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View Full Version : Intel sceglie Synnex per il mercato clone


Redazione di Hardware Upg
16-12-2005, 09:34
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/portatili/16004.html

Intel ha scelto il distributore Synnex per tutto il supporto necessario alla diffusione dei portatili intel nel mercato clone

Click sul link per visualizzare la notizia.

Paganetor
16-12-2005, 09:38
qualcuno mi spiega cos'è il "mercato clone" dei portatili e come funziona, per favore?

JohnPetrucci
16-12-2005, 09:57
qualcuno mi spiega cos'è il "mercato clone" dei portatili e come funziona, per favore?
Mi associo alla domanda.

MaxP4
16-12-2005, 10:24
... e così iniziò la guerra dei cloni!

nighthc
16-12-2005, 10:46
qualcuno mi spiega cos'è il "mercato clone" dei portatili e come funziona, per favore?

in effetti poteva metterlo, ma magari nemmeno il bai sa cos'è :asd:

io non lo sapevo e ho usato google


http://www.emsnow.com/newsarchives/archivedetails.cfm?ID=2070

DKDIB
16-12-2005, 11:11
Io ho clickato sul feed solo per sapere cosa fosse un portatile di tipo "clone". :p

Sono forse dei notebook aziendali ("cloni", appunto, l'uno dell'altro), oppure delle macchine-backup?

Paganetor
16-12-2005, 11:11
non va il link :oink:

DKDIB
16-12-2005, 11:13
Paga wrote:
> non va il link :oink:

Questo e' quello corretto:
http://www.emsnow.com/newsarchives/archivedetails.cfm?ID=2070

Rubberick
16-12-2005, 12:54
CI PROVO IO :D

penso si tratti di portatili rimarcati basati sulla piattaforma intel identici a quelli ufficiali dove gran parte del prezzo si paga per il nome :)

Esistono molti prodotti clone nel mondo, facciamo un esempio con la nutella, la nutella viene prodotta in vari stabilimenti, questi stabilimenti producono e danno alla nutella i vari barattoli che poi saranno marcati e venduti appunto come nutella. Tuttavia spesso e volentieri questi stabilimenti hanno una produzione maggiore o comunque + clienti oltre alla nutella che e' il maggiore, pertanto creano barattoli con procedimento uguale o poco discostato e rimarcano con altro nome da parte di aziende che comunque competono nel settore facendo lo stesso prodotto.

I prodotti di questo tipo sono quasi o del tutto identici agli originali ma nel nostro caso non si chiamano nutella. Cosa cambia? Che non si pagano aggiunti i costi di marketing, pubblicita' e marchio del prodotto.

E' una sorta di mercato alternativo che ha la propria clientela, tutti i maggiori prodotti alimentari esistono in forma "clone" e sono cmq di ottima qualita' solo che nn gravati di spese aggiuntive costano meno.

[OT: Un supermercato che presenta solo prodotti di questo tipo in italia e' L' EuroSpin]

Suppongo che questo tipo di commercio esistente nel mondo alimentare campi in molti altri campi, anche in quello dell'elettronica, ecco che nascono dunque i "clones" nel campo dell'elettronica.

lucusta
16-12-2005, 22:25
Commento # 8 di: Rubberick:

"I prodotti di questo tipo sono quasi o del tutto identici agli originali ma nel nostro caso non si chiamano nutella. Cosa cambia? Che non si pagano aggiunti i costi di marketing, pubblicita' e marchio del prodotto. "

quasi..
i prodotti clone non hanno i balzelli del marcketing, ma non hanno nemmeno le garanzie del prodotto e della societa' originaria.

mi spiego meglio:
se io compro nutella, e' la nestle' a garantirmi che il prodotto e' buono, e ne certifica la bonta' e le caratteristiche tramite un piu' che ottimo laboratorio di analisi per i controlli di qualita', e tramite tutte le procedure del proprio organo di assicurazione di qualita' che, per vendere in tutto il mondo, e' costantemente sottoposta a controlli dei ministeri della sanita' dei paesi in cui vende, e per vendere bene ha cetrificazioni di garanzia di controllo e manifattura, con certificati ed ispezioni delle organizzazioni adatte (per esempio ISO); qualora mangio nutella e mi sento male, posso rifarmi sulla nestle'.

se compro Mutella, della "pinco pallino gio' ", che vende in italia, anche lei e' sottoposta a controllo di qualita' e di assicurazione di qualita', che probabilmente fara' fare all'esterno dello stabilimento, togliendosi tutte le responsabilita', e saranno quelle strutture ad essere visitate dai ministeri della sanita', mentre non sono richieste garanzie accessorie come ISO; in piu', se lo stabilimento non e' nel paese di vendita, non e' richiesta nemeno la visita a questo, in quanto il passaggio di controllo finale viene effettuato in italia.Se mangio Mutella e mi sento male, mi potrei rifare sulla struttura esterna, che generalmente e' piccola e sconosciuta.

in finale hai meno pubblicita', ma anche meno garanzie sul prodotto; e questo e' solo un'esempio sul cibo..
Oggi in italia su 5 prosciutti che si comprano nell'alimentari almeno 2 sono di provenienza straniera, in stabiliment dove nemmeno si conosce l'ubicazione (notizia sentita giorni fa' al TG).

avete sentito le notizie sull'ITX nei cartoni del latte?
per un'industria del genere sono reali problemi che avranno strascichi a memoria d'uomo, per la "pinco pallino gio' " sarebbe solo il ritiro della partita commercializzata..

zhelgadis
19-12-2005, 09:16
La Nutella NON è della Nestlè, è della Ferrero!
Scusate l'OT ma come Albese queste per me è una ferita mortale... :D