Dreadnought
14-12-2005, 16:09
Mi hanno linkato questo articolo...
http://www.elma.it/TESTO/alipfc.htm
A leggerlo all'inizio sembrava serio, poi ho letto alcuni passi e mi sono reso conto di come si possano scrivere simili castronerie e pubblicarle spacciandole per "articoli tecnici".... 2 chicche:
Chicca 1:
"Per inciso, il prodotto della corrente e della tensione alternate, escludendo il fattore di potenza, da origine ad un' altra misura, ovvero la potenza apparente, valutata in VA (da leggere voltampere).
Questa potenza "apparente" è tale perchè deriva dalla moltiplicazione brutale dei valori di tensione e corrente letti da due strumenti inseriti sulla linea, ma ha solo un valore indicativo per il dimensionamento delle linee, in quanto la potenza reale cambia momento per momento con il variare del carico e dello sfasamento tra i due valori."
:eek: :doh:
qua thevenin si è ritorto nella bara...
Chicca 2:
"Da un punto di vista dell' utente singolo, che pensa al proprio orticello, la risposta è sicuramente no. Infatti da un punto di vista puramente egocentrico, gli unici che ne traggono vantaggio sono le società di distribuzione, in quanto se il vostro alimentatore presenta 100W a fattore di potenza 0, 5, vi troverete fatturati 50W. Se il fattore di potenza è 0,98, ve ne troverete fatturati 98 ! Quindi, in tal senso, sarebbe auspicabile un fattore di potenza 0!"
:mbe: :confused: :doh: :eek:
Qua Norton ha chiesto a thevenin se anche lui sentiva strane sensazioni che lo disturbassero dal consueto riposo eterno...
sono solo 2 spezzoni... ce ne sono molti altri!
Vabeh... io gli ho mandato una email sincera in cui gli chiedo se pensa veramente quello che ha scritto... non capisco però come si possa pubblicare un articolo del genre...
http://www.elma.it/TESTO/alipfc.htm
A leggerlo all'inizio sembrava serio, poi ho letto alcuni passi e mi sono reso conto di come si possano scrivere simili castronerie e pubblicarle spacciandole per "articoli tecnici".... 2 chicche:
Chicca 1:
"Per inciso, il prodotto della corrente e della tensione alternate, escludendo il fattore di potenza, da origine ad un' altra misura, ovvero la potenza apparente, valutata in VA (da leggere voltampere).
Questa potenza "apparente" è tale perchè deriva dalla moltiplicazione brutale dei valori di tensione e corrente letti da due strumenti inseriti sulla linea, ma ha solo un valore indicativo per il dimensionamento delle linee, in quanto la potenza reale cambia momento per momento con il variare del carico e dello sfasamento tra i due valori."
:eek: :doh:
qua thevenin si è ritorto nella bara...
Chicca 2:
"Da un punto di vista dell' utente singolo, che pensa al proprio orticello, la risposta è sicuramente no. Infatti da un punto di vista puramente egocentrico, gli unici che ne traggono vantaggio sono le società di distribuzione, in quanto se il vostro alimentatore presenta 100W a fattore di potenza 0, 5, vi troverete fatturati 50W. Se il fattore di potenza è 0,98, ve ne troverete fatturati 98 ! Quindi, in tal senso, sarebbe auspicabile un fattore di potenza 0!"
:mbe: :confused: :doh: :eek:
Qua Norton ha chiesto a thevenin se anche lui sentiva strane sensazioni che lo disturbassero dal consueto riposo eterno...
sono solo 2 spezzoni... ce ne sono molti altri!
Vabeh... io gli ho mandato una email sincera in cui gli chiedo se pensa veramente quello che ha scritto... non capisco però come si possa pubblicare un articolo del genre...