narnonet
14-12-2005, 19:53
Tratto da un articolo del sito TGMonline (http://www.tgmonline.it/news/dicembre2005/20051214114039 ):
Un sedicenne che aveva minacciato telefonicamente di torturare e uccidere l'avvocato antivideogiochi per antonomasia Jack Thompson (che ha registrato la telefonata) è stato arrestato nel liceo che frequentava dallo sceriffo di Harris Country.
«I dettagli della tortura cui avrebbe voluto sottopormi sono così grotteschi che non possono neppure essere riferiti», ha commentato lo stesso avvocato in una mail spedita a tutto il mondo (politici, agenzie di stampa, ecc.). «La tortura sarebbe dovuta terminare con l'uccisione dell'avvocato, come in uno dei videogiochi preferiti di questo ragazzo».
Il giovane è stato accusato di minacce verbali, un crimine di secondo grado che potrebbe portare ad un massimo di sei mesi di reclusione e una multa di duemila dollari; nel caso l'accusato abbia dei precedenti, il reato diventerebbe di primo grado, con il raddoppio della pena. Ma il fatto che il giovane sia un minorenne potrebbe far decidere diversamente il giudice.
Nella lettera di Thompson, l'avvocato collega la minaccia ad una campagna ordita dall'industria dei videogiochi, manco l'avessero assunto per una cosa del genere. Comunque, occhio a quando ve la prendete con lui sul forum, potrebbe finire male... ^_^
Non so che dire.... non per il ragazzo... ma per Thompson :muro:
Un sedicenne che aveva minacciato telefonicamente di torturare e uccidere l'avvocato antivideogiochi per antonomasia Jack Thompson (che ha registrato la telefonata) è stato arrestato nel liceo che frequentava dallo sceriffo di Harris Country.
«I dettagli della tortura cui avrebbe voluto sottopormi sono così grotteschi che non possono neppure essere riferiti», ha commentato lo stesso avvocato in una mail spedita a tutto il mondo (politici, agenzie di stampa, ecc.). «La tortura sarebbe dovuta terminare con l'uccisione dell'avvocato, come in uno dei videogiochi preferiti di questo ragazzo».
Il giovane è stato accusato di minacce verbali, un crimine di secondo grado che potrebbe portare ad un massimo di sei mesi di reclusione e una multa di duemila dollari; nel caso l'accusato abbia dei precedenti, il reato diventerebbe di primo grado, con il raddoppio della pena. Ma il fatto che il giovane sia un minorenne potrebbe far decidere diversamente il giudice.
Nella lettera di Thompson, l'avvocato collega la minaccia ad una campagna ordita dall'industria dei videogiochi, manco l'avessero assunto per una cosa del genere. Comunque, occhio a quando ve la prendete con lui sul forum, potrebbe finire male... ^_^
Non so che dire.... non per il ragazzo... ma per Thompson :muro: