View Full Version : SITUAZIONE LAVORATIVA IN ITALIA
Mamma mia amici che situazione che abbiamo in Italia!
Noi giovani laureati non troviamo nulla e gli unici posti che ci propongono sono da schiavi a 300 euro al mese sempre se ce le danno per un full time...
io me ne vado all'estero...tra poco parto e vado in Cina.
Veramente veramente incredibile...molti di quelli che hanno i lavoro meriterebbero di perderlo (vedi pubbliche amministrazioni) e molti di quelli che non lo hanno meriterebbero di averlo...
poi gli stipendi...guadagnano di più i parcheggiatori abusivi che gli ingegneri informatici!!
ho un amico che lavora alla Accenture...lavora dalla mattina fino a notte fonda anche quando è sotto consegna per 1500 al mese e sono già 9 anni che ci lavora!!! con una famiglia ed un bambino!! ma come si fa?
poi nella pubblica amministrazione non fanno nulla e si pappano lo stesso denaro per mezza giornata...conosco gente che si ruba i computer dalla Prefettura e nessuno dice nulla...
siamo davvero nel paese di Pulcinella...nessuno dice nulla ed a nessuno sta a cuore il paese...è questa la verità...se ci fosse un ricambio...giovani al posto di vecchi con energie nuove e con la possibilità di essere licenziati...si lavorerebbe e produrrebbe di più..invece andremo a rotoli...senza neanche più la pensione...
incredibile incredibile...ed i politici che fanno? nulla...
si pavoneggiano se la ridono e litigano tra di loro...
Quoto tutto.
Più che in Cina me ne andrei nel posto che hai come avatar a vendere cocomeri.
non vorrei deluderti ma il posto che ho in avatar è Hainan, l'isola della Cina del sud, al cofine con la Thailandia...
ci sono posti così anche in Cina.
ebbene si...come se fosse thailandia...infatti è proprio al confine...solo che parlano cinese e insomma...è Cina...
:D :D :D
aLLaNoN81
18-12-2005, 12:37
Mamma mia amici che situazione che abbiamo in Italia!
Noi giovani laureati non troviamo nulla e gli unici posti che ci propongono sono da schiavi a 300 euro al mese sempre se ce le danno per un full time...
io me ne vado all'estero...tra poco parto e vado in Cina.
Veramente veramente incredibile...molti di quelli che hanno i lavoro meriterebbero di perderlo (vedi pubbliche amministrazioni) e molti di quelli che non lo hanno meriterebbero di averlo...
poi gli stipendi...guadagnano di più i parcheggiatori abusivi che gli ingegneri informatici!!
ho un amico che lavora alla Accenture...lavora dalla mattina fino a notte fonda anche quando è sotto consegna per 1500 al mese e sono già 9 anni che ci lavora!!! con una famiglia ed un bambino!! ma come si fa?
poi nella pubblica amministrazione non fanno nulla e si pappano lo stesso denaro per mezza giornata...conosco gente che si ruba i computer dalla Prefettura e nessuno dice nulla...
siamo davvero nel paese di Pulcinella...nessuno dice nulla ed a nessuno sta a cuore il paese...è questa la verità...se ci fosse un ricambio...giovani al posto di vecchi con energie nuove e con la possibilità di essere licenziati...si lavorerebbe e produrrebbe di più..invece andremo a rotoli...senza neanche più la pensione...
incredibile incredibile...ed i politici che fanno? nulla...
si pavoneggiano se la ridono e litigano tra di loro...
Quoto tutto, infatti a meno di non avere la botta di culo e trovarmi un posto carino qua, me ne andrò pure io ;)
Un appunto, con 9 anni di esperienza il tuo amico può tranquillamente trovarsi un altro posto di lavoro più umano, se uno ha così tanta esperienza buoni lavori li trova anche qua in Italia. L'Accenture è l'azienda che va bene appena uscito dall'università per farsi 2-3 anni di esperienza, ma poi è da mollare assolutamente a meno di non avere reali e concrete possibilità di carriera, cosa che però i programmatori lì dentro non hanno...
io puntavo a miami o LA non alla cina :stordita: :stordita: :stordita:
aLLaNoN81
18-12-2005, 14:02
io puntavo a miami o LA non alla cina :stordita: :stordita: :stordita:
mica scemo :asd:
mica scemo :asd:
e poi cerco un paese dove solo a sentire nominare falce e martello sfoderano l'uzi... altro che cina, non mi ficco nella tana del leone :asd:
la politica italiana mi ha reso allergico :asd:
ho un amico che lavora alla Accenture...lavora dalla mattina fino a notte fonda anche quando è sotto consegna per 1500 al mese e sono già 9 anni che ci lavora!!! con una famiglia ed un bambino!! ma come si fa?
Nel complesso sono d'accordo, ma in riferimento alla frase che hai scritto...accenture assume un sacco di laureati: è ovvio che non possono fare tutti carriera; per ognuno che fa carriera ce ne sono 20 che non la fanno, mica con gli anni per forza tutti avanzano, solo quelli più competenti e meritevoli: per ogni project manager ci devono essere 20 programmatori, mica ci possono essere 10 project manager e 10 programmatori...Quanti dipendenti oggi prendono 1500€ al mese?
Un mio conoscente (laureato in informatica) lavora ad accenture da 3 anni, prende 1700 euro netti al mese + auto aziendale, pc e telefonino con 80€ di credito ogni mese.
gabberman81
21-12-2005, 10:16
Mamma mia amici che situazione che abbiamo in Italia!
Noi giovani laureati non troviamo nulla e gli unici posti che ci propongono sono da schiavi a 300 euro al mese sempre se ce le danno per un full time...
io me ne vado all'estero...tra poco parto e vado in Cina.
Veramente veramente incredibile...molti di quelli che hanno i lavoro meriterebbero di perderlo (vedi pubbliche amministrazioni) e molti di quelli che non lo hanno meriterebbero di averlo...
poi gli stipendi...guadagnano di più i parcheggiatori abusivi che gli ingegneri informatici!!
ho un amico che lavora alla Accenture...lavora dalla mattina fino a notte fonda anche quando è sotto consegna per 1500 al mese e sono già 9 anni che ci lavora!!! con una famiglia ed un bambino!! ma come si fa?
poi nella pubblica amministrazione non fanno nulla e si pappano lo stesso denaro per mezza giornata...conosco gente che si ruba i computer dalla Prefettura e nessuno dice nulla...
siamo davvero nel paese di Pulcinella...nessuno dice nulla ed a nessuno sta a cuore il paese...è questa la verità...se ci fosse un ricambio...giovani al posto di vecchi con energie nuove e con la possibilità di essere licenziati...si lavorerebbe e produrrebbe di più..invece andremo a rotoli...senza neanche più la pensione...
incredibile incredibile...ed i politici che fanno? nulla...
si pavoneggiano se la ridono e litigano tra di loro...
be, 300.00 sono una miseria, xo 1500.00 sono un' ottima paga :D averceli !!ma pure solo 1000.00
aLLaNoN81
21-12-2005, 13:07
be, 300.00 sono una miseria, xo 1500.00 sono un' ottima paga :D averceli !!ma pure solo 1000.00
Non hai presente quanto si lavora in Accenture allora :D
Quei 1500 euro sono comprensivi di straordinari, o meglio in Accenture gli straordinari sono praticamente obbligatori ma non vengono pagati. Un sacco di gente che vi lavora entra la mattina ed esce alle 21-22 di sera. Se consideri questo i 1500 euro diventano pochi ;)
giannola
21-12-2005, 15:26
Non hai presente quanto si lavora in Accenture allora :D
Quei 1500 euro sono comprensivi di straordinari, o meglio in Accenture gli straordinari sono praticamente obbligatori ma non vengono pagati. Un sacco di gente che vi lavora entra la mattina ed esce alle 21-22 di sera. Se consideri questo i 1500 euro diventano pochi ;)
Io lavoravo 10 h per 400€ come programmatore, aggiornamento professionale (con libri pagati da me) il fine settimana o nella privacy del mio cesso.
Altro che straordinati pagati, e mi consideravo fortunato xchè c'è chi lavora in condizioni peggiori delle mie.
Poi un pò di mob mi ha spinto ad andarmene.
Non esageriamo con le leggende..
giannola
21-12-2005, 16:59
Non esageriamo con le leggende..
:confused: :eek: a che ti riferisci ? :mbe:
pietro84
21-12-2005, 17:11
Io lavoravo 10 h per 400€ come programmatore, aggiornamento professionale (con libri pagati da me) il fine settimana o nella privacy del mio cesso.
Altro che straordinati pagati, e mi consideravo fortunato xchè c'è chi lavora in condizioni peggiori delle mie.
Poi un pò di mob mi ha spinto ad andarmene.
prendevi poco più di 1 euro all'ora? :confused:
giannola
21-12-2005, 17:20
prendevi poco più di 1 euro all'ora? :confused:
che c'è di strano, qui in sicilia se ti azzardi a chiedere + di 500€ ti guardano in torvo e al 99% nn ti prendono in considerazione.
Qui l'unico metro è quanto possono risparmiare sulla "manodopera".
Si vede che nn sapete niente del meridione ;)
pietro84
21-12-2005, 18:22
che c'è di strano, qui in sicilia se ti azzardi a chiedere + di 500€ ti guardano in torvo e al 99% nn ti prendono in considerazione.
Qui l'unico metro è quanto possono risparmiare sulla "manodopera".
Si vede che nn sapete niente del meridione ;)
io abito vicino Napoli ;)
è uno schifo.... ma non cosi schifo però! :D
ma poi tu con che titolo programmavi? e che tipo di programmi scrivevi?
giannola
21-12-2005, 18:48
io abito vicino Napoli ;)
è uno schifo.... ma non cosi schifo però! :D
ma poi tu con che titolo programmavi? e che tipo di programmi scrivevi?
allora io ero diplomato ed ho iniziato come web programmer con asp e creavo applicazioni lato server su database relazionali.
Attualmente sono iscritto ad ingegneria, ma lo faccio per mio piacere personale perchè nn credo che cambierà di molto la mia condizione (magari potrò chiedere 800-900€)
Un mio cugino laureato ingegnere info. con voti molto alti è dovuto andarsene per trovare.
Qui hanno la testa bacata, ti vogliono con la laurea, con esperienza pluriennale, che sai programmare dal c, al java, all'asp.net, che nn domandi quanto ti paghino e che accetti se ti offrono meno di 500€.
Poi nn ti dico come si viene trattati.
Una volta ho fatto 15 gg in prova da uno che mi ha fatto condividere il bagno con dei cani(quelli veri, nn metaforico) che facevano i bisogni dappertutto.
Immagina che dovevo fare la gimcana per attivare al gabinetto.
Se lo racconto nn mi credono, quando ho velatamente protestato, mi ha risposto "ma io le avevo chiesto se lei aveva un buon rapporto coi cani".
pietro84
21-12-2005, 19:10
"ma io le avevo chiesto se lei aveva un buon rapporto coi cani".
:eekk: :ncomment: :rotfl:
non so se ridere o piangere.... :D
da me anche è simile la situazione ma non ho mai sentito nessuno che condivideva un bagno coi cani. :muro:
al sud giustatemente non ci sono molte aziende che vanno a investire però si trovano anche buoni lavori a volte(tipo in elasis,st,siemens,alenia)...le piccole aziende pensano solo a sfruttare,questo è vero.
poi ci sono i posti al''università che anche non sono tanto male....
però non credere che al nord la situazione sia tanto migliore...tutto il mondo è paese alla fine :D
io penso di finire la mia triennale e fare un anno di post graduate in Inghilterra, con un corso annuale. Costicchia, però con tutti i soldi che ho fatto risparmiare facendo il pendolare piuttosto che stare a padova, penso di poterlo chiedere ai miei.
Anche perchè con la situazione della ricerca in italia, volevo essere inserito abbastanza bene in inghilterra per poter poi rimanere là.
[A+R]MaVro
21-12-2005, 19:55
Non hai presente quanto si lavora in Accenture allora :D
Quei 1500 euro sono comprensivi di straordinari, o meglio in Accenture gli straordinari sono praticamente obbligatori ma non vengono pagati. Un sacco di gente che vi lavora entra la mattina ed esce alle 21-22 di sera. Se consideri questo i 1500 euro diventano pochi ;)
Gli straordinari se non glieli pagano la colpa è solo loro che non fanno muso abbastanza duro coi loro superiori.
<Straker>
21-12-2005, 21:08
MaVro']Gli straordinari se non glieli pagano la colpa è solo loro che non fanno muso abbastanza duro coi loro superiori.
Eh, non e' sempre cosi' semplice...
Quando si e' inseriti in un contesto per cui l'andazzo e' quello, e' davvero difficile tirarsi indietro.
aLLaNoN81
22-12-2005, 00:14
Io lavoravo 10 h per 400€ come programmatore, aggiornamento professionale (con libri pagati da me) il fine settimana o nella privacy del mio cesso.
Altro che straordinati pagati, e mi consideravo fortunato xchè c'è chi lavora in condizioni peggiori delle mie.
Poi un pò di mob mi ha spinto ad andarmene.
Ehmm, non vorrei dirlo ma 10h al giorno per 400 euro al mese E' mobbing :stordita:
aLLaNoN81
22-12-2005, 00:17
allora io ero diplomato ed ho iniziato come web programmer con asp e creavo applicazioni lato server su database relazionali.
Attualmente sono iscritto ad ingegneria, ma lo faccio per mio piacere personale perchè nn credo che cambierà di molto la mia condizione (magari potrò chiedere 800-900€)
Un mio cugino laureato ingegnere info. con voti molto alti è dovuto andarsene per trovare.
Qui hanno la testa bacata, ti vogliono con la laurea, con esperienza pluriennale, che sai programmare dal c, al java, all'asp.net, che nn domandi quanto ti paghino e che accetti se ti offrono meno di 500€.
Poi nn ti dico come si viene trattati.
Una volta ho fatto 15 gg in prova da uno che mi ha fatto condividere il bagno con dei cani(quelli veri, nn metaforico) che facevano i bisogni dappertutto.
Immagina che dovevo fare la gimcana per attivare al gabinetto.
Se lo racconto nn mi credono, quando ho velatamente protestato, mi ha risposto "ma io le avevo chiesto se lei aveva un buon rapporto coi cani".
Mi spiace dirtelo ma è colpa tua che accetti condizioni simili, colpa tua come colpa di tutti quelli che accettano cose del genere...
aLLaNoN81
22-12-2005, 00:20
MaVro']Gli straordinari se non glieli pagano la colpa è solo loro che non fanno muso abbastanza duro coi loro superiori.
Non può perchè chi lavora in Accenture ha un "simpatico" contratto da CONSULENTE. I consulenti non hanno una paga oraria, ma vengono pagati un tot all'anno, quindi sia che lavorino 8 ore al giorno sia che ne facciano 12, la paga è sempre la stessa. Il problema è che in Accenture sono più le volte che si lavora 12 ore che quelle che si lavora 8 ;)
[A+R]MaVro
22-12-2005, 00:26
Eh, non e' sempre cosi' semplice...
Quando si e' inseriti in un contesto per cui l'andazzo e' quello, e' davvero difficile tirarsi indietro.
La pensavo così anche io ma non è vero e l'ho provato sulla mia pelle. Il mio ambiente di lavoro è molto simile a quello che potresti trovare in una azienda come la Accenture e gli straordinari non pagati sono sempre stati all'ordine del giorno. Adesso me li pagano tutti. Come ho fatto? Una semplice discussione col mio capo dove direttamente, e non per lasciati intendere o doppi sensi, ho affrontato la questione. Il succo del discorso è stato: "Sono disposto a sostenere orari e carichi di lavoro che chiedete, non sono disposto a farlo gratis".
Il vero problema delle aziende di consulenza spesso non sono i vari manager, che tutto sommato fanno il loro lavoro, ma i colleghi che non dicono niente sulle situazioni anomale, per non dire di vero e proprio abuso, che si vengono a creare. Non si può pretendere che un manager, che spesso è retribuito anche in base al n° di ore lavorate del suo team, conceda dall'alto di sua spontanea volontà certe cose; bisogna tirare fuori gli attributi e chiedere quanto giusto.
giannola
22-12-2005, 06:47
Ehmm, non vorrei dirlo ma 10h al giorno per 400 euro al mese E' mobbing
no il mobbing me l'ha fatto il poi il mio titolare, facendomi passare per incapace (tipo programmi che dopo mesi che andavano bene improvvisamente nn funzionavano più) e imponendomi straordinari oltre alle 10 ore
Mi spiace dirtelo ma è colpa tua che accetti condizioni simili, colpa tua come colpa di tutti quelli che accettano cose del genere...
Spiace risponderti che da quando nn accetto condizioni simili sono a spasso (fra la riprovazione di tdi150 che dice che sono sfaticato)
giannola
22-12-2005, 06:49
Ehmm, non vorrei dirlo ma 10h al giorno per 400 euro al mese E' mobbing
no il mobbing me l'ha fatto il poi il mio titolare, facendomi passare per incapace (tipo programmi che dopo mesi che andavano bene improvvisamente nn funzionavano più) e imponendomi straordinari oltre alle 10 ore
Mi spiace dirtelo ma è colpa tua che accetti condizioni simili, colpa tua come colpa di tutti quelli che accettano cose del genere...
Spiace risponderti che da quando nn accetto condizioni simili sono a spasso (da 2 anni) meno male che ho una famiglia che mi aiuta e ho l'università che nn mi ci fa pensare ma certe notti mi prende uno sconforto che mi fa dubitare che aver lasciato sia stata la scelta giusta :muro: (fra la riprovazione di tdi150 che dice che sono sfaticato)
screttiu
22-12-2005, 08:08
purtroppo è una vera vergogna...
Io ho provato anke ad avanzare l'ipotesi di andare un periodo a Londra e per caso mi è capitato di parlare con un amico che vive la e lavora come primo chef.
Non sto neanche a spiegarvi come le cose cambino enormemente rispetto a questo paese.DInamismo sul lavoro(dal pizzaiolo al manager) la gente non sta nello stesso posto per piu' di 3 anni e questo crea lavoro,occupazione altissima e conseguente disocc bassissima e cosi' via dicendo.
In italia uno (come me) non sa piu se accontentarsi di un lavoro da operaio oppure andare avanti a studiare,perkè tanto sa che poi con quella cosa li' in mano,beh....diciamocela cruda la realtà,non ci fai quasi nulla.
Allora a questo punto il quesito nasce spontaneo...cosa fare?
Andarsene
Lavorare come operaio (seppur pagato bene sempre operaio è)
o studiare rischiando di non fare nulla di ddecente fino ai 30 anni :muro:
giannola
22-12-2005, 08:43
purtroppo è una vera vergogna...
Io ho provato anke ad avanzare l'ipotesi di andare un periodo a Londra e per caso mi è capitato di parlare con un amico che vive la e lavora come primo chef.
Non sto neanche a spiegarvi come le cose cambino enormemente rispetto a questo paese.DInamismo sul lavoro(dal pizzaiolo al manager) la gente non sta nello stesso posto per piu' di 3 anni e questo crea lavoro,occupazione altissima e conseguente disocc bassissima e cosi' via dicendo.
In italia uno (come me) non sa piu se accontentarsi di un lavoro da operaio oppure andare avanti a studiare,perkè tanto sa che poi con quella cosa li' in mano,beh....diciamocela cruda la realtà,non ci fai quasi nulla.
Allora a questo punto il quesito nasce spontaneo...cosa fare?
Andarsene
Lavorare come operaio (seppur pagato bene sempre operaio è)
o studiare rischiando di non fare nulla di ddecente fino ai 30 anni :muro:
mio cugino è andato a londra e adesso lavora, io nn me la sento di lasciare il mio paese, nn è che sono pigro è una questione affettiva, magari poi mi viene il magone e voglio tornare col rischio di essere al punto di partenza.
poi londra è carissima, praticamente in affitto rischi di spendere più di metà di quello che guadagni.
Quindi o ottieni un lavoro ben remunerato oppure e come se lavorassi nella mia terra da "sfruttato"
screttiu
22-12-2005, 09:41
mio cugino è andato a londra e adesso lavora, io nn me la sento di lasciare il mio paese, nn è che sono pigro è una questione affettiva, magari poi mi viene il magone e voglio tornare col rischio di essere al punto di partenza.
poi londra è carissima, praticamente in affitto rischi di spendere più di metà di quello che guadagni.
Quindi o ottieni un lavoro ben remunerato oppure e come se lavorassi nella mia terra da "sfruttato"
no non è cosi'
se lavori come cameriere ecc lo fai per la lingua...quando sai bene quella poi puoi puntare ad altro piu' consono alle tua capacità ma la lo puoi fare qui in italia no.
Siamo in un paese assurdo
E poi non sono d accordo quando dici che è come se lavorassi nella mia terra da sfruttato..
non è cosi perchè comunque vada hai un esperienza di vita enorme che ti apre la mente,impari la lingua alla perfezione ecc...
e sono altrettanto sicuro che difficilmente chi parte con l'intenzione di provare a costruire qualcosa torni indietro,perkè diciamocelo chiaramente,sotto certi punti di vista noi siamo un paese allo sfascio
<Straker>
22-12-2005, 09:56
MaVro']La pensavo così anche io ma non è vero e l'ho provato sulla mia pelle. Il mio ambiente di lavoro è molto simile a quello che potresti trovare in una azienda come la Accenture e gli straordinari non pagati sono sempre stati all'ordine del giorno. Adesso me li pagano tutti. Come ho fatto? Una semplice discussione col mio capo dove direttamente, e non per lasciati intendere o doppi sensi, ho affrontato la questione. Il succo del discorso è stato: "Sono disposto a sostenere orari e carichi di lavoro che chiedete, non sono disposto a farlo gratis".
Il vero problema delle aziende di consulenza spesso non sono i vari manager, che tutto sommato fanno il loro lavoro, ma i colleghi che non dicono niente sulle situazioni anomale, per non dire di vero e proprio abuso, che si vengono a creare. Non si può pretendere che un manager, che spesso è retribuito anche in base al n° di ore lavorate del suo team, conceda dall'alto di sua spontanea volontà certe cose; bisogna tirare fuori gli attributi e chiedere quanto giusto.
Concordo in pieno con te sul fatto che bisogna anche sapere imporsi, e non accettare passivamente situazioni sgradevoli. Personalmente, ho sempre cercato di comportarmi come te ;)
Pero' bisogna anche riconoscere che hai avuto un pizzico di fortuna a trovare un capo disposto a cedere: il coltello dalla parte del manico ce l'ha chi e' piu' forte, e non sono sicuramente i lavoratori, tantomeno in un periodo come questo.
Non può perchè chi lavora in Accenture ha un "simpatico" contratto da CONSULENTE. I consulenti non hanno una paga oraria, ma vengono pagati un tot all'anno, quindi sia che lavorino 8 ore al giorno sia che ne facciano 12, la paga è sempre la stessa. Il problema è che in Accenture sono più le volte che si lavora 12 ore che quelle che si lavora 8 ;)
mi sono sempre chiesto se chi lavora in accenture e si trovi in questa situazione non possa semplicemente piantare l'ufficio alle 18. fanculo se ti guardano male, se no mi pagassero gli straordinari io li guarderei PEGGIO, sempre che non arrivi a dargli fuoco alla macchina. ma scherziamo????
ps: hai notato che accenture è tornata alla carica anche sta'anno al synesis? non mancano mai.... sempre affamatissimi di nuovi schiavi :D
ma le società che punto sono ben altre ;)
pietro84
22-12-2005, 11:23
io sto comincaindo a pensare che per un laureato non conviene al giorno d'oggi buttarsi nel campo della programmazione,soprattuto di sw gestionale.
Non ci vogliono competenze e conoscenze particolari e lo sanno fare in molti :laureati,periti,doplomati e anche non diplomati a volte.....
perciò sorgono queste situazioni in cui ingegneri hanno gli stessi compiti di diplomati o di periti,ed è quindi normale che vengano retributi con gli stessi sipendi anche per tempi lunghi. Il problema è più attenuato per quei settori in cui oltre all'esperienza ci vogliono solide conoscenze teoriche quasi impossibili da acquisire autonomamente(e che sono difficili anche per gli stessi ingegneri o laureati,quindi c'è meno concorrenza)
io sto comincaindo a pensare che per un laureato non conviene al giorno d'oggi buttarsi nel campo della programmazione,soprattuto di sw gestionale.
Non ci vogliono competenze e conoscenze particolari e lo sanno fare in molti :laureati,periti,doplomati e anche non diplomati a volte.....
perciò sorgono queste situazioni in cui ingegneri hanno gli stessi compiti di diplomati o di periti,ed è quindi normale che vengano retributi con gli stessi sipendi anche per tempi lunghi. Il problema è più attenuato per quei settori in cui oltre all'esperienza ci vogliono solide conoscenze teoriche quasi impossibili da acquisire autonomamente(e che sono difficili anche per gli stessi ingegneri o laureati,quindi c'è meno concorrenza)
in effetti nel controllo qualità difficile trovare dei periti... al massimo posso avere timore dei matematici :asd:
i posti buoni ci sono, e' solo difficile trovarli e entrarci.
riguardo lo stipendio, bisogna essere molto preparati, in modo tale che il proprio capo pur di non farti scappare ti conceda un aumento.
ciao
<Straker>
22-12-2005, 11:58
Non può perchè chi lavora in Accenture ha un "simpatico" contratto da CONSULENTE. I consulenti non hanno una paga oraria, ma vengono pagati un tot all'anno, quindi sia che lavorino 8 ore al giorno sia che ne facciano 12, la paga è sempre la stessa. Il problema è che in Accenture sono più le volte che si lavora 12 ore che quelle che si lavora 8 ;)
:mbe:
Scusa ma che vuol dire questo? Che contratto e' il contratto "da consulente"? Anche io sono un consulente (o almeno, mi vendono come tale :D ) ma sono regolarmente assunto con contratto metalmeccanico; se faccio straordinario, sono tenuti a pagarmelo: quindi, semplicemente, se lo faccio, non lo segno :D
pietro84
22-12-2005, 12:58
in effetti nel controllo qualità difficile trovare dei periti... al massimo posso avere timore dei matematici :asd:
appunto.... però anche nel progetto di sistemi robotici, di sistemi di calcolo critici per tempo e affidabilità,di sistemi di controllo,di sistemi di AI i periti non ci sono.... perchè sono settori un po più complessi che richiedono anche conoscenze di matematica più o meno avanzate.
Il fatto è scegliere il settore giusto... per es nelle reti,nella programmazione gestionale,nei database....il mercato lo vedo troppo troppo saturo,c'è tanta di quella offerta che chiunque può sfruttare i dipendenti o sottopagare i laureati visto che sono compiti che vengono anche svolti da persone con molti anni di esperienza sul campo ma senza laurea o diploma specifico.
io stavo anche pensando di cambiare corso di laurea alla specialistica....tipo specializzandomi in elettromagnetismo o optoelettronica...in quei campi le aziende hanno meno possibilità di sfruttarti,visto che gli esperti del settore non sono cosi tanti e sono tutti laureati......mah chissà...com una cosa è certa,sono da evitare assolutamente le piccole e piccolissime aziende :banned:
aLLaNoN81
22-12-2005, 13:00
mio cugino è andato a londra e adesso lavora, io nn me la sento di lasciare il mio paese, nn è che sono pigro è una questione affettiva, magari poi mi viene il magone e voglio tornare col rischio di essere al punto di partenza.
poi londra è carissima, praticamente in affitto rischi di spendere più di metà di quello che guadagni.
Quindi o ottieni un lavoro ben remunerato oppure e come se lavorassi nella mia terra da "sfruttato"
Il problema sta tutto qua, da quel che ho capito tu le capacità le hai e l'esperienza anche, ti dovresti solo decidere ad andartene da lì. Purtroppo la Sicilia come tutto il meridione è fortemente svantaggiata dal punto di vista lavorativo, per carità, anche qui al nord stiamo messi male ma se uno ha voglia di fare qualche possibilità in più di trovare un lavoro carino ce l'ha... Per non parlare dell'estero, anche io sono sempre più dell'idea di andarmene fuori dalle balle :)
aLLaNoN81
22-12-2005, 13:16
mi sono sempre chiesto se chi lavora in accenture e si trovi in questa situazione non possa semplicemente piantare l'ufficio alle 18. fanculo se ti guardano male, se no mi pagassero gli straordinari io li guarderei PEGGIO, sempre che non arrivi a dargli fuoco alla macchina. ma scherziamo????
Siccome fanno firmare contratti appositi credo che dopo che lo fai qualche volta ti licenzino in tronco...
ps: hai notato che accenture è tornata alla carica anche sta'anno al synesis? non mancano mai.... sempre affamatissimi di nuovi schiavi :D
ma le società che punto sono ben altre ;)
Io non vado al synesis da una vita perchè non ci sono mai aziende dei settori che interessano a me o al massimo ci sono insulse società di consulenza come l'Accenture. Le aziende serie non hanno bisogno di andare a procacciarsi lavoratori in una fiera stile mercatino ortofrutticolo :rolleyes:
Io non vado al synesis da una vita perchè non ci sono mai aziende dei settori che interessano a me o al massimo ci sono insulse società di consulenza come l'Accenture. Le aziende serie non hanno bisogno di andare a procacciarsi lavoratori in una fiera stile mercatino ortofrutticolo :rolleyes:
guarda che ci sono nomi interessanti... :mbe:
mah chissà...com una cosa è certa,sono da evitare assolutamente le piccole e piccolissime aziende :banned:
ah beh questa è una delle poche cose certe :D
aLLaNoN81
22-12-2005, 13:29
io sto comincaindo a pensare che per un laureato non conviene al giorno d'oggi buttarsi nel campo della programmazione,soprattuto di sw gestionale.
Non ci vogliono competenze e conoscenze particolari e lo sanno fare in molti :laureati,periti,doplomati e anche non diplomati a volte.....
perciò sorgono queste situazioni in cui ingegneri hanno gli stessi compiti di diplomati o di periti,ed è quindi normale che vengano retributi con gli stessi sipendi anche per tempi lunghi. Il problema è più attenuato per quei settori in cui oltre all'esperienza ci vogliono solide conoscenze teoriche quasi impossibili da acquisire autonomamente(e che sono difficili anche per gli stessi ingegneri o laureati,quindi c'è meno concorrenza)
Io infatti punto ad aziende che fanno sia software che hardware e possibilmente in campo elettronico/tlc perchè su ste cose uno che non ha fatto studi specifici in proposito non può metterci mano e quindi vengono presi solo laureati. La programmazione spiccia del web, dei db o dei sw gestionali non mi interessa, non ho studiato per andare a fare un lavoro che può fare chiunque con un po' di pratica ed un manuale sottomano...
aLLaNoN81
22-12-2005, 13:37
:mbe:
Scusa ma che vuol dire questo? Che contratto e' il contratto "da consulente"? Anche io sono un consulente (o almeno, mi vendono come tale :D ) ma sono regolarmente assunto con contratto metalmeccanico; se faccio straordinario, sono tenuti a pagarmelo: quindi, semplicemente, se lo faccio, non lo segno :D
Tu non hai un contratto da consulente ma un contratto da metalmeccanico e quindi per legge sei pagato ad ore ;) Un vero consulente viene pagato con tot soldi all'anno e basta. L'inghippo sta nel fatto che un vero consulente spesso lavora per più aziende su più progetti e con più contratti, il vero consulente è uno che ne sa veramente tanto e può permettersi di farsi pagare quanto vuole, mentre uno che viene assunto in Accenture ha un contratto da consulente ma a tutti gli effetti lavora come un dipendente...
aLLaNoN81
22-12-2005, 13:50
una cosa è certa,sono da evitare assolutamente le piccole e piccolissime aziende :banned:
Vanno evitate le aziende piccole che fanno lavori su commessa in ambito di sw gestionali o simili, in tutti gli altri campi non sai quante piccole aziende ci sono... Un paio di giorni fa mi è stato proposto di mandare il curriculum ad un'azienda che fa ponti radio ed apparecchiatura a radiofrequenza (me l'ha detto un dipendente), m'ha detto che cercano programmatori e progettisti e non riescono a trovarli, sono dispostissimi anche a prendere neolaureati senza esperienza da formare... In sti giorni mi inv...ehmm scrivo il curriculum e poi mando, non si sa mai, potrebbe andarmi bene :D
aLLaNoN81
22-12-2005, 13:54
guarda che ci sono nomi interessanti... :mbe:
Per esempio?
Io avevo smesso di andarci perchè non trovato proprio nessuna azienda dei campi che interessano a me...
Per esempio?
Io avevo smesso di andarci perchè non trovato proprio nessuna azienda dei campi che interessano a me...
ST
pietro84
22-12-2005, 14:21
Vanno evitate le aziende piccole che fanno lavori su commessa in ambito di sw gestionali o simili, in tutti gli altri campi non sai quante piccole aziende ci sono... Un paio di giorni fa mi è stato proposto di mandare il curriculum ad un'azienda che fa ponti radio ed apparecchiatura a radiofrequenza (me l'ha detto un dipendente), m'ha detto che cercano programmatori e progettisti e non riescono a trovarli, sono dispostissimi anche a prendere neolaureati senza esperienza da formare... In sti giorni mi inv...ehmm scrivo il curriculum e poi mando, non si sa mai, potrebbe andarmi bene :D
a Milano si,ma a Napoli è molto più difficile trovarne... la soluzione migliore sarebbe quella di andare fuori e lavorare in qualche settore all'avanguardia: tipo robotica,nanotecnologie,calcolatori ad alte prestazioni,AI o anche fare ricerca qui in Italia se si ha la fortuna di trovare un posto ben pagato... l'unica prospettiva futura che mi appassionerebbe è questa.... andare a lavorare in una piccola o media azienda privata non è proprio il top :(
aLLaNoN81
22-12-2005, 14:46
ST
ST non prende praticamente più nessun neolaureato. I modi per entrarvi sono sostanzialmente questi:
-svolgere una tesi della madonna in ele/tlc grazie ad un prof immafiato che riesce a farti entrare (conosco un ragazzo che corrisponde a questo caso ma è il classico genio, studia poco ed ha la media del 28,5 ad ele :eek: , l'ha imbucato Lacaita uno dei boss supremi di elettronica)
-farti un po' di anni di esperienza in piccole ditte del ramo dell'ST e che magari collaborano con ST
-entrarci come consulente, ma qui si ricade nel punto sopra
-essere paraculato da qualche capoccia che ci lavora.
Altri modi al momento io non ne ho trovati :stordita:
aLLaNoN81
22-12-2005, 14:56
a Milano si,ma a Napoli è molto più difficile trovarne... la soluzione migliore sarebbe quella di andare fuori e lavorare in qualche settore all'avanguardia: tipo robotica,nanotecnologie,calcolatori ad alte prestazioni,AI
Ovviamente per fuori intendi fuori dall'Italia vero? ;) perchè ste cose qua non si fanno...
o anche fare ricerca qui in Italia se si ha la fortuna di trovare un posto ben pagato... l'unica prospettiva futura che mi appassionerebbe è questa....
La ricerca in italia la fai solo nelle università e per farlo devi riuscire ad entrare nelle grazie di qualche prof per fare un bel dottorato di ricerca, altri modi non ce ne sono. L'unica maniera per avere una possibilità di fare un dottorato è avere una media altissima ed essere un paraculo ;)
andare a lavorare in una piccola o media azienda privata non è proprio il top :(
T'assicuro che le piccole e medie aziende sono quelle in cui la condizione lavorativa è più umana. Nelle grosse aziende e nelle multinazionali si passa la metà del tempo a lavorare (o a farsi sfruttare, dipende dalla masione) e l'altra metà a pararsi il culo da quello che vorrebbe il tuo posto o a tentare di trovare il modo di fottere il posto a quello che sta sopra di te in graduatoria...
ST non prende praticamente più nessun neolaureato. I modi per entrarvi sono sostanzialmente questi:
-svolgere una tesi della madonna in ele/tlc grazie ad un prof immafiato che riesce a farti entrare (conosco un ragazzo che corrisponde a questo caso ma è il classico genio, studia poco ed ha la media del 28,5 ad ele :eek: , l'ha imbucato Lacaita uno dei boss supremi di elettronica)
-farti un po' di anni di esperienza in piccole ditte del ramo dell'ST e che magari collaborano con ST
-entrarci come consulente, ma qui si ricade nel punto sopra
-essere paraculato da qualche capoccia che ci lavora.
Altri modi al momento io non ne ho trovati :stordita:
ad agrate stanno ampliando il reparto produttivo
e poi senti, se trovo lavoro bene sennò vado in qualche paese in via di sviluppo a fare l'avventuriero, si fottano ste cazzo di aziende di merda con le loro pretese folli. ne ho giò piene le balle adesso che sto finendo l'univ, altro che sacrifici
T'assicuro che le piccole e medie aziende sono quelle in cui la condizione lavorativa è più umana. Nelle grosse aziende e nelle multinazionali si passa la metà del tempo a lavorare (o a farsi sfruttare, dipende dalla masione) e l'altra metà a pararsi il culo da quello che vorrebbe il tuo posto o a tentare di trovare il modo di fottere il posto a quello che sta sopra di te in graduatoria...
ma non pagano un cazzo, la gestione è padronale, la possibilità di carriera direttamente legata al numero di figli e parenti del padrone ( nel senso che se ha un figlio in età giusta scordati di diventare direttore di produzione perchè appena arrivato lo sarà lui...) e le retribuzioni da piccola azienda. prova a chiedere soldi in più e ti sentirai come uno che ruba le arance al contadino. non ho detto contadino per caso, la mentalità è quella e se le pmi sono rimaste pmi un motivo ci sarà
quanto alla competizione sono suffcientemente incazzato col mondo da levarmi dalle scatole chiunque mi sia di ostacolo con le buone o con le cattive. l'esame di marketing mi sta facendo veramente incazzare. maledetto il giorno in cui non ho fatto meccanica
pietro84
22-12-2005, 15:50
Ovviamente per fuori intendi fuori dall'Italia vero? ;) perchè ste cose qua non si fanno...
La ricerca in italia la fai solo nelle università e per farlo devi riuscire ad entrare nelle grazie di qualche prof per fare un bel dottorato di ricerca, altri modi non ce ne sono. L'unica maniera per avere una possibilità di fare un dottorato è avere una media altissima ed essere un paraculo ;)
T'assicuro che le piccole e medie aziende sono quelle in cui la condizione lavorativa è più umana. Nelle grosse aziende e nelle multinazionali si passa la metà del tempo a lavorare (o a farsi sfruttare, dipende dalla masione) e l'altra metà a pararsi il culo da quello che vorrebbe il tuo posto o a tentare di trovare il modo di fottere il posto a quello che sta sopra di te in graduatoria...
certo intendevo fuori dall'Italia. :D
esistono anche altri centri di ricerca tipo CNR,ma le prospettive non sono un granchè...
a me lavorare in aziende private,anche multinazionali,non è che mi affascina molto;il mio sogno sarebbe lavorare in grossi centri o laboratori di ricerca e progettazione avanzata nei settori che ho scritto sopra(sempre se continuo con ing inf anche alla specialistica)...
ST non prende praticamente più nessun neolaureato. I modi per entrarvi sono sostanzialmente questi:
-svolgere una tesi della madonna in ele/tlc grazie ad un prof immafiato che riesce a farti entrare (conosco un ragazzo che corrisponde a questo caso ma è il classico genio, studia poco ed ha la media del 28,5 ad ele :eek: , l'ha imbucato Lacaita uno dei boss supremi di elettronica)
-farti un po' di anni di esperienza in piccole ditte del ramo dell'ST e che magari collaborano con ST
-entrarci come consulente, ma qui si ricade nel punto sopra
-essere paraculato da qualche capoccia che ci lavora.
Altri modi al momento io non ne ho trovati :stordita:
ho due amici del mio corso di ing. inf. che facevano il corso con me, dopo i 5 anni di univ han fatto il master sempre al poli (e pagato dal poli) e durante il master son stati contattati da ST, a entrambi han offerto un posto che solo uno dei due ha accettato, ora progetta chip in ST. (ovviamente hanno fatto tesi della madonna su progettazione di chip)
ciao
aLLaNoN81
22-12-2005, 19:39
ad agrate stanno ampliando il reparto produttivo
Non la sapevo questa, comunque se ampliano l'impianto produttivo cercheranno sicuramente operai che andranno a prendere sicuramente dal mio ex ITIS ;)
e poi senti, se trovo lavoro bene sennò vado in qualche paese in via di sviluppo a fare l'avventuriero, si fottano ste cazzo di aziende di merda con le loro pretese folli. ne ho giò piene le balle adesso che sto finendo l'univ, altro che sacrifici
Ti do una dritta, Bratislava :stordita:
aLLaNoN81
22-12-2005, 19:41
certo intendevo fuori dall'Italia. :D
esistono anche altri centri di ricerca tipo CNR,ma le prospettive non sono un granchè...
a me lavorare in aziende private,anche multinazionali,non è che mi affascina molto;il mio sogno sarebbe lavorare in grossi centri o laboratori di ricerca e progettazione avanzata nei settori che ho scritto sopra(sempre se continuo con ing inf anche alla specialistica)...
Prepara la valigia allora :D
Non la sapevo questa, comunque se ampliano l'impianto produttivo cercheranno sicuramente operai che andranno a prendere sicuramente dal mio ex ITIS ;)
no, usano ormai per la gran parte stagionali. training richiesto una settimana, ha ftto il summer job st'estate mio fratello e quelli erano i tempi. per i tecnici a basso livello qualcuno dall'itis, per il resto ing di processo, credo. il reparto è bbastanza grossetto
Ti do una dritta, Bratislava :stordita:
e san diego no eh
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/1/15/Sandiego_skyline_at_night.JPG
ragazzi che depressione, voglia di studiare 0...la specalistica è una presa per il culo, 4 esami buoni e tutto il resto stronzate non attinenti al corso.... ma che cazzo me ne frega di marketing... bastardi cani del dig :mad:
però purtroppo così è stato deciso... :(
pietro84
22-12-2005, 19:47
ho due amici del mio corso di ing. inf. che facevano il corso con me, dopo i 5 anni di univ han fatto il master sempre al poli (e pagato dal poli) e durante il master son stati contattati da ST, a entrambi han offerto un posto che solo uno dei due ha accettato, ora progetta chip in ST. (ovviamente hanno fatto tesi della madonna su progettazione di chip)
ciao
progetto logico o progetto elettronico? :confused:
aLLaNoN81
22-12-2005, 19:51
ma non pagano un cazzo, la gestione è padronale, la possibilità di carriera direttamente legata al numero di figli e parenti del padrone ( nel senso che se ha un figlio in età giusta scordati di diventare direttore di produzione perchè appena arrivato lo sarà lui...) e le retribuzioni da piccola azienda. prova a chiedere soldi in più e ti sentirai come uno che ruba le arance al contadino. non ho detto contadino per caso, la mentalità è quella e se le pmi sono rimaste pmi un motivo ci sarà
Io mica dico di starci a lavorare a vita, lo so anche io che non si arriverà mai ad avere uno stipendio alto, però queste aziende vanno bene per farsi esperienza agli inizi, quando ne sai abbastanza ti si presentano 2 possibilità davanti:
A-hai un bel curriculum e non fai fatica ad entrare in qualche multinazionale ottenendo un bel posto
B-ti metti in proprio e fotti i clienti al tuo ex datore di lavoro :stordita:
quanto alla competizione sono suffcientemente incazzato col mondo da levarmi dalle scatole chiunque mi sia di ostacolo con le buone o con le cattive. l'esame di marketing mi sta facendo veramente incazzare. maledetto il giorno in cui non ho fatto meccanica
Si ma t'assicuro che per fare certe cose bisogna proprio essere merde dentro, e se uno ha un minimo di coscienza non riesce a farle magari ad uno che è un padre di famiglia...
pietro84
22-12-2005, 19:53
Prepara la valigia allora :D
per chiudere completamente con l'uni mi manca ancora un bel po... :muro:
poi studierò l'inglese come si deve...e probabilmente sarò pronto a partire :D
resto qui solo se trovo un lavoro ottimo(cosa molto difficile)... :mc:
aLLaNoN81
22-12-2005, 19:53
ho due amici del mio corso di ing. inf. che facevano il corso con me, dopo i 5 anni di univ han fatto il master sempre al poli (e pagato dal poli) e durante il master son stati contattati da ST, a entrambi han offerto un posto che solo uno dei due ha accettato, ora progetta chip in ST. (ovviamente hanno fatto tesi della madonna su progettazione di chip)
ciao
ecco, rientrano nella prima categoria di quelle che ho citato :stordita:
Si ma t'assicuro che per fare certe cose bisogna proprio essere merde dentro, e se uno ha un minimo di coscienza non riesce a farle magari ad uno che è un padre di famiglia...
il padre di famiglia però a me lo farebbe, quindi io dovrei esimermi? no anzi, se posso gli scopo pure la moglie e la figlia
pietro84
22-12-2005, 19:56
Si ma t'assicuro che per fare certe cose bisogna proprio essere merde dentro, e se uno ha un minimo di coscienza non riesce a farle magari ad uno che è un padre di famiglia...
hanno detto anche a me che in questi ambienti c'è davvero molta meschinità...
ecco perchè non sono il massimo,anche se lo stipendio è accettabile
aLLaNoN81
22-12-2005, 19:57
no, usano ormai per la gran parte stagionali. training richiesto una settimana, ha ftto il summer job st'estate mio fratello e quelli erano i tempi. per i tecnici a basso livello qualcuno dall'itis, per il resto ing di processo, credo. il reparto è bbastanza grossetto
Ah, capito
e san diego no eh
Tu avevi detto paesi in via di sviluppo :stordita:
ragazzi che depressione, voglia di studiare 0...la specalistica è una presa per il culo, 4 esami buoni e tutto il resto stronzate non attinenti al corso.... ma che cazzo me ne frega di marketing... bastardi cani del dig :mad:
però purtroppo così è stato deciso... :(
Con la nuova riforma hanno accorciato gli esami veri per farli finire quasi tutti nella triennale per poi mettere un sacco di fuffa nella specialistica... Alla specialistica di informatica gli esami veramente utili saranno non più di 3-4, il resto è tutta roba di dubbia utilità...
pietro84
22-12-2005, 19:58
il padre di famiglia però a me lo farebbe, quindi io dovrei esimermi? no anzi, se posso gli scopo pure la moglie e la figlia
:rotfl: bella questa :D
però secondo me mette una tensione addosso enorme stare sempre sul chivalà,cercare di fregare gli altri,e stare sempre con la paura di essere fregato...
aLLaNoN81
22-12-2005, 20:01
per chiudere completamente con l'uni mi manca ancora un bel po... :muro:
poi studierò l'inglese come si deve...e probabilmente sarò pronto a partire :D
resto qui solo se trovo un lavoro ottimo(cosa molto difficile)... :mc:
L'inglese non lo si impara studiando, una volta che sai quelle 4-5 regolette, il resto lo impari parlando, parlando ed ancora parlando... Per andare all'estero devi avere un livello di inglese decente, il giusto per farti capire e riuscire a capire quello che ti si dice, poi la padronanza della lingua arriva con il tempo ;)
:rotfl: bella questa :D
però secondo me mette una tensione addosso enorme stare sempre sul chivalà,cercare di fregare gli altri,e stare sempre con la paura di essere fregato...
ci sono modi molto persuasivi per fare capire a chi di dovere che non deve cagare fuori dal vasetto :il_sorriso:
io odio studiare, anche gli esami che mi sono piaciuti li ho apprezzati dopo. nel mentre ho augurato le fini più atroci al docente di turno. non ho soppportato sei anni di qusta vita per farmi fregare da uno stronzetto qualsiasi... e dove non arriva l'intelligenza interviene il massimale di panca piana :mbe:
pietro84
22-12-2005, 20:06
L'inglese non lo si impara studiando, una volta che sai quelle 4-5 regolette, il resto lo impari parlando, parlando ed ancora parlando... Per andare all'estero devi avere un livello di inglese decente, il giusto per farti capire e riuscire a capire quello che ti si dice, poi la padronanza della lingua arriva con il tempo ;)
lo so :D è quello che mi manca. o meglio,a capirlo lo capisco,soprattutto se ho un vocabolario a fianco. pero non so scriverlo e non so parlarlo bene...
e al liceo ammetto di non averlo mai studiato(lo odiavo),l'ho imparato da solo leggendo i libri in inglese dell'uni e ora che sto facendo la tesi sono molto migliorato perchè ho dovuto leggere molti articoli in inglese.
Con la nuova riforma hanno accorciato gli esami veri per farli finire quasi tutti nella triennale per poi mettere un sacco di fuffa nella specialistica... Alla specialistica di informatica gli esami veramente utili saranno non più di 3-4, il resto è tutta roba di dubbia utilità...
beh io già mi ritengo fortunato rispetto ad altri. ho addirittura 4 esami da 10 validi, 2 esami del cazzo da gestionale (...), uno di informatica (pernici/tanca... sigh) e tutto il resto spazzatura da cui sottrarre la tesi .... quindi 70 crediti inutili
solo che per sti 40 fottuti crediti nelle hr delle aziende pare ti considerino un'altra persona.... magari tra dieci anni le triennali saranno più considerate, ora come ora a me è parso quasi necessario proseguire e guarda che tutto avrei voluto tranne che fare questo...
aLLaNoN81
22-12-2005, 20:12
il padre di famiglia però a me lo farebbe, quindi io dovrei esimermi? no anzi, se posso gli scopo pure la moglie e la figlia
asdsadsadsadsadsadasdasdasdsaasdasdasdsadas, cmq il problema sorge quando inculano te :stordita:
asdsadsadsadsadsadasdasdasdsaasdasdasdsadas, cmq il problema sorge quando inculano te :stordita:
ho una tagliola in culo, ce provino :asd:
[A+R]MaVro
22-12-2005, 20:14
Siccome fanno firmare contratti appositi credo che dopo che lo fai qualche volta ti licenzino in tronco...
Non possono. I contratti, salvo qualche clausola su retribuzione e proprietà intellettuale del lavoro, coincidono con il CCNL. Nessuno ti può obbligare a lavorare oltre l'orario normale e se lo fai devi essere retribuito. Per cacciare una persona di solito si ricorre a mezzi più sottili come il mobbing o semplicemente non si rinnova il contratto a scadenza ma non possono lasciarti a casa dall'oggi al domani a meno che non vogliano dissanguarsi davanti ad un giudice del lavoro :D
aLLaNoN81
22-12-2005, 20:19
beh io già mi ritengo fortunato rispetto ad altri. ho addirittura 4 esami da 10 validi, 2 esami del cazzo da gestionale (...), uno di informatica (pernici/tanca... sigh) e tutto il resto spazzatura da cui sottrarre la tesi .... quindi 70 crediti inutili
solo che per sti 40 fottuti crediti nelle hr delle aziende pare ti considerino un'altra persona.... magari tra dieci anni le triennali saranno più considerate, ora come ora a me è parso quasi necessario proseguire e guarda che tutto avrei voluto tranne che fare questo...
Specializzazione di informatica: 21 esami - 4 utili = 17 esami fuffa + tesi :muro:
pietro84
22-12-2005, 20:22
Specializzazione di informatica: 21 esami - 4 utili = 17 esami fuffa + tesi :muro:
perchè sono inutili??? :confused: io li ho trovati molto utili quelli della mia facoltà,non ce n'è quasi nessuno inutile,perciò penso di continuare.
OT{
aLLaNoN81 ma insegna nella tua facoltà una certa prof Gini?
}
aLLaNoN81
22-12-2005, 20:36
perchè sono inutili??? :confused: io li ho trovati molto utili quelli della mia facoltà,non ce n'è quasi nessuno inutile,perciò penso di continuare.
OT{
aLLaNoN81 ma insegna nella tua facoltà una certa prof Gini?
}
Sono interessanti ma sono fuffa perchè non hanno utilità pratica nella vita ;) Io cmq non farò la specializzazione, quindi non mi pongo il problema.
//OT
La Gini è la prof con cui sto facendo la tesi :stordita:
OT//
perchè sono inutili??? :confused: io li ho trovati molto utili quelli della mia facoltà,non ce n'è quasi nessuno inutile,perciò penso di continuare.
attento agli esami utili solo sulla carta...
pietro84
22-12-2005, 20:46
Sono interessanti ma sono fuffa perchè non hanno utilità pratica nella vita ;) Io cmq non farò la specializzazione, quindi non mi pongo il problema.
//OT
La Gini è la prof con cui sto facendo la tesi :stordita:
OT//
davvero?! ha aiutato anche me :D le ho mandato delle mail e mi ha fornito del materiale per la mia tesi...è stata gentilissima. su che la fai la tesi?
forse al poli la triennale è più di qualità...boh...
no a me sono interessanti,non tanto per l'indirizzo sist di elaborazione ma per l'indirizzo controlli. senza la spec non si fa niente di avanzato in quel campo,infatti la tesi l'ho fatta in informatica alla fine anche se applicata all'automatica
<Straker>
22-12-2005, 21:19
Tu non hai un contratto da consulente ma un contratto da metalmeccanico e quindi per legge sei pagato ad ore ;) Un vero consulente viene pagato con tot soldi all'anno e basta. L'inghippo sta nel fatto che un vero consulente spesso lavora per più aziende su più progetti e con più contratti, il vero consulente è uno che ne sa veramente tanto e può permettersi di farsi pagare quanto vuole, mentre uno che viene assunto in Accenture ha un contratto da consulente ma a tutti gli effetti lavora come un dipendente...
Sai che non so come sono pagato? :D Ho il mio lordo annuo e poi ci sono ferie permessi retribuiti, quelli non retribuiti eccetera. Ma fidati ;) i consulenti fatturano a ore. Un ora, quattro ore, otto ore (un giorno di lavoro), 160 ore (quattro settimane di lavoro), volendo anche per piu' mesi.
Io fatturo cosi' (anzi, lo fa l'azienda per la quale lavoro, fatturando le mie ore al cliente presso il quale presto servizio). E i dipendenti di accenture, cosi' come quelli di ibm, hp e le altre societa' di consulenza (appunto) :D e servizi nella grande maggioranza dei casi sono assunti con contratto a tempo indeterminato, e (ma non ne sono sicurissimo) con contratto metalmeccanico, come fanno molte aziende del comparto informatico. Accenture in particolare assume a tempo indeterminato, e' scritto pure nel loro sito ;) anche se ormai i contratti a progetto e queste menate qua sono ovunque.
I "veri consulenti", come lo chiami tu, spesso sono persone che fanno lo stesso lavoro di una persona qualunque: per l'azienda sono ancora piu' flessibili (leggi "precari") di una persona con contratto a progetto o quant'altro.
Il "superesperto-che-si-becca-una-paccata-di-soldi-per-un-lavoro-iperspecialistico-da-due-ore" e' molto meno diffuso di quel che credi; sempre che esista: perche' se esiste, spesso e' un dipendente di una societa' (e la paccata di soldi se li becca la societa'); o senno' e' il tecnico della lavatrice :asd:
...... senno' e' il tecnico della lavatrice :asd:
E della caldaia. :muro:
aLLaNoN81
23-12-2005, 11:14
davvero?! ha aiutato anche me :D le ho mandato delle mail e mi ha fornito del materiale per la mia tesi...è stata gentilissima. su che la fai la tesi?
Si, ne sa un casino ed è veramente una bravissima persona, l'unica pecca che ha è che provoca letargia fulminante quando spiega :D, io ho fatto il corso di robotica con lei e ti giuro che non riuscivo a tenere gli occhi aperti in aula :asd:
La tesi la sto facendo su un sistema di riconoscimento di espressione facciale e sono in alto mare :D, spero che per Natale mi arrivi l'illuminazione divina in modo da tirar fuori uno straccio di algoritmo almeno un pochettino efficiente perchè per ora non funziona un tubo :asd:
forse al poli la triennale è più di qualità...boh...
no a me sono interessanti,non tanto per l'indirizzo sist di elaborazione ma per l'indirizzo controlli. senza la spec non si fa niente di avanzato in quel campo,infatti la tesi l'ho fatta in informatica alla fine anche se applicata all'automatica
Ho notato che rispetto ad altre facoltà, da noi nella triennale ci sono alcuni esami importanti che in altre università sono spostati alla specialistica (uno su tutti info teorica). Il fatto è che determinati esami servono solo se si finisce a fare un dottorato di ricerca o cose simili, in azienda non servono e nonostante tutto quello che possano averti detto una volta che esci sei ingegnere informatico e le aziende quasi sempre se ne fregano degli esami che hai fatto. Conosco laureati triennali, specializzati, vecchio ordinamento e t'assicuro che non ce n'è stato uno che è stato scelto in base agli esami sostenuti... Contano molto di più eventuali esperienze che puoi aver avuto, la tesi che hai svolto e magari dei progetti che hai realizzato concretamente che non gli esami. Anche perchè negli esami di solito vengono soltanto spiegate le basi, poi in azienda è tutta un'altra storia, è un po' come paracadutare un militare di leva in Vietnam :D
aLLaNoN81
23-12-2005, 12:07
Sai che non so come sono pagato? :D Ho il mio lordo annuo e poi ci sono ferie permessi retribuiti, quelli non retribuiti eccetera. Ma fidati ;) i consulenti fatturano a ore. Un ora, quattro ore, otto ore (un giorno di lavoro), 160 ore (quattro settimane di lavoro), volendo anche per piu' mesi.
Io fatturo cosi' (anzi, lo fa l'azienda per la quale lavoro, fatturando le mie ore al cliente presso il quale presto servizio). E i dipendenti di accenture, cosi' come quelli di ibm, hp e le altre societa' di consulenza (appunto) :D e servizi nella grande maggioranza dei casi sono assunti con contratto a tempo indeterminato, e (ma non ne sono sicurissimo) con contratto metalmeccanico, come fanno molte aziende del comparto informatico. Accenture in particolare assume a tempo indeterminato, e' scritto pure nel loro sito ;) anche se ormai i contratti a progetto e queste menate qua sono ovunque.
I "veri consulenti", come lo chiami tu, spesso sono persone che fanno lo stesso lavoro di una persona qualunque: per l'azienda sono ancora piu' flessibili (leggi "precari") di una persona con contratto a progetto o quant'altro.
Il "superesperto-che-si-becca-una-paccata-di-soldi-per-un-lavoro-iperspecialistico-da-due-ore" e' molto meno diffuso di quel che credi; sempre che esista: perche' se esiste, spesso e' un dipendente di una societa' (e la paccata di soldi se li becca la societa'); o senno' e' il tecnico della lavatrice :asd:
Capito, però il fatto è che non capisco come possano farsi sfruttare così tanto i dipendenti Accenture senza nemmeno farsi pagare gli straordinari... sta cosa la so per certo perchè conosco alcuni che ci lavorano ed alcuni che ci hanno rinunciato appunto per sto fatto.
pietro84
23-12-2005, 12:21
Si, ne sa un casino ed è veramente una bravissima persona, l'unica pecca che ha è che provoca letargia fulminante quando spiega , io ho fatto il corso di robotica con lei e ti giuro che non riuscivo a tenere gli occhi aperti in aula
già,figurati che si è messa a leggere le mie mail senza che fossi iscritto al poli e senza che mi conoscesse...e mi ha mandato anche del materiale utile,un altro non mi avrebbe proprio risposto.. :D
anch'io ho appena cominciato la tesi in visione artificiale...
Ho notato che rispetto ad altre facoltà, da noi nella triennale ci sono alcuni esami importanti che in altre università sono spostati alla specialistica (uno su tutti info teorica). Il fatto è che determinati esami servono solo se si finisce a fare un dottorato di ricerca o cose simili, in azienda non servono e nonostante tutto quello che possano averti detto una volta che esci sei ingegnere informatico e le aziende quasi sempre se ne fregano degli esami che hai fatto. Conosco laureati triennali, specializzati, vecchio ordinamento e t'assicuro che non ce n'è stato uno che è stato scelto in base agli esami sostenuti... Contano molto di più eventuali esperienze che puoi aver avuto, la tesi che hai svolto e magari dei progetti che hai realizzato concretamente che non gli esami. Anche perchè negli esami di solito vengono soltanto spiegate le basi, poi in azienda è tutta un'altra storia, è un po' come paracadutare un militare di leva in Vietnam
per esempio io che sto all'indirizzo automatica con la triennale di info ci faccio poco,non ho studiato il controllo ottimo,il controllo robusto,multivariabile ecc... senza questi strumenti non si fa quasi niente,se non semplici sistemi di controllo. per gli ing inf "puri" invece la triennale è più dedicata alla progettazione del software(quindi può tranquillamente bastare),la spec più sulla progettazione dell'hardware e di grandi sistemi di calcolo...
aLLaNoN81
23-12-2005, 12:32
già,figurati che si è messa a leggere le mie mail senza che fossi iscritto al poli e senza che mi conoscesse...e mi ha mandato anche del materiale utile,un altro non mi avrebbe proprio risposto.. :D
anch'io ho appena cominciato la tesi in visione artificiale...
Figurati, risponde a gente da tutto il mondo :D All'estero deve essere piuttosto conosciuta, è sempre in giro per convegni negli USA o in Giappone...
per esempio io che sto all'indirizzo automatica con la triennale di info ci faccio poco,non ho studiato il controllo ottimo,il controllo robusto,multivariabile ecc... senza questi strumenti non si fa quasi niente,se non semplici sistemi di controllo. per gli ing inf "puri" invece la triennale è più dedicata alla progettazione del software(quindi può tranquillamente bastare),la spec più sulla progettazione dell'hardware e di grandi sistemi di calcolo...
L'indirizzo automatico è un po' un altro mondo rispetto ad informatica, infatti da noi (non so se c'è anche da voi) è stata creata una facoltà apposita che è appunto ingegneria automatica ;) Io comunque una bella parte di automatica me la sono smazzata nel corso di fondamenti di automatica, ho fatto anche le cose che hai citato tu (anche se ormai non ricordo più una beata fava :stordita: ). Comunque t'assicuro che purtroppo quasi sempre quelli del nostro ramo in azienda non vengono scelti in base a quello che hanno studiato, noi purtroppo veniamo sempre e solo visti come programmatori :muro: In azienda si viene messi a fare lavori semplici (e che spesso non centrano nulla con quello che abbiamo studiato), se poi uno è bravo riesce ad acquisire responsabilità e passa a fare lavori più importanti...
pietro84
23-12-2005, 12:45
Figurati, risponde a gente da tutto il mondo :D All'estero deve essere piuttosto conosciuta, è sempre in giro per convegni negli USA o in Giappone...
L'indirizzo automatico è un po' un altro mondo rispetto ad informatica, infatti da noi (non so se c'è anche da voi) è stata creata una facoltà apposita che è appunto ingegneria automatica ;) Io comunque una bella parte di automatica me la sono smazzata nel corso di fondamenti di automatica, ho fatto anche le cose che hai citato tu (anche se ormai non ricordo più una beata fava :stordita: ). Comunque t'assicuro che purtroppo quasi sempre quelli del nostro ramo in azienda non vengono scelti in base a quello che hanno studiato, noi purtroppo veniamo sempre e solo visti come programmatori :muro: In azienda si viene messi a fare lavori semplici (e che spesso non centrano nulla con quello che abbiamo studiato), se poi uno è bravo riesce ad acquisire responsabilità e passa a fare lavori più importanti...
no a noi non c'è,è un indirizzo di ing informatica. le abbiamo studiate anche noi queste cose più avanzate nel corso di fondamenti,però per essere capaci di fare un progetto più complesso ci vogliono esami appositi.
so che le aziende spesso non capiscono nemmeno quello che hai studiato,i direttori spesso sono i primi ignoranti,all'elettronico lo mettono a montare e aggiustare i circuiti,a un info lo mettono a gestire database ecc....anche se molte volte le competenze sono altre in realtà
i direttori spesso sono i primi ignoranti
sono quelli delle "business school" :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
pietro84
23-12-2005, 12:51
Figurati, risponde a gente da tutto il mondo All'estero deve essere piuttosto conosciuta, è sempre in giro per convegni negli USA o in Giappone...
si occupa di robotica e AI,sono bellissimi settori....peccato che in Italia non si faccia quasi niente se non a livello di ricerca universitaria(al sud non si fa quasi niente in assoluto).
Il Giappone è la patria della robotica percio ci va spesso credo...
Negli stati uniti inoltre si sta pensando di creare un esercito completamente composto da macchine automatiche e robot... :eekk: queste ricerche il governo le finanzia un casino...anche se gli scopi non sono affatto condivisibili.... :D
pietro84
23-12-2005, 12:53
sono quelli delle "business school" :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
ma infatti sono economisti e spesso di ingegneria non ne capiscono niente....
vedono la parolina "informatica" e l'associano a "programmatore";vedono la parolina "elettronico" l'associano a "praticone dei circuiti" .... :D
<Straker>
23-12-2005, 17:34
Capito, però il fatto è che non capisco come possano farsi sfruttare così tanto i dipendenti Accenture senza nemmeno farsi pagare gli straordinari... sta cosa la so per certo perchè conosco alcuni che ci lavorano ed alcuni che ci hanno rinunciato appunto per sto fatto.
Per lo stesso motivo per cui io sono in ufficio ancora adesso :muro: e ne avro' ancora forse per un paio d'ore :cry:
Ovvero, bisogna remare tutti insieme :)
Ok, in accenture forse esagerano con gli straordinari (anzi, chiedi a quelli che lavorano li' e che conosci, perche' lo fanno), pero' c'e' anche da dire che in accenture pagano discretamente bene, consentono di fare una bella esperienza di lavoro, garantiscono tutta una serie di diritti ai lavoratori (in confronto a tante altre azienducole dove davvero ti sfruttano: paga bassa, diritti zero o quasi, retribuzione per meta' come rimborso spese per "ridurre" :rolleyes: le tasse... e cosi' via).
E poi, considera anche che ben difficilmente nel mondo di lavoro si e' in credito, nei confronti del proprio datore... dire "io gli straordinari gratis non li faro' mai!" (ovvero: al lavoro daro' solo il giusto, se non il minimo indispensabile) vuol dire anche (e aggiungo: purtroppo) partire un po' con il piede sbagliato.
progetto logico o progetto elettronico? :confused:
uhm progettano con un linguaggio di programmazione che in automatico traduce il software in "schema" hardware per mandare in produzione il chip.
ecco, rientrano nella prima categoria di quelle che ho citato :stordita:
bè ma cosa credi che serva la tesi di laurea? specialmente a farsi contatti buoni con i professori che hanno buoni contatti.
poi ovviamente c'è chi non ha voglia di sbattersi, fa il suo elaborato da due punti e non ha il minimo contatto umano con il suo relatore.
bè ma cosa credi che serva la tesi di laurea? specialmente a farsi contatti buoni con i professori che hanno buoni contatti.
poi ovviamente c'è chi non ha voglia di sbattersi, fa il suo elaborato da due punti e non ha il minimo contatto umano con il suo relatore.
bah non è detto... il mio tutor per la triennale ha fatto la tesi col compagno di merende del tuo relatore ( e sai a chi mi riferisco....) , ori e allori, convegni a destra e a manca...
beh ha avuto il posto nell'azienda dove ha fatto la tesi ma non è che se la spassa poi così bene...
bah non è detto... il mio tutor per la triennale ha fatto la tesi col compagno di merende del tuo relatore ( e sai a chi mi riferisco....) , ori e allori, convegni a destra e a manca...
beh ha avuto il posto nell'azienda dove ha fatto la tesi ma non è che se la spassa poi così bene...
vabbè, diciamo che se da solo trovi X opportunità, e il tuo relatore te ne trova Y, alla fine hai X+Y opportunità al posto di X...
ovviamente poi la bontà delle proposte non è mai il massimo, però sempre meglio una proposta in + che una in meno.
vabbè, diciamo che se da solo trovi X opportunità, e il tuo relatore te ne trova Y, alla fine hai X+Y opportunità al posto di X...
ovviamente poi la bontà delle proposte non è mai il massimo, però sempre meglio una proposta in + che una in meno.
dal canto mio preferisco una tesi onesta che mi consenta di prendere l'appello di laurea di ottobre e vadavialcù :stordita:
ultimamente ho sentito delle persone che lavorano in accenture, tutti mi hanno confermato che ci sono dei periodi in cui si lavora molto, ma anche che la giornata lavorativa è di 8 ore e ogni ora in più è pagata come straodinario.
pietro84
23-12-2005, 20:07
uhm progettano con un linguaggio di programmazione che in automatico traduce il software in "schema" hardware per mandare in produzione il chip.
il vhdl quindi...allora è un progetto logico che fanno.
il vhdl quindi...allora è un progetto logico che fanno.
no, vhdl scrivi roba già più vicina all'hw, loro scrivono una cosa molto + vicina al sw, usano SystemC e altra roba simile
pietro84
23-12-2005, 20:13
no, vhdl scrivi roba già più vicina all'hw, loro scrivono una cosa molto + vicina al sw, usano SystemC e altra roba simile
mi pare che sia simile il SystemC...
invece di progettare i collegamenti direttamente scrivi l'algoritmo che deve implementare quel circuito e il sw disegna in automatico componenti e collegamenti...
vabbè, diciamo che se da solo trovi X opportunità, e il tuo relatore te ne trova Y, alla fine hai X+Y opportunità al posto di X...
ovviamente poi la bontà delle proposte non è mai il massimo, però sempre meglio una proposta in + che una in meno.
ma poi a londra? che hai combinato? :confused:
pietro84
23-12-2005, 20:21
bè ma cosa credi che serva la tesi di laurea? specialmente a farsi contatti buoni con i professori che hanno buoni contatti.
poi ovviamente c'è chi non ha voglia di sbattersi, fa il suo elaborato da due punti e non ha il minimo contatto umano con il suo relatore.
a proposito e con lo stipendio come si trovano? :confused:
ps:fanno un lavoro qualificato almeno...già è un passo avanti :D
mio padre non riesce a trovare dei falegnami che lavorino nella ditta da lui, eppure pagano bene, in regola e con gli straordinari e tutto. Il fatto è che in Italia studiano tutti e il mercato è saturo, ora i "vecchi lavori" non li fa più nessuno e non si trovano falegnami, così come altri 1000 lavoratori del genere...
Il fatto è che in Italia studiano tutti e il mercato è saturo
ancora? l'italia sforna meno laureati della spagna e in spagna riescono a riassorbirli tutti... non è che molto semplicemente studiano tutti e l'italia va a puttane? :confused:
screttiu
24-12-2005, 07:49
diciamo che tutti studiano.
pochi lo fanno come si dovrebbe.
e poi diciamo anke che l'Italia è un paese allo sfascio :muro:
diciamo che tutti studiano.
pochi lo fanno come si dovrebbe.
e poi diciamo anke che l'Italia è un paese allo sfascio :muro:
Diciamo che tutti studiano.
A pochi però viene insegnato quello che davvero serve (quantità impressionante di nozioni e nessun insegnamento pratico indispensabile per essere immediatamente produttivi nel mondo del lavoro).
Quello che tu, studente, puoi fare è accorciare al minimo la durata del tuo corso studi. Laurearti nel minor tempo possibile.
Non voglio certo colpevolizzare in toto il sistema universitario italiano certo è che molte facoltà dovrebbero avere una impostazione di gran lunga più pragmatica di quella che ho visto io.
Adesso con quei cavolo di stage un piccolo passo avanti sembra esser stato fatto.
Nel VO di stage neanche l'ombra....ed erano dai 4 ai 6 anni minimo. :muro:
Ripeto, questo vale per molte facoltà, non tutte.
Diciamo che tutti studiano.
A pochi però viene insegnato quello che davvero serve (quantità impressionante di nozioni e nessun insegnamento pratico indispensabile per essere immediatamente produttivi nel mondo del lavoro).
Quello che tu, studente, puoi fare è accorciare al minimo la durata del tuo corso studi. Laurearti nel minor tempo possibile.
Non voglio certo colpevolizzare in toto il sistema universitario italiano certo è che molte facoltà dovrebbero avere una impostazione di gran lunga più pragmatica di quella che ho visto io.
Adesso con quei cavolo di stage un piccolo passo avanti sembra esser stato fatto.
Nel VO di stage neanche l'ombra....ed erano dai 4 ai 6 anni minimo. :muro:
Ripeto, questo vale per molte facoltà, non tutte.
ma se i sostenitori del VO urlano a gran voce che segando la teoria si è distrutta l'università :D
comunque alla fine quasi tutti optano per i 5 anni visto la straordinaria accoglienza dei triennali da parte delle aziende. io personalmente avrei mollato, ho fatto l'univ solo perchè col liceo oggetivamente si fa poco, e sono stato costretto dalle circostanze a proseguire....
btw, ma sti meravigliosi lavori che nessuno vuole più fare almeno sono pagati? mio fratello, che ha preso un anno di pausa prima di cominciare l'univ, lavora.... ma dai parenti, perchè i cds lavori manuali di una volta sono tailor made per gli immigrati.... perchè sta bene l'umiltà ma ridursi a lavorare per un tozzo di pane non è nemmeno più una scelta percorribile in italia, si starebbe sotto la soglia della sussistenza e francamente non mi va di vivere sotto i ponti :rolleyes:
non è che forse certi lavori sono snobbati dagli italiani perchè non si tirerebbe fine mese? il costo della vita qua è piuttosto altino eh...
screttiu
24-12-2005, 10:30
guardatevi lo show di beppe grillo alla tsi (tv svizzera) e sentite in che paese viviamo,lo potete scaricare su emule..
non dice una cosa che sia sbagliata..
ma se i sostenitori del VO urlano a gran voce che segando la teoria si è distrutta l'università :D
La teoria è importante ma la pratica è altrettanto imprescindibile, soprattutto per un inserimento immediato in un mondo del lavoro miope e in crisi come quello italiano (non vedo molti imprenditori ben disposti a investire in neo assunti per formarli e insegnarli il mestiere da zero...l'università dovrebbe almeno metterti in grado di essere sufficientemente produttivo fin dall'inizio).
Io ho fatto VO e non ne sono un gran sostenitore, percorso di studi troppo lungo e poco vicino al mondo del lavoro.
Chiaramente il NO ha un po' svalutato la vecchia laurea (alcune facoltà sono diventate innegabilmente più semplici) e anche le competenze teoriche complessive del laureato italiano, però ha segnato un piccolo avvicinamento della scuola al mondo lavorativo.
Ancora insufficiente da quello che vedo tramite amici laureandi.
Tutte cose banali, già dette e ridette su questo stesso forum.
Gli unici che continuano a ignorarle o sottovalutarle stanno ai piani alti del potere.
btw, ma sti meravigliosi lavori che nessuno vuole più fare almeno sono pagati? mio fratello, che ha preso un anno di pausa prima di cominciare l'univ, lavora.... ma dai parenti, perchè i cds lavori manuali di una volta sono tailor made per gli immigrati.... perchè sta bene l'umiltà ma ridursi a lavorare per un tozzo di pane non è nemmeno più una scelta percorribile in italia, si starebbe sotto la soglia della sussistenza e francamente non mi va di vivere sotto i ponti
Dipende.
Sicuramente non sono stipendi poi molto inferiori a quelli percepiti da molti impiegati. :rolleyes:
Certo è che la cosa economicamente veramente conveniente sarebbe quella di apprendere un mestiere e mettersi in proprio: qui da me di falegnami ne vedi davvero pochi ad esempio (e se gli chiami per una cazzatina manco alzano il culo....ti dicono che sono così oberati di lavoro che per così poco preferiscono rimandare e richiamarti loro).
Cmq Fabio il mio consiglio a chi deve ancora laurearsi è di mettere in preventivo di trasferirsi all'estero (so che con te sfondo una porta aperta :p ).
Vista l'attuale situazione italiana e relative prospettive mi sembra la scelta più sensata e costruttiva.
Oltretutto conoscere bene l'inglese e avere una importante esperienza internazionale rappresenterebbe un bel paracadute nel caso la situazione peggiorasse ulteriormente.
<Straker>
24-12-2005, 11:54
Diciamo che tutti studiano.
A pochi però viene insegnato quello che davvero serve (quantità impressionante di nozioni e nessun insegnamento pratico indispensabile per essere immediatamente produttivi nel mondo del lavoro).
Non voglio certo colpevolizzare in toto il sistema universitario italiano certo è che molte facoltà dovrebbero avere una impostazione di gran lunga più pragmatica di quella che ho visto io.
Adesso con quei cavolo di stage un piccolo passo avanti sembra esser stato fatto.
Nel VO di stage neanche l'ombra....ed erano dai 4 ai 6 anni minimo. :muro:
Ripeto, questo vale per molte facoltà, non tutte.
Questa cosa che l'universita' dovrebbe fornire un "insegnamento piu' pratico" mi ha sempre lasciato molto perplesso. Per la formazione pratica ci sono le scuole professionali. Vuoi fare il tornitore? Bene, impari a usare il tornio, e finita li'. Ma come si fa a fornire una preparazione per TUTTE le esigenze che si possono presentare nelle varie aziende? Impossibile; quindi e' molto meglio insegnare a imparare ;) e poi tocca alle aziende fare un investimento sul giovane laureato/diplomato, e farlo crescere.
Il problema imho e' proprio questo: sono le aziende di oggi, che sembrano non volere piu' investire nella formazione e nella crescita dei propri collaboratori. Per la serie, "tu dipendente X, sai fare questo? Bene, ti assumo e me lo fai. Mi serve fare quest'altro? Mando via la persona X e prendo la persona Y che invece la sa fare" :rolleyes:
Questa cosa che l'universita' dovrebbe fornire un "insegnamento piu' pratico" mi ha sempre lasciato molto perplesso. Per la formazione pratica ci sono le scuole professionali. Vuoi fare il tornitore? Bene, impari a usare il tornio, e finita li'. Ma come si fa a fornire una preparazione per TUTTE le esigenze che si possono presentare nelle varie aziende? Impossibile; quindi e' molto meglio insegnare a imparare ;) e poi tocca alle aziende fare un investimento sul giovane laureato/diplomato, e farlo crescere.
Il problema imho e' proprio questo: sono le aziende di oggi, che sembrano non volere piu' investire nella formazione e nella crescita dei propri collaboratori. Per la serie, "tu dipendente X, sai fare questo? Bene, ti assumo e me lo fai. Mi serve fare quest'altro? Mando via la persona X e prendo la persona Y che invece la sa fare" :rolleyes:
A mio avviso serve proprio un compromesso tra una formazione quasi esclusivamente teorica e una solo pratica.
Il tuo discorso potrebbe essere condivisibile se l'università durasse 3-4 anni al massimo per tutti ma così non è: ci si laurea in media sui 26-27 anni.
D'accordo sulla grande miopia dei nostri imprenditori, dovuta però in parte anche alla insostenibile tassazione.
Dico in parte poichè poi si dimostrano, appena gliene si da la possibilità, furbissimi approfittatori (vedi contratti a progetto strausati con l'unico fine di pagare poco, senza considerare in minima parte le necessità del lavoratore).
Oltretutto preso atto del comportamente poco propenso all'investimento dei nostri industriali non credi che l'università stessa dovrebbe aggiustare un po' il tiro?
Cmq dicendo queste cose prendo come riferimento il VO, il NO non lo conosco sufficientemente per potermi esprimere.
Vedo di buon occhio la possibilità di scegliere solo successivamente se fare anche la specialistica o meno.
pietro84
24-12-2005, 13:25
ma io ho sempre sentito e letto che i laureati italiani(soprattutto gli ingegneri VO) siano in media tra i migliori a livello mondiale,proprio perchè nella loro preparazione viene data molta enfasi alla teoria..
è una caxxata? :confused:
ma io ho sempre sentito e letto che i laureati italiani(soprattutto gli ingegneri VO) siano in media tra i migliori a livello mondiale,proprio perchè nella loro preparazione viene data molta enfasi alla teoria..
è una caxxata? :confused:
ci sarebbe da capire come mai se abbiamo gli ing migliori siamo all'ultimo posto quanto a produzione tecnologica....
comunque senza netrare nel merito va a capire come mai l'italiano deve essere sempre migliore nel mondo in qualcosa... mah ;)
ma io ho sempre sentito e letto che i laureati italiani(soprattutto gli ingegneri VO) siano in media tra i migliori a livello mondiale,proprio perchè nella loro preparazione viene data molta enfasi alla teoria..
è una caxxata? :confused:
No, in alcuni settori è verissimo.
Però poi ci si scontra con la realtà economico/industriale italiana che con primati di quel tipo non ha nulla a che fare (e direi anche che non condivide il giudizio lusinghiero visto il trattamento che riserva alle nuove leve fresche di laurea)
Non scordiamoci inoltre che entrare nel mondo del lavoro in ritardo rispetto a non laureati, in Italia, rappresenta un handicap a volte duro da colmare.
Se metti in preventivo di espatriare la prospettiva cambia radicalmente.
Se metti in preventivo di espatriare la prospettiva cambia radicalmente.
si però che tristezza, abitassimo in argentina capirei ma preventivare una cosa simile stando in un paese che si vanta di essere una potenza economica mondiale ti fa frullare gli zebedei e odiare sta terra...
pietro84
24-12-2005, 13:50
ci sarebbe da capire come mai se abbiamo gli ing migliori siamo all'ultimo posto quanto a produzione tecnologica....
comunque senza netrare nel merito va a capire come mai l'italiano deve essere sempre migliore nel mondo in qualcosa... mah ;)
non è la stessa cosa.
per esempio Faggin,prima di andare alla intel,propose alla Olivetti di finanziare il progetto,ma i dirigenti della Olivetti stupidamente rifiutarono...
Olivetti falli e la Intel divenne la più grande produttrice di microprocessori...
qui c'è troppo ignoranza e poca lungimiranza sia da parte dei dirigenti aziendali sia da parte della classe politica.
L'Italia è il paese degli arrivisti e dei raccomandati e dei clientelismi,finchè non accade che uno più bravo e capace è più fa successo nella vita non si va da nessuna parte. E' un tutta una mentalità che deve cambiare...perciò è difficile
pietro84
24-12-2005, 13:52
si però che tristezza, abitassimo in argentina capirei ma preventivare una cosa simile stando in un paese che si vanta di essere una potenza economica mondiale ti fa frullare gli zebedei e odiare sta terra...
mi fa quasi ridere definire l'Italia una potenza economica mondiale :D
stiamo andando mooolto indietro...se le cose non migliorano drasticamente dobbiamo solo fare le valige e partire... :D
non è la stessa cosa.
per esempio Faggin,prima di andare alla intel,propose alla Olivetti di finanziare il progetto,ma i dirigenti della Olivetti stupidamente rifiutarono...
Olivetti falli e la Intel divenne la più grande produttrice di microprocessori...
qui c'è troppo ignoranza e poca lungimiranza sia da parte dei dirigenti aziendali sia da parte della classe politica.
L'Italia è il paese degli arrivisti e dei raccomandati e dei clientelismi,finchè non accade che uno più bravo e capace è più fa successo nella vita non si va da nessuna parte. E' un tutta una mentalità che deve cambiare...perciò è difficile
non stavo sottointendendo che le due fossero correlate, era un'osservazione estemporanea
comunque hai centrato il problema, trattasi di "management" idiota. ma penso che non ci voglia un genio a capire che sia questo il nodo della questione:dai grandi ai piccoli è meglio lasciarli nel loro brodo
il mito dell'ingegnere eupereroe italiano acquista un suo perchè forse in ambito di ricerca, in ambito aziendale i tanti deprecati ammmmmericani praticoni e closed-minded di infilano lo spiedo nel didietro e ti arrostiscono a fuoco lento, senza contare che iniziano molto prima e guadagnano da subito il doppio di te, sempre che tu non finisca a lavorare gratis per i nostri fantastici imprenditori
ma tanto prima o poi crolla l'italia, cazzo se crolla... :asd:
si però che tristezza, abitassimo in argentina capirei ma preventivare una cosa simile stando in un paese che si vanta di essere una potenza economica mondiale ti fa frullare gli zebedei e odiare sta terra...
Lo so, è abbastanza triste.
Oltretutto la soluzione estera non è proprio semplice semplice da seguire per diversi motivi:
- caratterialmente non tutti siamo portati a cambiamenti di vita così radicali
- inserirsi in una realtà completamente diversa culturalmente e socialmente può rivelarsi molto difficile
- la barriera linguistica: lavorare non è come farsi una vacanza di 3 settimane, per questo motivo noi italiani siamo sicuramente sfavoriti rispetto a altri popoli abituati a parlare inglese oltre alla loro lingua madre
Insomma espatriare è lavorativamente parlando la soluzione più auspicabile ma non certo la soluzione di comodo.
comunque hai centrato il problema, trattasi di "management" idiota.
il mito dell'ingegnere eupereroe italiano acquista un suo perchè forse in ambito di ricerca
Assolutamente d'accordo. :(
non è che forse certi lavori sono snobbati dagli italiani perchè non si tirerebbe fine mese? il costo della vita qua è piuttosto altino eh...
no, è solo che i ragazzi italiani si sentono "superiori" e vogliono fare i medici e gli avvocati, il lavoro manuale, quello che sporca le mani, non vule farlo più nessuno. Eppure guarda che se ti apri una bottega di falegname [parlo sempre deif alegnami perchè porto l'esempio di mio padre], non hai idea di quanto lavoro ci sarebbe da fare, bisognerebbe solo corciarsi le maniche e lavorare, lavorare. Fidati che questi lavori non sono sottopagati, solo che oramai è difficile trovarli, perchè studiano tutti... Se fossi maschio sicneramente farei il lavoro di mio padre: crei, guadagni, se hai bottega ti scegli i tuoi orari, la soddisfazione di vedere il cliente apprezzare il sudore della tua fronte e anche il guadagno sinceramente... Ora non credo di essere in grado in quanto per quanto se ne dica è un lavoro troppo duro per alcune donne [me compresa], se il lavoro consistesse solo nel tagliare e lavorare lo farei pure subito :sofico:
<Straker>
24-12-2005, 14:14
A mio avviso serve proprio un compromesso tra una formazione quasi esclusivamente teorica e una solo pratica.
Il tuo discorso potrebbe essere condivisibile se l'università durasse 3-4 anni al massimo per tutti ma così non è: ci si laurea in media sui 26-27 anni.
D'accordo sulla grande miopia dei nostri imprenditori, dovuta però in parte anche alla insostenibile tassazione.
Dico in parte poichè poi si dimostrano, appena gliene si da la possibilità, furbissimi approfittatori (vedi contratti a progetto strausati con l'unico fine di pagare poco, senza considerare in minima parte le necessità del lavoratore).
Oltretutto preso atto del comportamente poco propenso all'investimento dei nostri industriali non credi che l'università stessa dovrebbe aggiustare un po' il tiro?
Cmq dicendo queste cose prendo come riferimento il VO, il NO non lo conosco sufficientemente per potermi esprimere.
Vedo di buon occhio la possibilità di scegliere solo successivamente se fare anche la specialistica o meno.
Cosa c'entra la tassazione con la miopia della classe dirigente e le scelte (anche strategiche) sbagliate che sono state prese? Pietro84 ha appena menzionato la scelta sbagliata della olivetti (e se non ricordo male da quello che ho letto in un libro molto interessante, "La scomparsa dell'italia industriale", ci furono anche colpe pesanti del management fiat dell'epoca) e non credo proprio che la scelta di non produrre processori in italia sia stata dettata dalla tassazione.
E non vedo nemmeno perche' mai debba essere l'universita' ad adeguarsi ai nostri industriali: cos'e', dobbiamo fare una corsa al ribasso? :D Gli industriali seguono le regole dettate dalla politica (e dal mercato obv), e questo ovunque nel mondo: quindi si mettano gli industriali in condizione di sfruttare la flessibilita', ma non di renderci tutti precari: mica siamo computer vecchi, che quando non serviamo piu' per un lavoro veniamo buttati via per prenderne di nuovi ;) Quindi riqualificazione, innovazione, corsi, in una parola: investimento.
mi fa quasi ridere definire l'Italia una potenza economica mondiale :D
stiamo andando mooolto indietro...se le cose non migliorano drasticamente dobbiamo solo fare le valige e partire... :D
no, in realtà non siamo mai stati avanti, sta solo venendo a galla la verità. abbiamo campato alla grande con produzioni a scarsissimo valore aggiunto tecnologico e facendo leva sulla lira debole, ora con l'euro il giochino non funziona.
inoltre ci sono paesi emergenti che stanno inizando a padroneggiare la scarsissima tecnologia dei nostri settori di punta e loro hanno costi di produzione decimati rispetto ai nostri.
come risultato la situazione odierna che vede un sistema economico dai piedi d'argilla che iniziano a fessurarsi. la cosa bella è che pur in tempo di vacche grasse sti coglioni che si vantano di essere i fautori dell'economia italiana non hanno minimamente pensato di analizzare la questione e l'evoluzione ma si sono limitati a perseguire la loro politica del "faccio cassa oggi e domani è un altro giorno". l'imprenditore italiano ragiona solo a costi, il termine investimento lo manda in fibrillazione. strategia poi.. ma scherziamo?
quindi pagare chi? un ingegnere? oggi? e che sa fare? nulla? sticazzi, stage. e domani? boh, se l'azienda ha una tecnologia anni 60 inventerò qualcosa.
e intanto piangono, frignano, chiedono sussidi, battono i piedi, e tacitamente delocalizzano. abbiamo un tessuto industriale che al 95% è formato da imprese sotto i 100 dipendenti, moscerini che una multinazionale non pensa due volte a schiacciare. coprono settori di nicchia che molto spesso sono più appetibili ai paesi emergenti che non possono affrontare i grossi segmenti coperti dalle multinazionali. se non fosse che ci si smena in prima persona ci sarebbe da offrire da bere ai cinesi e lavorare con loro al fine di dare ilcolpo di grazia a sta generazione di contadini che si sono convertiti dalla zappa alla poltrona di pelle senza minimamente cambiare forma mentis.
la quasi totalità degli imprenditori italiani meriterebbe di finire per terra, peccato che poi ci finirebbero anche i dipendenti. e quelli grossi non si salvano. o vienimi a dire che i grandi nomi della finanza italiana sono gente da ammirare. uno scandalo dopo l'altro, e ce ne fosse uno che abbia fatto le cose come si deve....
corporate social responsability? ehhh? ma dove? sotto a inculare il più possibile tutto e tutti, siamo italiani no?
baahhhhh, e ditemi voi se uno poi deve far parte di sto giochino svendendosi gratitamente. ma che vadano al diavolo
<Straker>
24-12-2005, 14:15
no, è solo che i ragazzi italiani si sentono "superiori" e vogliono fare i medici e gli avvocati, il lavoro manuale, quello che sporca le mani, non vule farlo più nessuno. Eppure guarda che se ti apri una bottega di falegname [parlo sempre deif alegnami perchè porto l'esempio di mio padre], non hai idea di quanto lavoro ci sarebbe da fare, bisognerebbe solo corciarsi le maniche e lavorare, lavorare. Fidati che questi lavori non sono sottopagati, solo che oramai è difficile trovarli, perchè studiano tutti... Se fossi maschio sicneramente farei il lavoro di mio padre: crei, guadagni, se hai bottega ti scegli i tuoi orari, la soddisfazione di vedere il cliente apprezzare il sudore della tua fronte e anche il guadagno sinceramente... Ora non credo di essere in grado in quanto per quanto se ne dica è un lavoro troppo duro per alcune donne [me compresa], se il lavoro consistesse solo nel tagliare e lavorare lo farei pure subito :sofico:
Posso venire io? Mi sono un po' rotto di avere a che fare con computer e utenti :muro:
:sofico:
no, è solo che i ragazzi italiani si sentono "superiori" e vogliono fare i medici e gli avvocati, il lavoro manuale, quello che sporca le mani, non vule farlo più nessuno. Eppure guarda che se ti apri una bottega di falegname [parlo sempre deif alegnami perchè porto l'esempio di mio padre], non hai idea di quanto lavoro ci sarebbe da fare, bisognerebbe solo corciarsi le maniche e lavorare, lavorare. Fidati che questi lavori non sono sottopagati, solo che oramai è difficile trovarli, perchè studiano tutti... Se fossi maschio sicneramente farei il lavoro di mio padre: crei, guadagni, se hai bottega ti scegli i tuoi orari, la soddisfazione di vedere il cliente apprezzare il sudore della tua fronte e anche il guadagno sinceramente... Ora non credo di essere in grado in quanto per quanto se ne dica è un lavoro troppo duro per alcune donne [me compresa], se il lavoro consistesse solo nel tagliare e lavorare lo farei pure subito :sofico:
Molto spesso sono i genitori a indirizzarti e tu, a quell'età, puoi fare ben poco.
Basta scegliere un qualsiasi liceo per non avere più scelta oltre all'università.
Una volta laureato cosa fai? Vai a fare il falegname?
E cmq non credo troveresti molti artigiani disposti a prendere un 26-27enne per insegnargli il mestiere.
Tu Iluccia saresti poi in una posizione privilegiata in questo caso essendo la figlia.
ma io ho sempre sentito e letto che i laureati italiani(soprattutto gli ingegneri VO) siano in media tra i migliori a livello mondiale,proprio perchè nella loro preparazione viene data molta enfasi alla teoria..
Io sono del VO :rolleyes:
Cmq, nel vecchio ordinamento di ing. era difficile laurearsi (in tempi brevi) e avevi una solida base teorica.
Ora con il nuovo ordinamento hanno reso ing. come quella dei paesi anglosassoni.. insomma.. si laureano cani e porci e c'è una piccola base teorica...
La differenza fondamentale è che in italia dopo 5 anni di nuovo ordinamento, la gente esce senza basi teoriche, e con pochissime basi pratiche.. mentre in UK o USA la gente lavora mentre studia.. e per loro a 25 anni sei già un "senior" e non puoi andare a cercare un posto da "junior".
Insomma.. all'estero dove Ing. è più facile, ciò veniva bilanciato dal fatto che la gente capace, lavorava durante il corso di studi, mentre in Italia ora il NO ha reso ing. una facoltà dove si laureano cani e porci.. il NO sarebbe ok se la gente nel frattempo lavorasse almeno 20 ore alla settimane, per poi uscire da laureato e cercare un posto di lavoro "senior".
ciao
aLLaNoN81
25-12-2005, 11:22
Io sono del VO :rolleyes:
Cmq, nel vecchio ordinamento di ing. era difficile laurearsi (in tempi brevi) e avevi una solida base teorica.
Ora con il nuovo ordinamento hanno reso ing. come quella dei paesi anglosassoni.. insomma.. si laureano cani e porci e c'è una piccola base teorica...
La differenza fondamentale è che in italia dopo 5 anni di nuovo ordinamento, la gente esce senza basi teoriche, e con pochissime basi pratiche.. mentre in UK o USA la gente lavora mentre studia.. e per loro a 25 anni sei già un "senior" e non puoi andare a cercare un posto da "junior".
Insomma.. all'estero dove Ing. è più facile, ciò veniva bilanciato dal fatto che la gente capace, lavorava durante il corso di studi, mentre in Italia ora il NO ha reso ing. una facoltà dove si laureano cani e porci.. il NO sarebbe ok se la gente nel frattempo lavorasse almeno 20 ore alla settimane, per poi uscire da laureato e cercare un posto di lavoro "senior".
ciao
Il problema è che è praticamente impossibile lavorare durante il corso di studi nel nuovo ordinamento. Noi a NO abbiamo più ore settimanali di voi del VO ed in più se uno è pendolare di lavorare se lo scorda proprio. Negli altri paesi c'è tutta un'infrastruttura dietro all'università che permette agli studenti di abitare vicino o addirittura all'interno dell'università, cosa che qua da noi è totalmente assente. Io sono pendolare, ho provato a lavorare per 6 mesi, l'unico buco di tempo libero che avevo era dalle 18 in poi e così lavoravo dalle 18 alle 22 tutti i giorni, dopo 6 mesi sono scoppiato ed ho mollato perchè non potevo andare avanti a tornare a casa alle 23:00 (naturalmente arrivato a casa alle 23 avevo un sacco di cose da fare e finivo per andare a dormire alle 2) per svegliarmi alle 6:20 per andare a lezione tutti i giorni. Senza contare il fatto che il lavoro mi ha portato via un sacco di tempo di studio, mi ricordo che in quel semestre avevo combinato veramente poco...
pietro84
25-12-2005, 11:52
Io sono del VO :rolleyes:
Cmq, nel vecchio ordinamento di ing. era difficile laurearsi (in tempi brevi) e avevi una solida base teorica.
Ora con il nuovo ordinamento hanno reso ing. come quella dei paesi anglosassoni.. insomma.. si laureano cani e porci e c'è una piccola base teorica...
La differenza fondamentale è che in italia dopo 5 anni di nuovo ordinamento, la gente esce senza basi teoriche, e con pochissime basi pratiche.. mentre in UK o USA la gente lavora mentre studia.. e per loro a 25 anni sei già un "senior" e non puoi andare a cercare un posto da "junior".
Insomma.. all'estero dove Ing. è più facile, ciò veniva bilanciato dal fatto che la gente capace, lavorava durante il corso di studi, mentre in Italia ora il NO ha reso ing. una facoltà dove si laureano cani e porci.. il NO sarebbe ok se la gente nel frattempo lavorasse almeno 20 ore alla settimane, per poi uscire da laureato e cercare un posto di lavoro "senior".
ciao
aspetta io ho studiato ing inf col nuovo ordinamento e non è vero che non ci sono basi teoriche....e nemmeno che si laureano cani e porci.nella mia uni alla specialistica il numero medio di persone che seguono un corso è circa 20 persone(su 300-400 che si iscrivono al primo anno di corso della triennale),quindi solo una minima parte riesce a proseguire. al terzo anno della triennale sono 50 in media, quindi solo di 1/10 degli iscritti va avanti.
alla specialistica i prof sono molto più esigenti risp che alla triennale e se sommi triennale+specialistiche le nozioni teoriche sono di più rispetto alla laurea VO.
inoltre aggiungo che molti esami della triennale hanno quasi lo stesso programma di un esame VO(80-90%),solo con le ore di lezioni dimezzate.
io ho fatto tre anni senza avere nemmeno un'ora di tempo libero durante la settimana(e ho l'uni a 4 km da casa),prendendo solo il sabato pomeriggio e la domenica di vacanze,e sono lo stesso uscito fuori corso,e il 99% degli studenti ha lo stesso mio problema,cioà tranne i geni che riescono ad andare avanti senza studiare o quelli che studiano giorno e notte e senza prendere nemmeno sab e dom di vacanze(figurati che solo cinque ragazzi in tutta la facoltà di ingegneria si solo laureati perfettamente in tempo quest'anno)...ti assicuro che i ritmi sono serratissimi (ci sono periodi in cui ti trovi 2-3 esami a settimana e non sai dove sbattere la testa)
e poi in questo periodo studenti NO(laurea triennale) e studenti VO fanno esami sia scritti che orali insieme e non c'è tutta questa differenza di preparazione.
pietro84
25-12-2005, 11:56
ps:con cio non voglio dire che le lauree VO non siano valide,anzi penso il contrario.
però la preparazione di un laureato specialista NO è perfettamente equiparabile con la preparazione di un laureato VO secondo me
Io sono del VO :rolleyes:
Cmq, nel vecchio ordinamento di ing. era difficile laurearsi (in tempi brevi) e avevi una solida base teorica.
Ora con il nuovo ordinamento hanno reso ing. come quella dei paesi anglosassoni.. insomma.. si laureano cani e porci e c'è una piccola base teorica...
La differenza fondamentale è che in italia dopo 5 anni di nuovo ordinamento, la gente esce senza basi teoriche, e con pochissime basi pratiche.. mentre in UK o USA la gente lavora mentre studia.. e per loro a 25 anni sei già un "senior" e non puoi andare a cercare un posto da "junior".
Insomma.. all'estero dove Ing. è più facile, ciò veniva bilanciato dal fatto che la gente capace, lavorava durante il corso di studi, mentre in Italia ora il NO ha reso ing. una facoltà dove si laureano cani e porci.. il NO sarebbe ok se la gente nel frattempo lavorasse almeno 20 ore alla settimane, per poi uscire da laureato e cercare un posto di lavoro "senior".
ciao
guarda che qua è già abbastanza impegnativo stare dentro coi tempi, ci manca solo di lavorare pure. forse non ti rendi conto che quando sei al NO DEVI segire i corsi e questo ti porta via già il 90% del tempo, poi devi pure trovare tempo per studiare esercitarti e dare gli esami in un appello se va bene.
un mio amico lavorava al call center e non ha deto esami per un semestre.
quanto ai cani e porci, quelli si laureavano pure al vo, attaccandoci due anni in coda, e non dire di no che di ing coglionazzi ne conosco fin troppi ;)
e poi in questo periodo studenti NO(laurea triennale) e studenti VO fanno esami sia scritti che orali insieme e non c'è tutta questa differenza di preparazione.
oh invece c'è, da me sboroneggiano, fan tano i maranza, non seguono mai che tanto gli esami sono una farsa e..... tornano l'anno dopo :asd:
e francamente non è lo studio delle variazioni che mi fa sentire in secondo piano rispetto a un ing vo
sicuramente gli esami erano più difficili prima, in compenso c'erano i professori che di proposito falciavano per divertimento consci del fatto che le sessioni esame abbondavano..
pietro84
25-12-2005, 13:02
oh invece c'è, da me sboroneggiano, fan tano i maranza, non seguono mai che tanto gli esami sono una farsa e..... tornano l'anno dopo :asd:
e francamente non è lo studio delle variazioni che mi fa sentire in secondo piano rispetto a un ing vo
sicuramente gli esami erano più difficili prima, in compenso c'erano i professori che di proposito falciavano per divertimento consci del fatto che le sessioni esame abbondavano..
da me invece quelli non sboroni :D sono bravi almeno quanto quelli del NO solo che non riescono a seguire il ritmo frenetico degli esami(non essendo abituati a sostenere 10 esami all'anno).
e poi non dimentichiamoci che tra laurea e laurea spec ci sono due tesi,due tirocini ecc...si perde altro tempo.
una tesi NO per una triennale dura almeno 4-5 mesi.
pietro84
25-12-2005, 13:04
quanto ai cani e porci, quelli si laureavano pure al vo, attaccandoci due anni in coda, e non dire di no che di ing coglionazzi ne conosco fin troppi ;)
non posso far altro che quotare :read:
Io ho fatto fisica generale 1 al secondo anno, prima di me avevano fatto l'esame quelli del NO nella stessa aula, ho visto il loro esame e mi son cadute le palle tanto era banale rispetto al nostro, insomma il loro eran i numeretti dove basta che sapevi una formulina e cagavi fuori il risultato
Io fisica 1, l'ho provato 4/5 volte ed è stato un esame mooolto pesante (specialmente per me ke nn avevo mai visto fisica prima in vita mia, e tra l'altro il mio nick deriva proprio da quel professore, il più bastardo del poli) e cmq di certo non possono far rifare 5 volte un esame a quelli del NO, visto che hanno una sola sessione ad appello.. e il risultato è che i test degli esami del NO sono decisamente banali.
stesso discorso x i voti di laurea, quando mi son laureato io, al VO c'era un solo laureato con 100 lode, del NO il 70% dei laureati specialistici era passato con 110 e lode.
non è certo colpa degli studenti del NO, è colpa di chi ha inventato sta riforma vomitevole.
in ogni caso, se uno vuol far pratica vada a lavorare.. io trovo assolutamente dementi i progetti universitari in abbinamento agli esami... a ingegneria devi studiare roba teorica, se vuoi fare il praticone vai a lavorare che impari mille volte di + che ai progetti di ing.
aLLaNoN81
25-12-2005, 22:07
Sono d'accordo su molte coe ma assolutamente non su QUESTO:
stesso discorso x i voti di laurea, quando mi son laureato io, al VO c'era un solo laureato con 100 lode, del NO il 70% dei laureati specialistici era passato con 110 e lode.
E' proprio una sparata grossa ;)
Personalmente conosco solo un 110L triennale che è lo stesso che probabilmente prenderà 110L alla specializzazione, tutti gli altri che conosco stanno sotto e t'assicuro che di gente ne conosco veramente tanta...
... a ingegneria devi studiare roba teorica, se vuoi fare il praticone vai a lavorare che impari mille volte di + che ai progetti di ing.
parere tuo, lo prendo come tale e lo rispetto, ma non lo condivido. francamente però in ambito aziendale di una persona così non saprei che farmene. forse confondi la laurea col dottorato, ai dottorandi è concesso avere la testa fra le nuvole, a uno che prende la laurea per guadagnarsi la pagnotta la teoria serve per essere riciclata nella pratica, della teoria fine a se stessa francamente faccio volentieri a meno.
e se le aziende assumessero praticoni senza il foglio di carta igienica col bollo del polimi per formarli a mansioni diverse dall'operaio sempllce sta certo che avrei fatto ben altro nella vita ;)
E' proprio una sparata grossa ;)
Personalmente conosco solo un 110L triennale che è lo stesso che probabilmente prenderà 110L alla specializzazione, tutti gli altri che conosco stanno sotto e t'assicuro che di gente ne conosco veramente tanta...
di 110L ne conto più o meno 5 o 6 quando c'è stata la proclamazione, anzi pensavo di essere uno dei più sega per poi scoprire che la gran parte della gente, con mio grande stupore, si è ancorata sotto il 90
triennale, LS non so
aLLaNoN81
25-12-2005, 22:32
di 110L ne conto più o meno 5 o 6 quando c'è stata la proclamazione, anzi pensavo di essere uno dei più sega per poi scoprire che la gran parte della gente, con mio grande stupore, si è ancorata sotto il 90
triennale, LS non so
Infatti e voi a gestionale siete quelli con la media un pochino più alta rispetto alle altre facoltà, figurati le altre...
Infatti e voi a gestionale siete quelli con la media un pochino più alta rispetto alle altre facoltà, figurati le altre...
beh c'è a dire che nella LS ci sono un paio di orientamenti ( per la precisione management e finance) così assurdamente facili ( e incredibilmente poco ingegneristici) che dal dipartimento è partita una circolare con invito a moderarsi coi voti e/o a fare esami più tosti poichè si concretizza il rischio di un filotto di 110L incredibile
nella mia specializzazione la gente bravina sta sul 26/27, qualche alieno sul 29/30 ( ma proprio una manciata di persone, credo due o tre, più o meno li conosco tutti dato che siamo 4 gatti) e il resto arranca sul 22/23
difatti il mio grande problema è sapere che finirà nel db con gente che ha preso 110L studiando una palettata di minchiate....oltretutto è gente convinta di finire a fare analisi strategiche appena ssunta quando io miro al livello produzione non all'ufficio con gessato e laptop con powerpoint
aLLaNoN81
25-12-2005, 22:48
beh c'è a dire che nella LS ci sono un paio di orientamenti ( per la precisione management e finance) così assurdamente facili ( e incredibilmente poco ingegneristici) che dal dipartimento è partita una circolare con invito a moderarsi coi voti e/o a fare esami più tosti poichè si concretizza il rischio di un filotto di 110L incredibile
nella mia specializzazione la gente bravina sta sul 26/27, qualche alieno sul 29/30 ( ma proprio una manciata di persone, credo due o tre, più o meno li conosco tutti dato che siamo 4 gatti) e il resto arranca sul 22/23
difatti il mio grande problema è sapere che finirà nel db con gente che ha preso 110L studiando una palettata di minchiate....oltretutto è gente convinta di finire a fare analisi strategiche appena ssunta quando io miro al livello produzione non all'ufficio con gessato e laptop con powerpoint
Immagino lo scazzo che avrai addosso per sta cosa... Credo che le due specializzazioni che hai citato tu siano le uniche con una media altissima in tutto il poli. Ad info la gente umana viaggia sul 22-24, queli bravi sul 26 o 27 e di alieni mi sa che ce ne sono ancora meno che da voi, situazione simile anche per elettronica anzi, in questo caso le medie si abbassano...
Immagino lo scazzo che avrai addosso per sta cosa... Credo che le due specializzazioni che hai citato tu siano le uniche con una media altissima in tutto il poli. Ad info la gente umana viaggia sul 22-24, queli bravi sul 26 o 27 e di alieni mi sa che ce ne sono ancora meno che da voi, situazione simile anche per elettronica anzi, in questo caso le medie si abbassano...
altro che scazzo... se conti che il 98% dei gestionali finiscono lì dentro e quindi per le aziende loro son i veri gestionali.... ma stramaledetto il giorno che non ho fatto meccanica.... ai colloqui sarà arduo far capire che delle risorse umane mi frega un cazz :mad:
ragazzi, guardate che la LS, il voto finale di laurea lo fanno SOLO con gli ultimi 2 anni.. insomma.. negli ultimi 2 anni ci son gli esami più scamuzzi.. ingegneria è sempre stata famosa per la difficoltà degli esami nei primi 2 anni.. non certo per quella degli ultimi 2 anni..
E in pratica uno va alla specialistica, si tiene la media alta gli ultimi due anni e si becca il suo bel 110L
Vi assicuro che il giorno che mi sono laureato io, della LS era più la gente con 110 e lode che quella che aveva preso di meno.
ciao
dal dipartimento è partita una circolare con invito a moderarsi coi voti e/o a fare esami più tosti poichè si concretizza il rischio di un filotto di 110L incredibile
Quello che ho detto io, ti assicuro che la maggioranza della gente con la specialistica si laurea con 110 e lode... e quelli più scamuzzi passano comunque con più di cento.. è vergognoso, specialmente nei confronti di quello del VO che si son fatti il culo per 5 anni.
Quello che ho detto io, ti assicuro che la maggioranza della gente con la specialistica si laurea con 110 e lode... e quelli più scamuzzi passano comunque con più di cento.. è vergognoso, specialmente nei confronti di quello del VO che si son fatti il culo per 5 anni.
quel che ho riportato io però è un caso ben preciso, non so se esistono analogie nelle altre lauree. per portare a casa il 110L serve almeno 27.5 di media e non è cosa poi così diffusa anche nella LS
comunque io sarei per pesare il voto su tutti i 5 anni, ma anche lì c'è un problema non di poco.... quelli che vengono da univesrità del cazzo con 110L alla triennale e poi fanno la LS al polimi per avere un nome come garanzia, debbono essere trattati come quelli che si sono fatti il mazzo sempre al polimi?
hai ragione sul fatto che a ing gli scogli sono i primi anni, difatti guardando la mia media vedo un trend crescente dal primo in avanti. sarà che analisi e fisica cagano il cazzo, sarà che uno poi ci prende la mano .... boh
ad ogni modo, nella triennale io pensavo, come detto, di essere uno dei più sega eppure il mio ridicolo 94 sovrasta una fetta incredibile di persone che hanno anche fatto l'orientamento idiota organizzativo alla triennale, che fanno management adesso, che usciranno con 110L e saranno imprendibili dopo....
di contro non sanno fare un cazzo che non sia lo pseudo consulente direzionale quindi poi me la riderò io :mbe:
a parte che le posizioni lavorative cui miro io non sono di loro portata, viceversa per sapere le loro cazzate basta veramente poco
pietro84
26-12-2005, 11:17
Quello che ho detto io, ti assicuro che la maggioranza della gente con la specialistica si laurea con 110 e lode... e quelli più scamuzzi passano comunque con più di cento.. è vergognoso, specialmente nei confronti di quello del VO che si son fatti il culo per 5 anni.
ma quelli che arrivano a prendere la laurea specialistica sono solo l'1-2% degli iscritti al primo anno della triennale,e di solito sono i più bravi.
inoltre in molte facoltà(tipo la mia) chi ha la media inferiore al 24 non può accedere alla specialistica. e non sono molti,24 non è una media bassa per una facoltà di ingegneria.
il numero dei laureati specialisti è molto inferiore al numero dei laureati VO.
prima pure con una media del 18 potevi essere dottore specialista...ora non più
se non raggiungi il 24 alla spec non ci accedi.
ps: a me i compiti scritti della triennale sono identici(come tipologia e complessità) ai compiti VO.
se poi il poli è scaduto come qualità della preparazione non lo so(pero non credo perchè è una università molto prestigiosa,e non abbasserebbe facilmente gli standard di preparazione)
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