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View Full Version : Iraq, undici milioni al voto


zerothehero
16-12-2005, 11:03
Iraq, undici milioni al voto
Altissima l'affluenza alle urne: il 70%. Primi dati: in testa l'alleanza sciita e la lista di Allawi


Donne al seggio (Ap)
BAGDAD - Si conferma elevata la partecipazione alle elezioni politiche in Iraq, da cui dovrà uscire il primo governo democraticamente eletto dalla caduta di Saddam: secondo le prime valutazioni ufficiali della Commissione Elettorale Centrale, infatti, si sono recati alle urne circa undici milioni di persone sui 15 milioni e mezzo di aventi diritto e una popolazione complessiva di 26 milioni: un dato che dovrebbe corrispondere al 70 per cento del totale, comunque in linea con le previsioni.

AFFLUENZA RECORD - «Secondo prime stime, il numero di elettori che sono andati ai seggi si può calcolare tra i dieci e gli undici milioni», ha dichiarato Faid Ayar, alto funzionario della commissione.

Il tasso di partecipazione delle elezioni di gennaio per la formazione di un parlamento transitorio era stato del 59%, percentuale che era salita al 63 nel referendum che a ottobre aveva confermato la costituzione.

Inatto procedono le operazioni di scrutinio. Ayar ha precisato che lo spoglio dei voti si sta attualmente svolgendo nelle 18 province e che successivamente i risultati affluiranno nella capitale. I dati finali si conosceranno solo tra due settimane.

AL-JAAFARI IN TESTA - Secondo fonti del sito informativo arabo «Moheet» si profila una nuova vittoria della lista dell'alleanza sciita guidata dall'attuale premier Ibrahim al-Jaafari, che potrebbe però ottenere qualche seggio in meno rispetto a quanto conquistato nella precedente consultazione elettorale.

Oltre allo schiacciante successo ottenuto nelle regioni sciite del sud, la lista attualmente a capo del governo provvisorio sembra avee ricevuto molti voti anche nelle zone curde. In crescita, rispetto alle scorse elezioni, è invece il partito di Iyyad Allawi, ex premier iracheno, che ha condotto un'intensa campagna elettorale fatta di incontri e spot in tv. Allawi, ad esempio, ha ottenuto il 40% dei voti nel seggio numero 1 che si trova all'interno della zona verde di Bagdad e nel quale hanno votato i funzionari del governo provvisorio. In quel seggio l'alleanza sciita si è piazzata al secondo posto, mentre solo terza è stata quella curda.
16 dicembre 2005

giannola
16-12-2005, 12:29
mah....sono felice per loro, se formano un buon governo che dica a bush & co. "va bene, ma ora andate via, questa terra è nostra".

goldorak
16-12-2005, 12:31
mah....sono felice per loro, se formano un buon governo che dica a bush & co. "va bene, ma ora andate via, questa terra è nostra".


E si invece formano una governo legittimo che chiede a Bush di mantenere una presenza militare nel paese come la mettiamo ?

giannola
16-12-2005, 12:35
E si invece formano una governo legittimo che chiede a Bush di mantenere una presenza militare nel paese come la mettiamo ?
credo che i curdi decidano che è proprio ora di autodeterminarsi.. :D

zuper
16-12-2005, 12:46
mah....sono felice per loro, se formano un buon governo che dica a bush & co. "va bene, ma ora andate via, questa terra è nostra".

rimane il fatto che sono andati a votare sicuramente non grazie alle bandiere della pace.... :D :D :D

giannola
16-12-2005, 12:48
rimane il fatto che sono andati a votare sicuramente non grazie alle bandiere della pace.... :D :D :D

beh, altri sono morti e nn sono potuti andare a votare. :D
e tutto per il petrogghiu :D

goldorak
16-12-2005, 12:49
credo che i curdi decidano che è proprio ora di autodeterminarsi.. :D

Si, si autodeterminano allo stesso modo in cui la sicilia e' una regione a statuto speciale.
Questo non significa che la sicilia puo' dichiarare la sua indipendenza e formare un nuovo stato, cosi' come i curdi non potranno formare una stato etnico indipendente dall'irak.

goldorak
16-12-2005, 12:57
beh, altri sono morti e nn sono potuti andare a votare. :D
e tutto per il petrogghiu :D

Ma su questo ci sarebbe da ridire, lo sai chi sono i maggiori esportatori di petrolio verso l'america ?
L'arabia saudita ed il venezuela.

giannola
16-12-2005, 12:57
Si, si autodeterminano allo stesso modo in cui la sicilia e' una regione a statuto speciale.
Questo non significa che la sicilia puo' dichiarare la sua indipendenza e formare un nuovo stato, cosi' come i curdi non potranno formare una stato etnico indipendente dall'irak.
sai perchè la sicilia ha avuto la sua autonomia?
Perchè a roma hanno avuto paura che se ne andasse con gli americani :D
Quanto ai curdi, loro combattono per la loro indipendenza a differenza dei siciliani che si sono lasciati dominare da chiunque fuorchè gli eschimesi, e il giorno che riusciranno a rendersi autonomi lo faranno alla faccia dell'iraq e della turchia.
Questa differenza nasce dal fatto che i siciliani nn sono un popolo, al massimo sono la somma dei popoli che li hanno dominati, mentre i curdi sono un popolo.
In fondo il metternich pensava lo stesso degli Italiani e sappiamo bene come è finita.

zuper
16-12-2005, 12:57
beh, altri sono morti e nn sono potuti andare a votare. :D

che ridere :rolleyes:

giannola
16-12-2005, 13:01
che ridere :rolleyes:
se tu ridi per il fatto che sia stato utile far la guerra solo per ottenere delle elezioni, io ti aiuto a ridere meglio :D
le elezioni nn valgono decine di migliaia di vite :D
soddisfatto? ;)

zuper
16-12-2005, 13:24
se tu ridi per il fatto che sia stato utile far la guerra solo per ottenere delle elezioni, io ti aiuto a ridere meglio :D
le elezioni nn valgono decine di migliaia di vite :D
soddisfatto? ;)


io rido per le bandiere

Jamal Crawford
16-12-2005, 14:01
io rido per le bandiere


Fra non molti anni dovremo farci aiutare dagli usa per riportare la democrazia in Italia, visto che fra non molto ci governera' un partito islamico. Penso intorno al 2040 :O

giannola
16-12-2005, 14:09
Fra non molti anni dovremo farci aiutare dagli usa per riportare la democrazia in Italia, visto che fra non molto ci governera' un partito islamico. Penso intorno al 2040 :O

fra nn molti anni dovremo farci aiutare dalla Cina per riportare la democrazia negli USA :D

zuper
16-12-2005, 14:26
Fra non molti anni dovremo farci aiutare dagli usa per riportare la democrazia in Italia

ancora????? :D

Jamal Crawford
16-12-2005, 14:29
ancora????? :D


Cosa? :)

zuper
16-12-2005, 14:30
Cosa? :)

mi chiedevo se devono ANCORA venire a salvarci ;)

giannola
16-12-2005, 14:38
mi chiedevo se devono ANCORA venire a salvarci ;)
prima dovranno salvarsi da se stessi

sono tutti preda di nevrosi, se nn si calmano si fanno fuori da soli, dal "fuoco amico" per intenderci... :D

EugenioCazzidui
16-12-2005, 16:09
Mah, tanto la resistenza è viva e vegeta e non fermerà certo le sue azioni contro le forze multinazionali e contro l'esercito collaborazionista iracheno.

easyand
16-12-2005, 16:50
Mah, tanto la resistenza è viva e vegeta e non fermerà certo le sue azioni contro le forze multinazionali e contro l'esercito collaborazionista iracheno.

ti riferivi ai terroristi e all'esercito del del legittimo governo irakeno giusto?

EugenioCazzidui
16-12-2005, 17:06
ti riferivi ai terroristi e all'esercito del del legittimo governo irakeno giusto?

Mi riferisco a tutti i partiti patriottici iracheni, capeggiati dal Baath clandestino, che combattono una guerriglia legittima contro l'esercito di occupazione e contro tutti gli iracheni che lo fiancheggiano. Non ho molta simpatia verso i terroristi (Ovvero Al Qaeda).

zerothehero
16-12-2005, 17:16
Mi riferisco a tutti i partiti patriottici iracheni, capeggiati dal Baath clandestino, che combattono una guerriglia legittima contro l'esercito di occupazione e contro tutti gli iracheni che lo fiancheggiano. Non ho molta simpatia verso i terroristi (Ovvero Al Qaeda).


Perchè?
Se hai questa posizione devi parteggiare anche con i guerriglieri-terroristi (che usano questa strategia dal momento che si trovano in una guerra asimmetrica) raccolti sotto la denominazione di Al-qaeda.
Combattono per destabilizzare il governo (oramai legittimato dalle elezioni libere e democratiche) come se fossero delle brigate internazionali, spesso a stretto contatto con l'ex baath.

zerothehero
16-12-2005, 17:19
credo che i curdi decidano che è proprio ora di autodeterminarsi.. :D

Niente affatto.

Talabani
Per fare il presidente iracheno, sta dimenticando l’indipendenza curda?

"Molti giovani irresponsabili la chiedono. Va bene. Facciamola. Domani i nostri vicini non hanno neppure bisogno di invaderci. Ci chiudono le frontiere e noi moriamo. Anche se avessimo petrolio da vendere non potremmo esportarlo. L’indipendenza resta un sogno. L’autonomia e la democrazia no. Non sono mai state così reali".

giannola
16-12-2005, 17:33
Niente affatto.

Talabani
Per fare il presidente iracheno, sta dimenticando l’indipendenza curda?

"Molti giovani irresponsabili la chiedono. Va bene. Facciamola. Domani i nostri vicini non hanno neppure bisogno di invaderci. Ci chiudono le frontiere e noi moriamo. Anche se avessimo petrolio da vendere non potremmo esportarlo. L’indipendenza resta un sogno. L’autonomia e la democrazia no. Non sono mai state così reali".

ho aperto un 3d sull'autodeterminazione, ma nn ritengo sia irresponsabile voler diventare nazione sulla base della propria cultura.
Era forse un irresponsabile Mazzini?

zerothehero
16-12-2005, 17:48
ho aperto un 3d sull'autodeterminazione, ma nn ritengo sia irresponsabile voler diventare nazione sulla base della propria cultura.
Era forse un irresponsabile Mazzini?

i curdi sono già una nazione..divisa in 4 stati però :D
Talabani è un leader troppo intelligente per non capire che l'indipendenza è irrealistica e controproducente e quindi opera un discrimine tra etica della convinzione ("l'indipendenza resta un sogno") e etica della responsabilità
(L'autonomia e la democrazia no. Non sono mai state così reali). I curdi non se la passano affatto male. Hanno una loro milizia e due leader responsabili e la possibilità di gestire i proventi del petrolio in modo molto disinvolto (infatti hanno fermato le prospezioni petrolifere (prima della ratifica della costituzione) perchè i nuovi giacimenti petroliferi scoperti verranno attribuiti e gestiti esclusivamente da loro e non dal governo centrale.

E' meglio accettare un assetto federale e una forte autonomia in uno stato "forte" piuttosto che dichiarare una indipendenza che verrebbe subito stroncata sul nascere da una più che probabile invasione turca (o come dice lui da uno strangolamento economico).

Un pò come taiwan...è molto meglio non dichiare l'indipendenza e accettare la situazione attuale..se dichiarassero l'indipendenza sarebbero degli irresponsabili e infatti dubito che lo faranno, perchè metterebbero in seria difficoltà gli americani.

giannola
16-12-2005, 17:51
i curdi sono già una nazione..divisa in 4 stati però :D
Talabani è un leader troppo intelligente per non capire che l'indipendenza è irrealistica e controproducente e quindi opera un discrimine tra etica della convinzione ("l'indipendenza resta un sogno") e etica della responsabilità
(L'autonomia e la democrazia no. Non sono mai state così reali). I curdi non se la passano affatto male. Hanno una loro milizia e due leader responsabili e la possibilità di gestire i proventi del petrolio in modo molto disinvolto (infatti hanno fermato le prospezioni petrolifere (prima della ratifica della costituzione) perchè i nuovi giacimenti petroliferi scoperti verranno attribuiti e gestiti esclusivamente da loro e non dal governo centrale.

E' meglio accettare un assetto federale e una forte autonomia in uno stato "forte" piuttosto che dichiarare una indipendenza che verrebbe subito stroncata sul nascere da una più che probabile invasione turca (o come dice lui da uno strangolamento economico).

Un pò come taiwan...è molto meglio non dichiare l'indipendenza e accettare la situazione attuale..se dichiarassero l'indipendenza sarebbero degli irresponsabili e infatti dubito che lo faranno, perchè metterebbero in seria difficoltà gli americani.

i cinesi nn aspettano altro..., ne parliamo dall'altra parte ? :cool:

EugenioCazzidui
17-12-2005, 12:30
Perchè?
Se hai questa posizione devi parteggiare anche con i guerriglieri-terroristi (che usano questa strategia dal momento che si trovano in una guerra asimmetrica) raccolti sotto la denominazione di Al-qaeda.
Combattono per destabilizzare il governo (oramai legittimato dalle elezioni libere e democratiche) come se fossero delle brigate internazionali, spesso a stretto contatto con l'ex baath.
A parte che Al Quaeda colpisce spesso e volentieri i civili iracheni, e che alcuni attentati attribuiti all'organizzazione paiono "sospetti", il Baath e la resistenza si sono scontrati politicamente e militarmente contro di essa in più occasioni, e tramite i loro portavoce sono soliti condannare le azioni di terrorismo rivendicate da Zarqawi, il cui scopo è quello di instaurare un califfato sunnita - wahabita innescando una guerra civile contro gli sciiti (mentre la resistenza, che comprende gruppi di varia astrazione - sia laici che islamici sciiti, tanto insiste sulla necessaria unità del paese).

zerothehero
17-12-2005, 14:48
A parte che Al Quaeda colpisce spesso e volentieri i civili iracheni, e che alcuni attentati attribuiti all'organizzazione paiono "sospetti", il Baath e la resistenza si sono scontrati politicamente e militarmente contro di essa in più occasioni, e tramite i loro portavoce sono soliti condannare le azioni di terrorismo rivendicate da Zarqawi, il cui scopo è quello di instaurare un califfato sunnita - wahabita innescando una guerra civile contro gli sciiti (mentre la resistenza, che comprende gruppi di varia astrazione - sia laici che islamici sciiti, tanto insiste sulla necessaria unità del paese).


Gli ex-baathisti non compiono stragi tra i civili, secondo te?
Il collaborazionismo degli irakeni è la prima cosa da sanzionare (con le uccisioni) in caso di guerre asimmetriche, perchè è necessario per compattare la tua parte contro il nemico comune.
C'è poi per forza una certa vischiosità tra i baathisti e i jahadisti internazionali in quanto l'obiettivo comune è la cacciata degli invasori americani..sei davvero convinto che in un paese dove non si muove foglia se non lo vogliono i capi tribù (specificatamente sunniti) e il consiglio teocratico dei mullah Zarkawi avrebbe potuto muoversi in modo autonomo senza il loro beneplacito?
Poi gli zarkawi &co vogliono l'istaurazione di una teocrazia/califfato composta da sunniti, i baathisti ri-vogliono il controllo e il monopolio delle istituzioni statali..insomma la resturazione dello status-quo precedente l'invasione.
Detto questo non credo che sia d'auspicio nè l'una nè l'altra situazione...meglio la democrazia imposta con i cannoni che il baath..

EugenioCazzidui
17-12-2005, 15:39
Gli ex-baathisti non compiono stragi tra i civili, secondo te?
Il collaborazionismo degli irakeni è la prima cosa da sanzionare (con le uccisioni) in caso di guerre asimmetriche, perchè è necessario per compattare la tua parte contro il nemico comune.
C'è poi per forza una certa vischiosità tra i baathisti e i jahadisti internazionali in quanto l'obiettivo comune è la cacciata degli invasori americani..sei davvero convinto che in un paese dove non si muove foglia se non lo vogliono i capi tribù (specificatamente sunniti) e il consiglio teocratico dei mullah Zarkawi avrebbe potuto muoversi in modo autonomo senza il loro beneplacito?
Poi gli zarkawi &co vogliono l'istaurazione di una teocrazia/califfato composta da sunniti, i baathisti ri-vogliono il controllo e il monopolio delle istituzioni statali..insomma la resturazione dello status-quo precedente l'invasione.
Detto questo non credo che sia d'auspicio nè l'una nè l'altra situazione...meglio la democrazia imposta con i cannoni che il baath..

Mi forniresti le prove di azioni contro civili non rivendicate da Al Qaeda? A parte quelle compiute dalle squadre della morte filo-iraniane e "collaborazioniste", ai danni di ex gerarchi baathisti e sunniti, non ne esistono.
I Jihadisti internazionali non sono solo uomini di Al Qaeda: combattono pure nella resistenza.
Zarqawi - se anche esiste nella dimensione in cui ci viene presentato - non è senz'altro molto più che una guida spirituale: così come i nuclei della resistenza, anche quelli di Al Qaeda sono di piccole dimensioni e assolutamente indipendenti.
Fra un califfato sunnita - wahabita e un Iraq unito, rispettoso delle minoranze e laico di differenze ce ne sono. Il Baath guida dal punto di vista organizzativo la resistenza (Saddam aveva preparato la guerriglia ancora prima dell'invasione, e per questo il partito dispone di armi e di uomini addestrati), ma rinuncia a caratterizzarla ideologicamente: tanto che, appunto, in Iraq combattono sotto una sola sigla (che avrebbe la pretesa di raccogliere la resistenza vera e propria, ma nel chaos che si è generato la situazione non è così schematica) un numero imprecisato di piccoli gruppi e grandi partiti , fra cui comunisti internazionalisti e nazionalisti, democratici, jihadisti stranieri, islamici sciiti.

SaMu
17-12-2005, 16:32
E daje con la resistenza..

madaboutpc
17-12-2005, 19:58
Questa differenza nasce dal fatto che i siciliani nn sono un popolo, al massimo sono la somma dei popoli che li hanno dominati, mentre i curdi sono un popolo.
In fondo il metternich pensava lo stesso degli Italiani e sappiamo bene come è finita.

Garibaldi: l'anti-eroe nazionale

giannola
18-12-2005, 16:25
Garibaldi: l'anti-eroe nazionale
:eek: :eek: ma ci credi davvero ?