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View Full Version : Prova tutto


fatality3
13-12-2005, 11:36
scusate per questo post ma è per provare la filmra e avatar visto che ormai il forum di upgrade è il migliore che conosco ci tengo al aspetto del profilo :P,anzi non cè un forum dedicato al aiuto del propio profilo? tipo il nik lo voglio cambiare lo voglio in stampatello

Cyborg JA
13-12-2005, 11:37
IO C'ERO !

juninho85
13-12-2005, 11:40
cacchio non mi funziona il contapost :eek:

juninho85
13-12-2005, 11:40
prova :mbe:

Kars
13-12-2005, 11:41
:doh:

Baoliano
13-12-2005, 11:56
scusate per questo post ma è per provare la filmra e avatar visto che ormai il forum di upgrade è il migliore che conosco ci tengo al aspetto del profilo :P,anzi non cè un forum dedicato al aiuto del propio profilo? tipo il nik lo voglio cambiare lo voglio in stampatello




Magari, visto che ci tieni allimmagine, cura anche l'italiano... :asd:






p.s.:
I WAS THERE... :sofico:

andyweb79
13-12-2005, 11:59
l'ascella cmq puzza ancora un po'....

ciauz mammà

x_Master_x
13-12-2005, 12:00
:D

Sta arrivando l'uomo cattivo... sento i suoi passi...

Haden80
13-12-2005, 12:01
ci sono anch'io!!!!

F1R3BL4D3
13-12-2005, 12:02
Naaaaa....ci metterà ancora un pò :fiufiu:




IO C'ERO!


Anticipo dicendo che:

-non puoi mettere il nick in stampatello (oppure ti fai bannare e ti riscrivi!)
-la tua firma è illeggibile
-potresti chiedere ai mod di sezione
-e ribadisco che IO C'ERO!


:O



:D



OK! CLOSED!

rdefalco
13-12-2005, 12:03
Eh và ci sono pure io :asd:

x_Master_x
13-12-2005, 12:05
Naaaaa....ci metterà ancora un pò :fiufiu:

Sta camminando moooooooolto lento :)

Northern Antarctica
13-12-2005, 12:15
Spaghetti all'Amatriciana

DOSI PER 4 PERSONE

500 g di spaghetti, 125 g di guanciale, un cucchiaio di olio di oliva extravergine, un goccio di vino bianco secco, 6 o 7 pomodori San Marzano o 400 g di pomodori pelati, un pezzetto di peperoncino, 100 g di pecorino grattugiato, sale.


ESECUZIONE

Mettere in una padella, preferibilmente di ferro, l’olio, il peperoncino e il guanciale tagliato a pezzetti: la proporzione di un quarto, rispetto alla pasta, è tradizionale e sacra per gli esperti e, o si mette il guanciale, cioè la parte della ganascia del maiale, o non sono spaghetti all’AMATRICIANA perché solo con esso avranno una delicatezza ed una dolcezza insuperabili!!

Rosolare a fuoco vivo. Aggiungere il vino. Togliere dalla padella i pezzetti di guanciale, sgocciolarli bene e tenerli da parte, possibilmente in caldo, in modo che si mantengano così più morbidi e saporiti ed evitando allo stesso tempo il rischio di farli diventare troppo secchi e salati.

Unire i pomodori tagliati a filetti e puliti dai semi (meglio prima sbollentarli, così si toglierà più facilmente la pelle, e poi tagliarli). Aggiustare di sale, mescolare e dare qualche minuto di fuoco. Togliere il peperoncino, rimettere dentro i pezzetti di guanciale, dare ancora una rigirata alla salsa.

Lessare intanto la pasta, bene al dente, in abbondante acqua salata; scolarla bene e metterla in una terrina aggiungendo il pecorino grattugiato. Attendere qualche secondo e poi versare la salsa.

Rigirare e per chi lo desiderasse, passare a parte altro pecorino.

:sofico:

sapatai
13-12-2005, 12:20
http://abenweek.net/blog/wp-content/photos/godfather.jpg

io c' ero, ma non vidi e sentii niente...
baciamo le mani.

M@gic
13-12-2005, 12:20
Mia madre era al cancello.
Che pianto fu! Quante ore!
Lì, sotto il verde ombrello
della mimosa in fiore!
M'era la casa avanti,
tacita al vespro puro,
tutta fiorita al muro
di rose rampicanti.
Ella non anche sazia
di lagrime, parlò:
a Sai, dopo la disgrazia,
ci ristringemmo un po' . . . »
Una lieve ombra d'ale
annunzïò la notte
lungo le bergamotte
e i cedri del viale.
«ci ristringemmo un poco,
con le tue bimbe; e fanno . . . »
Era il suo dire fioco
fioco, con qualche affanno.
S'udivano sussurri
cupi di macroglosse
su le peonierosse
e sui giaggioli azzurri.
« Fanno per casa (io siedo)
le tue sorelle tutto.
Quando così le vedo,
col grembiul bianco, in lutto . . . »
Io vidi allor la mia
vita passar soave,
tra le sorelle brave,
presso la madre pia.
Dissi: «Oh! restare io voglio!
Vidi nel mio cammino
al sangue del trifoglio
presso il celeste lino.
Qui sperderò le oscure
nubi e la mia tempesta,
presso la madre mesta,
tra le sorelle pure!
Lavorerò di lena
tutto il gran giorno; e sento
ch'alla tua parca cena
m'assiderò contento,
quando dal mio lavoro,
o la tua lieve mano
od il vocìo lontano
mi chiamerà, di loro.
E sarò lieto e ricco
io delle mie fatiche,
quando ogni tenue chicco
germinerà tre spiche.
E comprerò leggiadre
vesti alle mie fanciulle,
e l'abito di tulle
alla lor dolce madre»
Così dicevo: in tanto
ella piangea più forte,
e gocciolava il pianto
per le sue guancie smorte.
S'udivano sussurri
cupi di macroglosse
su le peonie rosse
e sui giaggioli azzurri.
«Oh! tu lavorerai
dove son io ? Ma dove
son io, figliuolo, sai,
ci nevica e ci piove!»
lieve ombra d'ale
annunziò la notte
lungo le bergamotte
e i cedri del viale.
«Oh! dolce qui sarebbe
vivere? oh! qui c'è bello?
Altri qui nacque e crebbe!
Io sto, vedi, al cancello»
M'era la casa avanti
tacita al vespro puro,
tutta fiorita al muro
di rose rampicanti.


:D :sofico:

bluelake
13-12-2005, 12:28
spè che intanto chiudo eh :D