieri, andranno sbavando e latrando, con le svastiche agli occhi, allo sportello bancario pretendendo obbligazioni ad alto rendimento, ed azioni che li facciano ricchi; bene, per loro ci vuole un Fiorani, tanti Fiorani, e tanti Fazio. A furia di prendere bastonate, anche i beoti più coriacei dovranno alla fine imparare che il bene del popolo e quello delle banche sono due cose incompatibili. E che nella democrazia ognuno deve fare le sue scelte e la sua parte, mettendomi in condizione di andare a votare sapendo che io, come tutti, ho una reale alternativa, invece che trovarmi banchieri ed industriali su tutti e due i lati della scheda.

C'è molto malcontento, contro questa Unipol che vuole diventare banca, contro questa commistione tra affari e quel che resta della "sinistra"; le anime semplici e oneste, quelle che non accettano e non capiscono nemmeno arzigogoli ed ipocrisie, i sofismi di chi concilia con le chiacchiere l'inconciliabile, cioè il bene del padrone e del lavoratore, si ribellano. La loro ribellione, e la nostra di cittadini esasperati da questa concezione mercantile di ogni cosa della vita pubblica, si devono saldare e diventare rinnovamento.

Quel rinnovamento che doveva esserci tredici anni fa, e che invece non c'è stato. Ricordo a tutti che quella forza politica nuova, non compromessa, portatrice di un nuovo ceto politico, che doveva portarci il nuovo modo di fare politica, cioè la Lega, ha fatto anche lei la sua brava banca, l'ha mandata in rovina con l'insipienza del commendatur che gioca a fare il grande speculatore, e si è venduta l'anima a Fiorani e Fazio per salvarsi dal crack. Quale migliore dimostrazione, che nel gioco non si vince e non si perde, ma ci si sporca soltanto? :muro:

Ecco perchè il fango che schizza sulle nostre istituzioni e il mondo degli affari, può fare il bene dell'Italia molto meglio del canonico "tutto va bene, madama la marchesa", e dei facili perdonifici di matrice oltretiberina: il sasso va rivoltato, per far saltare fuori i vermi e farli seccare al sole.

Korn
19-12-2005, 19:15
Anche la sinistra lo dice. è una questione di buongusto. Cosa dovevano fare, insultarlo mentre si allontanava?
Ci vuole comunque rispetto per la persona
mah non mi sembra sia questione di buon gusto elargire stima ed affetto ad uno che quantomeno non fatto il suo dovere

Ser21
19-12-2005, 19:17
Ora vediamo chi, e se, sarà la prossima testa eccellente a saltare. Deve venir fuori il livello superiore, è questo quel che conta.
eeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeh.....sarebbe bello,ma nn accadrà mai.
Ce l'hanno mentata per mesi con Fazio,ora che lui si è dimesso per molti la questione è finita.

Correx
19-12-2005, 19:48
I papabili per Bankitalia : (da repubblica.it)

Tommaso Padoa-Schioppa
Mario Monti
Mario Draghi
Vittorio Grilli
Vincenzo Desario


<<qualcosa>> accomuna i primi tre :fagiano: :D , gli ultimi due chi sono?? :stordita:


si aprono le scommesse...

zerothehero
19-12-2005, 20:18
I papabili per Bankitalia : (da repubblica.it)

Tommaso Padoa-Schioppa
Mario Monti
Mario Draghi
Vittorio Grilli
Vincenzo Desario


<<qualcosa>> accomuna i primi tre :fagiano: :D , gli ultimi due chi sono?? :stordita:


si aprono le scommesse...

imho uno dei primi due.
Ma la nomina rimane al consiglio di bankitalia o viene avocata al parlamento ?
Perchè nel secondo caso ci sarebbero dei gravi rischi per l'indipendenza di bankitalia.

Correx
19-12-2005, 21:11
imho uno dei primi due.
Ma la nomina rimane al consiglio di bankitalia o viene avocata al parlamento ?
Perchè nel secondo caso ci sarebbero dei gravi rischi per l'indipendenza di bankitalia.

parlamento??
Forse ti riferisci alla funzione di vigilanza (finanziaria)nella nostra Costituzione che è stata demandata alla Banca d'Italia...
Per l'elezione io direi se gli azionisti (le banche nazionali, istituti di credito, assicurazioni...) o la BCE (il governatore è anche membro del consiglio direttivo di quest'ultima) . La Banca poi , insieme al ministero delle Finanze e dell'Economia, rappresenta l'Italia nel Fondo Monetario Internazionale FMI

majin mixxi
19-12-2005, 21:19
voglio Ricucciiiiii

Maxmel
19-12-2005, 21:54
Non perdiamo di vista la giusta prospettiva delle cose. Se gioisco per la cacciata di Fazio, non è perchè penso che si tratti di una vittoria della giustizia contro il crimine; la giustizia è un'altra cosa. Qui si tratta solo di guerra di Logge, ci sono Logge vincenti e Logge perdenti. Fazio verrà sostituito da uno forse appena meno peggio di lui, sicuramente sarà un banchiere che farà solo gli interessi di altri banchieri.

Ci sono persone che hanno bevuto il caffè, o avuto incidenti stradali, o misteriosi infarti, per aver osato molto meno di quello che ha fatto la Forleo. Senza andare a scomodare le fantasie acide di Blondet, la storia repubblicana ne è piena. Pensate, per fare solo un esempio, all'infarto del generale Manes. O alla catena di morti misteriose intorno alla faccenda di Ustica.

La Forleo, consapevole che ne sia o meno, ha le spalle MOLTO coperte. E' un'intoccabile.

Il fatto positivo della storia di Fazio e Fiorani, è lo sputtanamento agli occhi del popolino beota, che ne è derivato per tutto il ceto bancario.

Quando parlo di popolino beota, purtroppo, mi corre lo spiacevole dovere di dire che solo poche settimane fa i vertici di tre delle principali banche italiane sono andati alle primarie dell'Unione a votare pubblicamente per Prodi. Atto di formale sostegno da parte dei tanto menzionati - ma mai per nome e cognome - POTERI FORTI.

Nessuno degli oltre quattro milioni di altri votanti si è scandalizzato per questa imbarazzante compagnia dell'urna; addirittura, la moglie di uno di questi banchieri è responsabile nazionale delle donne DS!

Ben mi ricordo, che una volta questo genere di persone era definito padronato, da quel giornale che si chiama l'Unità; quando l'Unità era l'organo del Partito Comunista Italiano, e non un "giornale di area DS", come lo ha definito, con sottile disprezzo, il Foglio; un giornale al quale non poteva permettersi di scrivere, come invece ha fatto, un raider e noto speculatore, con toni che in certe zone d'Italia sarebbero definiti a ragione di intimidazione mafiosa. Un giornale che mandava in piazza milioni di persone, e che faceva cadere i governi come mosche.

Spiace, dover dire queste cose, da parte di una persona, il sottoscritto, che non ha mai avuto simpatia per i comunisti, e mai li ha votati; una persona che però ritiene i comunisti necessari per quella dialettica democratica che invece adesso manca.

A destra come a sinistra, oggi i banchieri sono ingiustamente ritenuti produttori di ricchezza, quando l'unica cosa che producono è miseria e disperazione. L'unica categoria che può ringraziare i banchieri, è quella degli strozzini, ai quali procaccia i clienti.

Ma oggi i tempi sono cambiati; e un banchiere può andare a votare DS senza nessuno scandalo. Addirittura il Capo dello Stato è un ex Governatore della Banca d'Italia!

La corruzione e decadenza morale di questo Paese, ha portato i suoi cittadini a non riuscire più a vedere la differenza tra il bene e il male.

Molte persone che oggi gioiscono per la caduta di Fazio, domattina, come hanno fatto ieri, andranno sbavando e latrando, con le svastiche agli occhi, allo sportello bancario pretendendo obbligazioni ad alto rendimento, ed azioni che li facciano ricchi; bene, per loro ci vuole un Fiorani, tanti Fiorani, e tanti Fazio. A furia di prendere bastonate, anche i beoti più coriacei dovranno alla fine imparare che il bene del popolo e quello delle banche sono due cose incompatibili. E che nella democrazia ognuno deve fare le sue scelte e la sua parte, mettendomi in condizione di andare a votare sapendo che io, come tutti, ho una reale alternativa, invece che trovarmi banchieri ed industriali su tutti e due i lati della scheda.

C'è molto malcontento, contro questa Unipol che vuole diventare banca, contro questa commistione tra affari e quel che resta della "sinistra"; le anime semplici e oneste, quelle che non accettano e non capiscono nemmeno arzigogoli ed ipocrisie, i sofismi di chi concilia con le chiacchiere l'inconciliabile, cioè il bene del padrone e del lavoratore, si ribellano. La loro ribellione, e la nostra di cittadini esasperati da questa concezione mercantile di ogni cosa della vita pubblica, si devono saldare e diventare rinnovamento.

Quel rinnovamento che doveva esserci tredici anni fa, e che invece non c'è stato. Ricordo a tutti che quella forza politica nuova, non compromessa, portatrice di un nuovo ceto politico, che doveva portarci il nuovo modo di fare politica, cioè la Lega, ha fatto anche lei la sua brava banca, l'ha mandata in rovina con l'insipienza del commendatur che gioca a fare il grande speculatore, e si è venduta l'anima a Fiorani e Fazio per salvarsi dal crack. Quale migliore dimostrazione, che nel gioco non si vince e non si perde, ma ci si sporca soltanto? :muro:

Ecco perchè il fango che schizza sulle nostre istituzioni e il mondo degli affari, può fare il bene dell'Italia molto meglio del canonico "tutto va bene, madama la marchesa", e dei facili perdonifici di matrice oltretiberina: il sasso va rivoltato, per far saltare fuori i vermi e farli seccare al sole.
respect :D

Adric
19-12-2005, 22:13
Prendo sportivamente atto di aver toppato le previsioni su Fazio e me ne rallegro :D
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Ho trovato questo articolo di 2 giorni fa molto interessante:

Sulla vicenda del Governatore Fazio il silenzio e le manovre del Vaticano
Sabato, 17 dicembre
Appunti
In questi giorni non un commento è uscito dal Vaticano sugli sviluppi del caso Fazio. Tuttavia al Governatore di Bankitalia indagato dai primi di settembre per insider trading non è mai venuto meno il sostegno di uno dei porporati più influenti della curia romana, Giovanni Battista Re. Il Prefetto della Congregazione dei Vescovi che da lunga data è intimo della famiglia del Governatore ha continuamente assicurato al banchiere un consiglio spirituale, una parola di conforto. Soprattutto in quest'ultimo periodo difficilissimo. I contatti, secondo i bene informati, si sarebbero intensificati ultimamente benché sia assai difficile stabilire se siano volti ad indurre Fazio a ripensare alle sue decisioni e se, dunque, possano assumere i contorni di una sorta di 'mediazione', attraverso l'esercizio della 'moral suasion'.

Nonostante la netta presa di distanza da parte dell'Opus Dei risalente al settembre scorso, negli ambienti ecclesiastici il Governatore sa di poter contare su amicizie di lunga data e rapporti umani consolidati. Nel settembre scorso l'Osservatore Romano scendeva in campo per denunciare "pesanti e insistenti pressioni" contro di lui. Il giornale stigmatizzava anche le "pesanti pressioni" e "i pervicaci insistenti attacchi" di cui era bersaglio. Una settimana più tardi anche la voce del cardinale Camillo Ruini si faceva sentire durante la prolusione pronunciata davanti ai vertici della Cei. In un passo Ruini giudicava un "abuso" le intercettazioni telefoniche che avevano sbattuto in prima pagina conversazioni private tra la moglie del Governatore e Giampiero Fiorani.

"Da troppi anni" questa prassi, sottolineava il cardinale, "condiziona la vita della nostra Repubblica", producendo "gravi danni alle persone e guasti difficilmente riparabili alla dialettica politica". Ruini prendeva spunto dalla bufera che aveva investito il Governatore per rivolgere critiche a quei magistrati che passano ai giornali i testi delle intercettazioni disposte dall'autorità giudiziaria, mettendo così alla berlina persone sottoposte ad indagini. "Il panorama politico, economico e mediatico è stato molto agitato in questi mesi - diceva Ruini - dalle vicende che fanno riferimento al istituti di credito e al ruolo esercitato in proposito dalla Banca d'Italia e dal suo Governatore". Sulla vicenda interveniva anche l'Avvenire, il giornale dei vescovi, con articolati editoriali. In uno affidato al notista Giorgio Galli si difendeva "il poco amato governatore, fiero della sua buona coscienza" per l'accanimento mediatico cui è esposto.

"Che un uomo come Fazio non venga cacciato per le grida smodate della grande stampa che si crede la nuova padrona d'Italia è del tutto conveniente" si leggeva, anche perché la pressione dei giornali è "inslufflata dai poteri forti che li controllano". Meglio, suggeriva il quotidiano della Cei, se "Fazio decide di farsi lui parte diligente e non solo tenace resistente!". Oggi è il tempo del silenzio e, dietro le quinte, dell'azione di moral suasion del cardinal Re, l'amico di sempre di Fazio, l'uomo di Chiesa che ad Alvito ha celebrato la messa per le sue nozze d'argento e ha seguito tutto il percorso spirituale di una delle figlie del Governatore che ha deciso recentemente di prendere i voti e farsi suora.
(canisciolti.info)

~ZeRO sTrEsS~
20-12-2005, 02:02
che bello, la sezione politica del forum è tutta unita, sono commosso :cry:

si infatti :cry:

dovrebbero mettere la discussione in rilievo e lasciarla la per gli i secoli a venire :cry:

Feric Jaggar
20-12-2005, 07:26
Se si riesce a tenere in piedi un thread di questo tipo, non perchè viene appeso ad un chiodo, ma perchè viene portato avanti dagli interventi, è un inizio.

Per parlare di un problema anzitutto bisogna ammettere di averlo, e poi dargli dei connotati precisi. SE invece ci si ferma sempre a discutere se anzitutto il problema sia di destra o di sinistra, non si arriva mai da nessuna parte.

Io direi anche di non stare nemmeno a fare la solita polemica "su HWU c'è più attenzione per i thread sulle cazzate, che per quelli sulle cose serie"; ognuno di noi, salvo eventualmente pochi virtuosi - che penso non avranno nemmeno il tempo di bazzicare i forum - è inquinato mentalmente dalle cazzate. A vari livelli. Mi ci metto io, per primo, tra gli inquinati. Per cui non è il caso di stare a fare la classifica della santità di partenza, mi sa che di santi ne scapperebbero fuori ben pochi. Piuttosto, è il caso per ognuno di noi di perseguire obiettivi di disinquinamento graduale, un po' come se si stesse facendo una dieta; inutile fare i virtuosi d'un botto e poi avere le crisi di rigetto. Va bene anche il forum su quella che ha mostrato le tette per diventare capoclasse, basta che poi avanzi una briciolina di tempo anche per parlare dei problemi del Paese. Teniamo presente che parlando fisicamente con la gente, con gli amici, a volte non si riesce a fare nemmeno questo: si parla della Juventus, della partita di calcetto e poi quando si cerca di passare a qualcosa di più serio c'è sempre quello che cerca di tagliare corto...

Ci sta qualcuno, su questa visione? :)

Korn
20-12-2005, 08:43
forte la sign :D

-kurgan-
20-12-2005, 09:44
ieri invece di subirmi Berlusconi da Vespa, ho seguito con molto interesse il dibattito a Matrix, dove rappresentanti di tutte le forze politiche erano concordi nel dire che negli ultimi anni la finanza ha preso troppo potere rispetto alla politica. Sono stati spiegati molto bene gli ultimi anni dell'economia italiana (dal '90 circa), con tutte le relative OPA. Il quadro uscito è piuttosto sconsolante, perchè perfettamente prevedibile. Tra l'altro, come Bertinotti ha fatto giustamente notare (e cosa assolutamente inquietante), se non fosse stato per qualche giornalista coraggioso e per qualche magistrato, probabilmente certa gente avrebbe continuato a "regnare" per sempre, comprando aziende di primo piano senza coperture economiche.. basandosi su amicizie e favoritismi.

Feric Jaggar
20-12-2005, 09:57
Se ci fate caso, tutto lo scannatoio del 2005 è girato intorno a tre settori, Banche, immobili ed editoria, assolutamente al riparo dal pericolo cinese e in regime di cartello o di monopolio di fatto, come pochi altri settori (autostrade, assicurazioni, energia, telecomunicazioni).

NESSUNO che si scanni per il controllo dell'auto, della chimica, della meccanica, dei settori dove bisogna realmente confrontarsi col mercato.

La Fiat mungerà ancora tutto il mungibile dallo Stato, poi farà l'inevitabile patatrack e le banche la venderanno ai cinesi, che chiuderanno tutto e riutilizzeranno solo il marchio. Come hanno appena fatto con la Moto Benelli. :muro:

-kurgan-
20-12-2005, 10:32
scusate, aggiungo questo perchè non è male :asd:

http://www.beppegrillo.it/immagini/Stiamo%20mantenendo%20tutti%20gli%20impegni.jpg

Lucio Virzì
20-12-2005, 11:11
voglio Ricucciiiiii

Io la moglie :oink:

indelebile
21-12-2005, 23:56
Questo personaggio ha una faccia tosta, oggi ha incontrato il papa, più il senatore grillo, il suo amico dice che ci sono tutti i partiti che fanno carte false per potere candidare fazio nel proprio partito :doh:

Adric
27-12-2005, 15:23
BANKITALIA: FAZIO, IO VITTIMA DEI POTERI FORTI

L'EX GOVERNATORE, DIO SOLO SA CHE NON HO NULLA DI CUI VERGOGANRMI

Roma, 27 dic. - (Adnkronos)- ''Non e' vero quello che avete letto sui giornali. Io volevo difendere gli interessi del Paese, sorreggendo il sistema bancario italiano. Ma per fare questo ho toccato gli interessi di alcuni gruppi di potere , che prima mi hanno bloccato e poi costretto alle dimissioni, coinvolgendo anche la mia famiglia''. Cosi' nella chiesa di san Simeone ad Alvito (Fr), nella notte di Natale, l'ex governatore di Bankitalia, Antonio Fazio, si e' rivolto al parroco e ai compaesani che gli chiedevano: 'Allora, Tonino, come va?'', secondo quanto riporta il 'Giornale'.
(ADN Kronos)

Lorekon
27-12-2005, 15:42
è completamente fuori di testa...

vive nel Medioevo, Fazio era al servizio del suo paese, mica di "Dio"... questo pensa di essere il Re Sole...


e poi sinceramente che per fare gli interessi degli italiani bisogna favorire le banche italiane, è per usare un eufemismo "opinabile" (ma anche "pienamente smentito dalla realtà", ad essere franchi)

-kurgan-
27-12-2005, 15:55
e poi sinceramente che per fare gli interessi degli italiani bisogna favorire le banche italiane, è per usare un eufemismo "opinabile" (ma anche "pienamente smentito dalla realtà", ad essere franchi)

correggerei in: "per fare gli interessi degli italiani bisogna favorire i pochi proprietari delle banche italiane".. ;)
che mentalità da feudalesimo.